Neofite invasive dei nostri qiardini vasive minacciano inoltre la salute o causano danni economici. I cantoni, i comuni e le organizzazioni per la protezione della natura investono ogni anno più di 20 milioni di franchi svizzeri per eliminare le neofite invasive da ambienti naturali pregiati. -~ ‘I’ ~ - / Anche nei vostri qiardini? H - 7 . - coltivata come pianta ornamentale nei giardini, la verga d’oro del canada ora reprime la flora indigena nelle riserve naturali e perciò deve essere combattuta con assiduità Le neofite invasive rappresentano una delle maggiori minac ce per la biodiversità. Partecipate ad arrestare la loro espan sione: eliminatele dai vostri giardini e sostituitele con pian te indigene. In questo modo favorirete la ricchezza di specie nel vostro giardino e in natura. Attualmente circa 45 neofite sono considerate invasive in Sviz zera. Sono iscritte nella Lista nera o in una lista di osservazione (« Watch List », vedi «informazioni ulteriori »). Per 16 di esse, secondo l’Ordinanza federale sull’emissione deliberata nell’am biente, vige il divieto di qualsiasi utilizzo nell’ambiente, ad ec cezione delle misure di lotta. Si rende dunque punibile chi le vende, regala, coltiva o utilizza per scopi floreali. Due terzi delle neofite invasive sono state originariamen te introdotte come specie ornamentali e coltivate soprattutto nei giardini privati. Ma le specie invasive non si fermano ai li miti dei giardini, anzi si inselvatichiscono facilmente. Togliete quindi le neofite invasive dai vostri giardini e sostituitele con specie indigene ecologicamente preziose. Cosa sono le neofite? Sono definite neofite le piante ntrodotte casualmente o deli beratamente dopo la scoperta delle Americhe nel 1492, in re gioni geografiche nelle quali prima non crescevano naturalmen te. Solo grazie all’intervento dell’uomo hanno oltrepassato gli oceani e le catene montuose, ostacoli altrimenti insormontabili. — — Piante invasive problematiche Tra le circa 3000 specie vegetali selvatiche in Svizzera si conta no approssimativamente 350 neofite. La maggior parte di que ste piante non causano problemi. Alcune di esse però si pro pagano con tale forza da reprimere le specie indigene, hanno dunque un carattere « invasivo ». Le neofite hanno spesso una crescita molto vigorosa e si diffondono con grande velocità, in particolare a causa dell’assenza di nemici naturali odi malat tie nei loro nuovi ambienti. Le neofite invasive rappresentano uno dei maggiori pericoli per la biodiversità in Svizzera e nel mondo. Svariate specie in- I La genziana mettimborsa è rara e sarebbe già scomparsa da numerose località se le protettrici e I protettori della natura non fossero intervenuti per tempo eradicando la verga d’oro dei canada. E Rimuovere ed eliminare correttamente • Il metodo più efficace per e iminare le specie invasive dai giardini è dis sotterrare il meglio possibile le radi ci e i ricacci sotterranei. • Nel caso della balsamina ghiandolo sa è sufficiente strappare le piante prima della fioritura. • È sconsigliato abbattere le specie le gnose invasive poiché numerosi ri cacci dalle radici possono apparire attorno alla ceppaia. Più appropria ta è la cercinatura, ovvero l’asporta zione della corteccia in un anello at torno al tronco, mantenendone intat ta una piccola porzione. • Le specie di poligono asiatico devono essere ampiamente dissotterrate (2-3 metri attorno alla pianta visibile in su perficie e 2-3 metri in profondità). • È preferibile rivolgersi a uno specia lista per le specie di poligono asiati co e nel caso di grandi popolamenti di altre specie. Rivolgetevi a un giar diniere paesaggista o ad un orticol tore della vostra regione. • Numerose neofite invasive si ripro ducono facilmente tramite frammen ti di fusti o radici. Non smaltitele nel vostro giardino bensì portatele in un impianto di incinerazione, un compo staggio professionale o un impianto di metanizzazione (produzione di bio gas). Osservate le annotazioni relati ve alle singole specie. Tossicità X e La pia nta i rìtera o parti di essa sono tossiche. La pan ace di Mantegazzi può provocare severe dermatiti da contatto. e Ailanto lAilanthus altissima) Paulownia (Paulownia tomentosa) Pruno autunnale (Prunus seretina) ce maggiore lRhus typhin Piante rampicanti Arbusti L Utilizzo secondo l’ordinan za sull’emissione deliberata nell’ambiente t~ Qualsiasi utilizzo nell’ambien te è vietato (vendita, donozio ne, utilizzo tI oreale, ecc.) ad eccezione delle misure di lotta. e .~ :~Suddleja, albero delle farfalle (Quddleja davidiG Palma cinese, palma di Fortune (Tr’achycarpus fertunesD - ~ Sono necessarie delle precau zieni particolari per puesta specie (taglio delle infiore scenze prima della matura zione dei semi, smaltimento corretto delle piante falciatel. Lauroceraso (Prunus laurecerasus) Isempreverdel Piante erbacee -4 j 1~ Smaltimento e ‘5- a -~ ‘& --I ~‘ - t. E’ -. —,)- a~ zr,,~- - -‘P Vite del Canada domestica, vite del Canada comune lparthenecìssus inserta et F? guinguefel(a) Girasole del Canada, topinambur tHe i nthus tuberosus) ,‘-i~ 4, A .