Curriculum vitae Alfredo Pelle, nato a Firenze il 24/2/1939 residente

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Curriculum vitae
Alfredo Pelle,
nato a Firenze il 24/2/1939
residente a Vicenza –
Corso Padova n. 44 tel e fax 0444 501142
CF PLLLRD39B24D612N
[email protected]
Maturità classica, studi giuridici. Direttore di Banca
(20 anni alla Banca Commerciale Italiana e poi
Direttore Centrale alla Banca Popolare di Vicenza)
andato in pensione cinque anni or sono mi interesso di
gastronomia da circa 40 anni.
Accademico Italiano della Cucina, membro della
Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina,
della
Fraglia
del
Torcolato
di
Breganze,
dell’Accademia
dei
Bigolanti,
coordinatore
gastronomico dei ristoratori uniti nel nome di “ Buone
Tavole dei Berici” ne seguo la linea e ne condivido le
esperienze nelle serate enogastronomiche, da oltre sette
anni.
Tengo corsi di storia della gastronomia per l’AIS
(Associazione Italiana Sommeliers) nel Veneto, miei
scritti appaiono in diverse rubriche su riviste
specializzate ( (Taste Vin, Convivium 2000, Zafferano,
Vicenza ABC, Duemila), oltre che su quotidiani come il
Giornale di Vicenza, il Gazzettino Ho scritto, per conto
dell’APT, con il cofinanziamento della Comunità
Europea per il programma LEADER II, un volume
sulle Tradizioni sulla tavola delle comunità delle valli
del Chiampo, Agno, Leogra, Posina ed Astico. E, per
conto dell’Editore Terraferma tre volumi sul fagiolo,
sulla patata, sul formaggio. Ho appena terminato i testi
sulla gastronomia vicentina, in tutti i suoi prodotti, per
un portale di Vicenza Qualità in Internet
(www.vicenzaagrifood.it)
Tengo corsi di approfondimento culturale per i
ristoratori
iscritti
alla
Confcommercio
con
pubblicazioni specifiche.
Giornalista iscritto all’albo sono “Ispettore”
dell’Espresso e ne partecipo alla pubblicazione della
“Guida ai ristoranti”, lavorando in Veneto, Trentino
Alto Adige Toscana ed Emilia. E’, di fatto, la edizione
italiana della Gault e Milleau francese. Ho partecipato
ad innumerevoli programmi televisivi, sia in rete
nazionale che in quelle locali, sempre su temi legati alla
gastronomia ed alla sua storia.
Considero la gastronomia in ogni sua accezione (e di
conseguenza anche l’enologia) un momento
imprescindibile di miglioramento culturale, un recupero
di una storia di riti e tradizioni che sono il mastice di
una società in continua evoluzione.
Si può guardare l’evoluzione dell’uomo seguendone la
sua antropologia alimentare.
Conosco molto bene il francese ed in modo
dilettantesco l’inglese. Peccato….
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