Economic Shocks and Civil Conflicts: Evidence From Africa Scuola Dottorale XXIX Ciclo Università Roma Tre Dottoranda: Giulia Rapicetta Supervisor: Prof.ssa Margherita Scarlato Co-tutor: Dr. Giorgio D'Agostino, Prof. John Paul Dunne Roma, 28 Settembre 2016 Outline Primo Capitolo: Civil War: Comments to the Definition and Literature Review of the main Determinants ● Secondo Capitolo: Revising the Nexus between Economic Shock and Civil War in African Countries ● Terzo Capitolo: Ethnic and Country Level Markov Transition Probabilities: an Application to the Analysis of Civil War in Africa ● 1°Capitolo, Introduzione ● Domande di Ricerca: ● Stato dell'arte della Letteratura Economica ● Definizione di Guerra Civile ● Principali Teorie e Contributi Econometrici ● Problemi aperti e Suggerimenti 1°Capitolo, Definizione di guerra civile ● ● ● Prima Banca Dati sui conflitti: Correlates of War (Singer and Small, 1979) Uppsala Conflict Data Program (Pettersson and Wallensteen, 2015; Gleditsch, 2002) definisce una guerra civile di bassa intensità se in un anno l'uso della violenza armata tra governo e gruppo organizzato causa almeno 25 morti. Critiche alla definizione ufficiale: Fearon and Laitin (2003) e Sambanis (2004) 1°Capitolo, Teorie e Contributi Econometrici ● ● ● ● Rational Choice e Game Theory (Hirshleifer, 1988; Skaperdas, 2006; Collier, 1998) Principali Drivers (Hegre et al., 2001; Fearon and Laitin, 1996; Reynal-Querol, 2001; Sambanis, 2005; Ross, 2006) Greed versus Grievances (Collier and Hoeffler, 2000) Questioni Metodologiche (Miguel et al., 2004; Dunne and Tian, 2015; Herrera and Kapur, 2007; Alesina et al.,2003) 1°Capitolo, Teorie e Contributi Econometrici: Rational Choice e Game Theory ● ● ● Hirshleifer (1988): modello semplice che si focalizza sul trade-off tra la scelta di andare in guerra o di negoziare. Probabilità di vincere dipende dagli armamenti e dallo sforzo per combattere. Combattere è sempre Pareto-inefficiente. Skaperdas (2006): evoluzione del modello di Hirshleifer (1988) a tempo finito ed infinito. Introduce costi della guerra e regola della divisione del premio in un contesto di negoziazione. Payoff (premio) dipende dallo sforzo per combattere, il quale influenza la probabilità di vincere. Se il payoff è alto, converrà fare la guerra. Collier (1998): introduce nel modello di Hirshleifer (1988) lo “stipendio” per i ribelli, le risorse naturali e le tasse. Si compete per le risorse naturali: più queste sono abbondanti e più la motivazione a combattere alta (guerra funzione crescente delle entrate statali date dall'export). 1°Capitolo, Principali Determinanti ● ● ● ● ● ● Diseguaglianza (politica, etnica, religiosa) (Collier, 2007; Collier and Hoeffler, 1998; 2003; Grenier, 1996; Hegre et al., 2009; Sambanis, 2005; Stewart, 2002; 2004; Call, 2012; Wimmer and Min, 2001; Fearon and Laitin, 2003) Terreno montuoso (Fearon and Laitin, 2003; Miguel, et al. 2004; Wimmer and Min, 2001). Debolezza o instabilità istituzioni (Goldstone et al., 2010; Sawyer, 2004; 2005; Ngaruko and Nkurunziza, 2000; Azam, 2001; Addison, 2005; Ndikumana,2005; Hirshleifer, 2001; Azam,etal.,1996; Hegre et al., 1997; Handerson and Singer, 2000; Blattman and Miguel, 2010; Fearon, 2003; Fearon and Laitin, 1996, 2003; Francis, 2006; ReynalQuerol, 2005; Wimmer and Min, 2001). Risorse naturali (Berdal and Malone, 2000; Ross, 2006; Hegre, 2003; 2004; Humphreys, 2003; Elbadawi and Sambanis, 2002; Wimmer and Min, 2001). Petrolio (Collier and Hoeffler, 2004; Sambanis, 2004; Fearon and Laitin, 2003; Miguel et al., 2004) Popolazione (Sambanis, 2004; Fearon and Laitin, 2003;Wimmer and Min, 2001). 2°Capitolo, Introduzione Domande di Ricerca: 1) Verificare la robustezza dello strumento “piovosità media annuale” e stabilire se si è risolto il problema di causalità tra crescita economica e guerra civile. 2) L'attuale definizione di guerra civile è adeguata a studiare il fenomeno? 