Copia di guerra d`oriente

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Questione d’Oriente
Rivalità tra le
potenze
europee
occidentali
Rivalità
territoriali fra
Impero russo
e Impero
ottomano
che si sentono
minacciate
dall’Impero
russo.
La questione d’Oriente
1683, sconfitta dell’esercito turco a Vienna.
1876, nuovo conflitto russo-turco.
1806, guerra della Russia contro i Turchi.
1878, trattato di Santo Stefano ed egemonia
dello zar sull’Europa balcanica;
congresso internazionale di Berlino
(Gran Bretagna e Austria);
indipendenza di Serbia, Montenegro e
Romania e istituzione di uno Stato
bulgaro autonomo protetto dalla Russia.
1812, controllo della costa del Mar Nero.
1821, guerra d’indipendenza in Grecia.
1830, nuovo conflitto russo-turco e conferenze
di Londra.
1832, occupazione dello stretto dei Dardanelli.
1841, convenzione degli Stretti (Gran Bretagna,
Prussia e Austria).
1853, guerra di Crimea: le maggiori potenze
europee schierate a fianco dell'Impero
Ottomano contro la Russia.
1856, trattato di Parigi.
1862, nascita della Romania.
1875, insurrezioni in Bosnia-Erzegovina e
Bulgaria.
1912, l’Italia conquista Tripolitania, Rodi e il
Dodecaneso.
1913, prima guerra balcanica e nascita
dell’Albania.
1914, scoppio della Prima Guerra Mondiale.
1920, riduzione del territorio turco, creazione
stato curdo autonomo e armeno
indipendente (trattato di Sèvres).
1923, proclamazione della repubblica della
Turchia a scapito delle nazionalità curda e
armena.
antefatti
1847
1852
1853
Betlemme
Monaci cattolici
tolgono le chiavi ai
monaci ortodossi e
riportano la stella
al suo posto
I Russi invadono la
Valacchia e la
Moldavia
Rissa nella quale
muoiono monaci
ortodossi
Zar Nicola I va in
aiuto dei monaci
ortodossi
Monaci ortodossi
spostano la stella
d’argento
Monaci cattolici
chiedono che sia
rimessa a posto
Scontri
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Non stanno invadendo
la Turchia, ma
accorrendo in difesa
della religione
ortodossa...
Litiga con i Turchi
Restituisce le
chiavi ai monaci
ortodossi
Guerra d’Oriente (1853-1856)
i
Regno Unito
Impero Russo
Rep. Francia
Regno di
Sardegna
“Sebastopoli con i suoi traffici commerciali,
il suo grano, e non Gerusalemme, era il
centro della contesa [...] e così il teatro della
guerra si spostò rapidamente là dove gli
interessi europei si sentivano maggiormente
minacciati.”
Francesco Dante, La civiltà cattolica e la
Rerum novarum
Disputa fra
Russia e
Francia sul
controllo dei
luoghi santi
della
cristianità in
territorio
ottomano.
Impero Ottomano
4 ottobre 1853
1 febbraio 1856
Guerra d’Oriente (1853-1856)
Il conflitto di Crimea fu la prima grande crisi
europea dopo la Restaurazione e l’ultimo grande
conflitto internazionale generalizzato a livello
continentale prima della Grande guerra.
Guerra d’Oriente (1853-1856)
Si assiste al rovesciamento del sistema di
alleanze instaurato con il Congresso di Vienna.
Guerra d’Oriente (1853-1856)
350.000
150.000
51.000
Oltre 14.000
Secondo le
fra morti e
256.000 per
fonti dai
feriti in
tutte le
battaglia. Dai 19.500 ai
cause, di cui
30.000 ai 21.000 morti
128.000 40.000 morti
(di cui
morti per la per colera e
15.700–
guerra.
altre malattie 16.300 per
nei primi tre malattie).
mesi del 1856.
18.000
300.000
colera
17 morti e
170 feriti in
guerra oltre
ad almeno
1.300 morti
per malattie.
Cifre non
disponibili.
La Guerra di Crimea provocò più di mezzo milione di morti e fu la
prova generale della Grande Guerra del 1914.
Guerra d’Oriente
Alma
20 settembre 1854
“Chi non l’ha visto non può
capire cosa resta di una
grande battaglia,
specialmente su un campo
come quello dell’Alma. Sui
fianchi della collina c’è un
immenso cumulo di rifiuti,
ovunque si sente un
nauseabondo odore acido e
l’erba è imbevuta di sangue.”
William H. Russell,
The Time, settembre 1854.
Il comandante dell’esercito russo è talmente
sicuro della vittoria che invita le persone più in
vista di Sebastopoli a unirsi a lui sulle alture
con champagne, pollo e binocoli da teatro.
Guerra d’Oriente
Balaklava
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nou
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t
ba
C’est magnifique, mais
ce n’est pas la guerre:
c'est de la folie.
Generale di divisione
Pierre François Joseph
Bosquet, esercito francese
in Crimea.
