Cultura ● A Stresa si è svolto il XII Corso dei “Simposi rosminiani”. ● P. Umberto Muratore ha ripercorso il pensiero da Aristotele a Leopardi. ● è Dio a rivelare all’uomo i sentieri appropriati per conseguire la felicità Felicità e cultura dell’anima: l’eco di un paradiso perduto ” L’ amore di Dio non solo costituisce il motore primo e ultimo della felicità, ma l’accompagna in ogni passo, dal suo spuntare nel cuore dell’uomo sino all’approdo corretto e definitivo nel regno di Dio”. A dirsene convinto è p. Umberto Muratore, direttore del Centro internazionale di studi rosminiani di Stresa, concludendo sabato 27 agosto il XII Corso dei “Simposi rosminiani”. Tema dell’incontro, promosso al Colle Rosmini di Stresa (Verbania) dallo stesso Centro internazionale in collaborazione con il Servizio nazionale per il progetto culturale della Cei, “Felicità e cultura dell’anima”. I “Simposi”, spiegano i promotori, nascono nel 2000 come continuazione della “Cattedra Rosmini” fondata da Michele Federico Sciacca nel 1967, e “si propongono di approfondire, in piena libertà di spirito e con rispetto delle diversità, la soluzione dei problemi urgenti che si affacciano sul terzo millennio”. Dopo avere ripercorso il pensiero di Aristotele, Sant’Agostino, Pascal e Leopardi sull’argomento, p. Muratore ha osservato che “il sentire la felicità come parte essenziale dell’essere umano non avrebbe senso se al fondo di ogni persona non si avvertisse in qualche modo la memoria di uno stato, nel quale l’uomo possedeva la felicità”. La ricerca umana della felicità è dunque “uno dei segni, l’eco storica di un paradiso perduto, per riconquistare il quale vale la pena mettersi in cammino. Come direbbe Agostino: tu non cercheresti la felicità, se il Dio felice non ti avesse prima inoculato il desiderio di cercarla”. Per il rosminiano, allora, “ogni individuo si muove sulla terra come un re spodestato, che cerca di riconquistare il regno dal quale è stato allontanato”. Pur riconoscendo che “il discorso cristiano sulla felicità” si è andato sviluppando “entro l’orizzonte delle soluzioni positive, sia filosofiche, sia psicologiche”, il direttore del Centro internazionale ha precisato che “l’apporto delle verità rivelate” gli permette di “ampliare ed approfondire queste soluzioni. Soprattutto di mostrarne l’efficacia pratica nella testimonianza dei santi di tutti i tempi. La vita dei santi, infatti, è la prova più irrefutabile che la felicità non “Genitori NO Problem”... ecco qualche consiglio! Una nuova collana delle Edizioni San Paolo si propone di aiutare i genitori, intercettando le curiosità e le più comuni richieste d’aiuto. Gelosia tra fratelli, disturbi del sonno, problemi alimentari: i tre temi affrontati. “G enitori NO Problem” è una collana divulgativa pensata per accompagnare nel quotidiano il mestiere di genitori dalla nascita alla maturità. Autori competenti provano ad intercettare le curiosità e le di Elena Clerici richieste di aiuto più comuni rivolte da mamme e papà - spesso circondati da parenti ed amici che non si risparmiano nell’offrire consigli, non di rado contradditori - ed offrono possibili risposte, suggerimenti pratici, concreti e fattibili. Ad esempio, come sopravvivere alle gelosie tra fratelli? Dolores Rollo, professore associato di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università degli Studi di Cagliari, mostra nel volume da lei curato sull’argomento la straordinaria unicità del legame fraterno: l’intreccio tra rivalità e complicità che lo contraddistingue rende molto difficile il compito dei genitori, spesso in bilico tra il tenersi in disparte e l’intervenire, sempre desiderosi di aiutare i propri figli a volersi bene e ad essere uniti. Vengono presentate varie situazioni e problemi specifici, ai quali vengono date risposte strutturate in più punti: l’attenzione è focalizzata quasi esclusivamente sui bambini, perchè è quando si è piccoli che l’influenza diretta dei genitori si fa più sentire, e gli insegnamenti ricevuti è un puro oggetto astratto di sapienti dottori, ma una realtà sperimentata con successo: essa esiste, perché c’è uno stuolo di persone pronte a confessare di averla incontrata”. La felicità diventa dunque “lo scopo fondamentale e cogente di ogni creatura intelligente. Non raggiungerla equivale a perdere il bersaglio principale, in ordine al quale viene a distendersi la vita di ogni singolo uomo”. Ed è proprio Dio, nel suo amore infinito, a rivelare all’uomo “i sentieri appropriati” per conseguirla. “Dapprima - ha affermato p. Muratore scrive nel cuore di ogni uomo” la legge morale naturale, “seguendo la quale ogni persona intelligente trova in sé la regola per non deviare né a destra né a sinistra dalla strada della felicità personale. Poi provvede a rivelare egli stesso, in modo positivo, le leggi fondamentali ed i precetti, attenendosi ai quali si è sicuri di non sbagliare”. Infine “manda il Figlio”, che “non solo ci mostra in