Periodico dell’Esercito
della Salvezza
Anno LIV
Numero 770
Luglio-Agosto 2015
Immensamente piccoli?
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 2 - DCB - Roma
La TERRA è una casa vastissima per un piccolo uomo ma, in realtà, essa è un pianeta piccolo, che orbita intorno ad una stella, il SOLE, a
sua volta di modeste dimensioni. Il nostro
globo, in base alle dimensioni umane, ci sembra uno sconfinato pianeta con i suoi 12.756
km di diametro. Se, però, paragoniamo la
nostra Terra a GIOVE, il pianeta gigante del
nostro sistema solare, la nostra sensazione
sarà ancor più di smarrimento dimensionale.
Giove, per la sua grandezza, ha un diametro di
circa dodici volte quello della terra, ma a sua
volta, esso è dieci volte più piccolo del nostro
Sole e appare come una piccola sfera al
cospetto di mister energia. Tuttavia, se paragoniamo il Sole ad altri corpi celesti, ci rendiamo
conto di quanto realmente esso sia piccolo.
Infatti per esempio, la stella ALDEBARAN supera di ben 45 volte il suo diametro, risultando
gigantesca. Visto che, però, tutto è relativo,
anche essa risulta insignificante rispetto ad
ANTARES, che è 700 volte più grande del Sole.
Potremmo continuare il discorso all’infinito,
parlando di altre stelle, fino ad arrivare alla stel-
Ph Raffaello Paparo (www.raffaellopaparo.com)
la rossa VY CANIS MAJORIS, che avrebbe un
diametro di circa duemila volte quello del Sole.
Allo stato attuale delle nostre conoscenze,
essa è la stella più grande dell’universo conosciuto.
Mondi infinitamente piccoli che s’illuminano
sotto i raggi di stelle grandissime. Mondi piccolissimi che ruotano intorno a altri enormi.
Mondi minuscoli, che occupano un loro spazio
nel cielo dei giganti astrali. Terra e cielo hanno
sempre parlato, cercato di comunicare nel tentativo di incontrarsi in un rapporto che desse
dignità a entrambi, e che entrambi li coinvolgesse.
L’uomo, con la sua voglia innata di sconfinare
nel celeste, ha sempre ricercato qualcosa,
qualcuno che colmasse il suo vuoto esistenziale; ha sempre cercato un contatto con il divino.
Ma Dio non vuole solo un contatto, vuole di più:
vuole stupirci perché ci ama. Allora, ecco che
avvicina il cielo alla terra, all’uomo, donando
Suo Figlio, Gesù, che, nell’ultimo libro della
Bibbia, l’Apocalisse, viene chiamato “la lucente
stella del mattino”.
In Dio, il nostro Creatore, le dimensioni perdono
la loro valenza: Lui, l’infinitamente grande, si è
avvicinato a noi attraverso Gesù, perché anche
noi ci sentissimo più “grandi”, nel senso di più
valorizzati, affinché afferrassimo quanto valore
abbiamo agli occhi del nostro Signore. Quando
comprendiamo quanto siamo amati, la nostra
vita risplende della luce di Dio, la speranza e la
salvezza, che ci vengono offerte, colmano i
vuoti siderali e annullano gli anni luce che, se
Gesù non fosse venuto, ci separerebbero da
Dio, fonte della Luce per eccellenza.
Forse tutto questo potrà sembrare assurdo,
ma è il modo che Dio ha scelto per salvare
l’umanità. Come affermava l’apostolo Paolo in
1 Corinzi 1:18-19: “… so bene quanto sembri
sciocco per quelli che sono sulla via della perdizione sentir predicare che Gesù è morto per
salvarli. Ma per noi, che siamo salvati, questo
messaggio è la potenza di Dio. Perché nelle
Scritture Dio dice: Distruggerò la sapienza dei
saggi e annienterò l’intelligenza degl’intelligenti”.
Franco & Davide Paone
Luglio-Agosto 2015
Testimonianza
Sabato 6 giugno abbiamo trascorso una
giornata stupenda, piena di cose nuove e
incontri con persone meravigliose, che mi
aiutano sempre di più in questo mio nuovo
cammino di scoperta dell’amore per Dio.