2°Capitolo, Shock Economici e Guerra Civile: Replicazione Estensiva (i) ● Edward Miguel, Shanker Satyanath and Ernest Sergenti “Economic Shocks and Civil Conflict:” An Instrumental Variables Approach”, 2004. (MSS) ● 7° articolo più citato nella letteratura delle guerre civili. ● Panel Dataset esteso dal 1981 al 2009 con 49 paesi Africani ● Replicando lo studio dell'articolo originale, procedo svolgendo: • Probit e OLS • Instrumental Variables Two-Stage Least Squares (IV2SLS) 2°Capitolo, Fonti dei Dati Variabili economiche: ● World Penn Table 8.1 e World Development Indicators (WDI) ● Variabili Politiche ed Istituzionali: ● Polity IV Project e Database of Political Institutions (DPI) ● Variabili Sociali: ● CIA Factbook, Atlas Marodov Mira e World Development Indicators (WDI) ● Geografiche/Territoriali: ● World Development Indicators (WDI) ● Fearon and Laitin (2003) ● National Centers for Environment Prediction (NCEP) ● 2°Capitolo, Economic Shocks and Civil Conflict: a Replication (iii) 2°Capitolo, Shock Economici e Guerra Civile: Replicazione Estensiva (iii) ● Per rispondere alle domande di ricerca proseguo l'analisi con: ● IV Test: Bazzi and Clemens (2013) e Stock and Yogo (2005) ● IV2SLS con nuove soglie di morti ● • IV2SLS con nuovi dati (Fearon and Laitin, 2003; Sambanis, 2004) Non-Linear Models: • Zero Inflated Models (Dunne and Tian, 2015) 2°Capitolo, Shock Economici e Guerra Civile: i Test ● ● ● Kleibergen-Paap LM test (Kleibergen and Paap, 2006) per verificare che le equazioni strutturali siano sovraidentificate: H0 = modello è sovraidentificato. Kleibergen-Paap rk Wald statistic: test per verificare la debolezza dello strumento. Cragg-Donald Wald (Cragg and Donald, 1993) statistics basato sui valori critici di Stock and Yogo (2005) verifica se lo strumento è debole tramite due metodi: • Bias Method: con una significatività del 5% il disturbo dell'IV2SLS non è superiore del 10% o del 30% rispetto al disturbo dell'OLS. • Size Method: con una significatività del 5% l'ampiezza del disturbo dell'IV2SLS rispetto all'ampiezza del disturbo dell'OLS non deve superare il 10 o il 25%. 2°Capitolo, Test IV2SLS (i) (1) (2) (3) Cragg-Donald F stat 2195 4595 4311 Kleibergen-Paap F stat 1210 2606 3252 Kleibergen-Paap LM test p-value 0,177 0,102 0,0947 H_0: t-test rel-bias>10% (p-value) | CD 0,899 0,620 0,656 H_0: t-test rel-bias>30% (p-value) | CD 0,488 0,154 0,179 H_0: t-test size>10% (p-value) | CD 0,996 0,953 0,962 H_0: t-test size>25% (p-value) | CD 0,556 0,200 0,228 2°Capitolo, Test IV2SLS (ii) (1) (2) (3) H_0: t-test rel-bias>10% (p-value) | KP 0,968 0,860 0,788 H_0: t-test rel-bias>30% (p-value) | KP 0,713 0,409 0,304 H_0: t-test size>10% (p-value) | KP 0,999 0,993 0,985 H_0: t-test size>25% (p-value) | KP 0,767 0,477 0,367 ● ● Il p-value di Cragg-Donald e di Kleibergen-Paap LMWald Test sono molto alti, dunque lo strumento non supera il test: è uno strumento è debole. Nella terza specificazione l'equazione strutturale è identificata (Kleibergen-Paap LM Test). 2°Capitolo, Shock Economici e Guerra Civile: Replicazione Estensiva (iv) La piovosità media annuale sembrerebbe essere uno strumento valido per la crescita economica Africana, eppure il test lo reputa uno strumento debole. ● Il problema potrebbe non appartenere allo strumento di per se, bensì alla definizione di conflitto. ● Per indagare questa ipotesi ho anzitutto replicato lo IV2SLS utilizzando diversi intervalli temporali, in seguito ho replicato le stesse specificazioni levando un paese per volta. ● Mentre la dinamica temporale non influisce sulle stime, Niger, Congo e Djibuti influenzano notevolmente le stime. ● 2°Capitolo,Shock Economici e Guerra Civile: Replicazione Estensiva (v) 2°Capitolo, Shock Economici e Guerra Civile: Replicazione Estensiva (vi) Il Sudan, assieme all'Etiopia, è il paese con maggiore numerosità di morti in guerra. 