ESERCIZIO 2 (10 punti) ESERCIZIO 3 (6 punti) Gli individui, indicati con simboli pieni nel seguente albero genealogico di una famiglia umana, hanno una forma comune di daltonismo, determinata da un allele recessivo legato al cromosoma X. Un ceppo batterico, A- B- C-, viene trasformato con diversa efficienza, utilizzando DNA isolato da batteri della seguente costituzione genetica. Genotipo del donatore Frequenza di recupero delle cellule trasformate I Il 1 2 3 4 5 Ill a. b. Se la donna identificata come II-1 ha altri due figli, qual è la probabilità che entrambi abbiano una normale visione del colore? (5 punti) Qual è la probabilità che il primo figlio di II-5 abbia questa forma di daltonismo? (5 punti) A+ B+ C+ A+B+ A+C+ B+C+ 10[-3] A+ 5x10[-4] B+ 4x10[-4] C+ 5x10[-7] A+B+ 2x10[-4] A+C+ 4x10[-4] B+C+ Cosa si può concludere riguardo alla distribuzione dei tre loci sul cromosoma batterico? RISPOSTA RISPOSTA La donna II-1 è certamente portatrice (vedi III-1). Essendo il padre di III-1 sano, non è possibile che nascano figlie femmine daltoniche. Quindi i figli, per essere malati, dovranno ciascuno ricevere l’allele del daltonismo dalla madre eterozigote (probabilità: 1/2) ed essere maschi (probabilità: 1/2). Probabilità composta per eventi indipendenti: 1/2x1/2=1/4 (maschio daltonico), quindi ognuno sarà sano con probabilità 3/4, e perciò saranno entrambi sani con probabilità 3/4x3/4=9/16. I tre geni vengono trasferiti singolarmente con efficienza paragonabile, quindi i doppi trasformanti avranno frequenze dipendenti solo dalla distanza relativa tra i geni. Dalle ultime due righe della tabella si capisce che il gene C è equidistante da A e B (frequenze di cotrasfezione paragonabili). Questo significa che o il gene C è tra gli altri due (soluzione 1), oppure che A e B sono molto vicini tra loro e dalla stessa parte rispetto a C (soluzione 2), come illustrato di seguito: La madre di II-5 è portatrice (vedi II-3) ma suo padre (I-2) è sano, quindi II-5 sarà portatrice con probabilità 1/2. Il marito di II-5 è daltonico, quindi se II-5 è portatrice possono nascere anche femmine daltoniche. Se la madre fosse portatrice (1/2) e trasmettesse il carattere (1/2) tutti i figli, indipendentemente dal sesso, sarebbero daltonici. Quindi la presenza della malattia dipenderà solo dai due eventi appena descritti. La probabilità composta per eventi indipendenti è quindi: 1/2x1/2=1/4. soluzione 1 A C soluzione 2 B A/B C La frequenza di cotrasformazione A+B+ dimostra che i geni A e B sono lontani tra loro più di quanto non lo siano le coppie A/C ed A/B; di conseguenza, l’ordine dei geni sul cromosoma batterico prevede che C stia al centro (soluzione 1). QUIZ A RISPOSTA MULTIPLA (1 punto per ogni risposta corretta, una sola risposta è quella esatta) CORSO DI GENETICA – APPELLO DI GENNAIO 2013 (a.a. 2011-2012 - Prof. Piergentili) Perché le mutazioni recessive possono risultare più nocive se sono omozigotiche? q Perché esiste un sinergismo tra mutazioni recessive e condizioni di omozigosi ¸ Perché nella condizione di omozigosi manca l’allele sano q Perché la condizione di eterozigosi guarisce la mutazione Studente: ________________________________ Matricola: _________________ In seguito a divisione meiotica una cellula con 16 cromosomi darà luogo a cellule con: q 16 cromosomi q 4 cromosomi ¸ 8 cromosomi Si consideri l’operone del lattosio di E. coli, dove I=lacI (il gene per il repressore), P=Plac (il promotore), O=lacO (l’operatore), Z=lacZ (il gene per la b-galattosidasi) e Y=lacY (il gene per la permeasi). Completare la seguente tabella, utilizzando + per indicare che l’enzima in questione verrà sintetizzato, e - per indicare che l’enzima non verrà sintetizzato. (2 punti per ciascuna riga della tabella completamente e correttamente compilata) Nella molecola di t-RNA vi è un’ansa con una speciale sequenza di nucleotidi denominata: ¸ anticodone q codone q codone di arresto RISPOSTA ESERCIZIO 1 (8 punti) induttore assente b -gal permeasi L’appaiamento dei filamenti polinucleotidici complementari in una molecola di DNA è dovuto a: q interazioni idrofobiche q legami ionici ¸ legami idrogeno II+ La definizione biologica di specie si fonda: q sulla distribuzione geografica di due gruppi di organismi ¸ sull’isolamento riproduttivo di due gruppi di organismi q sulle differenze nell’adattamento di due gruppi di individui II+ Is Le specie appartenenti alla stessa classe sono incluse: ¸ nello stesso phylum q nello stesso ordine q nella stessa specie __________________________________ Firma dello studente IIs I+ P+ O+ P+ O+ P+ O+ P+ O+ P+ O+ P+ O+ Z + Y+ Z - YZ + YZ - Y+ Z + YZ - Y+ P+ O+ Z + Y + P+ Oc Z + Y + + + induttore presente b -gal permeasi + + + + + +