Progetto Musica per Tutti e con Tutti

UNIVERSITA’ POPOLARE TRENTINA
38100 TRENTO - Passaggio Peterlongo, 8
tel. e fax 0461/235168 – e mail [email protected]
C.F. 80010050229 – Partita IVA 01359710223
Ai Dirigenti scolastici
della Provincia di Trento
LORO INDIRIZZI
Oggetto: Progetto”Musica per Tutti e con Tutti”
(laboratori espressivi per la scuola)
Inviamo in allegato il progetto dei laboratori di musica dal titolo ”Musica per Tutti e con
Tutti” predisposto dalla scrivente U.P.T., (da più di 40 anni operatore nel settore dell’educazione
musicale), che intende offrire a tutte le scuole primarie mettendo a disposizione i docenti-musicisti
sotto il coordinamento del M° Claudio Vadagnini. (E-mail: [email protected] Tel:
348/6923689)
Nella speranza che vogliate gradire la nostra offerta porgiamo distinti saluti.
IL COORDINATORE
IL DIRETTORE
M° Claudio Vadagnini
Dott. Maurizio Cadonna
Trento, 29 agosto 2016
Allegati:
Informazioni
Progetto
Modulo inscrizione
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Progetto
Musica per Tutti e
con Tutti
Anno scolastico 2016\2017
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Presentazione del progetto “MUSICA PER TUTTI E CON TUTTI”
Laboratori musicali e strumentali per la scuola elementare
La proposta si inserisce a tutti gli effetti in una possibile struttura organizzativa prevista
dalle indicazioni legislative attuali, coprendo principalmente la fascia di attività opzionali che ogni
scuola deve offrire agli alunni all’interno dell’orario complessivo curricolare.
Il progetto, presentato in allegato, è un concreto sostegno per la realizzazione di un curricolo
graduale e completo di educazione musicale, integrato nei progetti di attività espressive che la
scuola autonomamente intende promuovere e che si inserisce in modo complementare nelle attività
musicali che gli insegnanti di questa disciplina attuano, sviluppando percorsi di integrazione,
completamento ed approfondimento nei settori più specialistici o che richiedono quelle competenze
che esperti musicisti, preparati anche nel campo metodologico per “fare musica” con alunni in età
scolare, possono offrire.
In sintesi, il progetto si qualifica per i seguenti aspetti caratterizzanti:
1. propone laboratori di musica, di varia durata e diversi contenuti, a classi intere o
gruppi-classe per realizzare progetti espressivi programmati con i docenti, affiancandoli
ed integrando le attività con aspetti musicali specifici. In questi progetti possono essere
coinvolti anche i gruppi musicali costituiti appositamente come previsto al punto 2;
2. offre lezioni di strumento scelto dall’alunno a partire normalmente dalla classe terza (
violino/violoncello; pianoforte/tastiere; fiati: clarinetto/sassofono/flauto/tromba;
percussioni; chitarra…) Le lezioni vengono tenute a piccoli gruppi di alunni (3/4) per
ogni ora. Nell’arco dell’anno scolastico almeno 5 incontri sono dedicati alla musica
d’assieme per formare piccole orchestre od “ensemble musicali”, esperienza
fondamentale per ogni suonatore anche principiante;
3. offre percorsi musicali e strumentali nelle attività opzionali della scuola primaria e
secondaria.
Si ribadisce il fatto che questi interventi non intendono sostituire la programmazione di
educazione musicale che gli insegnanti devono affrontare, ma offrire un concreto aiuto per una
migliore e completa realizzazione dei percorsi formativi con itinerari differenziati ed adeguati a
tutti gli alunni che desiderano approfondire la loro formazione in questo settore (come preparazione
propedeutica ad eventuale prosecuzione degli studi a livelli superiori).
Sono applicabili anche separatamente essendo la prima proposta integrativa all’attività degli
insegnanti e la seconda un primo passo di avvicinamento, conoscenza e studio dello strumento più
specialistico, anche se adeguato all’età, interesse ed impegno dell’alunno che qualificherebbe la
scuola con un orientamento formativo in campo musicale sicuramente ben accolto da molte
famiglie.
I costi per l’applicazione del progetto sono complessivamente di € 40,00 all’ora. E’
evidente che i costi per la realizzazione del punto 2 sarebbero abbastanza elevati, ma, visto il grande
interessamento che aveva suscitato il progetto già applicato precedentemente che richiedeva un
contributo da parte delle famiglie, questo potrebbe comunque essere nuovamente concordato,
considerando che le lezioni di strumento per necessità hanno bisogno di interventi altamente
individualizzati.
