come funziona un come funziona un laboratorio di ricerca - INFN-LNL

annuncio pubblicitario
COME FUNZIONA UN
LABORATORIO DI RICERCA
Stage ai LNL “Edizione Estate 2010”
Modulo
M
d l 8
Studenti:
Niero Devis IIS “I.Newton” Camposampiero (PD)
Tufarini Deborah IIS
IIS“I.Newton”
I.Newton Camposampiero (PD)
Vettorato Luca ISIS “A.Einstein” Piove di Sacco (PD)
COSA ABBIAMO FATTO
DURANTE LO STAGE?
¾Abbiamo imparato ad assemblare un computer
¾Abbiamo imparato a realizzare e gestire un database
¾Abbiamo imparato cos’è un sistema di gestione ambientale
¾Abbiamo visto il funzionamento degli impianti tecnologici di
pp
agli
g acceleratori
supporto
Come assemblare un computer?
Per montare un computer
p
è fondamentale conoscere le p
parti fondamentali di cui è
costituito
CASE
ALIMENTATORE
MOTHERBOARD
CPU
VENTOLA CPU
HARD DISK
RAM
LETTORE CD
Per prima cosa abbiamo disimballato il case e lo abbiamo aperto svitando le viti che
tenevano fermo il pannello
Successivamente abbiamo posizionato il processore nel suo alloggiamento nella scheda madre
Poi abbiamo montato la ventola di raffreddamento del processore direttamente nella
scheda madre e l’abbiamo fissata con delle viti
Successivamente abbiamo inserito la ram nell’apposito slot facendo attenzione che la
parte con le lamine dorate sia rivolta verso la scheda madre
Poi abbiamo montato la scheda madre avvitando i piedini che si trovano nella confezione
negli appositi buchi
Infine abbiamo fissato hard disk e lettore cd inserendoli nelle apposite strutture e
fissandoli con le viti
Poi abbiamo collegato i cavi di alimentazione e abbiamo collegato i fili alla scheda madre
secondo lo schema indicato dal manuale della scheda madre
Infine abbiamo collegato il monitor, la tastiera e il mouse al computer. Una volta
eseguita questa operazione il computer è funzionante e abbiamo potuto accenderlo
accenderlo.
Cos’è
Cos
è un database?
Un database può essere definito come un insieme di dati strettamente correlati tra loro
immagazzinati secondo precisi criteri in base all’attività che si deve svolgere
Un esempio di database può essere rappresentato dalla
rubrica telefonica
Per realizzare e gestire il database abbiamo utilizzato il programma filemaker
Le informazioni in un database
vengono
g
organizzate
g
in tabelle
Ovvero elenchi di righe e
colonne.
Ogni riga viene denominata
record e ogni colonna viene
denominata campo. In un
record vengono raccolte le
informazioni su un determinato
argomento. Un campo invece
rappresenta un singolo
elemento di informazioni.
Nella tabella “prodotti” ogni riga
o record conterrà informazioni
su un prodotto mentre ogni
colonna o campo includerà un
tipo di informazioni sul prodotto
ad esempio il nome,il fornitore
oppure il prezzo
Definizione dei campi
Il campo è l'l'unità
ità di b
base per l'i
l'immissione
i i
d
deii d
dati
ti iin un record.
d Per
P definire
d fi i un nuovo
campo è necessario assegnargli un nome. Quindi si devono selezionare le opzioni
che determinano il modo in cui i dati vengono immessi.
Campo testo: possono essere utilizzati per memorizzare un massimo di 2 GB o
1.000.000.000 (1 miliardo) di caratteri costituiti da lettere, simboli e numeri utilizzati
come testo.
Campo numero: serve per memorizzare valori numerici da 10-400 a 10400
Campo contenitore: i campi contenitore possono essere utilizzati per memorizzare
qualsiasi file immagini, filmati, fotografie, bitmap, suoni ecc.
Campi ora e data: servono per memorizzare date e ore
Come si p
progetta
g
un
database?
La progettazione di un database si basa su due principi:
¾Il primo principio è costituito dal fatto che la presenza di dati ridondanti è negativa
perché causa uno spreco di spazio e aumenta la probabilità di errori e incongruenze
¾Il secondo principio è rappresentato dall’importanza
dall importanza della correttezza e della
completezza delle informazioni. Se il database contiene informazioni non corrette,
qualsiasi report che estrae informazioni dal database conterrà a propria volta
informazioni non corrette
Per realizzare un database è fondamentale:
Identificare lo scopo del database
Individuare e organizzare le informazioni necessarie
I Modi di file maker
Fil M k permette
FileMaker
tt di utilizzare
tili
id
datiti neii modi
di Usa,
U
T
Trova,
F
Formato
t scheda
h d o Anteprima.
A t i
Usa: permette di lavorare sui dati di un file. È possibile aggiungere, visualizzare,
modificare ed eliminare record
Trova: permette di ricercare record particolari corrispondenti a un insieme di criteri
Formato scheda: permette di determinare l’aspetto dei dati sullo schermo
Anteprima: permette di visualizzare l’aspetto dei dati nei moduli prima della stampa
Cos’è
Cos
è un sistema di gestione
ambientale?
È un sistema per
individuare
I problemi
ambientali
migliorare
Le emergenze
ambientali
prevenire
Gestione degli agenti chimici
Simbolo
Classe di pericolosità
Simbolo
Classe di pericolosità
Comburente (O)
Molto tossico (T+),
(T+) Tossico (T)
Estremamente infiammabile (F+),
Facilmente Infiammabile (F),
Infiammabile (R10)
Nocivo (N)
Esplosivo (E)
Irritante (Xi)
Corrosivo (C)
Pericoloso per l’ambiente (N)
Etichetta
di pericolo
Classe di
pericolosità
Rischio
Possono essere letali oppure provocare lesioni
Molto tossico
acute o croniche in caso di inalazione, ingestione o
(T+), Tossico (T) assorbimento cutaneo, in piccole o piccolissime
quantità (effetto a breve e medio termine)
Nocivo (Xn)
Possono essere letali oppure provocare lesioni
acute o croniche in caso di inalazione, ingestione o
assorbimento
asso
b e to cuta
cutaneo
eo (e
(effetto
etto a b
breve
e e e medio
ed o
termine)
Irritante (Xi)
Pur non essendo corrosivi,
corrosivi possono produrre a
contatto diretto, prolungato o ripetuto con la pelle o
le mucose una reazione infiammatoria (effetto a
breve e medio termine)
Corrosivo (C)
Possono esercitare a contatto con tessuti vivi
un’azione distruttiva (effetto a breve e medio
termine)
Un grazie ai nostri tutors
Sergio Sartor
Alessandro Rebeccato
Patrizia Ingenito
Scarica