Il Commissario Straordinario La scuola va al Massimo 2013/2014 Progetto di educazione all'ascolto rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado CALENDARIO SPETTACOLI NOVEMBRE 2013-SETTEMBRE 2014 • La traviata di Giuseppe Verdi Sala Grande Teatro Massimo 26, 27, 28, 29 novembre ore 11:30 • La carovana volante in viaggio con Rossini e la Compagnia de' Pazzarelli Nuovo Montevergini martedì 3 dicembre ore 18:30 mercoledì 4 dicembre ore 10 e ore 11:30 giovedì 5 dicembre ore 10 e ore 11:30 venerdì 6 dicembre ore 10 e ore 11:30 martedì 10 dicembre ore 10 e ore 11:30 mercoledì 11 dicembre ore 10 e ore 11:30 giovedì 12 dicembre ore 10 e ore 11:30 venerdì 13 dicembre ore 10 e ore 11:30 sabato 14 dicembre ore 18:30 domenica 15 dicembre ore 11:00 martedì 17 dicembre ore 10 e ore 11:30 mercoledì 18 dicembre ore 10 e ore 11:30 giovedì 19 dicembre ore 10 e ore 11:30 CICLO ANDIAMO AL MASSIMO Sala Grande Teatro Massimo • Feuersnot di Richard Strauss giovedì 23 gennaio ore 10 e ore 11:30 venerdì 24 gennaio ore 11:30 • Otello di Giuseppe Verdi mercoledì 26 febbraio ore 11:30 giovedì 27 febbraio ore 10 e ore 11:30 venerdì 28 febbraio ore 11:30 • Don Giovanni di Wolfgang A. Mozart mercoledì 21 maggio ore 11:30 giovedì 22 maggio ore 11:30 venerdì 23 maggio ore 10 e ore 11:30 • La fille du régiment di Gaetano Donizetti martedì 23 settembre ore 11:30 mercoledì 24 settembre ore 11:30 ABBONAMENTI E BIGLIETTI Abbonamento "Andiamo al Massimo" 2014 - 4 spettacoli € 10,00 (a.s. 2013/2014 Feuersnot, Otello, Don Giovanni - a.s. 2014/2015 La fille du régiment) Biglietti per tutti gli spettacoli € 4,00 studenti - € 10,00 adulti Gratuità per i docenti accompagnatori (uno ogni 10 studenti), per gli studenti diversamente abili ed i loro insegnanti di sostegno. Eventuali altri adulti accompagnatori possono accedere, previa prenotazione, ai posti rimasti liberi dopo la sistemazione delle scolaresche e sino ad esaurimento dei posti disponibili. TUTTI GLI SPETTACOLI HANNO UNA DURATA DI 1 ORA 1 Il Commissario Straordinario QUALI CLASSI COINVOLGERE Gli spettacoli si rivolgono alle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e a tutte le classi della scuola secondaria di primo grado. Per l'abbonamento, che comprende spettacoli distribuiti su due anni scolastici, consigliamo di coinvolgere le terze e le quarte della scuola primaria e le prime e seconde della secondaria di primo grado. Ogni scuola potrà aderire allo spettacolo o all'abbonamento con un massimo di 100 partecipanti sino ad esaurimento posti. Nell'ottica della possibile partecipazione di tutti, i gruppi potranno essere ridotti, ove necessario, per dare al maggior numero di scuole la possibilità di partecipare al progetto. Nelle valutazioni si terrà conto, ove possibile, della dimensione della scuola. COME PARTECIPARE AL PROGETTO Inviare secondo il calendario di seguito indicato la scheda di prenotazione all'indirizzo [email protected] o via fax 0916053342. Ricevuta la conferma via mail provvedere, entro i termini previsti, al ritiro dei titoli d'accesso in biglietteria (pagamento in contanti, bancomat, bonifico bancario, carta di credito). QUANDO ADERIRE ABBONAMENTO Andiamo al Massimo Prenotazioni: dal 21 ottobre 2013 Ritiro abbonamenti: dal 3 dicembre 2013 al 12 gennaio 2014 I posti rimasti liberi una volta terminato l'acquisto degli abbonamenti "Andiamo al Massimo" saranno in vendita, previa prenotazione all’ufficio marketing, secondo i calendari qui riportati e sino a esaurimento posti. PER I BIGLIETTI DEI SINGOLI SPETTACOLI La traviata: ultimi giorni per le prenotazioni-acquisto biglietti dal 22 ottobre al 15 novembre 2013. La carovana volante – prenotazioni dal 20 ottobre 2013 - acquisto