6 720 806 314-00.1T
Regolatori
CMC 930
Modulo strategia
6 720 821 203 (2016/10) CH
Istruzioni per l'installazione e l'uso
2 | Indice
Indice
1
Significato dei simboli e avvertenze di sicurezza . . 3
1.1
Spiegazione dei simboli presenti nel libretto 3
1.2
Avvertenze di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
2
Dati sul prodotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2.1
Dichiarazione di conformità CE . . . . . . . . . .
2.2
Uso conforme alle indicazioni . . . . . . . . . . . .
2.3
Fornitura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2.4
Descrizione del prodotto . . . . . . . . . . . . . . .
2.5
Dati tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3
Informazioni per l'utente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
3.1
Utilizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
3.2
Eliminazione della disfunzione . . . . . . . . . . . 7
4
5
4
4
4
4
5
6
Installazione per il personale qualificato . . . . . . . . . 8
4.1
Prima dell'installazione osservare . . . . . . . . 8
4.2
Disposizioni, norme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
4.3
Verificare la versione del software . . . . . . . . 8
4.4
Installazione nell'apparecchio regolatore . . 9
4.5
Collegamento di ingressi e uscite . . . . . . . . . 9
4.6
Collegare la sonda di temperatura . . . . . . . . 9
4.7
Configurare modulo . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
4.8
Configurare l'uscita di tensione e corrente 10
4.9
EMS-Collegare caldaia . . . . . . . . . . . . . . . . 11
4.9.1
dispositivo di controllo di base BC10 . . . . 11
4.9.2
Collegare la caldaia EMS . . . . . . . . . . . . . . . 12
4.10
Assegnare il numero caldaia . . . . . . . . . . . . 12
4.11
Collegare il modulo nell'apparecchio
regolatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
Impostazioni per il tecnico specializzato . . . . . . . .
5.1
Dati generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.2
Dati strategia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.2.1
Inversione di sequenza . . . . . . . . . . . . . . . .
5.2.2
Limitazione della potenza . . . . . . . . . . . . . .
5.3
Acqua calda sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.3.1
Circolatore per disinfezione termica . . . . .
5.3.2
Ricircolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.4
Dati monitor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6 720 821 203 (2016/10)
6
14
15
16
18
21
21
23
24
24
7
Ulteriori informazioni per il personale qualificato
6.1
Dati generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6.1.1
Ingresso da 0 a 10-V . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6.1.2
Sonda temperatura 0 V/10 V . . . . . . . . . . .
6.1.3
Sonda potenza 0 V/10 V . . . . . . . . . . . . . . .
6.1.4
Quantità di energia . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6.1.5
Riavvio del calcolo del consumo termico . .
6.2
Dati strategia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6.2.1
Sequenza caldaie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6.2.2
Inversione di sequenza . . . . . . . . . . . . . . . .
6.2.3
Limitazione della potenza . . . . . . . . . . . . . .
6.2.4
Tipo esercizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6.3
Acqua calda sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . .
6.3.1
Bollitore ad accumulo d'acqua calda
sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6.3.2
Circolatore per disinfezione termica . . . . .
6.3.3
Pompa di ricircolo sanitario . . . . . . . . . . . .
6.4
Dati monitor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6.4.1
Strategia dati di monitor . . . . . . . . . . . . . . .
6.4.2
Dati di monitor della caldaia . . . . . . . . . . . .
Indicazioni di disfunzione per il tecnico
specializzato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7.1
Avvisi di disfunzione sull'unità di servizio .
7.2
Avviso di disfunzione integrativo caldaie
con EMS-BUS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7.3
Messaggi di manutenzione con caldaie
con EMS-BUS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
25
25
25
25
26
26
26
26
26
29
29
30
31
31
31
31
32
32
34
36
36
37
40
8
Protezione dell'ambiente/smaltimento . . . . . . . . . 42
9
Appendice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
9.1
Impianti idraulici consigliati . . . . . . . . . . . . 43
9.2
Linee caratteristiche della sonda . . . . . . . . 53
Indice analitico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
CMC 930
Significato dei simboli e avvertenze di sicurezza | 3
1
Significato dei simboli e avvertenze di
sicurezza
1.1 Spiegazione dei simboli presenti nel libretto
Avvertenze
Nel testo, le avvertenze di sicurezza vengono contrassegnate con un triangolo di avvertimento.
Inoltre le parole di segnalazione indicano il
tipo e la gravità delle conseguenze che possono derivare dalla non osservanza delle misure di sicurezza.
Sono definite le seguenti parole di segnalazione e possono
essere utilizzate nel presente documento:
• AVVISO significa che possono verificarsi danni alle cose.
• ATTENZIONE significa che possono verificarsi danni alle
persone, leggeri o di media entità.
• AVVERTENZA significa che possono verificarsi danni gravi
alle persone o danni che potrebbero mettere in pericolo la
vita delle persone.
• PERICOLO significa che si verificano danni gravi alle persone o danni che metterebbero in pericolo la vita delle persone.
Informazioni importanti
Informazioni importanti che non comportano
pericoli per persone o cose vengono contrassegnate dal simbolo posto a lato.
Altri simboli
Simbolo
Significato
▶
Fase operativa

Riferimento incrociato ad un'altra posizione nel
documento
•
Enumerazione/inserimento lista
–
Enumerazione/inserimento lista
(secondo livello)
Tab. 1
1.2 Avvertenze di sicurezza
Avvertenze di sicurezza generali
La mancata osservazione delle avvertenze di sicurezza può causare gravi danni alla persona, con conseguenze anche letali,
nonché danni a cose o all’ambiente.
▶ L'installazione e la messa in servizio, così come le operazioni
di manutenzione e di riparazione, devono essere effettuate
esclusivamente da una ditta termotecnica specializzata ed
autorizzata.
▶ Prima della messa in esercizio dell'impianto di riscaldamento leggere accuratamente le avvertenze di sicurezza.
▶ Leggere attentamente le istruzioni.
▶ Eseguire solo le operazioni descritte per la fascia di utenti
(operatori, tecnici). L'esecuzione di altre attività può causare malfunzionamenti e danni a cose e persone.
▶ Eseguire la manutenzione almeno una volta l'anno. Controllare in quell’occasione il perfetto funzionamento dell'intero
impianto di riscaldamento!
Eliminare immediatamente eventuali difetti riscontrati.
Pezzi di ricambio originali
Il produttore non assume nessuna garanzia per danni causati da
ricambi non di propria produzione.
▶ Utilizzare solo pezzi di ricambio e accessori originali del produttore.
Pericolo di ustione
Se la temperatura dell'acqua calda è impostata su una temperatura ai 60 °C ci si può ustionare.
▶ Non prelevare mai l'acqua calda non miscelata.
Sicurezza degli apparecchi elettrici per l'uso domestico ed
utilizzi similari
Per evitare pericoli derivanti da apparecchi elettrici, valgono le
seguenti direttive secondo EN 60335-1:
«Questo apparecchio può essere utilizzato da bambini a partire
dagli 8 anni in su di età, e da persone con ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali o con esperienza e conoscenza inadeguate, solo se sono supervisionati o se sono stati istruiti
sull'utilizzo sicuro dell'apparecchio e se hanno compreso i pericoli derivanti da esso. I bambini non devono giocare con l'apparecchio. La pulizia e la manutenzione non devono essere
eseguite da bambini senza supervisione.»
«Se viene danneggiato il cavo di alimentazione alla rete, questo
deve essere sostituito dal produttore, dal suo servizio di assistenza clienti o da una persona parimenti qualificata, al fine di
evitare pericoli.»
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
4 | Dati sul prodotto
Pericolo di morte per folgorazione
▶ Assicurarsi che i lavori relativi alla parte elettrica siano eseguiti da una ditta specializzata autorizzata.
▶ Eseguire gli interventi sulle installazioni elettriche nel
rispetto delle norme di legge in vigore.
▶ Assicurarsi che sia presente un dispositivo di arresto di
emergenza (interruttore di emergenza del riscaldamento).
In impianti di riscaldamento con utenze trifase il dispositivo
di arresto di emergenza va collegato alla catena di sicurezza.
▶ Accertarsi che sia presente un dispositivo di sezionamento
conforme a EN 60335 per la disconnessione onnipolare
dalla rete di alimentazione elettrica. Se non è presente alcun
dispositivo di sezionamento, provvedere alla sua installazione.
▶ Prima di aprire l'apparecchio di regolazione: scollegare
l'impianto di riscaldamento tramite il dispositivo di sezionamento onnipolare. Impedire che possa verificarsi un'accensione (riallacciamento elettrico) accidentale.
▶ La tipologia del cavo va dimensionata in base al tipo di posa
e alle influenze ambientali. La sezione cavo per uscite di
potenza (pompe, miscelatore) deve essere almeno di
1,0 mm2.
▶ Prima di togliere il dispositivo dall'imballo, eliminare la
carica elettrostatica del proprio corpo toccando un radiatore o una conduttura d'acqua metallica collegata a terra.
2
Dati sul prodotto
2.1 Dichiarazione di conformità CE
Questo prodotto soddisfa, per struttura e funzionamento, le
direttive europee e le disposizioni nazionali integrative. La conformità è comprovata dal marchio CE.
È possibile richiedere la dichiarazione di conformità del prodotto. Rivolgersi all’indirizzo riportato sul retro di queste istruzioni.
2.2 Uso conforme alle indicazioni
Il modulo viene montato esclusivamente nel regolatore
CFB 930/CFB 910/CSM 920.
Il modulo viene utilizzato per il funzionamento strategico di
impianti a più caldaie.
2.3 Fornitura
▶ Verificare che la fornitura sia completa.
2
1
Danni all’impianto causati dal gelo
Se l'impianto di riscaldamento non è in esercizio (ad es. regolatore spento, spegnimento di sicurezza), in caso di freddo
intenso può gelare.
3
▶ In caso di messa fuori servizio o di spegnimento per periodi
più prolungati, scaricare le tubazioni dell'acqua di riscaldamento e dell'acqua potabile nel punto più basso per proteggere l'impianto dal congelamento.
Istruzioni al gestore
▶ Al momento della consegna al gestore, istruire il gestore in
merito alle condizioni di esercizio dell'impianto di riscaldamento.
▶ Informare il gestore in merito al funzionamento e all'utilizzo
dell'apparecchio.
▶ Specificare al gestore che non è autorizzato a eseguire modifiche o riparazioni. La manutenzione e la riparazione possono essere eseguite solo da una ditta specializzata
autorizzata.
4
6 720 806 314-01.1T
Fig. 1
[1]
[2]
[3]
[4]
Fornitura
Pasta termoconduttrice
Modulo strategia
Sonda a contatto (Ø 9 mm)1)
Materiale di fissaggio per la sonda a contatto
Non riprodotta: documentazione tecnica
1) Il sensore a contatto può essere utilizzato per i collegamenti
delle sonde indicati nella tab. 7, pag. 9.
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Dati sul prodotto | 5
2.4 Descrizione del prodotto
Il modulo supporta le seguenti funzioni e possibilità di collegamento:
1
2
9
3
8
4
7
5
6
6 720 806 314-26.1T
Fig. 2
Pannello frontale
[1] Disfunzione, ad es. disfunzione sonda, disfunzioni
esterne, errore di cablaggio, disfunzione interna del
modulo, esercizio manuale. La causa esatta della disfunzione viene visualizzata nel display dell'unità di servizio.
[2] Acqua calda tramite caldaia con EMS-BUS 1 attiva
[3] mandata troppo fredda, perciò aumento potenza
[4] mandata troppo calda, perciò diminuzione potenza
[5] test fumi attivo
[6] Caldaia 4 attivata
[7] Caldaia 3 attivata
[8] Caldaia 2 attivata
[9] Caldaia 1 attivata
• qualsiasi combinazione fino a 8 caldaie (con 2 CMC 930)
con bruciatori monostadio, bistadio o modulanti e i sistemi
di regolazione Logamatic 4000 e Logamatic EMS
• modalità d'esercizio in parallelo o in serie per poter tenere
conto del rendimento specifico dell'impianto
• limitazione della potenza a scelta in base alla temperatura
esterna o al contatto esterno
• a scelta, inversione di sequenza delle caldaie giornaliera, in
base alla temperatura esterna, alle ore d'esercizio o ad un
contatto esterno
• funzione avviso segnalazione guasti generale tramite relais
con contatti puliti
• ingresso per contatore di calore
• ingresso regolabile 010-V per inclusione valore nominale
esterna come valore nominale temperatura o indicazione di
prestazione
• uscita regolabile 010-V per richiesta esterna del valore
nominale della temperatura
• Comunicazione interna tramite BUS dati
• Produzione acqua calda sanitaria tramite EMS-BUS 1
• Connettori riconoscibili per colore e codifica
• Proseguimento di esercizio in caso di guasto
Il modulo può essere installato una o due volte i uno dei regolatori indicati.
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
6 | Dati sul prodotto
2.5 Dati tecnici
Unità di misura
Valore
Tensione di esercizio (con 50 Hz 4 %)
V
230 10 %
Potenza assorbita
VA
2
Corrente di commutazione massima
A
5
• Uscita avviso di disfunzione collettiva
Tab. 2
Dati tecnici FM458/CMC 930
Sonda temperatura
Limite di errore
inferiore in °C
Valore di visualizzazione minimo in °C
Valore di visualizzazione massimo in °C
Limite di errore
superiore in °C
FVS
(temperatura di mandata
impianti)
<5
0
99
> 125
FRS
(temperatura di ritorno
impianti)
< –5
0
99
> 125
Contatto pulito 5 V DC
ZW
(ingresso contattore termico o
ingresso inversione di
sequenza esterna)
EL
(ingresso limitatore carico
esterno)
Contatto pulito 5 V DC
U  (entrata 0...10 V)
Impedenza di ingresso 10 k
U  (uscita 0...10 V)
Impedenza di uscita 100 
U  (uscita 020 mA)
Impedenza di uscita 30 
Tab. 3
Campo di misurazione sonde di temperatura
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Informazioni per l'utente | 7
3
Informazioni per l'utente
Gli avvisi di disfunzione relativa alle caldaie
4000 sono descritti nelle istruzioni di servizio
del relativo regolatore.
3.1 Utilizzo
L'impostazione del modulo avviene nell'unità di
servizio del regolatore.
Ulteriori informazioni sono disponibili nelle
istruzioni per l'uso del regolatore.
Visualizzare il consumo di energia
Le modifiche di data ed ora alterano la corretta
indicazione dei valori di consumo e possono
comportare la perdita di dati!
Il consumo termico dell'impianto di riscaldamento è visualizzato in kWh e a partire da
10.000 kWh, in MWh.
Per richiamare il consumo termico:
▶ Aprire lo sportello dell’unità di servizio.
▶ Girare la manopola finché sul display non sono visualizzati i
diversi valori di consumo termico.
In base alle impostazioni effettuate possono essere visualizzate
le seguenti indicazioni di consumo termico:
consumo giornal. consumo settim.
consumo annuo
attuale
attuale
attuale
Ieri
1 settimana fa
1 anno fa
l'altro ieri
2 settimane fa
2 anni fa
Periodo del calcolo
00:00 Ore...
00:00 Ora
Tab. 4
CMC 930
3.2 Eliminazione della disfunzione
Lunedì...Domenica 01.01.XX...
31.12.XX
Le disfunzioni dell’impianto di riscaldamento vengono visualizzate sullo schermo dell’unità di servizio.
▶ Informare la ditta termotecnica installatrice autorizzata per
eventuali disfunzioni.
PERICOLO: pericolo di morte da folgorazione!
▶ Non aprire mai il regolatore.
