Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Access Access Dalla carta al database Gli archivi costituiscono una memoria di lavoro indispensabile per gestire quantità ingenti di informazioni, per ordinare gli elementi utili, metterli in relazione e filtrare i dati che devono essere utilizzati nelle varie circostanze. Prima della diffusione dei sistemi informatici erano gestiti in forma cartacea, con schedari e registri, che permettevano di catalogare e ordinare i dati in base ad un unico criterio di ricerca e rendevano piuttosto disagevole il recupero e l’analisi dell’informazione. L’avvento dei computer nelle gestione degli archivi ha notevolmente migliorato i processi di memorizzazione e recupero dei dati: la creazione di software specifici per la gestione di banche dati, chiamati DBMS (Data Base Management System), ha infatti permesso di unificare in un unico programma applicativi le funzionalità di archiviazione e gestione dei dati. Se all’inizio i software per la gestione di database occupavano grande spazio di memoria e risultavano abbastanza complessi da utilizzare, oggi programmi come Microsoft Access uniscono sofisticate funzioni di archiviazione, ricerca e analisi dei dati a un interfaccia amichevole, e consentono un utilizzo versatile adatto alle più svariate esigenze. Giuseppe Specchio - Access 1 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Il database quindi, permette di creare una memoria digitale vasta e “intelligente” che può essere utilizzata ai più diversi livelli di complessità: dall’archivio per il magazzino di un’azienda, dove sono gestite e controllate le giacenze in deposito, al catalogo dei libri che fanno parte della biblioteca di casa. Nozioni di base Il database è un insieme integrato di informazioni omogenee, che fornisce una serie di strumenti, come tabelle, query, maschere e report, per la catalogazione, l’ordinamento e la ricerca dei dati. Prima di entrare nel vivo della realizzazione dei database è necessario introdurre i termini più importanti che è indispensabile conoscere per affrontare la gestione dei database. Gli elementi costitutivi di un database sono i seguenti : •I campi : un campo è uno spazio nel database che contiene un’unità d’informazione, come un nome, un numero di telefono, una data. Quando si crea un database è necessario includere un campo per ogni categoria di dati a cui si è interessati. •I record : un record è costituito da un insieme di campi riferiti ad un singolo soggetto. In un database che raccoglie i dati dei clienti, per esempio, tutte le informazioni relative a uno stesso cliente sono registrate in un record. Giuseppe Specchio - Access 2 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access •Le tabelle : una tabella è un elenco che visualizza più record contemporaneamente. Più precisamente, ogni riga di una tabella di un database è costituita da un record, ognuno dei quali è suddiviso in vari campi che costituiscono le colonne. •I file : un file è un database che contiene una o più tabelle. Access salva i file di database con l’estensione MDB, che significa Microsoft DataBase. Il database può essere pensato come una serie di tabelle, ognuna delle quali contiene informazioni omogenee. Access 2000, in particolare, è un database relazionale: questo significa che i dati non sono memorizzati in un’unica grande tabella, ma in più tabelle tutte in relazione tra loro, tanto che le informazioni di diverse tabelle possono essere unite ed è possibile eseguire ricerche in più tabelle contemporaneamente. Definizione : Un database relazionale è un database in grado di gestire più tabelle correlate ed estrarre da più informazioni da più tabelle contemporaneamente. Giuseppe Specchio - Access 3 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access All’interno del database si possono costruire tabelle che raggruppano record dello stesso tipo: in un archivio per la gestione dei contatti con i clienti, per esempio, tutti i record relativi ai dati anagrafici dei clienti possono essere raggruppati in una tabella Clienti, mentre in una tabella Vendite si possono archiviare le informazioni relative agli acquisti effettuati dai diversi clienti. Attraverso un sistema di relazioni tra dati, inoltre, è possibile combinare informazioni provenienti da ambienti diversi, ordinando l’archivio in modo flessibile e rispondente a diverse esigenze di ricerca. Nel database le relazioni sono associazioni tra tabelle stabilite in base a uno o più elementi comuni. Nell’ipotesi di avere delle tabelle che hanno in comune il campo del nominativo cliente queste possono essere messi in relazione e combinati secondo strutture diverse. I campi comuni alle diverse tabelle sono definiti campi chiave. Nella tabella con i dati anagrafici dei clienti, per esempio è possibile inserire un campo chiave ID CLIENTE : tutti i record della tabella, quindi, conterranno un campo ID CLIENTE , numerato in modo progressivo, che permette di identificare la categoria di record – Cliente, appunto – e la posizione del record all’interno della categoria, per esempio ID CLIENTE 3. Nella tabella sulle vendite, quindi tra i vari campi di ogni record può essere inserito anche il campo ID Cliente: in questo modo le informazioni sui prodotti possono essere messe in relazione con il record del cliente che ha acquistato quel tipo di prodotto. L’ID cliente, in questo caso costituisce una chiave primaria nella tabella sui clienti, in quanto definisce e ordina in modo univoco questo insieme di record, ed è invece una chiave esterna nella tabella sulle vendite, in quanto permette di creare un collegamento tra i record sulle vendite e quelli sui clienti. I campi chiave possono essere definiti elementi di intersezione tra i diversi insiemi di dati, che consentono all’utente di creare sottoinsiemi sempre diversi, rispondenti alle proprie esigenze di ricerca e assemblaggio dei dati. Giuseppe Specchio - Access 4 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Le maschere Le tabelle presentano l’elenco completo di tutti i record relativi a uno stesso argomento; questa modalità di visualizzazione, tuttavia , risulta spesso poco leggibile e difficile da gestire. Per facilitare l’aggiornamento, la modifica o il calcolo sui dati è possibile creare delle maschere. Le maschere di Access sono simili ai comuni moduli che si devono compilare per richiedere un documento : ad ogni campo corrisponde un’etichetta ed è previsto uno spazio utilizzabile per l’inserimento delle informazioni. La peculiarità di questo strumento, tuttavia, consiste nel fatto che i campi di una maschera possono essere prelevati da più tabelle diverse. Nel database sulla gestione dei clienti, per esempio, attraverso una maschera si può creare un record contenente le informazioni relative agli acquisti effettuati da ogni cliente. In questo modo attraverso la maschera è possibile visualizzare in un unico record quali e quanti prodotti sono stati acquistati da ogni cliente, associando le informazioni provenienti da due tabelle differenti. Giuseppe Specchio - Access 5 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Le maschere inoltre, permettono di visualizzare le informazioni secondo diverse modalità grafiche e aggiungere immagini, note o commenti ai campi. Nella maschera sugli acquisti del cliente, per esempio, è possibile inserire le foto dei tipi di prodotto acquistati: in questo modo si può rendere più completa la descrizione dell’acquisto e utilizzare, per esempio, come nota di fatturazione. Le query Le query sono il mezzo con cui è possibile interrogare un database. Quando si definisce una query si chiedono al database informazioni di qualche natura. Con le query è possibile recuperare i dati dalle tabelle e organizzarli in modo diverso. Se il database rappresenta il magazzino di una libreria, per esempio, si potrebbe interrogarlo per sapere quanti libri di prezzo compreso tra 12.000 lire e 20.000 lire sono disponibili. In database che raccoglie le informazioni sugli inquilini in uno stabile, invece, si potrebbe verificare chi non ha ancora pagato l’affitto del mese corrente. La query, quindi, permette di utilizzare i dati delle tabelle in modo dinamico, mettendo in relazione le informazioni, filtrando i dati che interessano, effettuando ricerche incrociate sui record che rispondono a determinate caratteristiche. Giuseppe Specchio - Access 6 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access I report I report permettono di organizzare e riepilogare le informazioni contenute in un database, riordinando i dati da una tabella o da una query. In genere i report sono destinati alla stampa: a questo scopo Access offre vari layout preformattati i che possono aiutare a impaginare i dati, dando loro una veste grafica gradevole ed efficace. Moduli e macro Access fornisce anche degli strumenti avanzati che permettono di automatizzare alcune funzioni di ricerca e calcolo sui dati. Le macro, per esempio, permettono di creare e memorizzare procedure automatiche per l’utilizzo del programma: in questo modo è possibile semplificare le operazioni che si compiono più di frequente. I moduli, invece, costituiscono delle maschere con funzioni avanzate. Moduli e macro tuttavia, richiedono l’implementazione da parte di utenti esperti e risultano utili solo quando è necessario gestire archivi di dati molto complessi che richiedono funzioni personalizzate. Progettare il database Il primo paso per creare un database utile ed efficace è progettarlo in modo accurato e relazionale. Access offre numerosi modelli guidati per la creazione di database: tuttavia è sempre necessario, prima di mettersi a riempire queste strutture preconfezionate, riflettere sulle reali esigenze del proprio database e sulle funzioni a cui esso deve assolvere. È molto importante, infatti, pensare alla struttura del database e definire campi da includere, cioè le categorie da utilizzare per l’archiviazione dei dati. Quando si devono scegliere i campi da inserire è meglio introdurre un campo in più (anche con il rischio che si riveli inutile) piuttosto che trascurare un campo che in seguito potrebbe essere necessario; in particolare è meglio evitare di raggruppare dati di tipo diverso in un unico campo. Giuseppe Specchio - Access 7 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Una volta deciso quali campi includere, bisogna suddividere i campi tra le tabelle. Se si deve creare una database relativo agli ordini di una libreria, per esempio, si potrebbe creare una tabella Prodotti contenente la descrizione dei libri, con l’informazione relative al prezzo, l’autore, la casa editrice, il genere, ecc. un’altra tabella, Dettagli ordini, potrebbe raccogliere i diversi particolari relativi agli ordini, come il prezzo, la quantità ordinata, eventuali sconti ed un campo IDprodotto , che permetta di creare un collegamento tra le due tabelle. L’ultimo elemento da considerare in fase di progettazione è la chiave primaria, che permette di identificare in modo univoco ogni record della tabella. Una volta inserite le chiavi primarie è possibile progettare i campi chiave esterna con cui è possibile collegare le varie tabelle. Pianificare le relazioni tra tabelle è il fulcro della strutturazione del database : in base alle relazioni impostate, infatti, è possibile collegare i dati tra loro, effettuare delle ricerche o filtrare i dati in relazione ai più diversi parametri. NB : quando si progettano le tabelle del database è utile seguire alcune semplici regole. Prima di tutto, non ripetere le stessi informazioni in più tabelle: oltre a evitare ridondanze tra i dati, in questo modo non si corre il rischio di creare voci con lo stesso nome che contengano informazioni diverse. Inoltre, bisogna fare attenzione a inserire in ogni tabella informazioni omogenee, così da creare una struttura pulita, che può agevolare l’archiviazione e la ricerca delle informazioni. La finestra Database In Access è possibile aprire o creare tabelle, query, maschere, report, macro e moduli attraverso la finestra Database. La finestra Database è la prima finestra che viene visualizzata quando si apre un database. È uno strumento di gestione che permette di controllare i vari elementi del database. Giuseppe Specchio - Access 8 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Per creare una tabella, una query o una maschera fate clic su uno dei pulsanti del riquadro Oggetti e poi sul pulsante Nuovo. Per aprire uno di questi elementi fate clic sul pulsante Apri. Il pulsante Struttura permette di visualizzare la Struttura, attraverso cui è possibile specificare il layout ed il contenuto della tabella, di una maschera, di un record o di un qualsiasi altro oggetto. Inoltre, facendo clic con il pulsante destro del mouse su uno degli elementi della finestra si apre un menu di scelta rapida che contiene i comandi per aprire, stampare, rinominare o eliminare l’elemento. Giuseppe Specchio - Access 9 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Access considera le varie parti di un database come file. Per esempio, se si apre una tabella e si avvia una query, è necessario salvare la tabella prima di poterla chiudere. Quando si cerca di chiudere una tabella o un altro elemento di un database senza salvare le modifiche, il programma chiede se si vogliono salvare le modifiche apportate. Invece di chiudere una parte del database quando volete lavorare su un’altra parte, potete utilizzare il pulsante di riduzione