Morfologia (Allora andiamo 3, lez. 1-6) 1. Alcuni tipi di sostantivi italiani – importante per mettere l'articolo giusto e per la concordanza (aggettivo o participio....): a) Sostantivi in –(i)tà: • sono sempre femminili! • al plurale non cambiano la forma!! • esempi: la città > le città; altri: nazionalità, attività, verità, bontà, ... Idee per esercizi: • trova altri esempi, ripassando le lezioni già fatte nel libro / nel volume precedente, ecc. • per esercitare anche la concordanza e gli articoli ((in)determinativo e partitivo, singolare e plurale). Metti all'italiano: eine / die schöne Stadt > (viele) schöne Städte • … b) Sostantivi in –ione (provenienti dal latino): • sono (quasi) sempre femminili! • al plurale cambiano in – ioni • esempi: la lezione > le lezioni; altri: regione, generazione, soluzione, ragione…. c) Sostantivi in –ma (provenienti dal greco): • sono maschili!!!!! • al plurale normalmente vanno in –mi • esempi: il problema > i problemi; altri: sistema, diploma, pigiama, programma, tema.... • attenzione: il cinema > i cinema (una parola greca che solo nell'800/900 è entrata nella lingua italiana, quindi non cambia al plurale – come tante parole dall'inglese (p.es. toast, bar, Dj, CD, ...) d) Sostantivi in – ista (provenienti dal greco), quasi sempre indicano delle professioni: • sono femminili o maschili • al singolare vanno in –ista sia per la forma femm. che per quella maschile • al plurale si declinano in –iste o –isti • esempi: il/la turista > i turisti, le turiste; altri: giornalista, pianista, autista (=AutofahrerIn, nicht ein autistischer Mensch!!!), camionista, barista, ciclista, farmacista, ... e) Sostantivi in – ante/ente; quasi sempre si riferiscono a persone: • al singolare: una forma per ambedue i generi • al plurale: -anti/enti per ambedue i generi • esempi: il/la cantante > i/le cantanti; altri: cliente, paziente, utente, negoziante; anche: l'ambiente 2. Suffissi che alterano sostantivi o aggettivi: a) Alcuni suffissi per indicare per rendere il concetto più piccolo (Nachsilben f. Verkleinerung): • -ino, -ina; p.es. ragazzo/a > il/la ragazzino/ina; caro (teuer, wertvoll) > carino ("besonders teuer u. wertvoll": lieb, nett); una fetta > una fettina • Attenzione: ci sono molte parole in –ino che non sono composte p.es giardino ("giardo" non esiste!!!!) o che ormai hanno un significato proprio p.es. un telefonino (d'accordo, può essere un telefono specialmente piccolo, ma è un'altra cosa: non si definisce per questo!!!). Altro: un ricordino (Souvenir), un santino (Heiligenbild(chen)), un pensierino (kl. Mitbringsel); gli orecchini (Ohrringe und nicht etwa "kleine Ringe") • - etto/etta; p.es. casa > casetta • per parole in –one: si aggiunge –cino (anziché di –ino): p.es. leoncino b) –one: un suffisso che dà alla parola base il significato di "grande" (molte volte anche in senso spregiativo/negativo!!!!!!)>>> sostantivi: • p.es. dimenticare > il dimenticone, la dimenticona • altri: chiacchierare > chiacchierone/ona, fifa (coll. per: paura) > fifone/ona • anche: cena > il cenone (p.es. di Natale o Capodanno, grande cena con tutta la famiglia, molte portate!); libro > librone c) –accio, dà alla parola base un significato spregiativo/negativo>>> sostantivi: • p.es: lavoro > lavoraccio (Drecksarbeit, Mordsarbeit); parola > parolaccia (Schimpfwort) d) –bile, che da alla parola il significato di "si può fare", "(in principio) è possibile....": • verbo > aggettivo. Alcuni di questi aggettivi sono molto usati e formano parte dell'italiano standard, altri si possono "comporre" liberamente e ..... si capisce! • verbi in –are: -abile; verbi in –ere/ire: ibile!! • p.es. potere > possibile, utilizzare > utilizzabile, bere > bevibile, .. >>>>>>>>> Possibili esercizi: Trova un nome alterato per queste parole e spiega il loro significato: mamma, casa, libro, amica, dimenticare, ... 3. Prefissi che alterano aggettivi o sostantivi: a) Il prefisso in- volge il significato della parola al contrario: • utilizzabile > inutilizzabile. Attenzione: spesso il prefisso in- cambia in ir- o in il(Angleichung): resistibile > irrestistibile; leggibile > illeggibile • altri esempi: (in)sufficiente, (in)separabile b) Altri suffissi che "formano" in contrario: dis- e s• esempi per dis-: ordine > disordine; interesse/ato > disinteresse/ato • esempi per s-: (s)consigliato, (s)cortese, (s)coprire, (s)chiudere