COMUNE DI CODIGORO (PROVINCIA DI FERRARA) ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI DEL PLESSO SCOLASTICO DI PONTELANGORINO, COMPRENDENTE LA SCUOLA DELL'INFANZIA, LA SCUOLA PRIMARIA "MARIO CAPUZZO" E LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO "GIOVANNI PASCOLI" PROGETTO ESECUTIVO Titolo: Allegato: RELAZIONE ADEGUAMENTO IMPIANTI ELETTRICI 5 Data: NOVEMBRE 2016 Il Dirigente Servizi Tecnici Dott. Arch. Alessandro Ghirardini Il Tecnico incaricato: Dott. Ing. Edi Massarenti ________________________________ ______________________________ INDICE 1- PREMESSA 2- RIFERIMENTI NORMATIVI, DI LEGGE E DI REGOLAMENTO 3- SISTEMA ELETTRICO E DI ALIMENTAZIONE 4- RILIEVI, ACCERTAMENTI E ADEGUAMENTI 4.1- QUADRO PROTEZIONE LINEA MONTANTE 4.2- ADEGUAMENTI 5- MANUTENZIONE ELETTRICA 6- CONCLUSIONI Studio Tecnico Ing. E. Massarenti - Via Roma, 10 - Codigoro - Tel./fax 0533/713798 1- PREMESSA In seguito all’incarico affidato al sot toscritto dal Comune di Codigoro, si è provveduto alla verifica dell’impianto elettrico realizzato presso il plesso scolastico di Pontelangorino, comprendente la scuola dell’infanzia, la scuola Primaria “Mario Capuzzo” e la Scuola Secondaria di I grado “Giovanni Pascoli” , al fine di adeguarlo alle normative vigenti in materia di prevenzione incendi ed accertarne la conformità alle norme e quindi alla regola dell’arte, secondo la Legge n. 186/1968 ed il Decreto n. 37/2008. 2- RIFERIMENTI NORMATIVI, DI LEGGE E DI REGOLAMENTO - Legge n° 186 del 01 marzo 1968: Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici; - Norma CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in c.a. e a 1500 V in c.c.; - Decreto 22 gennaio 2008 – n. 37: Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici; - Decreto legislativo 9 aprile 2008 , n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. 3- SISTEMA ELETTRICO E DI ALIMENTAZIONE L’alimentazione elettrica dell’impianto utilizzator e a servizio del fabbricato, viene garantita da forniture ENEL in bassa tensione 230/400V. Il modo di collegamento del sistema a terra è del tipo TT, secondo la classificazione prevista dalla norma CEI 64-8 art. 312.2.2, ed in particolare è caratterizzato da: - un punto collegato direttamente a terra, generalmente il neutro; - masse dell’impianto collegate a terra. 2 Studio Tecnico Ing. E. Massarenti - Via Roma, 10 - Codigoro - Tel./fax 0533/713798 4- RILIEVI, ACCERTAMENTI E ADEGUAMENTI Per la verifica dell’impianto in oggetto , si è proceduto con controlli a vista e prove funzionali, per quanto è risultato accessibile ed ispezionabile, partendo immediatamente a valle del quadro elettrico generale di bassa tensione e del contatore ENEL, esistenti, posizionati all’interno del fabbricato. Tenuto conto delle necessità e degli importi disponibili, il progetto, in questa fase, prevede l’adeguamento dell’illuminazione di emergenza, inclusi interruttori di alimentazione posti nei quadri elettrici di zona e apparecchi per l’illuminazione di sicurezza. Il quadro elettrico generale di bassa tensione (QCONT) sarà spostato all’esterno del fabbricato, così come il contatore ENEL, come rilevabile dagli allegati planimetrici. Dal quadro generale di bassa tensione (QCONT) parte la linea di alimentazione del quadro generale (QG), da cui partono le linee di distribuzione dirette ai sottoquadri. A valle del suddetto quadro principale sono alimentati i seguenti sottoquadri: - quadro elettrico QSE a servizio della zona Scuola Primaria “Mario Capuzzo” ; - quadro elettrico QSI a servizio della zona Scuola Dell’ Infanzia ; - quadro elettrico QP a servizio della zona Palestra; - quadro elettrico QPP a servizio della Scuola Secondaria di I grado “Giovanni Pascoli”. Il quadro elettrico QPP a servizio della Scuola Secondaria di I grado “Giovanni Pascoli” sarà l’unico quadro elettrico che manterrà i dispositivi di protezione esistenti e verrà solamente rialimentato elettricamente con una nuova linea in partenza dal quadro generale QG. Nel seguito sono descritte le caratteristiche delle opere elettriche verificate e gli interventi di adeguamento progettati. 4.2- ADEGUAMENTI Gli adeguamenti sono descritti nel dettaglio nel Capitolo 5 del Capitolato Speciale d’Appalto. In seguito si riportano un breve accenno delle verifiche strumentali eseguite e degli adeguamenti che ne conseguiranno, in particolare è stato eseguito un rilievo degli impianti esistenti al fine di valutare le opere necessarie all’adeguamento dell’impianto di illuminazione di sicurezza. 