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9 marzo 2012 - Forlì, Agenda, Cultura, Eventi, Arte, Società, Spettacoli
Ultimo appuntamento con "Invito alla musica"
Si chiude in bellezza con l'esibizione al piano di Alberto Lodoletti
Quarto ed utimo appuntamento della XVI Edizione di Invito alla Musica del Cral: alle ore 21 di questa il
palco dell’ Auditorium Cariromagna di via Flavio Biondo ospiterà il pianista Alberto Lodoletti, che eseguirà
brani tratti dal repertorio dei grandi classici.
Questo il programma del concerto:
DOMENICO SCARLATTI (1685 - 1757)
Sonata in MI Maggiore K 380
Sonata in LA minore K 54
Toccata in RE minore K 141
FRYDERIC CHOPIN (1810 - 1849)
Notturno in DO diesis minore Op. Postuma
Notturno in RE bemolle Op. 27 n. 2
Ballata n. 1 in SOL minore Op. 23
CLAUDE DEBUSSY (1862 - 1918)
Clair de lune
Reflets dans l'eau
MAURICE RAVEL (1875 - 1937)
Alborada del gracioso
FRANZ LISZT (1811 - 1886)
Les Jeux d'eaux la Villa d'Este
Sogno d'amore n. 3 in LA bemolle
Mefisto-Valzer n. 1
La prima parte del concerto si apre con l’esecuzione di Tre Sonate di Domenico Scarlatti.
Giuseppe Domenico Scarlatti (Napoli, 26 ottobre 1865 – Madrid ,23 luglio 1757) è stato un
clavicembalista e compositore italiano, attivo durante l'età barocca. La sua musica è stata di riferimento
nello sviluppo dello stile classico, conosciuta ed ammirata dai musicisti successivi, romantici compresi. La
sua produzione più nota consiste nelle 555 sonate per clavicembalo, in cui ha raggiunto vette tecniche
espressive assai rare per questo strumento . Inoltre ha composto numerose opere, musica sacra, per
ensemble da camera e organo.
Dopo la frizzante musica di Scarlatti, sarà la volta di Frédéric Chopin, il grande autore polacco che nel
Primo Ottocento contende a Franz Liszt il primato parigino di miglior pianista. Frédéric Chopin
(?elazowa Wola, Polonia 22 febbraio o 1º marzo1810 – Parigi, 17 ottobre 1849), compositore e pianista,è
uno dei grandi maestri della musica romantica e per questo è stato definito “poeta del pianoforte”.
Per entrare nel clima chopiniano, due dei suoi celebri Notturni: l'opera postuma in DO diesis minore composto in giovanissima età e non completato - ed il Notturno in RE bemolle Op. 27 n° 2. L'ultimo brano
della prima parte è una delle principali composizioni di Chopin, la Ballata in sol minore Op. 23: forse la più
eseguita delle quattro magnifiche ballate, presenta diversi temi che si succedono con ritmi contrastanti,
mantenendo un clima di forte tensione che esplode nel celebre "Presto con Fuoco" finale, momento di
estrema difficoltà pianistica che non cade mai nel virtuosismo fine a se stesso, ma anzi amplifica il carattere
drammatico di questo immenso capolavoro.
La seconda parte del concerto di questa sera si apre con due autori francesi del “periodo impressionista”:
Claude Debussy e Maurice Ravel.
Claude-Achille Debussy (Saint-Germain-en-Laye, 22 agosto 1862 – Parigi, 25 marzo 1918) è stato un
compositore e pianista francese. È considerato e celebrato in patria e nel mondo come uno dei più importanti
compositori francesi, nonché uno dei massimi protagonisti - insieme a Maurice Ravel (Ciboure, 7 marzo
1875 – Parigi , 28 dicembre 1937) – dell’ “ Impressionismo Musicale ”, definizione che però Debussy non
gradiva fosse accostata alle sue opere.
Di Debussy verranno eseguite due opere molto famose, il Clair de Lune, tratto dalla Suite Bergamasque, e
Reflets dans l'Eau, tratto dal primo quaderno delle Images. Si tratta di due composizioni emblematiche di
due diversi momenti espressivi del compositore, poiché, se nel più giovanile Clair de Lune possiamo notare
l'eco del Decadentismo arricchita da armonie talora ardite, in Reflets dans l'Eau la maturazione artistica di
Debussy è completa e l'armonia è arricchita con nuove sonorità e nuovi timbri.
Joseph-Maurice Ravel (Ciboure, 7 marzo 1875 – Parigi, 28 dicembre 1937) è stato un compositore francese
famoso principalmente per il suo lavoro per orchestra Boléro, e per la celebre orchestrazione, nel 1922, dei
Quadri di un'esposizione di Modest Mussorgsky. Egli stesso descrisse il suo Boléro come "una
composizione per orchestra senza musica". Le orchestrazioni di Ravel sono da apprezzare in modo
particolare per l'utilizzo delle diverse sonorità e per la complessa strumentazione.
L'Alborada del Gracioso (L'alba del buffone) di Ravel è un brano molto moderno, dal carattere sarcastico e
dal ritmo deciso, intramezzato da un episodio meditativo, armonicamente geniale; l'amore per la Spagna è
una costante nell'opera dell'autore – si ricordi il celebre Boléro- , e con questo brano, tratto dalla raccolta
Miroirs, Ravel rievoca il ritmo delle chitarre e delle nacchere tipiche della musica iberica.
