15.11.2016_Il Resto del Carlino

annuncio pubblicitario
Il
presidente
e
ad
di
Ducati
Motor:
«Non
sono
studi
di
serie
B»
COSA
ci
fa
un
capitano
d'impresa,
Claudio
Domenicali,
51
anni,
presidente
e
ad
di
Ducati
Motor,
in
bella
mostra
sui
cartelloni
pubblicitari
del
progetto
'Istruzione
tecnica:
la
scelta
che
rifarei',
al
fianco
di
Mirco,
23
anni,
e
Vanessa,
20
anni?
Semplice:
tutti
e
tre
promuovono
le
scuole
tecniche.
Spiegando
che,
a
un
anno
dal
diploma,
il
95%
dei
diplomati
negli
Itis
trova
lavoro,
e
che
a
soli
tre
mesi
oltre
il
60%
ha
già
un'esperienza
lavorativa.
«Ma
c'è
un
falso
mito
mette
in
guardia
Domenicali
ed
è
che
un
Itis
sia
più
facile
di
un
qualsiasi
liceo».
E
c'è
un
problema:
«L'assioma
secondo
cui,
se
sei
bravo
ti
iscrivi
al
liceo,
altrimenti
meglio
un
istituto
tecnico».
ASSICURA
Domenicali,
difatti,
che,
rispetto
a
30
fa,
quando
si
iscrisse
lui
alle
Aldini-Valeriani,
purtroppo
nulla
è
cambiato:
«Ho
potuto
constatare
che,
anche
tra
i
coetanei
dei
miei
figli
ha
spiegato
-,
il
professionale
è
scelto
dai
meno
portati
allo
studio».
E
d'altronde
«io
stesso,
quando
ho
scelto
le
Aldini
perché
amavo
i
motori,
ho
dovuto
scontare
l'ira
di
mia
madre,
che
non
mi
parlò
per
un
mese».
Ed
ecco
l'etichetta
che
secondo
l'ad
di
Ducati
le
scuole
tecniche
«devono
scrollarsi
di
dosso
una
volta
per
tutte».
Quella
secondo
cui
«avere
un
figlio
iscritto
all'Itis,
piuttosto
che
un
investimento
sul
suo
futuro
sia
un'onta
da
nascondere
agli
amici».
DOMENICALI,
poi,
dopo
l'Itis
ha
fatto
Ingegneria.
E
proprio
lì,
tra
le
aule
universitarie,
conclude,
«ho
avuto
la
mia
rivincita».
Perché
«di
fronte
alle
spiegazioni
teoriche
io,
che
avevo
dimestichezza
con
la
fisicità
di
un
tornio
o
di
una
fresa,
e
conoscevo
il
rumore
che
fa
una
provetta
quando
si
rompe
dopo
una
prova
di
trazione,
i
miei
colleghi
neppure
li
vedevo».
Ben
vengano
allora
la
diffusione
della
cultura
tecnica
e
la
'tecnicizzazione'
dell'università.
La
benedice
anche
Mauro
Sirani
Fornasini,
ad
di
Philip
Morris
Bologna:
«La
nostra
azienda
spiega
Sirani,
un
altro
ex
allievo
Itis
-,
si
è
affermata
proprio
per
sue
le
altissime
competenze
tecniche.
E
il
territorio
in
cui
operiamo
fa
della
cultura
tecnica
uno
dei
suoi
asset
principali.
Come
imprenditori
crediamo
quindi
sia
doveroso
supportare
la
PAESE :Italia
IlIl Resto
Resto del
Bologna
(ITA)
del Carlino
Carlino
Bologna
(ITA)
PAGINE
:43
Tipo
Tipo media:
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Publication
Publication
AUTORE :Simone Arminio
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Stampa
Stampa locale
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date:
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SUPERFICIE :015.11.2016
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Pagina:
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15.11.2016
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36.138
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Readership:
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53.731
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15 novembre 2016 - Edizione Bologna
da
Tiratura:
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«Ecco
studente
delle
mia rivincita
la
- Valeriani»
Aldini
11presidente e ad di Ducati Motor: «Non sono studi di serie B»
COSA ci fa un capitano d'impresa, Claudio Domenicali, 51 anni,
presidente e ad di Ducati Motor,
in bella mostra sui cartelloni pubblicitari del progetto 'Istruzione
tecnica: la scelta che rifarei', a.!
fianco di Mirco, 23 anni, e Vanessa, 20 anni? Semplice: tutti e tre
promuovono le scuole tecniche.