Le scuole interessate all’applicazione del progetto (integrale o parziale) possono contattare
l’Università Popolare per studiare col Dirigente od eventuale referente, il modello organizzativo
più confacente al Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto da presentare eventualmente al Collegio
Docenti ed al Consiglio d’Istituto.
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Informazioni organizzative
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Il laboratorio deve essere richiesto compilando il modulo d’iscrizione allegato inviandolo
via fax all’Università Popolare Trentina (0461/235168)

Il costo orario per ogni incontro è di €40,00 omnicomprensivi

Coordinamento didattico e organizzativo, Claudio Vadagnini, 348/6923689 oppure
[email protected]

Riferimento amministrativo, Università Popolare Trentina, 0461/235168

Per i percorsi strumentali e per la secondaria si prega di contattare il coordinatore per la
definizione degli interventi.
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Proposte di ambiti di interesse per la realizzazione dei progetti:
Le ore proposte sono indicative e possono subire variazioni in base alle esigenze e disponibilità
delle scuole
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Vocalità: coro della classe/ della scuola con eventuale accompagnamento di gruppi
strumentali formati da alunni della stessa classe / scuola che hanno qualche minima
competenza nell’uso di strumenti tradizionali o strumentario in dotazione della scuola.
(10 ore)
Musiche popolari ( tradizionali /etniche / elaborate per manifestazioni specifiche / …)
da eseguire cantando e con accompagnamento strumentale.
(10 ore)
Musiche a tema legate ad aspetti storici, geografici o sociali, per approfondire anche dal
punto di vista espressivo tali tematiche ( ad es: temi legati alla guerra/ lavoro/
emigrazione/ momenti della giornata/ motivi stagionali/ ambienti di vita/ luoghi
geografici/ festività ricorrenti/…..) (10 ore)
Musica e poesia/ filastrocche/ racconti: collegamenti fra espressività delle parole e dei
suoni.
(10 ore)
Musica e immagini / pittura/ colori e forme: elementi coloristici della musica trasferibili
in immagini e colori
(10 ore)
Musica e teatro (rappresentazioni effettuate con pluralità di linguaggi): elaborazione
di sequenze sonore espressive per sottolineare momenti di spettacoli, storie, racconti o
letture da rappresentare in classe / nella scuola
( eventualmente con esperto teatrale) (15 ore)
Musica e movimento espressivo: rapporto fra ritmo e movimento mimico – gestuale.
(10 ore)
Costruzione di strumenti: costruzione di strumentini con materiale povero.
(10 ore)
Altri progetti anche collegati con le proposte territoriali (Servizi S.Chiara/ Provincia/
Comune/….) od elaborati dalle stesse scuole che richiedono
Ascolto attivo. Guida all’ascolto attraverso la storia della musica e i generi musicali con
particolare attenzione allo sviluppo di capacità d’ascolto critiche da parte degli alunni.
(10 ore)
Flauto dolce (10 ore)
Musiche dal Mondo, viaggio attraverso le culture di altri paesi prendendo spunto dagli
elementi musicali che le caratterizzano. (10 ore)
Musica e alimentazione: percorso attraverso le musiche specifiche e gli elementi legati
all’alimentazione. (10 ore)
Suoniamoci su, sviluppare le capacità ritmiche, di ascolto e di riconoscimento timbrico
Attraverso un’attività molto coinvolgente che permette di conoscere anche repertorio
vario. (10 ore)
Possono essere strutturati anche dei percorsi specifici sulla conoscenza degli elementi di
base : analisi semplice dei suoni e rumori per una classificazione dei parametri sonori
( semplici del codice fonico di base o complessi del codice musicale ).
Riconoscimento degli elementi in strutture musicali codificate ( per un confronto fra brani
di diversa appartenenza culturale, genere e stile ). Elaborazione di strutture musicali
partendo da stimoli espressivi vari.
Coro scolastico (vedere il progetto specifico sotto)
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Musica e cartoni animati, percorsi che prendono spunto dai cartoni animati per trattare
argomenti vari legati alla musica. (10 ore)
Coro scolastico
L’attività corale è fondamentale nel percorso didattico musicale dell’alunno. Alcuni punti di
forza caratterizzanti sono:
esperienza fisica sul fare musica attraverso lo strumento principale che è la voce,
forte condivisione di obiettivi comuni al gruppo,
integrazione possibile anche con altre culture.
Il Coro scolastico viene realizzato in accordo con gli indirizzi didattici esposti nel progetto
completo.
