scarica brochure - Fondazione Benedetto Ravasio

FONDAZIONE ADRIANO BERNAREGGI
La figura della Morte nelle arti
III Edizione 2007
La figura della Morte nelle arti
Enti promotori
Fondazione Adriano Bernareggi
e Fondazione Benedetto Ravasio
Ideazione
Gabriele Allevi, Maurizio Gervasoni,
Bruno Ghislandi e Pier Giorgio Nosari
Direzione
Gabriele Allevi e Sergio Ravasio
L’ULTIMO VALZER
Kantor nelle fotografie di Maurizio
Buscarino, di fronte ai macabri
del Museo Bernareggi
Fotografie di Maurizio Buscarino
Mostra a cura di Pier Giorgio Nosari
Allestimento di Diego Bonifaccio
VANITAS VANITATUM
di Gianriccardo Piccoli
Mostra a cura di Simone Facchinetti
e Giuliano Zanchi
NELLA LUNGA NOTTE
13 artisti interpretano la morte
nell’arte visiva contemporanea
Galleria Triangoloarte, Bergamo
FIGURE IN NERO
Rassegna di teatro di figura
A cura di Bruno Ghislandi
e Remo Melloni
Organizzazione
Fondazione Adriano Bernareggi
e Fondazione Benedetto Ravasio
Ufficio Stampa
Fondazione Adriano Bernareggi
Fund Raising
CQ cultura di qualità
2
In copertina:
Danza macabra
di Cassiglio BG,
elaborazione grafica di
Laura Zaina
Sostenitori ufficiali
Provincia di Bergamo
Fondazione della Comunità Bergamasca
ONLUS
Credito Bergamasco – Gruppo Banco
Popolare
Con il contributo di
Regione Lombardia – Culture, Identità
e Autonomie della Lombardia
Comune di Bergamo
Fondazione ASM
Fondazione Credito Bergamasco
Impresa Ing. G. Pandini – Bergamo
Vitali – Avanguardie Costruttive
Zanoli – Sviluppo Immobiliare
Media partner
L’Eco di Bergamo
Service audio e luci
Alchimia Cooperativa Sociale
In collaborazione con
Accademia Carrara di Belle Arti di
Bergamo, Albanoarte, Associazione
Nazionale dei Critici di Teatro,
Biblioteca Tiraboschi di Bergamo,
Biblioteca Comunale di Ponte S. Pietro,
Biblioteca Comunale di Pedrengo,
Biblioteca Comunale di Treviolo,
Comune di Albano S. Alessandro,
Comune di Ardesio, Comune di Bonate
Sotto, Comune di Preseglie, Comune di
Romano di Lombardia, Comune di Torre
Boldone, Comune di Zanica, Galleria
Triangoloarte di Bergamo, Il Bocciodromo
di Ponteranica, Istituto comprensivo di
Bonate Sotto, Istituto comprensivo e comitato dei genitori di Ponteranica, Istituto
Figlie del Sacro Cuore di Gesù di
Bergamo, Opera S. Alessandro di Bergamo,
Pandemonium Teatro, Parrocchia di
Basiano e Masate, Scuola Materna
parrocchiale di Masate, Teatro delle Acque,
Teatro Daccapo, Teatro Fragile, Teatro
Prova, Ufficio Pace e Cooperazione
Internazionale del Comune di Bergamo,
Università degli Studi di Bergamo
Info
Tel. 035.243.539
www.museobernareggi.it
Tel. 035.401.924
www.fondazioneravasio.it
La figura della Morte nelle arti
Dopo due edizioni sperimentali e in formato ridotto, “Danze macabre”
approda in questo terzo anno a una forma vicina al progetto originario: un programma di mostre, rassegne e incontri, in cui arti visive e
sceniche, popolari e colte, si raccolgono intorno al tema della morte.
L’integrazione tra approcci e discipline diverse è il metodo; l’occasione
sono Ognissanti e novembre, il periodo dedicato al culto e alla pietà
dei defunti (non solo in ambito religioso); il fine è creare occasioni di
riflessione sul limite che dà senso alla vita, e sul mistero che ne costituisce il fondo. Per tutti, sia pure in forme diverse: laici e credenti.
L’arte ha un ruolo cruciale. Tadeusz Kantor è stato forse l’artista che più
ha avuto il coraggio di mettere in scena il nesso costitutivo e finale tra
memoria, esistenza e morte. Le fotografie di Maurizio Buscarino hanno
la stessa febbrile definitività: non perché documentino il teatro che fu,
ma perché lo fanno assumendo tutta la gravità e responsabilità che un
atto di testimonianza implica. Gianriccardo Piccoli rappresenta in uno
spazio-fantasma il sentimento e la percezione del tempo e della caducità delle cose. Un gruppo di qualificati artisti visivi scruta nel buio
della “lunga notte”. Altri artisti ci ricordano che, se la società dei consumi e dei media ha rimosso la morte, il teatro popolare dei burattini
non ha mai perso di vista l’integrità dell’esistenza umana.
