EVENTO DI MUSICA SACRA 22 giugno 2016 – ore 19:30 Chiesa di Santa Maria del Rosario (dei Gesuati), Venezia PROGRAMMA Magnificat in re maggiore BWV 243 Coro “Magnificat dominum anima mea” J. S. Bach (1685-1750) Gloria RW 589 in re maggiore Coro “Gloria in excelsis Deo” A. Vivaldi (1678-1741) Concerto RW 556 in do maggiore per la “Solennità di S. Lorenzo”, I movimento A. Vivaldi (1678-1741) Cantata BWV n. 147 “di Natale” I movimento “Cuore, azione, bocca e vita” J. S. Bach (1685-1750) Gloria RW 588 in re maggiore Coro “Et in terra Pax” A. Vivaldi (1678-1741) Concerto RW 556 in do maggiore per la “Solennità di S. Lorenzo”, II movimento A. Vivaldi (1678-1741) Gloria RW 588 in re maggiore Coro “Cum Sanctu Spiritu” A. Vivaldi (1678-1741) Concerto RW 556 in do maggiore per la “Solennità di S. Lorenzo”, III movimento A. Vivaldi (1678-1741) Magnificat in re maggiore BWV 243 Coro “Sicut erat” J. S. Bach (1685-1750) Orchestra e Coro del conservatorio “C. Pollini” di Padova Direttore - Paolo Faldi Direttore del Coro - Mariano Dante Violino di spalla e Violino solista - Serena Bicego Nell’Evento di Musica Sacra di questa sera si incontrano due Compositori che hanno segnato la Storia della Musica e hanno influenzato tutti i compositori che sarebbero seguiti. Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach non si conobbero mai personalmente, anche se il secondo apprezzava molto il primo. Bach prese spesso spunto dalla musica di Vivaldi giungendo addirittura a trascrivere interi Concerti per archi proponendoli per quello che veniva considerato il re degli strumenti musicali, l’Organo. Dunque Bach amava molto Vivaldi, il quale apprezzava soprattutto le grandi orchestre tedesche dell’epoca, fra tutte l’Orchestra di Dresda, per la quale scrisse alcuni Concerti molto belli, complessi e raffinati. L’Orchestra di Dresda era considerata dai contemporanei come la migliore orchestra d’Europa dato il virtuosismo e la cultura musicale dei suoi componenti. Quando Vivaldi percepì che la sua carriera musicale a Venezia era al tramonto, si trasferì a Vienna, dove invece aveva ancora molti ammiratori e dove, infine, morì. Questo intenso dialogo tra il Mondo musicale tedesco e italiano fu un filo conduttore nel 17° e 18° secolo. Analogamente, furono molto intensi i rapporti tra Germania e Inghilterra, come tra Francia e Italia a dimostrare che sul piano della cultura, l’unione Europea è nata secoli prima dell’euro. Sede Centrale: Via Eremitani, 18 – 35121 PADOVA – Tel 049/8750648 – Fax 049/661174 Succursale: Via Bertacchi, 15 – 35127 PADOVA – Tel-Fax 049/754419 C.F. 80013920287 www.conservatoriopollini.it Indirizzo Pec: [email protected]