02/05/2017 Gastrite Il termine term ne Gastr Gastrite te indica nd ca una infiammazione nf ammaz one della mucosa gastrica e pertanto rappresenta una diagnosi essenzialmente istologica. • Presentazione clinica – La gastrite per se è asintomatica. – La possibile p associazione a c az n c con n a altre tr pat patologie g – ulcera, dispepsia non ulcerosa e cancro – è verosimilmente la causa dei disturbi lamentati dal paziente. Quadro Clinico A volte silente In alcuni casi estremamente grave con severe emorragie In genere tendono alla guarigione spontanea 1 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Sintomatologia • Asintomatica nel 50 % dei casi • • • • • Dolore e bruciore epigastrico Digestione lenta e difficoltosa Nausea Eruttazioni V i Vomito Eziologia • Alimenti (caffè, (caffè spezie) • Fumo (aumenta l’incidenza della gastrite atrofica antrale) • Helicobacter pylori nel 90% dei casi • Età avanzata • Fattori genetici • Reflusso duodenogastrico Gastrite atrofica 2 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Gastrite Entità clinica, acuta o cronica, ad eziopatogenesi diversa, caratterizzata da peculiari alterazioni endoscopiche ed istologiche Forme frequenti Superficiale Erosiva emorragica Atrofica A fi Alcalina da reflusso Forme di rara osservazione Acuta purulenta Tubercolare Luetica Localizzazione gastrica della malattia di Crohn Ipertrofica (malattia di Menetrier) Varioliforme Gastrite Acuta Esito dell’azione lesiva diretta di fattori e/o endogeni esogeni g g Fattori esogeni Farmaci Alcool Caustici Radiazioni Virus, batteri Allergie alimentari Traumi Fattori endogeni Insufficienza respiratoria Insufficienza epatica Insufficienza renale Sepsi Ustioni Shock Intervento chirurgici Traumi cranici 3 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Gastrite da Farmaci • I FANS sono i farmaci coinvolti più f frequentemente t t • Tra questi, l’aspirina è il farmaco più gastrolesivo • Provocano un abbassamento delle difese mucose dello stomaco, in q quanto inducono d ll’inibizione b d della ll ciclossigenasi l e della sintesi di prostaglandine Gastrite da Etanolo La g gravità delle lesioni è proporzionale alla: • Quantità di alcool assunto • Velocità di assunzione • Stato di riempimento dello stomaco 4 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Gastrite da Stress Patogenesi non ancora ben conosciuta Si ip ipotizza tizz un una genesi multifattoriale Fattori coinvolti: • Iperacidità gastrica • Ischemia (diminuita perfusione del viscere) • Equilibrio acido-base sistemico • Stato secretorio della m mucosa s gastrica st i • Reflusso di bile Gastrite da Stress Si verifica dopo: • Ustioni gravi • Traumi • Shock emorragico • Insufficienza respiratoria • Sepsi severa 5 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Gastrite cronica • Gastriti croniche – Gastrite di tipo A: Atrofica autoimmune – Gastrite G i di tipo i B: B Non N atrofica fi Atrofica metaplastica • Metaplasia intestinale – Differenziazione delle normali cellule dell ’ epitelio gastrico in cellule identiche a quelle dell’intestino • Metaplasia di tipo completo • Metaplasia a cellule caliciformi che secernono mucina acida non solfatata • Metaplasia a cellule caliciformi che secernono mucina acida solfatata (Lesione precancerosa) Gastriti Croniche Tipo A Corpo e fondo Tipo B Antro 6 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Gastrite atrofica autoimmune • Sono presenti autoanticorpi anti-cellule parietali gastriche ed anti-fattore intrinseco. • E’ spesso associata a tiroiditi autoimmuni ed al diabete Insulino dipendente • E’ localizzata a livello del fondo gastrico • E’ presente: – – – – Acloridria Ipergastrinemia Anemia perniciosa Iposideremia Helicobacter pylori • L’Helicobacter pylori è stato descritto per la l prima i volta lt nell 1983. 