Equilibrio macroeconomico e politiche di stabilizzazione del reddito Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 1 Introduzione •Modello di equilibrio macroeconomico generale sotto alcune ipotesi particolari •Modello basato sui flussi (senza relazione e retroazione sugli stock di moneta e titoli) •È il paradigma più diffuso per l’analisi della politica economica in economia aperta Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 2 Piano della Lezione •Ipotesi •Equilibri nei mercati ed equilibrio generale •PKM come caso particolare •Politica fiscale e monetaria in economia aperta •Cambi fissi e flessibili Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 3 Ipotesi •Prezzi nazionali ed esteri costanti (sticky prices) è un modello keynesiano •Paese piccolo tutte le variabili estere sono date •Perfetta sostituibilità dei titoli (PST) •Caso generale: esistono ostacoli alla perfetta mobilità dei capitali (PKM) •Caso particolare: vale la PKM Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 4 Agenti Economici •Famiglie: consumano, risparmiano e pagano le tasse; impiegano la loro ricchezza in moneta nazionale, titoli nazionali e titoli esteri •Imprese: domandano beni di investimento e producono •Stato: raccoglie le tasse e fa spesa pubblica Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 5 Agenti Economici •Banca centrale: effettua operazioni di mercato aperto e/o acquisti e vendite di valuta estera per regolare la quantità di moneta dell’economia; comportamento diverso in cambi fissi e flessibili •Cambi Flessibili: RU=0 •Cambi Fissi: RU endogenamente determinata dal saldo di bilancia dei pagamenti Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 6 Agenti Economici •Settore estero: vende beni esteri al prezzo P* (ns. importazioni) e titoli esteri (tasso i*) alla nostra economia e acquista beni nazionali al prezzo P (ns. esportazioni) e titoli nazionali (tasso i) Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 7 Mercati •Mercato dei beni nazionali •Mercato della moneta nazionale •Mercato dei titoli nazionali, collegato al mercato della moneta nazionale •Mercato dei cambi, in cui si scambiano valuta nazionale con valuta estera -Mercati esogeni (paese piccolo): analoghi mercati esteri (beni, moneta e titoli) -Nota: non esiste un mercato per lo scambio diretto tra titoli, ma occorre sempre passare per la valuta nazionale o estera per acquistarli -Legge di Walras trascuriamo il mercato dei titoli Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 8 Mercato dei Beni •Consumo: C = c0 + c1 (Y – T) •Investimento: I = I0 – d1 (i - a) con c0> 0 e 0 <c1< 1 •Esportazioni nette: NX = NX0 – f1Y +f2Y* - f3Q •Nota: poiché Q influenza negativamente NX, allora la condizione di Marshall-Lerner è verificata •Domanda di beni nazionali: Giuseppe De Arcangelis © 2015 DBN C + I + G + NX Economia Internazionale 9 Equilibrio nel Mercato dei Beni •Y = DBN ovvero: Y = C(Y-T) + I(i - a) + G + NX(Y,Q;Y*) •Sostituendo e mettendo in evidenza Y in funzione di i si ottiene l’espressione della curva IS: Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 10 Curva IS: rappresentazione Grafica Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 11 Mercato della Moneta •Offerta di moneta (data): MS M •Domanda di moneta: MD PL(Y,i) •Equilibrio: (M/P) = L(Y,i) •Linearizzando: (M/P) = h0 + h1Y – h2i •Mettendo in evidenza Y in funzione di i si ottiene l’espressione della curva LM: Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 12 Curva LM: rappresentazione Grafica Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 13 Mercato dei Cambi •L’equilibrio nel mercato dei cambi corrisponde all’equilibrio nella bilancia dei pagamenti (approccio flussi): NX + PFNEpr – RU = 0 •PFNEpr = movimenti di capitale netti in entrata (MKNE): acquisti di titoli nazionali da parte di non residenti – acquisti di titoli esteri da parte di residenti •Rendimenti: •Titoli esteri: i* •Titoli nazionali: i + Appa Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 14 Mercato dei Cambi: Ipotesi di comportamento •PFNEpr = H(i,i*,Appa) = k [i+ Appa -i*] •Equilibrio nella BDP: NX – RU + k [i+ Appa -i*] = 0 • Ovvero: i+ Appa -i* = (1/k) [RU – NX] •PKM significa sensibilità elevatissima dei movimenti di capitale al differenziale di interesse (nota: vale PST), ovvero: k vale PSI •Nota: con k il saldo di conto corrente NX può essere qualsiasi (viene determinato dal risparmio netto dell’economia). Ovvero: una volta valida la PSI, il flusso netto di titoli nazionali finanziati dall’estero può essere qualsiasi (variazione dello stock di debito/credito con l’estero, ma ininfluente perché non c’è retroazione sui flussi) Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 15 Curva BP: rappresentazione Grafica Domanda elevata di titoli nazionali aumento della domanda di € contro valuta estera ii i > i*+Depa iBP i* +depe i < i*+Depa Domanda elevata di titoli esteri aumento dell’offerta di € contro valuta estera i0 Giuseppe De Arcangelis © 2015 iY Economia Internazionale 16 Equilibrio Macroeconomico Generale •Tre mercati indipendenti: •Mercato dei beni nazionali •Mercato della moneta nazionale •Mercato dei cambi •Tre equazioni: IS, LM, BP •Tre variabili endogene: Y, i, E Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 17 PMK: rappresentazione grafica iLM ii iBP Ii*+Depa iIS i0 Giuseppe De Arcangelis © 2015 iY Economia Internazionale 18 Ipotesi di aggiustamento in caso di squilibrio • Mercato dei beni nazionali: – EDB Y – EOB Y • Mercato della moneta nazionale: – EDM i – EOM i • Mercato dei cambi: – EDVN E – EOVN E Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 19 Politica Fiscale in cambi Flessibili G iLM ii Surplus bdp iE’ EDVN iE I iBP i* + Depa E iIS’ iIS i0 Giuseppe De Arcangelis © 2015 Y0 Economia Internazionale IS torna indietro iY 20 Politica fiscale in cambi flessibili: conclusioni •Nessun effetto finale sul reddito di equilibrio •Nessun effetto sulle variabili endogene che dipendono da Y e da i • Spr – I = (G – T) + NX(Y,Q;Y*) •Dove G e Q (tutte le altre variabili non cambiano) •Quindi (G – T) e NX •I deficit gemelli! Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 21 Effetti di shock sulle variabili reali in cambi flessibili •Se al posto di G cambiasse qualsiasi altra variabile di tipo reale nel mercato dei beni (ovvero tutte le variabili a numeratore dell’intercetta della IS), l’effetto sarebbe lo stesso •Esempio: I0 , la IS si sposta, ma poi torna indietro per effetto dell’apprezzamento del cambio • Spr – I = (G – T) + NX(Y,Q;Y*) •In questo caso non si verificano i deficit gemelli •Nel caso di effetti restrittivi (ad esempio, la diminuzione di fiducia dei consumatori c0), il segno delle variazioni si inverte Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 22 Politica Monetaria in cambi Flessibili M iLM iLM’ ii Deficit bdp iE1 EOVN iE2 iBP Ii*+Depa E iE’ iIS’ iIS IS si sposta a destra i0 Giuseppe De Arcangelis © Giuseppe 2011 De Arcangelis © 2015 Y1 Y2 Economia Internazionale iY 23 23 Politica monetaria in cambi flessibili: conclusioni •Massimo effetto sul reddito di equilibrio •Quindi effetto rilevante sulle variabili endogene che dipendono da Y (ad esempio, il risparmio e il consumo) • Spr – I = (G – T) + NX(Y,Q;Y*) •Dove Spr e Q , quindi NX migliora e si ha un effetto positivo sulla posizione finanziaria internazionale •Gli effetti del Quantitative Easing delle economie USA, UK e Giappone sulle economie avanzate e sulle economie emergenti (currency war) Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 24 Effetti di shock sulle variabili nominali in cambi flessibili •Se al posto di M cambiasse qualsiasi altra variabile di tipo nominale nel mercato della moneta (ovvero tutte le altre variabili comprese nell’intercetta della LM), l’effetto sarebbe lo stesso •Esempio: h0 (innovazione finanziaria), la LM si sposta come per un aumento di M e si hanno gli stessi effetti Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 25 Cambi Fissi •La banca centrale/autorità ufficiali decidono una parità di riferimento a cui sono disposte a comprare e vendere valuta nazionale contro valuta estera •Qualsiasi