01.06.14 - Comune di Brissago

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Neofite invasive dei nostri qiardini
vasive minacciano inoltre la salute o causano danni economici.
I cantoni, i comuni e le organizzazioni per la protezione della
natura investono ogni anno più di 20 milioni di franchi svizzeri
per eliminare le neofite invasive da ambienti naturali pregiati.
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Anche nei vostri qiardini?
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coltivata come pianta ornamentale nei giardini, la verga d’oro del canada
ora reprime la flora indigena nelle riserve naturali e perciò deve essere
combattuta con assiduità
Le neofite invasive rappresentano una delle maggiori minac
ce per la biodiversità. Partecipate ad arrestare la loro espan
sione: eliminatele dai vostri giardini e sostituitele con pian
te indigene. In questo modo favorirete la ricchezza di specie
nel vostro giardino e in natura.
Attualmente circa 45 neofite sono considerate invasive in Sviz
zera. Sono iscritte nella Lista nera o in una lista di osservazione
(« Watch List », vedi «informazioni ulteriori »). Per 16 di esse,
secondo l’Ordinanza federale sull’emissione deliberata nell’am
biente, vige il divieto di qualsiasi utilizzo nell’ambiente, ad ec
cezione delle misure di lotta. Si rende dunque punibile chi le
vende, regala, coltiva o utilizza per scopi floreali.
Due terzi delle neofite invasive sono state originariamen
te introdotte come specie ornamentali e coltivate soprattutto
nei giardini privati. Ma le specie invasive non si fermano ai li
miti dei giardini, anzi si inselvatichiscono facilmente. Togliete
quindi le neofite invasive dai vostri giardini e sostituitele con
specie indigene ecologicamente preziose.
Cosa sono le neofite?
Sono definite neofite le piante ntrodotte casualmente o deli
beratamente dopo la scoperta delle Americhe nel 1492, in re
gioni geografiche nelle quali prima non crescevano naturalmen
te. Solo grazie all’intervento dell’uomo hanno oltrepassato gli
oceani e le catene montuose, ostacoli altrimenti insormontabili.
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—
Piante invasive problematiche
Tra le circa 3000 specie vegetali selvatiche in Svizzera si conta
no approssimativamente 350 neofite. La maggior parte di que
ste piante non causano problemi. Alcune di esse però si pro
pagano con tale forza da reprimere le specie indigene, hanno
dunque un carattere « invasivo ». Le neofite hanno spesso una
crescita molto vigorosa e si diffondono con grande velocità, in
particolare a causa dell’assenza di nemici naturali odi malat
tie nei loro nuovi ambienti.
Le neofite invasive rappresentano uno dei maggiori pericoli
per la biodiversità in Svizzera e nel mondo. Svariate specie in-
I
La genziana mettimborsa è rara e sarebbe già scomparsa da numerose
località se le protettrici e I protettori della natura non fossero intervenuti
per tempo eradicando la verga d’oro dei canada.
E
Rimuovere ed eliminare correttamente
• Il metodo più efficace per e iminare
le specie invasive dai giardini è dis
sotterrare il meglio possibile le radi
ci e i ricacci sotterranei.
• Nel caso della balsamina ghiandolo
sa è sufficiente strappare le piante
prima della fioritura.
• È sconsigliato abbattere le specie le
gnose invasive poiché numerosi ri
cacci dalle radici possono apparire
attorno alla ceppaia. Più appropria
ta è la cercinatura, ovvero l’asporta
zione della corteccia in un anello at
torno al tronco, mantenendone intat
ta una piccola porzione.
• Le specie di poligono asiatico devono
essere ampiamente dissotterrate (2-3
metri attorno alla pianta visibile in su
perficie e 2-3 metri in profondità).
• È preferibile rivolgersi a uno specia
lista per le specie di poligono asiati
co e nel caso di grandi popolamenti
di altre specie. Rivolgetevi a un giar
diniere paesaggista o ad un orticol
tore della vostra regione.
• Numerose neofite invasive si ripro
ducono facilmente tramite frammen
ti di fusti o radici. Non smaltitele nel
vostro giardino bensì portatele in un
impianto di incinerazione, un compo
staggio professionale o un impianto
di metanizzazione (produzione di bio
gas). Osservate le annotazioni relati
ve alle singole specie.
Tossicità
X
e
La pia nta i rìtera o parti di essa
sono tossiche. La pan ace di
Mantegazzi può provocare
severe dermatiti da contatto.
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Ailanto lAilanthus altissima)
Paulownia (Paulownia tomentosa)
Pruno autunnale (Prunus seretina)
ce maggiore lRhus typhin
Piante rampicanti
Arbusti
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Utilizzo secondo l’ordinan
za sull’emissione deliberata
nell’ambiente
t~ Qualsiasi utilizzo nell’ambien
te è vietato (vendita, donozio ne, utilizzo tI oreale, ecc.)
ad eccezione delle misure di
lotta.
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.~ :~Suddleja, albero delle farfalle
(Quddleja davidiG
Palma cinese, palma di Fortune
(Tr’achycarpus fertunesD
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~ Sono necessarie delle precau
zieni particolari per puesta
specie (taglio delle infiore
scenze prima della matura
zione dei semi, smaltimento
corretto delle piante falciatel.
