Inquadramento clinico e terapeutico di I Livello: cosa dicono le linee guida Lorita Cito Ginecologo Chirurgia Ginecologica Mini Invasiva, Casa di Cura San Luca –Torino Ospedale San Camillo-Trento Lorita Cito This edition takes on board the outcomes of the 6th International Consultation on Incontinence, held in Tokyo during September 2016 Lorita Cito Lorita Cito FLOWCHART Lorita Cito Lorita Cito Lorita Cito 1°OBIETTIVO GESTIONE INIZIALE Identificare gruppi di INCONTINENZA ”COMPLICATA ” Incontinenza recidiva dolore o ematuria Fistole urinarie infezioni ricorrenti, sospette o documentate disfunzioni della fase di svuotamento • prolasso genito-urinario significativo • incontinenza persistente o ricorrente dopo precedenti terapie chirurgiche, irradiazione pelvica , chirurgia pelvica radicale, o precedente chirurgia per l’incontinenza • • • • GESTIONE SPECIALISTICA Lorita Cito 2° OBIETTIVO Identificare tre principali gruppi: INCONTINENZA URINARIA DA URGENZA perdita involontaria di urina accompagnata o immediatamente preceduta da urgenza e/o frequenza INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO perdita involontaria di urina con lo sforzo o l’esercizio fisico, lo starnuto o la tosse INCONTINENZA URINARIA MISTA perdita involontaria di urina associata con l’urgenza e anche con lo sforzo, l’esercizio fisico, lo stranuto e la tosse Lorita Cito PERCORSO DIAGNOSTICO PER IDENTIFICARE QUESTI OBIETTIVI Anamnesi Esame obiettivo Uso di strumenti di ausilio nella caratterizzazione del tipo e severità dell’incontinenza Esami di laboratorio GESTIONE INIZIALE Lorita Cito ANAMNESI Anamnesi patologica prossima i sintomi perdita involontaria di urina legata a sforzi perdita involontaria di urina legata a stimolo perdita involontaria di urina da fughe non percepite Frequenza minzionale diurna e notturna e idratazione Numero di assorbenze usate Impatto sulla qualità della vita (fondamentale per l’approccio terapeutico) Lorita Cito ANAMNESI Anamnesi ginecologico - ostetrica Età Parità e gravidanze Tipologia di parto Peso fetale alla nascita Interventi di chirurgia pelvica Menopausa Lorita Cito ANAMNESI Anamnesi fisiologica Attività fisica Tipo di lavoro Stile di vita Alimentazione uso ed abuso di alcol, caffè, alimenti molto speziati, bevande gassate, pomodori, fragole, ananas, cioccolata Lorita Cito ANAMNESI Patologica remota e comorbiltà diabete (poliuria – cistopatia diabetica con alterazioni della sensibilità percettiva vescicale e della contrattilità) ipertensione arteriosa (encefalopatia micro-multi- infartuale con quadro di vescica iperattiva, impiego di diuretici) cardiopatia ischemica / insufficienza cardiaca (pollachiuria / poliuria notturna – impiego di diuretici) affezioni del sistema nervoso (comprese le patologie psichiatriche per impiego di farmaci ad azione antidepressiva o ad azione antipsicotica ) vasculopatie periferiche (alterazione della perfusione degli organi pelvici – parziale devascolarizzazione) BPCO ed obesita (sollecitazioni del pavimento pelvico) Coesistenza di incontinenza anale Lorita Cito DIAGNOSI CLINICA esame obiettivo esplorazione rettale/vaginale symptom score diario minzionale pad test valutazione residuo post minzionale Valutazione della contrazione volontaria della muscolatura pelvica diagnostica di laboratorio Lorita Cito DIAGNOSI CLINICA l’esame obiettivo Esame obiettivo generale (comprensivo di altezza e peso e valutazione del tipo costituzionale). Attenzione a segni obiettivi di patologia neurologica spesso misconosciuti (spina bifida) Esame obiettivo dei genitali esterni e della cute genitale Esplorazione rettale: presenza di varici emorroidarie tono dello sfintere Esplorazione vaginale: aspetto della mucosa (eutrofia, distrofia), presenza di secrezioni, meato uretrale Prima valutazione della contrattilita volontaria muscolatura pelvi-perineale Nei soggetti “a sospetto neurologico”: esame obiettivo neurologico (valutazione di riflessi alterati, segni di iper/ ipo rcontrattilità detrusoriale) Lorita Cito DIAGNOSI CLINICA l’esame obiettivo Stress test Far tossire paziente a vescica modicamente