Lord Raglan vuole che la
cavalleria avanzi verso il fronte:
segua il nemico e cerchi di
impedirgli di portare via i
cannoni. Il drappello di artiglieria
a cavallo può accompagnarla.
La cavalleria francese è sulla
vostra sinistra. R. Airey.
Esecuzione immediata.
1968, The Charge of the Light Brigade,
I seicento di Balaklava,
regia da Tony Richardson,
con Trevor Howard, Vanessa
Redgrave e John Gielgud.
25 ottobre 1854
Guerra d’Oriente
Cernaia
16 agosto 1855
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Corpo
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Brigata
Reduci della guerra di Crimea
Guerra d’Oriente
Sebastopoli
settembre 1854 - settembre 1855
di
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G
ne
posizio
Superiorità tecnica degli alleati: artiglieria a canne rigate,
affusti mobili, armi portatili più sofisticate.
Condizioni meteorologiche avverse all’inizio dell’inverno.
Guerra d’Oriente
Sebastopoli
settembre 1854 - settembre 1855
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lla storia mode
edale de
Primo treno osp
“Gli sterratori lavorano
con entusiasmo
abbattendo le case
pericolanti vicino
all’ufficio postale di
Balaklava per creare la
stazione della grande
ferrovia centrale di
Crimea con linea
secondaria per
Sebastopoli. Hanno
scaricato una grande
quantità di cariole, travi,
vanghe, badili, picconi e
altri materiali.”
William H. Russell,
The Time, febbraio 1855.
Uomini seduti accanto alla ferrovia in costruzione vicino al
porto di Balaklava. Punto di carico, negozi ferroviari. Da
Balaklava, guardando il porto. Roger Fenton, 1855.
Tracciato della ferrovia
Balaklava-Sebastopoli
Guerra d’Oriente (1853-1856)
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co
Corrispondenza di guerra.
Reportage fotografici.
Assistenza infermieristica.
Letteratura come denuncia.
Guerra d’Oriente (1853-1856)
William H. Russell
(1820 – 1907)
Carol Popp de Szathmary
(1812 - 1887)
Roger Fenton
(1829 – 1869)
Florence Nightingale
(1820 – 1910)
Guerra d’Oriente (1853-1856)
William Howard Russell
not
Lev Nikolaevič Tolstoj
(1828 – 1910)
185
4
Le sue corrispondenze della guerra ebbero
grande popolarità e denunciarono
pesantemente l’inadeguatezza organizzativa
dell’esercito inglese.
ed
d
d
e
“I francesi gestiscono queste cose meglio di noi. Dove si trova l’ufficio postale
emb
inglese? Nessuno lo sa. Dove vive il generale inglese? Nessuno lo sa. Qualcuno
vuole trovare il generale tal-dei-tali? Chiedete al primo francese che incontrate
e vi dirà di andare sù per il corso, voltare a destra e alla fine di rue de l’Hopital
vedrete il nome del generale stampato sulla porta del suo alloggio.”
Guerra d’Oriente (1853-1856)
185
4
n il
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filo.
Artic egrafo a
tel
William Howard Russell
“Che mi impicchino se quasi
quasi penso che adesso sarei
ancora lì, se non avessi avuto
la fortuna di sentire in mezzo
al fracasso una tromba, da
qualche parte in lontananza
nelle nostre retrovie, che
suonava il dietrofront.”
soldato John Vahey,
17° Lancieri
(Soldiering and Scribbling,
XIX century magazine)
Primo articolo per il Times di Londra:
Battaglia di Balaklava (25 ottobre 1854), scritto nel
pomeriggio stesso della carica e pubblicato il 14 novembre.
Nasce la leggenda, ma affetta da imprecisioni: numero di
uomini, numero di cannoni, impressioni dalle alture,
disorganizzazione.
L’articolo fu la fonte principale dalla quale il pubblico
apprese la verità sulla tragica azione della carica della
Brigata Leggera.
Poems
The Charge Of The Heavy Brigade
At Balaclava, Lord Tennyson,
25 ottobre 1854.
The Charge of the Light Brigade,
Lord Tennyson,
9 dicembre 1854.
The Last of the Light Brigade
di Rudyard Kipling, 1890.
1936, The Charge of the Light Brigade,
La carica dei 600
regia di Michael Curtiz,
con Olivia de Havilland, Errol
Flynn e David Niven.
Guerra d’Oriente (1853-1856)
185
4
Primo reporter di guerra nella storia della fotografia.
La fotografia
come
strumento di
narrazione
Da Bucarest raggiunge i russi a Silistra.
Ha ripreso paesaggi, fortificazioni, campi di battaglia
e truppe di entrambe le parti: russi e turchi.
Ha esposto le sue foto del conflitto in Crimea
all’Esposizione Universale di Parigi nel 1855.
Carol Pop de Szathmari
Quasi nulla di queste opere è sopravvissuta a oggi.
Tre ufficiali ottomani.
Cosacchi sul Don.
Artiglieria turca.