Perché è questo il punto. La società del benessere tende a rimuovere la
fragilità umana. Ma - con l’evolvere anche demografico dei suoi assetti - il quadro sta mutando: i temi della morte e della malattia riaffiorano nelle comunicazioni sociali, nelle feste popolari come Halloween
(che attinge a credenze e ritualità antiche, benché oggi non possa che
declinarsi in termini consumistici), nella cultura pop come in quella
alta. Iniziamo a interrogarci su cosa questo significhi.
Gabriele Allevi
Maurizio Gervasoni
Bruno Ghislandi
Pier Giorgio Nosari
3
Figure in Nero
Il teatro dei burattini e delle marionette - benché spesso relegato a un
mondo popolare considerato incolto - ha mantenuto elementi antichi
riconducibili al Medioevo: tra i suoi personaggi sono rimasti scheletri,
fantasmi, draghi, streghe, persino la Morte e tutta una serie di figure e
situazioni fantastiche che rappresentano simbolicamente i sogni, le
domande, le ansie e le aspirazioni dell’uomo. Il diavolo medievale,
rosso, con corna e zampe di caprone, diventa strumento per giustificare le nostre debolezze e la nostra fragilità. E per riaffermare, per contrasto, grazie alla forza del comico, la vita e l’umanità.
Ecco perché il teatro d’animazione - così radicato nella cultura popolare bergamasca, da esprimere una tradizione autoctona come quella
legata a Gioppino – non poteva mancare in “Danze Macabre”. Gli spettacoli proposti riprendono i temi della tradizione, non solo in produzioni nate per bambini, ma anche in lavori che tornano a privilegiare
gli adulti: l’obbiettivo è recuperare la ricchezza e l’ampiezza tematica e
tonale che, fino a pochi decenni fa, caratterizzavano il teatro di figura,
nella sua concreta pratica scenica come nella percezione del pubblico.
C’è di più. Quegli elementi fantastici a cui si accennava sono stati nel
tempo ripresi e assunti da forme culturali più recenti, come i fumetti,
i cartoni animati, le nuove produzioni in 3D. Il pubblico di “Figure in
nero” potrà accorgersene, e stabilire collegamenti e confronti. E al
tempo stesso potrà godersi lo “shock” visivo procurato dal contrasto
tra il “basso” del teatro dei burattini e l’“alto” delle arti visive in mostra
per “Danze Macabre”: uno scarto voluto, in una prospettiva di integrazione culturale. Perché si ride del diavolo rosso con corna e zoccoli, e
ci si ritrova – come per gioco – a riflettere su noi stessi, il senso della
nostra umanità e dell’esistenza.
4
Bruno Ghislandi e Remo Melloni
La mostra propone novantasei
stampe fotografiche di Maurizio
Buscarino, in parte inedite, dedicate al teatro di Tadeusz Kantor
(Wielopole, 1915 - Cracovia, 1990),
uno dei più grandi artisti del
‘900. Le fotografie sono poste di
fronte a dieci “ritratti” settecenteschi di scheletri, nei costumi dei
diversi tipi umani e sociali.
Il lavoro di Buscarino si fa atto di
testimonianza e garanzia di una
duplice relazione: le “sedute
drammatiche” di Kantor, in strettissimo ingaggio tra memoria, esistenza e morte; la fotografia, contemporanea danza macabra che
“inscheletrisce la realtà”.
L’ULTIMO VALZER
KANTOR NELLE FOTOGRAFIE DI
MAURIZIO BUSCARINO
DI FRONTE AI MACABRI DEL MUSEO BERNAREGGI
Il gesto della sua mano annunciava il rischio quotidiano
dell’entrata in scena e l’angoscia che prende
quando davvero ci rendiamo conto di essere vivi:
vivi nella luce del patetico e incantevole percorso
tra il nero da cui sbuchiamo e il nero verso cui andiamo. (M.B.)