2°Capitolo, Applicazione nuova Soglia Morti (IV2SLS) 2°Capitolo, Test IV2SLS 30 morti (i) (1) (2) (3) Cragg-Donald F stat 2195 4595 5902 Kleibergen-Paap F stat 1210 2606 3528 Kleibergen-Paap LM test p-value 0,177 0,102 0.0774 H_0: t-test size>10% (p-value) | KP 0,999 0,993 0,980 H_0: t-test size>25% (p-value) | KP 0,767 0,477 0,326 2°Capitolo, Test IV2SLS 30 morti (ii) (1) (2) (3) H_0: t-test size>10% (p-value) | CD 0,996 0,953 0,897 H_0: t-test size>25% (p-value) | CD 0,556 0,200 0,104 H_0: t-test rel-bias>10% (p-value) | KP 0,968 0,860 0,755 H_0: t-test rel-bias>30% (p-value) | KP 0,713 0,409 0,266 H_0: t-test rel-bias>10% (p-value) | CD 0,899 0,620 0,456 H_0: t-test rel-bias>30% (p-value) | CD 0,488 0,154 0.0752 2°Capitolo, Frequenza degli Zero nella variabile “guerra” ● ● Per affrontare il problema dell'eccesso degli zero si può applicare lo Zero-Inflated Poisson Model (ZIP) che si distribuisce come una Poisson. Lo ZIP si sviluppa in due parti: un modello probit ed a seguire un modello “inflazionato” Poisson. 2°Capitolo, Probit e Modello ZIP 2°Capitolo, il Modello Zero Inflated Poisson I coefficienti della prima parte della tabella vengono interpretati come: • Tra i paesi a rischio di guerra civile, per ogni punto percentuale aggiuntivo di crescita economica, la probabilità dello scoppio della guerra si riduce tra il 2.3 ed il 5.3 punti percentuali. ● I coefficienti inflazionati della seconda parte della tabella si interpretano come: • Per punto percentuale aggiuntivo nella crescita economica, la probabilità di essere tra i paesi in pace aumenta fino al 117% (esponenziale di 5,178). ● 2°Capitolo, Shock Economici e Guerra Civile: Conclusione Le stime confermano i risultati di MSS, anche se l'impatto della crescita economica risulta molto più forte, insieme a quello della montuosità e dei paesi esportatori di petrolio. ● Lo strumento di MSS talvolta risulta essere identificato ma mai robusto: le stime ottenute non possono essere affidabili. ● ● ● L'effetto delle variabili esplicative sullo scoppio della guerra civile è molto sensibile alla definizione di guerra. Lo ZIP risulta essere il modello che fornisce le stime meno distorte ma non fa uso dello strumento. I risultati dello ZIP ci informano che maggiore è la crescita economica, e maggiore è la probabilità di non vivere la guerra civile. 3°Capitolo, Ethnic and Country Level Markov Transition Probabilities: an Application to the Analaysis of Civil War in Africa Domanda di Ricerca: • • • È possibile studiare le guerre civili come l’esito di un processo graduale che parte da contestazioni della società civile, con manifestazioni e scioperi, si trasforma in un conflitto più accentuato con attacchi armati e bombe, fino ad esplodere in una vera e propria guerra civile? L'escalation di violenza e le caratteristiche strutturali dei paesi, sono sufficienti a prevedere le guerre civili? 3°Capitolo, Introduzione Costruzione dei Dataset: un dataset a livello etnico (Morelli and Rohner, 2015) ed un dataset a livello paese. • • • ● 50 Paesi Africani e 463 gruppi etnici dal 1975 al 2014 Definizione di conflitto come processum: costruzione di un nuovo indicatore (SCAD+ACLED+UCDP) da 1 a 3. Suddivisione dei conflitti in 3 tipologie: Politico, Religioso ed Ambientale. Nuove variabili di controllo (spesa pubblica, produzione diamanti e oro, qualità diritti politici, Gini in termini di commodities, fertilità del suolo ed autocrazia). 3°Capitolo, Le Metodologie (i) Riprendendo Jung (2006), Casasnovas e Nicodemo (2012) e French (2005) analizzo i due dataset con 3 modelli: ● Count Model Predicted Markov Switching Probabilities from an Ordered Logit Model Survival Analysis ● Count Model: Conteggio della probabilità che si realizzi una transizione da uno stato di violenza ad un altro in un dato intervallo di tempo. Si stimano le singole probabilità di transizione di stato e poi una media per ogni individuo. ● Markov Ordered Logit: probabilità condizionata di transizione da uno stato di violenza ad un altro in un intervallo di tempo. Le condizioni sono l'assunto di Markov e l'ordine di transizione. Le probabilità variano in base a delle covariate ed allo stato dell'anno precedente. ● 3°Capitolo, Le Metodologie (ii) ● ● ● ● ● Survival Analysis: statistica inferenziale che mette in rapporto un certo evento con il fattore tempo. Elementi