ad icona, così da avere i vari elementi disponibili sullo schermo. NB : quando lavorate all’interno di una tabella, di una query, di una maschera o di un report, potete richiamare la finestra Database premendo il tasto F11. La Creazione guidata Database Una volta ideato il progetto, è possibile iniziare a cimentarsi con la costruzione del database. Access offre due opzioni per la costruzione dell’archivio: con la Creazione guidata Database oppure partendo da zero. Quando si avvia il programma, infatti, Access visualizza una finestra di dialogo con cui chiede se si vuole aprire un database esistente, crearne uno nuovo oppure utilizzare un modello di database. Giuseppe Specchio - Access 10 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Selezionando Database vuoto si sceglie di creare dal nulla la struttura del database, senza avvalersi di alcuna griglia predefinita, se invece si sceglie l’opzione Progetti pagine e creazione guidata Access si possono utilizzare una serie di modelli preconfezionati per la strutturazione dell’archivio. Nella maggior parte dei casi la Creazione guidata Database è il modo più semplice per creare un database. Si tratta di un metodo flessibile che offre numerose opzioni di personalizzazione per adattare la struttura dell’archivio alle proprie esigenze. Inoltre se in secondo momento ci si accorge di aver commesso qualche errore o omesso delle informazioni, è sempre possibile modificare la struttura dell’archivio, cancellando o inserendo campi, tabelle, oppure modificando le relazioni tra i record. NB : Access richiede di salvare e assegnare un nome al database fin dal momento della sua creazione. Quando si crea un nuovo database è quindi necessario preparare una cartella in cui memorizzare e pensare subito a un nome che possa risultare sufficientemente descrittivo. Nella finestra di apertura di Access, fate clic sulla voce Progetti, pagine e creazione guidata di Access: il programma apre la finestra di dialogo Nuovo, dove sono visualizzati tutti i modelli di database disponibili, per esempio Controllo inventario, Gestione contatti, gestione ordini, Libro mastro. Selezionate il tipo di database che volete utilizzare e fate clic su OK. Giuseppe Specchio - Access 11 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Le finestre successive della procedura differiscono a seconda del tipo di database scelto: le immagini di queste pagine fanno riferimento al database Gestione contatti. Dopo aver scelto un database, Access visualizza la finestra Salva nuovo database: selezionate l’unità in cui volete memorizzare il database e assegnatele un nome, quindi fate clic su Crea. A questo punto appare la finestra di dialogo Creazione guidata database. Access visualizza una finestra di presentazione del database scelto, che offre una sintetica descrizione delle funzioni svolte da quel tipo di archivio; procedendo con il pulsante Avanti, si ottiene una seconda pagina di Creazione guidata, che chiede di specificare i campi da includere nella tabella o nelle tabelle del database. All’interno della finestra, infatti, sono presenti due aree: nella parte sinistra sono visualizzate le tabelle previste per il tipo di database scelto, per esempio Contatti, o Chiamate, mentre nella parte destra sono elencati i campi da inserire in ogni tabella. Dopo aver selezionato una tabella, è possibile scegliere quali campi introdurre nel riquadro a destra, facendo clic sulle relative caselle d’opzione. Una volta scelte le opzioni che preferite, fate clic su Avanti. La finestra successiva chiede di indicare lo stile di visualizzazione su schermo del database. Potete vedere l’aspetto dei modelli disponibili nel riquadro di anteprima. Giuseppe Specchio - Access 12 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access A questo punto Access propone una serie di stili d’applicare ai report stampati: scegliete il preferito e fate clic su Avanti. Comparirà l’ultima finestra, che permette di inserire un titolo per il database. Il titolo apparirà nei report stampati. NB: è possibile inserire un’immagine, per esempio il logo aziendale, in tutti i report , facendo clic nella casella Includi un’immagine e quindi sul pulsante Immagine. L’immagine sarà visualizzata nell’angolo superiore sinistro dei report. Concluse tutte le operazioni delle Creazione guidata, Access chiede di aprire direttamente il database per iniziare a inserire i dati: se si vuole chiudere l’archivio per compilarlo in un secondo momento è necessario deselezionare la casella d’opzione Apri database. Crea un database vuoto Se i modelli presentati da Access non corrispondono alle proprie esigenze, è possibile creare il proprio database da un modello vuoto. Se Access è appena stato avviato, selezionate l’opzione Database vuoto dalla finestra di dialogo Microsoft Access e fate clic su OK. Se invece il programma è già stato aperto, fate clic sul pulsante Nuovo: apparirà la finestra Generale, in cui dovete fare clic sull’icona Database vuoto. Giuseppe Specchio - Access 13 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Come nella procedura della Creazione guidata, Access visualizza la finestra per il salvataggio dei file: una volta digitato un nome per l’archivio e scelta l’unità in cui memorizzarlo è possibile iniziare a lavorare, facendo clic sul pulsante Crea. Per la creazione dell’archivio, Access mette a disposizione la finestra Database: è la “cabina di comando” del database, dalla quale è possibile gestire gli elementi dell’archivio e supervisionare i lavori in corso. Access, inoltre, presenta la modalità di creazione delle tabelle, le fondamenta su cui sarà ostruito il nuovo database. Le tabelle Il primo passo nella creazione di un database consiste nella creazione delle tabelle. Nelle prossime pagine vedremo come fare per realizzare una nuova tabella, come creare le relazioni che permettono di lavorare su più tabelle contemporaneamente, come modificare l’aspetto di una tabella e come inserire i dati. Giuseppe Specchio - Access 14 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Creare una nuova tabella Access offre tre opzioni per creare una tabella di database. Il pulsante Crea una tabella in visualizzazione Struttura consente di costruire la nuova tabella definendo autonomamente le categorie dei singoli campi. Il pulsante Crea una tabella mediante una creazione guidata permette di utilizzare modelli di tabelle precostituiti per archiviare i dati, nei quali sono già presenti categorie di catalogazione da associare ai campi. Con il pulsante Crea una tabella mediante l’immissione di dati è possibile inserire direttamente i dati nella tabella senza prevedere un nome specifico da assegnare a ogni campo. Per selezionare una delle opzioni fate doppio clic sull’icona corrispondente. Vediamo insieme la procedura Crea una tabella in visualizzazione Struttura, che fornisce grande libertà nella progettazione e rifinitura delle tabelle. Quando si fa clic su questo pulsante Access apre la finestra per la creazione della tabella, nella quale è possibile definire i campi che costituiscono la nuova unità d’archiviazione. Per attribuire un nome al primo campo della tabella posizionatevi nella prima casella della colonna Nome campo e digitate il nome per la categoria. Se immaginiamo di costruire un database che raccolga i film posseduti da una videoteca, per esempio, il primo potrebbe chiamarsi Titolo. Giuseppe Specchio - Access 15 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access NB : Ricordate che in questa fase di lavoro state creando le etichette per i dati, e non i dati stessi: non dovete quindi riempire le celle del campo Nome campo con i dati da archiviare A questo punto è necessario associare al campo una descrizione del tipo di informazione che sono contenute al suo interno, in modo da rendere più facile la ricerca e la catalogazione dei dati. Se vi posizionate con il puntatore nella casella Tipo dati, infatti, compare a lato della cella una freccia che permette di aprire un menu a discesa: il menu contiene i diversi tipi di dati che è possibile inserire nella tabella. Il campo di tipo Testo, quello predefinito, indica che è possibile inserire nei campi informazioni testuali; se invece avete bisogno di inserire un valore numerico, una valuta o un altro tipo di dati, potete selezionare tra quelli offerti da Access. NB : se avete bisogno di aiuto per creare un nuovo campo, potete chiedere assistenza ad Access: fate clic con il pulsante destro del mouse nella casella in cui volete inserire un nuovo nome di campo e premete il tasto destro del mouse, quindi scegliete la voce Genera dal menu di scelta rapida che si aprirà. Access visualizza la finestra di dialogo Generatore di campi. Selezionate il pulsante Ambito professionale o Ambito privato per scegliere la categoria di campi e quindi, nella casella Tabelle di esempio fate clic sulla tabella più simile e quella che volete creare; nella casella Campi di esempio appariranno dei nomi di campo: selezionatene uno e premete il pulsante OK. Giuseppe Specchio - Access 16 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access NB : Quando si crea un campo Access chiede di definire il tipo di dati che dovranno essere inseriti. Il campo di tipo Testo è utile per la memorizzazione di semplice testo, o di numeri che non devono essere calcolati (per esempio i numeri telefonici) . Per inserire brani più lunghi è preferibile il tipo Memo, mentre se si devono memorizzare più pagine, con una formattazione particolare (così come fogli di lavoro o immagini) si può utilizzare il tipo Oggetto OLE. Il tipo Numerico serve per memorizzare numeri da impiegare in un calcolo; il tipo Valuta per le somme valutarie. Il tipo Data/ora, come dice il nome, è dedicato alla memorizzazione di date e ore: per selezionare la formattazione di date e ore si può fare clic nella casella Formato del riquadro Proprietà campo della finestra di dialogo e scegliere uno dei formati disponibili facendo clic sul pulsante con la freccia rivolta verso il basso. Il tipo Contatore permette di inserire numeri in sequenza ogni volta che si aggiunge un nuovo record alla tabella (per esempio, al primo record corrisponde il numero 1, al secondo record il numero 2 e così via). Ogni numero può essere utilizzato una sola volta in questo campo, per questo il campo Contatore si può impostare come chiave primaria. Si/No è utile per la memorizzazione di dati che fanno riferimento a due valori o stati, per esempio Si/No, Vero/Falso, Accettato/Respinto, e così via. Quando si sceglie questo tipo di dati, nel campo viene visualizzata una casella: si deve selezionare la casella per indicare l’opzione Si/Vero/Accetto e così via, mentre si deve lasciare la casella vuota per indicare l’opzione negativa (come No/Falso/Respinto Ecc.). Il tipo Collegamento ipertestuale deve essere utilizzato per la creazione di collegamenti ipertestuali, mentre Creazione guidata Ricerche è utile per la ricerca di valori trattati da un’altra tabella del database; quando si seleziona questo tipo di dati, infatti, si avvia la Creazione guidata Ricerca, che consente di indicare la tabella dalla quale prelevare il valore. Una volta definiti i dati per il primo campo della tabella, potete passare a quello successivo posizionandovi con il cursore del mouse nella seconda cella della colonna Nome campo e digitando il nome per la seconda categoria: procedete in questo modo per impostare tutti i campi che volete utilizzare nella vostra tabella, per esempio Titolo, Anno, registra, Attore protagonista, Attrice Protagonista, ecc. Giuseppe Specchio - Access 17 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Per completare la tabella è importante inserire una chiave primaria, indispensabile per creare relazioni tra le tabelle; attraverso la chiave primaria, infatti, Access può identificare ogni record in modo univoco. Il campo scelto come chiave primaria deve quindi essere un campo in cui ogni record presenta un valore diverso; di solito a questo scopo si utilizzano valori quali il codice fiscale, il numero di fattura, ecc. se nessuno dei campi presenti nella tabella del database può essere utilizzato come chiave primaria, è possibile scegliere una combinazione di campi, oppure creare un campo di tipo Contatore e utilizzarlo come chiave primaria. Per scegliere la chiave primaria della tabella potete selezionare il campo o i campi facendo clic sul pulsante che si trova alla loro sinistra (per selezionare più campi basta mantenere premuto il tasto CTRL mentre si fa clic sul pulsante) e scegliere il comando Chiave primaria dal menu di scelta rapida che si apre facendo clic con il pulsante destro del mouse. A lato del campo o dei campi scelti comparirà una piccola chiave. NB : Se non si è provveduto inserire un campo ID (per la chiave primaria) mentre si definiscono i campi, alla chiusura della finestra Tabelle Access provvede a segnalarlo, chiedendo se deve inserire automaticamente un campo Id Contatore per l’identificazione dei record. A questo punto potete chiudere la finestra Tabella selezionando il pulsante di chiusura della finestra. Access chiederà di salvare la struttura creata all’interno del database e di attribuire alla tabella un nome, per esempio Film Giuseppe Specchio - Access 18 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Aprire le tabelle Quando si fa clic sul pulsante Tabelle della finestra Database si visualizzano le tabelle contenute nel database. Per