documento del consiglio di classe va ee

IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 - classe 5 A EE.
Esame di Stato
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V A EE
a.s. 2014-2015
I Docenti:
LONARDI Giuliana
BREWER Valerie Anne
COCCHINI Luigina
FOGLINO Gian Luigi
INGROSSO Pasquale
DANZA Salvatore
ROSITANO Antonio
BARBERIS Giuseppe
LAUTIERI Luigi
BERTARELLI Lucia
LONGO Patrizia
I rappresentanti di classe degli studenti:
CUBISINO GIANMARCO
LIGUORI STEFANO
Cirié, 15 maggio 2015
Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Costantino Maria
1
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Indice
L’ Istituto
 L’Istituto Tommaso D’Oria
 Competenze del Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”
3
La classe
 Presentazione della classe
 Storia della classe durante il triennio
 Tabella relativa ai debiti/crediti
 Tabella analitica dei debiti formativi
 I docenti
 Commissari interni nominati dal Consiglio di Classe
 Continuità didattica del corpo docente nel triennio
4
5
6
8
8
9
9
Obiettivi del Consiglio di classe
9
La valutazione
10
Criteri di assegnazione per il credito scolastico e per il credito formativo
11
Attività di recupero e approfondimento
12
Gli stage
12
Progetti e attività extracurricolari
13
Area di Progetto
15
Preparazione all'Esame di Stato
 Le simulazioni
 La Tesina
17
17
17
ALLEGATI

Allegato 1: GRIGLIE di valutazione

Allegato 2: PERCORSI FORMATIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

Allegato 3: QUESITI proposti per la simulazione della terza prova

Allegato 4: riservato
2
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L’ISTITUTO
L’Istituto Tommaso D’Oria
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Tommaso D’ Oria ”, con sede a Cirié, è stato costituito il 1°
settembre 2000 associando allora l’Istituto Professionale “D’Oria” e l’Istituto Tecnico Industriale di
Cirié in un’unica scuola.
Attualmente l'Istituto Tecnico Tecnologico indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” forma tecnici
competenti nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali. I
diplomati dell’IIS D’Oria hanno realisticamente la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro nel
territorio circostante e, per questo scopo, l’Istituto collabora in partenariato con Università,
Agenzie, Enti e Aziende della zona.
L’Istituto intende non solo integrarsi nel territorio, ma costituire un fattore di sviluppo, assumendo
un ruolo di riferimento per le attività culturali e per la promozione della crescita sociale ed
economica; il fine è quello di favorire un inserimento attivo dei giovani nella società come
portatori di valori di miglioramento.
L’Istituto Tecnologico in orario pomeridiano, per facilitare il successo formativo, offre ai propri
studenti attività extra curriculari di approfondimento e di recupero attraverso gli IDEI e gli sportelli
pomeridiani, oltre ad attività sportive liberamente scelte.
L’IIS D’Oria costituisce punto di riferimento per una vasta utenza che comprende i comuni dei
distretti di Ciriè, Lanzo e Venaria, in un territorio che va dalla zona alpina delle valli di Lanzo alla
prima cintura di Torino.
L’estrazione sociale degli studenti è di fascia media; gli studenti sono quasi esclusivamente di sesso
maschile e orientati per lo più all’inserimento nel mondo del lavoro anche se alcuni, al termine dei
cinque anni, si iscrivono all’università e in particolare al Politecnico.
Competenze del Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”
Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica con articolazione Elettrotecnica:
 ha competenze sul funzionamento e sulla costruzione, delle macchine e degli impianti
elettrici;
 ha competenze sulla produzione dell’energia elettrica, sia da fonti convenzionali sia da
fonti alternative;
 acquisisce professionalità nella progettazione, costruzione, collaudo e documentazione dei
sistemi elettrici e degli impianti elettrici;
 è in grado di programmare controllori, di sviluppare e utilizzare dispositivi, circuiti,
apparecchi e apparati elettrici;
 acquisisce professionalità nell’automazione industriale e civile, anche mediante l’uso di
apparecchiature e software dedicati;
 integra conoscenze di elettrotecnica, elettronica ed informatica per intervenire
nell’automazione dei processi produttivi nel rispetto della normativa.
È preparato a:
 conoscere le problematiche relative agli impianti elettrici civili, terziari e industriali
soprattutto in riferimento alla loro sicurezza alla luce delle nuove normative (CEI) e
legislative (D.M. 37/08 e D.Lgs. 626/94);
 conoscere le problematiche relative all’automazione di processi industriali e non;
 conoscere la rappresentazione grafica normalizzata, le norme di sicurezza, protezioni,
regolazioni, manovre e controlli (anche con dispositivi automatici) degli impianti;
 conoscere le macchine elettriche e gli azionamenti elettrici;
3
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







conoscere e saper utilizzare strumenti, metodi e tecniche di misura delle grandezze
elettriche e di collaudo di componenti circuitali, di macchine e di impianti elettrici;
saper analizzare, progettare e realizzare piccoli sistemi elettrici automatici caratteristici
dell’indirizzo, anche attraverso l’uso del PC e del PLC;
saper analizzare, collaudare e controllare impianti elettrici e apparecchiature elettriche (in
particolare macchine elettriche);
saper gestire impianti elettrici e apparecchiature elettriche;
saper progettare e realizzare impianti elettrici in bassa e in media tensione, valutando
anche sotto il profilo economico la componentistica presente sul mercato;
redigere relazioni tecniche;
saper adoperare i manuali tecnici;
saper interpretare la documentazione tecnica del settore.
LA CLASSE
Presentazione della classe
La 5 A EE è formata da 15 studenti.
1
ASTEGIANO FABIO
2
BERTA FRANCESCO
3
CELESTINO ROBERTO
4
CUBISINO GIANMARCO
5
LIGUORI STEFANO
6
MAHTOT AMIN
7
MORRONE MARCO
8
NEGRO FRER LUCA
9
OLOCCO SIMONE
10
PERINO MATTEO
11
PLOS LEO
12
POLICINO ANDREA
13
SEITA DIEGO
14
VERSINO GABRIELE
15
VINCIGUERRA MIRCO
La classe fin dalla classe terza ha subito una forte selezione.
Attualmente è formata da 15 studenti di cui 11 in età cronologica che hanno seguito un percorso
lineare e continuativo, 2 sono del 1994 e 2 studenti sono nati nel 1995: 11 provengono dalla ex 4 A
EE, 2 sono ripetenti(1 è ritirato d’ufficio) e 1 proviene da un altro istituto. Tra gli allievi è presente
anche un allievo DSA per il quale è stato seguito il PEP concordato con la famiglia a inizio anno.
Fin dall’inizio dell’anno, gli insegnanti si sono posti il problema di motivare i ragazzi allo studio e di
creare un dialogo aperto, basato sul rispetto e sulla fiducia reciproca, presupposti indispensabili
per svolgere un lavoro sereno in collaborazione ed armonia.
4
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Quasi tutti gli allievi, fin dalla terza, hanno socializzato fra loro stabilendo rapporti amichevoli e
collaborativi, improntati al rispetto reciproco, dimostrandosi disponibili ad accogliere anche
iniziative extra-curricolari proposte dai docenti.
Lo stesso clima sereno si è stabilito tra allievi e docenti, per cui non si è avuto alcun problema di
tipo disciplinare. In linea generale, gli studenti hanno accettato le osservazioni che sono state loro
spiegate e motivate, pur se qualcuno non ha manifestato un adeguato senso di responsabilità. È
comunque possibile evidenziare diversità tra i ragazzi per maturazione personale, evoluzione
sociale e temperamento.
Un buon gruppo di studenti ha dimostrato buone capacità di ascolto, di concentrazione e
partecipazione attiva manifestando sicurezza nella rielaborazione personale e nella ricostruzione
organica di ampie sintesi. Altri allievi, invece, hanno interagito con l’attività didattica in modo
generalmente superficiale ed hanno profuso il loro impegno per lo più nell’ultima parte dell’anno
scolastico, rispondendo alle sollecitazioni dei docenti e tentando di recuperare le lacune
pregresse. Infine un ultimo gruppo di allievi non ha sempre assimilato i concetti spiegati in classe
perché non ha utilizzato autonomamente le tecniche che favoriscono la comprensione e la
memorizzazione quali appunti, schemi e mappe concettuali.
Purtroppo il profitto di quelli che hanno dimostrato poca costanza nell’applicazione, scarsa
efficacia nel metodo di lavoro, tendenza allo studio poco approfondito non è stato sempre
soddisfacente in alcune discipline. In qualche caso, a seguito delle indicazioni dei docenti e di
mirati interventi di recupero, a fatica è stata raggiunta la sufficienza. Il Consiglio di Classe e il
Dirigente si sono impegnati per migliorare la situazione, tramite colloqui con i genitori e gli allievi
stessi. In alcuni allievi purtroppo è mancata la volontà di impegnarsi, secondo le proprie capacità,
e il profitto ne ha risentito.
Per quanto riguarda, in generale, i criteri didattici che hanno guidato il lavoro della classe, si è
cercato di collegare ogni insegnamento alle esperienze personali dei ragazzi. In tutte le discipline si
sono adottati il più possibile procedimenti collegati alle applicazioni pratiche. Si sono usati metodi
basati sul lavoro individuale e, ove possibile, anche di gruppo.
Pur adeguandosi alla situazione reale, sociale e psicologica, si è tentato di arricchire le esperienze
di ciascuno, di chiarire e sviluppare le inclinazioni, cercando di permettere a tutti di rivelare le
proprie attitudini, anche in vista di future scelte scolastiche e/o professionali.
Verso la fine dell’anno, è stata rivolta particolare cura ai ripassi, facendo convergere l’attenzione
dei ragazzi sugli aspetti essenziali delle varie attività scolastiche per operare le sintesi conclusive e i
collegamenti interdisciplinari e per fornire ai più insicuri e ai meno motivati una guida e un
modello da applicare, poi, autonomamente.
La classe è stata seguita, negli ultimi tre anni, da un corpo docente sostanzialmente stabile in
Lettere, Matematica, Scienze motorie e Religione, dalla classe 4^ per le materie rimanenti tranne
che per la lingua Inglese affidata nell’ultimo anno ad un’altra docente.
Storia della classe durante il triennio
CLASSE
Terza
Quarta
Quinta
TOTALE
ALLIEVI
RIPETENTI
PROVENIENTI
DA ALTRA
CLASSE
23
19
15
2
/
2
1
1
1
PROMOSSI
11
10
CON
SOSPENSIONE
DEL GIUDIZIO
8
3
/
RESPINTI
3
6
RITIRATI
1
/
1
5
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Tabella relativa a debiti-crediti
X
Lettere
CELESTINO
ROBERTO
TPSEE
X
6.56
9
X
4
X
7.33
6
5
X
6.44
4

Salute e sicurezza nella scuola
8





Salute e sicurezza nella scuola
Corso fotovoltaico
Donazione Sangue
ECDL - con certificazione
Corso EQDL
6.67
4
 Salute e sicurezza nella scuola
 Commissione
orientamento/Attività di
accoglienza e coordinamento
 attività sportiva di istituto
X
6.78
5
 Salute e sicurezza nella scuola
 Corso fotovoltaico
X
8.22
7
 Salute e sicurezza nella scuola
 Giochi di Anacleto
LIGUORI
STEFANO
X
6.67
5
MAHTOT
AMIN
X
6.78
5
NEGRO FRER
LUCA
X
8.22
7
 Giochi di
Anacleto
X
9.11
Matematica
 PET
 Giochi di
Anacleto
 Corpo Nazionale
Soccorso Alpino e
Speleologico
 Scialpinismo
 Certificazione EQDL
START
 Donazione Sangue
 Certificazione EQDL
START
6
CREDITO
TOTALE
Crediti formativi
 Soggiorno studio a
Brighton: corso intensivo
di inglese
6
 Giochi di Anacleto
 Salute e sicurezza nella scuola
 Corso fotovoltaico
7
CREDITO**
Crediti formativi
MEDIA
Classe 5 A EE
AMMESSO
CREDITO**
MEDIA
PROMOSSO
CON DEBITI
Crediti
formativi
PROMOSSO
Classe 4 A EE
6
BERTA
FRANCESCO
CUBISINO
GIANMARCO
CREDITO**
PROMOSSO
CON DEBITI
PROMOSSO
ASTEGIANO
FABIO
MEDIA
Classe 3 A EE
ALLIEVO
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
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Inglese
TPSEE
Sistemi
Lettere,
Matematica,
Meccanica
****
OLOCCO
SIMONE
PERINO
MATTEO
5
Matematica
TPSEE
6.78
4
6.54
4
TDP,
Elettrotecnica,
Impianti
****
6.42
4
X
7.44
6
 Salute e sicurezza nella scuola
 Corso fotovoltaico
6.56
X
7.44
6
POLICINO
ANDREA
X
9.22
8
 Giochi di
Anacleto
X
9.11
8
 Salute e sicurezza nella scuola
 Corso fotovoltaico
SEITA DIEGO
X
7.33
6
 ECDL - con
certificazio
ne
X
7.78
6
 Salute e sicurezza nella scuola
 Corso fotovoltaico
VERSINO
GABRIELE
X
6.89
5
 ECDL - con
certificazion
e
X
7.11
5
 Salute e sicurezza nella scuola
 Corso fotovoltaico
6
 Giochi di
Anacleto
 Attività di
orientamento
in entrata
7
 Salute e sicurezza nella scuola
 Giochi di Anacleto
 Commissione
orientamento/Attività di
accoglienza e coordinamento
 Corso fotovoltaico
 EQDL START
X
7.89
X
8.11
* I dati relativi alla classe quinta sono stati inseriti in data successiva al 15 Maggio 2015 in seguito allo scrutinio finale di ammissione.
7
CREDITO
TOTALE
Crediti formativi
 Salute e sicurezza nella scuola
PLOS LEO
VINCIGUERRA
MIRCO
CREDITO**
Crediti formativi
MEDIA
Classe 5 A EE
AMMESSO
CREDITO**
MEDIA
Crediti
formativi
PROMOSSO
CON DEBITI
Classe 4 A EE
PROMOSSO
CREDITO**
MEDIA
PROMOSSO
PROMOSSO
CON DEBITI
Classe 3 A EE
ALLIEVO
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Tabella analitica dei debiti formativi
Studente
Classe TERZA
Classe QUARTA
Berta Francesco Lettere
Celestino
Roberto
TPSEE
Liguori Stefano
Matematica
Perino Matteo
Lettere, Matematica, Meccanica****
TDP, Elettrotecnica, Impianti****
Olocco Simone
Inglese, TPSEE, Sistemi
Matematica, TPSEE
**** : materie del vecchio indirizzo ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE
Nella classe 3^ e 4^ gli allievi con SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO sono stati sottoposti ad una prova
di verifica scritta e/o orale entro l’inizio dell'anno scolastico seguente, a seguito della quale il
Consiglio di Classe ha formulato il giudizio finale di ammissione alla classe successiva.
I Docenti
Il Consiglio di classe è composto dai seguenti docenti.
MATERIA
INSEGNANTE
Lingua e letteratura italiana
LONARDI Giuliana
Storia
LONARDI Giuliana
Lingua inglese
BREWER Valerie Anne
Matematica
COCCHINI Luigina
Tecnologia e progettazione di sistemi
elettrici ed elettronici
FOGLINO Gian Luigi
LAUTIERI Luigi
Elettrotecnica ed elettronica
INGROSSO Pasquale
DANZA Salvatore
Sistemi automatici
ROSITANO Antonio
BARBERIS Giuseppe
Scienze motorie
BERTARELLI Lucia
Religione
LONGO Patrizia
8
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Commissari interni nominati dal Consiglio di Classe
DOCENTE
MATERIA
LONARDI Giuliana
Lingua e letteratura italiana
COCCHINI Luigina
Matematica
ROSITANO Antonio Sistemi automatici
Continuità didattica del corpo docente nel triennio
DISCIPLINE
CLASSE
CLASSE
CLASSE
TERZA
QUARTA
QUINTA
Lingua e letteratura
italiana
LONARDI Giuliana
LONARDI Giuliana
LONARDI Giuliana
Storia
LONARDI Giuliana
LONARDI Giuliana
LONARDI Giuliana
Lingua inglese
SAVOLDI Armida
SAVOLDI Armida
BREWER Valerie Anne
Matematica
COCCHINI Luigina
COCCHINI Luigina
COCCHINI Luigina
Tecnologia e
progettazione di
sistemi elettrici ed
elettronici
INGROSSO Pasquale
RICCIUTO Filippo
FOGLINO Gian Luigi
LAUTIERI Luigi
FOGLINO Gian Luigi
LAUTIERI Luigi
Elettrotecnica ed
elettronica
BUONGIORNO Orazio
DANZA Salvatore
INGROSSO Pasquale
DANZA Salvatore
INGROSSO Pasquale
DANZA Salvatore
SOAVE Claudia
DANZA Salvatore
ROSITANO Antonio
LAUTIERI Luigi
ROSITANO Antonio
BARBERIS Giuseppe
Scienze motorie
BERTARELLI Lucia
BERTARELLI Lucia
BERTARELLI Lucia
Religione
LONGO Patrizia
LONGO Patrizia
LONGO Patrizia
Sistemi automatici
Obiettivi del Consiglio di Classe
Obiettivi generali:
 Conoscere i principi fondamentali in tutte le discipline.
 Acquisire sufficienti capacità per affrontare situazioni problematiche.
 Capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi.
Il CC, in coerenza con gli obiettivi delineati nel Piano dell'offerta formativa dell'Istituto,
ha lavorato per la formazione di figure professionali in grado di:
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
svolgere mansioni nelle aree dell'Elettrotecnica ed Automazione con flessibilità, autonomia e
capacità critiche;
 analizzare, utilizzare, collaudare e verificare parti di sistemi elettrici con riferimenti ai
dispositivi per l'automazione con una visione generale delle caratteristiche funzionali di sistemi
di generazione, conversione e trasporto dell'energia.
I programmi di ogni disciplina, suddivisi in UFC, sono concordati nei dipartimenti e sono quindi
comuni a tutte le classi dello stesso anno di corso di ogni indirizzo in relazione agli obiettivi minimi.
Questo significa che l'Istituto offre a tutti gli alunni, indipendentemente dalla sezione frequentata,
insegnamenti omogenei, fatta salva la libertà per il singolo insegnante di programmare lo
svolgimento del lavoro in ragione della situazione concreta della classe.
La programmazione dei docenti è strutturata per obiettivi, contenuti, metodi di lavoro, tipologia
di verifica, parametri valutativi, strumenti e materiali didattici usati.

