Sapienza Università di Roma Sede Policlinico “Umberto I” e Sede distaccata di Viterbo Corso di Laurea Terapia Occupazionale Corso di Laurea della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva ________________________________________________________________ A.A. 2011/2012 PROGRAMMA DI FISICA APPLICATA Docente: Prof. Ettore Majorana Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, presso il Dipartimento di Fisica Università di Roma “La Sapienza” St. 48 Edificio Marconi, P.le A. Moro 2, 00185 Roma. Tel. 06 49694251, e-mail: [email protected] OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DEL CORSO Scorrendo i diversi programmi degli insegnamenti di Fisica rivolti ai corsi triennali delle Facoltà di Medicina si resta impressionati; si dichiara di voler svolgere un corso istituzionale di fisica generale ed in più si dichiara di voler trattare argomenti speciali come fenomeni di trasporto nelle membrane, potenziali di azione, radioattività, raggi X, formazione di immagini, ecografia, tomografia NMR etc. Il tutto è concentrato in un limitato numero di ore a fronte di un numero di crediti di studio relativamente esiguo (2). Obiettivo primario di questo corso è la discussione critica di concetti e leggi della fisica classica basata su definizioni operative. La trattazione di parti rilevanti della fisica generale, come i fenomeni magnetici, l’ottica geometrica e la cosiddetta “fisica moderna” (relatività, meccanica quantistica, radioattività, ottica fisica…) benché alla base di molte usuali tecniche di diagnostica, saranno ridotte all’essenziale. Attraverso questa semplice introduzione alla fisica, l’acquisizione del “metodo” fornirà allo studente gli strumenti per porsi in modo operativo ma anche culturalmente critico di fronte alle problematiche di fisica e della tecnologia fisica che affronterà nel corso di laurea. TESTI Testo base del corso: Desmond M. Burns e Simon G.G. MacDonald: Fisica, Zanichelli. Jay Orear, FISICA GENERALE, Zanichelli 1970. (Testo esaurito di cui verranno forniti estratti in fotocopia). Altri testi: Roberto Vacca, Anche tu fisico, Garzanti, 2008. Primo Brandi, Anna Salvadori, Modelli Matematici elementari, Bruno Mondadori Editore, 2004 Un manuale di riferimento utile: “Fisica”. Nella collana “Sintesi”, A. Vallardi Editore, 2002. Argomenti di specifico interesse potranno essere approfonditi tramite l’assegnazione individuale di tesine d’esame tratte da: Paul Davidovits, Physics in Medicine and Biology, 3rd Ed. Academic Press (2008). PROGRAMMA DI MASSIMA SVOLTO NELLE LEZIONI GRANDEZZE FISICHE Che cos’è la fisica. Metodo sperimentale e definizioni operative. “Alcune” grandezze fondamentali: lunghezza, tempo, massa, carica elettrica. Unità di misura, dimensioni. Errori di misura. Cifre significative. Il metodo galileiano e la “rimozione dell’animale”. (1°) FENOMENI MECCANICI Cinematica: Traiettoria, velocità e accelerazione di un corpo e di un insieme di corpi nei moti rettilineo e circolare. (2°) Dinamica ed energia: Leggi di Newton. Sistemi di riferimento inerziali e forze apparenti. Forza di gravità. Massa gravitazionale e massa inerziale. Lavoro, energia, potenza. Forze conservative, energia potenziale. Simmetrie e leggi di conservazione. Forze di attrito. Quantità di moto e urti. (3°,4°) Dallo schema particellare allo schema continuo: il campo delle velocità nei fluidi. Statica e dinamica dei fluidi: Pressione e densità. Il principio di Archimede. Equazione di continuità. Teorema di Bernouilli. Fluidi viscosi: moto laminare moto turbolento, Legge di Poiseuille. (5°) TERMOLOGIA E TERMODINAMICA Calore e temperatura. La legge dei gas perfetti. Cambiamenti di stato. Prima e seconda legge della termodinamica. Entropia e disordine. (6°,7°) FENOMENI DI CONDUZIONE ELETTRICA Campo elettrico, energia potenziale elettrostatica, differenza di potenziale. Conduttori ed isolanti. Circuiti e forze elettromotrici. Elementi passivi di un circuito: condensatori, resistori ed induttori. Effetti fisiologici della corrente elettrica - Norme di protezione (messa a massa e salvavita). (8°,9°). MODALITÀ DI ESAME Gli studenti sono invitati a tenere un quaderno per raccogliere problemi svolti ed eventuali elaborazioni di dati. Le esercitazioni riguarderanno la raccolta e la elaborazione grafica e statistica di dati quantitativi. Se necessario verrà suggerito materiale per lo studio individuale da trovare in rete o fornito dal docente. L’esame è diviso in due parti. La prima è basata sulla verifica della capacità di risolvere esercizi sulla parte istituzionale del programma; comporta una valutazione da 0 a 20 punti. La seconda parte è orale e consiste nella preparazione di una breve “tesina” su un argomento di approfondimento scelto individualmente tra i capitoli del libro di Davidovits citato sopra, con valutazione da 0 a 5 punti e da due domande: una concettuale e l’altra di valutazione relativa alle esercitazioni, da 0 a 5 punti.