A cura di Pier Giorgio Nosari
Allestimento di Diego Bonifaccio
Palazzo della Provincia, spazio Viterbi
Via Tasso, 8 - Bergamo
31 ottobre 2007
6 gennaio 2008
orari: martedì - domenica 9,30 - 12,30 / 16,00 - 19,00
Inaugurazione 31 ottobre 2007 - ore 18,00
presso lo spazio Viterbi
info: 035 243539 - www.museobernareggi.it
5
13 artisti interpretano la morte nell’arte visiva contemporanea
La galleria Triangoloarte lancia la sfida di una mostra collettiva, dedicata al tema
della morte: tredici artisti, già noti sulla scena italiana attuale, scrutano nel buio
della “lunga notte”. Ne ritraggono gli estremi di una densa domanda di senso: le
tante maschere che la morte assume nel nostro mondo, il modo in cui la nostra
cultura la vive e prova ad esorcizzarla, i simboli e le iconografie di derivazione
antica o (re)invenzione moderna. Personalità, stili, sensibilità e scelte tematiche
differenti convergono, componendo una sola, sfaccettata, interrogazione corale.
Sergio Battarola, Maurizio Bonfanti, Danilo Buccella,
Enrico Cazzaniga, Marco Grassi, Marco Luzi,
Mouhamadou Lamine Seck, Fabrizio Musa, Tom Porta,
Ugo Riva, Tina Sgrò, Walter Trecchi, Angelo Zanella
31 ottobre • 29 novembre 2007
orari: lunedì - sabato 10,00 -12,30 / 16,00 - 19,30
Inaugurazione mercoledì 31 ottobre dalle ore 18,30 alle 22,00
presso la Galleria Triangoloarte
Galleria
TRIANGOLOARTE
6
24128Bergamo - Via Palma il Vecchio, 18/E
Tel./Fax 035.403374 - [email protected]
GIANRICCARDO PICCOLI
VANITAS
VANITATUM
Vanitas vanitatum (Vanità delle vanità) è il
celebre incipit del testo biblico di Qoelet.
Da qui prende le mosse una riflessione
espressa in termini figurativi da Gianriccardo Piccoli. La mostra si dispiega nell’aula a pianta centrale della chiesa di San
Lupo, un edificio costruito nella prima
metà del Settecento e riaperto in questa
occasione dopo un lungo restauro. Apre
l’esposizione un dipinto di grandi dimensioni che si incontra all’ingresso del lungo
corridoio, una riflessione sul tema della
morte conosciuto tramite un dramma personale: non si può formulare un’ipotesi
visiva della vanità delle vanità senza partire da una concreta esperienza della morte.
Il grande vano della chiesa è stato interamente rivestito da una parete perimetrale
ricoperta di cenere, dove l’artista è intervenuto con segni, scritte e disegni.
Al centro del racconto, svolto in 18 episodi illustrati su supporti di carta giapponese (allo stesso tempo trasparente e fragilissima), una monumentale tela fa esibizione
di sé, riassumendo alcuni dei significati
più densi contenuti in Qoelet.
A cura di Simone Facchinetti
e Giuliano Zanchi
Bergamo, Chiesa di San Lupo
via San Tomaso
31 ottobre 2007
6 gennaio 2008
orari: martedì - domenica
9,30 - 12,30 / 16,00 - 19,00
Inaugurazione 31 ottobre 2007 - ore 18,00
presso Palazzo della Provincia,
spazio Viterbi, via Tasso 8, Bergamo
info: 035.243539 - www.museobernareggi.it
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TEATRO
Sabato 6 ottobre, ore 16,30
Il tesoro del Brigante Baffodoca,
ovvero Arlecchino all'inferno
Compagnia di Paolo Papparotto (TV)
Spettacolo di burattini
Centro polifunzionale
Via Legionari di Polonia, 5 Ponte San Pietro (BG)
Sabato 27 ottobre, ore 21,30
TEATRO
En attendant Pierrot
Compagnia Otto Mani Diver Genti (TV)
Spettacolo di teatro di figura per adulti
liberamente tratto da un'opera di Samuel Beckett
Il Bocciodromo di Ponteranica (BG)
TEATRO
Giovedì 1 novembre, ore 16,30
TEATRO
Ossobuco e l'avarizia
Compagnia Pane e Mate (MI)
Spettacolo di burattini
nell'ambito della rassegna "Giocarteatro"
Teatro San Giorgio, via San Giorgio Bergamo
Domenica 28 ottobre, 15,30
TEATRO
Il castello di Tremalaterra
Compagnia L'Aprisogni (TV)
Spettacolo di burattini
nell'ambito della rassegna “Albanoarte 07/08”
Teatro Don Bosco, Albano S. Alessandro (BG)
Venerdì 2 novembre, ore 21,00
TEATRO
Faust la commedia è divina
Compagnia Filarmonica Clown
Spettacolo comico di teatro d'attore
nell'ambito della rassegna "Mi scappa da ridere!"
