ANALISI MERCATI E STRATEGIE – IDA

ANALISI MERCATI E STRATEGIE – IDA PAGNOTTELLA , CFI, MARZO 09
IN GENERALE:
CRISI DECENNALE?
Per quanto riguarda la crisi finanziaria ed economia attuale, credo (basandomi sui dati concreti)
che non siamo alla fine del tunnel, perciò credo sia opportuno rendersi conto della situazione per
proteggersi al meglio.
Negli Stati è sempre più probabile che questa crisi diventi una depressione decennale. Depressione
significa un periodo prolungato con tassi di disoccupazione elevata, il commercio in forte frenata e
con famiglie che si impoveriscono.
Il problema è oggi abbiamo diversi crolli : il crollo della bolla immobiliare, della bolla del debito,
della bolla delle carte di credito, presto avremo una bolla con i sistemi pensionistici, i quali avranno
sempre difficoltà a pagare le pensioni nei prossimi anni.
L’ufficio studi della rivista “The Economist” di Londra oggi ha abbassato le stime del PIL mondiale
per il 2009 a -2,6%, il declino più forte dagli anni ’30. Il Fondo monetario Internazionale prevede
una discesa di solo 0,5%, però da quando i seguo i mercati l’ufficio studi de “The Economist” ha
sempre fatto previsioni esatte, il fondo monetario tende a fare previsioni che deve poi correggere
invece.
È sempre più probabile che negli USA vedremo una recessione molto lunga, che va ben oltre il
2010. L’anno scorso avevo preparato un’analisi con 3 scenari possibili, lo scenario peggiore aveva
una probabilità del 30%, eppure si è verificato proprio questo scenario.
GRAFICO DEL TASSO DEI MANCATI INCASSI DELLE RATE DELLE CARTE DI CREDITO
EROGATE DA CITIBANK:
In molti paesi Anglosassoni, sono molto più utilizzate le carte di credito che permettono il rimborso
a rate. Qui sotto c’è il tasso di aumento dei mancati incassi di queste rate. Citibank e American
Express stanno soffrendo proprio per queste perdite che aumenteranno se se dovesse salire il
tasso di disoccupazione.
GRAFICO DEL RISCHIO DELLE PRINCIPALI BANCHE ITALIANE – 20 MARZO 2009:
Banco Popolare (Gruppo Lodi – Caripe) ha un rischio che cresce in modo esponenziale, nonostante
le iniziate e aiuti statali:
MERCATO AZIONARIO
ECONOMIA NEGATIVA, PERO’ BORSA, ORO, DOLLARO PETROLIO POTREBERO ESSERE
POSITIVI NEI PROSSIMI MESI
Si sta mettendo in moto un momento di recupero delle borse e del prezzo del petrolio, bisogna
vedere quanto sarà duraturo. Nel 2008, abbiamo visto 6 recuperi di questo tipo. In altre parole,
durante il 2008 , è successo 5 volte di avere un mese di recupero del 10-15% al interno del crollo
del 60-80% che dura da agosto 2007.
Questa volta però potremmo vedere una discesa nei prossimi giorni (la linea tratteggiata è la
previsione dei prossimi giorni), dal quale si potrebbe vedere un recupero più duraturo nei prossimi
mesi.
Credo che la borsa tra qualche anno sarà a un livello più basso di oggi, però forse avremo un bel
recupero temporaneo per qualche mese, tutto qui.
Dico questo perché che le autorità monetarie stanno facendo di tutto per far partire un’altra bolla,
gli USA e altri paesi stampano soldi, agevolano le banche, e le famiglie pagheranno per questo alla
fine , ma nel breve le banche stanno prendendo soldi a costo bassissimo e prestando con costi alti!
Infatti nonostante la forte crisi molte banche hanno fatto profitti negli ultimi 2 mesi!!!
