marketing immobiliare: prima le idee, solo dopo il cemento

Marketing immobiliare: prima le idee, solo dopo il cemento
Marketing immobiliare:
prima le idee,
solo dopo il cemento
Numerosi i vantaggi che il real estate trarrebbe
da un approccio corretto
di Piero Almiento
In Italia c’è una scarsa cultura di marketing; spesso non si
sa neppure bene cosa sia e, se va bene, si identifica il marketing con la ‘comunicazione’, confondendo il tutto con una
parte. Eppure dovrebbe ormai essere evidente che qualunque
business ha scarse probabilità di successo, senza un piano
di marketing che porti a creare la propria offerta come risposta a un’esigenza emersa dal mercato. Occorre identificare
un target significativo cui rivolgersi e prendere decisioni operative sostenibili e coerenti rispetto alla strategia decisa in
merito a prezzo, prodotto, comunicazione e rete di vendita.
Quello immobiliare è uno dei settori che trarrebbe maggior
giovamento dall’adozione di un approccio di marketing management fin dalle prime fasi dello sviluppo di un’operazione
immobiliare: questo, per l’onerosità contenuta in una strategia sbagliata, che produce errori di cemento armato difficilmente rimediabili.
PERSONA
piero
almiento
SOCIETà
sda
bocconi
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Marketing immobiliare: prima le idee, solo dopo il cemento
Per esempio, sapere dal mercato che cosa realizzare e per
quali clienti potenziali, consentirà al progettista di esprimere
al meglio la propria creatività, mettendola al servizio del successo commerciale dell’operazione. Poi si può intervenire sugli aspetti commerciali, con un approccio finalmente manageriale, e su quelli legati alla comunicazione: l’obiettivo è far
sì che la percezione del cliente del prodotto immobiliare non
sia inferiore al suo valore reale. Inoltre, un piano di marketing
ben impostato e oggettivo può essere decisivo per ottenere
un finanziamento.
Con tutti questi possibili vantaggi, per quale motivo il real
estate è così in ritardo sul marketing immobiliare? Probabilmente perché imprenditori e manager italiani guidano le
società e le operazioni immobiliari privilegiando una visione
“romantica” e, proprio per questo, poco professionale, perché
si basa sull’intuito personale e sull’esperienza passata. Forse
la lunga e profonda crisi del settore immobiliare creerà un
management più umile, basato su analisi oggettiva, metodo
e acquisizione di competenze di marketing che permettano
una conduzione più orientata al mercato.
corso sda bocconi
A ottobre, SDA Bocconi
organizza il corso Mar-
keting
immobiliare
che fa parte del Percorso
Real Estate.
I temi saranno:
• i modelli per comprendere le dinamiche
dei diversi comparti
dell’immobiliare;
• gli strumenti di marketing più avanzati a sostegno delle fasi di sviluppo di un’operazione
immobiliare;
• casi relativi a vari comparti del settore.