Flores e Sumba: i villaggi sperduti e i varani di Komodo 1° giorno Volo Italia – Jakarta 2° giorno Volo Jakarta – Bali. Pomeriggio libero Il volo di linea dall’Italia arriva all’aeroporto Internazionale Sukarno-Hatta di Jakarta, da cui parte a breve la coincidenza per Denpasar, Bali. Qui c’è l’accompagnatore italiano ad attendere il gruppo per portarlo all’hotel. Pomeriggio libero. 3° giorno Volo Bali – Tambolaka (Sumba), via terra a Waikabubak Di prima mattina prendiamo un volo interno che ci porta all’aeroporto di Tambolaka, sulla costa nord-ovest dell’isola di Sumba. Ci attende un minibus con la guida locale, che ci porta a Waikabubak, la capitale di Sumba Occidentale, lungo un’ampia strada tra verdi colline e risaie. Dopo aver lasciato i bagagli in hotel e aver pranzato, visitiamo i villaggi tradizionali attorno ai quali s’è sviluppata la città, Waitabula e Tarutung, per un primo assaggio della cultura megalitica di Sumba e dei suoi rituali. Serata libera. 4° giorno In minibus Waikabubak - Anakalang Ci spostiamo in minibus a est della capitale per visitare i villaggi tradizionali attorno ad Anakalang, come Kampung, Koboduk e Galubakul. Anakalang indica sia un gruppo etnico sumbanese che un importante sito megalitico. È noto per le sue asce quadrangolari e le numerose tombe megalitiche, le più interessanti e meglio conservate di questa parte dell’isola, sparse in una bella vallata tra numerosi villaggi. Le tombe sono grandi e molto ben decorate con intagli insoliti. Ad Anakalang vive un'importante Regina Purung Takadonga Ratu. A sera rientriamo in hotel a Waikabubak. 5° giorno In minibus Waikabubak – Lamboya – Sodan - Marosi Oggi andiamo a sud, lungo una strada panoramica che ci porta prima sul mare a Wanukaka, dove si svolge una Pasola nel mese di marzo, e poi a Lamboya, sulla vasta radura sede della più famosa e omonima Pasola, che si tiene a febbraio. Percorriamo la spiaggia dove arrivano i vermi nyale, incontriamo cavalieri solitari, branchi di grossi bufali immersi in pozze d’acqua fangosa, contadini chini nelle risaie che arrivano quasi in riva al mare. Attraversiamo uno stretto torrente e saliamo al villaggio di Sodan, abbarbicato su una bassa collina da cui si gode di una vista su tutta la valle del fiume Kadengar. Sodan è sede del Ratu Pasola di Lamboya, un’autorevole carica religiosa tra i sumbanesi di quest’area. Nel pomeriggio ci spostiamo alla spiaggia bianchissima di Marosi, deserta eccetto qualche falco bramino, piccoli pivieri e le immancabili distese di azzurre campanule 1 che ricoprono le dune, per un po’ di relax. Cena e pernottamento al resort Nautilus, nei pressi. 6° giorno In minibus Marosi – Waikabubak - Pero Ci trasferiamo più a nord, nella regione di Kodi, terra di sumbanesi che vivono ancorati nel Marapu, il credo sociale e religioso che ha radici animiste, e da pochi anni si offrono ai visitatori stranieri. Le loro Pasola sono sempre intrise di autentico coraggio, spirito combattivo e istrionismo. Ci fermiamo ad una semplice guest house in riva al mare all’estremità del villaggio di Pero. Pomeriggio libero per un po’ di mare e una passeggiata al porto. 7° giorno Wainyapu, Ratenggaro e Paronobaroro Una giornata intensa per visitare i bellissimi villaggi di quest’aerea, ciascuno con le case tradizionali dagli alti tetti, tipiche della casta nobile. Facciamo una passeggiata lungo la lunga spiaggia bianca di Wainyapu, fino all’insenatura da cui si gode una splendida vista degli alti tetti di Ratenggaro. Poi entriamo nei villaggi di Ratenggaro, con le sue tombe reali in riva al mare, e Parono Baroro, davanti al campo della Pasola di Homba Kalayo. Parliamo con gli anziani del villaggio e chiacchieriamo con i loro abitanti, forse contrattiamo qualche bel pezzo d’artigianato. Serata in guest house a Pero. 8° giorno Mandorak, Wekori; volo Tambolaka – Ende (Flores), via terra a Bajawa, sosta a Wogolama In funzione dell’ora di partenza abbiamo forse tempo per una breve visita al villaggio di Tossi, dove vive il rato Pasola, e alla spiaggia di Mandorak, col laghetto marino di Wekori. Il volo interno ci porta, in tarda mattinata, da Tambolaka a Ende, sull’isola di Flores. Un minibus ci attende per portarci lungo la costa e oltre le colline fino all’altopiano di Bajawa, la terra degli Nggada. Lungo la strada facciamo una sosta a Wogolama, la Sonehenge di Flores, un sito megalitico immerso in un’atmosfera di magica pace e intimità. Serata libera per vagabondare tra le bancarelle del mercato notturno di Bajawa. 9° giorno Minibus a Bena, Tololela e Gurusina In minibus visitiamo i villaggi tradizionali di Bena e Gurusina, annidati tra le strette vallate alle pendici del vulcano Inerie, con le case dalle ampie verande tripartite, le facciate con le intricate e fantasiose decorazioni a ghirigoro che richiamano direttamente i rituali animisti della società Nggada. Da Gurusina saliamo sulle pendici del vulcano per un breve trekking al piccolo villaggio di Tololelo, dove gli nggadu sono ancora intrisi del sangue degli ultimi sacrifici. Serata libera a Bajawa. 