aprire una tabella si deve selezionarla con un clic del mouse e quindi fare clic sul pulsante Apri o Struttura. Il pulsante Apri permette di aprire la tabella in visualizzazione Foglio dati, una modalità che consente la visualizzazione, l’inserimento o l’eliminazione dei record. Con il pulsante Struttura, invece, è possibile aprire la tabella in visualizzazione Struttura, una modalità utile per cambiare la struttura della tabella, aggiungendo o eliminando i campi oppure modificando le impostazioni. Per cambiare la modalità di visualizzazione di una tabella potete selezionare il comando Visualizzazione Foglio dati o il comando Visualizzazione struttura del menu Visualizza. NB : Se si apre un database con la creazione guidata, al posto della finestra Database sarà visualizzata la finestra Pannello comandi. Si tratta di un sistema di menu che può essere utilizzato per svolgere attività come l’inserimento e la modifica dei dati. Potete chiudere questa finestra facendo clic sul pulsante di chiusura e visualizzare la finestra Database premendo il tasto F11. Giuseppe Specchio - Access 19 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Modificare le tabelle Spesso è necessario modificare la struttura delle tabelle del database, spostando o eliminando alcuni elementi, creando nuovi campi oppure assegnando ai campi un nome diverso. Per modificare una tabella esistente è consigliabile lavorare in modalità di visualizzazione Struttura. Se vi siete resi conto che un campo dovrebbe apparire in un altro punto della tabella, potete spostarlo in questo modo : Selezionatelo facendo clic sulla casella che si trova alla sua sinistra, in modo che il campo venga evidenziato, quindi trascinate il campo verso il basso o verso l’alto utilizzando il piccolo pulsante che si trova alla sua sinistra. Durante il trascinamento tra i campi appare una linea grigia che indica la nuova posizione del campo. Per inserire un nuovo campo all’interno della tabella, fate clic sul campo del quale volete inserire il nuovo elemento e selezionate il comando Inserisci/righe, oppure fate clic sul pulsante omonimo, sulla barra degli strumenti Struttura tabella. In questo modo viene inserita una nuova riga, in cui devono essere introdotte le indicazioni per il nuovo campo creato, il nome, il tipo di dati, una eventuale descrizione. Invece di creare un nuovo campo può essere utile copiare un campo già esistente, con tutte le sue impostazioni. Per copiare un campo selezionatelo e premete la combinazione di tasti CTRL+C oppure fate clic con il pulsante destro del mouse e scegliete l’opzione Copia dal menu di scelta rapida; quindi fate clic sul campo corrispondente alla posizione in cui volete inserire la copia e premete CTRL+V oppure scegliete Incolla dal menu di scelta rapida. Giuseppe Specchio - Access 20 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access NB : se modificate il nome di un campo creato con la creazione guidata Tabelle o con lo strumento Generatore di campi, la modifica del nome non appare nelle visualizzazione del foglio dati. Per fare si che la modifica appaia anche in questa visualizzazione è necessario fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome della colonna, scegliere l’opzione Rinomina colonna dal menu di scelta rapida e quindi inserire il nuovo nome. Per cancellare un campo, infine, è sufficiente selezionare e fare clic sul pulsante Elimina riga, posto sulla barra degli strumenti Struttura tabella. Tuttavia prima di eliminare un campo è consigliabile riflettere, perché dopo l’eliminazione tutti i record del database perderanno le informazioni contenute nel campo. Se volete compiere modifiche più drastiche e decidere di cancellare tutta la tabella, dovete selezionarla e fare clic sul pulsante Elimina. In questo modo la tabella, con tutti i dati archiviati all’interno, sarà eliminata dal database. Creare le relazioni fra le tabelle Poiché Access permette di creare database relazionali, è importante che i dati siano suddivisi tra più tabelle e, soprattutto, che le tabelle siano collegate in modo opportuno. Le relazioni, infatti, permettono di utilizzare in una tabella i dati contenuti in un’altra e creare maschere, query o report che fanno riferimento a più tabelle contemporaneamente. Giuseppe Specchio - Access 21 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Se il database viene costruito con la relazione guidata, il programma provvede anche a organizzare le relazioni tra le tabelle: le relazioni esistenti tra le tabelle di un database precostituito possono essere visualizzate utilizzando il comando Relazioni del menu Strumenti oppure facendo clic sul pulsante Relazioni della finestra Database, che permettono di aprire la finestra Relazioni, in cui si trova una rappresentazione grafica del sistema di relazioni tra le tabelle del database. NB : le relazioni tra i campi delle tabelle possono essere di vario tipo: il collegamento tra i vari diversi elementi dell’archivio, infatti, può articolarsi in modo complesso e comportare uno o più intrecci. Il tipo di relazione più semplice è la relazione uno-a-uno, dove ogni record di una tabella, per esempio il record sui dati anagrafici di un cliente, è associato a un solo record di un’altra tabella, per esempio la tabella con le indicazioni sul suo conto bancario. Questo tipo di relazione collega tra loro informazioni omogenee e per questo non è molto utilizzato: serve soprattutto per suddividere i campi di una tabella troppo grande in tabelle di dimensioni più piccole, in modo da gestirle più facilmente. Questo tipo di relazione viene visualizzato con una linea in cui ad ogni estremità c’è il numero 1. Giuseppe Specchio - Access 22 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access La relazione più comune fra due elementi dell’archivio, invece , è la relazione uno-a-molti, in cui un record di una tabella A si collega a molti record della tabella B, ma i record della tabella B si collegano ad un sol record della tabella A. un esempio di questo tipo di relazione si trova nell’archivio Inventario: nella tabella Fornitori, infatti sono elencati i record relativi ai singoli commercianti che forniscono prodotti all’ingrosso alla ditta, mentre nella tabella Prodotti sono presenti tutti i prodotti procurati da ogni fornitore. In questo caso, ogni fornitore può vendere più prodotti , ma ogni prodotti, ma ogni prodotto acquistato proviene da un solo fornitore. Questo tipo di relazione viene illustrato con una linea che riporta il numero 1 da un lato e il simbolo ∞ dall’altro. Le cose si complicano con una relazione molti-a-molti , in cui più record di una tabella, per esempio la tabella Vendite, sono collegati a diversi record di un’altra tabella, per esempio Clienti: ogni prodotto, infatti, può avere più clienti e ogni cliente può acquistare più prodotti. La relazione molti-a-molti si serve di una terza tabella,chiamata tabella di congiunzione, per realizzare l’intersezione tra i dati. Nella tabella Clienti, ogni record con le informazioni sul cliente è collegato a più record della tabella Vendite, dove sono presenti tutte le unità di prodotto vendute. Le due tabelle, quindi, sono collegate da una relazione uno-a-molti: ogni cliente è collegato a più prodotti acquistati, dello stesso tipo o di tipo diverso. Una terza tabella, Prodotti, serve per catalogare le tipologie dei prodotti in vendita. Anche questa tabella è collegata alla tabella Vendite da una relazione uno-a-molti: ogni tipo di prodotto può essere venduto in più unità, ma ogni unità appartiene a una sola categoria di catalogazione. La tabella Vendite, quindi, costituisce la tabella di congiunzione che permette di mettere in relazione la due tabelle Clienti e Prodotti: essa infatti contiene due campi chiave esterna – IDCliente e IDProdotti – la cui combinazione permette di identificare in modo univoco ogni unità venduta, in base al tipo di prodotto e al cliente che la ha acquistata. Se il database viene prodotto personalmente è necessario definire in modo autonomo le relazioni tra le tabelle. Per creare le relazioni fra le tabelle occorre visualizzare le tabelle nella finestra Relazioni: prima di tutto è necessario chiudere le finestre aperte, quindi fare clic sul pulsante Relazioni della finestra Database. Giuseppe Specchio - Access 23 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Apparirà la finestra Relazioni e insieme a essa sarà visualizzata la finestra di dialogo Mostra tabella (se questa non appare fare clic sul pulsante Mostra tabella). La finestra di dialogo Mostra tabella permette di selezionare le tabelle fra cui creare le relazioni: nella scheda Tabella si deve selezionare il nome della tabella e quindi fare clic sul pulsante Aggiungi: in questo modo tutte le tabelle selezionate saranno inserite nella finestra Relazioni. Dopo avere scelto le tabelle da visualizzare, chiudete la finestra Mostra tabella facendo clic sul pulsante Chiudi. Nella finestra Relazioni appariranno le tabelle selezionate. Per creare una relazione dovete posizionarvi con il cursore del mouse nella prima tabella da collegare, selezionare il campo chiave che volete utilizzare per il collegamento, quindi, tenendo premuto il mouse, trascinare il campo all’interno della seconda tabella da collegare. Mentre si trascina il campo nella seconda tabella, il puntatore si trasforma in un rettangolo. Si può partire da qualunque tabella, in quanto è possibile trascinare il campo di una tabella all’altra in qualsiasi direzione. Quando si rilasci il puntatore del mouse Access apre la finestra Modifica relazioni, che permette di creare (o modificare) le relazioni tra tabelle esistenti. Nella finestra, infatti sono presenti due riquadri: nella riquadro Tabella/query si trovano i campi della tabella primaria, da cui si fa partire il collegamento, nel riquadro Tabella/query correlata, invece , sono visualizzati i campi della tabella che si vuole collegare. Giuseppe Specchio - Access 24 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Selezionate dai due riquadri i campi che volete mettere in relazione e fate clic sul pulsante Crea. In questo modo Access crea una nuova relazione tra i dati, rappresentata da una linea che collega le due tabelle, che apparirà nella finestra Relazioni. Dopo aver definito le relazioni esistenti tra le tabelle e aver chiuso la finestra Relazioni, Access chiede se si desidera salvare le modifiche al layout della finestra. Le relazioni sono già state salvate (vengono salvate quando si fa clic sul pulsante Crea della finestra di dialogo Relazione); con questa richiesta il programma chiede se deve salvare la posizione delle tabelle in modo che quando si richiamerà di nuovo la finestra Relazioni esse si trovino nella stessa posizione. Non è possibile creare relazioni tra i campi che non appartengono allo steso tipo, per esempio un campo numerico e un campo testo. In genere le relazioni collegano i campi della tabella che hanno lo stesso nome e spesso utilizzano la chiave primaria delle tabelle. Giuseppe Specchio - Access 25 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Modificare le relazioni Se volete modificare le relazioni esistenti tra le tabelle del database, fate clic con il pulsante destro del mouse sul collegamento che appare nella finestra Relazioni: Access apre un menu di scelta rapida con il quale si può cancellare la relazione esistente o modificarla. Scegliendo dal menu la voce Modifica si apre la finestra Modifica relazioni, con la quale è possibile cambiare i campi o la modalità di collegamento fra le tabelle. Se invece si seleziona l’opzione Elimina, s’interrompe la relazione tra le tabelle. NB : se quando fate clic sulla linea che collega le due tabelle compare un menu di scelta rapida contenente opzioni per la visualizzazione delle tabelle, riprovate: significa che il puntatore del vostro mouse non si trova esattamente sulla linea di collegamento delle due tabelle. Inserire i dati nelle tabelle Una volta costruite le tabelle previste per il proprio database, e definite le relazioni esistenti tra le tabelle, è possibile incominciare ad inserire i dati. Per inserire i dati aprite la tabelle in Visualizzazione Foglio dati, selezionando Apri dalla finestra Database, fate clic su un campo e incominciate a digitare. Potete spostarvi da un campo all’altro utilizzando il tasto TAB, i tasti Freccia oppure il tasto INVIO: il cursore si porterà sulla riga successiva nella quale è possibile inserire un nuovo record. Giuseppe Specchio - Access 26 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access NB : Access permette di inserire i dati nella tabella anche utilizzando una maschera per l’inserimento dei dati, in modo da lavorare su un unico record alla volta. Ne parleremo più avanti. Dopo aver inserito il primo carattere in un nuovo record, nel pulsante alla sua sinistra apparirà l’immagine di una matita che indica il punto in cui si stanno inserendo i dati. Nel frattempo Access inserisce in fondo alla tabella una nuova riga vuota contrassegnata da un asterisco. Se si continua l’inserimento in tempi successivi, è possibile accedere all’ultimo record facendo clic sul pulsante Nuovo record, oppure sfogliare la tabella fino a raggiungere la fine. Il numero di record contenuti nella tabella e il record su cui si trova il cursore vengono visualizzati nella parte inferiore della finestra. Mentre si inseriscono i dati nella tabella, è possibile visualizzare anche i record collegati