Lauroceraso (Prunus laurecerasus)
Isempreverdel
Piante erbacee
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Smaltimento
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Vite del Canada domestica, vite del
Canada comune lparthenecìssus
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Girasole del Canada, topinambur
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Qalsamina ghiandolosa
llmpatiens glanduliferal
Panace di Mantegazzi
(Herac(eum manteqazzianurnl
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(Lupinus pelyphyllusl
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Le parti falciate
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di questa specie possono
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Poligono polispigato
(Pelygenum polystachyum)
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Poligono del Giappone, poligono di
Sachalin e ibridi
Verga d’ero del Canada, verga d’or
maggiore
(Pynoutrl.j.ponlc., R. sichiiInensIs~
CSoIIdiqo c.nadonili ot S4iqante
E In sostituzione delle neofite?
Leradicazione delle neofite invasve dal vostro giardino libe
rerà dello spazio per a tre piante- Occupate gli spazi vuoti con
delle piante selvatiche indigene, la scelta di piante attrattive è
ampia. All’acquisto badate al a provenenza ocale delle pian
te e verificate che non si tratti di varietà addomesticate. Rasa
tevi sui nomi botanici scientifici per evitare confusioni. Infor
matevi sulle necessità relative al e condizoni di suolo e di luce
delle piante. Se tuttavia vi interessaste a una pianta non indi
gena. indagate sul suo potenziale d’invasività. I commercianti
di piante al dettaglio soggiacciono all’obbligo d’informazione.
A differenza delle neofite, le piante indigene sono fonte di nutrimento per
numerose specie.
Vantaqqi delle piante selvatiche indiqene
Scegliendo le specie indigene per il vostro giardino favorirete la biodiversità.
Ogni pianta indigena attrae infatti specie distinte offrendo
ne nutrimento e protezione,
Maggiore è la diversità di piante, maggiore sarà la diver
sità degli animali. Farfalle, api se vatiche, coleotteri, uccelli e
mammiferi si cibano di nettare e polline sui fiori, di frutti, noci
o semi, nonché di foglie e germog i. La maggior parte di que
sti animaletti costituiscono a oro volta del nutrimento per il
prossimo anello della catena alimentare: gli animali predato
ri di dimensioni maggiori, carnivor o nsettivori, sono attirati
nel giardino, dove eliminano fra l’altro anche i parassiti.
Il valore ecologico delle piante indigene supera nettamente
quello delle specie esotiche, le quali forse appaiono decorati
ve, ma non presentano alcuna utilità per la fauna indigena. La
flora e la fauna indigena è evoluta durante milioni di anni per
adattarsi l’una all’altra. Alle specie vegetali esotiche manca que
sto processo comune. Il corniolo sanguinello (Cornus sanqui
nea) ad esempio offre nutrimento per almeno 8 specie di api
selvatiche, 24 specie di uccelli e 8 specie di mammiferi, men
tre il suo corrispondente esotico, il corniolo serico (Cornus se
ricea) attira solamente due specie di uccelli, Un confronto fra
due specie della famiglia delle rosacee dimostra che 48 specie
di uccelli si cibano delle bacche del ciliegio selvatico (Prunus
aviurn), mentre solo 3 di quelle del lauroceraso (Prunus laul-o
cerasus). Il bilancio si rivela ancora più povero per quelle neo-
fite che non hanno delle parenti indigene, come ad esempio i
sommacco maggiore.
Arricchito di piante indigene, il vostro giardino diventa un
luogo di benessere e rilassamento, dove gli animali trovano nu
trimento e riparo e dove è possib’le osservar i da vicino.
Informazioni ulteriori
• Info Flora Centro naz onale di dat e informazioni
della flora svizzera, con la Lista nera e la «Watch List» e
descrizioni dettagrate de le neofite ‘nvasive in Svizzera:
www.i nfoflorach
• Giornate nazionali di azione sui neobiota invasivi:
www.arten-ohne-grenzen.ch/it
• Per il giardinaggio biologico e prossimo alla natura:
www.bioterra.ch
• Infocentro piante selvatiche. Per la promozione di piante
selvatiche ‘ndigene: www.wildpflanzen.ch
—
Contatto
Pro Natura, Dornacherstrasse 192, casella postale, 4018 Basilea
Tel. 0613179191, fax 0613179266, mailbox pronatura.ch
www.pronaturac h
Conto per donazioni: 40-331-O
2012 Pro Natura
Testi: Wolfganq Bischoff, Sabine Mari, Andrea Str~ssle
concetto grafico: Ritz & Hàfliger, Basei
traduzione ‘n italiano: Museo cantonaie di storia naturale, Lugano
Una scelta alternatIva dl pIante Indigene
Alberi
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I
So o degli uccellatori
(Sorbus aucuparla)
Pado (Prunus padus)
Sambuco comune, sambuco nero
(Sambucus nigra)
Rosa selvatica comune, rosa can ne
(Rosa canina)
Piante rampicanti
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Berretto da pre e, cora n • usaria
comune (Euonymus europaeus)
Crespino comune (Berber!s vulqarls)
pri og o atlantico
(Lonlcera periclymern,m)
Agrifoql o (lIex aqu o un~
[sempreverde]
Piante erbacee
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cicoria comune, radicchio
(Cichorlum Intybus)
Erba di San Giovanni comune, iperico
(Hyperlcum perforatum)
Campanula selvatica, imbutini
(Canipanula trachellum)
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Salcerella comun (Lythrum sallcaria)
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Malva selvatica (Malva sylvestris)
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Erba di 5. Antonio, garofanino maggiore
(Epilobium anqustlfolium)
Digitale gialla piccola (Diqitailsiutea)
Verbasco nero ( Verbascum nlqrum)
La pianta ntera o parti di essa sono tossiche.
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