1983 • E’ un batterio Gram-negativo, microaerofilo, spiraliforme, della lunghezza di circa 5 , dotato di flagelli. • Ha un tropismo elettivo per l’epitelio gastrico. • Nei paesi sottosviluppati l ’ acquisizione della infezione, per contagio interumano (oro-orale ed oro-fecale), avviene nella prima infanzia. • Nei paesi industrializzati la prevalenza della infezione aumenta con ll’età età (circa il 30 % a 40 anni e circa ll’80 80 % a 80 anni) 7 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Helicobacter pylori Flagelli Motilità Adesine Adesione alle cellule epiteliali p Ureasi Neutralizzazione dell’acido cloridrico Effetto citotossico Catalasi Protezione dalla fagocitosi Citotossina 87 kDa Vacuolizzazione cellulare e danno tissutale Citotossina 120 kDa Attivazione immunitaria e danno tissutale 8 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Helicobacter pylori • L ’ organismo infettato tenta di difendersi attraverso la produzione di: – – – – Enzimi digestivi Lisozima Lattoferrina Produzione da parte dei macrofagi attivati di fattori chemiotattici per i neutrofili • I fattori che determinano il danno tissutale sono: – Una citotossicità diretta dell’HP – Un danno mediato dalle cellule immunitario del sistema Helicobacter pylori: come si fa la diagnosi ? • Metodi invasivi – Istologicamente su biopsie gastriche – Test rapido all’ureasi: la scissione dell’urea in bicarbonato e ioni ammonio innalza il pH del medium da 6.8 a 8.4 ed il fenolo presente cambia colore: da giallo a rosso. – Esame colturale: test non routinario e di difficile esecuzione • Metodi non invasivi – Urea breath test (UBT): si somministra urea marcata con C13 e si valuta la presenza di CO2 marcata nella aria espirata – Sierologia: i l i ricerca i d li anticorpi degli i i specifici ifi i (IgG, (I G IgA I A ed d IgM) I M) nel siero. – Ricerca degli antigeni batterici nelle feci 9 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Ulcera peptica gastrica e duodenale • L’Ulcera Peptica indica una soluzione di continuo della mucosa del t tt digestivo tratto di ti con interessamento i t t dell d ll ’ epitelio, it li della d ll tonaca t propria, della muscularis mucosae e della sottomucosa. • Ha andamento cronico, è spesso solitaria e può interessare qualsiasi tratto del tubo digerente che sia esposto alla azione aggressiva della secrezione cloridro-peptica. • Il 10 % della popolazione occidentale ha avuto nel corso della propria vita un’ulcera peptica. • L’incidenza L’i id è dello d ll 0.3 0 3 % per anno. • Il rapporto maschi/femmine è di 3:1 • La mortalità per ulcera peptica si è ridotto dal 3.1 – 3.5 all’1 per 100.000 abitanti. Ulcera peptica gastrica e duodenale Fattori di rischio • Fattori genetici – concordanza del 50 % in caso di gemelli omozigoti – Presente nel 20 – 50 % dei familiari con UP – Rischio aumentato nei soggetti 0 positivi e associazione con alcuni sottotipi dell’HLA (B5, B12, Bw35) • Fattori ambientali – – – – Fumo di sigaretta Helicobacter Pylori presente nell’80 % delle UG e 95 % delle UD FANS Fattori dietetici ed alcool • Fattori F tt i psicologici i l i i • Stress – Shock, Ustioni, Gravi traumi 10 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Fisiopatologia dell’ulcera peptica Fattori Difensivi Fattori Lesivi Acido Muco Bicarbonati Pepsina Prostaglandine Ridotta secrezione di bicarbonati Vascolarizzazione Helicobacter Pylori CLASSIFICAZIONE tumori benigni tumori maligni lesioni simil - tumorali 11 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Tumori benigni NEOPLASIE DELLA MUCOSA Polipo iperplastico Polipo