Teatro San Filippo Neri via Monte Grappa, 23
Romano di Lombardia (BG)
Lunedì 29 ottobre, ore 10,15
Il castello di Tremalaterra
Compagnia L'Aprisogni (TV)
Spettacolo di burattini
Replica scolastica, scuole elementari
Il Bocciodromo di Ponteranica (BG)
Domenica 4 novembre, ore 15,30
TEATRO
Lo strano esperimento del Dr. Pinkerton
Compagnia L'Aprisogni (TV)
Spettacolo di burattini
Auditorium Comunale
vicino alle Scuole Medie, Via Serio, Zanica (BG)
TEATRO
Mercoledì 31 ottobre 2007
MOSTRA
Domenica 6 gennaio 2008
L'ULTIMO VALZER
Kantor nelle fotografie di Maurizio Buscarino,
di fronte ai “Macabri” del Museo A. Bernareggi
Palazzo della Provincia
spazio Viterbi Via Tasso, 8 Bergamo
Mercoledì 31 ottobre 2007
MOSTRA
Domenica 6 gennaio 2008
VANITAS VANITATUM
Mostra di Gianriccardo Piccoli
a cura di Simone Facchinetti e Don Giuliano Zanchi
Chiesa di San Lupo, Via San Tomaso, Bergamo
Mercoledì 31 ottobre 2007
Giovedì 29 novembre 2007
NELLA LUNGA NOTTE
13 artisti interpretano la morte
nell’arte visiva contemporanea
Galleria Traingoloarte
Via Palma il Vecchio, 18E Bergamo
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Giovedì 1 novembre, ore 16,00
Arlecchino e la casa stregata
Compagnia di Paolo Papparotto (TV)
Spettacolo di burattini
Sala Polivalente dell'Oratorio
Via Camozzi, Pedrengo (BG)
MOSTRA
Domenica 4 novembre, ore 17,00
Legno, diavoli e vecchiette…
storie di marionette
Compagnia di Giorgio Gabrielli (MN)
Spettacolo di burattini e marionette
nell'ambito della rassegna "Fresco fresco"
Teatro Parrocchiale
via Marconi, Albegno di Treviolo (BG)
TEATRO
Venerdì 9 novembre, ore 18,00
INCONTRO
Ciò che è stato: la fotografia,
la memoria, sei parole
Maurizio Buscarino, Roberta Valtorta
Accademia Carrara di Belle Arti, Bergamo
Venerdì 9 novembre, ore 21,15
TEATRO
En attendant Pierrot
Compagnia Otto Mani Diver Genti (TV)
Spettacolo di teatro di figura per adulti
liberamente tratto da un'opera di Samuel Beckett
Oratorio S. Giovanni Bosco, Masate (MI)
Sabato 10 novembre, ore 10,30
Le avventure di Pulcinella
Compagnia di Orlando Della Morte (MI)
Spettacolo di burattini
Replica scolastica, scuole elementari
Teatro Parrocchiale, Bonate Sotto (BG)
TEATRO
Sabato 10 novembre, ore 15,30
Il tesoro del Brigante Baffodoca,
ovvero Arlecchino all'inferno
Compagnia di Paolo Papparotto (TV)
Spettacolo di burattini
Oratorio S. Luigi Gonzaga, Basiano (MI)
TEATRO
Sabato 10 novembre, ore 21,00
TEATRO
Macbeth all'improvviso
Compagnia di Gigio Brunello (TV)
Spettacolo di teatro di figura per adulti
ispirato all'opera di W. Shakespeare
nell'ambito della rassegna "Serate d'attore"
Cinetatro Oratorio, via Locatelli, Ardesio (BG)
Domenica 11 novembre,
TEATRO
ore 15,00 e 16,30
The Big Five - A savana big animals show
Compagnia di Gigio Brunello (TV)
Spettacolo di teatro con oggetti
in occasione della festa patronale di San Martino
Sala Gamma, Torre Boldone (BG)
Doppia replica per famiglie
Martedì 13 novembre, ore 12,30
Macbeth all'improvviso
Compagnia di Gigio Brunello (TV)
ispirato all'opera di W. Shakespeare
Spettacolo di teatro di figura per adulti
Università di Bergamo, sala conferenze
TEATRO
Martedì 13 novembre, ore 20,45
INCONTRO
Kantor, un Re Pescatore del Novecento
Maurizio Buscarino, Pier Giorgio Nosari
Teatro San Giorgio, Bergamo
Martedì 20 novembre, ore 18,00
INCONTRO
Gianriccardo Piccoli: incontro con l’autore
Moderatori: Simone Facchinetti
e Giuliano Zanchi
Accademia Carrara di Belle Arti, Bergamo
Mercoledì 21 novembre, ore 16,00
TEATRO
Pulcinella e l'asino del diavolo
Compagnia di Gaspare Nasuto (NA)
Spettacolo di guarattelle napoletane
in occasione della "Giornata dei diritti del fanciullo"
Istituto "Figlie del Sacro Cuore di Gesù"
Via Ghirardelli 9, Bergamo
Giovedì 22 novembre, ore 10,45