biglietti dal 14 novembre 2013. Feuersnot: prenotazioni dal 9 dicembre 2013 – acquisto biglietti dal 13 al 21 gennaio 2014. Otello prenotazioni dall'8 gennaio 2014 - acquisto biglietti dal 27 gennaio al 20 febbraio 2014. Don Giovanni prenotazioni dall'8 gennaio 2014 – acquisto biglietti dal 2 aprile al 13 maggio 2014. La fille du régiment prenotazioni dal 2 maggio 2014 – acquisto biglietti dal 13 settembre. Per contattare l'Ufficio scuole Marketing Teatro Massimo Piazza Verdi - 90138 Palermo Telefono 091 6053265/268 - fax 091 6053342 - dal lunedì al venerdì ore 9-16 [email protected] La biglietteria del Teatro è aperta dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 17. 2 Il Commissario Straordinario NOTE SUL PROGETTO 2013-2014 La scuola va al Massimo è un progetto che consolida l’idea di un teatro aperto, luogo di incontro e importante punto di riferimento per la cultura del nostro paese. Se fare spettacolo è il mestiere di chi opera in teatro, pensare a delle rappresentazioni dedicate ai giovani non è possibile senza un medium importante quale è la scuola. Quindi l’obiettivo principale del progetto è incoraggiare con essa il dialogo e lo scambio di idee offrendo proposte stimolanti che si traducano in strumenti per interpretare la realtà esperienziale fortemente segnata dalla comunicazione sonora e musicale allargando, al tempo stesso, i campi del sapere. Il Teatro mette a disposizione dei docenti materiale informativo sulle opere in programma e organizza incontri di preparazione alla partecipazione attiva degli studenti agli spettacoli (gli studenti, dalla Sala, cantano insieme agli artisti in scena, creano in classe elementi di attrezzeria che contribuiscono all’atmosfera complessiva dello rappresentazione, rielaborano l'esperienza in teatro con scritti e disegni dopo la partecipazione allo spettacolo). A novembre andrà in scena una riduzione de La traviata, opera che non richiede presentazioni, raccontata agli studenti da Bruno Stori. A dicembre il debutto dello spettacolo di Gigi Borruso realizzato su commissione del Teatro e ispirato alla vita di Rossini, La carovana volante dove Arturo, il capocomico, muovendosi in un viaggio che da Algeri lo porta sino a Siviglia e nelle Alpi racconta la vita del musicista pesarese e ad ogni tappa del viaggio cerca un ingrediente per preparare la celebre insalata inventata da Rossini, ben noto per la sua passione per la cucina. Lo spettacolo quindi, in classe, potrà essere un pretesto per parlare a scuola di alimentazione, altro argomento molto importante e delicato nell’età dello sviluppo. Il ciclo Andiamo al Massimo segue il percorso della stagione principale presentando, al mattino, quattro opere della stagione 2014 in versione ridotta e con un supporto narrativo che ne consente una semplice comprensione. In questo modo, con un linguaggio giocoso e coinvolgente, oltre a mettere in luce la trama e i momenti musicali più significativi delle opere è possibile presentare agli studenti gli impianti scenici e gli allestimenti in cartellone condividendo con essi gli stessi interpreti impegnati nelle versioni integrali oltre all’Orchestra e al Coro del Teatro. I titoli scelti per il 2014 sono Feuersnot di Richard Strauss, di cui quest’anno ricorre il centocinquantesimo anniversario della nascita, Otello di Verdi, Don Giovanni di Mozart e La fille du régiment di Donizetti affidati alla interpretazione drammaturgica di Giuseppe Cutino, Fabio Maestri, Sabrina Petix, Roberto Catalano e Alberto Cavallotti. La narrazione metaforica dell’amore totale di Otello e Desdemona potrà offrire lo spunto per affrontare il tema del tradimento nella sua più ampia accezione, o del dubbio e del sospetto sino a toccare