FONDAZIONE ADRIANO BERNAREGGI La figura della Morte nelle arti III Edizione 2007 La figura della Morte nelle arti Enti promotori Fondazione Adriano Bernareggi e Fondazione Benedetto Ravasio Ideazione Gabriele Allevi, Maurizio Gervasoni, Bruno Ghislandi e Pier Giorgio Nosari Direzione Gabriele Allevi e Sergio Ravasio L’ULTIMO VALZER Kantor nelle fotografie di Maurizio Buscarino, di fronte ai macabri del Museo Bernareggi Fotografie di Maurizio Buscarino Mostra a cura di Pier Giorgio Nosari Allestimento di Diego Bonifaccio VANITAS VANITATUM di Gianriccardo Piccoli Mostra a cura di Simone Facchinetti e Giuliano Zanchi NELLA LUNGA NOTTE 13 artisti interpretano la morte nell’arte visiva contemporanea Galleria Triangoloarte, Bergamo FIGURE IN NERO Rassegna di teatro di figura A cura di Bruno Ghislandi e Remo Melloni Organizzazione Fondazione Adriano Bernareggi e Fondazione Benedetto Ravasio Ufficio Stampa Fondazione Adriano Bernareggi Fund Raising CQ cultura di qualità 2 In copertina: Danza macabra di Cassiglio BG, elaborazione grafica di Laura Zaina Sostenitori ufficiali Provincia di Bergamo Fondazione della Comunità Bergamasca ONLUS Credito Bergamasco – Gruppo Banco Popolare Con il contributo di Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia Comune di Bergamo Fondazione ASM Fondazione Credito Bergamasco Impresa Ing. G. Pandini – Bergamo Vitali – Avanguardie Costruttive Zanoli – Sviluppo Immobiliare Media partner L’Eco di Bergamo Service audio e luci Alchimia Cooperativa Sociale In collaborazione con Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, Albanoarte, Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, Biblioteca Tiraboschi di Bergamo, Biblioteca Comunale di Ponte S. Pietro, Biblioteca Comunale di Pedrengo, Biblioteca Comunale di Treviolo, Comune di Albano S. Alessandro, Comune di Ardesio, Comune di Bonate Sotto, Comune di Preseglie, Comune di Romano di Lombardia, Comune di Torre Boldone, Comune di Zanica, Galleria Triangoloarte di Bergamo, Il Bocciodromo di Ponteranica, Istituto comprensivo di Bonate Sotto, Istituto comprensivo e comitato dei genitori di Ponteranica, Istituto Figlie del Sacro Cuore di Gesù di Bergamo, Opera S. Alessandro di Bergamo, Pandemonium Teatro, Parrocchia di Basiano e Masate, Scuola Materna parrocchiale di Masate, Teatro delle Acque, Teatro Daccapo, Teatro Fragile, Teatro Prova, Ufficio Pace e Cooperazione Internazionale del Comune di Bergamo, Università degli Studi di Bergamo Info Tel. 035.243.539 www.museobernareggi.it Tel. 035.401.924 www.fondazioneravasio.it La figura della Morte nelle arti Dopo due edizioni sperimentali e in formato ridotto, “Danze macabre” approda in questo terzo anno a una forma vicina al progetto originario: un programma di mostre, rassegne e incontri, in cui arti visive e sceniche, popolari e colte, si raccolgono intorno al tema della morte. L’integrazione tra approcci e discipline diverse è il metodo; l’occasione sono Ognissanti e novembre, il periodo dedicato al culto e alla pietà dei defunti (non solo in ambito religioso); il fine è creare occasioni di riflessione sul limite che dà senso alla vita, e sul mistero che ne costituisce il fondo. Per tutti, sia pure in forme diverse: laici e credenti. L’arte ha un ruolo cruciale. Tadeusz Kantor è stato forse l’artista che più ha avuto il coraggio di mettere in scena il nesso costitutivo e finale tra memoria, esistenza e morte. Le fotografie di Maurizio Buscarino hanno la stessa febbrile definitività: non perché documentino il teatro che fu, ma perché lo fanno assumendo tutta la gravità e responsabilità che un atto di testimonianza implica. Gianriccardo Piccoli rappresenta in uno spazio-fantasma il sentimento e la percezione del tempo e della caducità delle cose. Un