a quello selezionato: la prima cella di ogni record, infatti, contiene un indicatore si espansione contrassegnato dal segno + che permette di accedere a un foglio dati secondario. Se la tabella presenta relazioni con altre tabella, selezionare il segno + si apre la tabella secondaria contenete i campi correlati. Giuseppe Specchio - Access 27 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access In questo modo, mentre si compila una tabella, è possibile inserire anche i dati relativi alle informazioni correlate, utilizzando un’unica finestra di lavoro per visualizzare tutte le informazioni utili sull’oggetto che si sta archiviando. Per richiudere la tabella correlata è necessario selezionare di nuovo il pulsante di espansione, che presenterà il segno - : in questo modo la tabella secondaria si richiude ed è possibile lavorare solo sulla tabella principale. Access consente di memorizzare nelle tabelle del database anche note piuttosto lunghe. L’inserimento di un testo esteso nel Foglio dati è però molto difficoltoso. Per inserire una nota in un campo di tipo memo portare il cursore nel campo e premete la combinazione di tasti MAIUSC+F2: apparirà la finestra di dialogo Zoom, in cui è possibile inserire il contenuto della nota. Dopo aver inserito la nota fate clic su OK. Nel foglio dati appariranno soltanto le prime parole della nota: per visualizzare il testo intero è necessario portare il cursore sul campo di tipo memo premendo la combinazione MAIUSC+F12. Quando la tabelle è composta da molti campi può capitare di “perdersi” e dimenticare i dati che si stanno immettendo: se si sta visualizzando la decima colonna, per esempio, non si riescono a vedere i primi campi, dove, di solito, si trovano il nome della persona o dell’oggetto a cui fa riferimento il record. Può quindi essere utile bloccare alcune colonne, in modo che siano visibili nel foglio dati. Per bloccare una o più colonne selezionatele facendo clic sul titolo (per selezionarne più di una fate clic sulla prima tenendo premuto il tasto MAIUSC e poi fate clic sull’ultima del gruppo) e scegliete il comando Blocca colonne dal menu Formato. In questo modo le colonne selezionate manterranno sempre la stessa posizione, indipendentemente dai movimenti che si compiono all’interno del database. Giuseppe Specchio - Access 28 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Per sbloccare è sufficiente scegliere Formato/Sblocca tutte le colonne. Una volta inseriti, i dati possono essere facilmente modificati: fate clic nel campo in cui i dati devono essere modificati e quindi cancellate o inserite i nuovi caratteri. Per sostituire completamente il contenuto di un campo selezionatelo e iniziate a scrivere. I dati precedenti saranno immediatamente cancellati e sostituiti dai nuovi dati. Se invece volete cancellare un intero record, selezionatelo e quindi fate clic sul pulsante Elimina record. NB : Se il record che si sta eliminando è in relazione con i record di un’altra tabella, la sua eliminazione cancella anche i record contenuti nell’altra tabella. Per segnalare questo fatto, Access mostra una finestra di dialogo che avverte di non procedere nella cancellazione del record. In questo caso è consigliabile selezionare il pulsante No di questa finestra di dialogo e quindi visualizzare la relazione esistente fra le due tabelle del proprio database, in modo da valutare se eliminare o meno il record. Dare un aspetto più vivace al foglio dati Access permette di personalizzare l’aspetto del foglio dati modificando il tipo di carattere del testo oppure cambiando gli “effetti delle cartelle”, cioè la visualizzazione e il colore delle griglie e il colore dello sfondo. Per cambiare il tipo di carattere utilizzato selezionate il comando Carattere dal menu Formato: si aprirà la finestra di dialogo Carattere, che permette di scegliere un font, cambiare la dimensione dei caratteri, lo stile e il colore del testo. Se invece volete modificare l’aspetto generale del foglio dati utilizzate il comando Formato/Foglio dati : Access aprirà la finestra di dialogo Formattazione foglio dati. Giuseppe Specchio - Access 29 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access In tale finestra è possibile variare le opzioni relative alla griglia del foglio, alle celle e ai colori di sfondo. È possibile provare alcune delle opzioni disponibili e verificarne l’effetto nel riquadro Esempio delle finestra. Un altro modo, molto rapido, per cambiare l’aspetto del foglio dati consiste nell’utilizzare i pulsanti Colore riempimento/sfondo, Colore carattere/primo piano, Colore linea/bordo, Griglia e Aspetto che si trovano sulla barra degli strumenti Formattazione Se invece avete bisogno di modificare la larghezza delle colonne dovete portare il puntatore del mouse sul lato destro dell’intestazione di una colonna (la colonna grigia con il nome del campo che viene visualizzata nella parte superiore della colonna) e, quando si trasforma in una freccia a due punte, fate clic e trascinate il bordo della colonna, in modo da aumentare o ridurre la larghezza, per modificare l’altezza delle righe precedete in modo analogo, portando il puntatore nello spazio che separa le caselle che si trovano sul lato sinistro del foglio dati. NB : provate a fare doppio clic sul lato destro dell’intestazione della colonna: in questo modo la larghezza della colonna sarà regolata sulla base del suo contenuto (titoli e dati) Giuseppe Specchio - Access 30 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Per cambiare l’ordine delle colonne di un foglio dati è sufficiente trascinare l’intestazione in un altro punto: fate clic sull’intestazione della colonna, in modo da selezionare l’intera colonna, e trascinatela verso sinistra o verso destra. Durante il trascinamento sarà visualizzata una barra nera che rappresenta la nuova posizione della colonna: quando questa barra raggiunge la posizione desiderata, rilasciate il pulsante del mouse. NB : L’operazione di spostamento delle colonne in visualizzazione Foglio dati modifica soltanto l’aspetto del foglio. Se volete modificare l’ordine delle colonne in modo definitivo dovete spostarle lavorando in visualizzazione Struttura. Stampare le tabelle Stampare le tabelle è un’operazione molto semplice dopo aver aperto la tabella in visualizzazione Foglio dati, selezionate il comando File dal menu Stampa oppure CTRL+P: si aprirà la finestra di dialogo Stampa. Selezionate una delle opzioni nel riquadro Intervallo stampa e fare clic su OK: •Record selezionato/i : permette di stampare uno o più record selezionati; •Tutto : se si fa clic su questo pulsante è possibile stampare tutti i record della tabella; •Pagine : permette di specificare un intervallo di record da stampare. Inserite i numeri dei record nelle caselle Da e A. •Per vedere l’aspetto dei record in stampa potete utilizzare il pulsante Anteprima di stampa. Giuseppe Specchio - Access 31 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Maschere Oltre alla visualizzazione Foglio dati, per visualizzare ed immettere dati in una tabella è possibile utilizzare le maschere. Le maschere di Access sono simili a moduli cartacei: ad ogni campo corrisponde un’etichetta ed è previsto uno spazio utilizzabile per l’inserimento delle informazioni. Quando si inseriscono dati in una maschera, i dati sono in realtà introdotti nella tabella o nelle tabelle che supportano la maschera; se invece si utilizza una maschera per visualizzare delle informazioni , esse vengono tratte da una o più tabelle del database. Una maschera, infatti, può essere associata a più tabelle (e quindi riunire campi e i dati provenienti da varie tabelle). Le voci di una maschera si chiamano controlli; quando si crea una maschera è possibile inserire anche altri controlli, per esempio pulsanti che consentono si aprire un’altra maschera. Giuseppe Specchio - Access 32 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Creare una maschera Se avete creato il database utilizzando la creazione guidata Database, è probabile che Access abbia già creato una o più maschere per il database. Se il database è stato creato personalmente, invece, è necessario impostare in modo autonomo anche le maschere. Prima di creare una maschera dovete fare clic sul pulsante Maschere delle finestra Database, in modo da visualizzare la scheda Maschere. A questo puntatore clic sul pulsante Nuovo: apparirà la finestra Nuova maschera, in cui sono elencati i metodi disponibili per creare nuove maschere. Vediamo i principali : •Visualizzazione struttura : premette di visualizzare la maschera da soli, una voce alla volta. •Creazione guidata Maschera : crea la maschera automaticamente, chiedendo soltanto informazioni sui campi da includere. •Maschera standard: a colonne : consente di creare una maschera in cui le caselle di testo e gli altri controlli sono allineati uno sotto l’altro. •Maschera standard: tabulare : in questa maschera le caselle di testo e gli altri controlli appaiono in formato tabella. •Maschera standard: foglio dati : permette di creare una maschera che ha lo stesso aspetto di un foglio dati Giuseppe Specchio - Access 33 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Per creare una maschera con la creazione guidata selezionate l’opzione Creazione guidata Maschera nella finestra di dialogo Nuova maschera e fate clic su OK: Access apre la prima finestra di dialogo della creazione guidata, che permette di scegliere dalle tabelle disponibili i campi da inserire nella maschera. Il riquadro Tabelle/query, infatti, contiene tutte le tabelle presenti nel database: una volta scelta la tabella dalla quale volete prelevare i campi per la maschera, selezionate i singoli campi nella finestra Campi disponibili e fate clic sul pulsante freccia a destra per inserire il campo nella casella Campi selezionati. Se volete inserire tutti i campi, fate clic sul pulsante con le due frecce rivolte a destra. I pulsanti contrassegnati da una freccia verso sinistra, invece, permettono di tornare indietro, eliminando dalla maschera uno o tutti i campi inseriti. Fate clic sul pulsante Avanti. Se avete deciso di includere campi tratti da più tabelle, apparirà una finestra di dialogo che chiede di indicare il modo in cui devono essere visualizzati i dati: i campi trattati dalla tabella che si seleziona sul lato sinistro della finestra appariranno nella parte superiore della maschera. Per quanto riguarda i campi delle tabelle secondarie, essi possono essere inseriti nella parte inferiore della maschera (selezionando l’opzione Maschere con sottomaschere), oppure in una maschera collegata che si aprirà tramite un pulsante inserito nella maschera principale (selezionando l’opzione Maschere collegate). Giuseppe Specchio - Access 34 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Se invece la maschera è associata a una sola tabella, il programma aprirà direttamente la finestra per la scelta del layout, in cui si deve selezionare il formato della maschera: a colonna, tabellare, a foglio dati o giustificato. La finestra successiva chiede di definire lo stile da utilizzare per la visualizzazione della maschera: nel riquadro a sinistra della finestra si può vedere l’anteprima delle opzioni grafiche selezionate. L’ultima finestra della creazione guidata permette di definire un nome per la maschera e quindi aprire direttamente la struttura per incominciare ad inserire i dati. Giuseppe Specchio - Access 35 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Un metodo molto immediato per la creazione di una maschera è l’utilizzo di una delle opzioni Maschera standard. Selezionate la tabella che dovete costruire la base delle maschere e fate clic su una delle opzioni di maschera standard: Access crea la nuova maschera, che conterrà una casella di testo, una casella di controllo o un elenco a discesa per ogni campo della tabella. Maschera standard: formato colonne Maschera standard: formato foglio dati Maschera standard: formato tabulare NB : È possibile creare una maschera standard a colonne anche a partire dalla scheda Tabella delle finestra Database: fata clic sulla tabella per cui volete creare una maschera e selezionate il comando Maschera standard dal menu Inserisci, oppure fate clic sulla freccia che si trova a lato del pulsante Nuovo oggetto della barra degli strumenti Database e scegliete l’opzione Maschera standard. Giuseppe Specchio - Access 36 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Inserire i dati nelle maschere Terminata la procedura di creazione, Access apre la nuova maschera. Per aprire la maschera successivamente è necessario richiamare la scheda Maschere della finestra Database e fare doppio clic sulla maschera desiderata, oppure fare clic sulla maschera e poi sul pulsante Apri. Per inserire i dati nella maschera fate clic sul pulsante Nuovo record che si trova sulla barra degli strumenti oppure tra i pulsanti di spostamento nella parte inferiore della maschera: verrà visualizzata una nuova maschera vuota. A questo punto è possibile inserire i dati nei campi. Dopo aver riempito un campo potete spostarvi in quello successivo con i tasti TAB o INVIO o i tasti freccia. Arrivati all’ultimo campo, premete di nuovo il tasto TAB o INVIO: i dati saranno salvati su disco e sullo schermo apparirà una nuova maschera vuota. Spesso accede che i dati di un record siano simili a quelli contenuti in un altro record. In questo caso può essere utile copiare un record e procedere poi alle