eccesso di domanda o offerta di valuta nazionale contro valuta estera alla parità dichiarata è compensato con una variazione delle riserve ufficiali Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 26 La Banca Centrale in Cambi Fissi •Interviene per eliminare qualsiasi eccesso di domanda o di offerta di valuta nazionale contro valuta estera, variando così le Riserve Ufficiali •Cambi Fissi: RU endogenamente determinata dal saldo di bilancia dei pagamenti •Se non c’è compensazione con le altre Attività (Sterilizzazione), endogenamente varia anche la Base Monetaria (quindi la quantità di Moneta) Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 27 Cambi Fissi •La variazione delle riserve ufficiali diviene endogena; così pure la variazione della quantità di moneta •Quindi la quantità di moneta sostituisce il tasso di cambio (ora fisso) come variabile endogena (insieme a Y e i) Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 28 Ipotesi PMK in Cambi Fissi Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 29 Politica Fiscale in Cambi Fissi G iLM iLM’ ii Surplus bdp iE’ iE I EDVN iE’’ iBP i* + Depa M iIS’ iIS i0 Giuseppe De Arcangelis © 2015 Y0 Economia Internazionale LM si sposta a destra iY 30 Politica fiscale in cambi fissi: conclusioni •Effetto massimo sul reddito di equilibrio e su tutte le variabili che dipendono da Y •Spr – I = (G – T) + NX(Y,Q;Y*) •Dove G , Spr e NX (tutte le altre variabili non cambiano) •In cambi fissi la politica fiscale diviene molto potente, più che in economia chiusa, ma peggiora la posizione finanziaria internazionale •Lo stesso vale per un’unione valutaria? Le ragioni dei vincoli di Maastricht Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 31 Effetti di shock sulle variabili reali in cambi fissi •Se al posto di G cambiasse qualsiasi altra variabile di tipo reale nel mercato dei beni (ovvero tutte le variabili a numeratore dell’intercetta della IS), l’effetto sarebbe lo stesso •Esempio: I0 , la IS si sposta e il reddito aumenta • Spr – I = (G – T) + NX(Y,Q;Y*) •Nota: l’aumento di risparmio non è sufficiente a finanziare i nuovi investimenti e occorre un aumento dell’indebitamento internazionale •Nel caso di effetti restrittivi (ad esempio, la diminuzione di fiducia dei consumatori c0), il segno delle variazioni si inverte Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 32 Politica Monetaria in Cambi Fissi M iLM iLM’ ii Deficit bdp EOVN iE1 iBP Ii*+Depa M iE’ iIS LM torna indietro i0 Giuseppe De Arcangelis © 2015 Y1 iY Economia Internazionale 33 Politica monetaria in cambi fissi: conclusioni •Nessun effetto sul reddito di equilibrio •Si ha solo un effetto di ricomposizione delle attività della banca centrale: aumentano i titoli e diminuiscono le riserve •Quando le riserve aumentano per la maggiore attrattività internazionale della valuta nazionale, la banca centrale deve sterilizzare i suoi effetti (sterilizzazione) •Le azioni di sterilizzazione della Bundesbank durante il periodo dello SME (1979-1998) Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 34 Effetti di shock sulle variabili nominali in cambi fissi •Se al posto di M cambiasse qualsiasi altra variabile di tipo nominale nel mercato della moneta (ovvero tutte le altre variabili comprese nell’intercetta della LM), l’effetto sarebbe lo stesso •In cambi fissi gli shock nominali sono auto-corretti dal sistema Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 35 Il Trio Inconciliabile Autonomia della politica monetaria Cambi fissi Giuseppe De Arcangelis © 2015 PKM Economia Internazionale 36 Conclusioni •Con il modello MF si ha un modello macroeconomico generale. •Tuttavia: •Non c’è retroazione da flussi a stock (possibili “infiniti” afflussi o deflussi di capitale) •Il tasso di cambio di equilibrio dipende solamente da variabili di flusso •Non c’è un ruolo per gli stock di titoli Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 37 Argentina 2001 Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 38 Argentina 2001 (Grecia 2011?) Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 39