PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE Anno Scolastico 2015/16 Docente: Classe: Bozzi Patrizia III Sez. I PSICOLOGIA MOD.1: Ripasso e/o recupero del programmo del secondo anno, in particolare: - Le scuole di pensiero: strutturalismo, funzionalismo, comportamentismo; la psicanalisi di Freud applicata da Jung (visione del film “Prendimi l’anima”di R. Faenza) - L’apprendimento: come condizionamento; Tolman e l’apprendimento latente; gabbia di MillerMowrer e apprendimento da evitamento; apprendimento per insight; imprinting filiale; apprendimento per tradizione; apprendimento per imitazione ed esperimento di Bandura). MOD.2: La psicologia e lo studio del comportamento - La prospettiva comportamentista ( i cani di Pavlov e il condizionamento classico; il caso del piccolo Albert; Skipper e il condizionamento operante; i programmi di rinforzo; l’uso dei rinforzi in ambito educativo; l’istruzione programmata e le “macchine per insegnare”) Visione del filmato “Watson e la psicologia del comportamento” raccontata da L. Mecacci - La prospettiva cognitivista ( origini e sviluppo; modello TOTE; modello dell’elaborazione dell’informazione; vari tipi di memoria) - La prospettiva psicoanalitica - La prospettiva sistemico-relazionale - la PNL e il sistema VAK MOD.3: Lo studio dello sviluppo - La psicologia dello sviluppo ( una nuova immagine dell’infanzia con Montessori, Freud e Piaget) - Modelli psicologici dello sviluppo ( la psicologia dell’età evolutiva; Erikson e la psicologia del ciclo di vita; la psicologia dell’arco di vita o life-span) MOD.4: Lo sviluppo affettivo - il bambino per la psicoanalisi ( Freud e la teoria della sessualità infantile; le fasi dello sviluppo psicosessuale, il complesso di Edipo) - Lo sviluppo nella prima infanzia: la teoria dell’attaccamento (figura materna e attaccamento; il significato del legame di attaccamento; le scimmiette degli Harlow; le ricerche di Mary Ainsworth) - Le trasformazioni del ruolo paterno (dal padre autoritario al padre amorevole; le ragioni del cambiamento. SOCIOLOGIA MOD.1: Dal senso comune alla riflessione scientifica sulla società - la società: di che cosa parliamo? (i termini del problema; la società come destinazione: Aristotele e Hobbes; la società come appartenenza; l’immaginazione sociologica) - una scienza della società ( Scienze della società e scienze della natura; il valore conoscitivo del sapere sociologico) MOD.2: Il contesto di nascita della sociologia e i padri fondatori - Alle origini della sociologia ( una scienza giovane e moderna; una scienza figlia del mutamento) - I “padri fondatori” ( Comte, Durkheim; Weber; la Scuola di Chicago) LA PAROLA AI CLASSICI: - Comte: Corso di filosofia positiva (testo 1: studiare scientificamente i fatti sociali) - Durkheim: Il suicidio. Studio di sociologia (testo 2: le cause del suicidio sono sociali; testo 3: il pericolo dell’anomia) ANTROPOLOGIA MOD.1: L’animale culturale - Il punto di vista degli antropologi ( definire la cultura; le discipline antropologiche) - L’uomo produttore di cultura (un’espressione ambigua: le culture primitive; il concetto di “cultura” nella società globale MOD.2: L’antropologia: nascita, sviluppi e scenari contemporanei - Prima dell’antropologia: un modo diverso di guardare gli altri Gli inizi dell’antropologia: l’evoluzionismo (l’evoluzionismo di Morgan: dalla vita selvaggia alla civiltà; l’evoluzionismo di Tylor: dall’animismo al cristianesimo: l’evoluzionismo di Frazer: dalla magia alla scienza) I “classici” dell’antropologia (Boas: il particolarismo culturale; Malinowski: il lavoro sul campo; Lèvi-Strauss: l’antropologia strutturale) LA PAROLA AI CLASSICI: - Malinowski: Argonauti del Pacifico occidentale ( testo 1: l’arrivo tra i Trobriandesi; testo 2: libertà sessuale, matrimonio e condizione delle donne; testo 3: gli elementi essenziali del kula). PEDAGOGIA MOD.1: Ripasso e/o recupero del programmo del secondo anno, in particolare: - L’educazione del monaco e del cavaliere nell’Alto medioevo ( la cultura dei monasteri; Gregorio Magno; la riforma della cultura e dell’educazione nell’età carolingia; la formazione dell’aristocrazia laica) MOD.2: L’educazione laica nel Basso Medioevo Lo sviluppo dell’istruzione superiore e la nascita delle università La formazione borghese e popolare: le arti e i mestieri La formazione aristocratica: il cavaliere La letteratura educativa: scritti morali e didascalici Gli ordini mendicanti e la predicazione popolare - MOD.3: L’epoca d’oro della scolastica e il suo modello educativo Ugo di San Vittore Bonaventura Tommaso d’Aquino e il problema dell’insegnamento (confronto con Agostino e la teoria dell’illuminazione; la risposta al primo, al secondo e al quarto articolo del De magistro) - MOD.4: La pedagogia araba La cultura araba in Europo I caratteri generali dell’educazione islamica L’organizzazione dell’istruzione ( la scuola coranica elementare; l’istruzione superiore) Lettura del testo T3 - MOD.5: L’Italia tra Umanesimo e Rinascimento L’educazione del principe e del cittadino (Alberti) La scuola umanistico-rinascimentale ( Guarino Guarini e Vittorino da Feltre) La rilettura rinascimentale dei modelli umanistici (l’educazione del cortigiano: Castiglione e Della Casa; l’educazione del principe: Machiavelli; Tommaso Campanella) - MOD.6: La pedagogia umanistica e rinascimentale in Europa Erasmo da Rotterdam ( l’Elogio della pazzia;il ruolo dell’educazione; Il Ciceronianus e il valore degli studia humanitatis; l’educazione del principe). Lettura dei testi T1, T2 - Montaigne - Moro MOD.7: La pedagogia della riforma protestante - Lutero l’istruzione pubblica ( lo Stato e la scuola; la famiglia e la scuola; il curricolo e il metodo della scuola; la riforma della scuola umanistica) - Calvino e la riforma scolastica in Svizzera Lettura e recensione del libro: “I pilastri della terra” di Ken Follett ( approfondimento sugli aspetti antropologici, sociologici, pedagogici della società del tempo) Visione del filmato “ I segreti del Medioevo”, tratto da “La grande storia dell’uomo” di Piero e Alberto Angela. Approfondimenti: Dopo il Viaggio d’istruzione a Nomadelfia con 8 alunni, al rientro gli stessi relazionano alla classe l’esperienza, dopo aver approfondito la vita di don Zeno Saltini, l’organizzazione della comunità di Nomadelfia, la struttura e la pedagogia di tale modello educativo, anche alla luce della visione del musical “I ragazzi di don Zeno”. L’insegnante Patrizia Bozzi