La valutazione
La valutazione, suddivisa in un trimestre e in un pentamestre, ha lo scopo di formulare un giudizio
collegiale sul percorso scolastico di ogni singolo alunno in relazione a:
 conoscenze, competenze, capacità acquisite
 partecipazione
 impegno
 metodo di studio
 progressione nel percorso formativo
Il CC ha utilizzato come strumenti di verifica prove d'ingresso disciplinari, interrogazioni, compiti
scritti strutturati e semistrutturati, relazioni, prove di comprensione del testo scritto, soluzione di
problemi.
Nell'attribuzione dei voti viene applicata la seguente griglia di valutazione:
Voto
Giudizio
Parametri
1/2
nullo
3/4
gravemente
insufficiente
4/5
insufficiente
6
sufficiente
7
discreto
rifiuto dei dialogo
compiti non svolti
impermeabilità all'azione educativa
disimpegno generalizzato
accettazione del dialogo ma senza apporti significativi
applicazione episodica
risposte non congrue alla richieste
conoscenze limitate
comprensione difficoltosa
errori logici di correlazione
difficoltà espositive
orientamento limitato nella realtà professionale teorica e/o operativa
conoscenze accettabili
comprensione non completa
apprendimento non solo mnemonico
alcune difficoltà espositive
competenze professionali non sorrette sempre da adeguate abilità operative
conoscenza dei contenuti fondamentali
comprensione soddisfacente
individuazione delle principali correlazione causa-effetto
10
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
8/9
buono/distinto
10
ottimo
capacità di rielaborazione guidata
esposizione semplice e corretta
dominio delle salienti competenze professionali integrate con essenziali abilità
operative
conoscenze sicure dei contenuti
comprensione rapida e sicura
capacità di collegamento
capacità di rielaborazione autonoma degli argomenti affrontati in classe
esposizione scorrevole e fondamentalmente corretta
solida integrazione delle conoscenze professionali teoriche con gli
aspetti operativo-professionali
adeguata capacità di applicazione pratica alle conoscenze teoriche
conoscenze scolastiche integrate da spunti e osservazioni personali
sviluppate capacità di collegamento
sicura capacità di rielaborazione autonoma e di applicazione pratica
delle conoscenze
esposizione sicura, corretta e ricca lessicalmente
visione ampia della realtà professionale
Nella valutazione di fine anno si è tenuto conto dei seguenti fattori:
 risultati ottenuti nelle verifiche
 effettiva acquisizione di nuovi contenuti
 miglioramento registrato
 impegno, partecipazione ed interesse
 frequenza, puntualità
 autonomia organizzativa nello studio
 capacità di esprimersi in maniera personale
 capacità di cogliere anche stimoli extra - scolastici
poiché la valutazione non può essere solo la banale espressione di una media numerica ma deve
riflettere gli elementi sopra indicati.
Negli scrutini finali di ogni anno di corso i Consigli di Classe hanno utilizzato i seguenti criteri per la
non promozione alla classe successiva: tre o più materie con insufficienze gravi (voto minore o
uguale a 4) o quattro materie con insufficienze anche non gravi.
Nei confronti degli alunni che presentino un’insufficienza non grave in una o più discipline, tale da
non determinare comunque una carenza nella preparazione complessiva, il Consiglio di classe,
prima dell’approvazione dei voti, procede ad una valutazione che tenga conto:

della possibilità dell’alunno di raggiungere, nel corso dell’anno scolastico successivo, gli
obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate
 della possibilità di seguire proficuamente il programma di studi dell'anno scolastico
successivo.
Gli alunni sono stati valutati sulla base delle attitudini ad organizzare il proprio studio in maniera
autonoma e coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti.
Criteri di assegnazione per il credito scolastico e per il credito formativo
Il Collegio Docenti fornisce indicazioni operative ai Consigli di Classe per l’attribuzione del credito
scolastico nel triennio di ciascun indirizzo dell’Istituto.
Punto di partenza per l’attribuzione del credito scolastico è la media M del profitto conseguito in
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
sede di scrutinio finale a cui corrisponde una fascia di punteggio, la cui ampiezza è determinata
dalla tabella (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio1998, n.
323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
Media dei voti
CREDITO SCOLASTICO
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
La media dei voti, unitamente ad interesse, impegno e assiduità della frequenza, dà luogo
all’assegnazione del punteggio superiore della banda di oscillazione qualora essa sia pari o
maggiore a X,6.
Il Consiglio di Classe procederà eventualmente all’attribuzione del punteggio superiore tenendo
conto della presenza di crediti formativi documentati relativi alla partecipazione, per almeno 30
ore nell’anno, ad attività extracurricolari coerenti con l’indirizzo di studio o a significative
esperienze di volontariato.
Attività di recupero Sostegno e Approfondimento
Agli allievi/e che nel corso dell’anno mostrino difficoltà nell’apprendimento delle discipline e/o nel
metodo di studio vengono proposte attività di consulenza, assistenza e recupero, sia in forma di
corso strutturato che di sportello individualizzato:
 Una settimana di recupero in itinere con sospensione della normale programmazione
didattica dal 26 al 31 gennaio
 Corsi e sportelli pomeridiani, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, da
febbraio al termine delle lezioni
Nel corso dell’attuale anno scolastico sono stati attivati corsi di recupero pomeridiani per le
seguenti materie: Matematica, Elettrotecnica ed elettronica, TPSEE.
Gli Stage
L’Istituto promuove la conoscenza diretta del mondo del lavoro attraverso un progetto di gestione
di impresa simulata. Sono attivate esperienze di stage per gli allievi degli anni finali del Triennio,
attraverso forme di collaborazione tra la scuola e le aziende del territorio.
Le attività di stage sono seguite da docenti interni e valutate ai fini del credito e possono costituire
la premessa per un rapporto di lavoro al termine del corso di studi.
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Per l’organizzazione degli stage, che sono parte integrante del percorso formativo, l'Istituto
possiede una banca dati di aziende con le quali stipula convenzioni e progetti formativi.
Durante l'estate del quarto anno di corso i seguenti allievi hanno svolto uno stage di tre settimane,
presso un’azienda del settore elettrico o similare (coordinatore Prof. Buongiorno Orazio Michele).
Tabella riassuntiva degli Stage che si sono svolti nel mese di giugno-luglio del 2014
Allievo
Ditta
ASTEGIANO FABIO
CRC di Stefano Ferrando di San
Maurizio
BERTA FRANCESCO
Graneri s.a.s di Ceres
CELESTINO ROBERTO
CUBISINO
GIANMARCO
LIGUORI STEFANO
MAHTOT AMIN
M.V. di Viale Ivan & C snc IMPIANTI
ELETTRICI di Mappano
CIET QUADRI s.r.l. di Robassomero
EDIL 2T di Trentin Tiziano
BALFER sas di Caselle Torinese
MORRONE MARCO
Valutazione
Dal 9/06/14 al
06/07//14
Positiva
Dal 9/06/14 al
28/06/14
Positiva
Dal 9/06/14 al
28/06/14
Positiva
Dal 8/07/14 al
25/07/14
Dal 9/06/14 al
28/06/14
Dal 30/06/14 al
19/07/14
Positiva
Positiva
Positiva
RITIRATO D’UFFICIO
NEGRO FRER LUCA
G.P PIOLA GIORGIO & C snc di Torino
OLOCCO SIMONE
G.P PIOLA GIORGIO & C snc di Torino
PERINO MATTEO
Non svolto
PLOS LEO
F.A. impianti di Francesco Amateis di
Fiano
POLICINO ANDREA
G.P PIOLA GIORGIO & C snc di Torino
SEITA DIEGO
IMPIANTI ELETTRICI DELL’UTRI
ANTONIO di Nole
VERSINO GABRIELE
IMPIANTI ELETTRICI DELL’UTRI
ANTONIO di Nole
VINCIGUERRA
MIRCO
Periodo
REVISIONI AUTO VAL DI LANZO sas di
Cirié
Dal 9/06/14 al
28/06/14
Dal 30/06/14 al
19/07/14
Positiva
Positiva
Dal 9/06/14 al
28/06/14
Positiva
Dal 9/06/14 al
28/06/14
Positiva
Dal 30/06/14 al
19/07/14
Positiva
Dal 9/06/14 al
28/06/14
Positiva
Dal 9/06/14 al
28/06/14
Positiva
13
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Progetti e attività extracurriculari

Nel corrente anno scolastico alcuni allievi hanno partecipato ai seguenti progetti o ai seguenti
corsi organizzati dall’Istituto:
PROGETTO/ATTIVITA’
DESCRIZIONE
Allievi partecipanti
AREA DI PROGETTO ***
Verifica dell’impianto di messa a terra e quadri
Tutta la classe
elettrici dell’Istituto
Orientamento con il
Politecnico di Torino
Celestino, Cubisino,
Negro Frer, Seita,
Dopo aver seguito una lezione di matematica e
Versino, Vinciguerra
fisica al Politecnico e alcune lezioni
(con test finale)
pomeridiane nel nostro Istituto, hanno
Astegiano, Berta,
affrontato un test proposto dall’Ateneo
Policino (senza test
finale)
Orientamento in uscita
al Politecnico di Torino per un incontro con Seita, Cubisino,
alcuni docenti nella sala macchine del Versino,Policino, Negro,
dipartimento di Elettrotecnica
Berta, Olocco
Orientamento in uscita
Campus Einaudi di Torino: dipartimento di
lingue e culture straniere
Orientamento in entrata
incontri di presentazione dell’Istituto con
Cubisino
ragazzi e famiglie nei giorni di “Scuola aperta”
EQDL START
Arduino
Educazione alla Salute
“Progetto Martina”
Astegiano e Liguori
EQDL Start
Cubisino, Seita, Mahtot
(European Quality Driving License)
Concetti di base della qualità e soddisfazione del
cliente.
Norma UNI EN ISO9001 e processi di
valutazione.
Processi aziendali e miglioramento continuo.
piattaforma di prototipazione elettronica open- Cubisino, Seita, Olocco,
source basata su microcontrollore, fornito di un Versino, Astegiano
ambiente di programmazione integrato, pensata
per rendere più accessibile l’uso dell’elettronica
ed elettrotecnica nei progetti multidisciplinari
Incontri presso l’Istituto. “Parliamo ai giovani di
tumori”. Attività promossa dal Lions Club D’Oria
Tutta la classe.
di Ciriè.
Progetto LEGALITA’
Incontri al centro socio-culturale di Cirié
ECDL
Esami per il conseguimento della certificazione
ECDL FULL STANDARD
PET
Certificazione relativa alla lingua inglese
Tutta la classe.
Mahtot
Astegiano, Cubisino
14
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
AREA DI PROGETTO ***
Oggetto dell’area di progetto è stato il seguente: adeguamento alle norme vigenti della cabina
elettrica MT/BT della scuola.
Lo sviluppo dell’area di progetto ha coinvolto tutte le discipline di indirizzo.
In una prima fase si sono trattati gli aspetti fondamentali della sicurezza elettrica, per consentire
agli allievi di raggiungere livelli di coscienza e di conoscenza indispensabili per affrontare lo studio
dell’argomento e per potere eseguire delle misure sugli impianti.
Sono stati trattati i seguenti argomenti:
1) Sicurezza, norme CEI, manutenzione ed adeguamento della cabina elettrica
- principi generali di sicurezza elettrica
- norma CEI 64/8
- D.M. 37/08
2) Impianto di terra
- componenti fondamentali di un impianto di terra, progetto di un impianto di terra. Impianto di
terra di una cabina elettrica MT/BT
- tensione totale di terra, tensione di passo e contatto.
- misura della resistenza di terra di un sistema di distribuzione T-T, misura di resistenza di terra
della cabina elettrica
3) Verifiche periodiche degli impianti elettrici.
- DPR 462/01
- generalità sulla protezione dalle tensioni di contatto indirette
- caratteristiche fondamentali di interruttori magnetotermici, magnetotermici differenziali e
fusibili.
- misura di impedenza dell’anello di guasto; prova di interruttori differenziali.
- elaborazione di tabelle per misura di impedenza e prova di interruttori differenziali.
- coordinamento di impedenza dell’anello di guasto con la corrente magnetica dell’interruttore
magnetotermico e del fusibile
- coordinamento della corrente differenziale con la resistenza di terra per un sistema di
distribuzione T-T.
- prova di continuità dei conduttori di protezione.
4) Elaborati grafici
- disegno di schemi elettrici unifilari di quadri elettrici e della cabina MT/BT
- studio di adeguamento della cabina elettrica alla norma CEI- 016

Nel corrente anno scolastico gli allievi hanno partecipato ai seguenti incontri
DATA
DESCRIZIONE
25/10/2014
Incontro lezione al Politecnico
24/11/2014
Progetto Martina “Parliamo ai giovani di tumori”
Allievi partecipanti
Astegiano, Berta,
Celestino, Cubisino,
Negro Frer, Policino,
Seita, Versino,
Vinciguerra
Tutta la classe
15
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
04/12/2014
Incontro con i Carabinieri per Orientamento
Tutta la classe
12/01/2015
Incontro di sensibilizzazione per la donazione
degli organi
Tutta la classe
20/02/2015
Progetto legalità: incontro con IMPASTATO
Tutta la classe
04/03/2015
Progetto legalità: incontro con PAOLO
BORSELLINO
Tutta la classe
5-6/03/2015
Autogestione
Tutta la classe
24/02/2015
Test orientamento con Politecnico
25/02/2015
Donazione sangue
11/02/2015
13/05/2015
Campus Einaudi di Torino: dipartimento di lingue
e culture straniere
28/04/2015
Incontro per orientamento IED
Tutta la classe
12/05/2015
Progetto legalità: incontro con Gherardo
COLOMBO
Tutta la classe
Celestino, Cubisino,
Negro Frer, Seita,
Versino, Vinciguerra
Cubisino
Astegiano, Liguori
Ulteriori occasioni extra-scolastiche sono state offerte dalle manifestazioni istituzionali come
quelle del 4 novembre e del 25 aprile.