TEATRO
Sette
Compagnia di Gaspare Nasuto (NA)
Replica scolastica
Spettacolo di teatro di figura per adulti
ispirato a “Il Settimo Sigillo” di Ingmar Bergman
Auditorium Collegio S. Alessandro
via Garibaldi, Bergamo
CALENDARIO
Venerdì 23 novembre, ore 17,00
MUSICA E DANZA
Ombra di cantautore
con i gruppi Vitaphone e LeMolecole
Serata con musica di cantautori e danza
Università di Bergamo, sala conferenze
Sabato 24 novembre, ore 20,30
Arlecchino e la casa stregata
Compagnia di Paolo Papparotto (TV)
Spettacolo di burattini
Auditorium comunale, Preseglie (BS)
TEATRO
Domenica 25 novembre, ore 21,30
MUSICA E DANZA
Ombra di cantautore
con i gruppi Vitaphone e LeMolecole
Serata con musica di cantautori e danza
Il Bocciodromo di Ponteranica (BG)
Venerdì 30 novembre, ore 17,00
INCONTRO
Il piacere della paura: il motivo del macabro
dal burattino al fumetto
Ferruccio Giromini, Remo Melloni,
Pier Giorgio Nosari e Mario Taccolini
Biblioteca Tiraboschi, Bergamo
Venerdì 30 novembre, ore 21,00
Ossobuco e l'avarizia
Compagnia Pane e Mate (MI)
Spettacolo di burattini
Scuola Materna parrocchiale S. Giovanni
Evangelista, Masate (MI)
TEATRO
Giovedì 13 dicembre, ore 20,30
INCONTRO
Realtà reale e realtà nei mass media:
la morte nell’immaginario contemporaneo
Matilde Callari Galli, Giorgio Simonelli
e Mauro Ceruti
Moderatore: Carlo Dignola
Spazio Viterbi, Palazzo della Provincia, Bergamo
Data e luogo da destinarsi
Grande incontro conclusivo fra arte,
cultura e spiritualità
INCONTRO
9
La Fondazione Adriano Bernareggi
ringrazia i propri sostenitori ufficiali
La Fondazione Benedetto Ravasio
ringrazia i propri sostenitori per l’anno 2007
PROVINCIA DI BERGAMO
Assessorato allo Spettacolo
Culture, Identità e Autonomie della Lombardia
SVILUPPO IMMOBILIARE
INCONTRI
Una serie di incontri e tavole rotonde
per riflettere insieme. Il programma è
stato pensato per rispondere a due
esigenze: saperne di più sulle mostre,
sugli artisti o sugli spettacoli di
“Danze macabre”; approfittarne per
aggiungere qualche strumento d’analisi in più sul nostro rapporto con i
temi della morte e il senso dell’esistenza. Rapporto che, come è noto, è
tra gli elementi costitutivi di una
società e una cultura: gli incontri di
“Danze macabre” sono un’occasione
per soffermarci su noi stessi e il mondo che viviamo.
Martedì 20 novembre, ore 18,00
Gianriccardo Piccoli:
incontro con l’autore
Moderatori: Simone Facchinetti
e Giuliano Zanchi
Accademia Carrara di Belle Arti,
Bergamo
Venerdì 9 novembre, ore 18,00
Venerdì 30 novembre, ore 17,00
Ciò che è stato:
la fotografia,
la memoria, sei parole
Il piacere della paura:
il motivo del macabro
dal burattino al fumetto
Maurizio Buscarino,
Roberta Valtorta
Accademia Carrara di Belle Arti,
Bergamo
Ferruccio Giromini, Remo Melloni,
Pier Giorgio Nosari e Mario Taccolini
Biblioteca Tiraboschi, Bergamo
Giovedì 13 dicembre, ore 20,30
Martedì 13 novembre, ore 20,45
Kantor, un Re Pescatore
del Novecento
Maurizio Buscarino,
Pier Giorgio Nosari
Teatro San Giorgio, Bergamo
Realtà reale e realtà
nei mass media:
la morte nell’immaginario
contemporaneo
Matilde Callari Galli,
Giorgio Simonelli e Mauro Ceruti
Moderatore: Carlo Dignola
Spazio Viterbi, Palazzo della
Provincia, Bergamo
Data e luogo da destinarsi
Grande incontro conclusivo
fra arte, cultura e spiritualità
11
OMBRA DI
CANTAUTORE
MUSICA e DANZA
23 nov. 17,00 Università di Bergamo,
sala conferenze
25 nov. 21,30 Il Bocciodromo
di Ponteranica
12
Anche la canzone d’autore vede
intrecciare alle trame dei propri versi
il tema della Morte, ripercorrendo
sentieri che hanno portato interpreti
e autori della nostra canzone
d’autore a trattare l’argomento in
modi e forme diverse: ci si ritrova in
un viaggio emozionante e intenso.
