MILANOLTRE festival di teatro, danza, musica e oltre LIFE IS A CABARET! Memorie del teatro XX edizione – Milano 22 settembre/15 ottobre 2006 Teatro dell’Elfo, 22 e 23 settembre Antonia San Juan (Spagna) LAS QUE FALTABAN (Quelle che mancavano) di Terenci Moix, Quim Monzó, Rafael Mendizábal, Enrique Gallego Félix Sabroso, Luis Miguel Seguì, Antonia San Juan regia di Antonia San Juan luci di Luis del Valle costumi di Roberto más Raquel - musica originale di Willy Sánchez de Cos produzione e distribuzione Trece Producciones durata 90’ - spettacolo in spagnolo con sopratitoli in italiano MilanOltre 2004 ha fatto conoscere il talento teatrale di Antonia San Juan a chi l’aveva amata nel film Tutto su mia madre di Pedro Almodovar; quest’anno l’attrice spagnola torna con Las que faltaban, ovvero “quelle che mancavano”, aggiungendo altri ritratti alla galleria di personaggi per cui ha ottenuto grande successo in Otras mujeres, spettacolo acclamato in Europa e in Sudamerica. Di racconto in racconto, di personaggio in personaggio, tra assurde cantanti d’opera, mogli che odiano i mariti e accettano di parlare con loro solo per tramite dei figli e ragazze che vorrebbero essere schiavizzate, si disegna un’immagine della realtà tra momenti di divertimento, e altri più raccolti, mentre sullo sfondo scorrono le agghiaccianti quanto comiche noticias del quotidiano. 26 settembre Teatro dell’Elfo Kris Verdonck (Belgio) DUET di Kris Verdonck drammaturgia di Marianne van Kerckhoven con Carl Vermeersch e Sanne Wutzke costumi di Ann Weckx - luci di Luc Chaltin suono di Bart Aga produzione stilllab vzw durata 20' Qual’è la relazione dell’uomo con le macchine, i robot e la tecnologia? È uno dei temi della ricerca Kris Verdonck, fiammingo, già in evidenza da qualche anno tra teatro e mondo dell’arte (ha ottenuto una notevole risonanza al Kunstenfestivaldesarts a Bruxelles). In Duet due danzatori sono sospesi in aria a una sorta di gru che descrive lenti movimenti circolari. Devono abbracciarsi, sostenersi e aiutarsi perché come in un pas de deux classico, come due trapezisti o alpinisti, per mantenere l’equilibrio e sopravvivere devono fidarsi totalmente l’uno dell’altra e della macchina. Teatro dell'Elfo, 29 e 30 settembre Marion Pfaus e Felicia Zeller (Germania) RIGOLETTI STORY A tutta birra: video-lettere e altre cose che accadono a Rigoletti e alla sua storia Ideazione e regia di Marion Pfaus e Felicia Zeller video in tedesco con sottotitoli in italiano commento in inglese e in italiano durata 80' Rigoletti è la rockstar più sconosciuta e disgraziata del mondo, vive in un mondo alquanto colorato e provvisorio alla periferia di Berlino e ingaggia continuamente dei giochi di ruolo con una realtà che sembra invece ignorarla assolutamente, mentre l’aspirante diva fa di tutto per promuoversi. Il personaggio è un progetto comune di Felicia Zeller, drammaturga e regista e Marion Pfaus, attrice e cineasta, per raccontare i modelli della cultura contemporanea. Rigoletti è un’identità situazionista che continua ad affermare banalità assolute che, tra un bicchiere di birra e l’altro, prendono l’aspetto di dichiarazioni categoriche. Le creatrici dell’epopea presentano a Milano i loro lavori video raccontandoli dal vivo, insieme con un’attrice-traduttrice. Teatro i, 3 e 4 ottobre Barbara Weber (Svizzera) MOTHER T UNPLUGGED di Barbara Weber e Mike Müller regia di Barbara Weber con Fabienne Hadorn, Hoschi, Cristoph Moerikofer scenografia di Sara Valentina Giancane coproduzione weber+stengele con Theaterhaus Gessnerallee in Zusammerbeit con