La classe ha pure effettuato nel corso dell’anno scolastico le seguenti uscite didattiche:
USCITE
DATA
VALUTAZIONE
Orientamento con l’Università al Parco
Ruffini
02/10/2014
positiva
COSTA BRAVA in SPAGNA
Dal 9 al 13 marzo 2015
positiva
Uscita pomeridiana al Politecnico per allievi
interessati
20/04/2015
positiva
16
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Preparazione dell’ Esame di Stato
Per la preparazione all’Esame di Stato si è stabilito di effettuare alcune prove di simulazione delle
prove scritte e del colloquio orale. Tutti gli studenti hanno deciso di preparare una tesina,
riguardante un argomento collegato al corso di studi, con la consulenza di alcuni insegnanti che
hanno svolto il ruolo di tutor.
Le simulazioni
Nel corso dell’anno scolastico, a partire dal mese di gennaio, sono state effettuate prove simulate
dell'Esame di Stato. Ad oggi si sono svolte la simulazione del colloquio, una simulazione della
prima prova ed una della terza prova. Si prevedono ancora, entro la fine di maggio, una
simulazione della terza prova e una della seconda prova.
Simulazione
Data
Discipline interessate
Colloquio
24/01/2015
Materie d’esame
1a prova
24/03/2015
Italiano
ministeriale
6 ore
2a prova
19/05/2015
TPSEE
ministeriale
6 ore
B
Domande a
risposta aperta e/o
esercizi brevi
2 ore
B
Domande a
risposta aperta e/o
esercizi brevi
2,5 ore
***
27/03/2015
3a prova
25/05/2015
-Inglese
-Matematica
-Elettrotecnica ed
elettronica
-Sistemi
-Inglese
-Matematica
-Elettrotecnica ed
elettronica
-Sistemi
Tipologia
Durata
2 ore
***Il tempo di esecuzione è stato aumentato di mezz’ora, perché nella precedente simulazione
di 3^ prova il tempo di 2 ore è risultato troppo breve
La Tesina
Per la preparazione all'Esame di Stato la maggior parte degli allievi ha svolto approfondimenti su
temi o argomenti, individuati tra quelli affrontati durante l'anno scolastico, presentati su supporto
multimediale e/o cartaceo e la cui stesura è stata condotta in collaborazione con i docenti.
I criteri di elaborazione della tesina finale sono:
 organizzazione coerente dei contenuti e dei collegamenti con le discipline tecniche;
 descrizione approfondita e rielaborata dei punti salienti;
 utilizzo appropriato di schemi e grafici;
 predisposizione di un’opportuna bibliografia e sitografia;
17
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.



