PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Documento

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
LICEO SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE APPLICATE
FISICA
CLASSE PRIMA
1. 1.
Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla
Riforma (Linee Guida e/o Regolamento)
2. 2.
Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi.
3. 3.
Conoscenze: Contenuti disciplinari.
4. 4.
Tempi: espressi in periodi o mesi.
COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Saper riconoscere Applicare i principi le Le grandezze
il fenomeno,
leggi i teoremi in
fisiche e la loro
individuare le leggi relazione alle
misura
e i principi che lo conoscenze acquisite.
governano e saper risolvere problemi con
risolvere problemi. un formalismo e
tecniche di calcolo
La teoria della
adeguati.
misura: strumenti
di misura, analisi
Analizzare i
degli errori
concetti
fondamentali
Saper utilizzare gli
e leggi e le teorie strumenti di misura
che li
relativi all’esperimento Relazioni tra
regolano sapendoli e saper redigere una
grandezze
contestualizzare
relazione di laboratorio
storicamente.
TEMPI
Le grandezze fisiche e la loro misura
(settembre)
La teoria della misura (ottobre-novembre)
relazioni tra grandezze e strumenti
matematici(novembre)
Il calcolo vettoriale e le forze (dicembregennaio)
L’equilibrio dei solidi (febbraio-marzo)
Il calcolo vettoriale
L’equilibrio nei fluidi (aprile-maggiogiugno)
Osservare un
fenomeno,
misurare e
analizzare le
grandezze
coinvolte,
formulare ipotesi e
proporre modelli o
analogie
Le forze
L’equilibrio dei
solidi
L’equilibrio nei
fluidi
OBIETTIVI MINIMI
Per quanto riguarda gli obiettivi minimi, il Dipartimento ha deliberato quanto segue:
obiettivi minimi:






conoscere gli argomenti del programma svolto in riferimento ai contenuti irrinunciabili
saper applicare le leggi, i principi, le formule studiati per la risoluzione di semplici problemi
saper porre attenzione ai procedimenti di misura ad alla definizione delle unità di misura
capacità di leggere, interpretare e costruire tabelle e grafici
capacità di esprimersi in un linguaggio che, pur spontaneo, sia chiaro e preciso e privo di
errori concettuali
capacità di utilizzare i formalismi e la terminologia specifica disciplinare acquisiti.
CONOSCENZE/CONTENUTI IRRINUNCIABILI
TEORIA DELLA MISURA:
Il metodo sperimentale di Galileo,
le grandezze fisiche e la loro unità di misura,
il Sistema Internazionale di misura,
definizioni di metro, kilogrammo e secondo,
multipli e sottomultipli di una unità di misura,
notazione decimale e notazione scientifica,
ordine di grandezza di una misura,
strumenti di misura e loro caratteristiche
strumenti analogici e digitali,
errori sistematici e casuali,
valore medio, errore assoluto e relativo,
misure dirette e indirette,
densità di un corpo,
RELAZIONI TRA GRANDEZZE:
proporzionalità diretta e inversa e quadratica (definizioni, grafici, equazioni),
sistema di riferimento cartesiano e metodo delle coordinate cartesiane,
equazione e grafico di una retta,
relazione lineare tra grandezze,
seno, coseno , tangente di angoli notevoli
LE FORZE:
forza come causa di una variazione di velocità,
forza come causa di una deformazione:
allungamento di una molla e legge di Hooke,
definizione dell'unità di misura delle forze: il newton,
accelerazione gravitazionale g sulla Terra e sulla Luna,
la forza peso o forza di gravità,
massa e peso di un corpo e loro strumenti di misura.
I VETTORI
grandezze scalari e vettoriali,
i vettori: modulo, direzione e verso,
somma e differenza di vettori,
regole del parallelogramma e metodo punta-coda,
prodotto di un vettore per uno scalare,
componente di un vettore lungo una direzione,
componenti cartesiane ortogonali.
L'EQUILIBRIO NEI SOLIDI:
punto materiale e corpo rigido,
braccio di una forza,
momento di una forza e di una coppia di forze,
le leve e la loro classificazione:
leve di 1°, 2° e 3°genere,
leve vantaggiose e svantaggiose,
legge dell'equilibrio di una leva,
equilibrio di un punto materiale su un piano inclinato,
forze equilibranti e forze vincolari,
il baricentro di un corpo rigido
EQUILIBRIO NEI FLUIDI:
pressione e sua unità di misura nel S.I.(il pascal),
principio di Pascal e torchio idraulico,
legge di Stevino
principio di Archimede
esperimento di Torricelli per la determinazione del valore della pressione atmosferica,
CLASSE SECONDA
1. 5.