adenomatoso Polipo misto Polipo ghiandolare fundico Polipo infiammatorio Poliposi familiare ed altre poliposi Peutz-Jeghers (Amartoma) Polipo giovanile NEOPLASIE INTRAMURALI Leiomioma Tumori neurogeni Altri tumori mesenchimali Osteoma e osteocondroma Pancreas eterotopico Adenoma ghiandolare di Brunner Adenomioma Xantoma ALTRO TUMORI MALIGNI CARCINOMA LINFOMA CARCINOIDE CARCINOMA A CELLULE FUSATE 12 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 POLIPO IPERPLASTICO Costituiscono il 65-90% dei polipi epiteliali Nel 60% dei casi hanno sede ANTRALE Nel 50% dei casi sono multipli Si generano da una flogosi cronica o da un’iperplasia reattiva Sono spesso associati all’infezione da Helicobacter Pylori I genere non d In danno sintomatologia i t t l i Hanno una trasformazione maligna nell’1-3% dei casi. Tale rischio aumenta in rapporto al numero e alle dimensioni >2 cm POLIPO ADENOMATOSO Costituiscono il 5-10% dei polipi epiteliali L sede La d più iù ffrequente t è ANTRALE Sono spesso unici e talvolta ulcerati Possono presentarsi con dolore epigastrico, ematemesi o melena ed anemia Hanno una trasformazione maligna nel 10%. Tale rischio aumenta col numero, dimensioni >2 cm ed istotipo villoso La polipectomia endoscopica è sufficiente. Nel caso in cui sia dimostrata la trasformazione cancerigna è necessaria l’asportazione chirurgica 13 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 POLIPOSI MULTIPLE FAP PEUTZ-JEGHERS e sue correlate (GARDNER) (GA ) Polipi amartomatosi Polipi adenomatosi Autosomica dominante (1/10.000) Autosomica dominante Basso rischio di Alto rischio di cancerizzazione cancerizzazione LEIOMIOMA GASTRICO Costituisce il 75% dei tumori mesenchimali La diagnosi è difficile, in quanto spesso si ritrovano nel suo contesto numerose mitosi che sono indice di trasformazione in LEIOMIOSARCOMA. questo, spesso, p viene classificato come Per q STUMP (Stromal tumors of Uncertain Malignant Potential) In genere è asintomatico. Può essere ulcerato e si manifesta con anemia e melena 14 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 M. di. MÈNÈTRIER Due criteri diagnostici: MACRO: Ipertrofia plicare in fondo e corpo MICRO: Iperplasia foveolare È più frequente nelle donne, intorno a 50 aa Progressione neoplastica nel 15% Clinicamente si presenta con Epigastralgia Calo ponderale Ipocloridria p Ipoalbuminemia Diarrea Edemi Raro il ricorso alla chirurgia. In tal caso si effettuano resezioni gastriche con, tuttavia, il rischio della recidiva sul moncone Il Cancro gastrico rappresenta il quarto tumore al mondo per incidenza e il al mondo per incidenza e il secondo per mortalità Prognosi sfavorevole Prognosi sfavorevole Diagnosi tardiva Sopravvivenza a 5 aa bassa (25%) Sopravvivenza a 5 aa bassa (25%) Recidiva 80% dei pz 15 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Anatomia topografica e vascolarizzazione Vascolarizzazione venosa 16 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Distribuzione linfonodale Retrocavità degli epiploon 17 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 18 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Hp and Gastric Cancer • However, it is evident that infection with H li b Helicobacter pylori (H. pylori) is crucial for the l i (H l i) i i lf h development of the disease Virulence of the bacteria is also important in modulating the risk of the disease After infection, H. pylori gains access to the gastric mucosa and triggers the production of cytokines that promote recruitment of inflammatory cells cells, probably involved in tissue damage .Once the infection is established, a cascade of inflammatory steps associated with changes in the gastric epithelia that may lead to