gruppo di qualificati artisti visivi scruta nel buio della “lunga notte”. Altri artisti ci ricordano che, se la società dei consumi e dei media ha rimosso la morte, il teatro popolare dei burattini non ha mai perso di vista l’integrità dell’esistenza umana. Perché è questo il punto. La società del benessere tende a rimuovere la fragilità umana. Ma - con l’evolvere anche demografico dei suoi assetti - il quadro sta mutando: i temi della morte e della malattia riaffiorano nelle comunicazioni sociali, nelle feste popolari come Halloween (che attinge a credenze e ritualità antiche, benché oggi non possa che declinarsi in termini consumistici), nella cultura pop come in quella alta. Iniziamo a interrogarci su cosa questo significhi. Gabriele Allevi Maurizio Gervasoni Bruno Ghislandi Pier Giorgio Nosari 3 Figure in Nero Il teatro dei burattini e delle marionette - benché spesso relegato a un mondo popolare considerato incolto - ha mantenuto elementi antichi riconducibili al Medioevo: tra i suoi personaggi sono rimasti scheletri, fantasmi, draghi, streghe, persino la Morte e tutta una serie di figure e situazioni fantastiche che rappresentano simbolicamente i sogni, le domande, le ansie e le aspirazioni dell’uomo. Il diavolo medievale, rosso, con corna e zampe di caprone, diventa strumento per giustificare le nostre debolezze e la nostra fragilità. E per riaffermare, per contrasto, grazie alla forza del comico, la vita e l’umanità. Ecco perché il teatro d’animazione - così radicato nella cultura popolare bergamasca, da esprimere una tradizione autoctona come quella legata a Gioppino – non poteva mancare in “Danze Macabre”. Gli spettacoli proposti riprendono i temi della tradizione, non solo in produzioni nate per bambini, ma anche in lavori che tornano a privilegiare gli adulti: l’obbiettivo è recuperare la ricchezza e l’ampiezza tematica e tonale che, fino a pochi decenni fa, caratterizzavano il teatro di figura, nella sua concreta pratica scenica come nella percezione del pubblico. C’è di più. Quegli elementi fantastici a cui si accennava sono stati nel tempo ripresi e assunti da forme culturali più recenti, come i fumetti, i cartoni animati, le nuove produzioni in 3D. Il pubblico di “Figure in nero” potrà accorgersene, e stabilire collegamenti e confronti. E al tempo stesso potrà godersi lo “shock” visivo procurato dal contrasto tra il “basso” del teatro dei burattini e l’“alto” delle arti visive in mostra per “Danze Macabre”: uno scarto voluto, in una prospettiva di integrazione culturale. Perché si ride del diavolo rosso con corna e zoccoli, e ci si ritrova – come per gioco – a riflettere su noi stessi, il senso della nostra umanità e dell’esistenza. 4 Bruno Ghislandi e Remo Melloni La mostra propone novantasei stampe fotografiche di Maurizio Buscarino, in parte inedite, dedicate al teatro di Tadeusz Kantor (Wielopole, 1915 - Cracovia, 1990), uno dei più grandi artisti del ‘900. Le fotografie sono poste di fronte a dieci “ritratti” settecenteschi di scheletri, nei costumi dei diversi tipi umani e sociali. Il lavoro di Buscarino si fa atto di testimonianza e garanzia di una duplice relazione: le “sedute drammatiche” di Kantor, in strettissimo ingaggio tra memoria, esistenza e morte; la fotografia, contemporanea danza macabra che “inscheletrisce la realtà”. L’ULTIMO VALZER KANTOR NELLE FOTOGRAFIE DI MAURIZIO BUSCARINO DI FRONTE AI MACABRI DEL MUSEO BERNAREGGI Il gesto della sua mano annunciava il rischio quotidiano dell’entrata in scena e l’angoscia che prende quando davvero ci rendiamo conto di essere vivi: vivi nella luce del patetico e incantevole percorso tra il nero da cui sbuchiamo e il nero verso cui andiamo. (M.B.) A cura di Pier Giorgio Nosari Allestimento di Diego Bonifaccio