La Berta Maggiore
L'isola di Linosa costituisce uno dei siti di nidificazione più importanti nel mediterraneo per la
Berta Maggiore (Colonectris Diomedea), procellariforme come l'albatro, l'uccello delle delle
tempeste e la Berta Minore. Questi uccelli hanno abitudini pelagiche: passano cioè la loro vita in
mare aperto e ritornano a terra soltanto durante la stagione riproduttiva. La Berta Maggiore ha
dimensioni medio grandi, la sua apertura alare è di circa 100-130 cm.. Il piumaggio è di colore
grigio bruno superiormente, quasi completamente bianco inferiormente. E' dotata di un robusto
becco uncinato dai bordi taglienti, con delle narici tubolari presenti sulla mandibola superiore. Si
nutre di piccoli pesci di superficie, di gamberi e calamari, catturati anche con piccole
immersioni. Il volo è caratteristico: le Berte sono dei veri e propri veleggiatori del mare,
percorrono infatti grandi distanze scivolando quasi sull'acqua ed alternano al volo planato
battute lente e profonde delle ali. La Berta Maggiore è a distribuzione piuttosto limitata. Le sue
popolazioni infatti sono localizzate quà e là in alcune isole e coste del Mediterraneo ed in alcuni
arcipelaghi dell'Atlantico. A Linosa, per tutta la durata della stagione riproduttiva, è possibile
osservare, poco prima del tramonto, il formarsi in mare di grossi stormi in prossimità della costa.
Quando è buio avviene il rientro a terra, accompagnato dal caratteristico canto, una specie di
lamento simile al pianto di un neonato, che ha dato luogo in passato ad interpretazioni piene di
fantasia.
Una leggenda vede in questi uccelli la reincarnazione delle anime di Diomede, condannate a
vagare in mare alla ricerca del loro condottiero scomparso in battaglia. Ascoltando il canto dei
due sessi si può avere questa sensazione: il maschio ha un tono più penetrante mentre la
femmina è più rauca. ( ascolta il canto delle berte). L'isola di Linosa offre a questi uccelli ottime
condizioni per la nidificazione: numerosissime sono le grotte ed i cunicoli con gli ingressi spesso
protetti da una fitta macchia di lentischo e da asbusti spinosi. Le Berte formano coppie stabili ed
utilizzano lo stesso nido per più stagioni riproduttive. La femmina depone un solo uovo che
viene covato a turno da entrambi i genitori per circa 54 giorni; la schiusa avviene tra il 10 ed il
20 Luglio. Il pulcino durante la prima settimana viene coperto da uno dei genitori giorno e notte;
in seguito di giorno viene lasciato solo e visitato soltanto la notte, quando i genitori tornano al
nido per nutrirlo. Negli ultimi giorni di permanenza al nido non viene più visitato dai genitori e
sembra che ciò sia uno stimolo per l'involo, che avviene intorno al mese di Ottobre. Nonostante
sia ancora in uso in alcune isole, e nel tempo anche a Linosa, il prelievo annuale di uova da
parte degli abitanti locali, la Berta Maggiore può essere ancora considerata stabile e ben diffusa
nelle isole circumsiciliane.
A Linosa nel mese di Aprile la colonia è già al completo e dopo un lungo rituale di
corteggiamento, tra Maggio e Giugno avviene la deposizione delle uova. Come nidi le Berte
utilizzano cavità naturali o cespugli.
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