Comunicato stampa Bologna, 22 maggio 2014

Comunicato stampa
Bologna, 22 maggio 2014 - Nel maggio 2014 il Trust Eureka, nato per volontà della
Fondazione Golinelli, presenta il Giardino delle imprese: un progetto per valorizzare
i talenti migliori delle ragazze e dei ragazzi avvicinandoli alla cultura
imprenditoriale, stimolandone la creatività e offrendo loro un’occasione concreta per
sfidare se stessi realizzando le proprie idee.
La disoccupazione giovanile, che oggi in Italia sfiora il 42.3 per cento, si contrasta
anche accrescendo l’imprenditorialità: ogni nuovo imprenditore rinnova il tessuto
produttivo del paese e moltiplica le opportunità di occupazione per molti altri
giovani.
Il Giardino delle imprese è un progetto innovativo: anticipa i tempi intercettando
giovani studenti con alto potenziale e immettendoli in un percorso educativo
informale che integra la tradizionale formazione scolastica. Offre know how e la
possibilità di misurarsi concretamente con esperimenti di imprenditorialità.
Finanziato e sostenuto sotto il profilo organizzativo dalla Fondazione Golinelli, il
Trust Eureka è un istituto indipendente nella gestione: una cassaforte di cristallo
che può attrarre risorse economiche da privati e istituzioni che ne condividono gli
obiettivi, garantendo la massima trasparenza nelle finalità e nell’utilizzo dei fondi. I
partner di Eureka Trust sono H-Farm Ventures, Comune di Bologna, Ufficio
Scolastico Regionale Emilia-Romagna, Fondazione Golinelli.
Il Giardino delle imprese, la prima iniziativa del Trust Eureka, è un atto di fiducia
nel coraggio, nella creatività, nella curiosità e nella passione dei giovani.
70 ragazzi con una marcia in più
Il Giardino delle imprese non si rivolge solo a studenti modello: cerca ragazzi
ambiziosi ed energici che vogliono lavorare sodo per concretizzare nuove idee. Li
sceglie attraverso una doppia selezione identificando, attraverso colloqui individuali,
i giovani con maggior potenziale all’interno della rosa di candidati segnalati da
scuole e dirigenti scolastici. Il progetto coinvolge un massimo di 70 ragazzi del III e
del IV anno di dieci scuole secondarie di II grado di Bologna (ITIS Belluzzi
Fioravanti, Liceo Copernico, Liceo Malpighi, Liceo Galvani, Liceo Fermi), di Reggio
Emilia (Liceo Spallanzani), di Modena (ITIS Fermi), di Imola (Istituto Agrario
Scarabelli-Ghini, IIS Alberghetti) e di Forlì (Liceo Paulucci di Calboli).
Quattro tappe verso l’impresa
Dal 30 giugno al 9 luglio 2014 ai Giardini Margherita di Bologna (nella palazzina al
civico 136 di via Castiglione) parte il campo estivo di cultura imprenditoriale: 13
insegnanti e 5 tutor propongono 60 ore di lezione, per 16 diversi insegnamenti
suddivisi in tre moduli: cultura imprenditoriale (mercato globale, sostenibilità,
comunicazione, coscienza civica), innovazione tecnologica (tecnologie e linguaggi
ict, workshop) ricerca (biodiversità umana, neuroscienze, genetica, nanotech).
Da settembre 2014 si sviluppa il lavoro su progetto nell’ambito di nanotecnologie,
biotecnologie e neuroscienze. L’obiettivo è ideare e sviluppare un dispositivo, uno
strumento, un software che contribuisca al miglioramento delle Smart Cities.
A novembre 2014 idee e prototipi vengono presentati. Le idee progettuali più
interessanti ricevono un finanziamento ed entrano negli acceleratori del Giardino
delle imprese che offre sostegno, spazi, training, tutorship.
A maggio 2015 si conclude il periodo di sviluppo dei progetti.
Il programma del prossimo triennio
Dal 2015 l’attività del Giardino delle imprese si estende ai settori produttivi del
territorio:
packaging,
domotica,
meccanica,
meccatronica,
bio-medicale,
agroalimentare, edilizia, cultura, spettacolo.
Nel 2015/2016 si replica il progetto sviluppato nell’anno precedente con i ragazzi
delle scuole medie superiori. Inoltre si avvia il primo corso parauniversitario del
Giardino delle imprese.
Nel 2016/2017 si replica il progetto di imprenditorialità riguardante i ragazzi delle
scuole medie superiori. Il corso parauniversitario da annuale diventa biennale, e si
amplia il gruppo delle facoltà universitarie coinvolte. Si avvia un’iniziativa
riguardante gli studenti delle scuole medie inferiori.
Gli insegnanti del campo estivo
• Cristiano Albonetti, ricercatore al CNR Bologna (Institute For Studies on
Nanostructured Materials), docente Università Bologna
• Gianfranco Bologna, direttore scientifico e senior advisor WWF Italia,
segretario generale Fondazione Aurelio Peccei
• Matteo Cerri, M. D., Ph. D in Neurofisiologia, assistente di fisiologia
Dipartimento di Scienze biomedicali e neuromotorie, Università Bologna
• Giuseppe Cappiello, ricercatore Dipartimento di Scienze aziendali Università
Bologna
• Luca De Biase, editor Nòva 24 Sole 24 Ore, presidente Fondazione Ahref,
professore Università Padova
• Simone Ferriani, docente Economia e Gestione d’impresa Dipartimento di
Scienze Aziendali, Università Bologna, honorary visiting professor Cass
Business School (London)
• Flavio Pannocchia, libero professionista e talent scout per Alessi
• Annamaria Testa, saggista, consulente per la comunicazione, docente
Università Luigi Bocconi Milano
• Riccardo Donadon, fondatore H-FarmVentures
• Sara Roversi, co-fondatrice Youcangroup.it, presidente Future Food Institute
• Donata Luiselli, docente Antropologia molecolare Dipartimento di Scienze
biologiche, geologiche e ambientali Università di Bologna, coordinatrice
corso Laurea Magistrale Biodiversità ed Evoluzione
• Nicola Bonazzi, direttore artistico ITC Teatro San Lazzaro, Bologna
•
Michele D’Alena, consulente politiche pubbliche, change manager, new
business developer, blogger
Info: www.trusteureka.org
Ufficio stampa Fondazione Golinelli
Sabrina Camonchia
[email protected] I 051.0251013
Annalisa Perrone
[email protected] I 051.0251007