Palazzo della Provincia, spazio Viterbi Via Tasso, 8 - Bergamo 31 ottobre 2007 6 gennaio 2008 orari: martedì - domenica 9,30 - 12,30 / 16,00 - 19,00 Inaugurazione 31 ottobre 2007 - ore 18,00 presso lo spazio Viterbi info: 035 243539 - www.museobernareggi.it 5 13 artisti interpretano la morte nell’arte visiva contemporanea La galleria Triangoloarte lancia la sfida di una mostra collettiva, dedicata al tema della morte: tredici artisti, già noti sulla scena italiana attuale, scrutano nel buio della “lunga notte”. Ne ritraggono gli estremi di una densa domanda di senso: le tante maschere che la morte assume nel nostro mondo, il modo in cui la nostra cultura la vive e prova ad esorcizzarla, i simboli e le iconografie di derivazione antica o (re)invenzione moderna. Personalità, stili, sensibilità e scelte tematiche differenti convergono, componendo una sola, sfaccettata, interrogazione corale. Sergio Battarola, Maurizio Bonfanti, Danilo Buccella, Enrico Cazzaniga, Marco Grassi, Marco Luzi, Mouhamadou Lamine Seck, Fabrizio Musa, Tom Porta, Ugo Riva, Tina Sgrò, Walter Trecchi, Angelo Zanella 31 ottobre • 29 novembre 2007 orari: lunedì - sabato 10,00 -12,30 / 16,00 - 19,30 Inaugurazione mercoledì 31 ottobre dalle ore 18,30 alle 22,00 presso la Galleria Triangoloarte Galleria TRIANGOLOARTE 6 24128Bergamo - Via Palma il Vecchio, 18/E Tel./Fax 035.403374 - [email protected] GIANRICCARDO PICCOLI VANITAS VANITATUM Vanitas vanitatum (Vanità delle vanità) è il celebre incipit del testo biblico di Qoelet. Da qui prende le mosse una riflessione espressa in termini figurativi da Gianriccardo Piccoli. La mostra si dispiega nell’aula a pianta centrale della chiesa di San Lupo, un edificio costruito nella prima metà del Settecento e riaperto in questa occasione dopo un lungo restauro. Apre l’esposizione un dipinto di grandi dimensioni che si incontra all’ingresso del lungo corridoio, una riflessione sul tema della morte conosciuto tramite un dramma personale: non si può formulare un’ipotesi visiva della vanità delle vanità senza partire da una concreta esperienza della morte. Il grande vano della chiesa è stato interamente rivestito da una parete perimetrale ricoperta di cenere, dove l’artista è intervenuto con segni, scritte e disegni. Al centro del racconto, svolto in 18 episodi illustrati su supporti di carta giapponese (allo stesso tempo trasparente e fragilissima), una monumentale tela fa esibizione di sé, riassumendo alcuni dei significati più densi contenuti in Qoelet. A cura di Simone Facchinetti e Giuliano Zanchi Bergamo, Chiesa di San Lupo via San Tomaso 31 ottobre 2007 6 gennaio 2008 orari: martedì - domenica 9,30 - 12,30 / 16,00 - 19,00 Inaugurazione 31 ottobre 2007 - ore 18,00 presso Palazzo della Provincia, spazio Viterbi, via Tasso 8, Bergamo info: 035.243539 - www.museobernareggi.it 7 TEATRO Sabato 6 ottobre, ore 16,30 Il tesoro del Brigante Baffodoca, ovvero Arlecchino all'inferno Compagnia di Paolo Papparotto (TV) Spettacolo di burattini Centro polifunzionale Via Legionari di Polonia, 5 Ponte San Pietro (BG) Sabato 27 ottobre, ore 21,30 TEATRO En attendant Pierrot Compagnia Otto Mani Diver Genti (TV) Spettacolo di teatro di figura per adulti liberamente tratto da un'opera di Samuel Beckett Il Bocciodromo di Ponteranica (BG) TEATRO Giovedì 1 novembre, ore 16,30 TEATRO Ossobuco e l'avarizia Compagnia Pane e Mate (MI) Spettacolo di burattini nell'ambito della rassegna "Giocarteatro" Teatro San Giorgio, via San Giorgio Bergamo Domenica 28 ottobre, 15,30 TEATRO Il castello di Tremalaterra Compagnia L'Aprisogni (TV) Spettacolo di burattini nell'ambito della rassegna “Albanoarte 07/08” Teatro Don Bosco, Albano S. Alessandro (BG) Venerdì 2 novembre, ore 21,00 TEATRO Faust la commedia è