E' tempo di EXPO Dinner Show al Teatro Nuovo Da maggio Milano avrà un nuovo spazio dove poter trascorrere una serata all’insegna del godimento del palato e del divertimento: EXPO Dinner Show al Teatro Nuovo di Milano. La formula Dinner Show abbina due piaceri: quello del palato con quello intellettuale. Per chi vuole sarà quindi possibile con i Dinner Show, menù di livello a spettacoli che variano dagli one man show, alle commedie, ai musical. Forte dell’esperienza e del successo delle due passate stagioni estive, il Teatro Nuovo cambia forma e si trasforma, la storica platea da 1000 poltrone rosse passerà a 400 posti di cui 200 seduti a tavola per poter cenare con i menù creati da Daniel Canzian. Niente vacanze quindi per il Teatro Nuovo che, consapevole del mutare delle abitudini metropolitane, ha scelto di vivere l’estate “insieme” alla città con un calendario di eventi, in un ambiente informale, climatizzato e completamente riadattato per l’occasione. Serate quindi dedicate a chi rimane a Milano e a chi a Milano arriva da ogni parte d’Italia e del mondo. Dalle 20,30 si potrà accedere al teatro per cenare, e alle 21,15 assistere allo Show. “Ho trovato interessantissima l’idea di poter personalizzare i miei menu all’interno di un teatro in funzione ai personaggi che si esibiranno.” ha dichiarato Daniel Canzian per poi proseguire: “Mi piaceva l’idea che lo spettatore trovasse anche nel piatto l’accostamento ideale allo spettacolo che si accingeva a vedere. Poi, onestamente, trovo molto stimolante l’idea di unire due piaceri come la tavola e lo spettacolo. Chiaramente la mia cucina, in questo caso, dovrà solamente accompagnare la serata lasciando protagonista lo spettatore e l’attore”. COSA VEDERE E A QUANTO Gli spettacoli da non perdere sono davvero numerosi: dalla “Famiglia Canterina” con le Sorelle Marinetti (7-8 maggio) che ripropongono lo swing Anni ’40, al tributo al musical pacifista vero e proprio cult degli Anni ’70 “Hair” (9 maggio), fino al ritorno a Milano di Arturo Brachetti (10 luglio) dopo il tutto esaurito registrato ad aprile. Vale comunque la pena spendere cinque minuti nel ricco cartellone del Teatro Nuovo per trovare la propria combinazione ideale di spettacolo e menù. Prezzi in media (Brachetti costa leggermente di più): il Dinner Show, ovvero lo spettacolo con cena: 79 euro; spettacolo con spumante: 49 euro; solo spettacolo: 39 euro. In arrivo infine a giugno di “Jesus Christ Superstar” (5-21 giugno) che vede in scena Ted Neeley, l’indimenticabile Jesus dell’omonimo film di Norman Jewison del 1973 tratto dal musical di Llyod Webber e Tim Rice. La regia del musical, in scena da oltre 20 anni, è firmata da Massimi Piparo. Prezzi da 39 euro. Alessandro Preziosi è Don Giovanni Alessandro Preziosi debutta stasera al Teatro Nuovo di Milano in Don Giovanni di Molière. Lo spettacolo resterà in scena fino al 15 febbraio. La scelta di Khora.teatro di produrre, in collaborazione con il Teatro Stabile D’Abruzzo, Don Giovanni in tutta la complessità del personaggio e con un allestimento tecnologico e multimediale, è l’ideale conclusione di una trilogia di riproposizione di classici seicenteschi, dopo Amleto e Cyrano (per il quale Alessandro Preziosi ha ricevuto il Premio Maschera D’oro del teatro italiano 2014 per il Miglior Monologo), rivolta al vasto pubblico ma sempre attenta nel confezionamento editoriale alle nuove generazioni. Nel Don Giovanni, Alessandro Preziosi è interprete e regista. La scelta artistica di Preziosi prende le mosse dalla straordinaria contemporaneità di questo classico e dalla volontà di rendere un omaggio sentito e coraggioso alla scrittura, al fascino dell’immaginazione e soprattutto al Teatro, in tutte le sue forme