modifiche. Visualizzate i record da copiare a fate clic sulla barra verticale che si trova sul lato sinistro della maschera: in questo modo si selezionano tutti i dati del record. A questo punto selezionate Modifica/Copia oppure utilizzate la combinazione CTRL+C, quindi fate clic sul pulsante Nuovo record e selezionate la barra verticale che si trova sul lato sinistro della maschera vuota. Per incollare i dati scegliete Modifica/incolla oppure la combinazione CTRL+V : nel nuovo record saranno copiati tutti i campi del record di origine, ad eccezione della chiave primaria, che potete modificare nel modo desiderato. Giuseppe Specchio - Access 37 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Nuovo record Elimina record Record successivo Ultimo record della tabella Primo record Record precedente della tabella Inserire un nuovo record Modificare le maschere Quando si lavora con le maschere può capitare di dover aggiungere nuovi campi, modificare quelli esistenti oppure cancellarli. Se volete aggiungere un campo, dovete creare una nuova casella di testo, che contenga i dati veri e propri, e un’etichetta, che descriva i dati contenuti nella casella di testo. Per aggiungere un campo a una maschera selezionate la maschera che volete modificare e fate clic su Struttura. Access visualizzerà la maschera con una Casella degli strumenti. Fate clic sull’icona Casella di testo nella Casella degli strumenti, in modo che il cursore si trasformi in una croce, quindi posizionate il mouse sul punto della maschera in cui volete inserire il nuovo campo e, tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse, trascinatelo per disegnare la casella di testo. Giuseppe Specchio - Access 38 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Access aprirà la finestra di dialogo Casella di testo, in cui dovete selezionare la scheda Dati. Fate clic nella casella Origine controllo, e quindi sulla freccia rivolta verso il basso che apparirà nella casella: si aprirà un elenco dei campi che sono stati memorizzati nel database. Selezionate un’origine di dati, in modo da dire ad Access quale tipo di dati visualizzare nella casella di testo che avete appena creato e chiudete la finestra di dialogo. A questo punto fate doppio clic sull’etichetta del campo: si aprirà la finestra di dialogo Etichetta, con la scheda Formato in primo piano. Digitate un’etichetta per il nuovo campo nella casella Etichetta e chiudete la finestra di dialogo, quindi chiudete anche la finestra di dialogo Maschera, salvando le modifiche apportate alla struttura della maschera. Dopo aver creato il campo potete ridimensionarlo o spostarlo a piacere: è sufficiente selezionare la maschera da modificare e fare clic sul pulsante Struttura, per aprire la maschera con la Casella degli strumenti. Per ridimensionarlo fate clic sul campo o sull’etichetta e posizionate il cursore del mouse sulle maniglie attorno al bordo, in modo che si trasformi in una doppia freccia, quindi, tenendo premuto il pulsante sinistro, trascinate il mouse per ridimensionare la casella o l’etichetta. Per spostare il campo fate clic e posizionate il cursore del mouse sulla maniglia che si trova nell’angolo superiore sinistro, quindi trascinatelo in una nuova posizione tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse. In modo analogo potete cancellare il campo: fate clic per selezionarlo e premete il tasto CANC. Nel caso in cui la maschera che avete creato non vi serva più, potete eliminarla in modo semplice: selezionatela nella finestra database e premete il tasto CANC, fate clic sul pulsante Elimina sulla barra degli strumenti oppure selezionate Modifica/Elimina. Giuseppe Specchio - Access 39 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access NB : Una volta cancellata, la maschera non può più essere recuperata. I dati visualizzati nella maschera, però, non vengono rimossi: per cancellare i dati veri e propri memorizzati in Access, infatti, è necessario eliminare la tabella che li contiene. Stampare le maschere La stampa di una maschera è molto simile a alla stampa di una tabella: se dovete stampare un unico record, visualizzatelo sullo schermo e selezionate File/Stampa per aprire la finestra di dialogo Stampa, quindi selezionate l’opzione Record selezionato/i nel riquadro Intervallo di stampa. Per stampare un intervallo di record, fate clic sul pulsante Pagina e specificate nella casella Da e A i numeri dei record: se volete stampare una maschera per tutti i record della tabella, infine, fate clic sul pulsante Tutto. È anche possibile definire l’impostazione dei record sulla pagina stampata: fate clic su File/Imposta pagina e selezionate la scheda Colonne dalla finestra Imposta pagine. Giuseppe Specchio - Access 40 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access In questa scheda si trovano i comandi per definire l’impostazione della griglia (il numero di colonna e la spaziatura fra le righe e le colonne) e per controllare le dimensioni delle colonne se stampate i record a colonne multiple: potete definire la larghezza e l’altezza delle colonne; se volete che i valori delle caselle Larghezza e Altezza corrispondano alla larghezza e all’altezza del corpo del report, selezionate Come corpo. Ne riquadro Layout colonne, inoltre, potete impostare l’ordine di stampa dei record: per stampare i record della colonna all’estrema sinistra, quindi della colonna successiva e così via, selezionare Proprietà verticale, per stampare i record della prima riga, quindi quelli della seconda e così via, selezionate Proprietà orizzontale. Per vedere come appariranno le maschere stampate fate clic sul pulsante Anteprima di stampa. Query Oltre che a creare strutture flessibili per l’archiviazione dei dati, come tabelle e maschere, un database permette di cercare, ordinare ed estrarre in formazioni in modo semplice ed efficiente. Gli strumenti di ricerca e ordinamento dei dati, infatti, costituiscono il valore aggiunto del database elettronico rispetto a un archivio su carta: compiere ricerche in un archivio digitale consente di lavorare sui dati in base a parametri di ricerca flessibili e sempre diversi. Giuseppe Specchio - Access 41 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Esistono quattro modi per estrarre i dati da un database: •Ricerca: con lo strumento Trova è possibile individuare record specifici. •Filtraggio: lo strumento Filtro permette di visualizzare un sottoinsieme di record di una maschera o di una tabella che rispondono a determinate condizioni. •Ordinamento: i record possono essere ordinati in modo da facilitare la ricerca. •Query: si tratta di vere e proprie griglie di ricerca che fanno parte della struttura del database. Se lo strumento Filtro isola soltanto visivamente i record di ricerca, gli strumenti Trova e Query permettono di estrarre i dati e utilizzarli per ulteriori elaborazioni o per creare report di stampa. La differenza fondamentale fra questi due strumenti consiste nella persistenza delle impostazioni di ricerca: mentre lo strumento Trova effettua un ricerca estemporanea sui dati presenti nell’archivio, una query stabilisce una struttura permanente di ricerca, che è possibile memorizzare e utilizzare in momenti diversi. Quando si devono compire spesso ricerche dello stesso tipo, è utile crearsi un’apposita struttura di ricerca e memorizzarla, in modo da poterla riutilizzare. Le query sono oggetti del database indipendenti dai dati archiviati, basate su una sequenza di istruzioni che permettono di selezionare i campi contenuti nelle diverse tabelle del database. Giuseppe Specchio - Access 42 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Cercare un record specifico Il comando Trova permette di eseguire ricerche all’interno delle maschere o delle tabelle del database, trovando record che contengono valori specifici. Per visualizzare il comando Trova aprite la tabella o la maschera in cui volete effettuare la ricerca e posizionatevi con il cursore del mouse sul tipo di campo che contiene i dati da ricerca. Se invece i campi possono trovarsi in più campi, potete avviare la ricerca da qualsiasi posizione. A questo punto fate clic sul pulsante Trova, sulla barra degli strumenti Foglio dati tabella, oppure selezionate Modifica/Trova, o la combinazione CTRL+T. Access apre la finestra Trova e sostituisci, che permette di trovare tutte le occorrenze di un dato valore all’interno del campo selezionato. Digitate il testo da ricercare nella casella di testi Trova. Per accelerare la ricerca scegliete un’opzione nella casella Confronta: •Parte del campo: permette di ottenere tutte le parola che contengono la sequenza di caratteri specifica. Se all’interno della tabella Film si ricercano le lettere “not” nel campo Titolo, per esempio, si otterranno sia “Accade una note” sia “Notorius”. •Campo intero: ricerca esattamente la parola specificata. •Inizio campo: individua la parola o la sequenza di caratteri specificata soltanto quando si trova all’inizio di un campo. Riprendendo l’esempio precedente, se cercassimo “not” con questa opzione otterremmo soltanto “Notorius”. Giuseppe Specchio - Access 43 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Nella casella Cerca in scegliete Su o Giù invece di tutto se sapete in quale direzione cercare rispetto alla posizione da cui avete avviato la ricerca. Fate nella casella Maiuscole/minuscole per specificare l’esatta configurazione di lettere maiuscole e minuscole della parola o della sequenza di caratteri da cercare. Se il campo in cui dovete eseguire la ricerca è stato formattato in modo particolare (per esempio nel caso in cui contenga date, ore, numeri ecc.) selezionate la casella Cerca in campi come formattati: il programma cercherà soltanto un testo formattato come quello inserito nella casella Trova (che deve quindi essere formattato correttamente). A questo punto fate clic sul pulsante Trova successivo: Access evidenzia nella tabella o nella maschera il primo record che contiene il valore cercato; premendo di nuovo il pulsante Trova successivo è quindi possibile passare ai record successivi che contengono il valore specificato. Una volta terminata la ricerca, fate clic sul pulsante Chiudi. Oltre a ricercare dati specifici, è anche possibile sostituirli, per esempio per correggere eventuali errori di inserimento dei dati. In questo caso è necessario utilizzare la scheda Sostituisci della finestra di dialogo Sostituisci; Inserite nella casella Trova il testo da ricercare e nella casella Sostituisci con il termine sostitutivo, quindi fate clic sul pulsante Sostituisci o Sostituisci tutto, per sostituire una alla volta oppure tutte insieme le istanze del testo specificato nella casella Trova. Giuseppe Specchio - Access 44 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access NB : Il comando Sostituisci tutto dovrebbe essere utilizzato con attenzione, perché non permette di controllare tutte le sostituzioni apportate automaticamente da Access. Access, inoltre, non offre un comando di annullamento e quindi non permette di tornare sui propri passi. Filtrare i dati Filtrare i dati significa cercare tutti i record di una tabella che condividono lo stesso valore. Access offre tre diversi modi per filtrare una tabella: in base a una maschera, in base a selezione oppure esclusione di selezione. Con il filtro in base a maschera è possibile impostare più criteri di ricerca e utilizzare gli operatori di confronto: nel database Film, per esempio, un filtro in base a maschera permetterebbe di cercare tutte le commedie sentimentali uscite prima del 1945. Per filtrare un database con un filtro in base a maschera aprite la tabella e fate clic sul pulsante Filtro in base a maschera dalla barra degli strumenti Foglio dati tabella oppure selezionate Record/Filtro e selezionate l’opzione Filtro in base a maschera dal sottomenu. Apparirà la finestra di dialogo Filtro in base a maschera, che permette di impostare i criteri per il filtraggio dei dati. Fate clic sul campo che volete selezionare, in modo che appaia una freccia rivolta verso il basso e scegliete un elemento dall’elenco a discesa che visualizza tutti i dati inseriti nel campo in ordine alfabetico. Giuseppe Specchio - Access 45 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Se si inserisce un numero e un operatore di confronto in un campo numerico è possibile cercare valori maggiori o minori del valore stabilito: digitando il segno “minore di” prima di 1945, per esempio si troveranno tutti i film usciti prima di quella data. Per scegliere più valori in uno stesso campo, infine, è necessario utilizzare la scheda Oppure, che si trova nella parte inferiore della finestra di dialogo: facendo clic su questa scheda, è possibile eseguire una nuova selezione in un elenco in cui è gia stato scelto un filtro. NB : se dovete impostare più criteri di ricerca e, al tempo stesso selezionare più valori in uno stesso campo, è necessario che ripetiate i criteri di ricerca in ogni scheda Oppure, altrimenti non saranno tenuti in considerazione. Una volta terminato di inserire i criteri del filtro, fate clic sul pulsante Applica filtro, rappresentato da un imbuto, e nella finestra saranno visualizzati i record individuati dal filtro. Numero di record filtrati Giuseppe Specchio - Access 46 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access NB : per cancellare un criterio di filtro già inserito, è sufficiente selezionarlo e premere il tasto CANC. Per eliminare un