divina Compagnia Filarmonica Clown Spettacolo comico di teatro d'attore nell'ambito della rassegna "Mi scappa da ridere!" Teatro San Filippo Neri via Monte Grappa, 23 Romano di Lombardia (BG) Lunedì 29 ottobre, ore 10,15 Il castello di Tremalaterra Compagnia L'Aprisogni (TV) Spettacolo di burattini Replica scolastica, scuole elementari Il Bocciodromo di Ponteranica (BG) Domenica 4 novembre, ore 15,30 TEATRO Lo strano esperimento del Dr. Pinkerton Compagnia L'Aprisogni (TV) Spettacolo di burattini Auditorium Comunale vicino alle Scuole Medie, Via Serio, Zanica (BG) TEATRO Mercoledì 31 ottobre 2007 MOSTRA Domenica 6 gennaio 2008 L'ULTIMO VALZER Kantor nelle fotografie di Maurizio Buscarino, di fronte ai “Macabri” del Museo A. Bernareggi Palazzo della Provincia spazio Viterbi Via Tasso, 8 Bergamo Mercoledì 31 ottobre 2007 MOSTRA Domenica 6 gennaio 2008 VANITAS VANITATUM Mostra di Gianriccardo Piccoli a cura di Simone Facchinetti e Don Giuliano Zanchi Chiesa di San Lupo, Via San Tomaso, Bergamo Mercoledì 31 ottobre 2007 Giovedì 29 novembre 2007 NELLA LUNGA NOTTE 13 artisti interpretano la morte nell’arte visiva contemporanea Galleria Traingoloarte Via Palma il Vecchio, 18E Bergamo 8 Giovedì 1 novembre, ore 16,00 Arlecchino e la casa stregata Compagnia di Paolo Papparotto (TV) Spettacolo di burattini Sala Polivalente dell'Oratorio Via Camozzi, Pedrengo (BG) MOSTRA Domenica 4 novembre, ore 17,00 Legno, diavoli e vecchiette… storie di marionette Compagnia di Giorgio Gabrielli (MN) Spettacolo di burattini e marionette nell'ambito della rassegna "Fresco fresco" Teatro Parrocchiale via Marconi, Albegno di Treviolo (BG) TEATRO Venerdì 9 novembre, ore 18,00 INCONTRO Ciò che è stato: la fotografia, la memoria, sei parole Maurizio Buscarino, Roberta Valtorta Accademia Carrara di Belle Arti, Bergamo Venerdì 9 novembre, ore 21,15 TEATRO En attendant Pierrot Compagnia Otto Mani Diver Genti (TV) Spettacolo di teatro di figura per adulti liberamente tratto da un'opera di Samuel Beckett Oratorio S. Giovanni Bosco, Masate (MI) Sabato 10 novembre, ore 10,30 Le avventure di Pulcinella Compagnia di Orlando Della Morte (MI) Spettacolo di burattini Replica scolastica, scuole elementari Teatro Parrocchiale, Bonate Sotto (BG) TEATRO Sabato 10 novembre, ore 15,30 Il tesoro del Brigante Baffodoca, ovvero Arlecchino all'inferno Compagnia di Paolo Papparotto (TV) Spettacolo di burattini Oratorio S. Luigi Gonzaga, Basiano (MI) TEATRO Sabato 10 novembre, ore 21,00 TEATRO Macbeth all'improvviso Compagnia di Gigio Brunello (TV) Spettacolo di teatro di figura per adulti ispirato all'opera di W. Shakespeare nell'ambito della rassegna "Serate d'attore" Cinetatro Oratorio, via Locatelli, Ardesio (BG) Domenica 11 novembre, TEATRO ore 15,00 e 16,30 The Big Five - A savana big animals show Compagnia di Gigio Brunello (TV) Spettacolo di teatro con oggetti in occasione della festa patronale di San Martino Sala Gamma, Torre Boldone (BG) Doppia replica per famiglie Martedì 13 novembre, ore 12,30 Macbeth all'improvviso Compagnia di Gigio Brunello (TV) ispirato all'opera di W. Shakespeare Spettacolo di teatro di figura per adulti Università di Bergamo, sala conferenze TEATRO Martedì 13 novembre, ore 20,45 INCONTRO Kantor, un Re Pescatore del Novecento Maurizio Buscarino, Pier Giorgio Nosari Teatro San Giorgio, Bergamo Martedì 20 novembre, ore 18,00 INCONTRO Gianriccardo Piccoli: incontro con l’autore Moderatori: Simone Facchinetti e Giuliano Zanchi Accademia Carrara di Belle Arti, Bergamo Mercoledì 21 novembre, ore 16,00 TEATRO Pulcinella e l'asino del diavolo Compagnia di Gaspare Nasuto (NA) Spettacolo di guarattelle napoletane in occasione della "Giornata dei diritti del fanciullo" Istituto "Figlie del Sacro Cuore di Gesù" Via