Hebbel Am Ufer durata 70’ spettacolo in tedesco con sopratitoli in italiano Barbara Weber racconta in modo irriverente la vita di madre Teresa di Calcutta in versione unplugged: con questa modalità la regista svizzera ha affrontato anche la storia della RAF di Ulrike Meinhoff e le cronache processuali di Michael Jackson. La musica, tra djset e canzoni sarcastiche, è la guida di una scrittura drammaturgica rigorosa che gioca con le forme dello spettacolo leggero, per parlare di nodi fondamentali della contemporaneità. Tutto può finire in questo frullatore che unisce storia e mitologie; ecco quindi una versione della storia fedele ai fatti, a tratti esilarante, decisamente pop e senza dubbio non agiografica. Teatro dell’Elfo, 4 e 5 ottobre Marie Brassard (Québec) PEEPSHOW scritto, diretto e interpretato da Marie Brassard live music and sound design Alexander MacSween scenografia e luci Simon Guilbault produzione Infrarouge in collaborazione con Harbourfront Centre, Festival de théâtre des Amériques, Wiener Festwochen, Spielzeiteuropa I Berliner Festspiele, Théâtre français du Centre National des Arts, Göteborg Dance & Theatre Festival durata 85’ spettacolo in inglese con sopratitoli in italiano Marie Brassard, attrice e drammaturga, ha lavorato a lungo insieme a Robert Lepage, con cui ha partecipato tra l’altro alla creazione della Trilogie des Dragons, The seven streams of River Ota e Geometry of miracles, interpretando anche il personaggio di Lucie Champagne in Poligraphe , dopo l’esordio in solo con Jimmy, presentato lo scorso anno a MilanOltre e La noirceur (2004), ecco Peep Show, una vera e propria galleria di personaggi, che spesso assumono l’aspetto di invenzioni musicali. Essi trovano la loro dimensione in primo luogo nella definizione di una precisa partitura, in una macchina della visione che apre sempre nuove strade al racconto, mentre si dipana un itinerario poetico di grande intensità. Teatro dell’Elfo, 7 e 8 ottobre Mark Ravenhill (Inghilterra) PRODUCT (Prodotto) scritto e interpretato Mark Ravenhill regia di Lucy Morrison con la partecipazione straordinaria di Federica Fracassi luci e suono di Mat Ort produzione Paines Plough durata 60’ spettacolo in inglese con sopratitoli in italiano Dieci anni sono trascorsi dall’esordio di Mark Ravenhill sulla scena inglese con una pièce destinata a fare sensazione, Shopping & Fucking, poi rappresentata in molti paesi, sull’onda della scoperta di una nuova generazione di autori. Molti progetti sono seguiti, con testi a cui ha arriso larga fortuna come Handbag (1998), Alcune polaroid molto esplicite (1999). Product è in primo luogo un’acutissima rilettura del modello dello one man show, con l’autore-attore che sciorina il monologo di fronte a una testimone-vittima del suo virtuosismo retorico, giocando magistralmente sui registri dell’umor nero, mentre racconta un’efferata manipolazione e mercificazione della realtà, tra fantasmi di Al-Qaeda e Torri gemelle. Teatro dell’Elfo, 10 –11 - 12 ottobre Tim Crouch (Inghilterra) THE OAK TREE (La quercia) scritto e interpretato da Tim Crouch regia di Tim Crouch, Karl James, A Smith con la partecipazione straordinaria di Lella Costa (10 ott.) Elio De Capitani (11 ott.), Laura Curino (12 ott.) produzione News from Nowhere durata60’ spettacolo in inglese con sopratitoli in italiano Tim Crouch torna a MilanOltre dopo il successo de Il mio braccio. An Oak Tree, apprezzato in Inghilterra e in altri paesi, si cimenta con gli elementi primi del fare spettacolo. Al centro sta infatti una vicenda dichiaratamente melò: un