▶ In caso di pericolo disattivare il regolatore
(Interrompere l’alimentazione di corrente
dall’impianto di riscaldamento tramite l'interruttore di emergenza del riscaldamento o
il relativo dispositivo di sicurezza dell’abitazione).
▶ Far eliminare immediatamente da personale
specializzato autorizzato eventuali anomalie
all'impianto di riscaldamento.
La colonna Disfunzioni nella tab. 5 indica tutte le
disfunzioni che possono verificarsi in relazione
al e ai generatori di calore collegati.
▶ Le disfunzioni non elencate possono essere
trovate nella documentazione tecnica dei
componenti collegati.
I messaggi nella colonna Disfunzioni vengono visualizzati come nel display.
Visualizzazioni del consumo termico
6 720 821 203 (2016/10)
8 | Installazione per il personale qualificato
DISFUNZIONE
Caldaia x
Stato y/z
Effetto
Rimedio
• La caldaia è
calda.
▶ Sul dispositivo di
controllo di base
BC10 premere il
tasto Reset.
▶ Informare una ditta
termotecnica installatrice specializzata.
Bruciatore
Caldaia x
• Il processo di
▶ Informare una ditta
combustione non
termotecnica instalprocede in modo
latrice specializzata.
ottimale
(aumento delle
emissioni).
EMS
Caldaia x
Manutenzione Hyy
Caldaia x
In eserc.
manuale
Caldaia x
Nessun collegamento
Caldaia x
Dispos.
caldaie
Acqua calda
sanitaria
• Nessuna conse- ▶ Informare una ditta
guenza
termotecnica installatrice specializzata.
• Avviso di manutenzione (ad es. è
trascorso l'intervallo di manutenzione), nessun
errore di impianto
• La caldaia può
raffreddarsi.
Quando non serve più il
funzionamento manuale:
▶ Sul dispositivo di controllo di base BC10
impostare entrambe
le manopole su Aut.
• La caldaia è
calda.
▶ Informare una ditta
termotecnica installatrice specializzata.
• La caldaia è
calda.
▶ Informare una ditta
termotecnica installatrice specializzata.
• Non c'è ACS
EMS
Strategia
Sonda di
temperatura
di mandata
▶ Informare una ditta
termotecnica installatrice specializzata.
• Esercizio di
▶ Informare una ditta
emergenza autotermotecnica instalmatico
latrice specializzata.
Strategia
• Esercizio di emer- ▶ Informare una ditta
genza automatico
termotecnica instalSonda di
latrice specializzata.
temperatura • Esercizio senza
protezione
antidi ritorno
condensa
Tab. 5
4
Installazione per il personale qualificato
4.1 Prima dell'installazione osservare
AVVISO: Danni materiali dovuti all'inosservanza di altre istruzioni!
▶ Osservare le istruzioni relative alla caldaia e
a tutti i componenti installati.
▶ Per l'installazione osservare l'idraulica consigliata ( capitolo 9.1, pag. 43).
Prima dell'installazione, rispettare le seguenti norme:
• Tutti i collegamenti elettrici, le misure di sicurezza e le protezioni devono essere eseguite da un tecnico autorizzato e in
conformità alle norme ed alle direttive vigenti, nonché alle
normative locali.
• Il collegamento elettrico viene effettuato in base allo schema
dei collegamenti dell'apparecchio di regolazione.
• Durante l'installazione degli apparecchi, garantire il collegamento di massa.
• Prima di aprire l'apparecchio di regolazione: staccare tutte
le polarità della tensione di alimentazione di rete dall'apparecchio e adottare le precauzioni necessarie per evitare
reinserimenti accidentali dell'apparecchio.
• Tentativi di connessione non idonei in presenza di tensione
potrebbero danneggiare l'apparecchio di regolazione e provocare pericolose scariche elettriche.
4.2 Disposizioni, norme
Per l'installazione e l'esercizio tenere in considerazione, tra le
altre, le seguenti norme:
• Norme di legge per l'installazione elettrica ed il collegamento alla rete di alimentazione elettrica
• Direttiva sulle attrezzature a pressione – impianti di riscaldamento con temperature caldaia > 110 °C
• DIN EN 12831 – calcolo del carico termico a norma
• DVGW-Foglio di lavoro W551 – tutela acqua potabile
4.3 Verificare la versione del software
▶ Prima dell'istallazione del modulo assicurarsi che le versioni
software del modulo di controllo CM431 e dell'unità di servizio corrispondano almeno alla versione 8.xx.
Avvisi di disfunzione e risoluzione delle disfunzioni
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Installazione per il personale qualificato | 9
4.4 Installazione nell'apparecchio regolatore
AVVISO: Danni materiali dovuti a scarica elettrostatica (ESD)!
▶ Prima di togliere il dispositivo dall'imballo,
eliminare la carica elettrostatica del proprio
corpo toccando un radiatore o una conduttura d'acqua metallica collegata a terra.
4.6 Collegare la sonda di temperatura
I collegamenti delle sonde si trovano sulla parte superiore sul
retro del modulo. Per evitare disfunzioni a causa di collegamenti errati sulle morsettiere sono presenti etichette colorate
con la definizione corrispondente al relativo attacco.
▶ Assicurarsi che le sonde di temperatura vengano collegate
nella corretta posizione ( capitolo 9.1, pag. 43).
Se si utilizzano 2 moduli, è necessario collegare la sonda della temperatura, il contatore di
calore, l'inversione di sequenza esterna caldaie
e la limitazione della potenza al modulo a sinistra. A tale modulo deve essere collegata la caldaia 1. Se a entrambi i moduli è collegato
l'ingresso della tensione come indicazione del
valore nominale della temperatura, viene utilizzato il valore della temperatura più alto come
valore nominale per la strategia.
Le uscite della tensione e dell'avvio di anomalia
sono gli stessi per entrambi i moduli.
L'installazione del modulo nel regolatore è descritta nelle istruzioni di installazione del relativo regolatore.
Il modulo può essere installato in Master con gli
indirizzi 0 o 1.
4.5 Collegamento di ingressi e uscite
I collegamenti di bassa tensione e le uscite a 230V si trovano
sulla parte superiore nel retro del modulo. Per evitare disfunzioni a causa di collegamenti errati sulle morsettiere sono presenti etichette colorate con la definizione corrispondente al
relativo attacco.
Descrizione
FVS
▶ Collegare correttamente ingressi e uscite.
▶ Per ulteriori avvisi consultare il capito 9.1, pag. 43.
Definizione del punto di trasferimento del calore della
caldaia all'impianto di riscaldamento (mandata
impianto)
FRS
6 720 806 314-13.1T
Fig. 3
Ingressi e uscite (esempio)
Descrizione
Descrizione
AS
Uscita avviso segnalazione guasti generale
isolato elettricamente
Sonda temperatura di Regolazione delle condiritorno - strategia
zioni di utilizzo di un
impianto a più caldaie
Definizione del punto di trasferimento del calore
dell'impianto di riscaldamento alla caldaia (ritorno
impianto)
Potenza di commutazione min 12 V/20 mA
Potenza di commutazione max 230 V/5 A
Tab. 6
Funzione
Sonda temperatura di Regolazione delle condimandata - strategia
zioni di utilizzo di un
impianto a più caldaie
ZW
Ingresso contatore
calorimetro
Denominazione morsetti (esempio)
Collegamento di un calorimetro esterno tramite contatto privo di potenziale e
analisi nella funzione di statistica.
Opzionale: ingresso per
inversione di sequenza
esterna delle caldaie.
CMC 930
EL
Ingresso limitazione
di potenza
Tab. 7
Collegamenti
6 720 821 203 (2016/10)
10 | Installazione per il personale qualificato
U in
Descrizione
Funzione
Ingresso 0...10 Volt
Esercizio dall'esterno:
in base alla potenza o alla
temperatura di mandata
1/2
Posizione
Funzione
Il modulo si registra come
CMC 930.
Il punto di riferimento è la
sonda di mandata
dell'impianto di riscaldamento
U out
Uscita 0...10 Volt
3/4
Tab. 7
Informazione al sistema di
regolazione esterno tramite
la temperatura nominale di
mandata dell'impianto di
riscaldamento
Il modulo si registra come
FM447.
Tab. 8
Posizione interruttore configurazione modulo
4.8 Configurare l'uscita di tensione e corrente
Con l'interruttore [1] uscita di tensione e corrente viene configurata l'uscita della richiesta di temperatura (morsetto di collegamento U3,4).
Collegamenti
4.7 Configurare modulo
▶ In caso di pezzo di ricambio, con i sistemi di regolazione
vecchi (versione software < 8.xx), configurare
FM458/CMC 930 come FM447. Il software non riconosce
FM458/CMC 930.
Si può scegliere liberamente la disposizione
della tensione o della corrente
( capitolo 5.1, pag. 15).
Se l'interruttore si trova su FM447, le funzioni
descritte in questa documentazione non sono
utilizzabili.
▶ Prendere le indicazioni sulla parametrizzazione dalle istruzioni di servizio del regolatoreCFB 840/CFB 810.
6 720 806 314-23.1T
Fig. 5
Interruttore uscita di tensione / di corrente
[1] Interruttori
Posizione
La richiesta di temperatura
viene emessa come tensione
(da 0 V a 10 V).
6 720 806 314-22.1T
Fig. 4
Funzione
Posizione: interruttore configurazione modulo
La richiesta di temperatura
viene emessa come corrente
(da 0 a 20 mA).
Tab. 9
6 720 821 203 (2016/10)
Posizione interruttore uscita di tensione / di corrente
CMC 930
Installazione per il personale qualificato | 11
4.9 EMS-Collegare caldaia
Impostare la limitazione della potenza (per caldaia con UBA 3)
Le informazioni sui tipi di caldaia omologati
EMS sono disponibili presso una ditta termotecnica installatrice specializzata.
4.9.1 dispositivo di controllo di base BC10
La potenza della caldaia può essere limitata con un ponticello a
11 kW (con potenze maggiori a 50 kW) sulla parte posteriore
del dispositivo di controllo di baseBC10.
▶ Smontare il dispositivo di controllo di base BC10.
Per limitare la potenza della caldaia:
▶ Estrarre il ponticello [1].
Il dispositivo di controllo di base BC10 consente il controllo di
base delle caldaie con EMS/UBA 3.x o EMS/SAFe.
▶ Per ulteriori informazioni sul funzionamento del dispositivo
di controllo di base BC10 consultare le istruzioni di servizio
della caldaia EMS.
Attraverso l'unità di servizio è possibile installare ulteriori funzionalità.
Per evitare avvisi di disfunzione è necessario
posizionare entrambe le manopole del dispositivo di controllo di base BC10 su Aut.
1
6 720 806 314-16.1T
1 2
3
4 5
Fig. 7
Parte posteriore del dispositivo di controllo base
BC10
[1] Ponticello per limitazione di potenza
Stato
Spiegazione
Ponticello non inserito
La potenza della caldaia è
limitabile a 11 kW (50 kW)
(solo per caldaie con UBA 3)
Tab. 10 Limitazione della potenza
11
10 9 8 7 6
6 720 806 314-15.1T
Fig. 6
Elementi di servizio del regolatore di controllo base
BC10
[1] LED Produzione acqua calda sanitaria
[2] Manopola per temperatura nominale dell'acqua calda
sanitaria
[3] Display
[4] LED Richiesta di calore
[5] Manopola per temperatura caldaia
[6] LED bruciatore (on/off)
[7] Spina per diagnostica
[8] Indicazione di stato
[9] Prova di combustione
[10] Reset (tasto di riarmo)
[11] Interruttore On/Off
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
12 | Installazione per il personale qualificato
4.9.2 Collegare la caldaia EMS
Esempio di applicazione 1:
I collegamenti della caldaia EMS si trovano nella parte alta
posteriore del modulo. Per evitare disfunzioni a causa di collegamenti errati sulle morsettiere sono presenti etichette colorate con la definizione corrispondente al relativo attacco.
Se sono presenti solo caldaie 4000, la prima caldaia 4000 avrà
il regolatore CFB 930 con il modulo strategia. Questo regolatore viene impostato sull'indirizzo ECOCAN-BUS 1. Le caldaie
in sequenza ricevono l'apparecchio di regolazione CFB 910.
Questi regolatori vengono numerati in ordine crescente con
indirizzi ECOCAN-BUS 2, 3.
All'interfaccia EMS1 viene collegata la prima caldaia EMS.
All'interfaccia EMS2 la seconda caldaia. In presenza di altre caldaie si procede in egual modo.
6 720 806 314-14.2T
Fig. 8
Morsettiera di collegamento EMS
Se viene installato un secondo modulo strategia, vale per il modulo strategia destro il morsetto di collegamento EMS1 per la quinta
caldaia, il morsetto di collegamento EMS2 per
la sesta caldaia, il morsetto di collegamento
EMS3 per la settima caldaia e il morsetto di collegamento EMS4 per l'ottava caldaia.
4.10 Assegnare il numero caldaia
La sequenza delle caldaie utilizza il numero caldaia.
La sequenza delle caldaie è liberamente regolabile tramite parametri.
1
2
3
6 720 806 314-17.2T
Fig. 9
Impianto multicaldaia con CSM 7xx/CFB 8xx/CSM
9xx
[1] Caldaia 4000 1
(regolatore con indirizzo ECOCAN-BUS- 1)
[2] Caldaia 4000 2
(regolatore con indirizzo ECOCAN-BUS- 2)
[3] Caldaia 4000 3
(regolatore con indirizzo ECOCAN-BUS- 3)
Le caldaie vengono numerate in ordine crescente, iniziando con il numero 1.
Con caldaie 4000 i numeri delle caldaie vengono assegnati tramite l'impostazione dell'indirizzo ECOCAN-BUS (interruttore
codifica indirizzo).
Con le caldaie EMS i numeri di caldaia vengono assegnati tramite collegamento al morsetto EMS1, EMS2, EMS3 o EMS4 sul
modulo.
L'assegnazione del numero delle caldaie deve
essere definita chiaramente. Ogni numero di
caldaia può essere conferito una sola volta!
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Installazione per il personale qualificato | 13
Esempio di applicazione 2:
Esempio di applicazione 3:
Se sono presenti solo caldaie EMS deve essere installato il
regolatore CSM 920 con modulo strategia. Questo regolatore
viene impostato sull'indirizzo ECOCAN-BUS 0/1. I numeri caldaia sono assegnati in modo fisso e in ordine crescente
mediante il morsetto di collegamento EMS1, EMS2, EMS3 o
EMS4 sul modulo della caldaia relativa.
Se sono presenti una o più caldaie 4000 e una o più caldaie
EMS, è sempre la prima caldaia 4000 a ricevere il regolatore
CFB 930 con il modulo strategia.
Questo regolatore viene impostato sull'indirizzo ECOCAN-BUS
1. Le caldaie in sequenza ricevono l'apparecchio di regolazione
CFB 910. Questi regolatori vengono numerati in ordine crescente con indirizzi ECOCAN-BUS 2, 3.
1
2
3
6 720 806 314-18.2T
Fig. 10
Impianto multicaldaie con regolazione EMS
[1] Regolatore CSM 920 (con indirizzo ECOCAN-BUS 0/1)
[2] Caldaia EMS1 (su morsetto di collegamento EMS1)
[3] Caldaia EMS2 (su morsetto di collegamento EMS2)
6 720 806 314-19.2T
Fig. 11
Impianto multicaldaia con CSM 7xx/CFB 8xx/CSM
9xx e regolazione EMS
[1] Caldaia 4000 1
(regolatore con indirizzo ECOCAN-BUS 1)
[2] Caldaia EMS (su morsetto di collegamento EMS2)
[3] Caldaia 4000 2
(regolatore con indirizzo ECOCAN-BUS- 3)
4.11 Collegare il modulo nell'apparecchio regolatore
Dopo che il modulo è stato integrato nel regolatore,
quest'ultimo riconosce il modulo dopo l'accensione di regola in
maniera automatica.