Forse dove sono più pessimista è su i titoli di stato, e sul settore immobiliare. I motivi sono difficili
da spiegare qui in modo sintetico. Anche l’Euro potrebbe soffrire rispetto ad altre valute, come il
dollaro, però dipende da come si evolve la crisi nei paesi del Est Europa, e la crisi bancaria ed
economica nella zona Euro.
GRAFICO: BORSA USA, se rompe la linea rossa superiore, allora recupero più duraturo
e forte
BORSA AMERICANA DAL 2002: TENDENZA NEGATIVA DI LUNGHISSIMO PERIODO
IL SETTORE PIU’ INTERESSANTE SE LA BORSA RECUPERA: TECNOLOGICO E
AGRICOLTURA
In termini relativi, la borsa che è impostata meglio diciamo sembra il NASDAQ, la borsa delle
aziende tecnologiche. Per investimenti di lungo periodo (diversi anni) , si potrebbe iniziare a
mettere piccolissime cifre (magari con acquisti graduati) sul mercato NASDAQ in generale, oppure
sulle aziende APPLE (produce IPOD ecc.) e Research in Motion (che produce il Blackberry) e
GOOGLE.
Il settore delle aziende agricole è interessante perché nei paesi emergenti si è formata una nuova
classe media che ora non vuole rinunciare ad un alimentazione più nutriente. Perciò nonostante la
recessione questa classe media rinuncerà a consumi meno necessari però non alla carne, latte e
cereali.
Grafico: APPLE IN DOLLARI (PRODUCE IPOD, IPHONE)
Apple ha una tendenza positiva di lungo periodo, nel breve incerto
RESEARCH IN MOTION IN DOLLARI (PRODUCE BLACKBERRY)
L’ANDAMENTO DEL ETF SHORT: guadagna sul ribasso di borsa
Questo grafico illustra l’andamento di un prodotto che abbiamo usato nel 2008, che guadagna
quando le borse europee perdono.
Da qualche giorno scende in effetti, però la tendenza alla lunga (il canale azzurro) rimane
di salita (che significa che la tendenza di lungo periodo (anni) della borsa rimane
negativa).
In altre parole, analizzare gli acquisti su questo prodotto aiuta a capire se gli altri investitori sono
ancora ribassisti o rialzisti.
Nel breve questo Etf sta rompendo a ribasso la linea orizzontale, perciò segnala il rialzo di borsa
più duraturo:
Il dollaro
Il dollaro è molto volatile, però ha intrapreso una tendenza positiva rispetto a tutte le monete.
Ci sono degli elementi alla base di questo: gli Stati Uniti dovrebbe riprendersi prima dalla crisi
rispetto ai paesi Europei ed Paesi Emergenti.
Infatti la forza del dollaro riflette la maggior difficoltà degli altri!
Tra molti anni, il dollaro potrebbe crollare, ma per il momento non è lo scenario più probabile, anzi
finché dura la crisi, le altre monete sembrano più deboli rispetto al dollaro.
GRAFICO: il valore del dollaro rispetto a tutte le altre monete:
Rispetto all’euro, il dollaro oggi è a 1,37, però può benissimo tornare a 1,25. Se supera questo
livello può arrivare a 1,18 $ / 1 €, poi a 1,1$ /€. Si può investire in dollari comprando oro o
petrolio, oltre a comprare i dollari direttamente.
Altre valute
Yen (simbolo JPY ) lo yen è incerto al momento, sembra forte nel lungo , perché visto come un
rifugio sicuro.
STERLINA INGLESE
La sterlina è debole rispetto al Euro, potrebbe scendere ancora nel breve e medio periodo.
FRANCO SVIZZERO (CHF) – alla lunga l’Euro scende rispetto al franco, nel breve la tendenza è
orizzontale, l’euro potrebbe scendere fino a 1,46 CHF/€
GRAFICO: LA DISCESA DEL EURO NEGLI ULTIMI MESI RISPETTO AL FRANCO SVIZZERO
Bisogna ricordarsi che il franco, dollaro e yen perdono forza quando la borsa recupera.
