La felicità? Un sentimento in comune

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ii Resto del
Orlino
Bologna
press LITE
25/02/2011
La storia Un docente dell'Ateneo e l'associazione Vitruvio guideranno lo studi o
La felicità? Un «sentimento m Comune »
Cosi la statistica la calcolerà a Bolo ana
Rapporto con la città, relazioni e desideri studiati da un osservatorio
La misura della felicità, su base
statistica . Mentre le istituzioni nazionali e internazionali, come Istat
e Ocse, provano a misurare il benes sere oltre il dato economico, includendo tra gli indici sentimenti e
soddisfazione, sotto le Due Torri na sce «Bologna Moodwatcher ---- Il
sentimento in Comune» . Un osservatorio che vuole fare il punto sulla
qualità della vita attraverso la rilevazione statistica continuativa del la soddisfazione, dei sentimenti,
della felicità e delle aspettative sul
futuro dei cittadini bolognesi . Sarà
indipendente e non schierato, ma
al servizio della politica e della città . L'idea di Rido Camillo, professore di statistica aziendale dell'Alma Mater e di Gabriele Bernardi,
presidente dell'associazione Vitruvio . e coinvolgerà docenti e ricerca tori universitari . I cittadini vivon o
bene sotto le Due Torri, sono felici,
soddisfatti, si aspettano di più? E
quanto sarà chiesto ai bolognesi at traverso un questionario strutturato rivolto a un campione di cittadini residenti nel capoluogo e nei c o
mimi della prima cintura (San Lazzaro, Casalecchio e Castelmaggiore). «Non chiamatelo sondaggio
ci tiene a precisare Camillo —, que sto un lavoro statistico più accurato». Complessivamente 800 interviste telefoniche, di circa 15 minuti ,
con un campione costruito stratificando le quote rispetto al territorio, all'età e al sesso dei cittadini . Il
numero dovrebbe garantire stime
di aggregati con errore massim o
del 3 per cento e probabilità del 9 5
per cento per i risultati numeric i
che saranno prodotti .
Il questionario si articola in sei
aree di indagine . La prima è sul rap porto con la città, nella vita professionale e nel tempo libero . Poi sui
sentimenti: quale la percezione ,
l'immaginario che lega i cittadini a
Bologna . Quali sono, inoltre, le motivazioni che spingono un cittadino a vivere in questa città? La quar ta area è legata alla socialità e all e
relazioni che si vivono (è vero ch e
non ci si saluta neanche più per
strada e che prevale la diffidenza?) .
La quinta è rivolta al futuro : aspettative, desideri e speranze (quali so no le virtù richieste al sindaco idea le?) . Alla fine saranno trattati i
«classici» indicatori socio -econo mici e demografici .
«Vediamo come si declina la feli cità, intesa come un mix composto
da più variabili», spiega Camino . In -
I risultati saranno presentati in
una serie di talk show che comince ranno il lo marzo (appuntamento
in sala Borsa) e proseguiranno con
cadenza settimanale fino all'appuntamento finale : il convegno del 1 2
aprile . Le rivelazioni demoscopiche
sono affidate all'istituto Delos ricer che . «Si tratta di un lavoro volontario
dice Bernardi
O risultato
sarà poi a disposizione di chi vuole
e può fare qualcosa» . Potrà, allora,
essere uno spunto utile per chi s i
imbarcherà nell'avventura prima
della compagna elettorale e poi del l'amministrazione della città.
Renato Benedetto
-e .
somma, come si compone il panie re della felicità : «Questa è una risposta alle classifiche sulla qualità
della vita basate su indicatori economici o standardizzati su sicurezza e tempo libero, che spesso vedo no nel podio città che già alle 8 di
sera sono deserte .E felicità questa?».
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Cosi la mila la dolci a hohyna
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