Ghirardelli 9, Bergamo Giovedì 22 novembre, ore 10,45 TEATRO Sette Compagnia di Gaspare Nasuto (NA) Replica scolastica Spettacolo di teatro di figura per adulti ispirato a “Il Settimo Sigillo” di Ingmar Bergman Auditorium Collegio S. Alessandro via Garibaldi, Bergamo CALENDARIO Venerdì 23 novembre, ore 17,00 MUSICA E DANZA Ombra di cantautore con i gruppi Vitaphone e LeMolecole Serata con musica di cantautori e danza Università di Bergamo, sala conferenze Sabato 24 novembre, ore 20,30 Arlecchino e la casa stregata Compagnia di Paolo Papparotto (TV) Spettacolo di burattini Auditorium comunale, Preseglie (BS) TEATRO Domenica 25 novembre, ore 21,30 MUSICA E DANZA Ombra di cantautore con i gruppi Vitaphone e LeMolecole Serata con musica di cantautori e danza Il Bocciodromo di Ponteranica (BG) Venerdì 30 novembre, ore 17,00 INCONTRO Il piacere della paura: il motivo del macabro dal burattino al fumetto Ferruccio Giromini, Remo Melloni, Pier Giorgio Nosari e Mario Taccolini Biblioteca Tiraboschi, Bergamo Venerdì 30 novembre, ore 21,00 Ossobuco e l'avarizia Compagnia Pane e Mate (MI) Spettacolo di burattini Scuola Materna parrocchiale S. Giovanni Evangelista, Masate (MI) TEATRO Giovedì 13 dicembre, ore 20,30 INCONTRO Realtà reale e realtà nei mass media: la morte nell’immaginario contemporaneo Matilde Callari Galli, Giorgio Simonelli e Mauro Ceruti Moderatore: Carlo Dignola Spazio Viterbi, Palazzo della Provincia, Bergamo Data e luogo da destinarsi Grande incontro conclusivo fra arte, cultura e spiritualità INCONTRO 9 La Fondazione Adriano Bernareggi ringrazia i propri sostenitori ufficiali La Fondazione Benedetto Ravasio ringrazia i propri sostenitori per l’anno 2007 PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato allo Spettacolo Culture, Identità e Autonomie della Lombardia SVILUPPO IMMOBILIARE INCONTRI Una serie di incontri e tavole rotonde per riflettere insieme. Il programma è stato pensato per rispondere a due esigenze: saperne di più sulle mostre, sugli artisti o sugli spettacoli di “Danze macabre”; approfittarne per aggiungere qualche strumento d’analisi in più sul nostro rapporto con i temi della morte e il senso dell’esistenza. Rapporto che, come è noto, è tra gli elementi costitutivi di una società e una cultura: gli incontri di “Danze macabre” sono un’occasione per soffermarci su noi stessi e il mondo che viviamo. Martedì 20 novembre, ore 18,00 Gianriccardo Piccoli: incontro con l’autore Moderatori: Simone Facchinetti e Giuliano Zanchi Accademia Carrara di Belle Arti, Bergamo Venerdì 9 novembre, ore 18,00 Venerdì 30 novembre, ore 17,00 Ciò che è stato: la fotografia, la memoria, sei parole Il piacere della paura: il motivo del macabro dal burattino al fumetto Maurizio Buscarino, Roberta Valtorta Accademia Carrara di Belle Arti, Bergamo Ferruccio Giromini, Remo Melloni, Pier Giorgio Nosari e Mario Taccolini Biblioteca Tiraboschi, Bergamo Giovedì 13 dicembre, ore 20,30 Martedì 13 novembre, ore 20,45 Kantor, un Re Pescatore del Novecento Maurizio Buscarino, Pier Giorgio Nosari Teatro San Giorgio, Bergamo Realtà reale e realtà nei mass media: la morte nell’immaginario contemporaneo Matilde Callari Galli, Giorgio Simonelli e Mauro Ceruti Moderatore: Carlo Dignola Spazio Viterbi, Palazzo della Provincia, Bergamo Data e luogo da destinarsi Grande incontro conclusivo fra arte, cultura e spiritualità 11 OMBRA DI CANTAUTORE MUSICA e DANZA 23 nov. 17,00 Università di Bergamo, sala conferenze 25 nov. 21,30 Il Bocciodromo di Ponteranica 12 Anche la canzone d’autore vede intrecciare alle trame dei propri versi il tema della Morte, ripercorrendo sentieri che hanno portato interpreti e autori della nostra canzone d’autore a trattare l’argomento in modi e forme diverse: ci si