come strumento educativo. “In una società che oramai sembra implorare la finzione per raggiungere la felicità convivendo nella costante messa in scena di sentimenti, emozioni, anche famigliari, il Don Giovanni di Molière smaschera questo paradigma di ipocriti comportamenti, di attitudini sociali figlie di una borghesia stantia e decadente!!” commenta Alessandro Preziosi per pois aggiungere: “Don Giovanni accumula su di sé, come una cavia, l’ipocrisia del mondo, e diviene consapevolmente la vittima sacrificale e contemporanea della società in cui vive. In sostanza, il personaggio letterario, che attraverso questo sacrificio continua ad essere mito dell’individualismo moderno finisce per immolarsi, rifiutando la misericordia divina, per il pubblico di oggi, e per questo rimanendo mito del ventunesimo secolo; non rimane che sperare che questa spettacolarizzazione dei vizi dell’anima crei nel pubblico, indispensabile per il nostro Don Giovanni, un contraccolpo di reale riflessione sul senso e il mistero della vita: la salvezza dello spirito è radicalmente legata alla nostra autenticità. Quale migliore augurio per il teatro di oggi” DOVE E COME Teatro Nuovo di Milano 3-15 febbraio PREZZI: da €.49,50 a €.59,50 (comprensivi di prevendita) Settore Giallo €.59,50 Settore Blu €.54,50 Settore Verde €.49,50 ORARI: Inizio spettacolo ore 20.45 – Sabato 7 febbraio – domenica 8 e 15 febbraio ore 15.30 e 20.45 LA TURNE’ 17 – 22 febbraio Teatro Comunale IMOLA 24 febbraio – 1 marzo Teatro Donizetti BERGAMO 3 marzo Teatro Comunale GORIZIA 4 marzo Teatro Comunale LONIGO 5 marzo Cinema Teatro LEGNANO 6 – 8 marzo Teatro Comunale FIGLINE VALDARNO 10 – 15 marzo Teatro Comunale VERONA 17 marzo Teatro Sociale CITTADELLA 18 marzo Teatro Comunale PORTOGRUARO 20 – 22 marzo Teatro Comunale REGGIO EMILIA 24 – 26 marzo Teatro Nuovo UDINE 27 – 29 marzo Teatro Comunale PORDENONE 31 marzo Auditorium GDF L’AQUILA Con Cinecittà, De Sica apre il suo album di ricordi Torna “Cinecittà”, lo spettacolo di Christian De Sica record di incassi nel 2014 (terzo show italiano per incassi, dato Siae, dei primi sei mesi del 2014. “Cinecittà” è un musical in grande stile, con orchestra, ballerini, scale illuminate, piume di struzzo, paillettes e tanto amore per il cinema. Christian De Sica con Cinecittà rende omaggio agli indimenticabili studi romani aprendo agli spettatori il suo amarcord ricco di materiali che vengono dalla famiglia, in particolare dal padre Vittorio e dall’incontro con altri indimenticabili divi che hanno fatto la storia del cinema. Nello show si incontrano Anna Magnani, Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Marcello Mastroianni, Anthony Quinn, ma anche Audrey Hepburn, Cary Grant e Gregory Peck. Allo “zio” Alberto Sordi è dedicato un affettuoso omaggio, mentre Federico Fellini è una presenza ricorrente in tutto lo spettacolo. Ma i ricordi di Christian De Sica sono fatti anche da divertenti aneddoti legati al “dietro le quinte”, aneddoti di macchinisti, comparse, truccatrici e doppiatori che hanno lavorato e vissuto Cinecittà e che Christian Sica racconta con l’abilità di un istrionico showman. Coadiuvato da un’orchestra di 19 elementi diretta dal Maestro Marco Tiso, Christian De Sica mette in evidenza le sue doti canore e da bravo crooner interpreta un repertorio swing fatto di brani classici come “Baciami piccina”, “Ma ‘ndo vai?”, “New York, New York”, ma anche dell’inedito “Cinecittà” scritto da Claudio Mattone appositamente per lo show. Sul palco, al fianco di Christian De Sica, tre giovani ed ecclettici attori, Ernesta Argira, Daniele Antonini e Alessio Schiavo, e un corpo di ballo di sei elementi che interpretano le coreografie stilizzate alla Bob Fosse di Franco