A.S. 2016/17 Liceo Scientifico Statale TALETE Programmazione didattica di FISICA CLASSE VF prof. Marcello Cataldo Situazione di partenza La classe si è mostrata abbastanza partecipe al dialogo didattico-educativo, anche se non mancano elementi che affrontano la materia con superficialità. Nel complesso vi sono buone potenzialità. In generale, però, la classe deve sviluppare uno studio più costante e approfondito in vista anche dell’Esame di Stato. Da sottolineare, inoltre, che vi è qualche elemento con una buona preparazione di base. Finalità: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica. Capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato. Capacità di cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione del mondo e di utilizzarlo adeguatamente. Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti. Capacità di riconoscere i fondamenti scientifici presenti nelle attività tecniche. Consapevolezza delle potenzialità, dello sviluppo e dei limiti delle conoscenze scientifiche. Capacità di cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quello del contesto umano storico e tecnologico. Obiettivi: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti; Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana; Riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche; Conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato fisico; Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche; Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato. SCANSIONE DEI CONTENUTI Metodologia, materiali e strumenti usati MODULI TRIMESTRE UNITA' DIDATTICA La carica elettrica, la legge di Coulomb e il campo elettrico Modulo 1 Il campo elettrico Il potenziale elettrico e i fenomeni di elettrostatica TEMI Ripasso degli argomenti di elettrostatica che la classe ha affrontato lo scorso anno: legge di Coulomb, campo elettrico, teorema di Gauss, campo elettrico generato da distribuzioni di cariche L’energia potenziale elettrica. Superfici equipotenziali. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio. I condensatori. Capacità di un condensatore. Energia di un condensatore La corrente elettrica continua L’intensità della corrente elettrica. La prima legge di Ohm. L’effetto Joule. I circuiti elettrici. Resistenze in serie e in parallelo. Leggi di Kirchhoff. Forza elettromotrice La corrente elettrica nei metalli Seconda legge di Ohm. Carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli elettroni da un metallo. L’effetto Volta. L’effetto termoelettrico. Modulo 2 La corrente La corrente elettrica nei liquidi e nei gas Modulo 3 Il campo magnetico Il campo magnetico PENTAMESTRE Induzione elettromagnetica Modulo 4 l’induzione elettromagnetica e le onde elettromagnetiche Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche La relatività ristretta Modulo 5 La relatività La relatività generale Modulo 6 Le origini della meccanica quantistica La meccanica quantistica La fisica nucleare Modulo 7 Fisica nucleare Le leggi di Faraday. La conducibilità nei gas. Linee del campo magnetico. Esperienza di Oersted, di Faraday, di Ampere. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. Forza di Lorentz. Il flusso e la circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali La corrente indotta. La legge di FaradayNeumann e la legge di Lenz.. L’autoinduzione. I circuiti in corrente alternata Corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. La velocità della luce e delle onde elettromagnetiche. La polarizzazione della luce. Lo spettro delle onde elettromagnetiche. Energia della radiazione elettromagnetica L’esperimento di Michelson – Morley Gli assiomi della relatività ristretta La simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz. L’intervallo invariante. Lo spazio tempo. .La composizione delle velocità. L’equivalenza tra massa ed energia. Energia totale, massa e quantità di moto in dinamica relativistica I principi della relatività generale. Gravità e curvatura dello spazio tempo. Le geometrie non euclidee. La crisi della fisica classica L’ipotesi del quanto di Planck. L’effetto fotoelettrico. L’effetto Compton. L’esperienza di Rutherford. Il modello di Bohr. Il dualismo onda corpuscolo. La relazione di De Broglie. L’indeterminazione quantistica. Il principio di indeterminazione di Heisenberg Le forze nucleari e l’energia di legame dei nuclei. La radioattività. La legge del decadimento radioattivo. L’interazione debole. La fusione nucleare e la fissione nucleare. Lezione frontale, uso di esercizi e problemi guida. Verifica e chiarimento delle risoluzioni che gli studenti hanno provato nel lavoro a casa. Uso di esercizi da svolgere in gruppo. Rendere gli studenti protagonisti con le loro parole e le loro osservazioni, creare discussioni, far rielaborare le conoscenze. Far utilizzare i procedimenti logici tipici della disciplina: l’analogia, l’induzione, la deduzione, il congetturare. Recuperi in itinere quando necessario. Far prendere bene gli appunti, far suddividere la parte teorica da quella pratica. Far effettuare sintesi teoriche ragionate. Uso di fotocopie per eventuali riepiloghi teorici o per somministrazione di esercizi di riepilogo su un determinato argomento. Eventuale uso di audiovisivi. Uso del laboratorio di Fisica (esperienze che riguarderanno la corrente e il campo magnetico). Attività di recupero Adesione al programma di recupero previsto dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Classe. Attivazione in itinere del recupero mirato degli argomenti studiati. Verifica e valutazione Si terrà presente che la valutazione è un processo costante, non solo dei momenti formali in cui si ha un giudizio esplicito. Si terrà conto dei livelli di conoscenza e comprensione dei concetti e dei termini propri della disciplina, delle abilità e competenze raggiunte e della capacità espositiva. Nella valutazione dell’alunno si terrà conto inoltre dell’impegno e dell’interesse mostrato e del progresso dai livelli iniziali di preparazione. periodo N. DI PROVE E TIPOLOGIA ORALI SCRITTE TRIMESTRE 2 2 PENTAMESTRE 3 3 Ci si avvarrà eventualmente anche di prove scritte per le valutazioni orali, che evidenzieranno maggiormente quanto fatto proprio e quali attività di recupero siano necessarie. Nelle verifiche potranno essere presenti oltre agli esercizi tradizionali anche quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta aperta. Nei colloqui orali la valutazione tenderà alla verifica del raggiungimento degli obiettivi specifici di quel modulo e avverrà sia tramite interrogazioni alla lavagna che attraverso domande dal posto. Per la valutazione delle prove scritte si terrà conto (anche nel caso in cui si attribuisca un punteggio ad ogni quesito) dei seguenti aspetti con i seguenti pesi: Abilità Conoscenza delle leggi fisiche Utilizzo di queste ultime nell’ambito di un corretto svolgimento dello specifico quesito Valutazione dell’ordine di grandezza del risultato previsto Chiarezza, linearità e uso corretto del linguaggio scientifico Ottimizzazione della risposta e della strategia di risoluzione Roma 27/10/2016 Il docente Pesi 4 3 0,5 1,5 1