In uno degli incontri del giorno, abbiamo
fatto un’attività nella quale sono stata coinvolta direttamente. Mi sono state date 4
figure prese a caso con le quali avrei dovuto inventare una storia. In realtà, io non ho
dovuto inventare nulla, perché esse rispecchiavano la mia storia! Le figure erano:
una bussola, una coppia di maschere da
teatro, una serratura, un fiore.
Nella mia vita, sono arrivata al punto di perdere la bussola, non trovavo più la strada,
non avevo indicazioni, mi sentivo in un vortice senza luce e senza uscita, desiderando solo di morire.
Ho cercato di nascondere il mio dolore dietro a delle maschere, per celare il buio che
c’era in me. All’improvviso, una piccola serratura mi appare dal buio e qualcosa in me
incomincia a cambiare.
Vedo la speranza riaffiorare, la voglia di
rialzarmi e di ricominciare a lottare e ... a
sorridere, ad apprezzare tutto quello che
mi circonda. Anziché vedere le difficoltà,
ho cominciato a sentirmi privilegiata e ho
Internazionale
editoriale
Con Dio ho ricominciato a rifiorire
ripreso a rifiorire ... sembra strano ma è
proprio così ... Ora la mia storia funziona
così: attraverso queste figure Dio mi sta
dicendo: “Anche se c’è stato un periodo
della tua vita in cui hai perso la bussola
della tua vita, fra volti veri e finti, ora apri
questa porta e ti farò rifiorire con me “...
Quando ci affidiamo a Dio accade anche
questo e io lo sto vivendo e apprezzando
con voi, all’Esercito della Salvezza. Sto
riscoprendo qui che Dio c’è ... e non posso
fare altro che pregare e dire grazie!
Angela Valente - Corpo di Napoli
Servizio sanitario dell’Esercito della Salvezza
Fin dall’inizio della sua esistenza, l’Esercito
della Salvezza ha aperto ospedali e cliniche in
alcune delle aree più bisognose del mondo.
Questo avviene ancora oggi.
Gli operatori sanitari dell’Esercito della
Salvezza sono più efficaci, influenti e sostenibili
quando sono collegati al piano di sviluppo sanitario locale, offrendo alla popolazione - salutisti
e non - la possibilità di partecipare.
La dichiarazione di visione internazionale per la
pastorale della salute:
L’Esercito della Salvezza cerca di essere parte
attiva e fondamentale della società, fornendo
un’assistenza sanitaria di qualità fondata sulla
fede, che vada incontro il più possibile alle
necessità delle famiglie, con un’attenzione particolare alle fasce più povere ed emarginate
della società.
L’Esercito della Salvezza offre programmi formativi, che forniscono agli operatori sanitari
competenze ed esperienze adeguate e puntano allo sviluppo di un ministero cristiano olistico
della salute.
L’Esercito della Salvezza opera in 128 Paesi,
attraverso più di 15.000 chiese (Corpi), e in
ognuno di essi i salutisti rispondono alle esigenze sanitarie nelle comunità. Oltre ai programmi
gestiti nelle proprie chiese, l’Esercito della
Luglio-Agosto 2015
Salvezza svolge 183 programmi sanitari in 39
paesi, rivolgendo una particolare attenzione
all’assistenza sanitaria e alla prevenzione delle
malattie. Tra questi programmi ci sono 23 ospedali generali e più di 150 cliniche e centri sanitari. Quasi tutte le strutture provvedono a delle
terapie per l’HIV/AIDS. Le persone impegnate
nei vari programmi di assistenza, di supporto e
di prevenzione interagiscono con le stesse
comunità locali, le quali sono incoraggiate a
intervenire per trovare delle risposte riguardanti
la salute, ad ampliare le proprie competenze, a
essere coinvolte nel cambiamento e nello sviluppo di comunità sane, e a contribuire a creare le condizioni perché si rafforzi la speranza e
si sperimenti in modo tangibile la grazia di Dio in
Cristo.
