not 67 VISITA S FEDELE

Notiziario
N° 67/13
IL CRAEM IN COLLABORAZIONE CON LA SEZIONE CULTURALE ORGANIZZA CON
LA PROF.SSA SILVANA TALEVI LA VISITA :
Prot.n. 08/13
ITINERARIO MANZONIANO
Domenica 14 aprile 2013 - h. 15,30
Ritrovo davanti alla chiesa di S. Fedele
Craem Mostre
CIRCOLO RICREATIVO
CRAEM MILANO
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Il vero nome della chiesa è “Santa Maria della Scala in S. Fedele”, denominazione che risale a un’antica chiesetta che i cronisti fanno risalire all’anno 813, chiamandola S. Maria in Solariolo, perché pare che
l’arcivescovo Ansperto abbia dato inizio alla sua costruzione partendo dal solaio di una casa. Nel secolo XII
venne dedicata a S. Fedele e più tardi, quando con la costruzione del Teatro alla Scala venne demolita la chiesa omonima, assunse il nome con il quale la conosciamo oggi. I Gesuiti, chiamati a Milano da S. Carlo Borromeo nel 1563, vagarono per la città, ospiti di altri ordini fino a quando, nel 1566, fissarono la loro sede in S.
Fedele e presentarono a S. Carlo un primo progetto di riedificazione, che fu realizzato da Pellegrino Tibaldi,
l’architetto favorito del Borromeo. La chiesa di S. Fedele, solenne e armoniosa nel suo classicismo, appena
appena sfiorato dal barocco, è il tempio frequentato, per consuetudine, dall’aristocrazia cittadina: le volta le
spalle Alessandro Manzoni, che aveva casa poco distante e che qui morì, uscendo dalla messa, nel lontano
gennaio 1873. Tutta la zona attorno a S. Fedele è ricca di storia, autentica o reinterpretata da Don Lissander:
Palazzo Marino è di pochi anni più anziano della chiesa e sorse nel 1558 come fastosa dimora del banchiere e
gabelliere genovese Tomaso Marino, che si trovò poi a essere il nonno di Marianna de Leyva, la famigerata
monaca di Monza. La casa del Manzoni si apre in via Morone, anche se il lato più bello è quello che guarda su
piazza Belgioioso, con una splendida decorazione in cotto che fu voluta proprio dal poeta negli ultimi anni
della sua vita. Qui Manzoni abitò per quasi un cinquantennio, salvo i periodi di ritiro nella villa di Brusuglio,
poco fuori città. Risalendo via Manzoni, è possibile ripercorrere idealmente il cammino di Renzo durante la
sua seconda venuta a Milano, in cerca di Lucia: all’incrocio con via Montenapoleone, luogo allora desolato e
privo di abitanti, fuggiti a causa del contagio, sorgeva la casa di Don Ferrante e poco più avanti, in via
dell’Annunciata, avvenne il commovente incontro con la madre di Cecilia.
Un itinerario da percorrere ricordando la storia, ascoltando il proprio cuore e la propria fantasia.
Quota d’iscrizione comprende biglietto d’ingresso alla visita - guida - _radioguida:
Soci effettivi straordinari ed aggregati
Soci aderenti
GRATIS
€. 8,00
Ricordiamo che per regolarità, legata anche ad aspetti di copertura assicurativa, la partecipazione alle varie iniziative è riservata solo ai soci che sono iscritti alla sezione culturale e alle
singole manifestazioni. Pertanto il Craem declina ogni responsabilità per i non iscritti.
Iscrizioni:
Le iscrizioni si ricevono entro il 05.04.13 presso gli uffici CRAEM negli orari di apertura degli sportelli ai
Soci o a mezzo posta elettronica inviando un e-mail a:[email protected]
In caso di richieste superiori alle disponibilità si effettuerà il sorteggio dando precedenza ai soci effettivi e
straordinari, presso gli uffici CRAEM dopo la chiusura delle prenotazioni.
Modalità di pagamento:
Soci effettivi ed aggregati in contanti all’atto dell’iscrizione o in trattenuta.
Soci aderenti e loro aggregati in contanti all’atto dell’iscrizione.
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