imbonitore incontra in scena il padre di una ragazza che ha ucciso in un incidente di macchina. La sua sicumera, il fascino coatto esercitato sul pubblico crollano per lasciare spazio a un uomo distrutto. L’interprete che affianca l’autore cambia ogni sera e riceve il copione solo qualche minuto prima di entrare, senza istruzioni registiche (nel caso dell’edizione milanese lui/lei reciterà in italiano) che vengono dati in diretta, per una rilettura acuta del potere dell’illusione, che parte dalle memorie, spesso paradossali, dell’intrattenimento. Teatro dell’Elfo, 13 14 e 15 ottobre Dave St-Pierre (Québec) LA PORNOGRAPHIE DES ÂMES (La pornografia delle anime) coreografia di Dave St-Pierre con Eugénie Beaudry, Geneviève Bélanger, Enrica Boucher, Emmanuelle Bourassa-Beaudoin, Julie Carrier, Karina Champoux, Francis Ducharme, Véronique Lavallée, Sarah Lefebvre, Gabriel Lessard, Camille Loiselle-D’Aragon, Julie Perron, Ève Pressault-Chalifoux, Èric Robidoux, Patric Simard, Dave St-Pierre luci di Alexandre Pilon-Guay produzione Dave St-Pierre inc. durata 150’ Una delle maggiori e recenti produzioni di teatro-danza del Québec, La pornografia delle anime mette in scena tutto ciò che l’umanità è ma non vuole mostrare: squallore, sofferenza, disillusione e solitudine. Ventisei sono infatti i ritratti, dalla A alla Z, per raccontare piccole e grandi trasgressioni dello spirito, per cui “la cosa difficile non è stare nudi su un palcoscenico, ma parlare delle proprie questioni personali, non per voler ricondurre questo lavoro a un’esplicita matrice autobiografica, ma senz’altro con la chiara sensazione di non essere all’altezza delle aspettative della società”. e inOltre… Libreria Feltrinelli di piazza duomo, 21 settembre ore 18.30 LIFE IS A CABARET? Ridere della realtà Lella Costa, Antonia San Juan e Luca Scarlini, curatore di MilanOltre 2006, raccontano la comicità sulle scene teatrali di Italia e Spagna. Nota internazionalmente per la sua indimenticabile interpretazione di Agrado in Tutto su mia madre di Pedro Almodovar, Antonia San Juan è nel suo paese, come Lella Costa lo è in Italia, un’acclamata interprete e autrice teatrale. Dopo il successo del Veneno del teatro nell’edizione 2004, anche quest’anno il festival si aprire con un suo spettacolo, questa volta di segno dichiaratamente comico, Las que faltaban. Completa il ritratto di quest’artista la proiezione del suo cortometraggio V.O. (Spagna, 2001). Teatro dell’Elfo, 5 ottobre ore 18.30 Il principe costante Edizioni presenta Jimmy, una creatura di sogno testo di Marie Brassard. Interviene l’autrice. Teatro dell’Elfo 15 ottobre, ore 18.30 Incontro a cura di Astratti contatti con il coreografo Dave St.Pierre. Conduce Luca Scarlini Luoghi: Teatro dell’Elfo, via Ciro Menotti 11 tel. 02.716791 Teatro i, via G. Ferrari 11 tel 02.8323156 Prezzi: Posto unico € 12 Su tutti i biglietti prenotati o acquistati telefonicamente è applicato un diritto di prevendita di € 1,50 Per Duet ingresso libero fino a esaurimento posti Informazioni, prenotazioni tel. 02 26681166 lun – sab 11.30/20.00 tel. 02 716791 mar – ven 15.30/19.30 www.elfo.org - [email protected] solo informazioni: Teatro i: tel. 02.8323156 www.teatroi.org Prevendita Teatro dell’Elfo, via Ciro Menotti 11 (mar – ven 15.30/19.30) Teatro Leonardo da Vinci, via Ampère 1, ang. P.za Leonardo da Vinci (lun – sab 11.30/20.00) Acquisti online dal sito www.elfo.org, con carta di credito o bancomat (ritiro dei biglietti la sera stessa a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo) Inizio spettacoli ore 21.00