ritrova in un viaggio emozionante e intenso. Così, su questo sentiero, si incontrano molti personaggi ed emozioni … la nera signora sulla strada di Samarcanda dalla quale si prova a fuggire senza scampo e poi ci si rassegna a dover essere quello a cui tocca… in doppiopetto blu … e poter sperare che lui ci metta in un posto con la donna e con degli amici. E come non trovare, su questo cammino, un pensiero per chi se n’è andato … chiedendoci chissà dove sei … o realizzando che nessuno mai è pronto quando c’è da andare via … nemmeno chi, come Jones il suonatore, viene sorpreso dalla Morte a novanta anni quando con la vita avrebbe ancora giocato. E, addirittura, la capacità del racconto dei cantautori ci porta a immaginare le parole di chi non è, il quale potrebbe dire … chi è partito all’improvviso ed è nel tramonto della Serate di musica e danza con i gruppi Vitaphone e LeMolecole sera … o chi ricorda gli orrori della guerra e dei cento che con lui son morti. Ma c’è anche chi con ironia scrive un testamento ricordandoci che quando si muore si muore soli ... o ancora chi per amore riesce perfino a morir contento. Ma in fondo, la Morte è proprio così e anche se la dipingiamo con corona e falce non disdegniamo di chiederle un ballo … perché ci spaventa e ci affascina, ci fa ricordare e pensare al futuro, a quello in cui crediamo e a coloro i quali non ci sono più ma non vorremmo mai dimenticare … la nostra musica e le parole di questi grandi autori saranno dedicate a Lei e a loro…. Sarà ospite d’onore al ballo che per lei suoniamo … e cerchiamo di farli brillare in una voce sincera e in una musica che si perda nel vento. A corredo delle canzoni, ecco la danza. Il gruppo LeMolecole elabora personali suggestioni dal lavoro di Kantor in questo spettacolo, nel suo stile ispirato alla contact improvisation. FIGURE IN NERO Paolo Papparotto Il tesoro del Brigante Baffodoca, ovvero Arlecchino all’inferno 6 ott. 16,30 Centro Polifunzionale Ponte S. Pietro 10 nov. 15,30 Oratorio S. Luigi Gonzaga - Basiano (MI) Il terribile brigante Baffodoca è morto, dopo aver nascosto un favoloso tesoro. Arlecchino e Brighella partono alla sua ricerca: dovranno affrontare i briganti, scendere all’inferno e lottare con il Diavolo in persona. Per fortuna potranno contare sull’intervento dei bambini: grazie al loro coraggio e al loro aiuto, la storia andrà a finire bene. L’intervento del pubblico non ha una funzione solo drammaturgica: serve a mettere alla prova le capacità di improvvisazione del burattinaio, sottolineando l’irripetibilità e l’adattabilità del teatro. Otto Mani Diver Genti En Attendant Pierrot Spettacolo per adulti tratto da Samuel Beckett 27ott. 21,30 Il Bocciodromo di Ponteranica 9 nov. 21,15 Oratorio di Masate (MI) Cosa succede in Aspettando Godot? Due persone attendono qualcuno, che non arriverà. Dalla più famosa creazione di Beckett, ecco una versione con Arlecchino, Brighella e le altre maschere. A Vladimiro ed Estragone si sovrappongono i due Zanni più famosi, Pozzo è un rintronato Pantalone. Lo spettacolo coincide, in filigrana, con il testo originale. Cambiano i toni, i colori e il linguaggio, in ragione delle caratteristiche e delle esigenze dei burattini. Questa rilettura si fa interprete dello stesso carattere straniante e salace dell’originale. 