Se il modulo non viene riconosciuto automaticamente deve
essere installato una volta manualmente tramite l'unità di servizio ( Istruzioni di installazione e uso del regolatore).
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
14 | Impostazioni per il tecnico specializzato
5
Impostazioni per il tecnico specializzato
L'impostazione del modulo avviene nell'unità di
servizio del regolatore.
Per maggiori informazioni consultare le relative
istruzioni di installazione del regolatore.
L'elettronica del regolatore ha 3 livelli in cui si devono effettuare le impostazioni che dipendono dall'impianto. I livelli e
parametri visualizzati dipendono dai moduli installati e dalle
preimpostazioni. I parametri non necessari per la funzione selezionata non vengono visualizzati.
In questo documento sono trattati esclusivamente i livelli e i
parametri che si differenziano dai livelli e dai parametri del
regolatore o che lo completano.
Le istruzioni d'uso del regolatore descrivono l'uso e il richiamo
del menu tramite l'unità di sevizio.
Menu princ.
Spiegazione/funzione
Altre informazioni
Dati generali
Impostazioni dei valori relativi all'impianto di riscaldamento e alle caratteristiche
dell'abitazione
capitolo 5.1, pag. 15
Scelta moduli
Selezione se i moduli vengono riconosciuti e installati automaticamente o manualmente
capitolo 4.11, pag. 13
Dati strategia
Impostazione di diversi dati strategici (ad es. numero caldaie, sequenza caldaie, limita- capitolo 5.2, pag. 16
zione carico)
Acqua calda
sanitaria
Impostazioni sulla temperatura dell'acqua
Test relè
Controllo del corretto collegamento dei componenti esterni (ad es. pompe).
capitolo 5.3, pag. 21
I componenti possono essere richiamati dal sottomenu test relè-strategia.
Le indicazioni dipendono dai moduli installati. Secondo le condizioni di esercizio del
momento, si possono verificare dei ritardi fra la richiesta e la visualizzazione dello stato
del relais.
Ripristino dello
Visualizzazione degli ultimi 4 avvisi di disfunzione dell'impianto di riscaldamento.
L’unità di servizio può indicare solo gli avvisi di disfunzione del regolatore al quale è
collegata.
capitolo 7.1, pag. 36
Monitor
(Strategia)
Visualizzazione dei valori nominali e reali per:
• Dati strategia
• Apparecchio di riscaldamento integrativo (es. caldaia)
• Caldaia di tipo EMS
capitolo 6.4, pag. 32
Tab. 11 Menu princ.
Nelle seguenti tabelle nella colonna Impostazioni/campo di impostazione le impostazioni di
base sono indicate in grassetto.
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Impostazioni per il tecnico specializzato | 15
5.1 Dati generali
Sottomenu
Impostazioni/
Spiegazione
campo di impostazione
Ingresso da 0 a 10-V off
Sonda potenza 0 V
Ingresso da 0 a 10-V è disattivato
Sonda temperatura
I sottomenu sonda temperatura 0 V e
sonda temperatura 10 V possono essere
impostati Adattamento del punto di inizio
e fine per l'ingresso da 0 a 10-V
Sonda potenza
(gestione potenza)
I sottomenu sonda potenza 0 V e sonda
potenza 10 V possono essere impostati
Impostazione percentuale della curva
caratteristica per la sonda potenza
esterna
5...99 °C
Impostazione del punto di inizio: valore
nominale in °C per 0 V
( capitolo 6.1.2,
pag. 25)
Sonda temperatura 5...90...99 °C
10 V
Avviso
Requisito per l'impostazione:
• La sonda temperatura è impostata
Impostazione del punto finale: valore
nominale in °C per 10 V
( capitolo 6.1.2,
pag. 25)
Sonda potenza
0 V corrisponde
0...100 %
( capitolo 6.1.3,
pag. 26)
Sonda potenza 10 V 0...100 %
corrisponde
( capitolo 6.1.3,
pag. 26)
Quantità di energia
nessuna indic.
( capitolo 6.1.4,
pag. 26)
in base a impul.
in base a bruc.1)
Solare1)
Valenza impulso
1 kW/impulso
10 kW/impulso
100 kW/impulso
1000 kW/impulso
Impostazione del valore nominale di
potenza in %per 0 V
Requisito per l'impostazione:
• La sonda di potenza è impostata
In caso di sonda di potenza esterna
gli apparecchi di regolazione non
Impostazione del valore nominale potenza possono più controllare le richieste
di calore interne (ad es. dei circuiti di
di riscaldamento in %per 10 V
riscaldamento o la funzione acqua
calda sanitaria).
Se il modulo è installato ed è stato
impostato il rilevamento del consumo termico tramite il contatore di
calore (WMZ) non è necessario calCalcolo della quantità di calore tramite le
colare il consumo termico mediante
impostazioni bruciatore
la potenza del bruciatore.
Calcolo della quantità di calore tramite le
impostazioni solari
Calcolo della quantità di calore secondo
impulsi (WMZ)
Compensazione la valenza degli impulsi Per un corretto calcolo della quantità
del contatore di calore con l'unità di servi- di calore l'impostazione degli impulsi
zio.
dell'apparecchio di regolazione e del
contattore termico devono corrispondere.
Tab. 12 Menu Dati generali
1) La possibilità di scelta viene visualizzata solo quando è stato installato il modulo e la funzione è stata selezionata.
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
16 | Impostazioni per il tecnico specializzato
5.2 Dati strategia
Sottomenu
Impostazioni/
Spiegazione
campo di impostazione
Avviso
Numero di caldaie
Con uno CMC 930:
Impostare il numero delle caldaie.
Se il valore è impostato su 0, il
modulo di un apparecchio regolatore
senza generatore di calore si spegne.
Tutte le caldaie si spengono. Non
possono più essere effettuate altre
impostazioni.
La temperatura massima di funzionamento dell'impianto non deve essere
superiore alla più bassa delle temperature di disinserimento massime
presenti nell'impianto di riscaldamento per la singola caldaia.
• 0...1...4
Con due CMC 930:
• 0...1...4
• 5...6...8
Temperatura massima impianto
50...75...90 °C
Impostare la temperatura impianto massima.
Disaccoppiamento
idraulico
sì
Impostazione da applicare quando
nell'impianto di riscaldamento è presente
un vaso d'espansione.
Sequenze caldaie
automatica
( capitolo 6.2.1,
pag. 26)
manuale
Inversione di
sequenza
nessuna
( capitolo 6.2.2,
pag. 29)
No
Ore di funzionamento
Impostare la sequenza della commutazione caldaie.
A seconda della sequenza numerica
delle caldaie selezionata è possibile
impostare fino a 4 sequenze di caldaie.
Nessun cambio di sequenze caldaie. Una Se l'inversione di sequenza caldaie è
sequenza caldaie impostata viene mante- attivata mediante contatto esterno,
non si può più collegare un contatore
nuta costantemente.
di calore.
Cambio della sequenza delle caldaie in
base alle ore d'esercizio della caldaia
pilota
Dopo che è stato scelto il tipo di
inversione di sequenza caldaie, è
possibile selezionare altri parametri
girando la manopola verso destra.
temp. esterna
Cambio della sequenza delle caldaie in
base alla temperatura esterna
giornaliera
Cambio giornaliero tra sequenze delle cal- Ulteriori impostazioni necessarie
( capitolo 5.2.1, pag. 18)!
daie alle ore 0:00
Contatto esterno
La commutazione tra 2 sequenze delle
caldaie avviene in base alla condizione di
esercizio (aperta/chiusa) del contatto
ZW.
Limitazione della
potenza
nessuna
La strategia può abilitare sempre tutte le
caldaie.
Impostazione se deve essere effettuata una limitazione della potenza.
( capitolo 6.2.3,
pag. 29)
temp. esterna
In base alla temperatura esterna abilitazione di un numero variabile di caldaie
Ulteriori impostazioni necessarie
( capitolo 5.2.2, pag. 21)!
Contatto esterno
In base alla condizione di esercizio
(aperta/chiusa) del contatto EL abilitazione di un preciso numero di caldaie.
Tab. 13 Menu dati strategia
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Impostazioni per il tecnico specializzato | 17
Sottomenu
Impostazioni/
Spiegazione
campo di impostazione
Tipo esercizio
in serie
Se la richiesta di potenza della caldaia
precedente 100 % è stata raggiunta,
viene attivata la caldaia successiva nella
sequenza,
in parallelo
in maniera parallela.
0...60 min
Impostazione della temporizzazione della
pompa o dell'inserto regolatore per la caldaia principale
( capitolo 6.2.4,
pag. 30)
Temporizzazione
caldaia principale
eserciz. continuo
Temporizzazione
0...60 min
caldaie in sequenza eserciz. continuo
Avviso
Impostazione della temporizzazione della La temporizzazione della caldaia in
pompa o dell'inserto regolatore per la cal- sequenza deve essere selezionata in
modo che la temperatura di mandata
daia in sequenza
della caldaia abbia raggiunto il livello
del ritorno.
La temporizzazione della pompa
impostata nella caldaia EMS non
deve essere maggiore della temporizzazione impostata in questo menu.
Tab. 13 Menu dati strategia
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
18 | Impostazioni per il tecnico specializzato
5.2.1 Inversione di sequenza
Inversione di
sequenza
Impostazioni
Intervallo di
impostazione
Spiegazione
Avviso
nessuna
Seq.A
0...39
(0 = automatico)
Selezione della sequenza Se è selezionato Inversione della
caldaie A
sequenza_ nessuna, la sequenza delle
caldaie A è predefinita.
Se è impostata l'impostazione 0
(= automatico), viene eseguita la
sequenza delle caldaie n. 25 o n. 33.
Inversione di
10...250...1000
sequenza in base
( capitolo 6.2.2, alle ore di esercizio
pag. 29)
Ore di funzionamento
Seq.A
0...39
(0 = automatico)
Seq.B
0...39
(0 = automatico)
Seq.C
0...39
(0 = automatico)
Seq.D
0...39
(0 = automatico)
Quando la caldaia princi- Girando la manopola verso destra è
pale ha raggiunto le ore di possibile selezionare le sequenze calesercizio impostate, la
daie da A a D.
sequenza delle caldaie
viene modificata.
Selezione della sequenza L'impostazione 0 (= automatico) viene
caldaie A
accettata solo se è stata impostata per
Selezione della sequenza tutte le sequenza delle caldaie. Se
anche per una sola sequenza non è
caldaie B
stato selezionato 0 l'impostazione 0
Selezione della sequenza
viene ignorata e si alterna esclusivacaldaie C
mente tra le sequenze caldaie impoSelezione della sequenza state.
caldaie D
Se l'impostazione 0 è impostata per
tutte le sequenze caldaia, vengono eseguite le seguenti sequenze di caldaie:
Impianto di riscaldamento a 2 caldaie:
n. 25 e 26 o n. 33 (nessuna inversione di
sequenza caldaie possibile)
Impianto di riscaldamento a 3 caldaie:
n. da 25 a 27 o n. 33 e 34
Impianto di riscaldamento a 4 caldaie:
n. da 25 a 28 o n. 33 e 35
Impianto di riscaldamento a 5 caldaie:
n. da 25 a 29 o n. 33 e 36
Impianto di riscaldamento a 6 caldaie:
n. da 25 a 30 o n. 33 e 37
Impianto di riscaldamento a 7 caldaie:
n. da 25 a 31 o n. 33 e 38
Impianto di riscaldamento a 8 caldaie:
n. da 25 a 32 o n. 33 e 39
Tab. 14 Sottomenu Inversione di sequenza
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Impostazioni per il tecnico specializzato | 19
Inversione di
sequenza
Impostazioni
Intervallo di
impostazione
Spiegazione
Avviso
Soglia di commuta- 20...15...30 °C
( capitolo 6.2.2, zione sequenza A
pag. 29)
Se viene misurata la temperatura esterna impostata, avviene la
commutazione alla
sequenza caldaie A.
Soglia di commuta- 29...10 °C...
zione sequenza B Soglia di commutazione sequenza
delle caldaie
A 1 K
Se viene misurata la temperatura esterna impostata, avviene la
commutazione alla
sequenza caldaie B.
Se si imposta 30 °C, sparisce la visualizzazione della temperatura. Le
sequenza delle caldaie C e D non sono
più impostabili né eseguibili.
Soglia di commuta- 29...5 °C...
zione sequenza C Soglia di commutazione sequenza
delle caldaie
B 1 K
Se viene misurata la temperatura esterna impostata, avviene la
commutazione alla
sequenza caldaie C.
Se si imposta 30 °C, sparisce la visualizzazione della temperatura. La
sequenza delle caldaie D non è più
impostabile né eseguibile.
Soglia di commuta- non impostabile
zione sequenza D
Se la temperatura
esterna scende sotto la
soglia di commutazione
della sequenza delle caldaie C, avviene la commutazione alla sequenza
caldaie D.
La soglia di commutazione della
sequenza delle caldaie D si ricava dalla
soglia di commutazione della sequenza
C e vale per tutte le temperature inferiori a quelle impostate nella sequenza
C.
temp. esterna
Seq.A
0...39
(0 = automatico)
Seq.B
0...39
(0 = automatico)
Seq.C
0...39
(0 = automatico)
Quali caldaie vengono attivate con
Selezione della sequenza l'impostazione 0 è indicato nel
capitolo 6.2.2, pag. 29.
caldaie C
Seq.D
0...39
(0 = automatico)
Selezione della sequenza
caldaie D
Selezione della sequenza Girando la manopola verso destra è
caldaie A
possibile impostare le sequenze caldaie
Selezione della sequenza da A a D.
caldaie B
Tab. 14 Sottomenu Inversione di sequenza
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
20 | Impostazioni per il tecnico specializzato
Inversione di
sequenza
Impostazioni
Intervallo di
impostazione
Spiegazione
Avviso
giornaliero
Seq.A
0...39
(0 = automatico)
Seq.B
0...39
(0 = automatico)
Seq.C
0...39
(0 = automatico)
Seq.D
0...39
(0 = automatico)
Selezione della sequenza L'impostazione 0 (= automatico) viene
caldaie A
accettata solo se è stata impostata per
Selezione della sequenza tutte le sequenza delle caldaie. Se
anche per una sola sequenza non è
caldaie B
stato selezionato 0 l'impostazione 0
Selezione della sequenza
viene ignorata e si alterna esclusivacaldaie C
mente tra le sequenze caldaie impoSelezione della sequenza state.
caldaie D
Se l'impostazione 0 è selezionata per
tutte le sequenze caldaia, vengono eseguite le seguenti sequenze di caldaie:
Impianto di riscaldamento a 2 caldaie:
n. 25 e 26 o n. 33 (nessuna inversione di
sequenza caldaie possibile)
Impianto di riscaldamento a 3 caldaie:
n. da 25 a 27 o n. 33 e 34
Impianto di riscaldamento a 4 caldaie:
n. da 25 a 28 o n. 33 e 35
Impianto di riscaldamento a 5 caldaie:
n. da 25 a 29 o n. 33 e 36
Impianto di riscaldamento a 6 caldaie:
n. da 25 a 30 o n. 33 e 37
Impianto di riscaldamento a 7 caldaie:
n. da 25 a 31 o n. 33 e 38
Impianto di riscaldamento a 8 caldaie:
n. da 25 a 32 o n. 33 e 39
Contatto esterno
0...39
(0 = automatico)
Selezione della sequenza Se è impostato 0, viene eseguita la
caldaie A
sequenza delle caldaie n. 25 o n. 33.