Così, su questo sentiero, si
incontrano molti personaggi ed
emozioni … la nera signora sulla
strada di Samarcanda dalla quale si
prova a fuggire senza scampo e poi
ci si rassegna a dover essere quello a
cui tocca… in doppiopetto blu … e
poter sperare che lui ci metta in un
posto con la donna e con degli amici. E
come non trovare, su questo
cammino, un pensiero per chi se n’è
andato … chiedendoci chissà dove sei
… o realizzando che nessuno mai è
pronto quando c’è da andare via …
nemmeno chi, come Jones il
suonatore, viene sorpreso dalla Morte
a novanta anni quando con la vita
avrebbe ancora giocato. E, addirittura,
la capacità del racconto dei
cantautori ci porta a immaginare le
parole di chi non è, il quale
potrebbe dire … chi è partito
all’improvviso ed è nel tramonto della
Serate di musica e danza
con i gruppi Vitaphone
e LeMolecole
sera … o chi ricorda gli orrori della
guerra e dei cento che con lui son
morti. Ma c’è anche chi con ironia
scrive un testamento ricordandoci
che quando si muore si muore soli ... o
ancora chi per amore riesce perfino
a morir contento. Ma in fondo, la
Morte è proprio così e anche se la
dipingiamo con corona e falce non
disdegniamo di chiederle un ballo …
perché ci spaventa e ci affascina, ci
fa ricordare e pensare al futuro, a
quello in cui crediamo e a coloro i
quali non ci sono più ma non
vorremmo mai dimenticare … la
nostra musica e le parole di questi
grandi autori saranno dedicate a Lei
e a loro…. Sarà ospite d’onore al ballo
che per lei suoniamo … e cerchiamo
di farli brillare in una voce sincera e in
una musica che si perda nel vento.
A corredo delle canzoni, ecco la
danza. Il gruppo LeMolecole elabora
personali suggestioni dal lavoro di
Kantor in questo spettacolo, nel suo
stile ispirato alla contact improvisation.
FIGURE IN NERO
Paolo Papparotto
Il tesoro del Brigante Baffodoca,
ovvero Arlecchino all’inferno
6 ott. 16,30 Centro Polifunzionale
Ponte S. Pietro
10 nov. 15,30 Oratorio
S. Luigi Gonzaga - Basiano (MI)
Il terribile brigante Baffodoca
è morto, dopo aver nascosto
un favoloso tesoro. Arlecchino
e Brighella partono alla sua ricerca:
dovranno affrontare i briganti,
scendere all’inferno e lottare con
il Diavolo in persona. Per fortuna
potranno contare sull’intervento
dei bambini: grazie al loro coraggio
e al loro aiuto, la storia andrà
a finire bene. L’intervento
del pubblico non ha una funzione
solo drammaturgica: serve a mettere
alla prova le capacità di
improvvisazione del burattinaio,
sottolineando l’irripetibilità
e l’adattabilità del teatro.
Otto Mani Diver Genti
En Attendant Pierrot
Spettacolo per adulti
tratto da Samuel Beckett
27ott. 21,30 Il Bocciodromo
di Ponteranica
9 nov. 21,15 Oratorio di Masate (MI)
Cosa succede in Aspettando Godot?
Due persone attendono qualcuno,
che non arriverà. Dalla più famosa
creazione di Beckett, ecco una
versione con Arlecchino, Brighella
e le altre maschere. A Vladimiro ed
Estragone si sovrappongono i due
Zanni più famosi, Pozzo è un
rintronato Pantalone. Lo spettacolo
coincide, in filigrana, con il testo
originale. Cambiano i toni, i colori
e il linguaggio, in ragione delle
caratteristiche e delle esigenze
dei burattini. Questa rilettura
si fa interprete dello stesso carattere
straniante e salace dell’originale.