Competenze: si intendono le specifiche competenze di base disciplinari previste
dalla Riforma (Linee Guida e/o Regolamento)
2. 6.
Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi.
3. 7.
Conoscenze: Contenuti disciplinari.
4. 8.
Tempi: espressi in periodi o mesi.
COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
TEMPI
Saper riconoscere Applicare i principi le Completamento Completamento della fluidostatica (con attività
il fenomeno,
leggi i teoremi in
della fluidostatica laboratoriali):settembre-ottobre
individuare le leggi relazione alle
(con attività
e i principi che lo conoscenze acquisite. laboratoriali)
governano e saper risolvere problemi con
risolvere problemi. un formalismo e
La cinematica: ottobre-novembre.dicembre
tecniche di calcolo
adeguati.
La cinematica:
velocità,
Analizzare i
accelerazione,
La dinamica: i principi della dinamica:gennaioconcetti
moto rettilineo
febbraio
fondamentali
Saper utilizzare gli
uniforme e
e leggi e le teorie strumenti di misura
uniformemente
le forze e il movimento marzo
che li
relativi all’esperimento accelerato, i moti
regolano sapendoli e saper redigere una
curvilinei: il moto
contestualizzare
relazione di laboratorio circolare uniforme;
storicamente.
L’energia e il lavoro: aprile
Osservare un
fenomeno,
misurare e
analizzare le
grandezze
coinvolte,
formulare ipotesi e
proporre modelli o
analogie.
La dinamica: i
principi della
dinamica
le forze e il
movimento
L’energia e il
lavoro
L’ottica
Primi elementi di
termologia
L’ottica:maggio
Primi elementi di termologia:maggio-giugno
OBIETTIVI MINIMI
Per quanto riguarda gli obiettivi minimi, il Dipartimento ha deliberato quanto segue:
obiettivi minimi:






conoscere gli argomenti del programma svolto in riferimento ai contenuti irrinunciabili
saper applicare le leggi, i principi, le formule studiati per la risoluzione di semplici problemi
saper porre attenzione ai procedimenti di misura ad alla definizione delle unità di misura
capacità di leggere, interpretare e costruire tabelle e grafici
capacità di esprimersi in un linguaggio che, pur spontaneo, sia chiaro e preciso e privo di
errori concettuali
capacità di utilizzare i formalismi e la terminologia specifica disciplinare acquisiti.
CONOSCENZE/CONTENUTI IRRINUNCIABILI
CINEMATICA:
velocità media e istantanea,
moto rettilineo uniforme: grafico spazio-tempo ed equazione oraria,
accelerazione media e istantanea,
moto rettilineo uniformemente accelerato:
diagrammi spazio-tempo, velocità-tempo,accelerazione-tempo,
equazione oraria del moto uniformemente accelerato,
cenni di trigonometria:
angoli come rotazioni,
gradi e radianti,
seno, coseno e tangente di un angolo,
angoli notevoli (30°, 45°,60°) e loro funzioni goniometriche,
i moti nel piano:
moto circolare uniforme: periodo, frequenza, velocità tangenziale e angolare, accelerazione centripeta
DINAMICA:
sistemi inerziali e non
Newton:il primo, il secondo e il terzo principio della dinamica,
massa e peso di un corpo,
applicazioni dei principi della dinamica:
la forza centripeta,
la legge dell'isocronismo di un pendolo
forze su un piano inclinato,
LAVORO ED ENERGIA
Il lavoro e potenza
energia cinetica ed energia potenziale gravitazionale,
teorema dell’energia cinetica
velocità di caduta di un corpo (con formula di Torricelli),
il principio di conservazione dell’energia meccanica.
OTTICA
La luce,
la riflessione e le sue leggi,
la rifrazione e le sue leggi: l’indice di rifrazione di un mezzo
VALUTAZIONE E CRITERI
Le conoscenze saranno verificate, attraverso un congruo numero di prove almeno due nel I periodo
ed almeno tre nel II periodo, con le seguenti eventuali tipologie di verifica:
1 prova scritta
2 prova orale
3 test(prove strutturate, quesiti a risposta multipla, quesiti a risposta aperta)
4 esercitazioni e/o relazioni di laboratorio
(prove strutturate, saggi brevi, analisi di testo, relazioni, interrogazioni, questionari, ecc.)