attuali e toccanti temi che riguardano la condizione delle donne oggi. Feuersnot di Strauss, opera ambientata in una Monaco di un tempo imprecisato e fantastico, apre al suggestivo argomento della novella e della fiaba. Don Giovanni, un mito che si offre a diverse letture, può suggerire di analizzare il concetto del desiderio. La Marchesa di Berckenfield con l'interpretazione di Filippo Luna, nella Fille du régiment, sarà il filo conduttore di una storia che, con voluta leggerezza, consentirà di affrontare il complesso tema della guerra o ancora di comprendere l’intraprendenza e il coraggio delle donne grazie al personaggio della giovane protagonista Marie. I temi suggeriti da questi quattro titoli potranno quindi, nell’esperienza curriculare, favorire scelte mirate per sviluppare percorsi tematici, di riflessione, approfondimento e confronto ed essere un pretesto per ottenere, attraverso la musica, un’apertura pluridisciplinare e interdisciplinare ad altri linguaggi. 3 Il Commissario Straordinario NOTE D'AUTORE Gigi Borruso, Giuseppe Cutino, Roberto Catalano, Alberto Cavallotti parlano del lavoro che stanno preparando per il progetto La scuola va al Massimo La Carovana Volante, di Gigi Borruso Musiche originali di Gioachino Rossini, trascrizioni di Giovanni D'Aquila In un tempo indefinito, in un paese immaginario, devastato da continue guerre, in un teatro in apparente disarmo, la Compagnia de’ Pazzarelli è impegnata a tener vivo l’amore per la musica e il teatro. Il clima vuol rievocare i moti e le rivoluzioni dell'Italia rossiniana, ma, nella trasfigurazione fiabesca, anche l’incertezza e la precarietà della vita dell’arte e del sogno in ogni epoca. E se i nostri eroi, con un po’ di follia e con amore, riusciranno a vincere sortilegi e paure e a condurre in porto il loro spettacolo, sarà reso evidente lo stesso meccanismo che nel grande maestro pesarese conduce ogni ansia alla più completa redenzione. La Compagnia de’ Pazzarelli, in seguito alle tristi vicende della guerra, che a più riprese ha colpito il teatro dove essi recitano, si è ormai molto ridotta. Con Arturo Pazzarelli, capocomico un po’ eccentrico, borioso e trasognato, sono la prima attrice Adelina, dai modi seducenti e scaltri, il giovane Gualpierino, acrobata tuttofare, rimasto muto per vicende misteriose e un piccolo gruppo di musicisti. Con grande stupore dei nostri comici, nonostante le granate piovano sulla Città per opera del malvagio Farlocco Maldigesto, il pubblico improvvisamente riempie la sala. La magia del teatro può avere inizio! Ma per portare in scena l’Opera servono una vera orchestra e dei cantanti. Ed ecco, come evocati dalla fiaba, inaspettatamente si presentano in teatro cantanti e orchestrali. Polverosi, laceri, essi sono reduci da altre distruzioni e chiedono asilo alla Compagnia, dopo aver tanto vagato in quel paese immaginario alla ricerca di un teatro che li accolga. Con cantanti e orchestrali l’avventura de’ Pazzarelli può così avere davvero inizio! E, come il capocomico ha annunciato, tutti insieme salperanno per un viaggio immaginario fra le fiabe di Rossini, i luoghi della sua vita e delle opere, celebrando la sua parabola musicale e biografica. Su una strana macchina del tempo, un po’ vascello, un po’ macchina volante, i nostri eroi sbarcheranno in quattro diversi luoghi di fiaba. Ad Algeri, dove rievocheranno le vicende amorose di una bella italiana rapita dai corsari; a Siviglia per scoprire gli intrighi di un famoso barbiere; nel castello di don Magnifico, dove la giovane Angelina - Cenerentola patisce le angherie di un patrigno assai egoista; e infine, nel XIV secolo fra le vette innevate delle Alpi, dove un piccolo popolo combatte