Spiegando che, a un anno dal diploma, il 95% dei diplomati negli
Itis trova lavoro, c chc a soli trc
mesi oltre il 60% ha gi un'esperienza lavorativa. Ma c'è un falso
mito mette in guardia Domenicali ed è che un Itis sia più facile
di un qualsiasiliceo>'. E c'èun probiema: L'assioma secondo cui,
se sei bmvo ti iscrivi al liceo, altrimenti meglio un istituto tecniCO,,.
ASSICURA Domcnicali, difatti,
che, rispetto a 30 fa, quando si
iscrisse lui alle Aldini-Valeriani,
purtroppo nulla è cambiato: Ho
potuto conratare che, anche tra i
coetanei dei miei figli ha spiegato , il professionale e scelto dai
meno portati allo studio'. E d'altronde dO stesso,quatido ho scelto le Aldini perché amavo i motori, ho dovuto scontare l'ira d mia
madre, che non mi parlò per un
me>,. Ed eccol'etichetta che secondo l'ad di Ducati le scuole tecniche «devono scrollarsi di dosso
unavoltapertutte». Quellasecondo cui avere un figlio iscritto
all'Itis, piuttosto che un investimento sul suo futuro sia un'onta
da nascondere agli amici»,
DOMENICALI,
poi, dopo l'Itis
ha fatto Ingegneria. E pmprio lì,
trale tu1euniversitarie, conclude,
«ho avuto la mia rivincita». Perché <di fronte alle spiegazioni teoriche io, che avevo dimestichezza
con la fisicità di un Lornio o di
una fresa, e conoscevo il rumore
chefaunapmvettaquandosiromp dopo una prova di trazione, i
miei colleghi neppure li vedevo»,
Ben vengano allora la diffusione
della cultura tecnica e la'tecniciLzazione' dell'università. La benedice anche Mauro Sirani Fornasini, ad di Philip Moiris Bologna:
«La nostra azienda spiega Sirani, un altro ex allievo Itis , s è
affermata proprio per suele altissinie competenze tecniche. E il territorio in cui operiamo fà della
cultura tecnica uno dei suoi asset
principali.
Come imprenditori
crediamo quindi sia doverososupportare la formazione tecnica, valorizzando scuole e università,
parLtcipando aiiivaniene
a una
formazione
complementare a
quella accademica,»Concorda Stefano Scutigliani, ad Metalcastello: Abbiamo voluto fortcmcntc
la nascita cli questo corso in Meccatronica spiega
che dia anchc nuove compctcnzc ai giovani
diplomandi degli istituti tecnici.
In Metalcastello siamo alla costante ricerca di figure profèssionali,
perché possano apportare nuove
competenze e professionalità, coiitribuendo così alla crescita e alla
sempre maggiore internazionalizzazione del nostro business».
PHILIP MORRIS
L'ad Sirani Fornasini:
«La nostra forza è proprio
L'altis5ima competenza»
-
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I I I 11 i
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EI,
Il provveditore
agli studi
Giovanni
Schiavone:
«Ora abbiamo
le risorse»
1I
In campo
Sono t2nte a essersi
schierate con i progetto:
Calzoni, Bonfiglioli, Ducati,
Galletti, Marchesini, Sacmi,
Carpigini,
Marposs,
MetalcasteLlo e Philip Morri5
Il rettore
Francesco
Ubertini
Per La didattica
L imprese investiranno
poi
direttamene
per migliorare
gli edifici, le strumentazioni
tecniche e informatiche
in
dotazione alLe scuoLe deL
territorio
Fondi raddoppiati
Jnindu5tria,
oltre ai 900mila
euro stanziati, si impegna a
mettere i euro per ogni euro
investito ddLLe imprese nelLa
didattica, fino ad un
massimo di 200miLa
LALMA
MATER
LA LAUREA TRIENNALE IN 'M ECCATRONICA'
RARFE IL PROSSIMO ANNO ACCADEMICO
CON UN NUMERO CHIUSO DI 50 STUDENTI
IL TEAM
NUOVA LAUREA IN MECCATRONIC4
SARÀ PREPARATA INSIEME DA ATENEO.
STITUTI TECNICI, UNINDUSTRIA E IMPRESE
Tutti i diritti riservati
PAESE :Italia
AUTORE :Simone Arminio
PAGINE :43
SUPERFICIE :0 %
15 novembre 2016 - Edizione Bologna
Claudio
Domenicali,
presidente
di Ducati,
e Alberto
Vacchi,
ad di Ima e presidente
di Unindustria
Tutti i diritti riservati
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