IL SUONO Ogni giorno nella nostra vita abbiamo a che fare con migliaia di suoni diversi,alcunigradevoli,come una melodia o un pezzo musicale,altri un po' meno,basti pensare al rumore del traffico in una grande città nell'ora di punta. In qualsiasi modo quindi abbiamo costantemente a che fare con il suono. Eppure nonostante tutto questo,l'uomo non riesce a percepire tutti i suoni,perché alcuni di questi hanno delle caratteristiche non compatibili con l'orecchio umano,in grado di percepire solo le onde sonore tra le 16 e le 20000 oscillazioni al secondo. Gli ultrasuoni e gli infrasuoni sono due ottimi esempi di questo fenomeno poiché né gli uni(di frequenza superiore alle 20000 oscillazioni al secondo) né gli altri(di frequenza inferiore alle 16 oscillazioni al secondo) possono essere percepiti dal nostro orecchio. D'altro canto alcuni tipi di queste onde vengono utilizzate da molti animali come i pipistrelli che,vivendo nell'oscurità,se ne servono per orientarsi attraverso l'ecolocazione o per i cetacei che fanno un grande uso degli infrasuoni. Queste onde sono anche molto utilizzate nei sottomarini e nelle varie applicazioni del concetto di sonar. Ilsuono è la sensazione data dalla vibrazione di un corpo in oscillazione. Tale vibrazione deve servirsi di un mezzo per propagarsi e raggiungere il nostro orecchio,responsabile dell'udito. Pertanto il suono può essere definito come un'onda meccanica o longitudinale. Caratteristiche del suono L'altezza. L'altezza del suono è la caratteristica che ci permette di distinguere le varie differenze tra un suono acuto ed uno grave. Essa dipende principalmente dalla frequenza e dall'intensità. Infatti man mano che la frequenza aumenta il suono diventa sempre più acuto;al contrario col diminuire della frequenza percepiamo un suono più grave. Questa proprietà è molto importante anche nell'ambito musicale,infatti per calcolare l'altezza dei suoni viene utilizzato il cosiddetto LA4 (ottava centrale del pianoforte,chiamato anche “diapason”o “corista”). L'intensità L'intensità acustica è la grandezza fisica che esprime il rapporto tra la potenza di un'onda sonora e l'area della superficie che da essa viene attraversata. Nel sistema internazionale l'intensità acustica si misura in Watt su m² ed è espressa dalla formula I=P/S,dove P rappresenta la potenza e S rappresenta la superficie. L'intensità acustica è legata in modo indiretto all'intensità musicale,la qualità che distingue i suoni in due categorie: suoni deboli e suoni forti. Il volume si definisce infatti come la grandezza che misura la percezione dell'intensità musicale. L'orecchio umano è in grado di percepire intensità acustiche che variano in un intervallo molto ampio formato da 12 ordini di grandezza: si definisce soglia di udibilità il valore I = 1012 W/m2 al di sotto del quale non è più possibile percepire alcun rumore, mentre si chiama soglia del dolore il valore I = 1 W/m2 al di sopra del quale si inizia a provare dolore fisico. Poiché l'escursione delle intensità acustiche dei suoni udibili è molto ampia,per convenzione viene usata una scala logaritmica definita “livello sonoro” e misurata in decibel. Il timbro Il timbro è la caratteristica che distingue un suono da un altro a frequenza costante,proprio per questo motivo è definito anche con il nome di “colore del suono”. Il timbro è determinato dallo spettro armonico(l'insieme delle differenti distribuzioni di energia delle armoniche) e dal profilo dinamico(attacco,decadimento,sostegno e rilascio). Le armoniche di un suono musicale vengono chiamate note,le quali sono delle addizioni della frequenza originaria ma di variabile intensità. La propagazione e la velocità del suono in funzione del mezzo e della temperatura La velocità del suono è la velocità con cui un suono si propaga in un ambiente chiamato mezzo. Essa,non essendo un'onda elettromagnetica come la luce,ma essendo un'onda meccanica,ha quindi un valore variabile in base al mezzo di propagazione ed alla temperatura. La velocità del suono varia anche in base allo stato fisico del mezzo,infatti abbiamo una certa velocità nei solidi e un'altra nei fluidi. Per esempio,nell'aria alla temperatura di 0°C la velocità del suono equivale a 331,45 m/s, mentre alla temperatura di 20°C la velocità diventa pari a 343,8 m/s. La velocità del suono cambia anche al variare del materiale di cui è composto il mezzo poiché variando il mezzo varia anche la velocità di propagazione infatti in acqua il suono ha una velocità ben maggiore che nell'aria,ben 1484 m/s,velocità importante ma che però non a niente a che vedere con il ghiaccio (3200 m/s),la sabbia (5200 m/s) o il granito(6200 m/s).