criterio inserito con una scheda Oppure, fate clic sulla scheda per selezionarla e scegliete Modifica/Elimina. Il filtro in base a selezione rappresenta una versione semplificata del filtro in base a maschera: infatti, rende piuttosto complessa l’impostazione di più criteri di ricerca e non permette di utilizzare gli operatori di confronto, pur offrendo il vantaggio di grande rapidità d’uso. Per utilizzare questo tipo di filtro aprite la tabella in visualizzazione Foglio dati e fate clic sul campo che contiene il valore in base a cui impostare la ricerca. È anche possibile definire due o più valori per lo stesso campo (è sufficiente selezionarli), oppure valori contenuti in due o più campi, purché siano adiacenti (anche in questo caso devono essere selezionati). Dopo aver selezionato i valori fate clic sul pulsante Filtro in base a selezione della barra degli strumenti Foglio dati: la tabella visualizzerà soltanto i record che corrispondono ai criteri impostati dal filtro. Giuseppe Specchio - Access 47 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Per tornare a visualizzare tutti i record della tabella fate clic sul pulsante Rimuovi filtro, oppure selezionate Rimuovi filtro/ordina dal menu Record. Il filtro ad esclusione selezione, infine, permette di selezionare tutti i record che non contengono determinati valori. Per esempio, se nel database Attori si specifica il nome Cary e si esegue un ricerca con filtro ad esclusione, saranno visualizzati tutti gli attori che non hanno nome Cary. Dopo aver aperto la tabella, fate clic su Cary, scegliete Record/Filtro e selezionate l’opzione Filtro ad esclusione selezione; il filtro a esclusione selezione permette di escludere dalla ricerca soltanto un valore alla volta. Prima del filtraggio Dopo il filtraggio Facciamo un po’ di ordine Access permette di disporre i record secondo un ordine specifico, in modo da permettere di individuare le informazioni con maggiore rapidità. È possibile, per esempio, ordinare le tabelle prima di stamparle, per semplificarne la consultazione. Per ordinare una tabella del database è necessario prima di tutto dire al programma in base a quale campo effettuare l’ordinamento e in quale ordine. Immaginiamo di riordinare i titoli inseriti nella tabella Film in ordine alfabetico: selezioniamo la colonna Titolo facendo clic sull’intestazione Titolo, scegliamo il comando Record/Ordina e facciamo clic su ordinamento crescente: Access sistemerà tutti i titolo in ordine alfabetico. Giuseppe Specchio - Access 48 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access In alternativa ai comandi del menu Record, si possono utilizzare i pulsanti Ordinamento crescente e Ordinamento decrescente sulla barra degli strumenti Foglio dati tabella. L’ordinamento crescente dispone i record in ordine alfabetico dalla A alla Z, i numeri sono ordinati dal più piccolo al più grande, le date dalla più lontana alla più vicina. Con l’ordinamento decrescete, invece, vengono utilizzati i criteri opposti Per rimuovere un criterio di ordinamento impostato in una tabella selezionate il comando Rimuovi filtro/ordina dal menu Record: in questo modo i record della tabella tornano ad essere ordinati in base al Contatore. NB : Per riordinare la tabella sulla base di due o più campi, per esempio far si che oltre ai titoli siano ordinati anche i nomi degli attori bisogna utilizzare una query. Giuseppe Specchio - Access 49 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Creare una query Se con gli strumenti Ordina e Trova è possibile ordinare i dati, effettuare ricerche ed eventualmente modificare i contenuti nella singole tabella, mediante la costruzione e l’uso di query è possibile creare dei sistemi di ricerca avanzata, che possono essere memorizzati all’interno del database come strumenti di lavoro. Le query, inoltre, utilizzano le relazioni tra le tabelle, permettendo di compiere ricerche incrociate sui dati, assemblando campi provenienti da tabelle diverse. Come per gli altri elementi del database, Access offre due possibilità per la costruzione di query: la creazione di query personalizzate e la creazione guidata. Per creare una query personalizzata è necessario partire dalla scheda Query della finestra Database e fare clic sul pulsante nuovo oppure scegliere il comando Inserisci/Query. Access apre la finestra di dialogo Nuova query, che permette di creare query semplici, query a campi incrociati e query per la ricerca di campi duplicati e campi non corrispondenti. NB : Oltre alle query standard, denominata query di selezione o query semplice, Access permette di creare anche query complesse, con obbiettivi differenziati, che è possibile strutturare in base alle proprie esigenze di ricerca e di elaborazione dei dati. La query a campi incrociati, per esempio, visualizza le informazioni in una matrice invece che una tabella standard, in modo tale da semplificare il confronto delle informazioni contenute nel database. Con le query di ricerca duplicati è possibile trovare tutti i record in cui il valore di un campo è contenuto anche in altri record(in questo modo si possono creare, per esempio, tutti coloro che sono nati lo stesso giorno), mentre la query di ricerca dati non corrispondenti confronta le tabelle per trovare i record della prima tabella a cui non corrisponde un record nella seconda tabella. Giuseppe Specchio - Access 50 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access La query di creazione tabella crea una tabella come risultato di una query, mentre la query di riepilogo calcola la somma, la media, il valore massimo o minimo, il numero, la deviazione standard, la varianza o il primo o l’ultimo valore contenuto nei campi del risultato. La query a calcolo permette di aggiungere un campo alla tabella dei risultati della query, per poter eseguire dei calcoli sulla base dei dati restituiti dalla query. La query di aggiornamento ricerca i record che soddisfano determinati criteri e li aggiorna in blocco: può essere utile, per esempio, per aumentare il prezzo di tutti gli articoli di un database di una determinata percentuale. Con le query di eliminazione, infine, è possibile cancellare in modo definitivo tutti i record che soddisfano determinati criteri: possono essere utilizzati, per esempio, per eliminare i record troppo vecchi. Per creare una query semplice selezionate Visualizza struttura: apparirà la finestra di dialogo Mostra tabella, che permette di scegliere le tabelle da interrogare. Le tabelle disponibili sono elencate nella scheda Tabelle della finestra di dialogo. È anche possibile costruire query partendo da altre query realizzate in precedenza, utilizzando la scheda Query, oppure visualizzare insieme sia tabelle che query, con la scheda Entrambe. Per scegliere una tabella su cui basare la nuova query è sufficiente fare clic sulla tabella e poi sul pulsante Aggiungi. L’operazione può essere ripetuta per selezionare tutte le tabelle che interessano, quindi si deve chiudere la finestra con il pulsante Chiudi. Le tabella scelte appariranno nella parte superiore della finestra che rappresenta la struttura della query. Giuseppe Specchio - Access 51 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access A questo punto è possibile specificare i campi da includere nella tabella query. Per inserire il nome di un campo nella riga Campo della griglia della query (la parte inferiore della finestra Query di selezione) è possibile utilizzare vari modi. Si può trascinare il campo nel riquadro della tabella alla riga Campo, fare doppio clic sul nome del campo, oppure fare clic sulla riga Campo in modo da aprire il menu che elenca tutti i campi delle tabelle presenti e quindi scegliere un campo. Se si inserisce nella griglia il campo sbagliato si può rimettere facilmente, selezionandolo e premendo CANC. NB : Facendo doppio clic sull’asterisco che si trova nella parte superiore del riquadro che rappresenta le tabelle, oppure trascinando nella riga Campo, si inseriscono nella griglia della query tutti i campi della tabella. Nella riga Campo, però, apparirà soltanto il nome della tabella. NB : Se avete selezionato una tabella che non vi serve, potete cancellarla dalla finestra Query di selezione portando il puntatore del mouse sul riquadro che rappresenta la tabella e selezionando il comando Rimuovi tabella dal menu di scelta rapida. Per aggiungere una tabella che vi siete dimenticati, invece, fate clic sul pulsante Mostra tabelle della barra degli strumenti Struttura: apparirà di nuovo la finestra di dialogo omonima, che permette di selezionare le tabelle. Per ordinare un campo della query, selezionate una cella sulla riga Ordinamento e quindi scegliete una modalità di Ordinamento (crescente o decrescente). Se non volete visualizzare nel risultato della query uno dei campi inseriti, fate clic sulla casella Mostra per deselezionarla. Nella riga Criteri della griglia potete specificare i criteri della query, in modo da limitare ulteriormente la ricerca all’interno dei campi selezionati (se non inserite i criteri, la query visualizzerà tutti i dati inseriti nei campi). È importante inserire i criteri in modo corretto, altrimenti Access non li riconoscerà e risponderà alla query con oscuri messaggi. Giuseppe Specchio - Access 52 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access I criteri possono essere di testo, numerici o per date. Quelli più semplici e utilizzati sono i criteri di testo: per inserirli è sufficiente digitare il testo nella griglia della query. La query di esempio rappresenta nelle nostre immagini utilizza la tabelle Film e Attori per cercare tutti i film disponibili che hanno come attore protagonista Clark Gable e altri titoli interpretati dall’attore che potrebbero essere acquisiti. Con i criteri di testo può essere utile impiegare gli operatori Not e Like: il primo chiede ad Access di escludere dalla ricerca il criterio specificato, mentre il secondo, che di solito si usa con il carattere jolly *, permette di specificare gruppi di record. Se si inserisse il criterio Like A* nel campo titolo, per esempio, verrebbero trovati tutti i titoli di film che iniziano con la lettera A, mentre con Like *te sarebbero individuati tutti quelli che terminano con “te”. Se avessimo costruito una query che utilizza i campi Numerico o Valuta dovremmo utilizzare dei criteri numerici, quindi digitare un numero ed eventualmente inserire degli operatori di confronto, come quelli riportati nella prossima tabella. NB : Quando s’inserisce un valore non si deve specificare il punto di separazione delle migliaia. Se si include il punto nei numeri Access visualizza un messaggio di errore. = Uguale a <> Diverso < Minore di <= Minore od uguale di > Maggiore di >= Maggiore od uguale di Between… - And… Compreso Giuseppe Specchio - Access 53 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Le date, infine, possono essere specificate nei tre formati accettati da Access. Se dovessimo cercare tutti i record contenenti la data 26 novembre 2000 potremmo scrivere 26/11/00, 26-nov-00 oppure 26 novembre 2000. Anche per le date è possibile impiegare gli operatori utilizzabili nei campi numerici. NB : Access offre una funzione chiamata Date() che rappresenta la data odierna e può essere molto utile nelle espressioni contenenti date. Se si volesse utilizzare come criterio di una query un arco temporale che va dal 1 aprile 1999 alla data odierna, qualunque essa sia, per esempio, si potrebbe scrivere Between 1/4/99 And Date() Dopo aver definito le impostazioni della query è il momento di eseguirla: fate clic sul pulsante Esegui oppure selezionate Query/Esegui. Access mostra una tabella in visualizzazione Foglio dati che contiene i risultati della query. NB : Nel gergo dei database il foglio dati viene chiamato dynaset, in quanto rappresenta un insieme (set) di dati dinamico, che si modifica man mano che si aggiornano i dati nelle tabelle. Dopo aver esaminato i risultati di una query è possibile salvarla con il pulsante Salva. Access chiederà di definire un nome per la query è l’”archivierà” nella scheda Query della finestra Database. Per rivedere una query, infatti, è necessario visualizzare la scheda Query, selezionare la query desiderata e fare clic sul pulsante Apri o Struttura. Il pulsante Apri esegue la query e ne visualizza i risultati, mentre il pulsante Struttura apre la query in visualizzazione struttura e quindi può permettere sia di modificarla sia di eseguirla di nuovo. Giuseppe Specchio - Access 54 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access NB : Il fatto di avere la query sempre a disposizione nella scheda query della finestra Database consente di ripetere l’esecuzione della query. Ogni volta che si esegue la query si ottiene un’immagine aggiornata dei record contenuti nelle tabelle del database in cui la query ha eseguito la ricerca. Creare una query con la creazione guidata Per creare una query con la creazione guidata selezionare la scheda Query della finestra Database e fate clic su Crea una query mediante una creazione guidata. Si aprirà la prima finestra di dialogo della creazione guidata Query semplice, che chiede di scegliere le tabelle da inserire nella query e i campi da considerare. Selezionate la tabella nella casella Tabelle/query, quindi spostate i campi che vi interessano dalla casella Campi disponibili alla casella Campi selezionati utilizzando i pulsanti con la freccia a destra. Una volta selezionati i