Rassegna Stampa Martedì 28 gennaio 2014 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 – Fax 0245409587 Rassegna del 28 gennaio 2014 SANITÀ LOMBARDIA Il Giornale Di Brescia 26 IL SEGRETO PER VIVERE BENE FINO A CENTO ANNI Sara Tironi 1 Claudio Bortolato 2 MEDICINA & FARMACOLOGIA La Repubblica 29 IL PERICOLOSO MITO DELLA MAGREZZA GRUPPO RICERCA GERIATRICA Il segreto per vivere bene fino a cento anni • Recentemente è stato pubblicato un articolo sulla vita della persona più anziana d'Italia, una bellissima signora di 114 anni, ancora in ottime condizioni di salute. Nata nel 1899, la signora ha visto il succedersi di undici Papi e lo scoppio di due guerre mondiali. Una vita come tante, con alti e bassi, ma caratterizzata sempre da uno sguardo ottimistico nei confronti del domani. Attualmente vive sola, occupandosi di se stessa e della casa con incredibile tenacia, come se gli ultimi quarant'anni non fossero mai passati. Storie come questa ci devono portare a pensare che vivere più a lungo e bene sia davvero possibile, soprattutto nella nostra società in cui la vecchiaia è vista come un limite, ovvero come l'inevitabile decadenza di un corpo e di una mente che non riescono più a resistere al peso degli anni. Certo, i progressi della medicina ci stanno abituando ad un aumento della durata della vita media. Grazie all'esempio di queste persone ultracentenarie, la natura ci insegna che si può davvero invecchiare tanto e bene. In Europa, le persone ultracentenarie sono migliaia, tutte in condizioni di salute sorprendentemente buone. Gli italiani ultracentenari sono circa sedicimila, dei quali l'80% sono donne. Tra loro, circa novanta superano i centodie- ci anni e la nostra signora ultracentenaria è la persona più vecchia d'Europa e la quinta nel mondo, tra quelle regolarmente documentate. Su di loro sono in corso numerosi studi al fine di individuare il segreto della lunga vita. Sicuramente i risultati aiuteranno a capire molte cose sul processo d'invecchiamento, rendendoci capaci di sviluppare approcci diagnostici, terapeutici, e soprattutto preventivi, sempre più funzionali alla preservazione dell'autonomia anche nella vecchiaia. Per ora, la cosa più importante che dobbiamo imparare dall'esempio di queste persone straordinarie è che, forse, l'unico segreto per vivere a lungo e bene sia l'avere sempre un atteggiamento ricco di fiducia e positività, anche nelle situazioni più critiche. di Sara Tironi SANITÀ LOMBARDIA Pag. 1 mostrare sui social network lo spazio tra le cosce quando si è inposizione eretta Per emulare le amiche Il pericoloso mito della magrezza CLAUDIA B0RT0LAT0 tra gli ultimi dei cattivi modelli che fanno adepte tra le adolescenti francesi e americane soprattutto, ma sempre più spesso anche italiane, e che "viaggiano" online: èil "thigh gap". Vale a dire: avere gambe così magre da creare un ampio spazio naie cosce quando si sta in posizione eretta a piedi uniti. Per ottenerlo, e poi "postare" le foto su Facebook, Twitter o alni social network, non si disdegna di ricorrere a strategie molto pericolose, dal digiuno forzato all'overtraining (attività fisica troppo intensa), che aprono la strada, quando già non ne sono espressione com'è normalmente, a disturbi alimentari, anoressia e bulimia in primis. «Pubblicare online questo genere di foto è un modo per entrare in competizione con le coetanee e per sentirsi apprezzate e accettate. Una conseguenza, anche questa, dell'errata percezione di sé, che su una base di predisposizione individuale è favorita dalla cultura dominante della magrezza, da qualche