Il Servizio sanitario internazionale – che fa parte
del Dipartimento dei Programmi e delle Risorse
presso la sede del Quartiere Internazionale
dell’Esercito della Salvezza a Londra - sostiene
e incoraggia lo sviluppo dei servizi sanitari in
tutte quelle parti del mondo in cui l’Esercito della
Salvezza opera, e promuove lo sviluppo di partenariati locali e internazionali.
dal sito internazionale
www.salvationarmy.org/ihq/health
SOTTO UNA “BUONA STELLA”!
A cosa pensate,
quando vi capita
di guardare il
cielo pieno di
stelle che brillano? Immagino
che molti di noi
pensino
alla
grandezza dell’universo, alla
sua vastità, all’esistenza di un Dio
creatore e, forse, a quanto siamo piccoli davanti all’immensità dell’universo! Il Grido di questo mese ci parla
d’una Stella rossa, che vanta un diametro duemila volte più grande del
Sole, questo sì che ci fa sentire microscopici!
Il sentirci così piccoli ci porta a sentirci vulnerabili e fragili; probabilmente
questo è uno dei motivi che spinge
tante persone a cercare sicurezza
negli oroscopi, nel tentativo di darci
l’illusione di avere il controllo sulla
nostra vita!
Un universo pieno di stelle può significare un “universo di possibilità non
di vulnerabilità”. Nel film “Interstellar”
è proprio la speranza che porta i protagonisti all’azione; perché non
potrebbe accadere anche con noi?
Nella riflessione sulla Stella rossa si
parla delle nuove possibilità che si
aprono quando ci ricordiamo che
Dio, “infinitamente grande”, si è avvicinato affinché anche noi ci sentissimo più “grandi”, nel senso di più
“valorizzati!”. Sentirci amati e preziosi per il Dio dell’universo è qualcosa
che ha dell’incredibile, e l’esperienza
raccontata da Valeria di Napoli ci
ricorda che quando affidiamo la
nostra vita al Dio dell’universo, rinascono in noi la voglia di rialzarsi e di
ricominciare.
La prossima volta che guarderete le
miriade di stelle che illuminano la
notte, ricordate che il Dio che ha creato questo spettacolo infinito ha creato anche me e voi, con lo stesso
amore, attenzione, cura e sapienza.
Elaine Cavanagh, maggiore
Grazie di cuore a tutti
coloro che hanno devoluto
il loro 5 per mille
all’Esercito della Salvezza
in Italia
Per riflettere
Sotto quale segno?
Il numero di giornali e trasmissioni
radiotelevisive che ci propinano i
loro pronostici cresce continuamente. Le previsioni di coloro che
consultano le stelle e pretendono di
dare consigli validi per tutti i 365
giorni dell’anno impazzano. Ma perché la gente ci crede? Perché gli
oroscopi continuano a riscuotere
tanto successo? Sicuramente
riscuotono così tanto successo perché l’uomo in genere ha il desiderio
di credere in qualcosa e vuole
avere la possibilità di controllare il
proprio futuro. È sempre di più alla
ricerca di previsioni e ovviamente
gli oroscopi vengono incontro a
questo suo desiderio di prevedere
ciò che succederà.
Leggendo gli oroscopi e ragionandoci sopra in modo razionale, sembra strano che possano accadere le
stesse cose a tutti coloro che sono
nati in un determinato periodo e
quindi sotto lo stesso “segno”.
Eppure tanti ci si affidano!
Per molte persone leggere l’oroscopo sembra essere un gioco; il gioco
del “non è vero, ma ci credo!” Forse
può sembrare un gioco per tanti,
ma purtroppo è un grande affare
per chi sta dietro e tira le file del
gioco. Non è forse la rubrica più
letta e più seguita sui giornali e
nelle trasmissioni? Quanti approfittano della credulità delle persone,
proponendo, dietro pagamento di
lauti compensi, persino oroscopi
personalizzati e su misura?
Ora mi chiedo: “Chi crede in una
religione, qualunque essa sia, che
rapporto può avere con i segni delle
stelle?” Fondamentalmente, il credente affida se stesso a una divinità, senza avere la pretesa di controllare il futuro, per vedere avverati i
propri desideri. Superstizione,
magia e oroscopi sono solo dei tentativi di manipolare la realtà, di farsi
dio al posto di Dio, di voler gestire il
proprio futuro.