Vengono considerati, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari e alle competenze e abilità
specifiche, anche elementi quali:
qualità della partecipazione al lavoro didattico,
proprietà e precisione espositiva,
autonomia nello studio,
creatività nell’approfondimento e nell’elaborazione,
impiego regolare ed efficace del tempo-studio,
progressivo miglioramento dell’apprendimento,
rispetto delle regole di funzionamento dell’Istituto.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE
Voto
Da 1 a 10
1<x<3
CONOSCENZE
Nulle o non accertabili
COMPETENZE, CAPACITA’
Nulle o non accertabili
(l’allievo non risponde (l’allievo non può applicare conoscenze che non
ai quesiti proposti per possiede o il docente non può accertare capacità o
ignoranza o per rifiuto di abilità non manifestate
accertamento
COMPLETAMENTE
NEGATIVO
3< x < 5
Gravemente insufficienti Gravemente insufficienti
(gravemente lacunose
o concettualmente
errate riguardo alla
maggior parte degli
(l’allievo, pur tentando di applicare le conoscenze
acquisite, non è in grado di eseguire
completamente semplici consegne, neppure se
aiutato, o ripete sistematicamente gravi errori, non sa
utilizzare con sicurezza , neppure in
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
5< x < 6
INSUFFICIENTE
6<x<7
SUFFICIENTE
7< x < 8
DISCRETO
8< x < 9
argomenti fondamentali modo meccanico, tecniche e procedure; non sa
del programma svolto) compiere con sicurezza analisi semplici; ha
difficoltà ad esprimere le proprie conoscenze con un
linguaggio appropriato o si esprime in modo incerto
e incompleto)
Insufficienti
Insufficienti
(lacunose o incerte
o superficiali, riguardo
ad almeno uno degli
argomenti fondamentali
del programma svolto)
(l’allievo sa applicare in modo imperfetto le
conoscenze acquisite ed è in grado di eseguire
semplici consegne solo se aiutato; non sa utilizzare
con sicurezza tecniche e procedure; non sa compiere
con un certo grado di adeguatezza semplici analisi ;
si esprime in modo incerto e incompleto e non
sempre corretto a livello lessicale)
Sufficienti
Sufficienti
(complete in riferimento
ai requisiti minimi, ma
non approfondite o
ampliate, riguardo agli
argomenti fondamentali
del programma)
(l’allievo sa applicare le conoscenze senza
commettere errori sostanziali; sa eseguire
semplici consegne; sa utilizzare almeno in modo
meccanico tecniche e procedure; sa compiere analisi
semplici, magari parziali; si esprime con un
linguaggio sufficientemente appropriato e corretto)
Discrete
Discrete
(complete e
piuttosto approfondite
riguardo agli argomenti
del programma svolto)
(l’allievo sa applicare con sicurezza le
conoscenze acquisite; sa compiere analisi complete
e coerenti, sa talvolta approfondire informazioni,
gestire situazioni; sa eseguire consegne di
difficoltà superiore alla minima richiesta, anche
trovando, talora, percorsi originali che dimostrano
discrete capacità logiche; sa utilizzare in modo
consapevole tecniche e procedure; si esprime con un
linguaggio discretamente corretto ed appropriato)
Buone
Buone
(complete ed
approfondite, riguardo
agli argomenti del
programma
(l’allievo sa applicare, anche a problemi complessi,
autonomamente e con sicurezza, e
talvolta rielaborare, le conoscenze acquisite,
rivelando interesse alla soluzione dei problemi e
BUONO
9<X<10
OTTIMO,
ECCELLENTE
svolto,elaborate in
maniera autonoma)
manifestando autonomia nell’apprendimento; sa
eseguire consegne di difficoltà superiore alla media;
sa presentare elaborati corretti e completi, correlati
di semplici riflessioni o osservazioni; manifesta
buone capacità logiche di analisi e di sintesi; si
esprime in forma appropriata e corretta nel
linguaggio specifico della disciplina)
Ottime, eccellenti
Ottime, eccellenti
(complete,
organiche, articolate,
approfondite e ampliate
in modo autonomo,
talvolta del
tutto personale)
(l’allievo sa applicare e rielaborare le conoscenze
acquisite con autonomia,
consapevolezza, originalità; rivela spiccato interesse
alla soluzione di problemi; sa eseguire consegne di
difficoltà superiore alla media; sa presentare
elaborati completi, originali ed eleganti, logici nello
svolgimento, corretti nella sintassi o nella
grafica espressiva, correlati di riflessioni personali o
osservazioni pertinenti e mai banali; manifesta
ottime o eccellenti capacità logiche di analisi,
di sintesi e di valutazione critica; si esprime nel
linguaggio specifico della disciplina utilizzando un
lessico ricco ed appropriato).
