Il film Una Magia Saracena Una Magia Saracena, che ha debuttato alla Festa del Cinema di Roma è un film fantascientifico di 90 minuti, ideato da Spettacoli di Matematica APS, girato, per gli esterni, a Cinecittà e, per alcune scene, nel carcere di Rebibbia, prodotto da Feel Center srl, distribuito da Bolero Film. Il soggetto è di Aldo Reggiani, ingegnere fondatore di Spettacoli di Matematica, e la regia è di Vincenzo Stango. Il titolo del film deriva dal fatto che quando gli arabi portarono l'algebra in Europa un monaco, Guglielmo di Malsbury, disse di non studiare l'algebra, perche essa era ....."una pericolosa magia saracena". La trama In un’epoca non molto lontana da quella attuale, grazie al controllo delle informazioni, lo stato ha acquisito un grande potere. Ciò è stato possibile a causa della completa digitalizzazione di qualsiasi espressione umana e della standardizzazione delle relazioni tra le persone, che interagiscono principalmente via social network. Questo tipo di società, in cui tutto è gestito con algoritmi matematici e concetti razionali, il potere è nelle mani di un capo, tutto cervello e niente cuore, che è riuscito a dominare la maggior parte degli uomini rendendoli omologati, controllabili e tracciati. Un gruppo di ribelli (i foolish) cerca di resistere a questo potere, alimentando e proponendo attività artistiche, basate sulla matematica, vista però come una forma di arte. Essi si ostinano a scrivere a mano, a studiare i classici, a dipingere, a creare musica e, soprattutto a diffondere la matematica. Leonardo, il capo dei ribelli, finisce in carcere dove, tra un interrogatorio e l’altro, inizia a raccontare la sua storia della matematica. Nel racconto cinematografico prendono vita personaggi famosi come Euclide, Archimede, Pitagora, Cartesio, Fibonacci che, raccontando le loro scoperte, mettono in evidenza le innumerevoli relazioni tra arte e matematica. Tra Leonardo e i poliziotti nasce un rapporto di curiosità, mentre tra Leonardo e il Capo del potere nasce un rapporto di sfida. La narrazione è scandita dalla vita in carcere che, tra visite, interrogatori, vita di cella e socializzazione con altri detenuti, si conclude con una condanna a morte, ma………. E dopo il film? Gli spettatori potranno andare nella piattaforma di Redooc, la Matematica come non l’avete mai vista e rivedere alcune scene del film corredate dai relativi esercizi di matematica, su cui i ragazzi potranno esercitarsi. Inoltre i ragazzi potranno partecipare al concorso Cerca nella Mathsfera (#mathsfera), catturando con il telefonino immagini della matematica nascosta, un fiore, un tombino, un segnale stradale, elaborate con una app di fotoskech, e vincere dei premi. Per i ragazzi più grandi vi è la possibilità di guadagnare inviando videoclip di un minuto con l’applicazione Life Choices di Spettacoli di Matematica: una app con cui trovare il proprio percorso di studi e di vita.