Nessuno scienziato ci crede, perché
l’astrologia è uno strano miscuglio
di superstizione, mitologia, astrofisica e formule matematiche; che un
gruppo di stelle possa influenzare la
nostra vita è scientificamente
impossibile. Le dodici costellazioni
dello zodiaco, costituiscono una
minima parte di miliardi di stelle
nella galassia della Via Lattea – e
questa è solo una parte degli astri
celesti. Allora, su quale base scientifica si può affermare, che solo
quei dodici gruppi di stelle possono
influenzare il destino degli uomini, e
non tutte le altre?
Com’è possibile, che una stella dal
cielo, dia consigli del tipo: “Oggi
stai attento a quello che mangi”
oppure “Oggi non intraprendere
nulla di nuovo”. Tutto questo fa
molto più che rasentare il ridicolo!
Il nostro futuro è una realtà che
non possiamo controllare, ed è
meglio che rimanga tale! Franz
Kafka ha detto: “Lascia dormire il
futuro come merita. Se si sveglia
prima del tempo, si ottiene un presente assonnato”. Non sappiamo
cosa ci apporterà il futuro, se ci
saranno la malattia o la salute, prosperità o avversità, come non sappiamo quale sarà la durata della
nostra vita! In uno dei Salmi della
Bibbia è scritto: “I nostri giorni...
sono come un sogno, sono come
l’erba che verdeggia la mattina... la
sera è falciata e dissecca” (Salmo
90).
Solo Dio conosce il futuro e ha il
diritto di conoscerlo. Per Lui tutte le
cose sono presenti: non c’è passato e futuro, e solo Lui sa quello che
avverrà domani. L’intero svolgimento della nostra vita sta davanti a Lui
come una libro aperto. Noi non lo
conosciamo, ma Lui lo conosce dal
principio alla fine, e ci vuole accompagnare.
Virginia Longo, maggiore
Luglio-Agosto 2015
Recensione
Interstellar
Lo scenario è quello di un futuro prossimo, nel
quale un batterio sta devastando i raccolti di tutto
il pianeta, gettando in una profonda crisi l’intera
umanità ormai ridotta alla fame.
Seppur ambientato in uno spazio temporale
distante da noi, la contemporaneità e attualità
appaiono disarmanti: l’uomo ha smesso di osare,
la scienza è ormai considerata obsoleta, la naturale propensione dell’uomo a vedere il futuro
come una nuova opportunità non è altro che un
mero ricordo. Ma ecco che l’unica possibilità di salvezza viene proprio dalle stelle! L’improvvisa comparsa di un wormhole (un cumulo spazio-temporale), vicino a Saturno, che permetterebbe di raggiungere galassie altrimenti irraggiungibili, riaccende la speranza di poter avere un domani: trovare
un pianeta le cui condizioni climatiche possano
risultare favorevoli alla vita umana, così da potervi
trasferire l’intero genere umano. Il prescelto per
portare a termine la missione è un astronauta
ormai in congedo, Cooper.
Il regista di questa incredibile pellicola è il talentuoso Christopher Nolan (Memento; Inception; La trilogia di Batman), che si riconferma uno dei registi
più interessanti dell’attuale scena cinematografica mondiale, mostrando che la tragedia collettiva
(la vita resa impossibile dalla nostra stessa incapacità di tutelare il pianeta in cui viviamo) non è altro
che la rappresentazione amplificata della tragedia
del singolo (infatti il vero motore del protagonista è
poter dare un futuro a sua figlia).
Come in altri film, lo spazio sconfinato è il simbolo del modo in cui decifriamo il futuro davanti a
noi: ricco di opportunità e possibilità ancora da
esplorare, ma avvolto dall’incertezza di ciò che
non possiamo vedere e soprattutto controllare.
L’uomo crede di poter essere al centro di ogni
cosa, pienamente in controllo del proprio destino, eppure la “magia”, la meraviglia del guardare
al domani senza realmente dominarlo, dovrebbe farci ricordare che siamo parte di una creazione più grande che non ci vede come centro di
ogni cosa, ma parte di un tutto che si muove in
un moto di armoniosa perfezione.