GRIGLIE DI VALUTAZIONE E MODALITA’ DI APPLICAZIONE
TIPOLOGIE:
PROVA SCRITTA CON ESERCIZI E/O PROBLEMI
Ad ogni esercizio verrà attribuito un punteggio massimo che sarà attribuito nella misura indicata dalla
seguente tabella:
Svolgimento mancante o incompleto
Fino al 25% del punteggio massimo
con errori gravi e/o di impostazione;
non sa individuare regole, teoremi,
principi, tecniche di calcolo collegati al
tema
Svolgimento incompleto, con errori non Fino al 50% del punteggio massimo
gravi di impostazioni e/o di calcolo;
conosce le regole, i principi, i teoremi,
le tecniche di calcolo ma non le sa
applicare adeguatamente
Svolgimento completo, con pochi errori Fino al 75% del punteggio massimo
di calcolo e/o imprecisioni; conosce le
regole, i principi, i teoremi, le tecniche
di calcolo e li applica, ma non sempre
in maniera adeguata
Svolgimento completo senza errori,
Fino al 100% del punteggio massimo
seppur con qualche imprecisione;
conosce le regole, i principi, i teoremi,
le tecniche di calcolo e le applica
correttamente con terminologia e
formalismo adeguati.
PROVA SCRITTA CON DOMANDE A N RISPOSTE MULTIPLE (SENZA MOTIVAZIONE
DELLA RISPOSTA)
RISPOSTA MANCANTE
RISPOSTA ERRATA
RISPOSTA CORRETTA
0 PUNTI
PUNTI NEGATIVI
PUNTI POSITIVI
PROVA SCRITTA CON DOMANDE A RISPOSTE MULTIPLE E MOTIVAZIONE DELLA
RISPOSTA
Ad ogni quesito verrà attribuito un punteggio massimo che sarà attribuito nella misura indicata dalla
seguente tabella:
RISPOSTA MANCANTE
RISPOSTA CORRETTA MA NON
MOTIVATA, RISPOSTA CORRETTA CON
MOTIVAZIONE ERRATA, RISPOSTA
ERRATA CON MOTIVAZIONE CORRETTA
RISPOSTA CORRETTA E MOTIVATA
CORRETTAMENTE, (PUR CON QUALCHE
IMPRECISIONE)
0%
Fino al 50% del punteggio
massimo
Fino al 100% del punteggio
massimo
PROVA SCRITTA CON DOMANDE A RISPOSTA APERTA
Ad ogni quesito verrà attribuito un punteggio massimo che sarà attribuito nella misura indicata dalla
seguente tabella:
ARGOMENTAZIONE MANCANTE
0%
ARGOMENTAZIONE NON
PERTINENTE O CON
TRATTAZIONE DEL TUTTO
ERRATA
ARGOMENTAZIONE PERTINENTE
MA CON ERRORI E IMPRECISA
E/O INCOMPLETA
ARGOMENTAZIONE PERTINENTE
MA IMPRECISA E/O INCOMPLETA
ARGOMENTAZIONE PERTINENTE,
CORRETTA, COMPLETA, PUR CON
QUALCHE IMPRECISIONE
Fino al 25% del punteggio massimo
Fino al 50% del punteggio massimo
Fino al 75% del punteggio massimo
Fino al 100% del punteggio massimo
LICEO “Marie Curie” DI GARDA
SCHEDA DI VALUTAZIONE VERIFICA ORALE
Cognome e nome ---------------------------------------------------------------------
MATEMATICA
----------------------------------------------------
Classe -------------------------------
FISICA
----------------------------------------------------
Data ---------------------------------
INDICATORI
DESCRITTORI
COMPLETAMEN- GRAVEMENTE INSUFFI SUFFIC DISC BUONO OTTIMO
TE NEGATIVO INSUFFICIENTE CIENTE IENTE RETO
CONOSCENZE
Conoscenza di
principi, teorie,
concetti, teoremi,p
rocedure e tecniche
risolutive
Pertinenza degli
argomenti
ABILITA’
Capacità
applicative
(
padronanza nelle
abilità di calcolo e
nell’utilizzo
di tecniche
risolutive,
organizzazione e
scelta delle strategie
risolutiva)
CAPACITA’
Capacità di analisi
(approfondimento
degli argomenti e
rielaborazione
contenuti ).
(SOLO
TRIENNIO)
Capacità di sintesi
(contestualizzazion
e degli argomenti,
collegamenti
disciplinari e
interdisciplinari ).
ESPOSIZIONE
Utilizzo adeguato
di termini, simboli,
formalismi specifi
ci
Proprietà lessicali e
capacità espressive.
ARGOMENTI:
VOTO
ATTRIBUITO ……………………..
TE……………………………
INSEGNAN
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