Miseria. Regia firmata da un grande protagonista del teatro e della televisione italiana come Giampiero Solari. DOVE E COME dal 17 al 22 febbraio Teatro Nuovo di Milano ore 20.45 – domenica ore 15.30 prezzi esclusa prevendita: € 52.00/€ 47.50/ € 43.00 LA TURNE’ MARZO dal 5 all’8 -SALERNO – TEATRO VERDI 10 – LECCE – POLITEAMA 12 – TARANTO – PALAMAZZOLA 14 e 15 – REGGIO CALABRIA – T.CILEA 17 e 18 – CATANIA – T. METROPOLITAN dal 20 al 29 – PALERMO – T. AL MASSIMO 31 – COSENZA – T. RENDANO APRILE 2 – BARLETTA – T. CURCI 10 e 11 – TRIESTE – T. ROSSETTI 14 e 15 – SANT’ARPINO – TEATRO LENDI 17 – LATINA – T. D’ANNUNZIO 18 e 19 – AVEZZANO – T. DEI MARSI 21 – SAN BENEDETTO DEL TRONTO – T. PALARIVIERA 23 e 24 – SPOLETO – T. NUOVO 50 sfumature- il Musical. Torna a Milano lo spettacolo evento della stagione per una unica replica il 31 gennaio al Teatro LinearCiak Lo spettacolo rivelazione dell’anno, dopo una lunga e proficua, tournée, dove ha riempito, ogni sera, le sale quasi al completo, si prepara a tornare nella città che per prima lo ha consacrato: Milano. Stiamo parlando della commedia musicale più irriverente e divertente di questi ultimi anni, 50 sfumature – il Musical. Lo spettacolo si diverte a smontare la già esile trama dell’omonimo romanzo di E.L.James, e a prenderne ferocemente in giro i contenuti. Ecco allora nascere gag e canzoni che fanno letteralmente sbellicare lo spettatore dalle risa. Io, personalmente, sono stato male dal ridere fin dalla prima canzone “c’è un buco dentro me”. Non riuscivo a smettere di ridere. Ma se il plauso per questa divertente opera va senza ombra di dubbio attribuito al testo, parimenti va attribuito al cast stellare di giovani che interpretano i personaggi di questa storia. Attori di indubbie capacità recitative, in grado di far ridere solo alzando un sopracciglio, capaci di far sentire il pubblico complice nel prendere in giro il testo del libro. Un’operazione geniale con cui solo un cast di così alta preparazione poteva confrontarsi con successo. A partire dal grande e istrionico Christian Ginepro e alla sua degna compare Giovanna d’Angi fino alla finalmente pantera a aggressiva Loretta Grace. Tutto il cast meriterebbe di essere qui menzionato per l’altissimo livello. Uno spettacolo ben costruito anche a livello scenico, con una pedana rotante per creare di volta in volta i vari luoghi in cui si svolge la storia. Storia che, dal canto suo, è portata avanti con ritmo serrato fino al brano finale. Che cosa dire. Quello che sulla carta sembrava essere un musical mediocre, grazie alla compagnia di questi giovani affiatati attori si è trasformato in un successo di pubblico e critica assolutamente meritati. Il prossimo 31 gennaio, lo show torna a Milano al Teatro LinearCiak, un evento imperdibile per chi ancora non avesse visto questo musical ma anche un’ottima occasione per chi volesse sbellicarsi dalle risate ancora una volta. Inoltre, su volere di Christian Ginepro, parte del ricavato dalla vendita dei biglietti verrà dato in beneficenza per aiutare bambini di paesi poveri che vivono difficili situazioni di vita. Alessandro Preziosi è un Don Giovanni in tournée Alessandro Preziosi porta il Don Giovanni in tournée. Dapprima è la volta di Trieste (dal 14 gennaio al Politeama Rossetti), seguita da Napoli (dal 21 gennaio al Teatro Diana), Milano (dal 3 febbraio al Teatro Nuovo) per poi proseguire in altre 12 piazze italiane e concludersi il 31 marzo a L’Aquila La scelta di Khora.teatro (in collaborazione con il Teatro Stabile D’Abruzzo) di produrre Don Giovanni, in tutta la complessità del personaggio e con un allestimento tecnologico e multimediale, è l’ideale conclusione di una trilogia di riproposizione di classici