campi di una tabella, potete specificare anche un’altra tabella e quindi aggiungere altri campi. Fate clic su Avanti per aprire la finestra successiva, in cui potete aggiungere un nome alla query, e scegliere se aprire la query per visualizzare le informazioni oppure modificare la struttura della query: fate clic su uno dei bottoni di selezione esclusiva e premete il pulsante Fine. Se avete scelto di aprire la query, Access visualizzerà un foglio dati con i risultati della query. Se invece avete selezionato l’opzione di modifica si aprirà la finestra che rappresenta la struttura della query, in cui è possibile modificare i campi selezionati per la query oppure impostare criteri specifici per l’interrogazione del database. Giuseppe Specchio - Access 55 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Criteri avanzati di ordinamento Come si è detto a proposito dell’ordinamento, per ordinare una tabella sulla base di due o più campi è necessario eseguire una query di selezione oppure utilizzare criteri di ordinamento/filtro avanzato. Un ordinamento filtro avanzato non è tecnicamente una query, però è molto simile a una query nelle modalità di costruzione. Per eseguire un ordinamento/filtro avanzato aprite la tabella e selezionate l’opzione Filtro/Ordinamento/Filtro avanzato del menu Record. Giuseppe Specchio - Access 56 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Apparirà la finestra Filtro, che visualizza la struttura del filtro (simile a quella della struttura della query) se nella riga del filtro appaiono informazioni relative a un filtro precedente impostato, fate clic sul pulsante Cancella griglia. Indicate i campi da includere nel filtro nella riga Campo, trascinandoli dal riquadro della tabella o selezionandoli dal menu che si apre facendo clic su una cella della riga, quindi specificate nella riga Ordinamento il tipo di ordinamento scelto per ogni campo. Il campo su cui si basa l’ordinamento generale della tabella dovrebbe trovarsi nella prima posizione a sinistra; è questo, infatti, il campo che Access ordina per primo. È comunque possibile spostare i campi nella griglia della query: è sufficiente portare il puntatore sul piccolo rettangolo che si trova sopra la colonna da spostare e, quando il puntatore si trasforma in una freccia rivolta verso il basso, fare clic in modo da selezionare la colonna. A questo questo punto fate di nuovo clic sul sottile rettangolo nella parte superiore della colonna e trascinatelo verso destra o sinistra, quindi rilasciate il pulsante del mouse: la colonna sarà spostata nella posizione desiderata. Dopo aver impostato i campi da ordinare, potete impostare i criteri da considerare nell’operazione di ordinamento/filtro avanzato nella riga Criteri, quindi fate clic sul pulsante Applica Filtro per vedere i risultati del filtro. NB : Dopo aver effettuato la selezione in base a un Filtro, è possibile salvare il filtro impostato come Query, utilizzando il pulsante Salva come Query, che si trova sulla barra degli strumenti Filtro/Ordinamento della finestra che ne visualizza la struttura. Il filtro sarà memorizzato e potrà essere richiamato dalla scheda Query della finestra Database. Giuseppe Specchio - Access 57 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Query a calcolo La query a calcolo permettono di ottenere come risultato una tabella che rappresenta un foglio elettronico sulle cui celle è possibile eseguire dei calcoli. Per creare una query a calcolo selezionate Crea una query in visualizzazione struttura, scegliete le tabelle da utilizzare nella query nella finestra Mostra tabella e quindi aprite la finestra che visualizza la struttura della query. In questa finestra potete impostare i campi da utilizzare nella query. Per dire ad Access di svolgere un calcolo in un campo è necessario fare clic alla destra del nome del campo e digitare un operatore, cioè un simbolo matematico, e un valore. Nella figura di esempio si è inserita la formula * 1,05 per calcolare un aumento del prezzo dei video del database Film pari al 5%. A questo punto premete il tasto INVIO: Access inserirà le lettere Espr1 (Espressione 1) e racchiuderà il nome del campo tra parentesi quadre. Eseguite la query facendo clic sul pulsante Esegui: Access mostrerà i risultati delle query, con una colonna che contiene tutti i prezzi aumentati del 5%. Giuseppe Specchio - Access 58 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access NB : La funzione CCUR() converte un valore numerico in valuta Query creazione tabella Un tipo di query molto utile è la query creazione tabella, grazie alla quale è possibile creare una nuova tabella con dati provenienti da altre tabelle o query. Per creare una query di creazione tabella, create una nuova query utilizzando il comando Crea una query in visualizzazione struttura, quindi scegliere le tabelle da interrogare e i campi a cui siete interessati. Nella griglia della query, inserite i criteri si scelta dei record da inserire nella nuova tabella: se volessimo costruire una nuova tabella che raccoglie i film della tabella Film usciti dal 1930 al 1945, per esempio, potremmo selezionare l’asterisco per inserire tutti i campi delle tabelle, quindi specificare di nuovo il campo Anno per inserire la formula Betwenn 1930 And 1945. A questo punto potete eseguire la query per vedere quali record saranno inseriti nel risultato e poi fare clic sul pulsante Visualizza per tornare alla visualizzazione Struttura. Giuseppe Specchio - Access 59 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Fate clic sulla freccia in giù a lato del pulsante Tipo di query della barra degli strumenti Strumenti Query e scegliete l’opzione Query di creazione tabella. Apparirà la finestra di dialogo Creazione tabella, in cui potete digitare il nuovo nome per la tabella e decidere se utilizzare la tabella all’interno dello stesso database o esportarla in un altro archivio. Fate clic su OK e poi premete il pulsante Esegui. Access mostrerà un messaggio in cui indica il numero di record (righe) inseriti nella nuova tabella: fate clic sul pulsante Si. La nuova tabella sarà inserita nella scheda Tabella della finestra Database, da dove potrà essere richiamata. Questa tabella, però, non sarà dotata del campo corrispondente alla chiave primaria; se avete intenzione di utilizzare questa tabella o creare una relazione fra la nuova tabella e le altre tabelle del database, dovete aprirla in visualizzazione Struttura per definire la chiave primaria. Per quanto riguarda la query utilizzata per costruire la tabella, può essere salvata come query, oppure eliminata: questo non influirà comunque sulla tabella. Query di aggiornamento La query di aggiornamento consentono di aggiornare con una sola operazione più record contemporaneamente, in una o più tabelle. Mediante una query di aggiornamento, per esempio, è possibile aggiornare dati quali prezzi, numeri di telefono, indirizzi e altri tipi di informazioni che in genere sono contenuti in più tabelle. Poiché le modifiche apportate dalle query di aggiornamento sono permanenti e non possono essere annullate, prima di effettuare una query di aggiornamento è consigliabile creare una query di selezione con i record che si vogliono aggiornare, così da assicurarsi che i criteri di selezione siano stati inseriti correttamente. Giuseppe Specchio - Access 60 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Se volessimo aggiornare tutti i prezzi dei film inferiore a £29.000, per esempio, potremmo creare una query che raccoglie i film il cui prezzo corrispondente a questo criterio, aprirla in visualizzazione struttura e quindi fare clic sul pulsante Tipo di query e selezionare Query di aggiornamento. Nella griglia della query apparirà una nuova riga chiamata Aggiorna a in cui si può inserire il nuovo valore aggiornato, per esempio 29500. Fate clic sul pulsante Esegui oppure scegliete Query/Esegui. Apparirà una finestra di dialogo che indica il numero di righe che saranno aggiornate e chiede di confermare l’operazione: fate clic su Sì. La query di aggiornamento non produce una tabella dinamica; per osservare il risultato di una query di aggiornamento è necessario chiudere la query e quindi aprire la tabella di origine in cui sarà possibile osservare il risultato dell’aggiornamento. Giuseppe Specchio - Access 61 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Query di riepilogo Se si utilizzano tabelle che contengono campi di tipo numerico, Access permette di creare query che riepilogano tutti i dati contenuti in un campo. Una query di riepilogo può calcolare la somma, la media, il valore minimo o massimo, il numero, la deviazione standard, la varianza, il primo o ultimo valore di una campo. Per creare una query di riepilogo create una nuova query e apritela in visualizzazione struttura, quindi scegliete Visualizza/Totali oppure fate clic sul pulsante Totali della barra degli strumenti Struttura query. Nella griglia della query apparirà la riga Formula, con le parole “Raggruppamento” visualizzate. Fate clic sulla riga Formula del campo che volete considerare, in modo da aprire il menu che contiene le funzioni utilizzabili per riepilogare i dati contenuti nel campo, quindi scegliete una funzione. Fate clic sul pulsante Esegui: Access eseguirà una query di riepilogo che mostra i risultati della funzione selezionata in un’unica riga. NB : È possibile eseguire una query di riepilogo anche con la Creazione guidata Query semplice. Nella seconda finestra di dialogo della creazione guidata fate clic sul pulsante Riepilogo e poi sul pulsante Opzioni di riepilogo. Nella finestra di dialogo Opzioni di riepilogo potete scegliere le funzioni Somma, media, Min o Max per ogni campo che volete considerare. Query di accodamento Con le query di accodamento è possibile copiare i record da una tabella ed inserirli in un’altra tabella. Quando si crea una query di accodamento è necessario prima di tutto formulare la query che raccoglie i record da copiare, quindi indicare la tabella di destinazione: quando si esegue la query i dati vengono copiati nella nuova tabella. Se volessimo creare una query di accodamento che raccolga tutti i film usciti da 1945 al 1950 in modo da copiarli nella tabella Filmvecchi, per esempio, dovremmo costruire una query per prelevare i record di questo tipo dalla tabella Film, quindi aprirla in visualizzazione struttura. Giuseppe Specchio - Access 62 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access A questo punto è possibile creare la query di accodamento: fate clic sul pulsante Tipo di query e selezionate l’opzione Query di accodamento. Apparirà la finestra di dialogo Accodamento: inserite il nome della tabella in cui devono essere copiati i dati nella casella Nome tabella quindi fate clic su OK. Access aggiungerà alla griglia della query la nuova riga Accoda a, dove sono indicati i nomi dei campi della tabella di destinazione, che dovrebbero corrispondere a quelli della tabella di origine. Se così non fosse, fate clic sulla riga Accoda a del campo, aprite il menu a discesa e selezionate il nome di un campo. Per avviare la query fate clic sul pulsante Esegui: Access mostrerà una finestra in cui indica il numero di record che saranno “accodati” alla tabella selezionata e chiede conferma per eseguire l’operazione: rispondete Sì e i dati della query saranno copiati nella tabella che avete indicato. NB : I campi della tabella da cui si prelevano i dati da copiare e quelli della tabella in cui si inseriscono devono essere dello stesso tipo. I campi valutari, per esempio, possono essere copiati solo in un altro campo valutario. Giuseppe Specchio - Access 63 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Query di eliminazione La query di eliminazione permettono di cancellare tutti i record del database che rispondono a determinati criteri. Sono quindi particolarmente utili per eliminare i record che contengono dati non più validi e ripulire così l’archivio da informazioni in eccesso. Per creare una query di eliminazione create una nuova query, apritela in visualizzazione struttura e, nella griglia della query, specificate i criteri relativi ai record da cancellare. Per esempio, se volessimo cancellare tutti i film della tabella Film di genere Avventura, dovremmo scrivere Avventura nella riga Criteri della colonna Genere. Fate clic sul pulsante Tipo di query nella barra degli strumenti Struttura query e scegliete l’opzione Query di eliminazione. Come si può vedere dalla figura, nella griglia della query viene visualizzata la riga Elimina e in ogni colonna appare la parola “Dove”. A questo punto fate clic sul pulsante Esegui oppure Query/Esegui: appare una finestra di dialogo che mostra il numero di record che saranno cancellati e chiede conferma per eseguire l’operazione. Fate clic su Sì e i record indicati nella query saranno eliminati, come potete controllare riaprendo la tabella di origine dei dati. NB : Le query di eliminazione cancellano in modo permanente i record del database. Per questo, prima di eseguire una query di eliminazione è opportuno eseguire una query creazione tabella che raccolga i record da cancellare, così da tenerla come “copia di sicurezza”. Giuseppe Specchio - Access 64 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Query a campi incrociati Una query a campi incrociati, visualizza le informazioni in una matrice invece che una tabella standard, in modo tale da semplificare il confronto delle informazioni