Chiudere sequenza 0...39
B contatto ZW
(0 = automatico)
Selezione della sequenza Se è impostato 0, viene eseguita la
caldaie B
sequenza delle caldaie n. 26 o n. 34.
Aprire sequenza A
contatto ZW
Tab. 14 Sottomenu Inversione di sequenza
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Impostazioni per il tecnico specializzato | 21
5.2.2 Limitazione della potenza
Limitazione della Impostazioni
potenza
temp. esterna
Contatto esterno
Intervallo di impo- Spiegazione
stazione
Prima soglia di tem- –31...17...30 °C
peratura
Avviso
Impostazione della prima soglia di
temperatura della limitazione di
carico
Seconda soglia di
temperatura
–31... 10...fino alla Impostazione della seconda soglia di
decima soglia di
temperatura della limitazione di
temperatura
carico
Numero caldaie
0...1...numero delle Impostazione relativa al numero di
caldaie
caldaie che possono essere abilitate
al di sopra della prima soglia di temperatura
Numero caldaie
0...1...numero delle Impostazione relative al numero
Con il contatto esterno
caldaie
delle caldaie che possono essere abi- aperto vengono abilitate
litate con contatto esterno chiuso
tutte le caldaie.
Tab. 15 Sottomenu Limitazione della potenza
5.3 Acqua calda sanitaria
AVVERTENZA: Pericolo di ustioni dovuto ad
acqua bollente!
Se la temperatura nominale è impostata su un
valore superiore a 60 °C, sussiste il pericolo di
ustioni.
▶ Non prelevare l'acqua calda non miscelata.
Il modulo supporta la produzione di acqua calda
sanitaria tramite la caldaia EMS 1 (sono in apparecchi di regolazioneCSM 920). La produzione
di acqua calda sanitaria avviene tramite una
pompa di carico accumulatore o tramite una valvola di commutazione.
Quando è installato un modulo per l'acqua calda
(ad es. FM441/CMM 910) la produzione di acqua calda sanitaria avviene esclusivamente tramite tale modulo.
Le impostazioni per l'acqua calda descritte in
questo capitolo no sono quindi valide. Le impostazioni valide sono in questo caso quelle contenute nella documentazione dei relativi moduli/
apparecchi di regolazione.
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
22 | Impostazioni per il tecnico specializzato
Sottomenu
Acqua calda
sanitaria
Impostazioni/
Spiegazione
campo di impostazione
Avviso
No
Quando è installato un modulo per
funzionamento in cascata è possibile
selezionare il tipo collegamento idraulico degli accumulatori di acqua calda.
EMSValvola a -3 vie
Accesso e scollegamento accumulatoreproduttore d'acqua calda sanitaria
( capitolo 6.3.1, EMS-POMPA CARICO
pag. 31)
combi EMS
La selezione della pompa di carico
EMS è possibile solo in impianti con
1 caldaia.
Campo fino a
60...80 °C
Determinazione del limite superiore per la
temperatura nominale dell’acqua calda
sanitaria
Ottimizzazione
orari
sì
Il riscaldamento dell'acqua calda avviene
prima dell'inizio di attività dei circuiti
riscaldamento.
La regolazione calcola il punto di avvio del
riscaldamento dell'acqua calda tenendo
conto del calore residuo dell’accumulatore, in modo tale che la temperatura
nominale dell'acqua calda venga raggiunta
all'ora prestabilita.
No
Uso cal.residuo
Isteresi
sì
La regolazione calcola, tenendo in considerazione il calore residuo della caldaia, la
temperatura di disinserimento del bruciatore ed il tempo di corsa della pompa di
carico dell'accumulatore necessario per il
caricamento completo dell’accumulatore. Il
bruciatore si spegne prima che venga raggiunta la temperatura nominale dell’acqua
calda sanitaria. La pompa di carico
dell’accumulatore continua a funzionare.
L’apparecchio di regolazione calcola la
durata di funzionamento della pompa di
carico (tra 3 e 30 minuti) per il carico
dell’accumulatore.
No
Utilizzo solo di un calore residuo basso. Il
bruciatore funziona fino al raggiungimento
della temperatura nominale dell’acqua
calda. La pompa di carico dell’accumulatore funziona per altri 3 minuti dopo la
disattivazione del bruciatore.
–20...–5...2 K
Impostazione per determinare di quanti
kelvin (K) deve essere caricato l'accumulatore al di sotto del valore nominale
dell'acqua calda impostata.
Tab. 16 Menu Acqua calda sanitaria
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Impostazioni per il tecnico specializzato | 23
Sottomenu
Disinfezione
termica
Impostazioni/
Spiegazione
campo di impostazione
Avviso
sì
Sono necessarie altre impostazioni
No
( capitolo 5.3.1, pag. 23)
( capitolo 6.3.2,
pag. 31)
Non attivo
Riscaldamento
giornaliero
00:00 – 23:00
Ricircolo
sì
( capitolo 6.3.3,
No
pag. 31)
Per prevenire la proliferazione della legionella nell'acqua calda sanitaria, questa
viene riscaldata a una temperatura di 60
°C una volta al giorno (incluso un eventuale bollitore solare presente). Ciò è conforme ai requisiti delle norme tedesche.
L'arco di tempo per il riscaldamento
dell'accumulatore è impostabile. Se
nelle ultime 12 ore l'acqua è già stata
riscaldata a 60 °C, il riscaldamento
non viene eseguito.
Nei punti di prelievo si può erogare velocemente acqua calda.
Ulteriori impostazioni necessarie
( capitolo 5.3.2, pag. 24)!
Tab. 16 Menu Acqua calda sanitaria
5.3.1 Circolatore per disinfezione termica
AVVERTENZA: Pericolo di ustioni dovuto ad
acqua bollente!
▶ Durante e subito dopo il processo di disinfezione non aprire l'acqua calda non miscelata
se il circuito dell'acqua calda dell'impianto di
riscaldamento non è dotato di un organo di
regolazione termostatico.
Circolatore
Impostazione Intervallo di impostazione
per disinfezione termica
Spiegazione
sì
Temperatura 65...70...75 °C
di disinfezione
Impostazione della temperatura
della disinfezione termica con la
quale la disinfezione termica
viene eseguita
Giorno della
Lunedì...martedì...domenica
settimana per giornaliero
la disinfezione
Impostazione del giorno della
settimana in cui deve essere
eseguita la disinfezione termica.
Orario disinfe- 00:00...01:00...23:00 Ora
zione
Impostazione dell'ora in cui
viene essere eseguita la disinfezione termica
Avviso
Tab. 17 Sottomenu Disinfezione termica
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
24 | Impostazioni per il tecnico specializzato
5.3.2 Ricircolo
Ricircolo
Impostazione Intervallo di
impostazione
sì
Ricircolo per
( capitolo 6.3.3, ora
pag. 31)
off
Spiegazione
Avviso
Impostazione di quanto spesso la
Con l'esercizio a intervalli si pospompa di ricircolo sanitario funziona sono ridurre i costi di esercizio
per 3 minuti
della pompa di ricircolo.
1 volte on
2 volte on
3 volte on
4 volte on
5 volte on
6 volte on
eserciz. continuo
Tab. 18 Sottomenu circolazione
5.4 Dati monitor
Sottomenu
Impostazioni/
Spiegazione
campo di impostazione
Strategia dati di
monitor
Avviso
Visualizzazione dei dati per la strategia
( capitolo 6.4.1,
pag. 32)
Dati di monitor della
caldaia
Visualizzazione dei dati per la caldaia
( capitolo 6.4.2,
pag. 34)
Tab. 19 Menu Dati monitor
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Ulteriori informazioni per il personale qualificato | 25
6
Ulteriori informazioni per il personale qualificato
6.1 Dati generali
6.1.2 Sonda temperatura 0 V/10 V
Il menu principale contiene i seguenti sottomenu:
• Ingresso da 0 a10-V
• Sonda temperatura 0 V/10 V
• Sonda potenza 0 V/10 V
• Quantità di energia
• Valenza impulso
Se per l'ingresso 0...10-V è stata selezionata la sonda di temperatura, in caso di necessità si può adattare il punto iniziale e
finale per l'ingresso esterno 0...10-V.
Il valore iniziale (punto di attivazione) della curva è fissato su
0,6 V in caso di linea caratteristica positiva ( fig. 12)
6.1.1 Ingresso da 0 a 10-V
Quando nell'apparecchio regolatore è registrato un modulo con
ingresso 0-10-V, viene visualizzato un messaggio sul monitor
corrispondentemente alle seguenti tabelle:
Modulo
Nome
Sonda temperatura
(gestione
temperatura)
FM447
Modulo strategia X
Sensore di
potenza
6 720 806 314-27.1T
Fig. 12
Modulo avv.
FM448/
CMB 900- anom.
0...10 V
X
FM452
KSE 2 (UBA 1)
X
X (da CM431
V6.xx)
FM454
KSE 4(UBA 1)
X
X (da CM431
V6.xx)
FM456/
CMC 910
KSE 2 (EMS)
X
X (da CM431
V6.xx)
FM457/
CMC 920
KSE 4 (EMS)
X
X (da CM431
V6.xx)
FM458/
CMC 930
Modulo strategia X
X (da CM431
V8.xx)
FM433
Sottostazione
x
y
Sonda di temperatura ingresso 0-10-V
Tensione in ingresso in V (impostazione di fabbrica)
Temperatura nominale caldaia in °C
In caso di parametrizzazione di una curva caratteristica con una pendenza negativa (ad es. 0 V
= 90 °C) assicurarsi che tutti gli ingressi 0-10-V
di un apparecchio di regolazione siano cablati.
Un ingresso aperto corrisponde a 0 Volt e quindi
a una richiesta di calore di 90 °C.
X
Tab. 20 Messaggi di monitor ingresso 0-10-V
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
26 | Ulteriori informazioni per il personale qualificato
6.1.5 Riavvio del calcolo del consumo termico
6.1.3 Sonda potenza 0 V/10 V
Se per l'ingresso 0-10-V è stata selezionata una sonda di
potenza, è possibile adattare, in caso di necessità, la linea
caratteristica per la sonda della potenza esterna.
Per avviare nuovamente il calcolo dei valori di
consumo energetico è necessario eseguire un
reset.
Il valore iniziale (punto di attivazione) della curva è fissato su
0,6 V in caso di linea caratteristica positiva ( fig. 13)
6 720 806 314-28.1T
Fig. 13
x
y
Sonda di potenza ingresso 0...10-V
Per eseguire un reset:
▶ Richiamare il livello di servizio.
Dati generali appare come primo menu principale.
▶ Ruotare la manopola, finché appare il menu principale Reset.
▶ Premere il tasto Visualizzazione.
Viene visualizzato il sottomenu Quantità di calore.
▶ Premere e mantenere premuto il tasto Visualizzazione.
I blocchi che sono visualizzati nell’ultima riga del display spariscono uno dopo l’altro. Il reset delle impostazioni è effettuato solo quando non è più visibile nessun blocco. Se si
rilascia il tasto mentre è ancora visibile un blocco, il reset
viene interrotto. Dopo l'esecuzione del reset, sul display
viene automaticamente visualizzato il livello inferiore.
Tensione in ingresso in V (impostazione di fabbrica)
Richiesta di potenza in %
In caso di parametrizzazione di una curva caratteristica con una pendenza negativa (ad es. 0 V
= 100 %) assicurarsi che tutti gli ingressi 0-10V di un apparecchio di regolazione siano cablati.
Un ingresso aperto corrisponde a 0 Volt e quindi
a una richiesta di calore di 100 %.
RESET
Quantità di energia
IIIIIII
Tab. 21 Ripristinare il conteggio del consumo energetico
6.2 Dati strategia
6.1.4 Quantità di energia
6.2.1 Sequenza caldaie
Nel sottomenu Quantità di calore è possibile calcolare il consumo di energia.
Il modulo determina quale caldaia e quando deve lavorare
come caldaia principale. Il modulo determina anche se è prevista una inversione di sequenza caldaie e se viene effettuata.
Il sottomenu Quantità di calore non può essere
utilizzato per scopi di calcolo. Questa indicazione ha unicamente scopo di confronto. La precisione dell’indicazione dipende in larga misura
dall’esatta impostazione della potenza del bruciatore. Le modifiche di data ed orario alterano
la corretta indicazione della quantità di calore e
possono comportare la perdita di dati!
L'impostazione massima per la potenza di bruciatura è 100 kW.
Sequenze
caldaie
Informazioni
1...24
Sequenza caldaie possibili di un impianto di
riscaldamento a 4 caldaie
(In un impianto a 5 - 8 caldaie le caldaie
dalla 5 alla 8 occupano sempre la stessa
posizione alla fine della sequenza)
25...32
Ruotare tutte le caldaie
33...39
La caldaia 1 è sempre all'ultimo posto.
Queste sequenze sono previste per impianti
idraulici nei quali la caldaia 1 gestisce direttamente la produzione di acqua calda.
(acqua calda tramite valvola a EMS 3 vie o
EMScombi)
Tab. 22 Informazioni sulle sequenze delle caldaie
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Ulteriori informazioni per il personale qualificato | 27
Con l'impostazione Automatico (impostazione di fabbrica) il
modulo stabilisce da solo la sequenza delle caldaie. La sequenza
delle caldaie dipende dal numero di caldaie impostate e dalla inversione di sequenza selezionata nonché dal fatto che la caldaia 1 si
occupa direttamente della produzione di acqua calda sanitaria.
1 x CMC 930
2
3
In base all'inversione di sequenza selezionata possono essere
assegnate fino a 4 sequenze caldaie (sequenza A – D; a ogni
sequenza viene attribuita una sequenza caldaie dalla tab. 23).