seicenteschi, dopo Amleto e Cyrano (per il quale Alessandro Preziosi ha ricevuto il Premio Maschera D’oro del teatro italiano 2014 per il Miglior Monologo), rivolta ad un vasto pubblico popolare, ma sempre attenta nel confezionamento editoriale alle nuove generazioni. Nel Don Giovanni, Alessandro Preziosi è interprete e regista. La scelta artistica prende le mosse non solo dalla straordinaria contemporaneità di questo classico ma soprattutto nell’ottica della messa in scena come un omaggio sentito e coraggioso alla scrittura, al fascino dell’immaginazione e soprattutto al Teatro, in tutte le sue forme come strumento educativo. Le versioni del mito di Don Giovanni sono ben superiori alle donne sedotte dall’ammaliatore sivigliano e contano oltre 4000 riscritture. Numerosissime erano state le rappresentazioni teatrali con protagonista questo personaggio, la cui immensa fortuna letteraria era cominciata nel 1630, quando Tirso de Molina, probabilmente ispirandosi a racconti popolari che utilizzavano i padri Gesuiti, negli spettacoli edificanti dei loro piccoli allievi facendone il prototipo dell’eretico blasfemo per definizione, scrisse il suo Burlador de Sevilla. Venne in seguito ripreso dalla Commedia dell’Arte italiana, che lo incluse nel suo repertorio accentuando gli aspetti più comici della vicenda. Molière attinge a queste fonti italiane e le rielabora per ricavarne un suo personale Don Giovanni, ritraendolo come un personaggio raffinato, cinico, dissacrante, in aperta opposizione con le convenzioni sociali, pronto a burlarsi anche della religione. Nella scelta del Don Giovanni Khora.teatro ha intravisto nella compresenza di toni drammatici e comici, un materiale drammaturgico teso a coniugare l’esaltazione ed il senso tragico del personaggio archetipico, mito dell’individualismo moderno, e le mirabili leve sulle parti comiche, necessarie per meglio andare incontro al gusto del pubblico, il testo ideale nel compimento di una particolarissima trilogia di ambientazione seicentesca, Amleto, Cyrano , Don Giovanni. Il Don Giovanni di Molière non è un banale donnaiolo, collezionista di femmine per sfogo fisiologico o edonistico svago, ma a dominare è una volontà di potenza, di affermazione di sé che nasce da un vuoto esistenziale, da una sorta di noia metafisica, e insieme da un timore di fallimento, un Don Giovanni che ormai, prossimo al termine della sua carriera, sembra quasi svelare la maschera ipocrita della cinica empietà, per smascherare i cattivi pensieri e le ipocrisie della società in cui viviamo. La scelta artistica prende le mosse non solo dalla straordinaria contemporaneità del classico la cui rilettura si rende necessaria in considerazione del dilagante relativismo dell’attuale società in cui impera l’immagine fine a se stessa e si continua a riscontrare il totale sgretolamento dei valori, ma soprattutto nell’ottica della messa in scena come un omaggio sentito e coraggioso alla scrittura, al fascino dell’immaginazione e soprattutto al Teatro, in tutte le sue forme. Ecco dove e quando vederlo: ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ 14 – 18 gennaio 21 gennaio – 1 febbraio 03 – 15 febbraio 17 – 22 febbraio 24 febbraio – 1 marzo 03 marzo 04 marzo 05 marzo 06 – 08 marzo 10 – 15 marzo 17 marzo 18 marzo 20 – 22 marzo 24 – 26 marzo 27 – 29 marzo 31 marzo Teatro Politeama Rossetti Teatro Diana Teatro Nuovo Teatro Comunale Teatro Donizetti Teatro Comunale Teatro Comunale Cinema Teatro Teatro Comunale Teatro Comunale Teatro Sociale Teatro Comunale Teatro Comunale Teatro Nuovo Teatro Comunale Auditorium GDF TRIESTE NAPOLI MILANO IMOLA BERGAMO GORIZIA LONIGO LEGNANO FIGLINE VALDARNO VERONA CITTADELLA PORTOGRUARO REGGIO EMILIA UDINE PORDENONE L’AQUILA