contenute nel database. A titolo d’esempio proviamo a calcolare quanto ci sono costati tutti i film di un determinato attore, utilizzando quest’ultimo tipo di query. Per creare una query a campi incrociati fare clic su Nuovo/Query a campi incrociati. Nella prima finestra di dialogo dobbiamo selezionare la tabella rispetto alla quale voglio effettuare l’interrogazione del Database. Nella seconda finestra di dialogo bisogna selezione il campo o i campi (al massimo 3) che formeranno le righe della tabella in formato matriciale. Giuseppe Specchio - Access 65 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Nella terza finestra di dialogo bisogna selezionare il campo da cui trarre i valori da usare come intestazione di colonna, nel nostro caso il Titolo. Nella quarta finestra di dialogo bisogna identificare il campo da calcolare per ogni intestazione di riga e colonna, nonché la relativa operazione di riepilogo da effettuare. La quinta ed ultima finestra di dialogo ci chiede il nome d’assegnare alla nuova query, ed inoltre ci offre la possibilità di visualizzarla in modalità struttura o foglio dati. Giuseppe Specchio - Access 66 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Per creare una query a campi incrociati senza l’autocomposizione guidata, bisogna aprire una query in modalità struttura e selezionare la tabella rispetto alla quale si vuole effettuare la query. Fatto ciò selezionare anche i campi interessati. Una volta selezionati anche i campi fate clic sul pulsante Tipo di query e scegliete l’opzione Query a campi incrociati. Verrà visualizzata la riga Campi incrociati nella quale bisogna selezionare il tipo di disposizione di ogni campo nella tabella. Inoltre se si vuol inserire una somma dei campi selezionati bisogna agire come se fossimo in una query di riepilogo. Report I report permettono di organizzare in modo logico le informazioni estrapolate dal database, da una o più tabelle o query, e impaginarle secondo un modello grafico, così da ottenere pagine semplici e piacevoli da consultare. Per creare un report è possibile utilizzare un report standard o seguire una creazione guidata. Giuseppe Specchio - Access 67 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Creazione di un report standard Selezionate la scheda Report della finestra Database e fate clic sul pulsante Nuovo: Access visualizza la finestra di dialogo Nuovo report, in cui è possibile selezionare l’opzione Report standard: a colonne oppure Report standard: tabulare. Nel primo caso i dati saranno organizzati in una colonna, un campo dopo l’altro, in modo abbastanza simile alle maschere. I report tabellari, invece, assomigliano a un foglio di calcolo e permettono di visualizzare più record contemporaneamente e confrontare i dati. Selezionate la tabella o la query in cui si trovano i dati che volete inserire nei report e fate clic su OK. Il report sarà visualizzato come in una finestra di anteprima di stampa: il titolo indicato da Access è lo stesso della tabella o della query da cui sono stati trattati i dati, come si può vedere dal report creato dalla tabella Film. Se siete soddisfatti del suo aspetto potete salvarlo, selezionando File/Salva e assegnandogli un nome nella finestra di dialogo Salva con nome: in questo modo il report apparirà insieme agli altri nomi di report nella scheda Report della finestra Database. Giuseppe Specchio - Access 68 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Personalizzare i report Un report può essere personalizzato aggiungendo testo, modificando le etichette o aggiungendo nuovi campi. Per modificare un report è necessario selezionare il comando Visualizza/Visualizzazione struttura dalla finestra anteprima in cui si vede il report creato con l’opzione Report standard, oppure selezionare il report memorizzato nella scheda Report della finestra Database e fare clic sul pulsante Struttura. Access apre la finestra Report, in cui si trova la griglia che permette di definire la struttura del report. Per modificare il testo contenuto in una casella di testo è sufficiente fare clic per selezionare la casella, quindi digitare il nuovo testo oppure formattandolo in modo diverso utilizzando i comandi della barra degli strumenti Formattazione: in questo è possibile modificare il colore del testo, il colore di riempimento, la grandezza o il tipo di carattere, gli attributi di formattazione. Casella degli strumenti Elenco campi Giuseppe Specchio - Access Formattazione automatica 69 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Per spostare il testo, fate clic sulla casella di testo e trascinatela in una nuova posizione. Se volete modificare le dimensioni della casella di testo, fate clic e portate il puntatore del mouse sul lato da modificare, in modo che si trasformi in una doppia freccia, quindi trascinate. Se vi serve una casella di testo nuova, potete crearla facendo clic sul pulsante Casella di testo della casella degli strumenti ( se la casella non è visibile selezionate il pulsante Casella degli strumenti). Per aggiungere un campo, invece, fate clic sul pulsante Elenco campi, quindi selezionate il nome di un campo dal riquadro che apparirà e trascinatelo nel report.. NB : Una volta impostati tutti gli elementi del report, è possibile definire con un’unica operazione il layout del report, facendo clic sul pulsante Formattazione automatica: Access visualizzerà la finestra di dialogo Formattazione automatica, che permette di scegliere uno stile predefinito da assegnare al report. Per vedere l’aspetto del report in fase di stampa, è necessario selezionare il pulsante Anteprima di stampa sulla barra degli Strumenti: in questo modo si apre la finestra di Anteprima, in cui il report appare con i dati inseriti all’interno dei singoli campi. Giuseppe Specchio - Access 70 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Creare un report con la Creazione guidata Report La Creazione guidata Report permette di costruire i report in modo semplice e veloce. Per avviarla, fate doppio clic sull’icona Crea un report mediante una creazione guidata nella scheda Report della finestra Database. Vedrete apparire la prima finestra di dialogo, in cui è possibile selezionare le tabelle o le query da includere nel report e i relativi campi: fate clic sul pulsante contenente la freccia a destra per trasferire i campi dalla casella Campi disponibili alla casella Campi selezionati. Fate clic su Avanti: se avete selezionato come fonte del report più tabelle o una query che utilizza più tabelle, la seconda finestra di dialogo vi chiederà di scegliere come visualizzare i dati, cioè a quale tabella dare precedenza. Altrimenti si passerà direttamente alla finestra di dialogo successiva, che chiede se volete qualche livello di gruppo Giuseppe Specchio - Access 71 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Un livello di gruppo dice ad Access di organizzare i dati stampati in base a un campo specifico. Non è un elemento indispensabile per il report: se non decidete di includere livelli di gruppo fate clic su Avanti. Se invece volete raggruppare le informazioni, fate clic sul campo in base a cui volete eseguire il raggruppamento, poi selezionate il pulsante con la freccia che punta a destra. Per ordinare tutti i film della tabella Film in base al registra, per esempio, si deve selezionare il campo Registra e fare clic sul pulsante: i film saranno raggruppati per registra. Fate clic su Avanti: la finestra successiva permette di selezionare il tipo di ordinamento desiderato per i record. Nell’esempio è stato selezionato il campo Anno: ciò significa che i gruppi di film di ogni registra saranno ordinati per anno. Facendo clic su Avanti si apre la finestra successiva, che chiede di selezionare il layout da utilizzare per il report. Fate clic su un’opzione nella sezione Layout e su un’opzione nella sezione Orientamento per specificare il formato del vostro report. Access mostra l’aspetto del report nella posizione di sinistra della finestra di dialogo. Fate clic su Avanti e arriverete alla finestra che permette di selezionare lo stile, cioè i caratteri, da utilizzare per stampare il report. Giuseppe Specchio - Access 72 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access A questo punto si può visualizzare la finestra finale, in cui è necessario assegnare un titolo al report: digitate un titolo che descriva i contenuti, quindi scegliete se visualizzare un’anteprima del report oppure modificarne la struttura e fate clic su Fine. Nel primo caso Access mostrerà il report sullo schermo, nel secondo aprirà la finestra che visualizza la griglia del report. Quando chiudete la finestra del report, esso viene salvato nella sezione Report della finestra Database. Giuseppe Specchio - Access 73 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Utilizzare un report Per aprire un report è necessario richiamare la scheda Report della finestra Database e fare doppio clic sul nome del report. Il report sarà aggiornato automaticamente: se nel frattempo è stato inserito nella tabella un nuovo record, per esempio, esso sarà visualizzato nel report. Per stampare il report aperto è sufficiente selezionare il comando File/Stampa; se si vuole stampare solo una parte del report è possibile indicare il numero di pagine nella finestra di dialogo Stampa. Se avete apportato variazioni alla struttura del vostro database e il report non vi sembra più significativo, potete facilmente eliminarlo: selezionate la sua icona nella scheda report della finestra Database e premete il tasto CANC, oppure fate clic sul pulsante Elimina. NB : È possibile stampare un report anche senza aprirlo; selezionate il report nella scheda report della finestra Database e scegliete il comando Stampa dal menu di scelta rapida che si apre facendo clic con il tasto destro del mouse. Vedrete apparire una finestra di dialogo che chiede se volete veramente eliminare il report: fate clic su Sì. L’eliminazione di un report non influisce sui dati contenuti nel database: quando si cancella un report, infatti, si cancella soltanto il modo in cui si era scelto di stampare i propri dati. Giuseppe Specchio - Access 74 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Modificare l’aspetto di un report con Word È possibile salvare un report come documento di Word e quindi modificarlo con gli strumenti di formattazione messi a disposizione dal programma di videoscrittura , per esempio cambiare i caratteri, i titoli, inserire nuove intestazioni o più piè di pagina. Dopo aver aperto il report facendo doppio clic sul suo nome nella scheda Report della finestra Database, fate clic sulla freccia in giù a lato del pulsante Collegamento Office della barra degli strumenti Anteprima di stampa e selezionate l’opzione Pubblicazione come con MS Word. Una finestra di dialogo vi dirà che il report sta per essere inviato a Word, e dopo pochi secondi il report sarà aperto in Word sotto forma di un documento in formato RTF. A questo punto potete modificare il record come desiderate e quindi salvarlo o stampare una copia. Le modifiche apportate ai documenti in Word non avranno conseguenze sui dati memorizzati in Access, e viceversa. NB : Se si seleziona la voce Analizza con MS Excel del menu Collegamento Office, verrà creato un file di Excel con i dati contenuto nel report, che quindi potranno essere modificati con gli strumenti messi a disposizione dal foglio elettronico. È possibile copiare in Word o in Excel anche tabelle o query: dopo averle aperte, potete utilizzare il comando Collegamento Office del menu Strumenti e selezionate l’opzione desiderata. Giuseppe Specchio - Access 75 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Il pannello comandi Per velocizzare il passaggio da una sezione all’altra del database, Access permette di creare un pannello dei comandi che ci permette di selezionare tutti gli oggetti selezionati all’interno della finestra database. Per inserire un pannello dei comandi fare clic su Strumenti/Utilità database/gestore pannello comandi.Fatto ciò Access ci chiederà conferma ci creare un pannello comandi, mediante una finestra di dialogo, fare clic su Sì per continuare. Fatto ciò Access ci presenterà la finestra del pannello dei comandi, per inserire alcune voci al suo interno digitare su Modifica. Una volta visualizzata la finestra di Modifica pagina pannello comandi, fare clic su Nuovo per inserire una voce. Giuseppe Specchio - Access 76 Giuseppe Specchio - Access Giuseppe Specchio - Access Una volta fatto clic su Nuovo, si presenta la finestra Modifica voce in pannello comandi. Nella riga testo, inseriamo l’etichetta che identificherà il comando all’interno della tabella; alla voce Comando possiamo scegliere tra più opzioni tra cui : •Vai a pannello comandi per un eventuale ritorno ad una scheda superiore; •Apri maschera in modalità Aggiunta per inserire dati all’interno di una maschera; •Apri maschera in modalità Modifica per modificare dei dati all’interno di una maschera; •Apri Report per visualizzare il contenuto di un report •Progetta applicazione per aprire un’applicazione del database •Esci dall’applicazione per uscire dal database •Esegui Macro per eseguire una Macro •Esegui codice esegue un programma Visual Basic Una volta definite le voci da inserire nel pannello comandi Access visualizzerà una nuova maschera denominata Switchboard facendo clic su di essa otterremo la visualizzazione del pannello comandi. Giuseppe Specchio - Access 77