3 Studio Tecnico Ing. E. Massarenti - Via Roma, 10 - Codigoro - Tel./fax 0533/713798 L’impianto di illuminazione di sicurezza verrà adeguato e realizzato con plafoniere di emergenza autoalimentate 1x24W, autonomia 1h nelle aule e nei corridoi, mentre nei bagni saranno installate plafoniere di emergenza autoalimentate 1x8W, come i ndicato nell’allegato planimetrico di progetto. I quadri saranno adeguati con la sostituzione delle apparecchiature, oppure rifatti completamente. In tutti i casi sarà rispettata la nota relazione per i sistemi TT per cui: RA x Ia ≤ 50 Dove: - RA è la somma delle resistenze del dispersore e dei conduttori di protezione delle masse, in Ohm; - Ia è la corrente che provoca il funzionamento automatico del dispositivo di protezione, in Ampere. Quando il dispositivo di protezione è un dispositivo di protezione a corrente differenziale, Ia è la corrente nominale differenziale IΔN. Al termine degli adeguamenti tutte le linee elettriche, gli impianti di illuminazione e utilizzatori saranno protetti dal sovraccarico con l’impiego di interruttori automatici magnetotermici o fusibili. Le caratteristiche di funzionamento dei dispositivi risponderanno alle seguenti condizioni: IB ≤ In ≤ IZ If ≤ 1,45 x IZ Dove: - IB è la corrente di impiego del circuito; - IZ è la portata in regime permanente della conduttura; - In è la corrente nominale del dispositivo di protezione (per dispositivi di protezione regolabili la corrente nominale In è la corrente di regolazione scelta); - If è la corrente che assicura l’effettivo funzionamento del dispositivo di protezione entro il tempo convenzionale in condizioni definite. Sarà inoltre rispettato il potere di interruzione degli interruttori installati a ll’interno dei quadri elettrici, in base alla corrente di corto circuito nel punto di installazione dei quadri elettrici. Al termine degli adeguamenti l’energia specifica lasciata passare dall’interruttore (integrale 4 Studio Tecnico Ing. E. Massarenti - Via Roma, 10 - Codigoro - Tel./fax 0533/713798 Joule) soddisferà la seguente relazione: I2 t ≤ k2 S2 Dove: - I è la corrente effettiva di cortocircuito in Ampere, espressa in valore efficace; - t è la durata in secondi della corrente di cortocircuito; - k è una costante che viene considerata 115 per conduttori in rame isolati in PVC, 135 per conduttori in rame isolati con gomma ordinaria o gomma butilica, 143 per conduttori in rame isolati con gomma etilpropilenica o propilene reticolato; - S è la sezione in mm2 del conduttore. 5- MANUTENZIONE ELETTRICA Per il mantenimento di un adeguato livello di sicurezza, gli impianti elettrici, i dispositivi, gli apparecchi, le macchine gli strumenti e le attrezzature, in base al D.Lgs. 81/2008 ed al Codice Civile, devono essere sottoposti a regolare manutenzione tecnica. L’attività di manutenzione deve quindi essere valutata in base a: - disposizioni legislative; - norme tecniche; - istruzioni del costruttore. Si possono individuare i seguenti tipi di manutenzione: - manutenzione correttiva (o di emergenza); - manutenzione preventiva (o programmata); - manutenzione predittiva (o controllata). La manutenzione inoltre ai fini del D.M. 37/2008 può essere: - ordinaria; - straordinaria. La manutenzione ordinaria è finalizzata a contenere il degrado normale d’uso e far fronte ad interventi accidentali che comportino la necessità di primi interventi che comunque non modifichino la struttura essenziale dell’impianto e la sua destinazione d’uso. La manutenzione straordinaria riguarda gli interventi con rinnovo o sostituzione di parti dell’impianto che comunque non modifichino in modo sostanziale le sue prestazioni e la sua destinazione d’uso e siano destinati a riportare l’impianto in normali condizioni di esercizio. 5 Studio Tecnico Ing. E. Massarenti - Via Roma, 10 - Codigoro - Tel./fax 0533/713798 Alcuni esempi di manutenzione straordinaria sono: - aggiunta o spostamento di prese a spina su circuiti esistenti; - aggiunta o spostamento di punti utenza su circuiti esistenti; - sostituzione di un componente dell’impianto con altro di caratteristiche diverse; - sostituzione di componenti guasti dell’impianto per la cui ricerca siano r ichieste prove ed accurato esame dei circuiti. La manutenzione straordinaria, deve essere obbligatoriamente affidata a ditte abilitate ai sensi del D.M. 37/2008. Nell’esecuzione degli interventi di adeguamento la ditta esecutrice avrà l’onere di verificare lo stato delle connessioni ed eventualmente apportare la necessaria manutenzione ordinaria e straordinaria. 6- CONCLUSIONI Gli impianti sono stati verificati a vista e con prove strumentali, per quanto è risultato accessibile ed ispezionabile. Gli interventi di adeguamento, attualmente previsti, sono stati individuati e descritti ampiamente nel capitolo 5 del capitolato speciale d’appalto. Per tali lavorazioni sarà dato incarico a ditta specializzata in possesso dei requisiti tecnici di cui al D.M. 37/2008 che al termine rilascerà regolare dichiarazione di conformità esclusivamente per i lavori eseguiti. 6 Studio Tecnico Ing. E. Massarenti - Via Roma, 10 - Codigoro - Tel./fax 0533/713798 ________________________________________ ________________________________________ ALLEGATO N. 1 SCHEMA UNIFILARI DEI QUADRI ELETTRICI ________________________________________ ________________________________________ 7