piena (circa 300 ml) Tvt test Lorita Cito DIAGNOSI CLINICA strumenti di ausilio nella caratterizzazione del tipo e severità dell’incontinenza I QUESTIONARI ANAMNESTICI - ICI Q-SF - IQol (INTERNATIONAL QUALITY OF LIFE QUESTIONNAIRE) -OAB SCREENER (Overactive Bladder Screener) - Altri…………. Lorita Cito DIAGNOSI CLINICA strumenti di ausilio nella caratterizzazione del tipo e severità dell’incontinenza IL DIARIO MINZIONALE strumento di misurazione obiettiva dei sintomi urinari, basato sulla registrazione delle quantità di liquidi assunti e di urina prodotta in un periodo di 24 ore per 3 giorni Il paziente annota: Orario e numero delle minzioni Quantità (volume) di urina emessa nelle 24 ore durante le minzioni Episodi di incontinenza urina durante il giorno. Lorita Cito PAD TEST o TEST del PANNOLINO ICS raccomanda un test espletabile in 60’ (Bates ‘83). Modalità di esecuzione del Pad-test ICS-modifìcato : Riempimento pz con 250ml di fisiologica mediante catetere e si chiede di svolgere 30 minuti di esercizi fisici e stimoli trigger (acqua fredda) con pause di 3-5 minuti fra gli esercizi. Peso del pannolino asciutto e bagnato Incontinenza lieve (tra 2 e 10 g), moderata (tra 10 e 50 g); grave (oltre 50 g) Esame del pannolino di lunga durata (longer at-home test), eseguibile a domicilio e/o durante l’espletamento delle normali attività quotidiane, nell’arco di 12-24-48 ore. Maggiore utilità nel follow up post trattamento Lorita Cito VALUTAZIONE DEL RESIDUO POSTMINZIONALE RVPM> 100 ml PATOLOGICO VALUTAZIONE SPECIALISTICA Lorita Cito Diagnostica di Laboratorio ESAME DELLE URINE può essere eseguito una prima valutazione in ambulatorio utilizzando un dipstick permette di escludere una infezione urinaria (causa di starnguria, urgenza ed anche incontinenza da urgenza, esclude una microematuria persistente che può nascondere un problema displastico). ….per poi eventualmente UROCOLTURA e/o CITOLOGICO URINARIO ESAMI EMATICI (test di sicurezza/screening ma NON ESSENZIALI per la caratterizzazione dell’Incontinenza) - creatinina plasmatica - nella donna opzionale l’assetto ormonale estroprogestinico Lorita Cito SCREENING ED ESAMI DI I LIVELLO E quindi… DIAGNOSI DI PRESUNZIONE INCONTINENZA DA SFORZO INCONTINENZA DA URGENZA TRATTAMENTO CONSERVATIVO Lorita Cito INCONTINENZA MISTA Stile di vita Farmacologico Riabilitativo SECONDO LINEE GUIDA IL TRATTAMENTO INIZIALE DOVREBBE INCLUDERE: Interventi sullo stile di vita: • esercizi per la muscolatura del pavimento pelvico, ginnastica vescicale (gradoA). • la perdita di peso, l’eliminazione dell’abitudine al fumo, e modificazioni dell’assunzione di cibo e di liquidi (inclusa la caffeina) (grado A). Se si individua una deficienza di estrogeni e/o un’infezione urinaria, la paziente dovrebbe essere trattata e quindi rivalutata dopo un adeguato lasso di tempo (grado B). I trattamenti conservativi possono essere integrati con un’adeguata terapia farmacologica. Antimuscarinici per la vescica iperattiva, inibitori della ricaptazione di serotonina e noradrenalina per l’incontinenza urinaria da sforzo (grado A). Nelle donne con incontinenza urinaria mista, dovrebbe essere trattato prima il sintomo predominante (grado C). Alcune donne con prolasso significativo coesistente possono essere trattate con il pessario. Può essere necessario per le donne ricorrere all’uso di ausili per incontinenza in attesa del trattamento definitivo. Lorita Cito Il trattamento iniziale dovrebbe essere protratto per 8-12 settimane prima di una rivalutazione e di un eventuale invio ad una giudizio specialistico se i sintomi della paziente non sono migliorati in modo soddisfacente Lorita Cito GESTIONE SPECIALISTICA Lorita Cito II LIVELLO – VALUTAZIONE SPECIALISTICA Valutazione mobilità organi pelvici / prolasso Considerare tecniche di imaging del pavimento pelvico o delle basse vie urinarie Urodinamica Uretrocistoscopia Lorita Cito II LIVELLO – VALUTAZIONE SPECIALISTICA DIAGNOSI DI CERTEZZA TERAPIA Lorita Cito Chirurgia Tossina botulinica Neuromodulazione Cateterismo ad intermittenza… GRAZIE PER L’ATTENZIONE !!!! Lorita Cito