2 x CMC 930
4
5
6
7
8
1
1 2 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 8
2
2 1 2 1 3 2 1 3 4 2 1 3 4 5 2 1 3 4 5 6 2 1 3 4 5 6 7 2 1 3 4 5 6 7 8
3
2 1 3 2 1 3 2 1 4 3 2 1 4 5 3 2 1 4 5 6 3 2 1 4 5 6 7 3 2 1 4 5 6 7 8
4
1 2 1 3 2 1 3 2 4 1 3 2 4 5 1 3 2 4 5 6 1 3 2 4 5 6 7 1 3 2 4 5 6 7 8
5
2 1 2 3 1 2 3 1 4 2 3 1 4 5 2 3 1 4 5 6 2 3 1 4 5 6 7 2 3 1 4 5 6 7 8
6
1 2 3 1 2 3 1 2 4 3 1 2 4 5 3 1 2 4 5 6 3 1 2 4 5 6 7 3 1 2 4 5 6 7 8
7
1 2 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 5 4 1 2 3 5 6 4 1 2 3 5 6 7 4 1 2 3 5 6 7 8
8
2 1 2 1 3 4 2 1 3 4 2 1 3 5 4 2 1 3 5 6 4 2 1 3 5 6 7 4 2 1 3 5 6 7 8
9
2 1 3 2 1 4 3 2 1 4 3 2 1 5 4 3 2 1 5 6 4 3 2 1 5 6 7 4 3 2 1 5 6 7 8
10
1 2 1 3 2 4 1 3 2 4 1 3 2 5 4 1 3 2 5 6 4 1 3 2 5 6 7 4 1 3 2 5 6 7 8
11
2 1 2 3 1 4 2 3 1 4 2 3 1 5 4 2 3 1 5 6 4 2 3 1 5 6 7 4 2 3 1 5 6 7 8
12
1 2 3 1 2 4 3 2 1 4 3 1 2 5 4 3 1 2 5 6 4 3 1 2 5 6 7 4 3 1 2 5 6 7 8
13
1 2 1 2 3 1 4 2 3 1 4 2 3 5 1 4 2 3 5 6 1 4 2 3 5 6 7 1 4 2 3 5 6 7 8
14
2 1 2 1 3 2 4 1 3 2 4 1 3 5 2 4 1 3 5 6 2 4 1 3 5 6 7 2 4 1 3 5 6 7 8
15
2 1 3 2 1 3 4 2 1 3 4 2 1 5 3 4 2 1 5 6 3 4 2 1 5 6 7 3 4 2 1 5 6 7 8
16
1 2 1 3 2 1 4 3 2 1 4 3 2 5 1 4 3 2 5 6 1 4 3 2 5 6 7 1 4 3 2 5 6 7 8
17
2 1 2 3 1 2 4 3 1 2 4 3 1 5 2 4 3 1 5 6 2 4 3 1 5 6 7 2 4 3 1 5 6 7 8
18
1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 5 3 4 1 2 5 6 3 4 1 2 5 6 7 3 4 1 2 5 6 7 8
19
1 2 1 2 3 1 2 4 3 1 2 4 3 5 1 2 4 3 5 6 1 2 4 3 5 6 7 1 2 4 3 5 6 7 8
20
2 1 2 1 3 2 1 4 3 2 1 4 3 5 2 1 4 3 5 6 2 1 4 3 5 6 7 2 1 4 3 5 6 7 8
21
2 1 3 2 1 3 2 4 1 3 2 4 1 5 3 2 4 1 5 6 3 2 4 1 5 6 7 3 2 4 1 5 6 7 8
22
1 2 1 3 2 1 3 4 2 1 3 4 2 5 1 3 4 2 5 6 1 3 4 2 5 6 7 1 3 4 2 5 6 7 8
23
2 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 4 1 5 2 3 4 1 5 6 2 3 4 1 5 6 7 2 3 4 1 5 6 7 8
24
1 2 3 1 2 3 1 4 2 3 1 4 2 5 3 1 4 2 5 6 3 1 4 2 5 6 7 3 1 4 2 5 6 7 8
25
1 2 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 8
26
2 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 8 1
27
1 2 3 1 2 3 4 1 2 2 3 4 5 1 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2
28
1 2 1 2 3 4 1 2 3 3 4 5 1 2 4 5 6 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3
29
1 2 1 2 3 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4
30
1 2 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5
31
1 2 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6
32
1 2 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7
33
2 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 8 1
34
2 1 3 2 1 3 4 2 1 3 4 5 1 2 3 4 5 6 2 1 3 4 5 6 7 2 1 3 4 5 6 7 8 2 1
35
2 1 2 3 1 4 2 3 1 4 5 2 3 1 4 5 6 2 3 1 4 5 6 7 2 3 1 4 5 6 7 8 2 3 1
36
2 1 2 3 1 2 3 4 1 5 2 3 4 1 5 6 2 3 4 1 5 6 7 2 3 4 1 5 6 7 8 2 3 4 1
Tab. 23 Possibili sequenze caldaie
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
28 | Ulteriori informazioni per il personale qualificato
1 x CMC 930
2
3
2 x CMC 930
4
5
6
7
8
37
2 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 4 5 1 6 2 3 4 5 1 6 7 2 3 4 5 1 6 7 8 2 3 4 5 1
38
2 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6 1 7 2 3 4 5 6 1 7 8 2 3 4 5 6 1
39
2 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 7 1 8 2 3 4 5 6 7 1
Tab. 23 Possibili sequenze caldaie
Impostare la sequenza delle caldaie
▶ Richiamare il livello di servizio.
Dati generali viene visualizzato come primo menu principale.
▶ Girare la manopola fino a quando non viene visualizzato
Livello servizio - strategia.
▶ Premere il tasto Visualizzazione.
Dati strategia viene visualizzato come primo sottomenu.
Dati strategia
Seq.A
2–3–1
5
Nella riga 4 viene visualizzato il numero della sequenza delle
caldaie dalla riga 3.
La tab. 23 contiene una panoramica delle sequenze delle caldaie definite.
▶ Ruotare la manopola fino a che viene visualizzato il sottomenu desiderato.
▶ Mantenere premuto il tasto Visualizzazione e ruotare la
manopola fino al valore della sequenza delle caldaie desiderato (ad es. 5).
Sul display lampeggia il valore selezionato.
▶ Lasciare il tasto Visualizzazione.
L'inserimento viene salvato.
Per ritornare al livello superiore:
▶ Premere il tasto Indietro.
Tab. 24 Impostare la sequenza delle caldaie
La riga 2 mostra la sequenza caldaie da impostare e eventualmente la condizione da mantenere (ad es. AT > 15 °C).
( capitolo 6.2.2, pag. 29)
La riga 3 mostra la sequenza delle caldaie predefinita in questa
sequenza.
Il numero visualizzato di caldaie corrisponde al
numero indicato nel menu Dati strategia – numero caldaie. Automatico significa che la sequenza delle caldaie viene definita dal modulo.
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Ulteriori informazioni per il personale qualificato | 29
6.2.2 Inversione di sequenza
6.2.3 Limitazione della potenza
Inversione di sequenza in base alle ore di esercizio
La limitazione della potenza impedisce l'attivarsi di caldaie in
sequenze non necessarie con elevate richieste di calore limitate nel tempo.
La sequenza delle caldaie viene selezionata in base alle ore
d'esercizio. Quando la caldaia principale ha superato le ore di
esercizio impostate, il modulo passe alle ore 00:00 a un'altra
sequenza di caldaie.
La funzione Limitazione della potenza adegua il numero di caldaie a un carico di impianto inferiore (ad es. nelle stagioni intermedie). Le caldaie non necessarie vengono bloccate.
Se a causa di un guasto a una caldaia non viene assicurato un
apporto di calore sufficiente, la limitazione della potenza viene
annullata.
1
3
2
La funzione relativa alla limitazione della potenza blocca la caldaia in sequenza a causa di una delle seguenti ragioni:
4
• Temperatura esterna (T. est.)
• Contatto libero da potenziale esterno
Limitazione potenza tramite temperatura esterna
5
6 720 806 314-29.1T
Fig. 14
[1]
[2]
[3]
[4]
[5]
Inversione della sequenza di caldaie in base alle ore
d'esercizio
Sostituzione della caldaia pilota
Caldaia 1
Caldaia 2
Caldaia 3
Ore d'esercizio dell'impianto di riscaldamento
Inversione di sequenza in base alla temperatura esterna
La funzione di limitazione della potenza blocca automaticamente la caldaia in sequenza in base ad una data temperatura
esterna impostata (campo di impostazione da 0 °C a +30 °C).
A seconda del numero di caldaie è possibile definire fino a 2
soglie di commutazione della temperatura. Il campo della temperatura esterna viene così suddiviso in max 3 zone.
La zona 1 è il campo con temperature esterne elevate. Per questa zona è possibile impostare il numero delle caldaie attivate.
Se le temperature esterne dovessero abbassarsi, vengono attivate altre caldaie. Nella zona 3 è possibile attivare tutte le caldaie. Negli impianti di riscaldamento con più di 3 caldaie,
l'attivazione delle caldaie avviene nella zona 2 in modo graduale
all'abbassamento della temperatura esterna
( Inversione di sequenza in base alla temperatura esterna).
La sequenza di caldaie A - D viene selezionata in base alla temperatura esterna. Le soglie di commutazione della temperatura si possono impostare liberamente (Impostazioni  tab. 15, pag. 21).
La tab. seguente mostra un esempio per le diverse sequenze di
caldaie con il funzionamento automatico (impostazione
sequenza delle caldaie 0).
Numero
caldaie
Zona 4
Zona 3
Zona 2
Zona 1
sequenza sequenza sequenza sequenza
D
C
B
A
2
1–2
1–2
1–2
2–1
3
1–2–3
1–2–3
3–2–1
3–1–2
4
1–2–3–4 2–3–4–1 3–4–1–2 4–1–2–3
Soglie di commutazione
temperatura
5 °C
10 °C
15 °C
Tab. 25 Impostazione di fabbrica sequenza delle caldaie
(automatico)
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
30 | Ulteriori informazioni per il personale qualificato
6 720 806 314-04.1T
6 720 806 314-02.1T
Fig. 15
x
y
Diagramma limitazione potenza tramite temperatura
esterna
Soglie di temperatura
Numero delle caldaie
[1] Zona 3
[2] Zona 2
[3] Zona 1
Limitazione di potenza mediante contatto esterno privo di
potenziale
Con un contatto senza potenziale esterno è possibile impostare
il numero di caldaie da bloccare. È possibile bloccare tutte le
caldaie. Il collegamento al morsetto di collegamento EL del
modulo avviene da parte del committente. Se ad es. sono presenti fonti di calore esterne, le caldaie con contatto senza
potenziale esterne possono essere disattivate.
Fig. 16
Diagramma Modalità di esercizio in serie
x
y
Potenza totale dell'impianto di riscaldamento
Carico termico dell'impianto di riscaldamento
[1]
[2]
[3]
[4]
Caldaia 1 (bruciatore modulante)
Caldaia 2 (bruciatore modulante)
Caldaia 3 (bruciatore a 2 livelli)
Esercizio on/off
Modalità di esercizio in parallelo
Nella modalità di esercizio in parallelo la potenza di tutte le caldaie viene adattata secondo necessità. Con questa modalità di
esercizio la funzione strategia rilascia dapprima lo stadio base
della caldaia 1, quindi lo stadio base della caldaia 2 e così via
con le altre caldaie. Quando tutte le caldaie sono in funzionamento nel loro stadio base, vengono modulate parallelamente.
6.2.4 Tipo esercizio
Modalità di esercizio in serie
Nella modalità di esercizio in serie la caldaia successiva in
sequenza viene attivata solo se la richiesta di potenza della caldaia precedente ha raggiunto 100 %.
6 720 806 314-03.1T
Fig. 17
6 720 821 203 (2016/10)
Diagramma Modalità di esercizio in parallelo
x
Potenza totale dell'impianto di riscaldamento
[1]
[2]
[3]
[4]
Caldaia 1
Caldaia 2
Caldaia 3
Esercizio on/off
CMC 930
Ulteriori informazioni per il personale qualificato | 31
6.3 Acqua calda sanitaria
6.3.2 Circolatore per disinfezione termica
6.3.1 Bollitore ad accumulo d'acqua calda sanitaria
A seconda dell'accoppiamento idraulico è possibile impostare
o selezionare i seguenti parametri:
Parametro
EMSValvola a
3 vie
Pompa di
combi
carico accuEMS
mulatore EMS
Range di tempera- X
tura
X
X
Ottimizzazione
accensione
X
X
Uso calore residuo X
X
Isteresi
X
X
Disinfezione
termica1)
X
X
Riscaldamento
giornaliero1)
X
X
X
Pompa di
circolazione1)
X
X
X
Se si sceglie la funzione Disinfezione termica, l’acqua calda
viene riscaldata una o più volte alla settimana ad una temperatura di 70 °C. La disinfezione termica è necessaria per la distruzione degli agenti patogeni (ad es. legionella).
Durante la disinfezione termica funzionano di continuo tanto la
pompa di carico quanto la pompa di ricircolo.
DATI ACQUA CALDA
Circolatore per disinfezione termica
sì
Tab. 27 Impostazione della disinfezione termica
Tab. 26 Sottomenu Accumulatore di acqua calda
1) Con impostazione sequenza caldaie
Collegamento di un generatore di calore a muro EMS con
tecnologia di caricamento stratificata
In caso di collegamento di un generatore di calore a muro EMS
con tecnologia di caricamento stratificata è necessario osservare quanto segue:
• Impostazione dei parametri
– Tipo di acqua calda:: valvola 3 vieEMS
– Disinfezione termica: no
– Pompa di ricircolo: no
– Temperatura massima impostabile dell'acqua calda:
60 °C
• Produzione solare di acqua calda assente
• L'isteresi acqua calda è impostata lato caldaia. Questa impostazione ha la precedenza su una modifica eventualmente
apportata nel menu.
• Funzione comfort acqua calda: in esercizio attenuato la caldaia può entrare in esercizio durante il prelievo dell'acqua
calda (secondo la temperatura reale dell'acqua calda e la
quantità erogata).
• Visualizzazione del valore relativo alla quantità di flusso (dal
misuratore di flusso) al dispositivo di controllo di base BC10
Se è stato selezionato Disinfezione termica sì , la disinfezione
si avvia secondo le impostazioni di fabbrica o le impostazioni
personalizzate.
Le impostazioni di fabbrica per la disinfezione termica possono
essere modificate nel relativo menu. É possibile impostare un
proprio programma di attivazione.
Se dopo 3 ore la temperatura di disinfezione impostata non è
stata raggiunta, viene visualizzato il messaggio di errore Disinfezione termica non riuscita.
6.3.3 Pompa di ricircolo sanitario
Impostazione intervalli
Con l'esercizio a intervalli si possono ridurre i costi di esercizio
della pompa di ricircolo. Nella funzione Ricircolo per ora si
imposta quante volte all'ora la pompa di ricircolo sanitario
entra in funzione per 3 minuti.
L’intervallo impostato vale durante il periodo in cui la pompa di
ricircolo è attivata con uno dei seguenti programmi orari.
• Programma per la pompa di ricircolo di fabbrica
• Programma pompa di ricircolo personalizzato
• Collegamento ai tempi di inserimento del circuito di riscaldamento
In esercizio di riscaldamento la pompa di ricircolo sanitario funziona con gli intervalli impostati. Durante il funzionamento attenuato è disattivata.
DATI ACQUA CALDA
Ricircolo per ora
off
Tab. 28 Impostazione intervalli
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
32 | Ulteriori informazioni per il personale qualificato
Esempio di un programma di funzionamento
È stato impostato un programma di funzionamento personalizzato, che nell'intervallo dalle 05:30 alle 22:00 attiva la pompa
di ricircolo sanitario con l'impostazione Ricircolo per ora 2
volte on.
La pompa di ricircolo sanitario tra le 5:30 e le 22:00 si attiva
ogni mezz'ora per 3 minuti.
6.4 Dati monitor
6.4.1 Strategia dati di monitor
I seguenti dati di impianto possono essere richiamati nel sottomenu Strategia dati di monitor:
Visualizzazione
Significato
Unità di
misura
MANDATA X/Y
Temperatura di mandata nominale/reale:
°C
Ritorno x/y
Ritorno temperatura nominale/temperatura reale
°C
Rich. est.
Richiesta esterna temperatura
°C
Richiesta esterna potenza
%
1–2–3–4–5
Caldaia attuale
Caldaia on
Numero delle caldaie attualmente attive
Caldaia max.
Numero delle caldaie che possono essere attivate
Tipo di funzio- Spento
namento1)
Gelo
Tutte le caldaie sono spente poiché non c'è richiesta di calore
Pere garantire la funzione antigelo le caldaie sono in funzione.
Potenza
L'abilitazione delle caldaie avviene mediante la sonda di potenza (ingresso 0–10 V)
Avvio
La temperatura nominale di mandata del compensatore idraulico viene aumentata
all'improvviso a causa di un utilizzo. Gli stadi di potenza abilitati sono aumentati in
modo particolare.
Ridotto
La temperatura nominale di mandata del compensatore idraulico viene abbassata
all'improvviso a causa di un utilizzo. Gli stadi di potenza abilitati sono abbassati in
modo particolare.
modulazione Per conservare la temperatura nominale degli impianti di riscaldamento, viene
modulato il bruciatore.
Bruciatore
on
La temperatura nominale è maggiore della temperatura reale dell'impianto.
La logica di sequenza inserisce un bruciatore.
Secondo
stadio on
La temperatura nominale è maggiore della temperatura reale dell'impianto.
