Gent.ma Signora Egregio Signore Abbiamo il piacere d’invitarla giovedì 20 aprile 2017 alle ore 18.00 presso la Sala Conferenze del Museo Storico della Terza Armata di Padova - Via Altinate, 59 – all’incontro sul tema "Piccioni in grigioverde. I piccioni viaggiatori durante la prima guerra mondiale" Relatore Mauro SCROCCARO Associazione Culturale Amici del Museo Storico Terza Armata Allo scoppio della guerra mondiale le tecnologie e i nuovi strumenti tecnici sembrano avere ormai preso il sopravvento su tutto. Per comunicare rapidamente si pensa all'uso del telegrafo, il telefono e da poco anche della radio. Per secoli invece gli eserciti, e non solo, avevano fatto ricorso ai piccioni viaggiatori, infallibili partner dell'uomo e delle sue comunicazioni da secoli, se non addirittura da millenni. Ma quando la nuova guerra si definì con la sua natura di guerra totale e di posizione dove inauditi bombardamenti di artiglieria erano destinati a spianare ogni ostacolo di fronte alle proprie trincee prima degli assalti, ci si accorse che telefoni, telegrafi e radio diventavano di fatto inutilizzabili distrutti assieme a tutto ciò che i bombardamenti a tappeto radevano al suolo. A quel punto risbucarono i piccioni viaggiatori, mai messi definitivamente in congedo, ma destinati da quel momento ad avere un ruolo fondamentale nelle comunicazioni dalle prime linee verso i comandi nelle retrovie, ma anche da aerei atterrati per chiedere soccorso, da navi o sommergibili in difficoltà, dagli agenti infiltrati oltre le linee nemiche per comunicare informazioni. Si realizzano colombaie mobili (destinate alle prime linee e ai comandi minori), fisse (destinate ai comandi armata, ai campi di volo alle basi della marina), si addestrano soldati colombieri incaricati dell'addestramento e della cura di questi preziosi alleati. Nei cieli della grande guerra allora, a fianco ad aerei, palloni frenati, dirigibili, si conquisteranno un ruolo sempre più importante anche centinaia di migliaia di piccioni viaggiatori destinati ad essere molto spesso l'unica possibilità di collegamento tra le linee avanzate e le retrovie, destinati ad essere molto spesso, l'unico mezzo per chiedere aiuto. Con preghiera di diffusione e confidando nella Sua gradita presenza, porgiamo i più cordiali saluti. Il Presidente A.C. Amici del Museo Storico Terza Armata Padova