rispetto delle caratteristiche formali tipiche del supporto scelto;
accordo con un docente “tutor” che aiuterà lo studente a esplicitare gli interrogativi della
ricerca e a pianificare l’ipotesi di lavoro;
rispetto del termine di consegna (31 maggio).
Tesina / percorso per il colloquio orale dell’Esame di Stato
Allievo
Titolo
ASTEGIANO FABIO
Impianto di drenaggio delle acque piovane da un sottopasso
BERTA FRANCESCO
Energia nucleare
CELESTINO
ROBERTO
CUBISINO
GIANMARCO
LIGUORI STEFANO
MAHTOT AMIN
Trasformatori
Inseguitore solare OFFGRID
Dal motore a scoppio al motore elettrico
Centrale geotermica
NEGRO FRER LUCA
Controllo remoto della temperatura di una casa domotica
OLOCCO SIMONE
Impianto di drenaggio delle acque piovane da un sottopasso
PERINO MATTEO
PLOS LEO
POLICINO ANDREA
SEITA DIEGO
VERSINO GABRIELE
VINCIGUERRA
MIRCO
I motori
Inseguitore solare OFFGRID
Comando automatico di un ponte levatoio
Controllo remoto della temperatura di una casa domotica
Comando automatico di un ponte levatoio
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Allegato 1- griglie di valutazione
IIS D’ORIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TESTO SCRITTO
A.S.__________
Secondo biennio e quinto anno
Candidato ___________________ classe ____________tipologia prova _____________________
INDICATORI
DESCRITTORI
VALUTAZIONE CON
PUNTEGGIO
PUNTEGGI
O TOT.
A
Aderenza alla
tipologia testuale
B
Contenuto e
impiego delle
informazioni
 Aderenza alle convenzioni
della tipologia scelta/assegnata
 Pertinenza
 Lunghezza e paragrafazione
1
Grav. Insuff.
1
Insufficiente
2
Appropriato
3
Personale e
critico
4
Insufficiente
Limitata
Adeguata
Pienamente
soddisfac.
1
2
3
4
Grav. Insuff.
1
Insufficiente
2
Corretta
3
Pienamente
soddisf.
4
2
3
_____ / 3
 Padronanza dell’argomento
 Elaborazione critica
Per le tipologie A e B:
 Comprensione e corretto
utilizzo dei documenti
 Selezione delle informazioni
 Analisi e sintesi
Per le tipologie C e D:
 Contestualizzazione
 Argomentazione
C
Organizzazione ed
efficacia del testo
 Opportuna scelta del registro
 Proprietà e ricchezza lessicale
 Chiara organizzazione delle
informazioni
 Coerenza
D
 Correttezza ortografica
 Correttezza morfo- sintattica
 Corretto utilizzo dei connettivi
 Corretto utilizzo della
punteggiatura
Correttezza
linguistica
Inadeguata
Parzialmente
adeguata
Adeguata
____/4
Punteggio complessivo
____/4
____/4
___________/15
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO
D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Anno scolastico 2014/15
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA
Esame di stato a.s 2014/2015
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI DELLA DISCIPLINA
LIVELLO DI
INDICATORI
PRESTAZIONE
Scarse e disarticolate
A
Conoscenza di regole, procedimenti
ed eventi
Frammentarie e
superficiali
C
Capacità di applicare, interpretare ed
organizzare le informazioni
Utilizzo del mezzo espressivo e/o dei
simboli
Complete
5
Approfondite
6
1-2
Modeste
3
Sufficienti
4
Solide
5
Eccellenti
6
Scorretto
1
corretto
Preciso
ATTRIBUITO
3
4
Sostanzialmente
PUNTEGGIO
1-2
Accettabili
Scarse
B
PUNTEGGI
2
3
Voto complessivo in QUINDICESIMI
Per ottenere il voto finale della terza prova si calcolerà la media aritmetica dei punteggi ottenuti nelle
singole discipline.
20
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO
D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Anno scolastico 2014/15
CANDIDATO:
……………………………………..
Classe: 5 A EE
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA TERZA PROVA
(voto in quindicesimi)
DISCIPLINA
PUNTEGGIO
VOTO FINALE
(in quindicesimi)
Per ottenere il voto finale della terza prova si è calcolata la media aritmetica dei punteggi
ottenuti nelle singole materie.
21
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
3^ prova Esame di Stato a.s. 2014/15
PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLA DISCIPLINA ……………………………………
ALLIEVO
Indicatore A Indicatore B Indicatore C PUNTEGGIO ASSEGNATO
ASTEGIANO
BERTA
CELESTINO
CUBISINO
LIGUORI
MAHTOT
NEGRO FRER
OLOCCO
PERINO
PLOS
POLICINO
SEITA
VERSINO
VINCIGUERRA
22
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO
D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Anno scolastico 2014/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – COLLOQUIO
CANDIDATO:
1
……………………………………..
Argomento o di esperienze di ricerca e di
progetto a scelta del candidato
2 Conoscenze e competenze disciplinari
3 Capacità di collegamento
4 Efficacia argomentativa
5 Proprietà di linguaggio
6 Discussione elaborati
Classe: 5 A EE
Ampio ed accurato, con approfondimenti originali
7
Ampio ed accurato
6
Corposo, ma non sempre preciso
5
Contiene spunti interessanti
4
Parzialmente sviluppato
3
Conoscenze complete, approfondite ed ampliate in compiti complessi
10
Conoscenze complete
9
Buona padronanza dei contenuti
8
Buona padronanza dei contenuti con qualche incertezza
7
Contenuti essenziali appresi in modo principalmente mnemonico
6
Contenuti parziali
5
Sa effettuare collegamenti ed esprimere giudizi critici
4
Sa effettuare i collegamenti richiesti su sollecitazione ed indicazioni della Commissione
3
Sa effettuare i collegamenti più immediati
2
Ha difficoltà nell’effettuare i collegamenti richiesti
1
Argomentazione organica ed autonoma
3
Argomentazione lineare ma non autonoma
2
Argomentazione impropria
1
Esposizione fluida e lessicalmente ricca
3
Esposizione precisa, ma non sempre articolata
2
Esposizione imprecisa
1
Si orienta facilmente sugli argomenti degli elaborati, ne sa rettificare le devianze, e lo
arricchisce con riflessioni ed apporti personali
3
Comprende le debolezze dell’elaborato e le discute, pur non riuscendo a reimpostarle e a
superarle completamente
2
Prende atto dei punti controversi, ma stenta a sostenere una discussione su di essi
1
TOTALE (in 30esimi)
23
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO
D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Anno scolastico 2014/15
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA 2^ PROVA
Esame di stato a.s 2014/2015
Candidato:_________________
Classe: 5 A EE
Griglia di correzione per il tema:
INDICATORI
Comprensione del testo e
coerenza interpretativa.
Chiarezza espositiva ed uso
appropriato del linguaggio
tecnico
Rappresentazione schemi:
Elettrici ,a blocchi, di
processo
Conoscenza di regole,
procedimenti ed eventi.
Competenza nell’interpretare,
applicare ed organizzare le
informazioni
LIVELLO DI
PRESTAZIONE
PUNTEGGI
Inadeguata
1
Parzialmente adeguata
2
Adeguata
3
Insufficiente
1
Sufficiente
2
Approfondita e completa
3
Inadeguata
1
Adeguata
2
Limitata
1
Parzialmente adeguata
2
Adeguata
3
Inadeguata
1
Adeguata
2
Corretta
3
Pienamente soddisfacente
4
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
Voto in quindicesimi
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Griglia di correzione per i quesiti:
INDICATORI
LIVELLO DI
PRESTAZIONE
PUNTEGGI
Pertinenza della risposta
Inadeguata
1
Adeguata
2
Insufficiente
1
Sufficiente
2
Approfondita e completa
3
Limitata
1
Parzialmente adeguata
2
Adeguata
3
Pienamente soddisfacente
4
Inadeguata
1
Adeguata
2
Corretta
3
Pienamente soddisfacente
4
Non ci sono spunti
personali
1
Ci sono spunti personali
2
Chiarezza espositiva ed uso
appropriato del linguaggio
tecnico
Correttezza dei contenuti
Competenza nell’interpretare,
applicare ed organizzare le
informazioni
Originalità delle argomentazioni
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
Voto in quindicesimi
Pesi da assegnare alle due parti per la determinazione del punteggio:
Tema
65%
Quesiti di competenza
35%
Valutazione
tema
Peso
0,65
Valutazione
quesiti
Peso
Risultato
conteggio
Risultato finale
0,35
Il Risultato conteggio, per diventare Risultato finale sarà arrotondato per eccesso al
valore superiore per i risultati con valori dopo la virgola ≥ a 0,5.
25
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Allegato 2- Percorsi formativi delle singole discipline
Materia: Lingua e letteratura italiana
Asse disciplinare
linguistico-letterario
Docente: Giuliana Lonardi
Libro di testo adottato: MARTA SAMBUGAR, GABRIELLA SALÀ, GAOT +, vol. 3, Dalla fine
dell’Ottocento alla letteratura contemporanea, La Nuova Italia, Milano, 2007
Relazione sulla classe:
Nell’arco dei cinque anni di corso, e specialmente nel triennio, la classe ha partecipato alle
lezioni di Italiano e Storia con interesse costante. In linea generale, gli apprendimenti sono
maturati in maniera critica dalla curiosità e dal dialogo costruttivo, che hanno nutrito
l’esperienza formativa di numerosi spunti di riflessione e approfondimento, tanto
curricolare quanto extracurricolare. Il gruppo classe ha operato per lo più in coesione,
rispetto e armonia, consentendo anche ai più deboli di sperimentare un miglioramento
continuo grazie alla peer education e ai recuperi in itinere predisposti dall’insegnante.
Nell’ultimo anno inoltre, è stato proposto e recepito positivamente un paio di esperimenti
didattici di apprendimento cooperativo, in cui gli studenti hanno potuto dimostrare un buon
livello di maturità e autonomia, in linea con quanto atteso al termine del percorso di studi.
Gli obiettivi disciplinari sono stati raggiunti dalla quasi totalità degli allievi, che hanno
acquisito un metodo di studio efficace; le differenze nei risultati finali dipendono in ultima
analisi dalla sicurezza e dalla costanza con cui i singoli hanno voluto, potuto o saputo
applicarlo, in termini di quote di tempo dedicate allo studio a casa e di attenzione in classe,
a volte minata – in particolare nel pentamestre – dalla tensione per l’esame di stato e
dall’accumularsi di impegni scolastici ed extra scolastici.
Obiettivi
Lingua italiana – conoscenze:
 conoscere le caratteristiche dei principali generi testuali;
 conoscere le procedure e le tecniche di produzione tipiche delle diverse tipologie.
Lingua italiana – competenze e capacità:
 comprendere e analizzare il contenuto di un testo;
 riconoscere e utilizzare le varietà diamesiche, diatopiche, diastratiche e diafasiche della
comunicazione;
 pianificare le conoscenze attinenti alla consegna e interpretare il tema proposto;
 produrre testi corretti, chiari, coesi e coerenti;
 costruire argomentazioni efficaci e corrette.
Letteratura italiana – conoscenze:
 conoscere le linee generali della vita e della poetica dei singoli autori;
 conoscere il contenuto e le caratteristiche formali delle singole opere;
 conoscere le fisionomia delle principali correnti letterarie dell’età contemporanea.
Letteratura italiana – competenze e capacità:
 comprendere e analizzare il contenuto di un testo;
 riconoscere in un testo le specificità formali della relativa opera;
 mettere in relazione i testi letterari e i relativi contesti storico-culturali;
 operare confronti tra diversi autori e opere.
26
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Metodo di lavoro
Metodologie: lezione frontale e dialogata, ricerche guidate, apprendistato cognitivo,
brainstorming e mappe concettuali, apprendimento cooperativo, esercitazioni formative
Strumenti e materiali:
lavagna e LIM, libro di testo, presentazioni in PowerPoint,
materiali multimediali
Strategie di recupero: recupero in itinere
Criteri di valutazione
Tipologia delle verifiche scritte: analisi di un testo poetico, analisi di un testo in prosa,
saggio breve,articolo di giornale, tema di argomento storico, tema di ordine generale
Numero di prove annuali: 2 nel trimestre, 3 nel pentamestre
Tipologia delle verifiche orali: domande aperte, verifiche semistrutturate, lettura e
commento di testi, esposizione di un argomento o percorso di approfondimento
Numero di prove annuali: 2 nel trimestre, 3 nel pentamestre
Programma svolto
UFC 1 – REDAZIONE DI TESTI SCRITTI
Le quattro tipologie della prima prova dell’esame di stato
UFC 2 – LA FIN DE SIÈCLE
2.1. La belle époque. Società e civiltà delle comunicazioni di massa. Elementi di
filosofia e storia dell'arte: da Nordau a Nietzsche, dall'impressionismo all'art nouveau.
2.2. L’eredità romantica: positivismo, psicanalisi, intuizionismo. Lettu ra di Sigmund
Freud, “Sogni: nuova frontiera”; Henri Bergson, “La memoria e il flusso della
coscienza”. Il romanzo della crisi. Joris-Karl Huysmans, À rebours; Oscar Wilde, The
picture of Dorian Gray; Joseph Conrad, Heart of darkness; Marcel Proust, À la
recherche du temps perdu con lettura di “La madeleine”; James Joyce, Dubliners (in
collaborazione con l'insegnante di Inglese) e Ulysses con lettura di “L’insonnia di Molly”
(pp. 404-405); Franz Kafka, La metamorfosi.
2.3. L’eredità realista: naturalismo e verismo, il romanzo moderno. Autori: Émile Zola, i
fratelli De Goncourt, Guy de Maupassant, Luigi Capuana, Grazia Deledda, Giovanni
Verga con lettura di “La famiglia Malavoglia”, “L’addio alla ‘roba’”, La roba.
2.4. Le avanguardie storiche: decadentismo, crespuscolarismo, futurismo. Le
avanguardie artistiche. Dino Campana. Lettura di: Filippo Tommaso Marinetti, Il
bombardamento di Adrianopoli; Manifesto del Futurismo; Manifesto del Dadaismo;
Manifesto del Surrealismo; Camillo Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere. La lirica
italiana tra Ottocento e Novecento. Testi: Giosue Carducci, Pianto antico; Sergio
Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale.
2.5. Gabriele D’Annunzio, Il piacere con lettura del brano “La guarigione incerta”, La
pioggia nel pineto. Definizioni di: estetismo, edonismo, egotismo, art pour l'art.
UFC 3 – DETTO E NON DETTO NELLA POESIA DEL NOVECENTO
3.1. La lezione ottocentesca: il simbolismo francese e i “poeti maledetti”. Charles
Baudelaire con lettura di Spleen, L'albatros e Correspondances; Paul Verlaine con
lettura di Chanson d'automne; Guillaume Apollinaire con lettura di Il pleut. Giovanni
Pascoli con lettura di X agosto, L’assiuolo, Temporale, Il lampo, Il tuono, Il gelsomino
notturno, La mia sera.
3.2. Il detto. La lirica europea (pp. 508-510). Federico García Lorca, Antonio Machado,
Thomas Stearns Eliot con lettura del testo The hollow men, William Butler Yeats con
lettura del testo Easter 1916. La lirica italiana della prima metà del Novecento.
Giuseppe Ungaretti con lettura di Veglia, I fiumi, San Martino del Carso.
27
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
3.3. Il non detto. Ungaretti ermetico: Mattina, Soldati, Fratelli, Non gridate più.
Salvatore Quasimodo: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo.
3.4. Eugenio Montale, con lettura delle poesie: Meriggiare pallido e assorto, Forse un
mattino andando in un'aria di vetro, La casa dei doganieri, Cigola la carrucola del
pozzo, Non chiederci la parola, Non recidere, forbice, quel volto, Ho sceso, dandoti il
braccio. Da Auto da Fé, lettura e analisi del brano “Ammazzare il tempo”.
UFC 4 – L’INTELLETTUALE E LA STORIA
4.1. L’impegno: il primo Novecento. Il ruolo della satira durante la prima guerra
mondiale. La narrativa europea: Ernest Hemingway, The old man and the sea; George
Orwell, 1984 e Animal farm; Albert Camus, La peste e L'étranger. Il secondo
Novecento, esistenzialismo e neorealismo; Cesare Pavese, con lettura di Verrà la
morte e avrà i tuoi occhi. Pier Paolo Pasolini, “La rabbia”, film del 1963.
4.2. L’indifferenza: Italo Svevo, La coscienza di Zeno. Alberto Moravia, Gli indifferenti.
Dino Buzzati, Il deserto dei Tartari e La boutique del mistero. Italo Calvino, Il sentiero
dei nidi di ragno, la trilogia di romanzi, Le città invisibili, Se una notte d’inverno un
viaggiatore, Lezioni americane.
4.3. L’umorismo: Luigi Pirandello con lettura del testo “Il sentimento del contrario”; i
romanzi Il fu Mattia Pascal, con lettura del brano “Io e l’ombra mia”, e Uno, nessuno e
centomila; i drammi Così è (se vi pare) e Sei personaggi in cerca d’autore. Giuseppe
Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo. Dal teatro dell’assurdo alla satira contemporanea;
Samuel Beckett, Waiting for Godot, Eugène Ionesco, La cantatrice calva; Dario Fo.
4.4. La testimonianza: gli scrittori italiani di fronte alla guerra; Elsa Morante, La storia.
Primo Levi, Se questo è un uomo con lettura della poesia d’apertura e del “Canto di
Ulisse”, La tregua. Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi Contini.
Letture integrali e approfondimenti consigliati
 FËDOR DOSTOEVSKIJ, Memorie dal sottosuolo, 1864
 FËDOR DOSTOEVSKIJ, Delitto e castigo, 1866
FRIEDRICH NIETZSCHE,Così parlò Zarathustra, 1885; omonimo poema sinfonico del 1896 composto da
Richard Strauss
 GABRIELE D’ANNUNZIO, Il piacere, 1889
 OSCAR WILDE, The picture of Dorian Gray, 1891 (in italiano: Il ritratto di Dorian Gray); omonimo
del 1945, diretto da Albert Lewindel, e del 2009, diretto da Oliver Parker
 JOSEPH CONRAD, Heart of darkness, 1902 (in italiano: Cuore di tenebra); film omonimo del 1993 diretto
da Nicolas Roeg, e film del 1979 “Apocalypsenow”, liberamente tratto dal romanzo, diretto da Francis Ford
Coppola
 FRANZ KAFKA, La metamorfosi, 1915
 ITALO SVEVO, La coscienza di Zeno, 1923
 F. SCOTT FITZGERALD, The great Gatsby, 1925 (in italiano: Il grande Gatsby); omonimo film del 2013
diretto da BazLuhrmann
LUIGI PIRANDELLO, Uno, nessuno e centomila, 1926
“Metropolis”, film mutodel 1927 diretto da Fritz Lang
 ALBERTO MORAVIA, Gli indifferenti, 1929; omonimo film del 1964 diretto da Francesco Maselli
 MARGARET MITCHELL, Gone with the wind(in italiano: Via col vento), 1936; omonimo film del 1939
diretto da Victor Fleming
 JOHN STEINBECK, Of Mice and Men, 1937 (traduzione italiana di Cesare Pavese: Uomini e topi);
omonimo film del 1992 diretto e interpretato da Gary Sinise
 JOHN STEINBECK, The Grapes of Wrath, 1939 (in italiano: Furore); omonimo film del 1940 diretto da
John Ford
 ERNEST HEMINGWAY, For whom the belltolls,1940 (in italiano: Per chi suona la campana); omonimo
film del 1943 diretto da Sam Wood
“Il grande dittatore”, film del 1940 diretto da Charlie Chaplin
28
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
 ALBERT CAMUS,La peste, 1947
 BORIS VIAN, L’écumedes jours,1947 (in italiano: La schiuma dei giorni); film dal titolo “Mood Indigo
– La schiuma dei giorni” del 2013 diretto da Michel Gondr
 GEORGE ORWELL,1984, 1948; film dal titolo “Orwell 1984” del 1984 diretto da Michael Radford
 ISAAC ASIMOV, I, Robot, 1950 (in italiano:Io, Robot), raccolta di racconti di fantascienza
 ERNEST HEMINGWAY, The old man and the sea,1952 (in italiano:Il vecchio e il mare)
 RAY BRADBURY, Fahrenheit 451, 1953 (in italiano: Gli anni della fenice); omonimo film del 1966
diretto da François Truffaut
 WILLIAM GOLDING,Il signore delle mosche, 1954; omonimo film del 1963, con remake del 1990
diretto da Harry Hook
 JACK KEROUAC, On the road, 1957 (in italiano: Sulla strada); film omonimo del 2012 diretto da Walter
Salles
“Orizzonti di gloria”, film del 1957 diretto da Stanley Kubrick
 GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA, Il Gattopardo, 1958; omonimo film del 1963 diretto da Luchino
Visconti
 ITALO CALVINO, Il cavaliere inesistente, 1959
 HARPER LEE, Il buio oltre la siepe, 1960; omonimo film del 1962 diretto da Robert Mulligan
 PRIMO LEVI, La tregua, 1963; omonimo film del 1997 diretto da Francesco Rosi
 HANNAH ARENDT, Eichmann in Jerusalem: a report on the banality of evil, 1963 (in italiano: La
banalità del male. Eichmann a Gerusalemme); film dal titolo “HannahArendt” del 2012 diretto da
Margarethe von Trotta
 GIORGIO BASSANI, Il giardino dei Finzi-Contini, 1962; omonimo film del 1970 diretto da Vittorio De
Sica
“Il dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba”, film del
1964 diretto da Stanley Kubrick
“Una giornata particolare”, film del 1977 diretto da Ettore Scola
 ITALO CALVINO, Se una notte d’inverno un viaggiatore, 1979
 ISABEL ALLENDE, La casa degli spiriti, 1982; omonimo film del 1993 diretto da Bille August
“Gandhi”, film del 1982 diretto da Richard Attenborough
“The dayafter – Il giorno dopo”, film del 1983 di Edward Hume, diretto da Nicholas Meyer
 PRIMO LEVI, I sommersi e i salvati, 1986
“Platoon”, film del 1986 scritto e diretto da Oliver Stone
“L’ultimo imperatore”, film del 1987 diretto da Bernardo Bertolucci
“JFK - Un caso ancora aperto”, film del 1991 diretto da Oliver Stone
“Malcom X”, film del 1992 diretto da Spike Lee
“Philadelphia”, film del 1993 diretto da Jonathan Demme
 STEPHEN KING, The Green Mile, 1996 (in italiano: Il miglio verde); omonimo film del 1999 diretto da
Frank Darabont
 ALEX GARLAND, The Beach, 1996; omonimo film del 2000 diretto da Danny Boyle
“Evita”, filmdel 1996 diretto da Alan Parker
“Sette anni in Tibet”, film del 1997 diretto da Jean-Jacques Annaud
“Il pianista”, film del 2002 diretto da Roman Polański
“L’onda”, film del 2008 diretto da Dennis Gansel
“Invictus”, film del 2009 diretto da Clint Eastwood
 MARCO PAOLINI, Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute, 2012; omonimo racconto teatrale del 2011
“Il fondamentalista riluttante”, film del 2013 diretto da Mira Nair
 SIMONE CRISTICCHI,Magazzino 18, spettacolo teatrale e film documentario del 2013
 MARKUS ZUSAK, Storia di una ladra di libri, 2014
 WITOLD PILECKI, Il volontario di Auschwitz, 2015
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IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Materia: Storia
Docente: Giuliana Lonardi
Libro di testo adottato: GIOVANNI DE LUNA,MARCO MERIGGI, Il segno della storia, vol. 3, Il
Novecento e il mondo contemporaneo, Paravia-Pearson, Milano-Torino, 2012
Obiettivi
Conoscenze:
 conoscere i principali fatti, protagonisti e problemi aperti della storia contemporanea;
 conoscere le fasi dei processi storici di lunga durata;
 conoscere il lessico specifico della materia.
Competenze e capacità:
 distinguere comprensione e giudizio storico;
 interpretare un documento;
 comprendere la rilevanza di un evento nel lungo periodo;
 riconoscere e ricostruire coerentemente cause e conseguenze di un fatto o fenomeno;
 individuare nella contemporaneità i condizionamenti politici e culturali degli eventi
passati;
 mettere in relazione diversi contesti geopolitici e storico-culturali;
 utilizzare nell’esposizione il lessico appropriato.
Metodo di lavoro
Metodologie: lezione frontale e dialogata, ricerche guidate, brainstorming e mappe
concettuali, letture storiografiche
Strumenti e materiali:
lavagna e LIM, libro di testo, presentazioni in PowerPoint,
materiali multimediali
Strategie di recupero: recupero in itinere
Criteri di valutazione
Tipologia delle verifiche orali: domande aperte, verifiche semistrutturate, tema storico,
esposizione di un argomento o percorso di approfondimento
Numero di prove annuali: 2 nel trimestre, 3 nel pentamestre
Programma svolto
UFC 1 – L’AVVIO DEL XX SECOLO
1.1. Introduzione alla storia contemporanea: problemi di periodizzazione. Il secolo della
guerra totale.
1.2. Nazioni e nazionalismi di fine Ottocento. Il nazionalismo aggressivo: colonialismo,
imperialismo, razzismo.
1.3. Il sogno della democrazia. La società di massa. Le origini del socialismo. Modernismo,
positivismo e secolarizzazione. La Belle époque. L’Italia giolittiana e gli anni della grande
emigrazione.
1.4. La prima guerra mondiale.
UFC 2 – L’ETÀ DELLA CATASTROFE
2.1. La vittoria mutilata: le contraddizioni della Società delle Nazioni, il fragile equilibrio
postbellico e la crisi del 1929.
2.2. Totalitarismi e utopie: lo stalinismo in Russia, il nazismo in Germania, il fascismo in
Italia. Totalitarismi a confronto. Le leggi razziali e il nuovo rapporto tra Stato e Chiesa.
30
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
2.3. Gli anni Trenta e le ‘prove generali’ della guerra.
2.4. La seconda guerra mondiale.
UFC 3 – L’ETÀ DELL’ORO
3.1. Fare i conti con l’orrore. L’inizio della guerra fredda; il blocco sovietico, gli Stati Uniti
da Kennedy a Carter, l’Europa occidentale e il Sessantotto. La rivolta di Budapest, la
primavera di Praga, Solidarnosc. Le Murge e la posizione dell'Italia nella guerra fredda.
3.2. Il mondo come lo conosciamo: la dissoluzione dell’Urss e l’occidentalismo. La guerra
nei Balcani.
3.3. La specificità italiana negli anni del boom. Lo stragismo*.
3.4. La fine della prima Repubblica.
UFC 4 – L’ETÀ SENZA NOME
4.1. Fuori d’Europa: decolonizzazione e sviluppo.
4.2. L’Occidente in crisi e il resto del mondo.
4.3. La questione mediorientale, il fondamentalismo islamico e la primavera araba.
4.4. Problemi aperti: le sfide della globalizzazione e la fine della storia.
*La classe ha partecipato nel corso dell'anno scolastico a un percorso di educazione alla
legalità, incontrando Giovanni Impastato, Salvatore Borsellino, Gherardo Colombo.
Cirié, 15 maggio 2015
Il docente
______________________________
I rappresentanti degli studenti
______________________________
______________________________
31
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Materia: Matematica
ASSE MATEMATICO
Docente: LUIGINA COCCHINI
Libro di testo adottato:
Bergamini- Trifone- Barozzi
Matematica.verde 5- Zanichelli
Presentazione della classe
La materia ha avuto per tutto il triennio la continuità didattica. Le lezioni si sono svolte in
un clima sereno e abbastanza collaborativo. Un gruppo di allievi ha mostrato maturità,
impegno e interesse per la materia, ottenendo risultati anche decisamente positivi. Un
secondo gruppo di allievi, invece, non ha sempre prestato la dovuta attenzione alle attività
didattiche proposte, impegnandosi in modo saltuario, per cui i risultati ottenuti risultano
solo sufficienti. Il lavoro domestico non è stato svolto in modo continuativo, perché la
maggior parte di essi ha mostrato uno studio finalizzato soprattutto ai momenti di verifica;
ciò è stato causa, in particolare per alcuni alunni, di risultati inferiori alle aspettative. La
preparazione che risulta pertanto globalmente discreta, ma piuttosto superficiale per alcuni
allievi. I migliori risultati sono stati ottenuti da coloro che hanno mantenuto un impegno
costante durante l’anno scolastico.
Il programma preventivato non è stato completamente svolto, perché si è preferito, verso
la fine dell’anno, rivolgere particolare cura ai ripassi, facendo convergere l’attenzione degli
allievi sugli aspetti essenziali della disciplina per operare le sintesi conclusive e per fornire
ai più insicuri e ai meno motivati una guida e un modello di studio da applicare, poi,
autonomamente. Sono state svolte ore di recupero in itinere e recuperi IDEI pomeridiani
per un totale di 4 ore.
ATTIVITA’ DIDATTICA
Obiettivi specifici della disciplina





Requisiti minimi



Requisiti per l’eccellenza


Conoscenza dei contenuti dei singoli
moduli
Conoscenza dei procedimenti logicimatematici trattati
Uso corretto del linguaggio specifico
della disciplina
Uso consapevole delle tecniche di
calcolo acquisite
Saper presentare ordinatamente i lavori
svolti
Potenziare il metodo di studio
Conoscenza degli obiettivi minimi di
ciascun modulo (indicati con *)
Uso abbastanza corretto del linguaggio
specifico della disciplina
Conoscenza approfondita degli
argomenti previsti in ciascun modulo
Raggiungimento di tutti gli obiettivi
specifici della disciplina
METODO DI LAVORO
32
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Metodologia
Strumenti e materiali
Strategie di recupero effettuate