~ Qalsamina ghiandolosa llmpatiens glanduliferal Panace di Mantegazzi (Herac(eum manteqazzianurnl a. :e— :‘, a -. (Lupinus pelyphyllusl ~,- ‘~‘&i—e-, ~ - ~ il ma teri a le vegetale, deve essere smaltito in un impianto di incinerazione, un cempostaggio prutes’ sionale o un impianto dii m eta n i zzaz iene, ueraria irsuta lPuerari’a lo —, ‘5 Le parti falciate semi di questa specie possono essere cornpostate. Le irslio’ rescenze mature e gli org a n i sotterranei devono essere smaltiti in un impiante di in’ ci neraz ion e, u 5 cern postag g io professionale o un impianto di m eta n i zzaz iene, 1 a — e p a e Poligono polispigato (Pelygenum polystachyum) -r Poligono del Giappone, poligono di Sachalin e ibridi Verga d’ero del Canada, verga d’or maggiore (Pynoutrl.j.ponlc., R. sichiiInensIs~ CSoIIdiqo c.nadonili ot S4iqante E In sostituzione delle neofite? Leradicazione delle neofite invasve dal vostro giardino libe rerà dello spazio per a tre piante- Occupate gli spazi vuoti con delle piante selvatiche indigene, la scelta di piante attrattive è ampia. All’acquisto badate al a provenenza ocale delle pian te e verificate che non si tratti di varietà addomesticate. Rasa tevi sui nomi botanici scientifici per evitare confusioni. Infor matevi sulle necessità relative al e condizoni di suolo e di luce delle piante. Se tuttavia vi interessaste a una pianta non indi gena. indagate sul suo potenziale d’invasività. I commercianti di piante al dettaglio soggiacciono all’obbligo d’informazione. A differenza delle neofite, le piante indigene sono fonte di nutrimento per numerose specie. Vantaqqi delle piante selvatiche indiqene Scegliendo le specie indigene per il vostro giardino favorirete la biodiversità. Ogni pianta indigena attrae infatti specie distinte offrendo ne nutrimento e protezione, Maggiore è la diversità di piante, maggiore sarà la diver sità degli animali. Farfalle, api se vatiche, coleotteri, uccelli e mammiferi si cibano di nettare e polline sui fiori, di frutti, noci o semi, nonché di foglie e germog i. La maggior parte di que sti animaletti costituiscono a oro volta del nutrimento per il prossimo anello della catena alimentare: gli animali predato ri di dimensioni maggiori, carnivor o nsettivori, sono attirati nel giardino, dove eliminano fra l’altro anche i parassiti. Il valore ecologico delle piante indigene supera nettamente quello delle specie esotiche, le quali forse appaiono decorati ve, ma non presentano alcuna utilità per la fauna indigena. La flora e la fauna indigena è evoluta durante milioni di anni per adattarsi l’una all’altra. Alle specie vegetali esotiche manca que sto processo comune. Il corniolo sanguinello (Cornus sanqui nea) ad esempio offre nutrimento per almeno 8 specie di api selvatiche, 24 specie di uccelli e 8 specie di mammiferi, men tre il suo corrispondente esotico, il corniolo serico (Cornus se ricea) attira solamente due specie di uccelli, Un confronto fra due specie della famiglia delle rosacee dimostra che 48 specie di uccelli si cibano delle bacche del ciliegio selvatico (Prunus aviurn), mentre solo 3 di quelle del lauroceraso (Prunus laul-o cerasus). Il bilancio si rivela ancora più povero per quelle neo- fite che non hanno delle parenti indigene, come ad esempio i sommacco maggiore. Arricchito di piante indigene, il vostro giardino diventa un luogo di benessere e rilassamento, dove gli animali trovano nu trimento e riparo e dove è possib’le osservar i da vicino. Informazioni ulteriori • Info Flora Centro naz onale di dat e informazioni della flora svizzera, con la Lista nera e la «Watch List» e descrizioni dettagrate de le neofite ‘nvasive in Svizzera: www.i nfoflorach • Giornate nazionali di azione sui neobiota invasivi: www.arten-ohne-grenzen.ch/it • Per il giardinaggio biologico e prossimo alla natura: www.bioterra.ch • Infocentro piante selvatiche. Per la promozione di piante selvatiche ‘ndigene: www.wildpflanzen.ch — Contatto Pro Natura, Dornacherstrasse 192, casella postale, 4018 Basilea Tel. 0613179191, fax 0613179266, mailbox pronatura.ch www.pronaturac h Conto per donazioni: 40-331-O 2012 Pro Natura Testi: Wolfganq Bischoff, Sabine Mari, Andrea Str~ssle concetto grafico: Ritz & Hàfliger, Basei traduzione ‘n italiano: Museo cantonaie di storia naturale, Lugano Una scelta alternatIva dl pIante Indigene Alberi 4 I So o degli uccellatori (Sorbus aucuparla) Pado (Prunus padus) Sambuco comune, sambuco nero (Sambucus nigra) Rosa selvatica comune, rosa can ne (Rosa canina) Piante rampicanti I i ix Berretto da pre e, cora n • usaria comune (Euonymus europaeus) Crespino comune (Berber!s vulqarls) pri og o atlantico (Lonlcera periclymern,m) Agrifoql o (lIex aqu o un~ [sempreverde] Piante erbacee Cs ‘- _. cicoria comune, radicchio (Cichorlum Intybus) Erba di San Giovanni comune, iperico (Hyperlcum perforatum) Campanula selvatica, imbutini (Canipanula trachellum) •••4~ Salcerella comun (Lythrum sallcaria) ~- -T i .‘. a: :4 ‘ I.’ v Malva selvatica (Malva sylvestris) ‘~ - ‘L r i Erba di 5. Antonio, garofanino maggiore (Epilobium anqustlfolium) Digitale gialla piccola (Diqitailsiutea) Verbasco nero ( Verbascum nlqrum) La pianta ntera o parti di essa sono tossiche. —