L’ORO
L’ORO è a 950$/oncia, dopo aver toccata 1007 dollari, l’obiettivo rimane 1070$/oncia, a condizione
di non scendere sotto 895$
GRAFICO: ORO IN$
Grafico : ORO IN € - TENDENZA POSITIVA, CON UN PO’ DI PAZIENZA
IL PETROLIO
Le forniture di petrolio da paesi non-OPEC (Russia, Messico, Canada) sono scesi a causa del prezzo
troppo basso che rende la produzione poco conveniente. Il Canada ha fermato molti progetti di
ricerca a causa dei prezzi troppo bassi, questo può provocare un’esplosione dei prezzi nel lungo
periodo.
Aziende piccole non possono esplorare a causa della difficoltà ad ottenere credito dalle banche. I
paesi Opec spingono per tagliare le forniture per sostenere I prezzi.
Tensioni tra l’Occidente e l’Iran (per il programma nucleare ) rimangono alte, In Nigeria c’è
tensione sociale, questo può far salire I prezzi nel breve.
Inoltre, più gli USA annunciano di voler stampare moneta carta per pagare i salvataggi, più i grossi
investitori comprano oro e petrolio come protezione da una possibile svalutazione della moneta
“carta”.
Perciò il petrolio è un prodotto il cui prezzo risente da fattori in conflitto: la recessione spinge i
prezzi in giù, però molti altri fattori spingono in su.
GRAFICO: Il petrolio , quotato in dollari, da un segnale di rialzo nel breve, ha rotto una barriera
al rialzo (50$) dopo molte fatiche. Anche il diesel ha dato lo stesso segnale.
GRANO E RAME
IL RAME:
ha ripreso una tendenza positiva, è un investimento volatile, però i metalli preziosi mi danno più
fiducia della borsa, sono rari, e proteggono da inflazione.
La crisi del credito ha portato subito un crollo della domanda, però se i paesi emergenti si
riprendono a investire, potremmo vedere una forte ripresa dei prezzi, in quanto la crisi impedisce
alle aziende di investire, e ci potrebbe essere poco offerta in futuro.
GRANO E ZUCCHERO:
I prodotti agricoli sono volatili, il prezzo del grano dovrebbe restare basso per tutto il 2009. Forse
lo zucchero potrebbe ripartire durante il 2009, perché viene usato per produrre carburanti
alternativi.
Comprare materie prime ci protegge da inflazione: quando il prezzo della benzina sale alla pompa,
vuol dire che stiamo guadagnando con questi investimenti.
INVESTIMENTI OBBLIGAZIONARI : TASSI PRONTI TERMINE QUASI A ZERO - e i soldi
sono bloccati fino alla scadenza! Poco intressante
QUANTITATIVO
MINIMO
BANCA
1
MESE
2
MESI
3
TITOLI SOTTOSTANTI
MESI
INTESA SAN PAOLO 25.000 euro
0,51% 0,49% 0.48% titoli di Stato
INTESA
0,59% 0,73% 0,97%
titoli gruppo Intesa San
Paolo
UNICREDIT BANCA
15.000 euro
0.70% 0.80% 0.90% titoli di Stato
BANCA
ANTONVENETA
50,000
0.60% 0.70% 0.80% titoli di Stato
ALLIANZBANK
15.000 euro
0.80% 0.90% 1.00% titoli di Stato
9.000 euro
0.90% 1.00% 1.05%
BANCA
FIDERURAM
titoli gruppo Intesa San
Paolo
Obbligazioni scadenza 5-10 anni - da valutare, diversificando
Per garantirsi un rendimento più elevato di 1% all’anno con titoli di stato bisogna acquistare
obbligazioni con scadenza di almeno 5 anni.
I BTP con scadenza 2019 hanno un rendimento netto di 4%.
I titoli di stato tedeschi e francesi che sono più sicuri rendono meno.