contro uno spietato invasore per la sua libertà, sotto la guida di un certo Guglielmo Tell. Sarà proprio la tragica vicenda del Guglielmo Tell a sciogliere la fiaba nella fiaba e a farci scoprire perché il giovane Gualpierino è muto. Infatti, la messa in scena del momento più drammatico e commovente dell’opera, avrà sul giovane acrobata un vero effetto catartico e gli permetterà di elaborare quell’antica paura che da piccolo ha paralizzato la sua voce. Che sia la stessa angoscia del ragazzo a materializzarsi nell’incubo del misterioso personaggio chiamato Farlocco Maldigesto? Lo scopriremo insieme al pubblico, che sarà coinvolto in un gioioso rituale per scacciare l’ombra del mostro Maldigesto, la cui consistenza appunto si scoprirà essere quella di un' ombra. Tre opere buffe e una seria, per un viaggio dove amori contrastati, beffe del destino, desiderio di libertà e realizzazione di sé, trovano il loro felice scioglimento attraverso mille capriole, travestimenti, equivoci e colpi di scena. Pazzarelli sono i musicisti, i cantanti e gli attori che con passione, coraggio ed entusiasmo riaffermano la gioia della musica e dell'arte pur nel generale tempo di crisi. Pazzarelli sono i tanti personaggi delle opere di Rossini, sempre esposti alla vertigine che nasce dal contrasto fra desideri e tiri mancini della fortuna, fra la felicità perduta e l’inesauribile gioia di vivere. In essi, la felicità, la forza del semplice piacere d'esserci, dissolve sempre ogni crisi, ogni dolore, trasfigurando tutto in una festa musicale. 4 Il Commissario Straordinario Feuersnot, regia di Giuseppe Cutino da Feuersnot poema cantato in un atto di Ernst von Wolzogen, musica di Richard Strauss È una favola. Una favola sulla diversità. In un mondo che, spesso, si accontenta e non riesce a guardare al di là del conosciuto. In un mondo che troppo velocemente si abitua alle cose che ha. È una favola. Sulla vita e sull'amore. In un paese immaginario che si chiude a riccio su se stesso e non accetta chi è diverso da sé - l'artista, lo studioso, il mago: lo deride, lo mette alla gogna. E lui si vendica e toglie a quel mondo la luce, quella luce che acceca la vista e impedisce di vedere. Perché, a volte, c'è bisogno del buio per riuscire a riconoscere l'altro. Per vedere la sua rilevanza, per comprendere la sua complessità e accettare la sua diversità. Solo attraverso la mancanza ci si rende conto di quanto importanti siano le cose che ogni giorno ci sembrano scontate e di come siamo soliti rifugiarci, distratti, solo in ciò che conosciamo già. Ma se solo ci lasciassimo trasportare dai sentimenti, dalla verità, se solo riuscissimo a non accontentarci di vedere ogni giorno le cose che già abbiamo, pensando che siano sempre le stesse, uguali e conosciute; se solo imparassimo a vedere davvero ciò che la luce può farci vedere, allora sì che tutto potrebbe essere più chiaro e quell'universo sconosciuto che sta lì, pronto, per essere abbracciato da noi, potrebbe davvero sembrarci più vicino, più amico e più raggiungibile. Otello e Don Giovanni, regia di Roberto Catalano Ho riflettuto tanto e mi sono chiesto più volte quale fosse la chiave di racconto per farci ascoltare, per "incantare" il pubblico dei più piccoli. Ho chiuso gli occhi e ho fatto un viaggio nel tempo. Sono tornato bambino, mi sono seduto ancora una volta fra quelle poltrone, e ho cercato di capire "cosa" mi aveva fatto amare quelle storie. C'era la musica, c'era della vita che passava sulla scena, le voci, i suoni, i gesti. Ma in realtà per un bimbo come me, poi per un ragazzo adolescente, c'era molto altro. C'era il teatro stesso. Questa gigantesca scatola dove il tempo sembrava essersi fermato. Lo spettacolo