13
L’Aprisogni
Il castello di Tremalaterra
28 ott. 15,30 Teatro Don Bosco
Albano S. Alessandro
29 ott. 10,15 Il Bocciodromo
di Ponteranica
Replica scolastica
Alphonso de Maria Gonzales y
Gonzales chiede la mano della bella
Rosina. Alphonso tratta la dote
con Sidonia, vecchia e avara madre
di Rosina, che origlia alla tenda
del salotto. Per lei, tutti i sogni
si realizzeranno: castelli, ville,
gioielli, feste. E l’amore.
Ma le malefiche forze infernali
preparano un piano: l’oscuro Mago
di Tremalaterra, col favore delle
tenebre, rapirà Rosina, per chiederne
il riscatto. Toccherà ai servi, Sisto
e Miseria, il compito di liberare
la giovane: fra scheletri innamorati,
segugi infernali, bastonate e magie.
E alla fine anche loro…
14
Paolo Papparotto
Arlecchino e la casa stregata
1 nov. 11,00 Sala Polivalente
dell’Oratorio di Pedrengo
24 nov. 20,30 Auditorium
Comunale di Preseglie (BS)
La casa di Pantalone è infestata
dai fantasmi! Solo se qualcuno
riuscirà a passare un’intera notte
lì dentro, senza fuggire,
l’incantesimo sarà sciolto.
Arlecchino e Brighella, dietro
la promessa di ricevere un pollastro
come compenso, prendono parte
all’avventura. L’unione fa la forza:
i bambini saranno invitati ad aiutare
i burattini ad affrontare ogni
presenza infernale. Oltre
a riprendere un antico tema
dei canovacci per burattini – la
prova di coraggio, l’incontro con
i morti – la storia rielabora la nota
fiaba della tradizione italiana
Giovannin senza paura.
FIGURE IN NERO
Filarmonica Clown
Faust la commedia è divina
Pane e Mate
Ossobuco e l’avarizia
1 nov. 16,30 Teatro S. Giorgio
di Bergamo
30 nov. 21,00 Scuola Materna
Parrocchiale di Masate (MI)
“Si va a cominciare, signore
e signori! Presto che inizia, presto
che inizia, la storia di chi è andato
all’inferno per colpa della sua
avarizia. C’è un sereno poliziotto
e un ladruncolo lesto lesto,
un giovane innamorato e un avaro
disonesto. Poi, una dolce innamorata
e un diavolo cornuto, la padrona
dei cimiteri magra come
un ossobuco”. Due cantastorie,
con chitarra e tamburo, invitano
gli spettatori ad un viaggio
nel passato, dove le storie avevano
una morale e il teatro dei burattini
coniugava comicità e poesia
con i toni grotteschi della vita
e della morte.
2 nov. 21,00 Teatro S. Filippo Neri
Romano di Lombardia
Il “miglior attore del mondo”,
Maurizio Cavallo, decide di
misurarsi in un’impresa impossibile:
declamare integralmente, canto
dopo canto, la Divina Commedia.
Ma due viaggiatori interrompono
il suo istrionico viaggio nel mondo
di Dante: sono demoni, in cerca
di un’anima smarrita. Il dramma
assume improvvisamente un
risvolto comico. L’attore convince
i demoni a firmare un contratto
che gli consenta di portare a
termine la sua performance
dantesca, ormai trasformata
in un percorso personale ed in una
meditazione sull’esistenza, allietati
dall’estro clownesco
della Filarmonica.
15
Giorgio Gabrielli
Legno, diavoli e vecchiette…
storie di marionette
L’Aprisogni
Lo strano esperimento
del Dr. Pinkerton
4 nov. 15,30 Auditorium Comunale
di Zanica
Il dottor Erasmo Pinkerton,
timidissimo uomo di scienza,
distratto e terribilmente smemorato,
deve convincere la vecchia Sidonia
di essere lo sposo ideale di sua figlia
Penelope: urge trovare presto un
modo. A tal scopo inizia a trafficare
nel suo laboratorio, per realizzare
una medicina che lo renda
affascinante, disinibito, convincente
e sicuro di sé. Non gli manca
neppure una cavia umana su cui
sperimentarla!
Un’idea classica - il tema del filtro
che trasforma, il sogno di una nuova
esistenza - diventa l’alchimia di una
commedia dal ritmo travolgente.
4 nov. 17,00 Teatro parrocchiale
di Albegno di Treviolo
Lo spettacolo mette in scena
il percorso che compie un artista
per giungere alla creazione
della marionetta: dall’ispirazione
all’invenzione dell’oggetto, fino
alla realizzazione e al meccanismo
che gli dà anima. Gabrielli
ripercorre così il fantastico mondo
del teatro di figura, facendone
pretesto per piccoli sketch:
La grotta dei giganti, L’Angiolino,
Il diavolo dei campi, La Morte,
La vecchia Madùra sono solo alcuni.