concreto come trasformare l’insegnamento in vissuto quotidiano, ma addirittura travasa in noi la gioia che con questa condotta di vita si può raggiungere”. sedimentano nel tempo. Certo il legame con i propri fratelli, anche quando si è formata la propria famiglia, resterà una risorsa insostituibile. “Il dormire” ed “il mangiare”: per quanti genitori uno di questi aspetti, o addirittura entrambi, rappresentano un vero problema! Alessandra Devoto, psicologa esperta in Disturbi del Sonno, guida i genitori a capire come accompagnare lo sviluppo naturale del sonno dei propri figli: sempre attraverso l’ausilio di “casi”, suggerisce come impostare la durata del sonno di notte e di giorno, gli orari ottimali e le attività migliori per aiutare i piccoli ad addormentarsi. Mostra poi i modi con cui riconoscere eventuali problemi, e le strategie per risolverli. Il volume non ha la pretesa di trattare in maniera esaustiva il sonno dei bambini, piuttosto di aiutare i genitori a trasmettere ai loro piccoli che il sonno è prima di tutto un piacere. Ad occuparsi del mangiare sono Mario Becciu ed Anna Rita Calasanti, marito e moglie nonché psicologi e psicoterapeuti di Roma. Il pasto – dicono ai genitori – costituisce un importante momento educativo nel quale si possono veicolare tanti messaggi che vanno a condizionare, positivamente o meno, l’approccio che i figli avranno con il cibo, con il proprio corpo e, più in generale, con se stessi: in altre parole, buone abitudini alimentari sono rilevanti sia sul piano della salute fisica che su quello della salute mentale dei propri figli. Ecco allora alcuni suggerimenti: informarsi sulle caratteristiche nutritive dei cibi, combinarli in modo appropriato, osservare le abitudini alimentari dei figli, provare ad introdurre pian piano piccole novità per modificare quello che non va, essere creativi e fantasiosi, spronare al movimento, sapere quanta influenza ha la pubblicità e come cibo ed emozioni sono strettamente legati… DOLORES ROLLO, Un amore di fratello. Come sopravvivere a gelosia e rivalità, San Paolo, pagine 96, euro 8,00. ALESSANDRA DEVOTO, Dormire come un bambino. Come aiutare lo sviluppo naturale del sonno dei vostri figli, San Paolo, pagine 90, euro 8,00. MARIO BECCIU – ANNA RITA COLASANTI, Cosa mangio oggi? Impariamo a mangiare tutto e in modo sano, San Paolo, pagine 94, euro 8,00. Sabato, 10 settembre 2011 Novità in libreria ■ Luca Steffenoni Nera (San Paolo) Sara Scazzi, il caso Cogne, Erika e Omar, Simonetta Cesaroni, Marta Russo... Dalla penna di uno dei maggiori criminologi italiani, un’analisi reale e spietata dei meccanismi con cui la cronaca nera ci racconta «delitti che vogliamo sentirci raccontare», e ci aiuta a nascondere «la nostra complice superficialità» (euro 18,00). ■ P. Vanzan Santità laicale (Elledici) Il gesuita p. Piersandro Vanzan ha composto una galleria di ritratti che raccoglie 30 profili di christifideles laici avviati sul cammino della santità. Generosamente impegnati nell’ambito sociopolitico o in quello parrocchiale, ma anche in esperienze d’avanguardia nell’ambito ecumenico o in quello dell’evangelizzazione nelle strade, con “gli ultimi”, da Alcide De Gasperi a Giuseppe Lazzati, da Giorgio La Pira a Edith Stein, da Simone Weil ad Alberto Marvelli, a tanti altri ancora (euro 24,00). ■ Matteo Liut Il paradiso siamo noi (Paoline) Il libro del giornalista di Avvenire (segue i grandi eventi di pastorale giovanile) raccoglie 56 vite di giovani, santi o beati. L’intento è quello di dimostrare che essere santi si può, a tutte le età, combattendo i luoghi comuni che dicono che il mestiere di santi appartiene a persone cariche di anni; che ci vuole molto tempo per imparare a vivere in maniera eroica le virtù cristiane o, addirittura, che nessun ragazzo sarebbe così incosciente da scegliere di sacrificare la propria vita per qualcosa che non ha ricompensa immediata (euro 14,00). ■ Gabriele Ferlisi Guida alle Confessioni di Agostino (Ancora) Con questo lavoro p. Ferlisi si propone di guidare la lettura del capolavoro agostiniano per aiutare a scoprirne la straordinaria ricchezza e la perenne freschezza che affascina e fa bene all’animo. Di ciascun libro egli offre innanzitutto una visione d’insieme ed evidenzia i punti centrali nei quali esso si articola. Quindi, di ogni punto annota prima la serie degli «eventi» storici che Agostino rievoca e poi l’interpretazione psicologica e spirituale di fede che lo stesso Agostino ha tentato di fare (euro 15,00). ■ Carlo Bellieni Sento dunque sono (Cantagalli) Nove autorevolissimi esperti neonatologi di fama internazionale fanno il punto sulle scoperte scientifiche relative ai sensi e alle percezioni sensoriali del feto, sfatando il luogo comune, che non ha più giustificazioni medico/ scientifiche, che individua nel feto, con un’età inferiore ai tre mesi, un ammasso di cellule privo di qualsiasi capacità sensoriale. (euro 13,00). a cura di Agostino Clerici 7