Guerra d’Oriente (1853-1856)
La fotografia
come
strumento di
consenso
Roger Fenton
Circa 360 foto sul fronte occidentale in condizioni
particolarmente difficili da marzo a giugno del 1855.
Fotografò solo gli aspetti “accettabili” della guerra.
Il canone del ritratto militare: posa, scenario e abiti.
Le sue foto riuscirono a rendere accettabile
all’opinione pubblica inglese la spedizione in
Crimea.
185
5
Guerra d’Oriente (1853-1856)
185
5
Le macchine fotografiche sono ancora
apparecchiature complesse: si usano le
lastre, le tecniche di ripresa non sono
agevoli, occorrono conoscenze chimiche
per lo sviluppo, è necessaria una lunga
esposizione.
Roger Fenton
Il dagherrotipo è
da considerarsi un
unicum, ovvero
un’immagine priva
di matrice
(negativo) e dalla
quale non si
possono ricavare
ulteriori copie.
Il dagherrotipo si ottiene utilizzando una
lastra di rame su cui è stato applicato uno
strato d'argento, quest'ultimo viene
sensibilizzato alla luce con vapori di
iodio. La lastra deve quindi essere esposta
entro un'ora e per un periodo variabile tra
i 10 e i 15 minuti. Lo sviluppo avviene
mediante vapori di mercurio a circa 60°C,
che rendono biancastre le zone esposte
alla luce. Il fissaggio conclusivo si ottiene
con una soluzione di iposolfito di sodio,
che elimina gli ultimi residui di ioduro
d'argento.
Guerra d’Oriente (1853-1856)
In Crimea dal novembre 1854 (con 38
infermiere volontarie addestrate da lei)
all’agosto 1857.
Fu la prima ad applicare un metodo
scientifico attraverso l'utilizzo della
statistica.
Sono cinque i requisiti essenziali che un
ambiente deve possedere per essere
salubre: aria pulita, acqua pura, sistema
fognario efficiente, pulizia, luce; aggiunge
anche requisiti come silenzio, calore e
dieta, non essenziali, ma positivi.
4
La fondatrice
dell'assistenza
infermieristica
moderna.
Propose un'organizzazione degli ospedali
da campo.
La sua teoria di nursing è incentrata sul
concetto di ambiente, fattore principale
nello sviluppo di malattie.
185
Florence Nightingale
Florence Nightingale School
of Nursing & Midwifery
King’s College London
1859
Army Medical College
a Chatham (Kent).
Il nomignolo derivò da un articolo
di The Times che ne lodava
l'abnegazione.
"Quando tutti gli ufficiali medici si sono
ritirati per la notte (...) la si può osservare
da sola, con una piccola lampada in
mano, fare il suo giro solitario.”
Reso poi popolare dalla poesia
"Santa Filomena" di Henry
Longfellow del 1857.
1951, The Lady With The Lamp
regia di Herbert Wilcox
Guerra d’Oriente (1853-1856)
Nel 1853 dietro
sua richiesta viene
trasferito a
Sebastopoli, dove
si combatte sul
famoso quarto
bastione.
185
3
Lev Nikolaevič Tolstoj
Scrive il ciclo dei tre Racconti di Sebastopoli (1855), Il taglio del bosco (1855), La
tempesta di neve (1856) e I due ussari (1856).
Nessuno prima di lui ha descritto la guerra in quel modo.
Nel marzo del 1855 decide riguardo al proprio destino: «La carriera militare
non fa per me, e prima me ne tirerò fuori, per dedicarmi totalmente alla
letteratura, tanto meglio sarà».
Guerra d’Oriente (1853-1856)
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3
Perché si fanno le guerre?
Tolstoj analizza l'assurdità e la vanità della guerra e
l’assenza di razionalità:i paesi vanno continuamente in
guerra con un altro nonostante le passate esperienze.
La censura russa esita ad autorizzare la pubblicazione
dei tre Racconti di Sebastopoli.
Lev Nikolaevič Tolstoj
Queste opere sconvolgono la società russa per la
spietata verità e l'assenza di qualsiasi forma di
romanticismo guerriero o di patriottismo
sentimentale.
1856, Racconti di Guerra:
questo libro è una testimonianza dell’inutilità della guerra.
Guerra d’Oriente (1853-1856)
Севастопольские рассказы
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Racconti di Sebastopoli
Nel primo dei tre racconti l’autore percorre le vie della
città per raggiungere i bastioni dove infuria la
battaglia: osserva le rovine dei borghi, lo scempio dei
corpi, la sofferenza dell’anima.
Nel secondo racconto delinea ritratti intensi degli
ufficiali, mossi dalla vanità e dal desiderio di gloria.
Anche qui una cruda descrizione della carneficina:
devastazione, volume di fuoco spaventoso, corpi
dilaniati.
Il terzo racconto narra del viaggio di due fratelli verso
Sebastopoli, da dove non faranno ritorno; la ferocia
della guerra si abbatterà su di loro.
Lev Nikolaevič Tolstoj
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