Le obbligazioni emesse da aziende hanno rendimenti elevati, perché questi titoli sono considerati
più rischiosi tendendo conto la situazione di recessione.
Rendimenti delle obbligazioni oggi
Emittente
General Capital European Funding
Basf AG
OaT
General Capital European Funding
Dexia Municipal Agency
Carrefour
Hypo Real Estate Bank Ag *
Credit Suisse Group Fin. Guernsey
OaT
Landesbank Baden-Wuerttemberg
Saxony-Anhalt Federal State
OaT
Republic of Austria
China
Bayernlabo
Enel
Scadenza
Rendimento annuo (15 marzo)
08/02/2012
30/05/2012
25/10/2012
14/02/2013
20/02/2013
06/05/2013
31/05/2013
07/06/2013
25/10/2013
15/01/2014
28/02/2014
25/04/2014
15/07/2014
28/10/2014
31/10/2014
15/01/2015
7.98%
2.46%
1.07%
7.16%
2.98%
3.66%
3.89%
6.06%
2.02%
2.74%
2.48%
2.15%
2.64%
3.63%
2.79%
3.40%
Westlb Ag *
Kfw Bankengruppe
Comunidad Valenciana
Government fo Lithuania
Hellas
Republic of Italy
Republic of Portugal
Compagnie de Financement Foncier *
Berlin
Bei
Austria
Rabobank
Nederlandse Waterschapsbank
Baden Wuerttemberg
Bei
Gaz de France
Enel
Kfw Bankengruppe
Ireland
Dexia municipal Agency
BTp
BTp
BTp
BTp
BTp
BTp
BTp
28/01/2015
04/07/2015
06/07/2015
10/02/2016
20/07/2016
25/07/2016
15/10/2016
24/01/2017
26/06/2017
15/10/2017
15/01/2018
15/01/2018
22/01/2018
23/01/2018
15/02/2018
19/02/2018
12/06/2018
04/07/2018
15/10/2018
07/02/2019
01/02/2015
01/08/2015
01/08/2016
01/02/2017
01/08/2017
01/02/2018
01/08/2021
2.90%
2.75%
3.71%
4.78%
4.87%
3.39%
3.44%
3.87%
2.94%
3.18%
3.39%
3.78%
3.36%
3.11%
3.09%
3.73%
4.09%
3.20%
4.87%
4.17%
3,09%
3,10%
3,30%
3,40%
3,40%
3,50%
4,17%
Confronti tra il rendimento di titoli di stato a breve scadenza e lunga scadenza
Grafico 1: rendimenti ultimo anno tra pronti termine e Bot (linea verde) e BTP con
scadenza 1-3 anni (linea blu). I BTP con scadenza 3 anni l’anno scorso hanno reso di molto di
più di pronti termine e BOT.
Grafico 2: rendimenti ultimo anno tra Bot e Btp con scadenza 1-3 anni (linea blu) e BTP
con scadenza 5 anni (linea verde). I BTP con scadenza lunga l’anno scorso hanno reso di più
anche se il prezzo si muove di più nel tempo.
TITOLI DI STATO CON RENDIMENTI INDICIZZATI ALL’INFLAZIONE: TENDENZA
POSITIVA
TITOLI DI STATO TEDESCHI – STABILI
CONCLUSIONI
I consigli di portafoglio che fornirò a ogni cliente saranno personalizzati, però basati da questa
sintesi delle mie analisi.
Bisogna ricordare che gli investimenti che rendono di più alla fine, possono deludere di più nel
immediato. Inoltre, quando si investe in strumenti bisogna essere consapevoli che gli eventi
possono cambiare in poche ore, con effetti violenti che conviene un po’ ignorare (quando la borsa
guadagna 8% in un giorno, o quando il dollaro perde 4% in poche ore, ecc.)
La strategie devono partire da
- Gli obiettivi e mentalità del cliente
- I dati economici e finanziari
- I grafici per capire cosa stanno facendo i grossi investitori