La logica di sequenza inserisce un secondo stadio.
massimo
La temperatura nominale è maggiore della temperatura reale dell'impianto.
Tutte le caldaie funzionano alla massima potenza.
Bruciatore
off
La temperatura reale è maggiore della temperatura nominale dell'impianto di riscaldamento. La logica di sequenza disinserisce un bruciatore.
Secondo
stadio off
La temperatura reale è maggiore della temperatura nominale dell'impianto di riscaldamento. La logica di sequenza disinserisce un secondo stadio.
Troppo caldo La temperatura reale è maggiore della temperatura nominale dell'impianto di riscaldamento. Tutte le caldaie disinserite.
Compensazione
La temperatura nominale e quella reale dell'impianto di riscaldamento corrispondono. L'abilitazione delle caldaie non viene modificata.
Tab. 29 Dati impianto
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Ulteriori informazioni per il personale qualificato | 33
Visualizzazione
Significato
Unità di
misura
1000/6600
Logica di sequenza momentanea/massima della divergenza regolativa
K2s
x impianto y %
x =  impianto di riscaldamento troppo freddo, x = impianto di riscaldamento
troppo caldo, y = sfruttamento impianto
Tab. 29 Dati impianto
1) In base alla modalità di esercizio, sul display è visualizzato un solo parametro.
Inoltre, i più importanti dati di monitor di tutte le caldaie dell'impianto di riscaldamento possono essere richiamati (una maschera
per caldaia).
Visualizzazione
Significato
Caldaia x/y
x = numero delle caldaie, y = EMS o 4000
Tipo di funzio- Monostadio
namento1)
Bistadio
La caldaia ha un bruciatore monostadio.
Modulante
Unità di
misura
La caldaia ha un bruciatore bistadio.
La caldaia ha un bruciatore modulante.
Prova di combu- La caldaia si trova in modalità test fumi.
stione
Acqua calda
sanitaria
La caldaia carica acqua calda.
Nessuna comunicaz.
Non può essere effettuata alcuna comunicazione con questa caldaia.
Dispos. caldaie
A questo numero di caldaia è attribuita più di una caldaia o il numero di questa caldaia è maggiore del numero di caldaie impostato.
Disturbata
La caldaia non funziona (ad es. è bloccata).
Mandata
Temperatura di mandata attuale della caldaia
Potenza x/y
Potenza nominale/potenza reale della caldaia
°C
Tab. 30 Dati caldaia
1) In base alla modalità di esercizio, sul display è visualizzato un solo parametro.
Ulteriori dati monitor per la caldaia 4000 sono
descritti nella documentazione tecnica del relativo apparecchio regolatore.
Ulteriori dati di monitor per la caldaia EMS
sono descritti nel capitolo 6.4.2, pag. 34.
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
34 | Ulteriori informazioni per il personale qualificato
6.4.2 Dati di monitor della caldaia
I seguenti dati caldaia EMS possono essere richiamati nel sottomenu dei dati di monitor della caldaia:
Visualizzazione
Significato
Caldaia x EMS
x = numero della caldaia
Tipo di funzio- Monostadio
namento1)
Bistadio
La caldaia ha un bruciatore monostadio.
Modulante
Unità di
misura
La caldaia ha un bruciatore bistadio.
La caldaia ha un bruciatore modulante.
Prova di combu- La caldaia si trova in modalità test fumi.
stione
Acqua calda
sanitaria
La caldaia carica acqua calda.
Nessuna comunicaz.
Non può essere effettuata alcuna comunicazione con questa caldaia.
Dispos. caldaie
A questo numero di caldaia è attribuita più di una caldaia o il numero di questa caldaia è maggiore del numero di caldaie impostato.
Disturbata
La caldaia non funziona (ad es. è bloccata).
Mandata
Temperatura di mandata attuale della caldaia
°C
Potenza x/y
Potenza nominale/potenza reale della caldaia
kW
Esterna
Temperatura esterna attuale
°C
Filtrata
Temp. esterna attenuata
°C
rich. est
Valore nominale di mandata esterno in °C o valore nominale di potenza in %, se
ingresso 0-10-V attivo
°C/%
MANDATA X/Y
Temperatura di mandata nominale/reale:
°C
Ritorno
Temperatura di ritorno
°C
Avviamenti
Numero di avvii del bruciatore
Stato
Stato d’esercizio attuale
Codice di servizio
Codice di servizio (solo caldaia EMS) per la differenziazione del segnale di stato
Funzionamento
Ore d'esercizio del bruciatore (solo caldaie EMS)
KIM x/y
x = numero KIM
y = numero di versione di UBA (solo caldaie UBA)
UBA 3 V
Versione software UBA 3
BIM x/y
x = numero BIM
y = versione software BIM (solo caldaie con MC10)
MC 10 V
Versione software MC 10 (solo caldaie con MC10)
SAFe V
Versione software SAFe (solo caldaie con MC10)
Potenza
Potenza attuale della caldaia
%
Tipo di
Pot. max.
funzionament ACS EMS
o1)
Potenza max. ammessa della caldaia
%
Circolatore
Potenza attuale della pompa (solo caldaie UBA)
%
massimo
Potenza massima della caldaia
kW
La caldaia carica acqua calda.
Tab. 31 Dati caldaia
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Ulteriori informazioni per il personale qualificato | 35
Visualizzazione
Significato
Unità di
misura
Pot. min.
Potenza di modulazione minima o potenza dello stadio 1
%
Evacuazione gas combusti
Temp. gas combusti
°C
Aria
Temperatura aria di aspirazione per il bruciatore
°C
Pressione
Pressione dell'acqua nella caldaia
bar
Corrente di fiamma
Corrente di ionizzazione della fiamma del bruciatore
A
ACCENSIONE
Stato del trasformatore di accensione
FIAMMA
Stato della fiamma
Log. Gest. Pompe
Temperatura di esercizio minima della caldaia che deve essere raggiunta dopo
l'avvio del bruciatore.
Valvola 1
Stato valvola combustibile 1
Valvola 2
Stato valvola combustibile 2
°C
Tab. 31 Dati caldaia
1) In base alla modalità di esercizio, sul display è visualizzato un solo parametro.
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
36 | Indicazioni di disfunzione per il tecnico specializzato
7
Indicazioni di disfunzione per il tecnico specializzato
7.1 Avvisi di disfunzione sull'unità di servizio
DISFUNZIONE
Effetto sul comportamento di
regolazione
Causa
Rimedio
Caldaia x
disposizione caldaia
La caldaia non viene più tenuta in
considerazione nella strategia.
• Il numero della caldaia è sbagliato.
• La caldaia è collegata in modo
errato.
▶ Verificare la disposizione delle
caldaie.
▶ Controllare il cablaggio.
Caldaia x
nessun collegamento
La caldaia non viene più tenuta in
considerazione nella strategia.
• La comunicazione con la caldaia ▶ Verificare la configurazione e il
cablaggio.
è disturbata.
• Il numero delle caldaie è errato.
Strategia
sonda mandata
Esercizio di emergenza! La strategia esegue il calcolo con una temperatura di mandata reale di 5 °C.
• La sonda di temperatura è difet- ▶ Controllare la sonda temperatura e il cavo della sonda.
tosa.
• La linea di collegamento è difet- ▶ Verificare il modulo.
tosa.
• Il modulo è difettoso.
Strategia
sonda di ritorno
Esercizio di emergenza! Esercizio
senza protezione anticondensa.
• La sonda di temperatura è difet- ▶ Controllare la sonda temperatura e il cavo della sonda.
tosa.
• La linea di collegamento è difet- ▶ Verificare il modulo.
tosa.
• Il modulo è difettoso.
Strategia
Configurazione
regolazione mandata
Modalità di esercizio secondo caldaia 1.
Strategia
Configurazione
regolazione
ritorno
La regolazione del ritorno è ese• La regolazione della tempera- ▶ Controllare configurazione.
guita in seguito, perciò non è possitura di ritorno tramite organi
bile una riduzione della portata
di regolazione è impostata per
della caldaia per la caldaia a conalmeno una caldaia, ma non per
densazione.
tutte.
Caldaia x
stato y/z
bruciatore
La protezione della caldaia non è
assicurata (pericolo di gelo).
Caldaia x
EMS
Il processo di combustione non
procede in modo ottimale
(aumento delle emissioni).
• La regolazione della tempera- ▶ Controllare configurazione.
tura di mandata tramite organi
di regolazione è impostata per
Se la caldaia 1 non ha alcuna regoalmeno una caldaia, ma non per
lazione della temperatura di mantutte.
data tramite la valvola miscelatrice
del circuito di riscaldamento, i
miscelatori vengono completamente aperti..
Il riscaldamento è l'acqua calda
sono fuori uso.
▶ Prestare attenzione alle indica• La caldaia EMS visualizza una
zioni di disfunzione nella docudisfunzione di arresto con
mentazione della caldaia.
obbligo di riarmo con codice
disfunzione (y) e codice di servi- ▶ Premere il tasto Reset sul
zio (z).
dispositivo di controllo di
baseBC10.
• La caldaia EMS segnala una
disfunzione.
▶ Leggere la disfunzione e il
codice di servizio sul dispositivo
di controllo di base BC10
( capitolo 7.2, pagine 37).
Tab. 32 Avvisi di disfunzione sull'unità di servizio
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Indicazioni di disfunzione per il tecnico specializzato | 37
DISFUNZIONE
Effetto sul comportamento di
regolazione
Causa
Rimedio
Caldaia x
manutenzione
Hyy
Questo avviso di disfunzione è un
avviso di manutenzione e non ha
alcuna conseguenza.
• L'intervallo di manutenzione è è  capitolo 7.2, pag. 37
scaduto.
La caldaia è troppo fredda.
Caldaia x
in funzionamento
manuale
• Almeno una manopola del dispo- Quando non serve più il funzionasitivo di controllo di base BC10 mento manuale:
non è in posizione Aut.
▶ Posizionare la manopola su Aut.
Acqua calda sani- Acqua calda non disponibile.
taria
EMS
• La caldaia EMS segnala un
errore nella funzione acqua
calda.
▶ Leggere la disfunzione e il
codice di servizio sul dispositivo
di controllo di base BC10
( capitolo 7.2, pagine 37).
Indirizzo
modulo sconosciuto
posizione x
▶ Spingere l'interruttore identifiIl modulo disattiva le uscite e attiva • Il software di regolazione è
cativo del modulo in posizione
la disfunzione LED.
troppo vecchio.
FM447
• Il CMC 930 non è configurato
( capitolo 4.7, pag. 10).
come FM447 (in caso di sostitu▶ Sostituire l’apparecchio di regozione).
lazione/il modulo.
• Modulo/apparecchio di regolazione difettosi.
Indirizzo
conflitto posizione x
Il modulo disattiva le uscite e attiva • Il modulo si trova in un alloggia- ▶ Verifica della disposizione del
modulo.
la disfunzione LED.
mento/nell’apparecchio di regolazione sbagliato.
▶ Se necessario, adattare l'indirizzo ECOCAN-BUS.
• L'indirizzo ECOCAN-BUS è
errato. Il modulo deve essere
utilizzato esclusivamente
nell'apparecchio di regolazione
con indirizzo ECOCAN-BUS 0
oppure 1.
Tab. 32 Avvisi di disfunzione sull'unità di servizio
7.2 Avviso di disfunzione integrativo caldaie con
EMS-BUS
In caso di disfunzione il relativo codice/stato (DC) viene visualizzato direttamente sul dispositivo di regolazione della caldaia.
In situazione di disinserimento di sicurezza con arresto con
obbligo di riarmo, l'indicazione sul display lampeggia.
Per visualizzare il codice di servizio (SC):
▶ Premere il tasto Indicazione di stato.
Per visualizzare ulteriori informazioni di servizio:
▶ Premere il tasto Indicazione di stato più volte.
1
Fig. 18
2
6 720 806 314-12.1T
Visualizzare il codice di display e di servizio (ad es.
MC10/dispositivo di controllo di baseBC10)
[1] Codice di disfunzione (stato)
[2] Tasto Indicatore di stato
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
38 | Indicazioni di disfunzione per il tecnico specializzato
DC
SC
DISFUNZIONE
Effetto sul comportamento di regolazione
Cause
Rimedio
Disfunzione acqua calda sanitaria EMS
A01 808 Il sensore per la tempera- La produzione di acqua
tura dell'acqua calda è
calda sanitaria non funguasto.
ziona.
A01 810 L'acqua calda sanitaria
non si riscalda.
• La sonda della tempera- ▶ Controllare il collegamento della sonda di
tura è collegata in modo
errato.
temperatura.
• Il cavo della sonda è
▶ Eventualmente sostiturotto o è in cortocircuito.
ire la sonda di temperatura.
• La sonda di temperatura
è troppo vecchia.
L'impianto di riscalda• Prelievo continuo
mento cerca continuamente
oppure perdita.
di riempire l'accumulatore • La sonda della temperadi acqua calda calda sanitatura è collegata in modo
ria.
errato.
L’impianto solare non entra • Il cavo della sonda è
rotto o è in cortocircuito.
in funzione
• La sonda di temperatura
è troppo vecchia.
• La pompa di carico accumulatore è collegata in
modo errato o è difettosa.
A01 811 Disfunzione della disinfe- La procedura di disinfezione termica
zione termica è stata interrotta.
• Prelievo continuo
oppure perdita
• La sonda della temperatura è collegata in modo
errato.
• Il cavo della sonda è
rotto o è in cortocircuito.
• La sonda di temperatura
è troppo vecchia.
• La pompa di carico accumulatore è collegata in
modo errato o è difettosa.
▶ Interrompere il prelievo
o aggiustare la perdita.
▶ Controllare il fissaggio e
il collegamento della
sonda di temperatura.
▶ Controllare la funzione
della sonda di temperatura ed eventualmente
sostituirla.
▶ Verificare la funzione
della pompa di carico
dell'accumulatore ed
eventualmente sostituirla.
▶ Interrompere il prelievo
o aggiustare la perdita.
▶ Controllare il fissaggio e
il collegamento della
sonda di temperatura.
▶ Controllare la funzione
della sonda di temperatura ed eventualmente
sostituirla.
▶ Verificare la funzione
della pompa di carico
dell'accumulatore ed
eventualmente sostituirla.
Tab. 33 Avviso di disfunzione integrativo caldaie con EMS-BUS
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Indicazioni di disfunzione per il tecnico specializzato | 39
DC
SC
DISFUNZIONE
Effetto sul comportamento di regolazione
Cause
Rimedio
Disfunzioni EMS
AD 1 817 La sonda di temperatura
dell'aria è difettosa.
Il numero di giri del ventila- • La sonda di temperatura ▶ Controllare il sensore di
temperatura dell’aria e la
tore non può più essere
del'aria registra una temconnessione a spina del
regolato.
peratura troppo bassa
dispositivo SAFe ed
(<30 °C) o troppo alta
eventualmente sostitu(> 100 °C).
ire il sensore di temperatura dell’aria.
▶ Eventualmente sostituire il sensore di temperatura dell'aria.
AD 1 818 La caldaia resta fredda.
L’alimentazione
dell’impianto di riscaldamento è insufficiente.
• La temperatura della cal- ▶ Controllare la posa
dell’impianto e la confidaia è da un certo tempo
gurazione delle pompe
sotto la temperatura
ed eventualmente procelogica della pompa
dere alla correzione.
(47 °C), nonostante il
bruciatore sia in fun▶ Controllare che la valvola
zione.
di non ritorno sia in funzione.
▶ Eventualmente sostituire la valvola di non
ritorno.
▶ Verificare che le valvole
di ritegno siano in posizione d’esercizio.