cancer is triggered. H. pylori-induced gastritis and H. pylori-associated gastric cancer have been the focus of extensive research aiming to discover the underlying mechanisms of gastric tissue damage 19 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Hp and Gastric Cancer (meccanismi patogenetici) Hp and Gastric Cancer Presentazione dell’antigene HP mediante macrofagi e cellule dendritiche con reclutamento di linfociti Th1 e Th2 mediante interleuchina 4, 10 e 12 20 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Hp and Gastric Cancer La cytotoxin associated gene – A introdotta dal batterio all’interno delle cellule promuove la risposta immunitaria specifica con (meccanismi patogenetici) ipoacloridria gastrite atrofica ( (PG1/PG2 <=3)) metaplasia intestinale cancro gastrico 21 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 ADENOCARCINOMA GASTRICO Gli adenocarcinomi originano dalle cellule della mucosa gastrica in qualsiasi parte dello stomaco. passato p più frequenti q le localizzazioni nella regione g antropilorica. p In p Oggi, in aumento le localizzazioni nel fondo e nella giunzione esofago-gastrica. Le localizzazioni prossimali hanno una prognosi peggiore rispetto a quelli distali. Tra le cause note di rischio (diete ricche di cibo sotto sale o smoked,anemia perniciosa, gastriti croniche atrofiche,metaplasia intestinale, precedente chirurgia gastrica) le infezioni croniche da Hp assumono un ruolo importante in via di definizione (proteina inibenti la apoptosi 2) HNPCC, Li Fraumeni S.,Peutz-Jegher S., HereditryDiffuseGastric Cancer. QUADRO CLINICO • Sintomi tardivi : • Sintomi precoci : • • • • • • disturbi aspecifici (45‐85%) oppressione postprandiale senso di pienezza Acidità persistente Dolore addominale Sangue occulto nelle feci +++ • • • • • anoressia (35 %) calo ponderale (80 %) dolori epigastrici (65 %) vomito (45 %) disfagia (25 %) • Fase avanzata: • • • • • epatomegalia p g ascite adenopatia sopraclaveare tumori di Krukenberg sindromi paraneoplastiche 22 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 American Joint Committee on Cancer (AJCC) (VI vs VII edition) ADENOCARCINOMA GASTRICO • • • • • • % rischio di N+ in relazione al T T1b (tumore invade la SM ) 20% T2 (tumore invade la MP ) 50% T3 (tumore invade la subsierosa) >70% T4a (tumore invade la sierosa) T4b (tumore invade organi adicenti) 23 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Profondità di invasione e interessamento linfonodale Classificazioni anatomopatologiche Classificazione di Lauren , 1965 epidemiologica e prognostica, due gruppi principali in base all’aspetto strutturale e citologico •Tipo intestinale •Tipo intestinale •Tipo diffuso 24 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Classificazioni anatomopatologiche Ming (tipo espansivo, tipo infiltrativo) Borrman (4 gruppi) Early Gastric Cancer Tumore che coinvolge la mucosa o la sottomucosa, generalmente localizzato nella parte distale 3 varianti macroscopiche » Tipo I – Sporgente » Tipo II (ulteriormente suddiviso in 3 sottotipi) – Superficiale » Tipo III – Escavato La sopravvivenza a 5 anni dopo resezione chirurgica oscilla tra il 70-95 % a seconda del coinvolgimento linfonodale 25 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Advanced gastric cancer • Dal punto di vista macroscopico viene classificato in polipoide, ulcerato, infiltrativo e diffuso polipoide, ulcerato, infiltrativo e diffuso • le forme ulcerate ed infiltranti costituiscono circa i 2/3 • A parità di stadio la prognosi non cambia, eccetto che per la forma diffusa ADENOCARCINOMA GASTRICO Valutazione preoperatoria • • • • • • • EGDS. +biopsia + test Hp (se + eradicazione) EUS EUS : sensibilità: T1 88,1% T2 82,3% T3 89,7% ibilità T1 88 1% T2 82 3% T3 89 7% T4 99,2% N1 58,2% N2 64,9% CTscan PET/TC (?) PET/TC (?) Laparoscopia diagnostica: solo in presenza di severo dubbio di Carcinosi P. 26 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 American Joint Committee on Cancer (AJCC) (VI vs VII edition) Shift dell’invasione della sottosierosa e della sierosa in categorie T indipendenti American Joint Committee on Cancer (AJCC) (VI vs VII edition) Redistribuzione numerica del parametro N: N2 = numero di linfonodi regionali coinvolti fra 3 e 6 27 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 American Joint Committee on Cancer (AJCC) (VI vs VII edition) • IL Fattore M resta invariato nella riedizione IL F tt M t i i t ll i di i • MO assenza di metastasi • M1 presenza di metastasi • Mx assenza di evidenza di metastasi M di id di i American Joint Committee on Cancer (AJCC) (VI vs VII edition) 28 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 L’esperienza di Maruyama: influenze sulla tattica chirurgica occidentale. 29 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Obbiettivo primario nel trattamento chirurgico del carcinoma gastrico • Realizzazione di intervento chirurgico considerato • R0 Japanese Research Society for Gastric Cancer 30 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Japanese Research Society for Gastric Cancer Carcinoma gastrico:Sede cardiale (Upper) Estensione della linfectomia D1 e D2 • D1 paracardiali dx (1) e sn(2),della piccola curvatura(3) dei vasi gastrici brevi (4sa) e della a t (3) d i i t i i b i (4 ) d ll gastroepiploica sinistra (4sb) • D2 della a gastroepiploica dx (4d)della a gastrica sin(7) dll’a epatica comune (8 a) tronco celiaco (9)dell’ilo splenico (10) a splenica prossimale (11p)e a splenica distale (11d) • D3 sovrapilorici (5) e infrapilorici (6) a epatica com post (8b) ligamento epatododenale completo (12 a,b,p) paraortici (16 a 2, 16b1)intradiaframmatici (19) iatoesofagei(20) 31 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Carcinoma gastrico:Sede Medio alta(MU)e Superiore media (UM) Estensione della linfectomia D1 e D2 • D1:paracardiali dx (1) e sn(2),della piccola (3) e della :paracardiali dx (1) e sn(2),della piccola (3) e della grande curva (4),soprapilorici(5) e infrapilorici(6) • D2 a.gastrica Sn(7),a epatica comune ant(8 a) a celiaca(9),ilo splenico (10) a splenica prossimale (11p) e distale (11 d) legamento epatoduodenale sinistro (12 a) i i (12 ) D3 a epatica com post (8b) ligamento epatododenale completo (12 a,b,p) paraortici (16 a 2, 16b1) intradiaframmatici (19) iatoesofagei(20) Carcinoma gastrico:Sede Inderiore (L) e inferiore‐duodenale (LD) Estensione della linfectomia D1 e D2 • D1: piccola curva (3) a gastroepiploica dx (4d) sovrapilorici (5) e infrapilorici (6) il i i (5) i f il i i (6) • D2: paracardiali dx (1) a gastrica sn (7) a epatica com ant (8 a) a celiaca (9) a splenica prossimale (11p) leg epatoduodenale sn (12 ) mesenterica sup (14v) p( ) a)vena • D3 a gastroepiploica sn (4sb) lig epatoduod post (12bp) a epatica post (8b) retropancreatici (13) paraortici (16 a 2, 16b1) 32 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Carcinoma gastrico:Sede Inferiore media (LM),Media (M) e Medio Inferiore (ML) Estensione della linfectomia D1 e D2 • D1 : paracardiali dx (1) della piccola curva (3) a gastroepiploica sinistra (4sb) e destra gastroepiploica sinistra (4sb) e destra (4d)sovrapilorici (5) e infrapilorici (6) • D2 : a gastrica sn(7) a epatica comune ant(8 a) a celiaca (9) a splenica prossimale (11p) leg epatoduodenale sn (12 a) • D3: paracardiali sn (2) aa gastrici brevi (4sa) a.epatica D3: paracardiali sn (2) aa gastrici brevi (4sa) a epatica vers post (8b) ilo splenico (10) a splenica distale (11d)lig epatoduod post (12bp)retropancreatici (13) vms (14v) paraortici (16 a 2, 16b1) American Joint Committee on Cancer (AJCC) vs Japanese Research Society for Gastric Cancer (JRSGC) 33 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Japanese Research Society for Gastric Cancer (JRSGC) Categorie linfonodali N basate non sul numero di linfonodi coinvolti ma sulle stazioni linfonodali coinvolte in relazione alla sede del tumore. 