13 L’Aprisogni Il castello di Tremalaterra 28 ott. 15,30 Teatro Don Bosco Albano S. Alessandro 29 ott. 10,15 Il Bocciodromo di Ponteranica Replica scolastica Alphonso de Maria Gonzales y Gonzales chiede la mano della bella Rosina. Alphonso tratta la dote con Sidonia, vecchia e avara madre di Rosina, che origlia alla tenda del salotto. Per lei, tutti i sogni si realizzeranno: castelli, ville, gioielli, feste. E l’amore. Ma le malefiche forze infernali preparano un piano: l’oscuro Mago di Tremalaterra, col favore delle tenebre, rapirà Rosina, per chiederne il riscatto. Toccherà ai servi, Sisto e Miseria, il compito di liberare la giovane: fra scheletri innamorati, segugi infernali, bastonate e magie. E alla fine anche loro… 14 Paolo Papparotto Arlecchino e la casa stregata 1 nov. 11,00 Sala Polivalente dell’Oratorio di Pedrengo 24 nov. 20,30 Auditorium Comunale di Preseglie (BS) La casa di Pantalone è infestata dai fantasmi! Solo se qualcuno riuscirà a passare un’intera notte lì dentro, senza fuggire, l’incantesimo sarà sciolto. Arlecchino e Brighella, dietro la promessa di ricevere un pollastro come compenso, prendono parte all’avventura. L’unione fa la forza: i bambini saranno invitati ad aiutare i burattini ad affrontare ogni presenza infernale. Oltre a riprendere un antico tema dei canovacci per burattini – la prova di coraggio, l’incontro con i morti – la storia rielabora la nota fiaba della tradizione italiana Giovannin senza paura. FIGURE IN NERO Filarmonica Clown Faust la commedia è divina Pane e Mate Ossobuco e l’avarizia 1 nov. 16,30 Teatro S. Giorgio di Bergamo 30 nov. 21,00 Scuola Materna Parrocchiale di Masate (MI) “Si va a cominciare, signore e signori! Presto che inizia, presto che inizia, la storia di chi è andato all’inferno per colpa della sua avarizia. C’è un sereno poliziotto e un ladruncolo lesto lesto, un giovane innamorato e un avaro disonesto. Poi, una dolce innamorata e un diavolo cornuto, la padrona dei cimiteri magra come un ossobuco”. Due cantastorie, con chitarra e tamburo, invitano gli spettatori ad un viaggio nel passato, dove le storie avevano una morale e il teatro dei burattini coniugava comicità e poesia con i toni grotteschi della vita e della morte. 2 nov. 21,00 Teatro S. Filippo Neri Romano di Lombardia Il “miglior attore del mondo”, Maurizio Cavallo, decide di misurarsi in un’impresa impossibile: declamare integralmente, canto dopo canto, la Divina Commedia. Ma due viaggiatori interrompono il suo istrionico viaggio nel mondo di Dante: sono demoni, in cerca di un’anima smarrita. Il dramma assume improvvisamente un risvolto comico. L’attore convince i demoni a firmare un contratto che gli consenta di portare a termine la sua performance dantesca, ormai trasformata in un percorso personale ed in una meditazione sull’esistenza, allietati dall’estro clownesco della Filarmonica. 15 Giorgio Gabrielli Legno, diavoli e vecchiette… storie di marionette L’Aprisogni Lo strano esperimento del Dr. Pinkerton 4 nov. 15,30 Auditorium Comunale di Zanica Il dottor Erasmo Pinkerton, timidissimo uomo di scienza, distratto e terribilmente smemorato, deve convincere la vecchia Sidonia di essere lo sposo ideale di sua figlia Penelope: urge trovare presto un modo. A tal scopo inizia a trafficare nel suo laboratorio, per realizzare una medicina che lo renda affascinante, disinibito, convincente e sicuro di sé. Non gli manca neppure una cavia umana su cui sperimentarla! Un’idea classica - il tema del filtro che trasforma, il sogno di una nuova esistenza - diventa l’alchimia di una commedia dal ritmo travolgente. 4 nov. 17,00 Teatro parrocchiale di Albegno di Treviolo Lo spettacolo mette in scena il percorso che compie un artista per giungere alla creazione della marionetta: dall’ispirazione all’invenzione dell’oggetto, fino alla realizzazione e al meccanismo che gli dà anima. Gabrielli ripercorre così il fantastico mondo del teatro di figura, facendone pretesto per piccoli sketch: La grotta dei giganti, L’Angiolino, Il diavolo dei campi, La Morte, La vecchia Madùra sono solo alcuni. Tutto ciò attraverso una forte interazione tra l’attore-animatore e il pubblico, che ne raccoglie le confidenze e ne scopre