Timer per Bromografo di Angelo - IT9DOA Sollecitato da diversi OM e hobbisti che, incuriositi dal video pubblicato su http://www.youtube.com/watch?v=3CgssUYP2u8, mi hanno chiesto informazioni circa la realizzazione del Timer utilizzato nel mio bromografo, mi sono sempre riproposto di scrivere un articolo sull’argomento; ma a causa di impegni vari non sono mai riuscito a farlo. Martedì sera, nel corso di un incontro con amici radioamatori, discutendo di alcune attività da intraprendere in seno all’associazione, mi è venuto in mente di proporre l’idea, condivisa anche dagli altri, di ricavare uno spazio sul nostro sito www.cisaragrigento.it per consentire ad ognuno di noi di pubblicare progetti, documenti, esperienze costruttive e quant’altro utile alla divulgazione e condivisione delle varie attività di sperimentazione. Prendendo spunto da questa iniziativa, sono riuscito finalmente a scrivere questo breve articolo. Premetto che il bromografo è un dispositivo che consente a radioamatori e appassionati di elettronica di realizzare, in ambito hobbistico, i propri circuiti stampati attraverso la fotoincisione; metodo quest’ultimo che ha necessità di tempi espositivi ben precisi! Da qui, quindi, l’esigenza di costruire un congegno elettronico programmabile (Timer), che mi consentisse il rispetto dei tempi richiesti. 1) Visore del Timer Il Timer è stato costruito grazie ad un microcontrollore della Microchip e pochi altri componenti. Il circuito elettronico si basa principalmente sul PIC16f876A che ha le seguenti caratteristiche : memoria di programma di tipo flash (8Kword in 14 bit), frequenza massima di clock fino a 20 Mhz, con 256 byte di memoria EEPROM e 368 byte di RAM per i dati; è inoltre un dispositivo a 28 pin dotato di un convertitore analogico-digitale a 10 bit con 5 canali d’ingresso, 3 timer, il pwm, porte seriali sincrone ed asincrone, ecc.. 2) Piedinatura del PIC16F876A 3) Prototipo del Timer su basetta millefori Invero, avrei potuto utilizzare microcontrollori con requisiti ben più modesti; infatti, la scelta del PIC16f876A non è proprio legata alle sue caratteristiche, ma piuttosto al fatto di averne già qualcuno a disposizione. Per ovvie ragioni di sintesi non voglio dilungarmi sugli aspetti della programmazione pertanto, vi dico soltanto che il codice l’ho scritto in un linguaggio ad alto livello e il firmware lo rendo disponibile nella forma già compilata (file HEX). 4) Schema elettrico del Timer Il circuito viene alimentato da una tensione di 12 volt; al 7805 è affidato il compito di ridurre quest’ultima a 5 volt per il corretto funzionamento del microcontrollore e del visore LCD 16x2. Il Timer dispone di quattro tasti: “UP” e “DOWN” permettono di variare il tempo di accensione da 1 a 9999 secondi, “MEM” memorizza i parametri nell’eeprom del PIC e “START” avvia l’accensione. Le porte RA1, RA2, RA3 e RB0 del 16F876A sono settate in ingresso mentre RA0 e RB1 in uscita. Dal pin 2 (RA0), all’atto della pressione dello Start, è presente per tutto il tempo dell’esposizione, una tensione in uscita pari a 5 volt che serve a pilotare un altro circuito con il compito di commutare l’accensione e lo spegnimento del bromografo. Il pin 22 (RB1) del PIC16F876A invia, in occasione dei principali eventi, gli impulsi al transistor bc547 che, in configurazione open collector, fa emettere i segnali acustici al buzzer. Mi avvio a concludere mostrandovi un’ulteriore foto che ritrae un circuito stampato realizzato col bromografo; la buona qualità dello stesso è soprattutto dovuta ai giusti tempi espositivi ottenuti grazie al Timer che vi ho descritto. 5) Circuito stampato Vorrei infine precisare che questo progetto ha per me uno scopo puramente didattico/sperimentale e non commerciale, difatti è stato realizzato soltanto per diletto e passione. Resto a vostra disposizione per eventuali chiarimenti e/o per l’invio del firmware del PIC che potrete eventualmente richiedermi all’indirizzo mail: [email protected]. Cordialità Agrigento, 11 maggio 2013. Angelo - IT9DOA