10° giorno Trekking a Belaraghi; minibus fino a Ruteng Ci spostiamo da Bajawa e scendiamo l’altopiano verso il mare. Ad Aimere risaliamo 2 per un tratto lungo un tratturo fino al villaggio di Paukate e poi a piedi fino a Belaragi. Belaragi è collocato su una cresta livellata a 700 m di quota, che scende dolce verso il mare, con una vista di incomparabile bellezza. Le case sono disposte come vuole la tradizione su due file parallele con al centro un ampio spazio comune, dove si trovano le tombe comuni e quelle degli antenati. In mezzo si fronteggiano, su due file, i simulacri maschili e femminili degli antenati, in alto gli ngadhu e in basso i bhaga, qui a Belaragi messi a chiudere l’entrata al villaggio. Scesi in riva al mare facciamo uno spuntino veloce e ci spostiamo ancora più ad ovest per un tragitto di qualche ora lungo la trans-flores, tra risaie, verdi colline, boschi di bambù e colorati mercati di villaggio. A sera arriviamo a Ruteng, cena e pernottamento in hotel. 11° giorno Minibus da Ruteng a Denge; trekking a Wae Rebo Sempre in minibus scendiamo fino al mare lungo la fertile valle di Cancar, fino al gruppo di case di pescatori di Dintor. Da qui saliamo fino a Denge dove lasciamo il minibus e ci inoltriamo a piedi, con una guida locale, su per un sentiero non troppo difficile, che ci conduce in 3-4 ore di cammino al paesino isolato di Wae Rebo. La comunità di Wae Rebo, annidata tra le montagne di Todo Repok nel Manggarai occidentale, la regione più ad ovest dell’isola di Flores, è ancorata alle tradizioni del culto degli antenati e dell’animismo millenario. Il cattolicesimo, introdotto secoli fa dai primi colonizzatori portoghesi, convive con i riti animistici, mantenuto entro confini ben precisi dai fieri abitanti del villaggio. Gli abitanti ci accolgono con gioia e ci fanno partecipare con piacere alla loro vita quotidiana. Alloggiamo con pensione completa in una casa tradizionale, o mbaru niang, appositamente allestita per i visitatori. La sistemazione ed il vitto sono spartani ma offrono un’opportunità unica per condividere la vita di una comunità così affascinante. 12° giorno Trekking Wae Rebo – Denge; minibus fino a Labuan Bajo Ci svegliamo quando il sole lambisce i tetti conici delle case di paglia e, dopo la colazione, salutiamo le donne e gli uomini di Wae Rebo e scendiamo a valle. Riprendiamo il minibus e ci trasferiamo a Labuan bajo. Se c’è tempo ci fermiamo per una breve camminata nella foresta di Mbeliling. Pomeriggio e sera liberi a Labuan Bajo. 13° giorno In barca a Komodo: varani e mare Saliamo di primo mattino sulla barca che veleggia attorno alle isole dell’arcipelago di Komodo, uno dei luoghi più affascinanti dell’Indonesia. In questa due giorni di mare faremo lunghi bagni, snorkeling e, per chi ha il brevetto, anche qualche immersione nelle acque cristalline e ricche di vita lussureggiante. Non può mancare un’escursione lungo i sentieri aridi di Komodo o Rinca, alla ricerca del varano gigante, scortati dai ranger del Parco. Pernottamento in uno dei resort nelle isole di Kanawa o Sebayur. 14° giorno Komodo: giornata di mare Ancora una giornata tra le isolette, le spiagge candide, i pesci variopinti di Komodo. 3 Pernottamento in uno dei resort nelle isole di Kanawa o Sebayur. 15° giorno Volo Labuan Bajo – Bali: giornata libera Di primo mattino torniamo in barca a Labuan Bajo e poi, con un volo interno, rientriamo a Bali. Pomeriggio e sera liberi nella mecca del divertimento vacanziero. 16° giorno Volo Bali – Jakarta e volo intercontinentale Ancora qualche ora da dedicare a Bali, le sue spiagge alla moda, lo shopping o una breve escursione ad uno dei templi indù più accessibili. Poi l’accompagnatore si congeda dal gruppo che, con un volo interno, raggiunge Jakarta prima e, in coincidenza, l’Italia. 17° giorno Arrivo in Italia NOTA BENE Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrebbe essere modificato pur garantendone l'integrità. QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE € 000000 Minimo 6 partecipanti, con accompagnatore italiano da Medan La quota comprende : · · · · · · · volo intercontinentale da Italia con Emirates * voli interni. trasferimenti da /per aeroporti. barca charter, minibus e altri mezzi di trasporto locali. Pensione completa in trattorie e ristorantini. Guida locale durante i trekking. Visite ed escursioni durante il tour e tasse di ingresso a monumenti e parchi. * eventuali voli con altri vettori da verificare, anche come quotazione, al momento della richiesta. La quota non comprende: · tasse aeroportuali (ad oggi circa ….. euro a persona da riconfermare al momento di emissione del biglietto) · voli interni in Italia · bevande, acqua minerale, mance e facchinaggio 4 · visto d’ingresso in Indonesia ( da pagare in loco, attualmente circa 25 euro o 25 dollari) · sacco a pelo /guanciale/asciugamani · Assicurazione medico bagaglio obbligatoria euro 50,00 a persona ( con max 5000 euro di copertura, possibile integrazioni e soluzioni personalizzate anche per rinuncia al viaggio) · quanto non specificato nel programma Supplementi: · Sistemazione in singola € …,00 · Avvicinamenti da altri aeroporti a partire da 150 euro piu’ tasse aeroportuali 5