34 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Stadiazione N, TNM vs JC(13 e 14) Una ulteriore modifica….. • Secondo la classificazione JC 14 la modifica principale è che la selezione D1 o D2 dipende i i l è h l l i D1 D2 di d dal tipo di gastrectomia e non dalla sede del tumore. La Gastrectomia D1 include la dissezione del gruppo linfonodale 7(ags) così come tutte le stazioni perigastriche 1‐6 senza riguardo alla sede del tumore 35 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Japanese Research Society for Gastric Cancer Lymph node station numbers according to the Japanese classification of gastric cancer of the 14th edition . 36 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Lymph node station numbers according to the Japanese classification of gastric cancer of the 14th edition . LINFOADENECTOMIA D2 per K antro/corpo e piccola curvatura gastrica 37 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Japanese gastric cancer treatment g guideline 2010 ,3° edition. La gastrectomia totale D1 include le stazioni n. 1–6 and 7 , i bl in blu . La L D1+, in giallo , La D2 in rosso. Japanese gastric cancer treatment guideline 2010 , 3rd edition. edition La gastrectomia distale D1 include le stazioni 1, 3, 4sb 4d 4sb, 4d, 5, 5 6, 6 and 7 (in Blu ). D1+ in giallo , e D2 in rosso . 38 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Japanese Research Society for Gastric Cancer Sampling al congelatore delle stazioni 16 a2 16b1 per stabilire l’opportunità di una D3 Japanese Research Society for Gastric Cancer (JRSGC) il fattore M 39 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Trattamento del carcinoma gastrico ADENOCARCINOMA GASTRICO sede: antro o corpo gastico (Distal or Mid‐Gastric Tumors) • For Patients with distal or mid‐body tumors, di t l distal or subtotal gastrctomy is adequate and bt t l t t i d t d total gastrectomy does not improve survival. • Su 618 pz trattati al NCI (milano) da Gennari & Co, la sopravvivenza a 5 ys dopo STG è stata del 65% e per la TG del 62% p • Altri studi NordAmericani Inglesi e Francesi confermano questa tesi in pieno 40 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 INTERVENTO CHIRURGICO ESPLORAZIONE ADDOMINALE INTERVENTO CHIRURGICO I TEMPO SCOLLAMENTO COLO-EPIPLOICO E SEZIONE DEL LEGAMENTO GASTRO-COLICO (Linfoadenectomia delle stazioni 4d-4sb) 41 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 INTERVENTO CHIRURGICO I TEMPO SCOLLAMENTO COLO-EPIPLOICO E SEZIONE DEL LEGAMENTO GASTRO-COLICO (Linfoadenectomia delle stazioni 4d 4d-4sb) 4sb) La legatura dell’Arteria gastro-epiploica di sn alla coda del pancreas consente di asportare 4sb e 4d in blocco con lo stomaco INTERVENTO CHIRURGICO II TEMPO SEZIONE DELL’ARTERIA GASTRO-EPIPLOICA DX (Linfoadenectomia della stazione 6) Il margine superiore del pancreas serve da repere per individuare l’origine dell’Arteria gastro-epiploica destra 42 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 INTERVENTO CHIRURGICO III TEMPO SEZIONE DEL DUODENO E AFFONDAMENTO DEL MONCONE INTERVENTO CHIRURGICO III TEMPO SEZIONE DEL DUODENO E AFFONDAMENTO DEL MONCONE 43 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 INTERVENTO