l’“officina”. FIGURE IN NERO Orlando della Morte Le avventure di Pulcinella Replica scolastica 10 nov. 10,30 Teatro parrocchiale di Bonate Sotto Un ciarlatano, in costume d’epoca, invita i bambini a seguire lo spettacolo come realmente avveniva nelle piazze del Medioevo. Il teatrino, più che una semplice cornice scenografica, è il mezzo per creare un affascinante gioco tra realtà e fantasia, che conduce al suo fondo: il confronto tra Pulcinella e la Morte, la lotta per allontanarla e differirne il tempo. I motivi della promessa, l’inganno, il conflitto, la disputa, il duello e il riscatto sono le tappe di questo confronto. Fino alla rivalsa finale di Pulcinella sulla Morte, una sorta di trionfo carnevalesco rovesciato. Gigio Brunello Macbeth all’improvviso Spettacolo per adulti tratto da William Shakespeare 10 nov. 21,00 Cineteatro Oratorio di Ardesio 13 nov. 12,30 Università di Bergamo, sala conferenze Il burattinaio si scusa: il Macbeth non andrà in scena, causa contrattempi. Al posto della tragedia, farà una commedia con le maschere della Commedia dell’Arte. Ma Arlecchino, recalcitrante e offeso, approfitta della distrazione del burattinaio e guida la rivolta: i comici dell’arte, proprio loro, metteranno in scena Macbeth. Le battute della commedia fallita, della tragedia tentata e del complotto s’intrecciano: la farsa si innesta in questo meccanismo di teatro nel teatro. Senza via di scampo, ArlecchinoMacbeth va incontro al suo destino. 17 Gigio Brunello The Big Five A savana big animals show Spettacolo con oggetti e figure 11 nov. 15,00 e 16,30 Sala Gamma Torre Boldone Sono storie di animali, raccontate e vissute. I protagonisti sono sculture in legno di animali, con meccanismi e suonerie, copie poetiche e deformanti della Natura: miraggio del viaggiatore romantico, fantasticheria di naturalisti alle prese con zebre-chitarre e coccodrilli diatonici. L’attore dà voce alle storie il viaggio di una famiglia di paperi nel ventre del coccodrillo, l’amore di Urga il cacciatore per Uacca la zebra, un giovane rinoceronte che sogna la neve - con la sua lingua artificiale, tra spagnolo, portoghese e “lengua pavana”. 18 Gaspare Nasuto Pulcinella e l’asino del Diavolo Replica scolastica 21 nov. 16,00 Scuola Figlie del Sacro Cuore di Gesù - Bergamo In una fredda notte d’inverno, sulle rive del mare, quando il vento e la pioggia lottano per la conquista del cielo, una vecchia strega invoca il demone Serpentone. Dopo una vita spesa tra fatture e malocchi, la vecchia sente vicina la morte: vuole carpire al diavolo il segreto dell’immortalità. Pulcinella, immortale per natura, si troverà catapultato in una divertente storia di poveri diavoli: sarà trasformato in asino – a vista e in scena, dando allo spettacolo un ulteriore carattere magico – e spedito all’Inferno, per sancire il tremendo patto. FIGURE IN NERO Danze Macabre ringrazia: Gaspare Nasuto Se77e Spettacolo per adulti tratto da “Il Settimo Sigillo” di Ingmar Bergman Replica scolastica 22 nov. 10,45 Auditorium del Collegio S. Alessandro - Bergamo Pulcinella, dopo un lungo periodo trascorso in guerra, torna a casa. Ma ad aspettarlo c’è la Morte, venuta a prenderlo per trascinarlo con sé nell’ultima danza. Pulcinella apprende che la sua famiglia è già condannata: rimane poco tempo per salvarla. La Morte gli offre una possibilità, sfidandolo a un macabro gioco: come Antonius Block, il cavaliere che un tempo si burlò di lei, Pulcinella dovrà giocare e batterla a scacchi. La posta è la vita, il mistero dell’esistenza. La maschera napoletana si trova così trasportata dentro il Medioevo simbolico del grande Bergman. PROVINCIA DI BERGAMO SVILUPPO IMMOBILIARE Provincia di Bergamo 20 GRAFICA: ZAINA - BG STAMPA: PRESS R3 - ALMENNO S. BARTOLOMEO (BG)