La luce in fisica Come vediamo La luce: aspetti p fisici Cos’è la luce? Concetti fondamentali: - velocità, ampiezza, lunghezza d’onda assorbimento riflessione rifrazione diffrazione indice di rifrazione temperatura di colore Come vediamo La luce - richiami storici Sino al XVII secolo le idee sulla visione e sulla luce furono abbastanza confuse … La luce era considerata una specie di fluido in grado di passare tra gli oggetti. Secondo molti autori, la visione era dovuta ad uno “spirito visivo” che passava dall’osservatore all’oggetto ll’ osservato. Come vediamo La luce - richiami storici - le concezioni moderne Sir Isaac Newton (1642 - 1727) Teoria corpuscolare, scomposizione della luce bianca, velocità di propagazione finita e diversa in materiali diversi, telescopio a riflessione ecc. Cristian Huygens yg (1629 ( - 1695)) Teoria ondulatoria, prima teoria sulla propagazione, velocità di propagazione finita (minore nel vetro), vetro) progetto e costruzione di sistemi ottici ecc. Come vediamo La luce - richiami storici - le concezioni contemporanee James Clerk Maxwell (Edimburgo, 1831 - Cambridge, 1879) Equazioni del campo elettromagnetico, la luce come campo elettromagnetico, previsione teorica delle onde radio ecc. Max Planck (Kiel, (Kiel 1858 - Gottinga, Gottinga 1947) Radiazione di corpo nero, costante di Planck h (fondamentale nella fisica quantistica). Premio Nobel nel 1918. Albert Einstein (Ulma, 1879 - Princeton, 1955) Spiegazione dell dell’effetto effetto fotoelettrico e qualche altra cosuccia (rela (relatività ristretta e generale ecc). Nobel nel 1921. Come vediamo La luce - cos’è Attualmente esistono due teorie, in un certo senso opposte ma collegate tra loro: Teoria ondulatoria Teoria “corpuscolare” o quantistica Come vediamo La luce - cos’è Teoria ondulatoria: La luce è una radiazione elettromagnetica formata da un campo elettrico e uno magnetico, concatenati tra loro, la cui ampiezza varia periodicamente con frequen-za altissima. Nel vuoto, la velocità di propagazione “c” è costante, pari a circa 300.000 km/s. Relazione tra la componente p elettrica e magnetica in un’onda Le caratteristiche di un un’onda onda elet elettromagnetica sono descritte dalle equazioni di Maxwell. Equazioni di Maxwell nella forma integrale semplificata di Heavyside-Gibbs Come vediamo La luce - cos’è Teoria ondulatoria: Tutte le onde elettromagnetiche hanno le stesse caratteristiche: l’unico parametro che le differenzia è la frequenza di oscillazione. Altri esempi di radiazione elettromagnetica - onde radio - raggi infrarossi - raggii X e gamma Relazione tra la componente p elettrica e magnetica in un’onda Come vediamo La luce - cos’è Teoria quantistica: La luce (e ogni altra radiazione elettromagnetica) è formata da una serie di entità discrete, detti quanti (o, nel caso specifico, fotoni). Nel vuoto, oto la velocità elocità di propagazione “c” è costante e pari a circa 300.000 km/s. Il fotone non è una particella materiale (come i immaginava i N t ) ma un’entità Newton), ’ tità imprei cisa, descrivibile come una nuvola di probabilità, che, in determinate circostanze, si comporta come un’onda e in altre come una particella ti ll solida. lid Il legame tra le due “forme” è stabilito dalla costante di Planck. h Come vediamo La luce - cos’è Nella nostra trattazione utilizzeremo l’uno o l’altro dei modelli, secondo necessità. Come vediamo La luce - spettro elettromagnetico Come vediamo La luce - qualche definizione Come vediamo La luce La velocità di propagazione della luce (e di qualsiasi altra onda elettromagnetica) è di circa 300.000 km al secondo nel vuoto. La velocità della luce nel vuoto è,, in base alla Relatività,, una costante universale (simboleggiata dalla lettera c), e non può essere superata. All’interno della materia, questa velocità si riduce (per cui è possibile trovare particelle più veloci della luce all’interno della materia). Si definisce indice di rifrazione di un materiale il rapporto tra la velocità della luce nel vuoto e quella nel materiale stesso. Come vediamo La luce e la materia Quando un’onda incontra un ostacolo ((in altre p parole una zona nella quale si ha un cambiamento più o meno repentino della velocità - differente indice di rifrazione) si possono osservare alcuni fenomeni: assorbimento rifrazione riflessione diffrazione Come vediamo La luce e la materia - assorbimento ostacolo onda incidente Assorbimento: L’energia dell’onda è parzialmente o totalmente assorbita bi d ll’ dall’ostacolo. l Al limite li i l’ d cessa di l’onda esistere. Come vediamo La luce e la materia - assorbimento L’energia dell’onda, ceduta all’ostacolo all ostacolo, si trasforma in calore (questo accade con qualsiasi tipo d’onda, anche non elettromagnetica). l tt ti ) (… avreste mai immaginato che per far bollire l’acqua della pasta potesse p essere sufficiente cantarci sopra con abbastanza impegno?) Come vediamo La luce e la materia - riflessione Riflessione: L’ d è rinviata L’onda i i t nell mezzo dal d l quale l proveniva. i Come vediamo La luce e la materia - rifrazione Rifrazione: La rifrazione L if i sii verifica ifi quando d un’onda ’ d attraversa tt l’interfaccia tra mezzi nei quali si propaga con velocità differente. Come vediamo La luce e la materia - rifrazione V l ità minore Velocità i nell vetro t vetro Rifrazione: aria La rifrazione L if i sii verifica ifi quando d un’onda ’ d attraversa tt l’interfaccia tra mezzi nei quali si propaga con velocità differente. Come vediamo La luce e la materia - rifrazione vetro Gli indici di rifrazione cambiano con la lunghezza d’onda della luce incidente, per cui luci di colore diverso saranno deviate di angoli diversi. Questo permette di scomporre la luce bianca nelle ll sue componenti ti mediante un prisma e produce l’arcobaleno, ma crea anche una aberrazione (difetto) dei sistemi ottici (p.e. obiettivi) detta aber-razione cromatica. aria Come vediamo La luce e la materia - diffrazione Diffrazione: Bordi e fenditure di dimensioni paragonabili alla lunghezza d d’onda onda della radiazione incidente si comportano come nuove sorgenti puntiformi. Come vediamo La luce e la materia - diffrazione Come vediamo La luce - colore (dal punto di vista del fisico) Anche se non esiste una relazione diretta e semplice, il colore che noi percepiamo dipende dalla lunghezza d’onda della luce. 700 nm 400 nm Le lunghezze d’onda più lunghe daranno la sensazione del rosso. Luci di breve lunghezza d’onda daranno quella del blu-violetto. Come vediamo La luce - colore (dal punto di vista del fisico) bianco: tutte le lunghezze d’onda sono riflesse verde: sono assorbite le lunghezze d’onda estreme dello spettro arancio: sono assorbite le lunghezze d’onda p più brevi nero: tutte le lunghezze d’onda sono assorbite Un oggetto opaco ci appare colorato poiché la sua superficie assorbe alcune componenti della luce che lo raggiunge, riflettendo più o meno intensamente le altre. altre