CHIRURGICO IV TEMPO SEZIONE DELL’ARTERIA GASTRICA DX ((Linfoadenectomia delle stazioni 12a-12b-5)) eventuale colecistectomia Gruppo 12: LN del legamento epatoduodenale 12a: a sn dell’A. epatica propria 12b: a dx dell’epatica ’ e del coledoco 12p: dietro la Porta INTERVENTO CHIRURGICO IV TEMPO SEZIONE DELL’ARTERIA GASTRICA DX ((Linfoadenectomia delle stazioni 12a-12b-5)) eventuale colecistectomia 44 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 INTERVENTO CHIRURGICO V TEMPO DISSEZIONE DEL PICCOLO EPIPLOON FINO AL PILASTRO DIAFRAMMATICO DX CON LINFOADENECTOMIA DEL TRIPODE CELIACO (Linfoadenectomia delle stazioni 3-8-9-1) INTERVENTO CHIRURGICO V TEMPO DISSEZIONE DEL PICCOLO EPIPLOON FINO AL PILASTRO DIAFRAMMATICO DX CON LINFOADENECTOMIA DEL TRIPODE CELIACO (Linfoadenectomia delle stazioni 3-8-9-1) 45 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 INTERVENTO CHIRURGICO VI TEMPO SEZIONE DEL’ARTERIA GASTRICA SX ((Linfoadenectomia della stazione 7)) INTERVENTO CHIRURGICO VI TEMPO SEZIONE DEL’ARTERIA GASTRICA SX ((Linfoadenectomia della stazione 7)) 46 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 INTERVENTO CHIRURGICO VI TEMPO SEZIONE DEL’ARTERIA GASTRICA SX ((Linfoadenectomia della stazione 7)) INTERVENTO CHIRURGICO VII TEMPO SEZIONE DELLO STOMACO 47 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 INTERVENTO CHIRURGICO RICOSTRUZIONE DEL TRANSITO INTESTINALE MEDIANTE ANSTOMOSI GASTRO-DIGIUNALE SU ANSA A ‘Y’ Y SEC. SEC ROUX INTERVENTO CHIRURGICO RICOSTRUZIONE DEL TRANSITO INTESTINALE MEDIANTE ANASTOMOSI GASTRO DIGIUNALE SU ANSA A ‘Y’ SEC. ROUX Sezione della seconda ansa digiunale Anastomosi digiuno-digiunale L-L manuale al piede dell’ansa 48 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 INTERVENTO CHIRURGICO RICOSTRUZIONE DEL TRANSITO INTESTINALE MEDIANTE ANASTOMOSI GASTRO DIGIUNALE SU ANSA A ‘Y’ SEC. ROUX Sezione della seconda ansa digiunale Anastomosi digiuno-digiunale L-L manuale al piede dell’ansa INTERVENTO CHIRURGICO RICOSTRUZIONE DEL TRANSITO INTESTINALE MEDIANTE ANASTOMOSI GASTRO DIGIUNALE SU ANSA A ‘Y’ SEC. ROUX 49 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Recidive • Insorge in più del 50% con metastasi epatiche, polmonari, ossee. • 1/3 dei casi recidiva loco‐regionale • 1/3 dei casi disseminazione peritoneale • Le uniche resecabili sono quelle loco‐regionali limitate al moncone gastrico o esofageo, o a gruppi linfonodali ben definiti 50 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Prognosi • Sopravvivenza glob= 20 – 30% (giapponesi 50 – 70%) • Sopravvivenza EGC= 85 – 95% • Sopravvivenza AGC= T2: 50 – 60% T3: 20 ‐ 30% T4: <15% • Sopravvivenza per N0= 80% N1= 50% N2= 25% N3= 5 ‐10 % Terapia chirurgica K gastrico esteso al duodeno • Bastano 2cm per peggiorare la prognosi in modo significativo B t 2 i l ii d i ifi ti • Si deve estendere la resezione di 4 – 5cm oltre il piloro • Non è necessario eseguire la duodencefalopancreasectomia 51 WWW.SUNHOPE.IT 02/05/2017 Terapia chirurgica K gastrico esteso al cardias ed all’esofago terminale • Gastrectomia totale, sezione del diaframma • Gastrectomia totale + resezione esofago terminale + linfectomia mediastinica inferiore L’iperespressione di HER2 è stata riscontrata in una percentuale più alta di pazienti con neoplasia della giunzione gastroesofagea (33.2%) rispetto ai pazienti con carcinoma gastrico (20.9%). • Dallo studio ToGA, emerge un beneficio consistente con l’utilizzo di it t l’ tili di trastuzumab nel carcinoma gastrico che si concretizza in una riduzione del 26% del rischio di morte quando trastuzumab viene somministrato trastuzumab viene somministrato in combinazione con la chemioterapia (HR 0.74) 52 WWW.SUNHOPE.IT