è ovunque, non soltanto nello spazio riservato al racconto. Anche le poltrone, il sipario, il velluto ci raccontano qualcosa. Sarebbe bello che prima di ogni storia, ci si innamorasse del luogo che le ospita. Quasi come fosse il "contenitore inattaccabile di tutti i nostri sogni" . Un luogo che va difeso. Un luogo che senza "occhi", muore. Si spegne. E Otello e Don Giovanni, così come mille altri personaggi, sono tutti lì. Nascosti da più di un secolo nel buio del nostro teatro. I nostri spettatori avranno il compito di svegliarli, di dar loro vita, di accendere ancora una volta le "luci" per ascoltare le storie che i nostri protagonisti hanno da raccontare. Solo così quel posto tornerà a vivere. Solo così quelle storie potranno vivere davvero. Un teatro da costruire. Un luogo di aver cura. E poi verranno i racconti. Scopriremo la gelosia, l'amore e quanta vita passa da quel posto. La fille du régiment, regia di Alberto Cavallotti "Va' dove ti porta il cuore" è il motto della giovane Marie, vivandiera del reggimento francese innamorata di Tonio. Nulla può distrarla dall'intento di sposare il suo amato, neppure una zia volitiva ed energica come la Marchesa di Berckenfield. Tanti sono gli spunti di riflessione sollecitati dalla drammaturgia della Fille du régiment perchè la storia di Marie è quella di una giovane donna intraprendente e coraggiosa che vive tra i soldati in un esercito in guerra. Mentre Marie si abbandona a energiche marce militari la Marchesa, (interpretata da Filippo Luna) solfeggia arie barocche dando una nota di effervescente leggerezza e giocosità allo spettacolo. Le scene e i costumi che, per la loro originalità girano i teatri d'opera di tutto il mondo da più di sessanta anni, fanno da cornice a questa storia e portano la prestigiosa firma di Franco Zeffirelli. 5 Il Commissario Straordinario TURNO DI ABBONAMENTO POMERIDIANO S2 Il Teatro offre agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado un turno di abbonamento pomeridiano pensato per loro turno, l'S2, che comprende cinque spettacoli in esecuzione integrale: Otello (opera, 26 febbraio 2014, ore 18:30) Don Giovanni (opera, 21 maggio 2014, ore 18:30) Švanda, dudák (opera, 21 ottobre 2014, ore 18:30) Tosca (opera, 18 novembre 2014, ore 18:30) Romeo e Giulietta (balletto, 19 dicembre 2014, ore 18:30) Gli abbonamenti vengono venduti agli studenti con lo sconto del 50%, con prezzi che vanno da 107,50 per la platea a 40,00 €. Per ogni 15 studenti abbonati al turno S2, un insegnante accompagnatore riceve un abbonamento gratuito. A sostegno di una più consapevole fruizione degli spettacoli in abbonamento è previsto un ciclo di guide all’ascolto da svolgersi a scuola. Le prenotazioni potranno essere inviate all'ufficio marketing sino al 31 ottobre. Maggiori informazioni sul web: http://www.teatromassimo.it/attivita/turnoS2scuole2013.php BIGLIETTI PER GLI SPETTACOLI POMERIDIANI Gli studenti sotto i 25 anni usufruiscono del 50% di sconto per l'acquisto di biglietti nei turni F, S1 ed S2 della stagione di opere e balletti, oltre che per la stagione dei concerti. In grassetto nelle tabelle abbiamo evidenziato i prezzi per gli studenti in questi turni. BIGLIETTI OPERE 2014 Settore Turni F, S1, S2 1 2 3 4 5 6 7 8 6 Intero / Ridotto / Studenti 80,00 / 64,00 / 40,00 70,00 / 56,00 / 35,00 60,00 / 48,00 / 30,00 45,00 / 36,00 / 22,50 35,00 / 28,00 / 17,50 32,00 / 26,00 / 16,00 20,00 / 18,00 / 10,00 15,00 / - / 10,00 BIGLIETTI BALLETTI 2014 Settore Turni F, S1, S2 Intero / Ridotto / Studenti 1 55,00 / 44,00 / 27,50 2 50,00 / 40,00 / 25,00 3 40,00 / 32,00 / 20,00 4 35,00 / 28,00 / 17,50 5 27,00 / 22,00 / 13,50 6 25,00 / 20,00 / 12,50 7 20,00 / 16,00 / 10,00 8 12,00 / - / 10,00