Lezione frontale
Esercitazioni collettive
Esercitazione individuale
Esercizi svolti alla lavagna
Lavagna
Libro di testo
IDEI e sportello
Recupero in itinere
MODULI DIDATTICI SVOLTI (contenuti)
Titolo
Conoscenze
( sapere)
RICHIAMI
-Classificazione delle funzioni
DALLA CLASSE -Derivate: concetto di derivata
4^
come limite del rapporto
incrementale*;
-derivate immediate*, derivata
della somma*, di un prodotto*, di
un quoziente*, di funzioni
composte.
-funzioni crescenti e
decrescenti*, massimi *,minimi*
-concavità verso l’alto e verso il
basso, flessi di una funzione
-Conoscenza del procedimento
per determinare il grafico di una
funzione*
-Problemi di massimo e di
minimo
Competenze
( Saper fare )
-Calcolare il dominio di una
funzione*
-Determinare il segno di una
funzione*
-Determinare gli asintoti verticali*,
orizzontali* ed obliqui di una
funzione
-Individuare gli intervalli di
crescenza e di decrescenza di una
funzione attraverso lo studio del
segno della derivata prima di una
funzione
-Determinare i massimi e i minimi di
una funzione*
-Determinare la concavità di una
funzione attraverso lo studio del
segno della derivata 2^
- Saper risolvere problemi di
massimo e minimo
-Costruire il grafico di una funzione
data*
- Determinare l’equazione della retta
tangente ad una funzione in un
punto dato*
-Saper interpretare le caratteristiche
di una funzione dal suo grafico*
-Essere in grado di dedurre dal
grafico di una funzione y=f(x) il
grafico di
1 , y  ln f  x  , y  f  x  , y  f ' x 
y
f x 
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IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
GLI INTEGRALI
INDEFINITI.
GLI INTEGRALI
DEFINITI E IL
CALCOLO
DELLE AREE
1.Integrali indefiniti:
-Le primitive di una funzione*
-Le proprietà degli integrali
indefiniti
-Integrazione per parti* e
dimostrazione
2.Integrali definiti:
-Area del plurirettangolo inscritto
e circoscritto ad una funzione
-L’integrale definito e le sue
proprietà *
-Teorema del valor medio del
calcolo integrale* e sua
interpretazione
-La formula per il calcolo
dell’integrale definito *
-Il calcolo del volume del solido
di rotazione
-Il calcolo della lunghezza
dell’arco di una linea piana
-Integrali impropri
I MODELLI
-Generalità sulle equazioni
DIFFERENZIALI differenziali *
- Le equazioni differenziali del
primo ordine a variabili
separabili * e lineari omogenee *
Le equazioni differenziali del
secondo ordine omogenee e a
coefficienti costanti
-L’integrazione di funzioni
elementari *
-L’integrazione per scomposizione*
-L’integrazione delle funzioni
composte
-L’integrazione per parti*
-L’integrazione delle funzioni
razionali fratte scomponendole in
frazioni parziali
-Il calcolo delle aree *: area sottesa
da una curva in un intervallo*, area
compresa fra più curve
-Risolvere problemi sul calcolo delle
aree
-Risolvere problemi sul teorema del
valor medio
-risolvere equazioni differenziali del
primo ordine* e del secondo ordine
omogenee e a coefficienti costanti
Con * si indicano gli argomenti relativi agli obiettivi minimi
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Tipologia delle verifiche scritte
 Domande aperte
 Esercizi
 Problemi
Tipologia delle verifiche orali
 Ripetizione di regole
 Esecuzione di esercizi alla lavagna
 Risposte a domande
Le simulazioni svolte sono state considerate come valutazione orale.
34
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Per la misurazione delle verifiche sommative si è utilizzata una griglia di correzione,
assegnando ad ogni esercizio un punteggio grezzo e definendo a seconda del tipo della
prova il relativo livello di sufficienza.
La valutazione è stata espressa in decimi come previsto dalla normativa vigente, con
riferimento ai seguenti livelli tassonomici: area comportamentale (partecipazione,
impegno, metodo di studio e di apprendimento) ed area cognitiva (conoscenza,
comprensione e applicazione) e in riferimento alla tabella relativa ai criteri di misurazione
riportata nella parte generale del POF.
Cirié, 15 maggio 2015
Il docente
______________________________
I rappresentanti degli studenti
______________________________
______________________________
35
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Materia: Sistemi
AREA DI RIFERIMENTO
Professionale
Docenti: Rositano Antonio – Barberis Giuseppe
Libro di testo adottato: CORSO DI SISTEMI AUTOMATICI-VOLUMI 2 e 3Edizione HOEPLI - Autori: Fabrizio Cerri- Giuliano Ortolani-Ezio Venturi
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico: 145
Relazione sulla classe
Livelli di apprendimento
Livello finale %
Fascia bassa
28,571
Fascia media
42,857
Fascia alta
28,571
Nel corso dell’anno scolastico un terzo della classe si è impegnato con costanza nello
studio e nella attiva partecipazione sia nel corso delle lezioni teoriche frontali sia durante le
esercitazioni pratiche. Questo gruppo trainante di allievi ha raggiunto un livello di
conoscenza approfondita degli argomenti trattati ed ha palesato capacità critiche di
elaborazione dei contenuti.
Un altro gruppo consistente, formato da circa il 43% della classe, non sempre ha seguito
le attività didattiche con impegno adeguato ed interesse per la disciplina. Tuttavia, a
seguito di continue sollecitazioni, finalizzate ad conseguire un maggiore coinvolgimento
nello svolgimento di esercitazioni teoriche e pratiche, anche questo gruppo di allievi ha
raggiunto un livello di preparazione nel complesso accettabile, ed in qualche caso
discreto
Infine, il rimanente 28,5% di discenti, nonostante ripetuti appelli loro rivolti, ha seguito le
lezioni con discontinuità e scarsa partecipazione alle attività didattiche, e non ha raggiunto
un livello di preparazione e di competenze accettabile.
Per svolgere le lezioni sono stati utilizzati il libro di testo e degli appunti sviluppati nel
corso delle attività scolastiche.
Le metodologie didattiche prevalentemente utilizzate sono state lezioni frontali,
esercitazioni teoriche svolte in classe, ed esercitazioni di laboratorio.
E’ stato verificato il lavoro svolto alla fine di ogni modulo, con prove scritte ed
interrogazioni orali.
Sono state svolte 2 prove scritte nel primo trimestre, 3 nel pentamestre, e 2 simulazioni di
terza prova, anch’esse valutate. Inoltre sono state prodotte relazioni e schemi elettrici nelle
esercitazioni di laboratorio.
36
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Attività didattica
Obiettivi specifici della
disciplina
 Sapere ricavare il modello matematico di un
sistema di ordine zero, primo e secondo.
Conoscere il comportamento di una rete elettrica
R,L,C in in fase transitoria, nel dominio del tempo.
Sapere ricavare la funzione di trasferimento di una
rete elettrica R,L,C e ricavare la risposta con
l’utilizzo delle trasformate di Laplace e delle anti
trasformate.
 Sapere semplificare uno schema a blocchi, anche
con 2 segnali d’ingresso, e ricavare la funzione di
trasferimento equivalente
 Conoscere la differenza di comportamento di un
sistema ad anello aperto e di uno retroazionato.
Sapere ricavare la funzione di trasferimento di un
sistema retro azionato
 Conoscere la funzione del controllore e conoscere
la loro azione combinata.
 Sapere calcolare modulo e fase di una funzione di
trasferimento e tracciare i diagrammi di
Bode.Sapere valutare con margine di fase e di
guadagno se un sistema è stabile.
Requisiti minimi
Requisiti per l’eccellenza
Metodo di lavoro
Metodologia
Strumenti e materiali
Strategie di recupero effettuate
 Sapere calcolare e rappresentare la risposta dei
sistemi di primo e secondo ordine e valutare se
sono stabili
Conoscere, comprendere, saper applicare, capacità di
orientamento e di analisi non completa delle
problematiche.
Analisi, sintesi, valutazione, anche di problemi nuovi.











Lezione frontale
Lezione partecipata e dialogata
Esercitazioni collettive
Lavoro di gruppo
Attività di laboratorio: esercitazioni con
l’impiego delle istruzioni di base del PLC
Lavagna
Libro di testo
PC
PLC
Recupero in itinere nelle ore di
laboratorio: 8 ore
n° 6 ore di sportello
37
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
UFC1: Stabilità dei sistemi di controllo
 Generalità sulla stabilità
 Funzione di trasferimento e stabilità
 Semplice stabilità, stabilità asintotica, instabilità
 Poli e zeri di una funzione nel dominio S
 Segnali canonici: a gradino unitario ed a gradino di ampiezza E, a rampa unitaria ed
a rampa con inclinazione diversa da 45°
 Analisi matematica della stabilità di una funzione di trasferimento e della risposta di
un sistema.
 Trasformazione in frazioni parziali delle funzioni nel dominio S, calcolo delle
costanti delle frazioni con il metodo dei limiti e con il metodo del sistema,
tracciamento delle funzioni anti trasformate ottenute dalle frazioni parziali, risposta
del sistema come somma di grafici relativi alle funzioni parziali
 Controllo ad anello aperto ed anello chiuso
 Circuiti R,L
 Circuiti R,L,C
 Studio dei circuiti R,L,C in fase transitoria con le trasformate di Laplace.








UFC 2: Introduzione ai vari tipi di controllori e analisi di sistemi di tipo lineare
Caratteristiche generali dei sistemi di controllo
Controllo ad anello aperto ed anello chiuso
Controllo statico
Analisi quantitativa della precisione statica con i tre ingressi canonici a gradino ed a
rampa
Teorema del valore finale
Rappresentazione di G(S) sotto forma di costanti di tempo
Calco dell’errore e della risposta di un sistema con il teorema del valore finale per
sistemi di ordine 0, 1 e 2
Effetto della retroazione sui disturbi
Controllo dinamico
UFC 3 : Diagrammi di Bode e polari della funzione di trasferimento G(jω)
Risposta in frequenza
Analisi della risposta in frequenza di una rete elettrica R,L,C
Scala logaritmica
Funzione di trasferimento nella forma di Bode
Modulo e fase di una funzione sotto forma di Bode
Regole di tracciamento dei diagrammi si Bode su scala semilogaritmica
Tracciamento del diagramma di Bode del modulo e della fase a partire dai
diagrammi corrispondenti ai termini elementari.
 Margine di fase e di guadagno
 Funzione di trasferimento ad anello aperto GOL(S)
 Criteri di stabilità di Bode







UFC4: Regolatori industriali, attuatori e trasduttori
 Generalità sulla regolazione
38
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.







Regolatore proporzionale
Regolatore integrale
Regolatore derivativo
Comportamento dinamico di un regolatore
Controllore proporzionale-integrale
Controllore proporzionale-derivativo
Regolatore PID
UFC5: Reti di compensazione
 Reti di stabilizzazione mediante riduzione del guadagno ad anello
 Rete anticipatrice
 Rete ritardatrice
UFC6: Sensori e trasduttori
 Generalità sui sensori e trasduttori
 Parametri dei trasduttori: caratteristica di trasferimento, linearità, sensibilità, range
di funzionamento, tempo di risposta, isteresi, risoluzione
 Trasduttori di posizione potenziometrici lineari e rotativi
 Trasduttori di posizione capacitivi
 Trasduttori di posizione induttivi: trasformatore differenziale
 Trasduttori di prossimità induttivi
 Trasduttore di posizione angolare: encoder incrementale,configurazione
monodimensionale e bidimensionale dell’encoder
 Trasduttore di velocità angolare: dinamo tachimetrica, funzione di trasferimento
della dinamo tachimetrica
 Trasduttori di temperatura:termocoppie,termistori,
termoresistenze,trasduttori di temperatura integrati
ESERCITAZIONI PRATICHE
Esercitazioni su automazioni con il PLC su : movimentazione di un cancello automatico,
controllo gestine per impianto automatizzato di controllo liquidi di un serbatoio,
impianto gestione automatizzata forno per cottura merendine.
Tipologia delle verifiche scritte
o Domande aperte
o Verifiche
N° di prove annuali svolte per allievo
o
o
o
o
o
2° pentamestre: 5
(di cui due simulazioni della terza prova
prova)
Relazioni
Esercizi
Problemi
1° trimestre: 2
39
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Tipologia delle verifiche orali
o Ripetizione di regole
o Esecuzione di esercizi alla lavagna
o Risposte a domande
o Descrizione esperienze di laboratorio
N° di interrogazioni svolte per allievo
Tipologia delle verifiche pratiche
N° di prove annuali svolte per allievo
o
o
1° trimestre: 1
Esercitazione con il PLC ( laboratorio).
Stesura di schemi e programmi con PLC
1° trimestre: 2
2° pentamestre: 3
2° pentamestre: 2
Si sono adottati i criteri di valutazione indicati dal POF dell’Istituto.
Cirié, 15 maggio 2015
I docenti
______________________________
______________________________
I rappresentanti degli studenti
______________________________
______________________________
40
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Materia: Inglese
AREA DI RIFERIMENTO:
UMANISTICA
Docente :
Valerie Anne Brewer
Libro di testo adottato : A. Strambo, P. Linwood, G. Dorrity,
New On Charge, Towards new challenges in Electricity,
Electronics, Automation, IT and Telecommunications,
Petrini
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico : 77
RELAZIONE SULLA CLASSE
Situazione di partenza Livello finale
Livelli di apprendimento
%
%
Fascia bassa
14
14
Fascia media
58
43
Fascia alta
28
43
ATTIVITA’ DIDATTICA
Obiettivi specifici
della disciplina
Requisiti minimi
Requisiti per
l’eccellenza
 Conoscere i contenuti dei singoli moduli.
 Comprendere il significato di testi specifici relativi all'indirizzo.
 Esporre oralmente e in forma scritta tematiche di carattere
tecnico.
 Acquisire la terminologia tecnica specifica.
 Acquisire un’adeguata correttezza formale affinché la
comunicazione risulti chiara e comprensibile.
 Comprendere il senso generale di testi di carattere tecnico e
riconoscerne i punti chiave
 Saper effettuare una rielaborazione minima, orale e scritta, del
messaggio principale di un testo.
 Esporre i contenuti con correttezza formale minima finalizzata
all’intelligibilità.
 Conoscere i punti essenziali dei concetti tecnici studiati.
 Conoscenza approfondita degli argomenti previsti in ciascun
modulo
 Raggiungimento di tutti gli obiettivi specifici della disciplina
METODO DI LAVORO
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IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Metodologia
Strumenti e materiali
Strategie di recupero effettuate





