Tonsille Il sistema linfatico è un sistema di drenaggio della linfa: plasma che porta il nutrimento alle cellule. Il sistema linfatico è una complessa rete composta dai vasi linfatici, e dal tessuto linfatico. Il tessuto linfatico si ritrova nei linfonodi e nelle strutture dedicate alla produzione e alla messa in circolo dei linfociti, come il midollo osseo ed il timo. Timo Dotto toracico Linfonodi Milza La peste La trasmissione nell'uomo può avvenire attraverso la puntura delle pulci dei ratti, in particolare la Xenopsylla cheopis, o tramite il morso dei ratti stessi o di altri roditori. Insorge violentemente dopo un periodo di incubazione da 2 a 12 giorni. Si presenta con febbre alta, cefalea, grave debolezza, disturbi del sonno, nausea, fotosensibilità, dolore alle estremità, vomito e delirio. Si formano pustole nelle zone punte dalla pulce infetta; i linfonodi delle zone colpite (generalmente la zona inguinale e quella ascellare) si infiammano, gonfiandosi fino a formare uno o più bubboni. Nessuno riuscì a curare la peste,infatti, questa malattia decimò milioni di persone. Zone maggiormente colpite I linfonodi I linfonodi sono aggregati di tessuto linfatico disposti a intervalli lungo il decorso dei vasi linfatici. Danno origine ai linfociti, drenano e arrestano germi o cellule tumorali. Essi funzionano come dei filtri: raccolgono e distruggono batteri e virus grazie ad un reticolo a nido d'ape, costituito da tessuto connettivo e ricco di linfociti. Quando l'organismo sta combattendo un'infezione, i linfociti si moltiplicano rapidamente e danno luogo ad un caratteristico rigonfiamento dei linfonodi. Linfonodi I linfociti Soltanto il 5% del patrimonio linfocitario dell'organismo è presente nel circolo sanguigno; la quota preponderante di linfociti si trova invece nei tessuti linfatici (milza, timo e soprattutto linfonodi). A questo livello, i linfociti hanno la possibilità di maturare ed agire prontamente contro gli antigeni penetrati nell'organismo attraverso mucose o soluzioni di continuo della cute. In presenza di una severa infezione, i linfociti si moltiplicano velocemente, aumentando il volume dei linfonodi. Il dotto toracico Il dotto toracico è il punto di contatto tra sistema linfatico e sistema circolatorio; tramite esso infatti la linfa si riversa nel sangue venoso. Raccoglie tutta la linfa del corpo, ad esclusione di quella proveniente dal braccio destro, dalla parte destra del torace, dal collo e dalla testa, che invece viene raccolta dal dotto linfatico destro. Nell'adulto, il dotto toracico trasporta dai 2 ai 4 litri di linfa al giorno. Dotto toracico Le tonsille Le tonsille sono organi presenti nel cavo orale, visibili solo in parte sul fondo della gola. Trovandosi in posizione strategica all'inizio del tragitto dell’aria che respiriamo e del cibo che ingeriamo, svolgono una fondamentale funzione di difesa dell'apparato respiratorio, proteggendolo da possibili microorganismi presenti nell’aria, oltre che da sostanze di varia natura provenienti da corpi estranei. Le tonsille raggiungono la massima dimensione all’epoca della pubertà, poi si atrofizzano progressivamente durante il normale invecchiamento. Le loro infezioni sono il risultato di reazioni contro i germi non riuscite. TONSILLE Le malattie delle tonsille TONSILLITE: La tonsillite si verifica quando le tonsille si infettano, a causa di un virus o batteri. La tonsillite è un disturbo piuttosto frequente tra i bambini, le tonsille si gonfiano e iniziano a far male. La maggior parte dei casi è causata da un virus e viene curata senza necessità di ricovero in ospedale con i comuni farmaci da banco usati per combattere il mal di gola. In alcune situazioni la tonsillite è invece provocata da un’infezione batterica e per questo motivo sono necessari gli antibiotici. Un tempo la rimozione delle tonsille (tonsillectomia) era una terapia frequente per i casi di tonsillite ricorrente, attualmente l’intervento chirurgico è consigliato solo se la malattia non migliora con le altre terapie. ANGINA: Per angina tonsillar si intende un processo infiammatorio delle tonsille di tipologia acuta, che di prassi comune viene associata alla patologia propria della faringite in maniera impropria.I sintomi e i segni clinici presentatati sono vari e comprendono: disfagia, odinofagia, febbre, comparsa di ascessi. Inizialmente i virus quali gli adenovirus possono alterare i batteri presenti nella faringe e quindi causare un'infezione da batteri e provocare l’angina. Insorge spesso durante un periodo influenzale come complicanza, grazie ai batteri streptococchi, stafilococchi, pneumococchi e Neisseria.La terapia consiste nella somministrazione di antibiotici quali penicillina e cefalosporine. Il trattamento chirurgico specifico (la tonsillectomia) viene indicato soltanto per le forme con più alta frequenza di episodi La milza La milza è un organo di forma ovoidale, situato nella parte sinistra dell'addome, sotto il diaframma, in prossimità dello stomaco e del pancreas. Il suo compito è di produrre globuli bianchi, ripulire il sangue dai globuli rossi invecchiati e controllare la presenza di agenti patogeni e particelle estranee. Pur essendo dotata di molteplici funzioni, molte delle quali svelate in epoca recente, la milza non è un organo indispensabile alla vita. Funge da "serbatoio" di sangue, al quale l'organismo può attingere in caso di necessità. Questa funzione diventa importante solo in condizioni patologiche. Nella milza vengono depositati anche il ferro, le piastrine ed alcune popolazioni linfocitarie. Il timo Il timo è un organo"transitorio", che diminuisce di dimensioni con l'avanzare dell'età fino a costituire il corpo adiposo retro sternale. Una quota di parenchima timico ad ogni modo rimane funzionale anche nell'adulto. Il timo ha una struttura ghiandolare ed presente in tutti i vertebrati. È composto dall'accostamento di due lobi di forma piramidale che emanano delle sporgenze, i corni timici, che possono risalire per un certo tratto nel collo. Il timo è formato da un cordone di sostanza centrale, detta zona midollare, alla quale sono attaccati tutta una serie di lobuli. I lobuli sono tenuti insieme da una capsula connettivale fibrosa posta all'esterno che pertanto conferisce al timo la sua forma definitiva. Durante lo sviluppo il timo viene infiltrato da tessuto adiposo e pertanto assume un colorito più giallastro e forma il corpo adiposo retro sternale, che separa il pericardio dalla faccia posteriore dello sterno.