52° CORSO FERRATINI 14 marzo 2013 ore 20,30 Aula Magna Clinica Medica Policlinico S.Orsola Malpighi Via Massarenti 9 Bologna Prof. Pierluigi Viale Moderno approccio alla terapia antibiotica ABSTRACT L’espansione delle categorie di pazienti con variabili livelli di immuno-soppressione, il progressivo invecchiamento della popolazione, il ricorso sempre più esteso a biomateriali, l’ampliamento delle indicazioni chirurgiche, rappresentano alcuni tra i fattori determinanti la persistenza, sia in comunità che in ambito nosocomiale, di un elevato rischio infettivo e di una significativa mortalità correlata a malattie da infezione cui si associa la continua selezione di nuovi profili di resistenza microbica. Appare dunque fondamentale che la terapia antimicrobica sia gestita sempre più da professionisti formati, capaci di realizzare sia prescrizioni corrette per il singolo paziente, sia politiche di uso idonee ad evitare selezione di nuove resistenze. Pertanto è assolutamente necessario che la prescrizione dell’antibiotico sia affidata a regole di approccio basato sul rischio clinico, che rispettino la necessità di risparmiare risorse quando le condizioni cliniche lo permettano ed all’opposto di ricorrere alla massima aggressività terapeutica a fronte di un quadro di gravità oggettiva e/o di rischio di evoluzione verso lo stato di gravità, sia che si tratti di trattamento empirico che mirato. Infatti, quando si realizzino stati di malattia ad etiologia microbica di estrema gravità clinica, la precocità dell’approccio farmacologico antibiotico e la correttezza della prima linea terapeutica impiegata empiricamente rappresentano variabili significativamente associate all’outcome. Più studi, condotti a partire dalla seconda metà degli anni ’90 ad oggi, dimostrano inconfutabilmente che la scelta di una terapia antibiotica appropriata, in termini sia di spettro d’azione che di tempestività di somministrazione, rappresenta un aspetto imprescindibile per il successo terapeutico nel trattamento di infezioni gravi. Sebbene la letteratura riporti dati estremamente convincenti rispetto all’importanza di una terapia con caratteristiche di precocità e correttezza, è doveroso rilevare come la maggior parte degli studi definisca l’appropriatezza della terapia antibiotica solo rispetto allo spettro antimicrobico ed al timing di inizio, senza considerare il grado di esposizione all’antibiotico nella sede di infezione. Oltre alla correttezza della scelta, l’appropriatezza di dosaggio, l’idonea frequenza di somministrazione ed il monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche si propongono sempre più come criteri gestionali imprescindibili. In altri termini, una terapia antibiotica corretta per scelta epidemiologica e clinica ovvero per criteri microbiologici non deve “scivolare” su una esposizione delle popolazioni microbiche a concentrazioni sub-terapeutiche di antibiotico, con evidenti rischi di fallimento clinico e induzione di resistenze. Nella scelta del farmaco e dello schema posologico di un antibiotico è necessario quindi tenere in debito conto le sue caratteristiche di farmacocinetica e farmacodinamica ed al contempo considerare lo status fisio-patologico del paziente che può inferire significativamente sulla variabilità di esposizione. CURRICULUM VITAE BREVE PIERLUIGI VIALE Consorzio Med3 – Provider ECM Nazionale n°34 I dati personali saranno trattati Ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - "Codice in materia di protezione dei dati personali". STUDI - ATTIVITA' DIDATTICA - ATTIVITA' PROFESSIONALE Presso l'Università di Pavia, Laurea in Medicina e chirurgia nel 1981 e Specializzazione in Malattie Infettive nel 1985 ed in Ematologia nel 1993. Ha lavorato presso la Clinica di Malattie Infettive di Pavia, la Divisione Medicina III di Alessandria, la Divisione di Malattie Infettive di Piacenza e quindi presso la Clinica Malattie Infettive di Brescia. Dal 1 novembre 2001 al 22 dicembre 2009 è stato titolare della Cattedra di Malattie Infettive presso l'Università di Udine e Direttore della Clinica Malattie Infettive dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine. Dall'anno accademico 2004-2005 a quello 2009-2010 è stato direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive presso l'Università degli Studi di Udine. Dal 23 dicembre 2009 è direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, titolare della cattedra di Malattie Infettive presso la Facoltà di Medicina della Alma Mater Studiorun Università di Bologna. Dal 1999 al 2003 è stato membro del gruppo di esperti della Commissione Unica del Farmaco del Ministero della Sanità ed esperto accreditato all'EMEA per Ministero Sanità Italiano per lo studio delle molecole ad attività anti-infettiva. Membrio e Principale Collaboratore di 6 progetti di ricerca sull'AIDS -Min. San. dal 1991 al 2005. Partecipa e coordina in prima persona più studi clinici ed epidemiologici inerenti il rischio in diversi contesti nosocomiali, l'ottimizzazione del management delle patologia ad eziologia microbica, la sperimentazione clinica di nuove molecole anti-infettive. L'attività scientifica svolta ha comportato la presenza come autore e co-autore in 202 lavori scientifici editi a stampa, di cui 123 riportati su Pub Med Medicine, per un valore totale di impact factor pari 486.529. E' stato inoltre autore/coautore di 21 capitoli di libri e 6 monografie nonché numerosi abstract a congressi nazionali ed internazionali. E' membro del direttivo della Società Italiana Multidisciplinare per la Prevenzione delle Infezioni nelle Organizzazioni Sanitarie. Fa parte del board editoriale di più riviste di ambito specialistico, nazionali ed internazionali. Insegnamenti Anno accademico: 2011-2012 66532 - ASPETTI TECNICI E INTERPRETATIVI DEL DATO SI SENSIBILITA' AI FARMACI ANTIMICROBICI. STRATEGIE DI IMPIEGO RAZIONALE E BUON USO CLINICO DEI FARMACI Corso di laurea Tipo corso Facoltà Componente del corso integrato o Medicina e chirurgia Laurea Specialistica a ciclo unico Medicina e Chirurgia 66530 - L'ANTIBIOGRAMMA: ASPETTI MICROBIOLOGICI E INTERPRETAZIONE CLINICA DEL DATO DI SENSIBILITÀ AI FARMACI ANTIMICROBICI (C.I) Consorzio Med3 – Provider ECM Nazionale n°34 I dati personali saranno trattati Ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - "Codice in materia di protezione dei dati personali".