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TEORIA ATOMICA
La materia è continua solo su scala
macroscopica.
Per mettere in evidenza alcune proprietà
fondamentali della materia si deve
assumere un modello discontinuo, si deve
cioè ammettere che essa sia costituita da
particelle elementari, ma appare continua
alla nostra percezione visiva.
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Tubo di Crookes
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Modello di Thomson
Campo elettrico in grado di deviare i raggi catodici, portando
sostegno all’ipotesi della loro natura corpuscolare. Con il suo
esperimento, Thomson chiarì che i raggi catodici erano
particelle cariche negativamente (elettroni) e riuscì a misurare
il rapporto carica/massa. I suoi studi misero anche in
evidenza l’esistenza di altre particelle, di carica opposta e di
massa molto maggiore. (protoni)
Nel 1898 Thomson formulò il primo modello atomico.
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MILLIKAN
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Esperimento di Rutherford
Schermo fluorescente
di solfuro di zinco
Particelle deviate
Particelle riflesse
Sorgente radioattiva
Raggio di particelle alfa
Lamina d’oro
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Modello di Rutherford
Rutherford evidenzia l’esistenza del nucleo dell’atomo
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Il raggio di un atomo è dell'ordine di 1 Å
Il nucleo ha un raggio di 10-5 Å
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Caratteristiche di un’onda elettromagnetica
E’ costituita dall’insieme di un campo elettrico (E) e di un campo
magnetico (H) oscillanti su piani ortogonali, che procedono nel vuoto
alla velocità, c, di 3·108 m/s (300.000 km/s).
Le oscillazioni definiscono un certo numero di cicli al secondo (quanti
treni d’onda passano per una sezione dentro un certo tempo), ovvero
una frequenza, n.
Essa è caratterizzata da una lunghezza d’onda, l, definita come la
distanza fra un picco e quello successivo, che è inversamente
proporzionale alla frequenza (ln = c ovvero l = c/n ) .
L’ampiezza è l’altezza (massima) dell’onda rispetto all’asse centrale.
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Il quadrato dell’ampiezza determina l’intensità.
L’insieme
delle
radiazioni
elettromagnetiche alle diverse
lunghezze d’onda costituisce lo
spettro elettromagnetico.
I nostri occhi percepiscono
solo le radiazioni di lunghezza
d’onda tra 700 nm (rosso) e 400
nm (violetto), ovvero lo spettro
visibile.
La luce bianca è una miscela di
tutte le lunghezze d’onda dello
spettro visibile
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Legge di Lambert Beer:
Assorbanza (A) = -logT = -log(P/P0)= ×ℓ×c
Gli spettri a righe: sono generati da gas monoatomici portati
ad temperature elevate, o sottoposti alla scarica di un arco
elettrico
La luce emessa non è quella policromatica della luce bianca
del sole, ma la radiazione emessa è caratterizzata solo da
alcune righe presenti a ben precise lunghezze d’onda.
Ci sono ovviamente spettri molto più complessi, in cui il
numero di righe aumenta paurosamente.
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