Organizzazione
Gli incontri si possono svolgere in orario scolastico o extrascolastico secondo le esigenze
delle scuole in 20 incontri un’ora ciascuno.
La partecipazione è aperta ad alunni della scuola elementare e media ed eventualmente a
classi intere. Il gruppo può partire con un minimo di 10 iscrizioni. La sede di svolgimento del corso
è, compatibilmente con la disponibilità degli spazi, la scuola richiedente.
Per gli insegnanti l’Università Popolare Trentina si avvale di collaboratori preparati nel
campo della vocalità e della musica corale ed eventualmente da esperti indicati dalla Federazione
dei Cori del Trentino.
A conclusione del percorso formativo ai cori scolastici, potrà esserci la partecipazione
ad iniziative promosse dalla Federazione Cori del Trentino.
Programma
Il programma verte su una parte specifica di vocalità affrontata con esercizi e giochi vocali
in base all’età, indirizzati a migliorare le qualità vocali dei singoli partecipanti, in particolare: la
respirazione, l’intonazione, la corretta emissione del suono.
Il repertorio affrontato deve essere adatto alle caratteristiche vocali degli allievi puntando su
brani che possano incrementare le loro conoscenze musicali, con particolare riguardo per la musica
popolare. Alcuni brani possono essere comuni alle varie formazioni corali per poter essere eseguiti
assieme. Altri brani possono essere imparati specificamente per partecipare ad iniziative organizzate
dalle varie scuole.
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Progetto Banda
(indirizzato agli istituti di Pergine Valsugana)
Da quest’anno possiamo presentare un progetto in collaborazione con la Banda Sociale di
Pergine indirizzato ai due istituti comprensivi di Pergine.
I laboratori mirano a promuovere la conoscenza della musica bandistica con riferimento sia
al repertorio, agli strumenti e a tutto il mondo culturale e sociale che gira attorno ad un’istituzione
fondamentale per il panorama musicale perginese come la Banda Sociale.
I percorsi possibili possono essere:
SSPG
1. Repertorio bandistico, ascolto e sue caratteristiche (4-6 ore)
2. Laboratorio di musica d’insieme, indicato per ragazzi di qualsiasi età che abbiano già
conoscenze strumentali tali da poter eseguire brani d’assieme (10 ore)
3. Presentazione degli strumenti con possibilità di provarli (2 ore)
4. Visita alla sede della banda con annesso museo
5. Concerto della Bandina
SP
1. Repertorio bandistico, ascolto in forma laboratoriale (suoniamoci su, musica e
immagine, musica e movimento) (4-6 ore)
2. Laboratorio di musica d’insieme, indicato per ragazzi di qualsiasi età che abbiano già
conoscenze strumentali tali da poter eseguire brani d’assieme (10 ore)
3. Presentazione degli strumenti con possibilità di provarli (2 ore)
4. Visita alla sede della banda con annesso museo
5. Concerto della Bandina
Costi e organizzazione
Le proposte 1 e 2 essendo tenute da docenti professionisti seguono il costo normale dei
laboratori (€40 orari omnicomprensivi).
La proposta 3 può essere effettuata da docenti professionisti (€40 orari omnicomprensivi) o,
per contenere i costi, da strumentisti della banda che fornirebbero la loro prestazione a titolo
gratuito.
Le proposte 4 e 5 vengono offerte dalla Banda Sociale.
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PROGETTO MUSICA PER TUTTI E CON TUTTI
( laboratori espressivi per la scuola )
Il progetto si incentra su un percorso di formazione musicale integrativo e
complementare all’attività educativa normalmente svolta nella scuola per sviluppare le
potenzialità espressive ed emotivo-affettive, oltre che cognitive, degli alunni. E’ però strettamente
collegato con la progettualità che la scuola stessa esprime nella fase di programmazione: la
scuola rimane necessariamente protagonista del percorso elaborato, responsabile della conduzione
di tutte le attività inerenti al progetto, col coinvolgimento diretto degli esperti esterni, specialisti
nell’insegnamento della musica. Questi comunque devono mediare le competenze professionali
specialistiche, utilizzando competenze metodologiche appropriate, per elaborare i percorsi più adatti
per gli alunni in età dell’obbligo scolastico in accordo con gli insegnanti curricolari, in modo da
riuscire a “fare musica con tutti”.
Ciò che manca talora agli insegnanti curricolari (anche a quelli in possesso di conoscenze
musicali ) è una formazione didattica completa ed aggiornata nel campo musicale. Esiste
profonda incertezza sui livelli di realizzazione raggiungibili, sulle attività da proporre e sulle scelte
da effettuare, lasciate alla buona volontà e disponibilità degli insegnanti che in questo campo hanno
mediamente una preparazione didattica piuttosto scarsa e si limitano spesso a scelte occasionali e
settoriali.