Lezione frontale
Esercitazioni individuali
Lavagna
Libro di testo
Recupero in Itinere
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze (sapere):
 conoscere gli argomenti;
 conoscere un lessico appropriato;
 conoscere gli elementi fondamentali in campo elettrico
Competenze
 Saper leggere, comprendere ed esporre correttamente (oralmente e in forma scritta) i
brani letti, rispondendo in modo chiaro ed efficace a domande sul contenuto degli
argomenti oggetto di studio.
 utilizzare correttamente le strutture del linguaggio proposte, (prevalentemente a carattere
tecnico).
Capacità:
 Utilizzare strategie di autovalutazione e autocorrezione
 Comprendere un testo nel suo significato globale e nei suoi punti salienti.
MODULI DIDATTICI SVOLTI (contenuti)
Electricity
- Definition of the atom and current electricity (Bohr's atom) (p. 8)
- Atomic and sub-atomic particles (p. 10)
- Electric charges and Static Electricity (p. 16)
- Definition of Conductors and Insulators (p. 24)
- Definition of the principle of Magnetism (p. 34)
- Definition of Electric flow and Electric power (p. 42)
- Definition of DC and AC circuits (p. 50)
- The dangers of electric shock (p. 52)
- Energy production, renewable energy sources solar power, wind power, biomass,
geothermal energy
(p.78)
Electronics
- Robotics and automation (p. 84 – p. 86)
- Reading : extract of The Fun They Had by Isaac Asimov (fotocopia fornita dal docente,
all:1)
Information Technology
- PLCs (p. 162)
- Automation: Past, Present and Future (p. 164)
- Reading: la Rivoluzione Industriale (fotocopia fornita dal docente, all:2)
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Telecommunications
- Satellite orbits (p .239)
- Types of artificial Satellites (P. 240)
Job Skills
- Job interviews (p. 258)
Argomento Interdisciplinare (italiano)
Reading: James Joyce (fotocpia fornita dal docente, all:3)
CLIL (Content and Language Integrated Learning) argomento proposto al fine di
favorire una didattica cross-curricolare con le materie di indirizzo
- Safety in the workplace (p. 172)
- E-Waste (p .174)
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Tipologia delle verifiche scritte
- Domande aperte sulla comprensione di argomenti
di studio
Tipologia delle verifiche orali
- Risposte a domande aperte sugli argomenti di
studio di ogni modulo
N° di prove scritte svolte
Trimestre : 2
Pentamestre : 3
N° di interrogazioni svolte
Trimestre : 2
- Esposizione orale di un argomento oggetto di studio Pentamestre : 4
Le verifiche sommative sono state misurate mediante griglie tassonomiche.
Per le valutazioni si fa riferimento alla tabella “DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER
LE VALUTAZIONI” riportata nella parte iniziale comune di tale documento
Cirié, 15 maggio 2015
Il docente
______________________________
I rappresentanti degli studenti
______________________________
______________________________
43
Inglese
Allegato 1
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Inglese
Allegato 2
The Industrial Revolution
The Rise of the Middle Class
Britain’s economic, political and social life had been dominated for centuries by the
monarch and aristocrats.
During the seventeenth and especially the eighteenth century, a growing middle class
stamped its influence on all walks of national life.
Initiative, self-reliance, faith and patriotism were the qualities that helped the middle class
to become the driving force behind increased democratism, rapid economic progress and
colonial expansion.
In 1798 Britain was an old, predominantly agricultural nation that was being quickly
transformed into a modern industrial power.
Watt’s perfection of the steam engine (1765) not only opened up possibilities for improved
travel and communication, but redesigned productions in the coal mines, cotton mills and
steel trade, the three largest industries in Britain.
The effects of this new technology had socially negative results for many people.
Work became more automated and monotonous as well as dangerous. While the middle
classes had undoubtedly played a significant role in laying the foundations for the
democratism of Britain, their major contribution to the progress of the nation was in the
field of economic development.
New technologies were needed to transform wool quickly into the finished products.
Mechanisation was the answer.
The countryside suffered from the effects of Enclosure, whereby big landowners had the
right to close off common land and to farm it themselves as one large piece instead of
many small separated pieces.
This Act denied the small peasant land that he had been able to use for his animals.
This led to a depopulation of the countryside and an exodus to the towns.
Thousands of people moved from the country to the cities to find paid employment but
they had to endure subhuman living and working conditions.
Factories had an insatiable need for workers, so children were employed along with men
and women.
Employers often preferred to take women and children as cheap labour, particularly in the
cotton industry where women’s light fingers made the work quicker and small children
could crawl between machine parts to clean and maintain them.
Cities found it difficult to cope with the new arrivals.
As the eighteenth century progressed, however, local administrators set about improving
the quality of city life.
Hospitals became a feature of most new towns.
Travelling also became easier as more roads were built, while a network of canals was
used mainly to transport goods.
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IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Inglese
Allegato 3
STREAM OF CONSCIOUSNESS TECHNIQUE
In his Principles of Psychology (1890) William James wrote:”Consciousness does not
appear to itself chopped up in bits. (…) it flows. A ‘river’ or a ‘stream’ are the metaphors by
which it is most naturally described. In talking of it hereafter, let us call it the stream of
thought, of consciousness, or of subjective life”. As a consequence, the present does
not really exist, the real specific event is the individual with his consciousness where past
and future constantly flow into each other.
Thoughts, feelings and sensations of a character are described in a manner similar to how
they pass into the mind, : the interior monologue, the swift passing from one idea to
another for free-association.
This technique aims to reproduce the thought as it forms in the mind and this involves a
twisted and disrupted syntax, abrupt passages from one topic to another, unfinished
sentences.
James Joyce was born in Dublin (1882). He was educated at a Catholic school, then at a
Jesuit college. This experience dominates his literary and philosophical position. Religion
and the relationship with guilt, that comes from the fact of being a sinner, are Joyce’s most
important themes. His interests were Languages, Poetry, Latin and Philosophy.
He left Ireland in 1902 and went to Paris, but was obliged to come back to Dublin for his
mother’s death. He met Nora Barnacle in 1904 and left Dublin with her definitely to live in
Trieste where he met Italo Svevo.
“I’m sick of my own country, sick of it” This sentence characterizes Joyce’s attitude to
Ireland and specifically Dublin, which he saw as repressive and dominated by the Church.
He loves Dublin but hates it at the same time. Dublin is both the centre of life and a
negation of life. It is both dream and nightmare.
DUBLINERS
Dubliners is a collection of fifteen short stories. Joyce said “It is a chapter of the moral
history of my country”.
The short story form is used in this collection of tales to give a series of insights and
reflections into the lives and experiences of people of Dublin.
It starts with Eveline, a story of adolescence. It finishes with The Dead, the title of which
signifies the conclusion both of life and of the book..
Each story presents a moment of self-realization in the life of a person.
In Eveline Joyce presents a young girl who lives in Dublin with her father and her brother.
She dreams of escaping from her home, her prison, with her lover Frank. Frank is a sailor,
his profession symbolizes free movement and travel. Eveline’s father is transformed after
the death of her mother into a cruel figure. For Joyce, the relationship between child and
parent is central. Eveline’s memories of her father are always negative. As she sits in her
house, she remembers the promise to her mother “to keep her home together as long as
she could”.
In the final scene Eveline goes to the port to meet Frank and to escape with him. She
wants to escape from her everyday life in Dublin by going abroad and starting a new life.
When she arrives she realizes that she cannot leave with him and is unable to renounce
her past, however bad, for the future. The religious aspect is strong. Eveline’s sacrifice to
renounce Frank, freedom and an independent life is a sacrifice to her sense of guilt and
fear.
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Materia: Tecnologia e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
AREA DI RIFERIMENTO:
Area tecnica di indirizzo
Docente :
Gian Luigi Foglino – Lautieri Luigi
Tecnologia e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
Libro di testo adottato : G. Conte, “Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed
elettronici” vol. 3, Ed. Hoepli
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico: (152 ore fino al 15 maggio)
ATTIVITA’ DIDATTICA
Obiettivi

specifici

della disciplina










Requisiti
minimi
Requisiti per
l’eccellenza




Conoscenza dei contenuti dei singoli moduli
Conoscere e saper progettare una linea elettrica BT a parametri
trasversali trascurabili
Conoscere e saper utilizzare i componenti e le metodologie di
calcolo delle linee elettriche;
Conoscere le apparecchiature di manovra e protezione, saper
calcolare le correnti di cortocircuito, saper studiare il sistema di
protezione dalle sovracorrenti e sceglierne i componenti;
Conoscere e saper dimensionare le cabine elettriche;
conoscere i sistemi di distribuzione in media e bassa tensione e
saper scegliere i componenti;
conoscere le problematiche generali della sicurezza elettrica,
conoscere i metodi di protezione dai contatti diretti e indiretti.
acquisire una visione d’insieme dell’impiantistica con riferimento alle
considerazioni tecniche ed economiche;
conoscere i criteri di progettazione di impianti di rifasamento .
conoscenza della struttura degli impianti fotovoltaici e dei loro
dispositivi d protezione
conoscere il processo di produzione di energia da centrali
idroelettriche e termoelettriche
conoscere i principali metodi di avviamento motori sapendo
realizzare tale avviamento con l’utilizzo del PLC
Conoscenza degli obiettivi minimi di ciascun modulo ( indicati con *)
Uso abbastanza corretto del linguaggio specifico della disciplina
Conoscenza approfondita degli argomenti previsti in ciascun
modulo
Raggiungimento di tutti gli obiettivi specifici della disciplina
METODO DI LAVORO
Metodologia




Lezione frontale
Esercitazioni collettive
Simulazioni risoluzione progetti
Risoluzione di esercizi e di problemi con difficoltà crescenti sia in
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IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.

Strumenti e
materiali
Strategie di
recupero
effettuate








classe sia a casa
In laboratorio a gruppi : assemblaggio circuiti in logica cablata,
programmazione PLC, stesura relazioni
Lavagna
Libro di testo
Manuale tecnico
Videoproiettore
Lavagna luminosa
IDEI
Recupero nell’ora di lezione
Sportello
MODULI DIDATTICI SVOLTI (contenuti)
UFC0 Ripasso anno precedente: Linee, dimensionamento, sovracorrenti,
protezione, contatti indiretti e cortocircuito.
- Tipi di linea: linea elettrica a parametri trasversali trascurabili (ripasso)
- Variazione di tensione di linea: caduta di tensione industriale e
rendimento(ripasso)
- Calcolo di progetto di linea: Criterio della perdita di potenza ammissibile, criterio
della caduta
di tensione ammissibile, metodo della caduta di tensione
unitaria(ripasso)*
- Calcolo della portata di un cavo (ripasso)*
- Definizione e differenze tra sovracorrente ,sovraccarico, cortocircuito (ripasso)
- Classificazione apparecchi di manovra e protezione e loro caratteristiche
funzionali: interruttore, interruttore di manovra, sezionatore, interruttore di
manovra-sezionatore, contattore, interruttore automatico fusibile. (ripasso)*
- Principio di funzionamento dei contattori (ripasso)
- Interruttori automatici per bassa tensione: principio di funzionamento,
caratteristica di intervento ( B,C,D), corrente convenzionale d’intervento If, curva
relativa all’energia specifica passante.(ripasso)*
- Fusibili e loro caratteristica di intervento: fusibili di tipo gG, aM, energia specifica
passante in funzione della Icc.(ripasso)*
- Protezione contatti indiretti tramite interruzione automatica (differenziale) sistemi
TT e TN (ripasso)*
- Significato dell’integrale di Joule (ripasso)
- Protezione delle condutture elettriche contro il sovraccarico e il cortocircuito:
protezione con fusibili, protezione con interruttore automatico*
- Determinazione della corrente di cortocircuito nel caso di guasto monofase e
trifase: circuiti equivalenti
- Calcolo dell’impedenza di rete ZR a monte del punto di partenza della conduttura,
caso della presenza di trasformatori e calcolo dell’impedenza equivalente del
trasformatore
- Corrente minima di cortocircuito: formule semplificate*
- Protezione motori asincroni: mediante sganciatore termico e fusibili e mediante
interruttore automatico*
UFC 1 Cabina elettrica e distribuzione MT-BT
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IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
- Cabine pubbliche e cabine private: pianta delle cabine private
- Alimentazione di una cabina con linea terminale e alimentazione di una cabina con
linea entra-esci
- Lato media tensione (MT): schema unifilare con protezione sezionatore sotto carico
e fusibili, schema con protezione sezionatore e interruttore automatico*
- Lato bassa tensione (BT) schema radiale semplice e schema radiale doppio
- Dimensionamento componenti lato MT*
- Dimensionamento componenti lato BT*
- Trasformatore: tipologie, caratteristiche: potenza apparente nominale,rapporto di
trasformazione. Criteri di scelta della potenza di un trasformatore*
- Criteri di scelta del numero di trasformatori
- Tensione di passo e di contatto: Dimensionamento dell’impianto di terra e calcolo di
RE
- Baricentro elettrico di un impianto
Potenza reattiva e potenza capacitiva: espressione della potenza reattiva
capacitiva necessaria al rifasamento parziale e totale*
- Batteria di condensatori monofase
- Batteria di condensatori Trifase con collegamento a stella
- Batteria di condensatori Trifase con collegamento a triangolo
- Modalità di rifasamento: Rifasamento distribuito - rifasamento per gruppi –
rifasamento centralizzato a potenza costante, rifasamento misto
UFC 2 Produzione dell’energia elettrica
Aspetti generali di produzione dell’energia elettrica: diretta ed indiretta,
rinnovabili e non rinnovabili
- Cenni Centrali idroelettriche :
-Produzione dell’energia
-Elementi costituenti una centrale idroelettrica
-Tipi di centrale: ad acqua fluente ed ad accumulo
- Cenni Centrali Termoelettriche
-Energia Primaria e potere calorifico
-Trasformazioni energetiche
. -Elementi costituenti una centrale termoelettrica
UFC 3 Architettura e protezioni di un impianto fotovoltaico
- Principio di funzionamento di una cella fotovoltaica
- Modulo – pannello - stringa e campo fotovoltaico
- Architettura generale di un impianto connesso in rete e impianto isolato*
- Funzione dei componenti che costituiscono l’impianto
UFC 4 Laboratorio e progettazione : applicazioni PLC e tecniche di comando motori
asincroni trifase
- Impianto per la telecommutazione di tre MAT
- Impianto per la movimentazione di un cancello elettrico
- Impianto per avviamento motore stella/triangolo*
- Impianto per avviamento motore con autotrasformatore*
- Impianto domotico di una villetta con utilizzo PLC
- Montacarichi
N.B gli asterischi riportati al fondo degli argomenti indicano gli obiettivi minimi di ciascun
modulo
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Tipologia delle verifiche scritte
 Soluzione di problemi
 Attività di progettazione
 Attività di simulazione prova di esame
Tipologia delle verifiche orali
 Ripetizione di regole
 Esecuzione di esercizi alla lavagna
 Risposte a domande
 Analisi di grafici e tabelle
 Consultazione manuale
N° di prove annuali svolte per allievo
1° trimestre : 2/3
2° pentamestre : 3/4
N° di interrogazioni svolte per allievo
1° trimestre : 2
2° pentamestre : 2
N° di prove annuali svolte per allievo
Tipologia di prova in laboratorio