Chi ha creato noi e l’universo? Chi ha reso tutto
così stupendamente sincronizzato? Chi è che ha
veramente il controllo? “I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annuncia l’opera delle
sue mani” (Salmo 19:1); e ancora: “Dio ha fatto
ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino
Secondo uno dei tanti oroscopi che si possono consultare si legge: nuovi traguardi per il
Leone; Giove sarà in Leone fino all’11 agosto, poi passerà alla Vergine, che dovrà
affrontare nuove sfide. Da agosto in poi, il
Cancro avvertirà una grande energia e riceverà una bella proposta che riguarderà la
sfera economica o il lavoro o la famiglia o
anche l’amore.
Con l’arrivo di Giove in Vergine svaniranno
molti problemi e ciò riguarda anche il Cancro
che per molto tempo ha dovuto affrontare
difficoltà e impegni gravosi … Probabilmente
il 2015 sarà uno degli anni migliori da qualche tempo a questa parte.
In definitiva ... il Cancro dovrà ancora fare
attenzione all’impulsività e ai cambiamenti
poco meditati, ma da agosto avrà la fortuna
con sé. Il Leone godrà di un anno favoloso
con qualche piccola incertezza solo verso
l’estate. La Vergine avrà un 2015 impegnativo e dovrà imparare a lasciar andare e a
tagliare i rami secchi. (oroscopo.it)
Secondo, invece, ciò che ci dice la Bibbia,
tutti quelli che sono nati fra il 1 gennaio e il
31 dicembre sono sotto il segno della grazia di Dio, così come per l’amore, i viaggi, la
salute, il denaro. I vari avvenimenti imprevisti e imprevedibili che alterano la vita di tutti
noi sono nelle mani di Dio. È solo la benedi-
Il vostro oroscopo... e l'oroscopo secondo la Bibbia
IL GRIDO DI GUERRA
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Luglio-Agosto 2015
DICHIARAZIONE DI INTENTI
Il Grido di Guerra - contro il
male e l’ingiustizia - è l’organo ufficiale dell’Esercito
della Salvezza. Esso è
l’espressione del pensiero
del nostro movimento.
Pertanto, esso ha tre obiettivi principali: evangelizzazione, informazione sulle
attività e l’Opera in Italia,
informazione a livello internazionale.
Questi obiettivi saranno conseguiti mediante la pubblicazione di brevi articoli attuali
e rispondenti alla nostra cultura.
messo nei loro cuori il pensiero dell’eternità…”
(Ecclesiaste 3:11). Vogliamo risposte a tutte le
nostre domande, perché pensiamo che se
conosciamo a fondo il meccanismo di ogni cosa
possiamo arrivare a possedere la cosa stessa,
allora scrutiamo le stelle, in cerca di risposte, in
cerca di certezze. Eppure la certezza è più vicina
di quello che crediamo: Dio è il creatore di ogni
cosa, ha un piano per ognuno di noi, un piano
che non prevede necessariamente una nostra
conoscenza dettagliata degli eventi futuri, ma
che prevede invece fiducia e certezza nella
bontà di questo piano, concepito per noi affinché fossimo felici, affinché potessimo, coi cieli e
il firmamento, raccontare la gloria di Dio e
annunciare l’opera delle sue mani.
Valentina Castaldo-Capuano, tenente
Warner Bros. Pictures
zione di Dio che ci fa ricchi, ed egli stesso
ha promesso che ci darà tutto ciò di cui
abbiamo bisogno. Dobbiamo essere contenti della vita che conduciamo e delle
cose che abbiamo. Il giusto atteggiamento
cristiano consiste nell’abbandonarsi con
fiducia nelle mani del nostro Creatore per
ciò che concerne il futuro e fuggire da ogni
curiosità malsana a questo riguardo.
Se si avesse bisogno di conoscere qualche
fatto del futuro, non credete che Dio lo
avrebbe già rivelato? In altre parole, poniamo fiducia in Dio e nel fatto che è lui che
prepara la nostra strada e ci dà continuamente la grazia per riuscire a seguirla.
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