fondamentali dell'analisi sono il tempo della sopravvivenza, la failure e la dinamicità delle coorti di riferimento: si studiano degli individui che in modo casuale vivono o meno un evento in un certo intervallo. La numerosità delle coorti è variabile perché non tutti gli individui vivono le stesse transizioni. La probabilità di transitare da uno stato ad un altro è condizionata dal tempo della sopravvivenza precedente e la funzione di sopravvivenza fornisce la probabilità di subire l'evento oltre il tempo corrente. Se non è nota la distribuzione del tempo, si fa uso di modelli semi parametrici (Cox Regression) La funzione del rischio fornisce informazioni sulla probabilità di evento nell'intervallo di tempo (t, t+dt), dato che il soggetto non ha ancora vissuto l'evento nel tempo t. La funzione di rischio è uguale per tutti i soggetti, dunque l'effetto marginale delle variabili non può variare nel tempo. 3°Capitolo, Count Model (i) 1= Pace ; 2=Violenza Armata ; 3=Guerra Civile 3°Capitolo, Count Model (i) Evidente tendenza a tornare alla pace delle tipologie di conflitto. ● La guerra nel conflitto ambientale e politico risulta essere persistente. ● A livello paese, le probabilità vanno nel senso inverso: la tendenza è verso la guerra. ● 3°Capitolo, Predicted Markov Switching Probabilities Ordered Logit Model ● ● Una comunità che vive in un territorio montuoso, con una crescente produzione di diamanti ed una crescita economica positiva ha più probabilità di restare in pace. Contemporaneamente, la crescita economica e della produzione di diamanti aumenta anche la probabilità di transitare in guerra. 3°Capitolo, Survival Hazard Model (i) 3°Capitolo, Survival Hazard Model (ii) (Nell'ultima colonna solamente il conflitto religioso ed Oil Gini sono significativi) 3°Capitolo, Survival Hazard Model (ii) 3°Capitolo, Survival Hazard Model: Test ● ● Time-Varying Variables Schoenfeld and Scaled Schoenfeld Residual Test (Schoenfeld, 1982) ● Link Test (Tukey, 1949) ● Log-log Plot Test ● Goodness of Fit Test 3°Capitolo, Survival Hazard Model: Test (ii) Dalla Pace Da Violenza Da Guerra TVC Popolazione ed oro; Crescita economica. Crescita gdp, autocrazia, crescita popolazione, montuosità, fertilità, qulità diriti, oro. Spesa pubblica, crescita economica e popolazione, qualità diritti politici, produzione petrolio e diamanti, montuosità. LinkTest Non significativo Non significativo Significativo Residual Test Non significativo Produzione di oro e qualità diritti politici significativi TVC confermate Goodness of Fit Il modello è adeguato ai dati Il modello non è adeguato ai dati Modello non è adeguato ai dati 3°Capitolo, Survival Hazard Model (iii) Diamanti e diseguaglianza in termini di commodities non sono necessariamente causa di guerra civile. Se siamo in pace, un loro aumento accresce la probabilità di restare in pace. Se invece siamo già in conflitto, i diamanti e le diseguaglianze alimentano il conflitto. Il petrolio ha un effetto esattamente opposto. ● Fertilità del suolo è una variabile cruciale nelle guerre civili, per il suo ruolo di mantenimento della pace o di bene conteso in guerra. Terreni montuosi, invece, riducono la probabilità di restare in pace. ● Il conflitto religioso sembra essere la causa più persistente, mentre quelli ambientali tendonoad una risoluzione. ● Conclusioni ● ● ● ● ● La letteratura economica si è focalizzata prevalentemente sulle cause dello scoppio della guerra civile sottovalutando l'importanza del ciclo della violenza e la storia dei paesi Africani. Studiare la guerra civile come un processum porta a risultati coerenti con la letteratura. Tuttavia, le politiche che ne derivano implicano uno studio di ogni forma conflittuale che precede e segue la guerra civile. I problemi statistici sono stati solo parzialmente risolti. La fertilità del suolo e la produzione di diamanti assumono un ruolo significativo ed ambivalente. La loro influenza dipende dal contesto. È necessario indagare le cause prime dei conflitti. Grazie per l'attenzione e Buona serata!