Ogni prova in laboratorio è stata
organizzata in modo tale da
prevedere tutte e tre le seguenti fasi:
Stesura relazione con descrizione
impianto
Realizzazione impianto in
logica cablata o Programmazione
PLC
Colloquio orale
1° trimestre : 2/3
2° pentamestre : 3
Le verifiche sommative sono state misurate mediante griglie tassonomiche.
Per le valutazioni si fa riferimento alla tabella “DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER
LE VALUTAZIONI” riportata nella parte iniziale comune di tale documento
Cirié, 15 maggio 2015
I docenti
______________________________
______________________________
I rappresentanti degli studenti
______________________________
______________________________
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Materia: Elettrotecnica-Elettronica
AREA DI RIFERIMENTO
Professionale
Docenti: INGROSSO Pasquale – DANZA Salvatore
Libro di testo adottato: Gaetano Conte, “Corso di Elettrotecnica ed Elettronica per
l’articolazione Elettrotecnica per ITT”, HOEPLI, vol.2 e vol.3.
Appunti del docente.
Scheda di progettazione generale (UFC effettivamente svolte)
UFC
1. Generalità sulle macchine
elettriche.
UNITÀ DIDATTICHE
1. Elettromagnetismo
2. Le macchine elettromagnetiche
2. Macchine elettriche statiche. 1. Trasformatori monofasi e trifasi
2. Autotrasformatori trifasi
3. Misure elettriche e laboratorio
3. Macchine asincrone.
1. Motore asincrono trifase
2. Caratteristica meccanica
3. Avviamento e regolazione della velocità
4. Reversibilità della macchina asincrona
5. Misure elettriche e laboratorio.
4. Macchine sincrone.
1. Generatore sincrono trifase
5. Macchine elettriche rotanti in 1. Motore in corrente continua
corrente continua.
Requisiti minimi della disciplina: conoscere, comprendere, saper applicare, capacità di
orientamento e di analisi non completa delle
problematiche.
Requisiti per l’eccellenza : analisi completa, sintesi, valutazione, analisi anche di
problemi nuovi.
Obiettivi della disciplina :
L’insegnamento di Elettrotecnica ed Elettronica con articolazione Elettrotecnica, formativo
del profilo professionale e propedeutico, deve fornire agli allievi essenziali strumenti di
interpretazione e valutazione dei fenomeni elettrici, elettromagnetici ed elettromeccanici e
buona capacità di analisi di circuiti, apparecchi e macchine.
Conoscenze (sapere):
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IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
 Per i trasformatori, autotrasformatori, macchine asincrone, macchine sincrone e
macchine in corrente continua conoscere: le principali definizioni, classificazioni, i
principi di funzionamento, le principali caratteristiche, gli schemi elettrici equivalenti
nelle diverse condizioni di funzionamento, i dati di targa , le potenze caratteristiche e il
bilancio energetico; le principali prove di laboratorio;
 conoscere i principali aspetti relativi all’avviamento e alla variazione di velocità del
motore asincrono trifase, anche in relazione alle caratteristiche del carico meccanico;
 conoscere per le macchine elettriche le caratteristiche meccaniche
Competenze (saper fare):
 saper costruire i circuiti equivalenti delle macchine elettriche;
 saper ricavare i parametri fondamentali delle macchine elettriche;
 saper effettuare il bilancio energetico nelle diverse condizioni di funzionamento delle
macchine elettriche.
 saper determinare le caratteristiche di funzionamento delle macchine elettriche in base
alle condizioni di alimentazione e di carico
 saper interpretare le caratteristiche meccaniche delle macchine rotanti
 saper descrivere l’avviamento e la regolazione della velocità dei motori asincroni;
 saper risolvere reti elettriche reali contenenti delle macchine elettriche;
 saper effettuare le principali prove di laboratorio dei trasformatori e dei motori asincroni
trifase;
 saper valutare i risultati di una misura e gli errori commessi.
 saper redigere relazioni tecniche relative alle prove eseguite;
 saper rispettare le regole, gli impegni e le scadenze.
Capacità (saper essere):
 capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi;
 interpretare nella loro globalità le problematiche dell’area tecnologica;
 capacità di comprendere documenti tecnici vari;
 capacità di organizzare e combinare il contenuto pluiridisciplinare;
 capacità di esprimere giudizi sia qualitativi sia quantitativi;
 valutare le prestazioni delle macchine elettriche in funzione delle loro caratteristiche;
 capacità di analizzare e valutare sistemi elettrici reali contenenti macchine elettriche
 capacità di interagire con i compagni e con i docenti, e capacità di lavorare in gruppo.
METODI UTILIZZATI
 lezione frontale interattiva;
 esercizi di rinforzo;
 lavoro di gruppo ed individuale con discussione degli elaborati in classe insieme
all’insegnante;
 introduzione degli argomenti, quando è possibile, partendo dall’esperienza diretta o
indiretta degli allievi e da problematiche proposte dai discenti;
 risoluzione di esercizi, con difficoltà crescenti sia in classe sia a casa;
 prove di laboratorio e relative relazioni tecniche scritto-grafiche;
STRUMENTI UTILIZZATI
 aula tradizionale;
 computer e videoproiettore;
 libro di testo, dispensa;
 laboratorio di Elettrotecnica.
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Tipologie di prove
N° di verifiche effettuate
Problemi ed esercizi
3
Test a risposta breve, colloqui
6
Prove e relazioni di laboratorio
5
Simulazione seconda prova d’esame
2
VERIFICA FORMATIVA
 risoluzione di esercizi, da svolgere a casa e in classe;
 lavoro di gruppo, interattivo;
 domande e risposte brevi;
RECUPERO E FEED-BACK
Le procedure di recupero e di approfondimento sono state: ripresa degli argomenti,
esercizi guidati e di rinforzo con discussione e risoluzione in classe, attivazione di un corso
I.D.E.I. Inizialmente è stato dedicato un congruo numero di ore per la ripresa il
consolidamento di nozioni, apprese negli anni precedenti, necessarie per un adeguato
sviluppo dell’ analisi delle macchine elettriche. Il recupero in itinere è stato attuato rispetto
agli obiettivi a breve termine. È stato attivato, nel pentamestre, un corso I.D.E.I. per le
carenze inerenti l’anno scolastico in corso.
VALUTAZIONE SOMMATIVA




test a domande aperte e colloqui;
risoluzione di esercizi, problemi;
prove e relazioni scritto-grafiche di laboratorio;
simulazioni terza prova dell’ Esame di Stato;
MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SOMMATIVE
Le verifiche sommative sono state misurate mediante griglie tassonomiche.
Per le valutazioni si fa riferimento alla tabella “criteri comuni per le valutazioni” riportata
nel POF e in questo documento.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
UFC 1. Generalità sulle macchine elettriche
1. Le macchine elettromagnetiche
Magnetismo ed elettromagnetismo.
Legge di Faraday-Felici-Neumann-Lenz.
f.e.m. indotta mozionale.
Forza elettromagnetica.
2. Le macchine elettromagnetiche
Classificazione delle macchine elettromagnetiche.
Perdite e rendimento.
UFC 2. Macchine elettriche statiche
1. Trasformatori monofasi
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a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Particolarità costruttive dei trasformatori industriali.
Principio di funzionamento.
Trasformatore ideale
Riporto impedenza dal primario al secondario e viceversa
Modelli delle: perdite nel rame, perdite nel ferro, perdite addizionali, flussi dispersi,
flusso di macchina.
Circuito equivalente del trasformatore reale
Significato fisico dei parametri e delle grandezze elettriche del circuito equivalente.
Accorgimenti costruttivi per ridurre le perdite nel ferro.
2. Trasformatori trifasi
Necessità pratica delle trasformazioni delle correnti alternate.
Particolarità costruttive dei trasformatori industriali, forme tipiche dei nuclei.
Tipi di collegamento
Circuito nella configurazione base YN-yn
Circuito equivalente monofase e significato delle grandezze e parametri elettrici
Rapporti di trasformazione e spire per i collegamenti Y-y, D-d, Y-d, D-y.
Circuiti equivalenti primario e secondario.
Trasformatore a vuoto e a carico.
Funzionamento a vuoto e circuito equivalente semplificato
Guasto di cortocircuito e calcolo della corrente di cortocircuito.
Prova a vuoto.
Prova in cortocircuito.
Variazione di tensione da vuoto a carico.
Bilancio delle potenze e rendimento.
Dati di targa.
Rifasamento a vuoto e a carico.
Cenni sul parallelo dei trasformatori trifase
2. Autotrasformatori trifasi
Particolarità costruttive degli autotrasformatori industriali.
Potenze apparenti passante e di dimensionamento.
Circuiti elettrici equivalenti dell’ autotrasformatore riduttore ed elevatore di tensione
Variazione di tensione da vuoto a carico (c.d.t. industriale)
Bilancio delle potenze.
Dati di targa.
3. Misure elettriche e laboratorio
Misura di resistenza degli avvolgimenti B.T. – A.T. di un trasformatore trifase
Prova a vuoto a tensione variabile di un trasformatore trifase.
Prova in corto circuito a corrente variabile di un trasformatore trifase.
UFC 3. Macchine asincrone
1. Motore asincrono trifase a gabbia ed avvolto
Struttura dei motori asincroni trifasi a gabbia a doppia gabbia e avvolto.
Costruzione dello statore e avvolgimenti statorici.
Costruzione del rotore e avvolgimenti rotorici.
Campo magnetico pulsante.
Campo magnetico rotante bifase.
Campo magnetico rotante trifase di Galileo Ferraris.
Conformazione del campo rotante trifase bipolare una cava per polo e per fase.
Inversione di marcia del campo magnetico rotante statorico.
54
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Principio di funzionamento del motore asincrono trifase e generazione della coppia
motrice.
Scorrimento, scorrimento percentuale, frequenze statorica e rotorica
F.e.m. indotte dal campo rotante negli avvolgimenti di statore e di rotore.
Frequenza rotorica e f.e.m. secondaria al variare dello scorrimento e della velocità
secondaria
Modello delle: perdite nel rame, dei flussi dispersi, delle perdite nel ferro, del flusso
principale e della potenza meccanica.
Circuito equivalente monofase a carico del motore asincrono.
Potenze, perdite, rendimento.
Bilancio delle potenze e delle coppie.
Funzionamento a vuoto.
Prova a vuoto, separazione delle perdite meccaniche dalle perdite nel ferro, circuito
equivalente.
Prova a rotore bloccato, circuito equivalente e circuito equivalente semplificato.
Circuito equivalente all’avviamento e determinazione della corrente di spunto.
Dati di targa.
2. Caratteristica meccanica del motore asincrono trifase
Espressione della coppia.
Coppia massima e di avviamento
Caratteristica meccanica al variare della velocità e dello scorrimento.
Scorrimento critico
Funzionamento stabile, instabile e punto di lavoro.
3. Avviamento e regolazione della velocità
Corrente di spunto di un motore asincrono trifase al variare della velocità rotorica
Confronto tra le coppie di avviamento del motore e del carico meccanico
Avviamento a inserzione diretta.
Avviamento reostatico di un motore asincrono trifase con rotore avvolto
Motori a gabbia e a doppia gabbia
Avviamento a tensione ridotta
Alcune proprietà delle coppie al variare dei parametri e delle grandezze elettriche.
Caratteristiche meccaniche al variare di: U1f, f1, U1f e f1 con U1f/f1 = costante.
Regolazione della velocità tramite il controllo dell’ampiezza della tensione di
alimentazione.
Regolazione della velocità tramite il controllo della frequenza di alimentazione.
Regolazione della velocità con U1f/f1 = costante
4. Reversibilità della macchina asincrona
Caratteristica meccanica completa della macchina asincrona
Cenni sul funzionamento da generatore e da freno della macchina asincrona.
5. Misure elettriche e laboratorio
Prova a vuoto con tensione variabile del motore asincrono trifase.
Prova in cortocircuito con corrente variabile del motore asincrono trifase.
UFC 4. Macchine sincrone
55
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
1. Generatore sincrono trifase
Struttura generale dell’alternatore trifase
Rotore e avvolgimenti di rotore (induttore o eccitazione)
Statore e avvolgimenti di statore (indotti)
Sistemi di eccitazione
Principio di funzionamento dell’alternatore trifase
F.e.m. generata da un alternatore. Relazione fra velocità e frequenza.
Funzionamento a vuoto
Funzionamento a carico e reazione d’indotto.
Circuito equivalente secondo Behn-Eschemburg.
Prova di cortocircuito e determinazione dell’impedenza sincrona.
Variazione di tensione nel passaggio da vuoto a carico.
Caratteristiche esterna e di regolazione.
Potenze, perdite.
Bilancio delle potenze e rendimento.
Dati di targa.
UFC 5. Macchine elettriche rotanti in corrente continua.
1. Motore in corrente continua e reversibilità.
Struttura della macchina in corrente continua
Principio di funzionamento dei motori in corrente continua.
Vari tipi di eccitazione.
Circuito equivalente del motore in corrente continua ad eccitazione indipendente
Bilancio delle potenze, rendimento e coppie del motore in corrente continua ad
eccitazione indipendente.
Caratteristica meccanica dei motori ad eccitazione indipendente
Dati di targa.
Cirié, 15 maggio 2015
I docenti
______________________________
______________________________
I rappresentanti degli studenti
______________________________
______________________________
56
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Materia: Religione
AREA DI RIFERIMENTO:
UMANISTICA
Docente: Longo Patrizia
Libro di testo adottato : “Nuovi Confronti” Contadini, Ed. Elledici
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico: 30
RELAZIONE SULLA CLASSE
Seguo la classe dalla classe I. Gli alunni hanno dimostrato interesse e attenzione nei
confronti della materia permettendo di orientarsi verso il raggiungimento degli obiettivi
prefissati nella programmazione di inizio anno.
Per introdurre alcuni degli argomenti trattati ho fatto uso di materiale audiovisivo della
scuola. Durante il lavoro di gruppo la classe ha lavorato con diligenza. Alcuni alunni
hanno apportato notevoli contributi alle discussioni in classe. La valutazione ha tenuto
conto della partecipazione attiva alle lezioni, della disponibilità al dialogo educativo e di
eventuali apporti personali. Il profitto raggiunto è ottimo.
ATTIVITA’ DIDATTICA
Obiettivi specifici della
disciplina




Requisiti minimi


Requisiti per l’eccellenza



Conoscenza dei valori cristiani dell’etica sociale.
Conoscenza del significato dei vari termini propri della
bioetica.
Conoscenza delle caratteristiche principali dei Nuovi
Movimenti Religiosi e relativa classificazione.
Conoscenza della vita e delle opere di alcuni Santi
Sociali di Torino.
Conoscenza degli obiettivi minimi di ciascun modulo.
Dimostrare interesse e attenzione durante le lezioni per
i temi proposti e partecipare alla ricerca comune.
Capacità di lavorare in gruppo per affrontare e trovare
possibili soluzioni ai problemi proposti.
Conoscenza approfondita degli argomenti previsti in
ciascun modulo.
Raggiungimento di tutti gli obiettivi specifici della
disciplina
Partecipazione attiva alle lezioni , disponibilità al
dialogo e alla riflessione, approfondimenti personali
sulle tematiche proposte mediante elaborati scritti e
ricerche personali.
METODO DI LAVORO
57
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Metodologia
Strumenti e materiali







Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Brainstorming
Lavagna
Libro di testo
Quotidiani
Laboratorio audiovisivo
MODULI DIDATTICI SVOLTI (contenuti)
UFC1. Pace, solidarieta’ mondialita’
Conoscenze
- Conoscere alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace, della
giustizia e della solidarietà.
- Sapersi confrontare con il Magistero sociale della Chiesa a proposito della pace, dei
diritti dell’uomo, della giustizia e della solidarietà.
Competenze
- Prendere coscienza e stimare valori umani e cristiani quali: l’amore, la solidarietà, il
rispetto di sé e degli altri, la pace, la giustizia, la convivialità delle differenze, la
corresponsabilità, il bene comune, la mondialità e la promozione umana.
capacità
- Riflettere sui valori cristiani dell’etica sociale.
UFC2. temi di bioetica
Conoscenze
- Essere in grado di fornire indicazioni di massima per una sintetica ma corretta
trattazione delle tematiche di bioetica; approfondire le loro implicazioni antropologiche,
sociali e quindi religiose.
Competenze
- Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono al concetto e
all’esperienza della vita, apprezzandone la ricchezza di relazioni che nascono in un
ambito di accoglienza fattiva della vita in genere.
capacità
- Conseguire una metodologia adeguata per una valutazione critica e attenta dell’attualità
UFC3. storia delle religioni: Nuovi movimenti religiosi
Conoscenze
- Conoscere le diverse prospettive (antropologica, filosofica, teologica) sul mistero di Dio
- Distinguere tra NMR e sette.
Competenze
- Saper individuare le caratteristiche comuni fra i vari NMR
- Saper cogliere e valutare l’apertura esistenziale della persona alla trascendenza.
Capacità
58
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
- Cogliere la complessità e la ricchezza dei nomi e dei volti di Dio nelle religioni.
UFC4. Santi Sociali di Torino
Conoscenze
- Conoscere la vita dei Santi Sociali di Torino e le loro opere (San Giovanni Bosco, Beato
Federico Albert, Cottolengo...)
Competenze
- Saper individuare i valori cristiani trasmessi dai Santi Sociali presi in esame
- Individuazione delle strutture presenti nel territorio torinese e dintorni che fanno
riferimento all'opera compiuta dai santi sociali.
Capacità
- Cogliere l'importanza e la testimonianza lasciata nella Chiesa dei Santi Sociali del
Piemonte.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Tipologia delle verifiche scritte
 Test a scelta multipla
 Test vero/falso
 Relazioni scritte
Tipologia delle verifiche orali
 Risposte a domande
 Esposizione delle relazioni scritte
N° di prove annuali svolte per allievo
1° trimestre : 1
2° pentamestre : 1
N° di interrogazioni svolte per allievo
1° trimestre : 1
2° pentamestre : 1
Per le valutazioni si fa riferimento alla tabella “DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER
LE VALUTAZIONI” riportata nella parte iniziale comune di tale documento
Cirié, 15 maggio 2015
Il docente
______________________________
I rappresentanti degli studenti
______________________________
______________________________
59
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Materia: Scienze Motorie
AREA DI RIFERIMENTO
MOTORIA
Docente: Bertarelli Lucia
Libro di testo adottato : Nuovo Praticamente Sport di Del Nista-Parker-Tasselli.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico : 58
RELAZIONE SULLA CLASSE
Situazione di partenza
Livello finale
%
%
Fascia media
30
20
Fascia alta
70
80
Livelli di apprendimento
Fascia bassa
ATTIVITA’ DIDATTICA
Obiettivi specifici della disciplina