A conclusione del concerto, tre brani di Franz Liszt, il celebre autore ungherese che si dice sia l'inventore
del recital pianistico nella forma che conosciamo oggi. Liszt ( Raiding, 22 ottobre 1811 – Bayreuth, 31
luglio 1886), è stato un compositore, pianista, direttore d'orchestra e organista. Studiò e suonò a Vienna e
Parigi, viaggiò in tutta l'Europa tenendo concerti un po' ovunque. Fu uno dei grandi virtuosi del pianoforte
dell'Ottocento, rivoluzionò la tecnica pianistica e il rapporto tra pubblico ed esecutore. Fu legato a Fryderyk
Chopin da amicizia e stima. Nel 1865 divenne abate nella Chiesa cattolica.
Liszt, oltre ad essere un eccellente pianista, è un compositore geniale che ha spesso precorso i tempi. Nei
Giochi d'acqua a Villa d'Este, tratto dal terzo quaderno degli Anni di Pellegrinaggio, Liszt anticipa di decine
di anni la musica di Debussy. A seguire, il Sogno d'Amore n° 3, ed infine, il diabolico Mefisto-Valzer.
ALBERTO LODOLETTI si avvicina giovanissimo al pianoforte seguendo le orme della nonna paterna
Nelly Schröder, pianista parigina. All’inizio studia privatamente, prima con Massimo Cozzi, poi con Luca
Sanna e Raimondo Campisi; in seguito si iscrive al Conservatorio “G.Verdi” di Milano dove, sotto la guida
di Vincenzo Balzani, ottiene il diploma accademico con il massimo dei voti. Si perfeziona con Walter Krafft,
col quale studia presso il prestigioso Münchener Musikseminar di Monaco di Baviera. Partecipa come
allievo effettivo a diversi master class e corsi di perfezionamento con Oleg Marshev, Giovanni Umberto
Battel, Mariana Sirbu, Boris Berman. Vincitore di numerosi premi in concorsi pianistici nazionali ed
internazionali (Ispra, Verbania, Camaiore, Follonica, Albenga, Beaulieau), in veste di solista tiene
regolarmente concerti in Italia, Austria, Germania, Francia, Principato di Monaco, Romania e Svizzera. Si
esibisce in sedi prestigiose quali: Società del Giardino e Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano,
Palazzo Albrizzi di Venezia, Villa Francescadi Stresa, Villa Carlotta sul Lago di Como, Teatro Bibiena di
Mantova, nel Principato di Monaco Theatre des Variétés di Montecarlo, Filarmonica de Stat di SibiuHermannstadt (Romania), Europa-Haus di Meyrhofen (Austria), Gasteig di Monaco di Baviera,
Dreikönigskirche - Haus der Kirche di Dresda. È regolarmente invitato in importanti festival e rassegne
pianistiche: Accademia di Studi Pianistici “A. Ricci” di Udine, Festival Pianistico “L. Gante” di Pordenone,
I venerdì di Villa Carlotta - Tremezzo, Alba Music Festival, Rassegna musicale "Incontri d'autore" - Cuneo,
“C. Filtsch” International Festival di Sibiu-Hermannstadt, Gasteig's International Summer Concert di
Monaco di Baviera. Tiene concerti come solista con famose orchestre quali l'Orchestra Sinfonica “Carlo
Coccia” di Novara e l'Orchestra Filarmonica “Mihail Jora” di Bacau (Romania). Per l’etichetta discografica
Sipario Dischi, presso gli studi della RDS ha registrato CD con brani di Beethoven, Chopin, Liszt, Scarlatti,
Bach, Rimsky-Korsakov e Moszkowski.
Hanno detto di lui: “Ha entusiasmato il pubblico con un'interpretazione matura...irradia scioltezza e
convince con il suo virtuosismo” (tratto da Tlzer Kurier, agosto 2008) - “Incanta con un pianissimo raffinato
ed introspettivo” (tratto da Siebenbrgische Zeitung, luglio 2010) - “Possiede un tocco limpido e
sensibile...ha suonato con la semplicità di un'improvvisazione piena di sentimento...ha stregato il pubblico
col suo incantesimo” (tratto da Murnauer Tagblatt, ottobre 2010)
Il concerto è gratuito e aperto a tutti.
Per informazioni:
Alberto Romagnoli
Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna
Tel. 0543-711245 e-mail [email protected]
www.cralcariromagna.it
(Chiara Macherozzi)
Tag: pianoforteinvito alla musicaCralAuditorium CariromagnaAlberto Lodoletti
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l’esibizione dell’ospite internazionale: il pianista tedesco Martin Munch. L’esecutore protagonista, oltre che
un pianista, è anche compositore, e si pone sicuramente in modo originale, per scelte di repertorio e per
gusto interpretativo; Munch, infatti, è un musicista che ama analizzare e fraseggiare le partiture in modo
personale, elemento questo che rafforza ancor di più le scelte musicali generali della rassegna. Il programma
è caratterizzato da una serie di brani in forma di recital: un repertorio insolito, che volutamente non
comprende il tradizionale pianismo colto, ma che invece propone una serie di brani di autori russi (Balakirev
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maggiormente la dedica del festival all’amico M° Mario Padovani, flautista forlivese scomparso da qualche
anno. Ma non solo; questa idea di creare un ensemble di flauti stabile nel territorio forlivese, è anche il
generoso tentativo di aiutare giovani strumentisti che, una volta usciti dal percorso di studi, trovano enormi
difficoltà ad affermarsi ed esibirsi.
Collegamento sorgente: http://www.forli24ore.it/news/forli/0021448-ultimo-appuntamento-invito-allamusica