D’altra parte anche agli insegnanti di musica manca spesso la consapevolezza che non si può
considerare l’”educazione musicale” una disciplina scolastica che si risolva in termini di semplice
apprendimento passivo o ripetitivo. L’ambito dell’educazione musicale dovrà sempre comprendere
una fondamentale parte di attività creativa per contribuire ad una formazione generale della
persona. Componenti ineludibili di un’attività musicale globale sono l’attività gestuale, la pratica
vocale, la pratica strumentale, la didattica dell’ascolto attivo, la musica d’insieme, la
drammatizzazione, i procedimenti di improvvisazione e di composizione, con tutte le
conseguenti implicazioni di acquisizione, conoscenza, competenza e razionalizzazione. La musica,
ponendosi in tal modo come mezzo prima ancora che come scopo, vedrà valorizzate nel suo ambito
tutte quelle componenti formative individuali e sociali che costituiscono parte essenziale della sua
natura. La musica ha anche un’importanza primaria per lo sviluppo del senso di sicurezza
individuale e della capacità di integrarsi con gli altri e più generalmente diventa un forte mezzo per
promuovere e sviluppare negli alunni la capacità di “star bene insieme” a scuola, fuori della
scuola,dopo la scuola.
Per ottenere risultati però si deve riflettere su come è possibile attuare un’educazione
musicale allargata, sviluppando le competenze differenziate di tutti gli alunni e quali possono essere
i metodi appropriati, per elaborare i percorsi più adatti per gli alunni in età dell’obbligo scolastico
in accordo con gli insegnanti curricolari, in modo da riuscire a “fare musica con tutti”: la presente
proposta vuole rispondere a tali necessità.
L’attività è stata diffusa già da qualche anno nelle scuole elementari del Comune di Trento
ottenendo sempre consensi per i buoni risultati conseguiti, rapportati ai tempi di intervento variabili
a seconda dei progetti realizzati per i quali è stato richiesto l’intervento del musicista esperto.
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Obiettivi trasversaliLa trasversalità si realizza in quanto l’educazione musicale, ponendosi come mezzo per la
formazione generale della persona, si colloca in una programmazione pluridisciplinare sia come
presenza nei diversi indirizzi di orientamento scolastico, sia in prospettiva di riforma
dell’assetto degli attuali ordini di scuola. In tal modo può diventare forte stimolo alla ricerca
intesa come sperimentazione di percorsi didattici tratti dall’esperienza pregressa, da incontri di
formazione ( lo stesso laboratorio può diventare naturalmente stimolo per aggiornamentoformazione continua degli insegnanti curricolari) per il contatto diretto con esperti musicali.
Gli obiettivi fondamentali potrebbero essere così enunciati:
 Sviluppo delle capacità di fare musica in modi e con scopi differenziati;
 Acquisizione della capacità di ascoltare e di esprimersi attraverso il movimento espressivo
del corpo;
 Acquisizione della capacità di ascoltare e comprendere le opere musicali, nella varietà dei
generi,stili, forme e funzioni;
 Sviluppo della capacità di operare e riflettere con e sul linguaggio musicale, tramite
l’acquisizione di un lessico essenziale;
 Maturazione della capacità di orientarsi nella sovrabbondante offerta musicale della civiltà
contemporanea e controllo delle strategie fruitive in relazione alle diverse situazioni.
Tutto questo concentrato nel ruolo formativo dell’educazione musicale, che va associato a quello
delle altre arti e discipline che comunemente sviluppano attitudini, saperi, abilità estetiche ed
espressive quali:
 Espressione di sé e comunicazione
 Conoscersi e rappresentarsi,conoscere e rappresentare
 Nuove modalità di pensiero (superamento del pensiero lineare-consequenziale)
 Capacità di cogliere ambiguità e pluralità di significati
 Affinamento della percezione e della capacità di rielaborazione creativa degli stimoli
sensoriali.
Programmazione generale.
Il progetto di educazione al suono e alla musica intende sviluppare primariamente la
competenza musicale all’interno della più vasta competenza comunicativa ed espressiva indicata
come obiettivo generale unificante e di raccordo fra la progettazione curricolare dei vari ambiti
disciplinari. Secondo questa prospettiva, la musica può dare un contributo fondamentale per una
crescita cognitiva, per una maggior comprensione culturale e per la ricerca di un equilibrio
personale che può essere raggiunto proprio attraverso forme espressive che generano ed espandono
le potenzialità individuali, promovendo “la progressiva costruzione della capacità di pensiero
riflesso e critico, potenziando creatività, divergenza ed autonomia di giudizio, sulla base di un
adeguato equilibrio affettivo e sociale e di una positiva immagine di sé”.