Tutto ciò attraverso una forte
interazione tra l’attore-animatore
e il pubblico, che ne raccoglie
le confidenze e ne scopre l’“officina”.
FIGURE IN NERO
Orlando della Morte
Le avventure di Pulcinella
Replica scolastica
10 nov. 10,30 Teatro parrocchiale
di Bonate Sotto
Un ciarlatano, in costume d’epoca,
invita i bambini a seguire
lo spettacolo come realmente
avveniva nelle piazze del Medioevo.
Il teatrino, più che una semplice
cornice scenografica, è il mezzo
per creare un affascinante gioco tra
realtà e fantasia, che conduce al suo
fondo: il confronto tra Pulcinella
e la Morte, la lotta per allontanarla
e differirne il tempo. I motivi della
promessa, l’inganno, il conflitto,
la disputa, il duello e il riscatto sono
le tappe di questo confronto.
Fino alla rivalsa finale di Pulcinella
sulla Morte, una sorta di trionfo
carnevalesco rovesciato.
Gigio Brunello
Macbeth all’improvviso
Spettacolo per adulti
tratto da William Shakespeare
10 nov. 21,00 Cineteatro
Oratorio di Ardesio
13 nov. 12,30 Università
di Bergamo, sala conferenze
Il burattinaio si scusa: il Macbeth
non andrà in scena, causa
contrattempi. Al posto della
tragedia, farà una commedia con
le maschere della Commedia
dell’Arte. Ma Arlecchino,
recalcitrante e offeso, approfitta
della distrazione del burattinaio
e guida la rivolta: i comici dell’arte,
proprio loro, metteranno in scena
Macbeth. Le battute della commedia
fallita, della tragedia tentata
e del complotto s’intrecciano:
la farsa si innesta in questo
meccanismo di teatro nel teatro.
Senza via di scampo, ArlecchinoMacbeth va incontro al suo destino.
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Gigio Brunello
The Big Five
A savana big animals show
Spettacolo con oggetti e figure
11 nov. 15,00 e 16,30 Sala Gamma
Torre Boldone
Sono storie di animali, raccontate
e vissute. I protagonisti sono
sculture in legno di animali,
con meccanismi e suonerie, copie
poetiche e deformanti della Natura:
miraggio del viaggiatore romantico,
fantasticheria di naturalisti alle prese
con zebre-chitarre e coccodrilli
diatonici. L’attore dà voce alle storie
il viaggio di una famiglia di paperi
nel ventre del coccodrillo, l’amore di
Urga il cacciatore per Uacca la zebra,
un giovane rinoceronte che sogna la
neve - con la sua lingua artificiale,
tra spagnolo, portoghese e “lengua
pavana”.
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Gaspare Nasuto
Pulcinella e l’asino del Diavolo
Replica scolastica
21 nov. 16,00 Scuola Figlie
del Sacro Cuore di Gesù - Bergamo
In una fredda notte d’inverno, sulle
rive del mare, quando il vento
e la pioggia lottano per la conquista
del cielo, una vecchia strega invoca
il demone Serpentone. Dopo una
vita spesa tra fatture e malocchi,
la vecchia sente vicina la morte:
vuole carpire al diavolo il segreto
dell’immortalità. Pulcinella,
immortale per natura, si troverà
catapultato in una divertente storia
di poveri diavoli: sarà trasformato
in asino – a vista e in scena, dando
allo spettacolo un ulteriore carattere
magico – e spedito all’Inferno,
per sancire il tremendo patto.
FIGURE IN NERO
Danze Macabre
ringrazia:
Gaspare Nasuto
Se77e
Spettacolo per adulti tratto da
“Il Settimo Sigillo” di Ingmar Bergman
Replica scolastica
22 nov. 10,45 Auditorium
del Collegio S. Alessandro - Bergamo
Pulcinella, dopo un lungo periodo
trascorso in guerra, torna a casa.
Ma ad aspettarlo c’è la Morte,
venuta a prenderlo per trascinarlo
con sé nell’ultima danza. Pulcinella
apprende che la sua famiglia è già
condannata: rimane poco tempo
per salvarla. La Morte gli offre una
possibilità, sfidandolo a un macabro
gioco: come Antonius Block,
il cavaliere che un tempo si burlò
di lei, Pulcinella dovrà giocare
e batterla a scacchi. La posta è la
vita, il mistero dell’esistenza.
La maschera napoletana si trova
così trasportata dentro il Medioevo
simbolico del grande Bergman.
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GRAFICA: ZAINA - BG
STAMPA: PRESS R3 - ALMENNO S. BARTOLOMEO (BG)