GRUPPI E RETI DI SOSTEGNO PSICOLOGICO Teorie, modelli ed esperienze cliniche e sociali a cura di Roberto Cerabolini e Francesco Comelli Edizioni Quattroventi, 2004 Euro 23 Il sostegno psicologico che svolgono gli individui, i gruppi e le reti sociali acquista una crescente visibilità sociale e procura in molti casi un contributo decisivo all’intervento specialistico. Sebbene considerato importante in vari settori d’intervento, la sua natura è assai complessa, e raramente è stato oggetto di indagine e di riflessione, rischiando d’essere considerato meno "nobile" rispetto ad interventi specialistici. In questo modo finisce spesso per essere banalizzato, sotto il profilo culturale, e poco valorizzato nell’operatività del settore sociosanitario. L'attività di sostegno appare vicina, nelle sue modalità realizzative, al mezzo del gruppo. Anche il concetto di gruppo, tuttavia, può essere oggetto di generalizzazioni poco rappresentative delle reali aree teoriche che ne stanno alla sua base. Il volume si propone di superare l'indifferenza del già noto, per definire teoricamente le basi del sostegno e della cura, e il contesto culturale e operativo in cui tali funzioni vengono esercitate, presentando esperienze specifiche che tratteggiano vari quadri dell’operatività delle professioni di cura, in ambito istituzionale e nel rapporto con la società, con forme spesso innovative. Esso passa in rassegna un ventaglio di sperimentazioni che si pongono l’obiettivo del sostegno, e che utilizzano il gruppo, sia in ambito istituzionale che all’interno di contesti sociali non specialistici, come quello del volontariato. Queste tematiche emergono come espansione dell’attività seminariale tenuta dai curatori negli ultimi anni presso il corso di laurea in Psicologia dell’Università di Urbino, nell’ambito di un lavoro formativo in cui gli studenti hanno assunto una ruolo attivo. Nel testo sono narrate le esperienze di tutte le categorie che “abitano” l’istituzione: dagli studenti nel caso dell’università, agli operatori e ai pazienti, nell’ambito di strutture cliniche. Si spazia dalle strutture psichiatriche d’urgenza, per comunità residenziali, associazioni, volontariato, carceri, verso i luoghi di rappresentazione teorica e clinica di queste esperienze, con attenzione all’impatto che queste hanno nei “luoghi” del cinema, del video e della realtà mediatica oggi sempre più diffusa. Una sezione finale, con il contributo di giovanissimi autori, è dedicata alla discussione del modo in cui questi concetti e la pratica dell’esperienza di gruppo sono inseriti nel percorso formativo di un aspirante psicologo. INDICE DEL VOLUME Premessa Prefazione di Guido Sala: Il mito della guarigione (saggio introduttivo) PARTE I --- INTRODUZIONE 1. Un approccio psicologico al sostegno nelle relazioni umane Roberto Cerabolini 2. Il gruppo tra cura e sostegno Francesco Comelli PARTE II --- INIZIATIVE NELLE ISTITUZIONI 3. L’ esperienza istituzionale della ‘‘villetta’’ Francesco Comelli 4. La prospettiva psicoterapeutica secondo il modello multifamiliare Giusy D’Apolito 5. L’aspetto medico della ‘‘villetta’’ Laura Frosali 6. Il gruppo di supervisione in una comunita’ terapeutica Maria Elia 7. Il sostegno ... in una ‘‘casa speciale’’ Giuseppina Spinelli 8. Tra norme giuridiche e sostegno Renzo Montemurno 9. I comportamenti antisociali dell’adolescente nel gruppo dei pari Francesca Gori 10. Il sostegno psicologico nei percorsi del disagio giovanile Roberto Cerabolini 11. Quando la comunità e la famiglia sono costrette ad incontrarsi Roberto Cerabolini 12. Il sostegno scolastico e l’orientamento per i ragazzi ospiti in comunita’ Roberto Cerabolini PARTE III --- ESPERIENZE INNOVATIVE E VIRTUALI 13. Appunti di fenomenologia virtuale Marco Riva 14. Psicogiovani: un sostegno tra virtuale e reale Associazione Culturale Psicogiovani 15. Malattie infantili rare: informazione e sostegno viaggiano in rete Daniela Pajardi, Alessandra Viano, Chiara Siri 16. Il supporto del volontariato personalizzato nella famiglia del bambino malato Achutegui, R. Cerabolini, C. Fornari, M. Mercandalli,A.M. Nardini, A. Sassoli 17. Il volontariato: una risposta alla crisi della società civile? Roberto Cerabolini PARTE IV --- IL SOSTEGNO NELLA FORMAZIONE 18. Una prospettiva di crescita in una dimensione formativa Monica Cecere 19. La persona oltre il detenuto: un percorso scientifico, didattico ma soprattutto umano verso il pianeta ‘‘carcere’’ Daniela Pajardi e Monia Vagni 20. Cinematografia e adolescenza Francesca Gori 21. Gruppi di sostegno nel trattamento del GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) Alessandra Sassoli 22. Quale sostegno per gli operatori di casa protettaper anziani? Cristina Turrini 23. Il gruppo a lezione Annalisa Cutro, Concetta Di Feo, Danila Luzi 24. L’incontro di saperi diversi in un gruppo multidisciplinare - Rielaborazioni ed esplorazioni critiche di un incontro del gruppo Paolo Teruzzi - Un luogo inesplorato per imparare a conoscere Elena Riccardi - Un vuoto con un ‘‘noi’’ intorno Stefania Ulivieri Stiozzi I CURATORI Roberto Cerabolini Psicologo clinico dell’età evolutiva e psicoterapeuta a indirizzo psicodinamico, è docente a contratto presso il Corso di Laurea in Psicologia dell’Università di Urbino, dove insegna Psicodinamica dello Sviluppo e delle Relazioni Familiari. Con l'Istituto di Psicologia della Facoltà di Medicina dell'Università di Milano si è occupato di assistenza al bambino in ospedale, e di ricerca clinica presso l' “Ambulatorio”. Ha operato in alcune istituzioni per minori in condizioni di rischio sociale. Coordina inoltre un servizio di formazione e supervisione dei Volontari presso l'Associazione Paolo Pini di Milano. Francesco Comelli Psichiatra, Psicoterapeuta ad orientamento analitico, Candidato Società Psicoanalitica Italiana, Direttore Sanitario Comunità La Villetta (Ceas- Milano), Responsabile sanitario e psicoterapeuta dell' ABA di Milano (Associazione studio e ricerca su Anoressia e Bulimia), Docente a contratto presso L'Università di Urbino e la Scuola di Specializzazione di Psicologia Clinica della Facoltà di Medicina dell' Università Statale di Milano. Membro IIPG (Istituto Italiano Psicoanalisi di Gruppo).