Il bruciatore tenta di accen- • Sebbene sia spento, si
AD 1 819 Il preriscaldatore del
gasolio manda un segnale dersi.
riceve dal preriscaldacontinuo.
tore del gasolio un
segnale di consenso.
▶ Verificare la posizione
del connettore del dispositivo SAFe e del preriscaldatore del gasolio.
▶ Eventualmente correggere la posizione del connettore.
▶ Eventualmente sostituire il preriscaldatore
gasolio.
▶ Controllare il collegaAD 1 820 Il gasolio è troppo freddo. Il bruciatore tenta di accen- • Il preriscaldatore del
mento elettrico del preridersi.
gasolio non emette entro
scaldatore gasolio.
6 minuti il segnale di raggiungimento della tem- ▶ Se necessario, sostituire
peratura d’esercizio del
il preriscaldatore del
gasolio.
gasolio.
Tab. 33 Avviso di disfunzione integrativo caldaie con EMS-BUS
Le altre disfunzioni sono descritte nella documentazione tecnica della caldaia.
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
40 | Indicazioni di disfunzione per il tecnico specializzato
7.3 Messaggi di manutenzione con caldaie con EMS-BUS
DC
SC
Manutenzione
Cause
Rimedio
EMS con
caldaia
H1
---
La temperatura
gas combusti è
troppo alta.
Non appena la temperatura dei gas
combusti supera un determinato
livello (ad es. 110 °C) il bruciatore
entra in fase 1.
SAFe
▶ Pulire la caldaia.
▶ Controllare lo stato delle lamiere inserite ed
eventualmente correggere la loro dotazione
e posizione.
Il messaggio scompare solo tramite
il comando Ripristino messaggio di
servizio.
H2
---
Il ventilatore del Il dispositivo SAFe deve generare un ▶ Controllare che il ventilatore del bruciatore
segnale PWM (Pulse Wide Modulabruciatore è
non sia sporco ed eventualmente pulirlo
tion) insolitamente alto per il
troppo lento.
oppure sostituirlo.
numero di giri desiderato.
H4
---
Il flusso del sen- Il segnale di fiamma ha quasi supesore di fiamma è rato il limite di disinserimento del
dispositivo SAFe.
troppo basso.
H5
---
Eccessivo
ritardo
nell’accensione
SAFe
SAFe
▶ Controllare lo stato di pulizia del sensore di
fiamma o del supporto angolare con uno specchio ed eventualmente pulirli.
• Il sensore di fiamma o il supporto ▶ Controllare ed eventualmente correggere
l’orientamento del sistema di miscelazione
angolare sono sporchi.
con il tubo di puntamento visivo.
• L’orientamento del sistema di
▶ Controllare lo stato di pulizia del sistema di
miscelazione al tubo di puntamiscelazione ed eventualmente pulirlo.
mento visivo non corrisponde.
• Il collegamento elettrico del sen- ▶ Controllare il collegamento a innesto del sensore di fiamma sul dispositivo SAFe.
sore di fiamma con SAFe è difet▶ Controllare ed eventualmente correggere
toso.
l'impostazione del bruciatore.
• Il sensore di fiamma o il disposi▶ Controllare il segnale del sensore di fiamma
tivo SAFe sono difettosi.
nello stadio 1 e 2 con test relè (RC30), eventualmente sostituire il sensore di fiamma.
SAFe
Durante l’ultima accensione del bru- ▶ Controllare l'alimentazione del gasolio.
ciatore, la fiamma si è formata con ▶ Controllare l’accensione mediante test relais
molto ritardo:
(RC30).
• Alimentazione del gasolio difet- ▶ Controllare lo stato di pulizia dell'elettrodo
d’accensione oppure l'eventuale presenza di
tosa
danni (distanza degli elettrodi) e, se neces• Impianto di accensione difettoso
sario, procedere alla sostituzione.
• Impostazione del bruciatore
▶ Sostituire l’ugello del gasolio.
difettosa
• Componente bruciatore difettoso ▶ Sostituire la valvola di chiusura del preriscaldatore del gasolio.
▶ Controllare il sistema di miscelazione ed
eventualmente pulirlo.
▶ Controllare ed eventualmente correggere
l'impostazione del bruciatore.
Tab. 34 Messaggi di manutenzione con caldaie con EMS-BUS
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Indicazioni di disfunzione per il tecnico specializzato | 41
DC
SC
Manutenzione
Cause
H6
---
Interruzione di
fiamma frequente
All’ultima accensione del bruciatore ▶ Sfogliare lo storico delle disfunzioni per iden- SAFe
si è verificata spesso un’interruzione
tificare la fase d’esercizio in cui si verifica
di fiamma.
l’interruzione di fiamma.
• Alimentazione del gasolio difettosa
• Impianto di accensione difettoso
• Impostazione del bruciatore
difettosa
• Componente bruciatore difettoso
Rimedio
EMS con
caldaia
Quando compare solo il messaggio 6U/511
(nessuna formazione di fiamma):
▶ Controllare l'alimentazione del gasolio.
▶ Controllare il flusso del sensore di fiamma
mediante test del relè (RC30).
▶ Controllare l’accensione mediante test relais
(RC30).
▶ Sostituire l’ugello del gasolio.
▶ Sostituire la valvola di chiusura del preriscaldatore del gasolio.
▶ Controllare il sistema di miscelazione ed
eventualmente pulirlo.
▶ Controllare ed eventualmente correggere
l'impostazione del bruciatore.
Se sono presenti altre disfunzioni di blocco
(interruzione della fiamma dopo corretta generazione della fiamma):
▶ Controllare ed eventualmente correggere
l'impostazione del bruciatore.
▶ Controllare l'alimentazione del gasolio.
▶ Controllare la posizione dei connettori della
prima/seconda elettrovalvola
(disfunzione 6L/516)
▶ Controllare il flusso del sensore di fiamma in
esercizio. Se il segnale indica meno di 50 A:
▶ Controllare il supporto angolare ed eventualmente pulirlo.
▶ Eventualmente sostituire il sensore di fiamma.
H7
---
Pressione di fun- La pressione d’esercizio è scesa ad
zionamento
un valore troppo basso.
▶ Rabboccare l’acqua di riscaldamento fino a UBA3
che la pressione d’esercizio non è > 1,0 bar.
H9
---
Pompa sbagliata Tramite l'interfaccia della pompa
viene riconosciuto un modello sbagliato di pompa.
▶ Installare la pompa corretta.
UBA3
SAFe
H 10 ---
Flusso di fiamma Durante il funzionamento sono stati ▶ Eseguire la manutenzione.
alto
misurati per lungo tempo dei segnali ▶ Verificare gli elementi di collegamento fra
ricorrenti di fiamma elevata.
SAFe e sensore di fiamma.
▶ Sostituire la fotocellula.
▶ Sostituire il dispositivo SAFE.
H 11 ---
Disfunzione
sensore SLS
Il segnale della sonda di temperatura dell'accumulatore è interrotto.
▶ Controllare la sonda di temperatura dell’accu- UBA3.5
mulatore ed eventualmente sostituirla.
H 12 ---
Disfunzione sen- Il segnale della sonda di temperasore SLS
tura dell'accumulatore è interrotto.
▶ Controllare la sonda di temperatura dell’accu- UBA3.5
mulatore ed eventualmente sostituirla.
Tab. 34 Messaggi di manutenzione con caldaie con EMS-BUS
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
42 | Protezione dell'ambiente/smaltimento
8
Protezione dell'ambiente/smaltimento
La protezione dell'ambiente è un principio fondamentale per il
gruppo Bosch.
La qualità dei prodotti, il risparmio e la tutela dell'ambiente
sono per noi obiettivi di pari importanza. Le leggi e le disposizioni per la protezione ambientale vengono rispettate severamente.
Per la protezione dell'ambiente utilizziamo, considerando
anche il punto di vista economico, le tecniche e i materiali
migliori possibili.
Imballo
Per quanto riguarda l'imballo ci atteniamo ai sistemi di riciclaggio specifici dei rispettivi paesi, che garantiscono un ottimale
riutilizzo.
Tutti i materiali impiegati per gli imballi rispettano l'ambiente e
sono riutilizzabili.
Apparecchi obsoleti
Gli apparecchi dismessi contengono materiali che devono
essere riciclati.
Gli elementi costruttivi sono facilmente separabili e le materie
plastiche sono contrassegnate. In questo modo è possibile smistare i vari componenti e destinarli al riciclaggio o allo smaltimento.
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Appendice | 43
9
Appendice
9.1 Impianti idraulici consigliati
Gli impianti idraulici consigliati costituiscono
esclusivamente delle rappresentazioni schematiche e mostrano una scelta degli schemi
idraulici possibili con il modulo. In parte, a fini
di maggior chiarezza, si rinuncia consapevolmente a rappresentare componenti idraulici
necessari, (ad es. valvole limitatrici della pressione o vasi di espansione).
I sistemi idraulici rappresentati sono adattati al tipo di generatore di calore.
Si differenzia tra caldaie EMS e 4000. Le caldaie EMS sono già
dotate di fabbrica del sistema di regolazione EMS. Le caldaia a
basamento EMS sono dotate di apparecchio di regolazione
MC10 e dispositivo di controllo di base BC10. I generatori di
calore a parete EMS sono dotati esclusivamente di dispositivo
di controllo di base BC10. Le caldaie 4000 devo avere ciascuna un apparecchio di regolazione CFB 930/CFB 910.
Per ogni impianto idraulico sono elencati i relativi parametri di
impostazione.
Abbreviazione
Descrizione
DV
Valvola di regol. a due vie
EMS
Energia-Management-System
FA
Sonda temperatura esterna
FB
Sonda della temperatura dell'acqua calda
sanitaria
FK
Sonda di temperatura caldaia
FV
Sonda della temperatura di mandata circuito
di riscaldamento
FVS
Sonda temperatura di mandata strategia
HK
Circuito di riscaldamento
AT
Circuito di riscaldamento alta temperatura
NT
Circuito di riscaldamento bassa temperatura
PH
Circolatore circuito riscaldamento
PK
Circolatore circuito caldaia
PS
Circolatore carico accumulatore
PZ
Pompa di ricircolo sanitario
RK
Ritorno caldaia
RV
Valvola di regolazione
RWT
Ritorno scambiatore di calore
SH
Organo di regolazione circuito di riscaldamento
SR
Organo di regolazione ritorno
TWH
Termostato di sicurezza circuito di riscaldamento a pavimento
VK
Mandata riscaldamento
VWT
Mandata scambiatore di calore
Tab. 35 Abbreviazioni utilizzate negli impianti idraulici
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
44 | Appendice
Caldaia 4000 con deviazione idraulica
Impianto di riscaldamento a 4 caldaie: le caldaie sono collegate
tramite un compensatore idraulico (distributore senza pressione), il circuito di riscaldamento e la produzione di acqua
calda sanitaria tramite una pompa di carico dell'accumulatore.
Il rispetto delle condizioni d'esercizio e l'intercettazione idraulica della caldaia in sequenza
avvengono tramite il circuito caldaia (sia tramite pompa del circuito caldaia e organo di regolazione a 3 vie del circuito caldaia sia tramite
pompa del circuito caldaia e valvola di ritegno).
La produzione di acqua calda avviene tramite il
modulo FM441/CMM 910.
6 720 806 314-02.1T
Fig. 19
Sistema idraulico 1: caldaia 4000 con deviazione idraulica
[1] Caldaia 4000 1 (caldaia a condensazione)
[6] CFB 910
[2] Caldaia 4000 2 (caldaia a gas)
[7] CFB 910
[3] Caldaia 4000 3 (caldaia a gas)
[8] CFB 910
[4] Caldaia 4000 4 (caldaia a gas)
[9] Bollitore ad accumulo d'acqua calda sanitaria
[5] CFB 930 con FM441/CMM 910, FM442/CMM 920 e
CMC 930
N. Parametro
Impostazione
1
Numero di caldaie
4
Descrizione
2
Temperatura massima impianto
75 °C
3
Disaccoppiamento idraulico
Sì
4
Inversione di sequenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
5
Limitazione della potenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
6
Tipo esercizio
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
7
Temporizzazione caldaia pilota (pompa)
60 minuti
8
Temporizzazione caldaia in sequenza
5 minuti
specifica dell'impianto
Tab. 36 Parametri di impostazione impianto idraulico 1
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Appendice | 45
Caldaia EMS con deviazione idraulica
Impianto di riscaldamento a 4 caldaie con caldaia a condensazione: le caldaie sono collegate tramite un compensatore idraulico (distributore senza pressione), il circuito di riscaldamento
e la produzione di acqua calda sanitaria tramite una pompa di
carico dell'accumulatore
Il rispetto delle condizioni d'esercizio e l'intercettazione idraulica della caldaia in sequenza
avvengono tramite pompa del circuito caldaia e
valvola di ritegno.
La produzione di acqua calda avviene tramite il
modulo FM441/CMM 910.
6 720 806 314-03.1T
Fig. 20
Impianto idraulico 2: caldaia EMS con deviazione idraulica
[1] Caldaia EMS 1 (caldaia a condensazione)
[6] Bollitore ad accumulo d'acqua calda sanitaria
[2] Caldaia EMS 2 (caldaia a condensazione)
[7] MC10
[3] Caldaia EMS 3 (caldaia a condensazione)
[8] MC10
[4] Caldaia EMS 4 (caldaia a condensazione)
[9] MC10
[5] CSM 920 con FM441/CMM 910, FM442/CMM 920 e
CMC 930
[10] MC10
N. Parametro
Impostazione
1
Numero di caldaie
4
Descrizione
2
Temperatura massima impianto
75 °C
3
Disaccoppiamento idraulico
Sì
4
Inversione di sequenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
5
Limitazione della potenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
6
Tipo esercizio
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
7
Temporizzazione caldaia pilota (pompa)
60 minuti
8
Temporizzazione caldaia in sequenza
5 minuti
specifica dell'impianto
Tab. 37 Parametri di impostazione impianto idraulico 2
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
46 | Appendice
Caldaia EMS con acqua calda sanitariaEMS
Impianto di riscaldamento a 4 caldaie con caldaia a condensazione: le caldaie sono collegate tramite un compensatore idraulico (distributore senza pressione), il circuito di riscaldamento
e la produzione di acqua calda sanitaria tramite la valvola di
inversione della caldaia EMS 1.
La produzione di acqua calda sanitaria avviene
tramite la valvola di commutazione della caldaia EMS 1.
L'intercettazione idraulica della caldaia in sequenza avviene tramite pompa del circuito caldaia e valvola di ritegno.
6 720 806 314-04.1T
Fig. 21
Impianto idraulico 3: caldaia EMS con acqua calda sanitaria EMS
[1] Caldaia EMS 1 (caldaia a condensazione)
[4] Caldaia EMS 4 (caldaia a condensazione)
[2] Caldaia EMS 2 (caldaia a condensazione)
[5] CSM 920 con FM442/CMM 920 e CMC 930
[3] Caldaia EMS 3 (caldaia a condensazione)
[6] Bollitore ad accumulo d'acqua calda sanitaria
N. Parametro
Impostazione
1
Numero di caldaie
4
Descrizione
2
Temperatura massima impianto
75 °C
3
Disaccoppiamento idraulico
Sì
4
Inversione di sequenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
5
Limitazione della potenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
6
Tipo esercizio
Nessuna impostazione
Specifica per caldaia
7
Temporizzazione caldaia pilota (pompa)
60 minuti
8
Temporizzazione caldaia in sequenza
5 minuti
specifica dell'impianto
Tab. 38 Parametri di impostazione impianto idraulico 3
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Appendice | 47
Caldaia 4000 in comando di sequenza
Impianto di riscaldamento a 2 caldaie: caldaia collegata in comando
di sequenza (distributore con pressione), circuiti di riscaldamento
e produzione di acqua calda tramite pompa di carico.