Requisiti minimi






Requisiti per l’eccellenza




Conoscenza dei contenuti dei singoli moduli
Saper correre-saltare-orientarsi in tutti i tipi di spazio.
Sapere collegare le funzioni dell’apparato cardiocircolatorio
all’attività sportiva.
Applicare le regole ed i fondamentali individuali e collettivi di
gioco della pallavolo-pallacanestro e calcetto.
Conoscere le proposte motorie adatte per migliorarsi.
Conoscere i benefici portati dall’attività fisica.
Presa di coscienza e consapevolezza delle proprie capacità e
dei propri limiti,impegno attivo al lavoro scolastico.
Suscitare interesse verso l’esercizio fisico come educazione al
corpo,conoscenza e comprensione degli esercizi proposti.
Stimolare le funzioni organiche e muscolari e le capacità
coordinative e condizionali attraverso esercitazioni globali e/o
specifiche e/o analitiche.
Saper riconoscere l’attrezzatura disponibile.
Interesse massimo verso l’esercizio fisici come educazione al
corpo.
Ottime capacità coordinative e condizionali.
Conoscere e saper alcune discipline sportive autonomamente.
Consapevolezza delle differenze esistenti tra preparazione
generale e specifica,del significato e dell’importanza della fase
di condizionamento prima di ogni attività.
60
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
METODO DI LAVORO
Metodologia
Strumenti e materiali










Lezione frontale
Esercitazioni collettive
Esercitazioni individuali
Attività svolte in palestra
Interventi individualizzati per alunni in difficoltà
Lavagna
Libro di testo
Piccoli e grandi attrezzi
Sussidi multimediali
Spazi ambientali locali e provinciali (piste da sci)

Recupero nell’ora di lezione
Strategie di recupero effettuate
MODULI DIDATTICI SVOLTI (contenuti)
titolo
conoscenze
PERCEZIONE DI SÉ - L’apprendimento
E COMPLETAMENTO motorio
DELLO SVILUPPO
- Le capacità
FUNZIONALE DELLE
coordinative
CAPACITÁ MOTORIE - I diversi metodi
ED ESPRESSIVE
della ginnastica
tradizionale e non
tradizionale:
-Il fitness
-Il controllo della
postura e salute
- La teoria
dell’allenamento
Le capacità
condizionali e i loro
metodi di
allenamento
- Sport e salute, un
binomio
indissolubile
- I rischi della
sedentarietà
- Il movimento come
prevenzione
- Stress e salute
- Conoscere per
prevenire
- Le problematiche
del doping
abilità
- Eseguire esercizi e
sequenze motorie
derivanti dalla
ginnastica
tradizionale, ritmica
e sportiva, dalla
ginnastica dolce, a
corpo libero e con
piccoli e grandi
attrezzi
- Riprodurre con
fluidità e gesti tecnici
delle varie attività
affrontate
- Utilizzare esercizi
con carico adeguato
per allenare una
capacità
condizionale e
specifica
- Controllare la
respirazione e il
dispendio energetico
durante lo sforzo
adeguandoli alla
richiesta della
prestazione
compiti
tempi
28 h
Riflettere e riconoscere le proprie
preferenze motorie in base ai
propri punti di forza e di debolezza.
Presentare una lezione “a tema” ai
compagni.
Progettare e proporre ai compagni
una lezione rivolta al
miglioramento della flessibilità di
un determinato gruppo muscolare
utilizzando modalità di allenamento
sia attive che passive, statiche e
dinamiche.
Progettare e proporre ai compagni
una sequenza di esercizi di preatletismo allo scopo di migliorare la
reattività e la velocità gestuale.
61
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
LO SPORT, LE
REGOLE, IL FAIR
PLAY
SALUTE,
BENESSERE,
SICUREZZA E
PREVENZIONE
- Le regole degli
sport praticati
(calcetto, pallavolo,
dodge-ball)
- Le capacità
tecniche e tattiche
sottese allo sport
praticato
-Il regolamento
tecnico degli sport
che pratica
-Il significato di
attivazione e
prevenzione dagli
infortuni
-Codice gestuale
dell’arbitraggio
-Forme
organizzative di
tornei e competizioni
- Assumere ruoli
all’interno di un
gruppo
- Assumere
individualmente ruoli
specifici in squadra in
relazione alle proprie
potenzialità
- Rielaborare e
riprodurre gesti motori
complessi
Adattare la tecnica dei
fondamentali nelle diverse
situazioni di pratica sportiva.
Assumere i diversi ruoli richiesti
nel campo.
Specializzarsi nel ruolo più
congeniale alle proprie
caratteristiche.
Applicare i principi di tattica e di
gioco, individuare e adottare la
strategia più adatta durante il
confronto
-Applicare le regole
Riflettere sulle scelte e le
-Rispettare le regole
conseguenze che queste hanno
-Accettare le decisioni nella risoluzione di un problema.
arbitrali, anche se
Identificare punti di forza e di
ritenute sbagliate
debolezza propri e della propria
-Adattarsi
squadra, per impostare la
organizzarsi nei giochi preparazione più adeguata
di movimento e
Partecipare a una competizione
sportivi
analizzandone obiettivamente il
-Fornire aiuto e
risultato ottenuto.
assistenza
Affrontare la competizione,
responsabile durante accettando il ruolo più funzionale
l’attività dei compagni alla propria squadra.
-Rispettare
Organizzare, affidare e svolgere
l’avversario e il suo
ruoli di giuria arbitraggio e
livello di gioco
supporto per la realizzazione di un
evento.
-Svolgere compiti di
Organizzare gare e/o tornei per le
giuria e arbitraggio
classi dell’istituto
-osservare, rilevare e
giudicare una
esecuzione motoria
e/o sportiva
I rischi della
Assumere
Definire, sulla base delle proprie
sedentarietà
comportamenti
convinzioni, il significato di salute.
-Il movimento come equilibrati nei
Organizzare mappe concettuali o
elemento di
confronti
schemi per spiegare come gli stili
prevenzione
dell’organizzazione
di vita influenzano la salute.
-Il codice
del proprio tempo
Compilare un diario personale
comportamentale
libero
sulle proprie abitudini
del primo soccorso
-Intervenire in caso di differenziando quelle sane da
-La tecnica di RCP
piccoli traumi
valorizzare e quelle da modificare
-Saper intervenire in
Organizzare una scheda ideale di
- Alimentazione e
caso di emergenza
suddivisione dei pasti in vista di
sport
una gara o di una competizione.
- Assumere comportamenti
- Le tematiche- di
che si svolge lungo tutto l’arco di
anoressia e bulimia alimentari
una giornata alla luce delle
responsabili
- L’influenza delle
conoscenze acquisite sul valore
- Organizzare la propria
pubblicità sulle
energetico e sui tempi di
alimentazione in
scelte alimentari e
digestione degli alimenti .
funzione dell’attività
sul consumo
fisica svolta
- Riconoscere il rapporto
pubblicità/consumo di
cibo
15 h
10 h
62
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
RELAZIONE CON
L’AMBIENTE
NATURALE E
TECNOLOGICO
Le attività in
ambiente naturale e
le loro
caratteristiche
- Le norme di
sicurezza nei vari
ambienti e
condizioni:
montagna, in acqua
(dolce e salata),
etc..
- Le caratteristiche
delle attrezzature
necessarie per
praticare l’attività
sportiva.
- Strumenti
tecnologici di
supporto all’attività
fisica (
cardiofrequenzimetr
o, GPS, console,
tablet, smartphone ,
etc.)
Adeguare
abbigliamento e
attrezzature alle
diverse attività e alle
condizioni meteo
- Muoversi in
sicurezza in diversi
ambienti
- Orientarsi con l’uso
di una carta e/o di una
bussola
- Praticare in forma
globale varie attività
all’aria aperta come
escursionismo,arramp
icare, sci, snowboard,
ciclismo, pattinaggio,
nuoto, etc.
- Scegliere
consapevolmente e
gestire l’attrezzatura
necessaria per
svolgere in sicurezza
l’attività scelta
- Utilizzare
appropriatamente gli
strumenti tecnologici
e informatici
Data una località specifica
5h
individuare una serie di attività
all’aria aperta da poter proporre
alla classe in un’uscita didattica.
Individuare ed elencare in ordine
d’importanza i comportamenti e le
misure di sicurezza da rispettare
durante l’uscita prescelta.
Individuare, testare e presentare
alla classe con un’analisi critica
software specifici per seguire i
progressi e organizzare
l’allenamento.
Individuare, testare ,se possibile, e
presentare alla classe con
un’analisi critica strumenti,
hardware e software specifici di
supporto all’allenamento
PROGRAMMA SVOLTO DALLA 5 A EE
- Es. di deambulazione;
- corsa;
- es. di scioltezza articolare;
- " di potenziamento muscolare;
- " elementari per aiuto, per cooperazione e nelle varie stazioni;
- es. preventivi e correttivi di rafforzamento;
- " di equilibrio al suolo;
- " di educazione respiratoria;
- " di rilassamento;
- " di stiramento muscolare; stretching globale attivo;
- andature ginniche;
- ginnastica posturale;
- atletica:corsa di resistenza 30’;
- percorso di destrezza;
- acrogym;
- scheda di potenziamento a stazioni;
- salto in alto;
- calcio a cinque;
- pallavolo ;
- teoria:meccanismi energetici,principi di alimentazione, anoressia, bulimia, storia
della Maratona, primo soccorso, AIDS, HIV.
63
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Tipologia delle verifiche scritte
 Test a scelta multipla
 Test vero/falso
 ………………………
 …………………………….
N° di prove annuali svolte per allievo
Tipologia delle verifiche orali ( solo in alcuni casi)
 Ripetizione di regole
 Risposte a domande
 ………………………………
 ……………………………
N° di interrogazioni
trimestre : 1
pentamestre : 1
trimestre : 1
pentamestre : 1
N° di prove annuali svolte per allievo
Tipologia delle verifiche pratiche




Esecuzione di una progressione ad un grande
attrezzo
Progressione a corpo libero
Applicazione pratica delle regole di gioco durante
una partita di pallavolo
Impegno, partecipazione ed interesse
trimestre : 3
pentamestre : 3
Le verifiche sommative sono state misurate mediante griglie tassonomiche.
Per le valutazioni si fa riferimento alla tabella “DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER
LE VALUTAZIONI” riportata nella parte iniziale comune di tale documento.
Cirié, 15 maggio 2015
Il docente
______________________________
I rappresentanti degli studenti
______________________________
______________________________
64
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
Allegato 3: QUESITI PROPOSTI PER LA SIMULAZIONE DELLA 3^ PROVA
Marzo 2015
MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
QUESITO1
Per un trasformatore asincrono trifase reale a carico:
1. disegnare il circuito elettrico equivalente monofase
2. scrivere il bilancio delle potenze attive e determinare il rendimento convenzionale
QUESITO2
Per un motore asincrono trifase a gabbia di scoiattolo a carico:
1) spiegare il significato di scorrimento e scorrimento percentuale
2) illustrare il significato fisico della resistenza fittizia o di carico
QUESITO3
Per un motore asincrono trifase a gabbia di scoiattolo:
1) indicare lo scopo della presa a vuoto,
2) illustrare un metodo per separare le perdite nel ferro dalle perdite meccaniche
MATERIA: MATEMATICA
Indicare il procedimento di determinazione dell’area della regione di piano compresa tra una funzione y=f(x)
e l’asse delle ascisse in un intervallo [a;b], distinguendo i 3 casi possibili.
Determinare l’area della regione di piano compresa tra la funzione y=cos x e l’asse x nell’intervallo [0;π]
Fare la rappresentazione grafica.
Indicare a che cosa serve il calcolo della derivata prima e della derivata seconda nello studio del grafico
della funzione.
Enunciare la regola di integrazione per parti e come si è arrivati a determinarla. Calcolare
 ln xdx
MATERIA: INGLESE
1. What is the structure of an atom? What are quarks and gluons? How can we obtain electric current?
How is static electricity created?
2.
What is the difference between conductors and insulators? How do we measure the flow of current?
What does electric power mean ? What is magnetism ? Where is the magnetic force of a magnet
concentrated?
3. Who are the main characters In 'The Fun They Had', written by Asimov? What do they find? Why is
it so strange for them? Why did they have fun in the past? How do you imagine education in the
future? What are the advantages and disadvantages?
MATERIA: SISTEMI
QUESITO N. 1
La risposta di un sistema, ottenuta con la trasformazione in frazioni parziali, è la seguente:
U(S)=4/(S+0,1)-6/(S+2)-3/S/2 +3/S2
Antitrasformare la U(S), rappresentare graficamente le funzioni parziali e argomentare se il sistema sia
stabile o instabile
QUESITO N.2
Rappresentare lo schema elettrico a blocchi che congloba controllore, attuatore e trasduttore, dimostrare la
relazione E(S)=URIF(S).1/(1+G(S)) e ricavare i valori dell’errore con il teorema del valore finale, per un
ingresso a rampa pari a 1,5/S2, per K=30, per un sistema di ordine 1° e 2°
65
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
QUESITO N. 3
Rappresentare lo schema a blocchi di un regolatore PID, scrivere la funzione di trasferimento C(S) e
calcolare le costanti di tempo ƬI e ƬD, per le seguenti costanti di proporzionalità, di integrazione e di
derivazione: KP=20, KI=10, KD=60. Argomentare, in base alle suddette costanti,quale caratteristica sia
prevalente del regolatore in esame.
Maggio 2015
MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
QUESITO1
Per un motore asincrono trifase:
1) disegnare l’andamento qualitativo della caratteristica meccanica,
2) disegnare e giustificare gli andamenti qualitativi delle caratteristiche meccaniche al variare della
tensione di alimentazione.
QUESITO2
Per un motore asincrono trifase con reostato di avviamento rotorico:
3) disegnare lo schema elettrico
4) spiegare, perché aumenta la coppia di spunto e si riduce la corrente di spunto.
QUESITO3
Per un alternatore trifase a carico, supponendo valida la teoria di Behn-Eschemburg:
3) disegnare il circuito equivalente monofase,
4) spiegare il significato della reattanza di reazione e della reattanza sincrona.
MATERIA: MATEMATICA
1. Definire la primitiva di una funzione
Fra tutte le primitive della funzione y 
P(-1,2) e rappresentarla graficamente.



2x2  x
determinare quella che passa per il punto
x
2. Definire l’integrale generale, l’integrale particolare e la curva integrale di una equazione
differenziale.
Verificare che l’integrale particolare dell’equazione differenziale ( 1 + x2 ) y’ – 2 x y = 0 passante per P(1,2) è y = 1 + x2
Tracciarne il grafico della curva integrale e determinare l’area della parte di piano delimitata dalla
parabola e dalla retta
y=3
Dato il grafico della funzione y  f (x)
determina quale fra i seguenti è il grafico della sua
derivata
y  f  (x)
y  f (x)
motivando la risposta
y  f (x)
y  f (x)
66
IIS D’ORIA – ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
a.s. 2014/15 – DOCUMENTO 15 MAGGIO classe 5 A EE.
MATERIA: INGLESE
1. What are PLCs? What are they used for?
2. What themes did Joyce face in ‘Eveline’?
3. How can the sun’s energy be used? What is a ‘wind farm’? What are the advantages and the
disadvantages?
MATERIA: SISTEMI
QUESITO N. 1
Rappresentare lo schema a blocchi ad anello chiuso per la regolazione della velocità di un motore e, noti i
seguenti parametri: tensione di riferimento Urif.=4,5V, Ra= 0,1Ω, RL=2Ω, La=0,2 henry, Km=0,028 Vxs/rad,
ῳn=1500g /minuto, ῳe=1470g /minuto rispondere ai seguenti quesiti
a) Scrivere la funzione di trasferimento della dinamo tachimetrica
b) Calcolare la C(t) di un regolatore proporzionale per una costante di proporzionalità KP=50
QUESITO N.2
Data la seguente funzione di trasferimento GOL(s) =
15(1+10jῳ)_______________
jῳx10-2(1+jῳx0,1)(1+jῳx0,01)
tracciare i diagrammi di modulo e di fase, valutare graficamente il margine di fase e argomentare se il
sistema sia stabile. Indicare un metodo di stabilizzazione.
QUESITO N. 3
Illustrare il principio di funzionamento di una termocoppia e rappresentare le caratteristiche di una termo
resistenza NTC e di una PTC.
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