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L’ educazione musicale concorrerà in modo privilegiato e sinergico con tutte le altre forme di
linguaggio per la realizzazione del progetto culturale ed educativo evidenziato nella
programmazione generale, sviluppando abilità nei seguenti settori specifici:



Sapere ascoltare e comprendere messaggi sonori semplici e complessi;
Sapere produrre ed esprimere idee/sensazioni in musica;
Saper leggere/scrivere e rappresentare suoni mediante codice simbolico.
Ogni settore dovrà essere adeguatamente esplorato secondo gli orientamenti dettati dalla sequenza
tripartita entrata comunemente nella didattica dei linguaggi, così sintetizzata:
a) Analisi semantica ( “cosa significa” )
Secondo tale prospettiva gli alunni dovranno essere aiutati a comprendere i significati dei “testi
musicali” ascoltati ed a produrre testi (strutture sonore) dotate di senso per saper comunicare
con la musica.
b) Analisi sintattica (“conoscenza delle regole strutturanti che veicolano il significato”)
In quest’ottica gli alunni dovranno essere guidati ad individuare gli elementi che danno coesione
formale e strutturale ai testi e produrre testi logicamente strutturati per saper strutturare
sequenze musicali e fare musica al livello adeguato all’età.
c) Analisi pragmatica (“funzioni e scopi della comunicazione)
Questa linea di esplorazione porta a sviluppare principalmente le indicazioni desunte dalla
“semiotica culturale”. Gli alunni dovranno essere aiutati ad individuare la funzione dei testi
ascoltati nel contesto comunicativo ed a produrre testi adeguati alla funzione ed al contesto
espressivo per saper compiutamente esprimersi con la musica.
Sarà importante nell’organizzazione didattica del laboratorio dare peso particolare alla produzione,
capitolo estremamente significativo per coinvolgere operativamente gli alunni che permette di
“elaborare progetti per raccordare l’attività musicale ad altre esperienze conoscitive ed
espressive, curando collegamenti stretti con le altre aree educative” creando adeguate
condizioni di esercizio per guidare l’operatività degli alunni.
Organizzazione dei “laboratori”.
La proposta è necessariamente flessibile e adattabile alle situazioni nelle quali si richiede un
intervento dell’esperto che deve svolgere attività di supporto specialistico ai percorsi programmati
dagli insegnanti coerentemente con quanto presentato sopra.
Pertanto il primo compito del musicista sarà quello di incontrare gli insegnanti interessati
agli interventi per definire i progetti e ricercare una metodologia integrata fra insegnamento
curricolare e specialistico per programmare e coordinare gli interventi.
I momenti di incontro e confronto operativo devono servire per scegliere i percorsi più adatti
per realizzare ed elaborare strutture musicali con tutti gli “strumenti ed oggetti sonori”disponibili
per accompagnare esperienze espressive con l’intervento di altri linguaggi.
Le proposte seguenti pertanto non sono altro che spunti per la realizzazione dei progetti che
più interessano gli insegnanti:
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MODULO ISCRIZIONE (da inviare via fax o mail)
Scuola_______________________
Indirizzo_____________________
Telefono_____________________
Chiede di iscrivere la/le classe/i________________
insegnante referente _________________________
Al/ai seguente/i laboratori/o:
□ Vocalità
(____ ore)
□ Musiche popolari
(____ ore)
□ Musiche a tema
(____ ore)
□ Musica e poesia
(____ ore)
□ Musica e immagini
(____ ore)
□ Musica e teatro
(____ ore)
□ Musica e movimento espressivo
(____ ore)
□ Ascolto attivo
(____ ore)
□ Flauto dolce
(____ ore)
□ Musiche dal mondo
(____ ore)
□ Suoniamoci su
(____ ore)
□ Coro scolastico
(____ ore)
□ Costruzione di strumenti
(____ ore)
□ Musica e alimentazione
(____ ore)
□ Musica e cartoni animati
(____ ore)
□ Altri progetti
(____ ore)
□ Progetto Banda (solo per le scuole di Pergine)
(____ ore)
Per ulteriori informazioni o per avere un incontro è possibile contattare il coordinatore
Claudio
Vadagnini
al
numero
348/6923689
oppure
tramite
e-mail
[email protected]
Data_____________
Firma_____________________