Rendimento globale più elevato mediante sequenza fissa delle caldaie con caldaia a condensazione come caldaia pilota.
Il rispetto delle condizioni d'esercizio e l'intercettazione idraulica della caldaia in sequenza avvengono tramite il circuito caldaia, sia tramite pompa
del circuito caldaia e organo di regolazione a 3 vie
del circuito caldaia sia tramite pompa del circuito
caldaia e valvola di ritegno.
La produzione di acqua calda avviene tramite il
modulo FM441/CMM 910.
6 720 806 314-05.1T
Fig. 22
Impianto idraulico 4: caldaia 4000 in comando di sequenza
[1] Caldaia 4000 1 (caldaia a condensazione)
[4] CFB 910
[2] Caldaia 4000 2
[5] Bollitore ad accumulo d'acqua calda sanitaria
[3] CFB 930 con FM441/CMM 910, FM442/CMM 920 e
CMC 930
N. Parametro
Impostazione
1
Numero di caldaie
2
Descrizione
2
Temperatura massima impianto
75 °C
3
Disaccoppiamento idraulico
No
4
Inversione di sequenza
Nessuna
5
Limitazione della potenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
6
Tipo esercizio
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
7
Temporizzazione caldaia pilota (pompa)
60 minuti
8
Temporizzazione caldaia in sequenza
5 minuti
specifica dell'impianto
Tab. 39 Parametri di impostazione impianto idraulico 4
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
48 | Appendice
Caldaia 4000 in collegamento in parallelo
Impianto di riscaldamento a 2 caldaie: caldaia collegata in collegamento parallelo (distributore con pressione), circuiti di
riscaldamento e produzione di acqua calda tramite pompa di
carico.
La produzione di acqua calda avviene tramite il
modulo FM441/CMM 910.
Circuiti di riscaldamento esterni non consigliati.
Ripartizione consigliata della potenza delle caldaie: 50/50.
Per il mantenimento delle temperature di esercizio e per l'intercettazione idraulica della caldaia in
sequenza utilizzare organi di regolazione separati
(valvola di regolazione a due vie).
6 720 806 314-06.1T
La resistenza rispettiva delle caldaie deve essere
adeguata mediante un dimensionamento della
rete di distribuzione o valvole di compensazione.
Fig. 23
Impianto idraulico 5: caldaia 4000 in collegamento parallelo
[1] Scambiatore di calore potere calorifico gas combusti
(caldaia 1)
[4] CFB 930 con FM441/CMM 910, FM442/CMM 920 e
CMC 930
[2] Caldaia 4000 1
[5] CFB 910
[3] Caldaia 4000 2
[6] Bollitore ad accumulo d'acqua calda sanitaria
N. Parametro
Impostazione
1
Numero di caldaie
2
Descrizione
2
Temperatura massima impianto
75 °C
3
Disaccoppiamento idraulico
No
4
Inversione di sequenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
5
Limitazione della potenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
6
Tipo esercizio
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
7
Temporizzazione caldaia pilota (pompa)
60 minuti
8
Temporizzazione caldaia in sequenza
5 minuti
specifica dell'impianto
Tab. 40 Parametri di impostazione impianto idraulico 5
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Appendice | 49
Caldaia 4000 in sistema Tichelmann
Impianto 2 caldaie; caldaia collegata nel sistema Tichelmann
(distributore con pressione), circuito di riscaldamento e produzione acqua calda tramite pompa di carico. Circuiti di riscaldamento esterni non consigliati.
Per il mantenimento delle temperature di esercizio e per l'intercettazione idraulica della caldaia in
sequenza utilizzare organi di regolazione separati
(valvola di regolazione a due vie).
Ripartizione consigliata della potenza delle caldaie: 50/50.
Utilizzare solo tipi di caldaie simili con resistenza idraulica.
La produzione dell'acqua calda avviene mediante modulo funzione FM441/CMM 910.
6 720 806 314-07.1T
Fig. 24
Impianto idraulico 6: caldaia 4000 in sistema Tichelmann
[1] Caldaia 4000 1
[4] CFB 910
[2] Caldaia 4000 2
[5] Bollitore ad accumulo d'acqua calda sanitaria
[3] CFB 930 con FM441/CMM 910, FM442/CMM 920 e
CMC 930
N. Parametro
Impostazione
1
Numero di caldaie
2
Descrizione
2
Temperatura massima impianto
75 °C
3
Disaccoppiamento idraulico
No
4
Inversione di sequenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
5
Limitazione della potenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
6
Tipo esercizio
In serie
Specifica per caldaia
7
Temporizzazione caldaia pilota (pompa)
60 minuti
8
Temporizzazione caldaia in sequenza
5 minuti
specifica dell'impianto
Tab. 41 Parametri di impostazione impianto idraulico 6
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
50 | Appendice
Caldaia 4000 in sistema Tichelmann
Impianto a doppia caldaia: le caldaie sono collegate nel sistema
Tichelmann (distributore con pressione). Le condizioni di funzionamento della doppia caldaia sono garantite dal pannello di
servizio interno HT 3101e. Il circuito di riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono collegati mediante una
pompa di carico.
Il rispetto delle condizioni d'esercizio e l'intercettazione idraulica della caldaia in sequenza
avvengono tramite organo di regolazione della
caldaia interno.
Circuiti di riscaldamento esterni non consigliati.
La produzione di acqua calda avviene tramite il
modulo FM441/CMM 910.
Ripartizione consigliata della potenza delle caldaie: 50/50.
Utilizzare solo tipi di caldaie simili con resistenza idraulica.
6 720 806 314-08.1T
Fig. 25
Impianto idraulico 7: doppia caldaia nel sistema Tichelmann
[1] Caldaia 4000 1
[4] CFB 910
[2] Caldaia 4000 2
[5] Bollitore ad accumulo d'acqua calda sanitaria
[3] CFB 930 con FM441/CMM 910, FM442/CMM 920 e
CMC 930
N. Parametro
Impostazione
1
Numero di caldaie
2
Descrizione
2
Temperatura massima impianto
75 °C
3
Disaccoppiamento idraulico
No
4
Inversione di sequenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
5
Limitazione della potenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
6
Tipo esercizio
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
7
Temporizzazione caldaia pilota (pompa)
60 minuti
8
Temporizzazione caldaia in sequenza
5 minuti
specifica dell'impianto
Tab. 42 Parametri di impostazione impianto idraulico 7
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Appendice | 51
Cascata mista con compensatore idraulico
Impianto di riscaldamento a 2 caldaie: le caldaie sono collegate
tramite un compensatore idraulico (distributore senza pressione), il circuito di riscaldamento e la produzione di acqua
calda sanitaria tramite una pompa di carico dell'accumulatore.
Il rispetto delle condizioni d'esercizio e l'intercettazione idraulica della caldaia in sequenza
avvengono tramite il circuito caldaia, sia tramite pompa del circuito caldaia e organo di regolazione a 3 vie del circuito caldaia (solo caldaie
4000) sia tramite pompa del circuito caldaia e
valvola di ritegno (caldaie EMS e 4000).
La produzione di acqua calda avviene tramite il
modulo FM441/CMM 910.
6 720 806 314-09.1T
Fig. 26
Impianto idraulico 8: cascata mista con compensatore idraulico
[1] Caldaia 4000 1 (caldaia a gas)
[4] MC10
[2] Caldaia EMS 2 (caldaia a condensazione)
[5] Bollitore ad accumulo d'acqua calda sanitaria
[3] CFB 930 con FM441/CMM 910, FM442/CMM 920 e
CMC 930
N. Parametro
Impostazione
1
Numero di caldaie
2
Descrizione
2
Temperatura massima impianto
75 °C
3
Disaccoppiamento idraulico
Sì
4
Inversione di sequenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
5
Limitazione della potenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
6
Tipo esercizio
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
7
Temporizzazione caldaia pilota (pompa)
60 minuti
8
Temporizzazione caldaia in sequenza
5 minuti
specifica dell'impianto
Tab. 43 Parametri di impostazione impianto idraulico 8
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
52 | Appendice
Impianto di riscaldamento con diverse caldaie EMS
Impianto di riscaldamento a 2 caldaie con generatore di calore
a basamento e a muro EMS: le caldaie sono collegate tramite un
compensatore idraulico (distributore senza pressione), il circuito di riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria
tramite una pompa di carico dell'accumulatore.
Il rispetto delle condizioni d'esercizio e l'intercettazione idraulica della caldaia in sequenza
avvengono tramite pompa del circuito caldaia e
valvola di ritegno.
La produzione di acqua calda avviene tramite il
modulo FM441/CMM 910.
6 720 806 314-10.1T
Fig. 27
Impianto idraulico 9: impianto di riscaldamento con diverse caldaie EMS
[1] Caldaia EMS 1 (caldaia a condensazione)
[2] Caldaia EMS 2 (caldaia a condensazione)
[4] CSM 920 con FM441/CMM 910, FM442/CMM 920 e
CMC 930
[3] MC10
[5] Bollitore ad accumulo d'acqua calda sanitaria
N. Parametro
Impostazione
1
Numero di caldaie
2
Descrizione
2
Temperatura massima impianto
75 °C
3
Disaccoppiamento idraulico
Sì
4
Inversione di sequenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
5
Limitazione della potenza
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
6
Tipo esercizio
Nessuna impostazione
specifica dell'impianto
7
Temporizzazione caldaia pilota (pompa)
60 minuti
8
Temporizzazione caldaia in sequenza
5 minuti
specifica dell'impianto
Tab. 44 Parametri di impostazione impianto idraulico 9
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Appendice | 53
9.2 Linee caratteristiche della sonda
PERICOLO: pericolo di morte per corrente
elettrica!
▶ Prima di aprire l'apparecchio: staccare tutte le polarità della tensione di rete dall'apparecchio e adottare tutte le precauzioni
necessarie contro un reinserimento accidentale.
Verifica disfunzione (senza sonda temperatura ambiente)
▶ Rimuovere i morsetti della sonda.
▶ Con un misuratore di resistenza, misurare la resistenza alle
estremità dei cavi della sonda temperatura.
▶ Misurare la temperatura della sonda di temperatura con un
termometro.
▶ In base alle seguenti tabelle, controllare se i valori di temperatura e resistenza corrispondono.
In tutte le curve caratteristiche la tolleranza di
sonda è pari a 3 % a 25 °C.
Valori di resistenza sonda di temperatura esterna
Temperatura [ °C]
Resistenza []
55
2989
60
2490
65
2084
70
1753
75
1480
80
1258
85
1070
90
915
95
786
100
677
Tab. 45 Sonda temperatura esterna
Valori di resistenza per sonde di temperatura di caldaia, di
mandata, di ritorno e dell'acqua calda
Temperatura [ °C]
Resistenza []
5
25313
10
19860
15
15693
20
12486
25
10000
30
8060
Temperatura [ °C]
Resistenza []
35
6536
–20
95893
40
5331
–15
72228
45
4372
–10
54889
50
3605
–5
42069
55
2989
0
32506
60
2490
5
25313
65
2084
10
19860
70
1753
15
15693
75
1480
20
12486
80
1258
25
10000
85
1070
30
8060
90
915
35
6536
95
786
40
5331
100
677
45
4372
50
3605
Tab. 46 Sonda di temperatura di caldaia, di mandata, di
ritorno e dell'acqua calda
Tab. 45 Sonda temperatura esterna
CMC 930
6 720 821 203 (2016/10)
54 | Glossario
Glossario
Caldaia 4000 (caldaia con ECOCAN-BUS)
Caldaie, che vengono collegate alla serie di apparecchi regolatori CSM 7xx/CFB 8xx/CSM 9xx con il connettore standardizzato a 7 poli per lo stadio 1, con il connettore a 4 poli per il lo
stadio 2 o per la modulazione.
Caldaia EMS (caldaia con EMS-BUS)
Caldaie che sono dotate di un sistema di gestione energetica
(ad es. generatori di calore a muro con UBA 3.x o caldaia con
MC10 e SAFe).
Sequenza caldaie
Il modulo oltre ai singoli stadi di potenza e ai relativi consensi,
gestisce anche la sequenza della commutazione caldaie. Nella
sequenza caldaie viene definito quale caldaia in quale
momento funziona come caldaia principale e con quali condizioni avviene l'inversione di sequenza delle caldaie. La
sequenza delle diverse commutazioni caldaia possono essere
definite in modo automatico (tramite modulo) o manuale.
Cascata mista
Impianto a caldaie multiple fino a 8 caldaie, nel quale diversi
tipi di caldaie vengono combinate
Esempi:
• Caldaia 4000 a basamento con generatore di calore a muro
EMS
• Caldaia EMS a basamento con generatore di calore a muro
EMS
• Caldaie 4000 a basamento con caldaia a basamento EMS
• Caldaia 4000 a basamento con caldaia a basamento EMS e
generatore di calore EMS a muro
6 720 821 203 (2016/10)
CMC 930
Indice analitico | 55
Indice analitico
A
Acqua calda sanitaria ....................................................21
Avvertenze di sicurezza ...................................................3
B
Bollitore ad accumulo d'acqua calda sanitaria ...................31
C
Caldaia EMS ................................................................11
Circolatore per disinfezione termica ......................... 23, 31
Collegamento elettrico ....................................................9
Ingressi e uscite .......................................................9
Sonda temperatura ...................................................9
Configurazione ............................................................10
Modulo .................................................................10
Uscita di tensione / di corrente .................................10
Consigliati ...................................................................43
Consumo energia .........................................................26
Contatto esterno ..........................................................30
D
Dati generali .......................................................... 15, 25
Dati monitor .......................................................... 24, 32
Apparecchio di riscaldamento integrativo (es. caldaia) 34
Strategia ...............................................................32
Dati strategia ......................................................... 16, 26
Dati tecnici ...................................................................6
Descrizione del prodotto .................................................5
Dichiarazione di conformità .............................................4
E
Eliminazione della disfunzione .........................................7
F
Fornitura ......................................................................4
I
Impostazioni per il tecnico specializzato ..........................14
Indicazioni di disfunzione ..............................................36
Con caldaie con EMS-BUS ........................................37
Per il personale qualificato .......................................36
Sull'unità di servizio ................................................36
Indicazioni di sicurezza ...................................................3
Ingresso da 0 a 10 V .....................................................25
Installazione ..................................................................9
Inversione di sequenza ........................................... 18, 29
CMC 930
L
Leggi e normative .......................................................... 8
Limitazione della potenza ..................................11, 21, 29
Linee caratteristiche della sonda .................................... 53
M
Messaggi di manutenzione ............................................ 40
N
Norme ......................................................................... 8
Numero delle caldaie .................................................... 12
P
Pompa di ricircolo sanitario ........................................... 31
Programma esercizio ................................................... 32
Protezione dell'ambiente / smaltimento .......................... 42
Q
Quantità di energia ...................................................... 26
R
Regolatore di base BC10 .............................................. 11
Ricircolo ..................................................................... 24
S
Sequenza caldaie ........................................................ 26
Significato dei simboli .................................................... 3
Sistema Tichelmann ............................................... 49–50
Sonda potenza (gestione potenza) ................................. 26
Sonda temperatura ........................................................ 6
Sonda temperatura (gestione temperatura) .................... 25
T
Tecnologia di caricamento stratificata ............................ 31
Termoregolatore ........................................................... 7
Test relè ..................................................................... 14
Tipo esercizio .............................................................. 30
Modalità di esercizio in parallelo ............................... 30
Modalità di esercizio in serie .................................... 30
U
Utilizzo ......................................................................... 7
V
Valori di resistenza ...................................................... 53
Versione software ......................................................... 8
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