Titolo del programma di ricerca dell’assegno richiesto Contrazione muscolare e proteine citoscheletriche: ruolo della miopalladina Responsabile Scientifico: Prof. Marco Linari Programma di ricerca dettagliato Premessa La contrazione muscolare è dovuta all’interazione ciclica, sostenuta dall’ATP, tra la porzione globulare della proteina motore miosina II e il filamento di actina. In ogni sarcomero, l’unità strutturale del muscolo striato, due schiere bipolari di motori miosinici, che emergono dal filamento spesso (filamento di miosina), sono sovrapposti ai filamenti di actina che si originano dalla linea Z che delimita il sarcomero. Durante la contrazione, i motori di ciascuna schiera tirano il filamento di actina verso il centro del sarcomero producendo forza costante e scorrimento tra i filamenti. L’accoppiamento chemo-meccanico, l’energetica dell’interazione actina-miosina nonché le variazioni strutturali ad essa associate nel motore miosinico sono stati descritti con un certo dettaglio (Geeves and Holmes, Adv Prot Chem 71:161, 2005; Piazzesi et al. Cell 131:784, 2007), mentre ben poco si conosce sul ruolo di molte altre proteine sarcomeriche e di come esse modulano le interazioni tra le proteine contrattili. La miopalladina è una piccola proteina sarcomerica che si lega, in corrispondenza della linea Z, all’α-actinina e alla nebulina e, nella banda I, al filamento di actina mediante una proteina della famiglia delle MARP (Muscle Ankyrin Repeat Proteins). E’ stato mostrato che mutazioni nel gene della miopalladina nell’uomo sono associate alla distrofia dei cingoli e alla cardiomiopatia dilatativa (Dubosq-Bidot et al. Cardiovasc Res 77:118-125, 2008). Scopo di questa ricerca è quello di definire il ruolo della miopalladina nella contrazione muscolare, in particolare il suo ruolo nella risposta meccanica del muscolo scheletrico e nell’attivazione del substrato contrattile in topi wild-type (wt) e knock-out per la miopalladina. Obiettivi Nel quadro scientifico sopra descritto il programma di ricerca relativo all’assegno verterà su: (1) in muscoli EDL (Extensor Digitorum Longus) di topi wt e knock-out per la miopalladina saranno determinate la forza isometrica e la potenza durante l’accorciamento isotonico; (2) in fibre demembranate attivate dal calcio (Ca2+), prelevate dagli stessi muscoli, saranno determinate la forza e la rigidità dell’emisarcomero durante la contrazione isometrica a diverse concentrazioni di Ca2+. Il Responsabile della Ricerca Prof. Marco Linari