anno amplificata anche dalla diffusio- ne esponenziale di internet», ricordaAriannaBanderali, psicoterapeuta e vicepresidente dell'Associazione Italiana Disturbi dell'Alimentazione e del Peso. Tra l'altro, un recente studio dellAmerican University di Washington, pubblicato dalla rivista Cyberpsychology, Behavior and SocialNetworking, e condotto su 103 adolescenti alle quali è stato sottoposto un questionario psicologico, ha confermato che guardare le foto pubblicate dalle amiche su Facebook espone a un maggiore rischio di sviluppare disturbi dell'alimentazione e del peso. D'alno canto, è relativamente facile navigale sui social network e imbattersi in profili di ragazze e pagine, con relative foto soprattutto di gambe pei l'appunto, che celebrano il mito della magrezza estrema. «Naturalmente, queste donne, anche quelle più adulte, non sono sempre consapevoli di come e quanti danni possa fare l'emulazione, anche parziale, di modelli assolutamente scorretti. Tra l'alno, nello specifico delle gambe, tutto dipende dalla morfologia della persona: più il bacino è largo, più lo spazio tra le cosce si disegnanaturalmente, indipendentemente che la donna MEDICINA & FARMACOLOGIA sia normopeso o sovrappeso. Inoltre, nella maggioranza dei casi la dieta dimagrante da sola non basta per ridurre i centimetri di cosce e bacino, perché spesso sono dovuti non a grasso bensì a cellulite, che come noto ha altre cause e terapie», puntualizza Banderali. Morale: le gambe ideali hanno ben altre caratteristiche: sono slanciate ma non troppo magre, le cosce sono tornite eipolpacciben definiti e hanno una breve curva concava, chescendefinoallacaviglia. «Per avvicinarsi a questi parametti occorre seguile una dieta corretta e bilanciata e dedicarsi al movimento regolare, ma moderato: camminare a una velocità sostenuta o andare in bicicletta, ad esempio, per 30 a 45 minuti a giorno. E per eliminare i cuscinetti di grasso "resistenti", o dovuti a cellulite adiposa, la tecnica d'elezione è la liposcultura, eventualmente associata a metodiche laser», spiega Pier Antonio Bacci, specialista in Chirurgia e Malattie Vascolari, Università di Siena e Barcellona. Per la cellulite fibrosa edolorosa, accompagnata da"cuscinetti" di grasso di modesta entità, un buon rimedio soft, ormai ben rodato, è la carbossiterapia: microiniezioni di anidride carbonica (10-15 sedute). Pag. 2 L'OSSESSIONE DELLE COSCE SNELLE *B ir A DISTURBI ALIMENTARI Ragazze sottoposte a diete drastiche e digiuni rischiano anoressia e bulimia STRESS Diete ed overtraining sottopongono il corpo a stress psico-fisico w\ OVERTRAINING È un comportamento che porta a lunghe sessioni in palestra 9 DEPRESSIONE Obiettivi non raggiunti possono portare a stati depressivi V AMENORREA Scomparsa delle mestruazioni, dell'ovulazione e infertilit on 1 • « » • * aI « ^ « •tilità MEDICINA & FARMACOLOGIA Pag. 3 ATTIVITÀ FISICA P E R GAMBE IN FORMA ESERCIZI A TERRA Gamba piegata "a ponte" Di ogni esercizio si fanno 2 serie da 15 su ogni lato Gamba inferiore diritta O Sollevare la gamba e mantenerla in alto per 5 secondi O Abbassarla lentamente Sdraiata su un fianco Muscoli della coscia contratti O Sollevare la gamba a circa 10 cm di distanza dall'altra gamba © Abbassarla lentamente Schiena e bacino a 90° O La gamba sale lentamente 0 Poi scende senza toccare per terra Anche e ginocchia piegate 4 ATTIVITÀ AEROBICA Camminare a velocità sostenuta o andare in bicicletta per 30-45 minuti al giorno O Sollevare il ginocchio verso il soffitto ©Mantenere in alto 2 secondi poi scendere MEDICINA & FARMACOLOGIA Pag. 4