16/01/2014 di M.Veladiano

annuncio pubblicitario
Spettacoli 51
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 16 Gennaio 2014
Sagittario
Capricorno
23novembre/21dicembre
Illavorosta andandomeglio.
Perquanto riguardal’amore,
momentiditenerezzain
serata.
22dicembre/20gennaio
L'entusiasmovispinge a
puntaresempre piùin alto.In
amoretentate l'impossibile.
Acquario
Pesci
21gennaio/19febbraio
20febbraio/20marzo
Nonlasciatevicontagiare dal
malumoredeicolleghi.
Incontrofolgorante in
serata...
Nellavororaggiungereteil
vostroobiettivo.In amore
sbarazzatevi diun
pregiudizio.
Numeri
Utili
Infometeo e viabilistiche ..................800-012812
Alcolistianonimi ................................0444.303130
ACAT(Alc. intrattamento) ..............0444.564979
CentroAiuto Vita ..............................0444.542007
CentroAntiviolenza di Vicenza .....0444.230402
TelefonoAmico(VI) ...........................199.284284
TelefonoAmico(Bassano) ................199.284284
ConsultaComunale Anziani ..........0444.222503
ENPA
Guardiezoofile evenatorie ...........0444.542427
Enpa- Canile .......................................0444.544224
...............................................................340.1820436
AMCPS ................................................0444.955500
Uff.Informazioni Turistiche ..........0444.320854
Ferrovie ..........................................................892021
FerrotramvieVicentine ...................0444.223115
InformaGiovani .................................0444.222045
Municipio(centralino) ......................0444.221111
Uf.InformazioniComune .................0444.221360
OspedaleCivile(centr.) ...................0444.753111
Polizia Ferroviaria ............................0444.544378
ProntoInterv.Polizia Prov. ............0444.908359
Prefettura ...........................................0444.338411
Provincia .............................................0444.908111
TEATRO. Comunale diThienestrapieno etantiapplausiper tutti.Staseral’ultima replica
Chestrategie in locanda
conquestaMirandolina
cuori,denari e carriera
Lacelebre commediadiGoldoni
trovanella regiadiGiuseppe
Mariniun segno pulito,essenziale
Ottimitutti,daNancy Brillia Nisi
Maurizia Veladiano
VICENZA
Una locandiera fredda e orgogliosa, capace di ordire una tela ingegnosa e beffarda dentro
la quale rimarranno impigliate le velleitarie pretese dei
suoi adoratori.
In programma l'altra sera al
Comunale, la celebre commedia di Goldoni trova nella regia di Giuseppe Marini un segno pulito, essenziale, impegnato a sottolineare la calcolata scaltrezza di una donna che
nella sua locanda è al contempo serva e padrona, abile amministratrice e seducente signora. Un mix esplosivo, che
la bella Nancy Brilli, stretta in
un delizioso corpino di pelle,
risolve con divertente vena comica, conducendo in porto
una trama in cui le ragioni del
cuore cedono il passo a una fascinazione stranamente priva
d'intense vibrazioni emotive.
Con questo lavoro, la riforma
goldoniana è totalmente compiuta. Via le maschere, via
ogni forma d'improvvisazione, la commedia di carattere
gira qui a pieno ritmo restituendo uno spaccato di protofemminismo assolutamente
irresistibile. L'antica Colombina si è ormai trasformata in
una donna forte, sicura di sé,
che gioca da pari a pari con coloro che per tanti anni ha servito e riverito. Un tema attraversato da un'attualità sferzante
e amara. La storia di Mirando-
lina, locandiera fiorentina in
grado di gestire con uguale arguzia affari economici e sentimentali, trova infatti nell'interpretazione di Nancy Brilli delle risoluzioni decisamente sobrie, lontane da vezzi troppo
scintillanti e fantasiosi. Intelligenza, forza e un solido pragmatismo caratterizzano l'incedere di questa femminista ante-litteram, che con i suoi pretendenti conduce una partita
solo apparentemente di rimessa, lasciando qua e là intravedere strategie da mephisto in
libera uscita. Determinata e lucida, riuscirà a far perdere la
testa anche al riottoso Cavaliere di Ripafratta, impersonato
dallo stesso Marini, che invano tenterà di contrapporre
una ringhiosa, strenua misoginia all'incredibile armamentario di tecniche messe in campo da una donna che, per sua
stessa ammissione, non accetta sconfitte.
Le quinte girevoli della scena
(firmata da Alessandro Chiti)
conducono lo spettatore al
centro di un movimento che
sembra suggerire il vuoto e lo
smarrimento emozionale nel
quale Mirandolina trascina i
suoi estimatori. Accanto al recalcitrante Cavaliere, si muove infatti una corte dei miracoli tanto sgangherata quanto
nella sostanza malinconica.
Tutti si scagliano contro tutti.
Ciò che conta è il narcisismo,
l'affermazione personale, un
desiderio di rivalsa senza
Lagoldoniana Locandieramessain scena aThiene. FOTO STELLA
LaLocandiera: stasera ultimadelletre rappresentazioniaThiene inun Comunalegiàesauritissimo
Spettacolo
fresco,originale,
cheunisce
divertimentoe
pensoso
struggimento
esclusione di colpi. Gelosie, inganni, denaro spazzano via
ogni forma di solidarietà, tenerezza, sincerità e verità. Mirandolina dirige l'orchestra, mette in atto piani, tattiche e trabocchetti. Ma anche coloro
che le ruotano attorno sono in
qualche modo impigliati in
una fitta rete di relazioni pericolose assai poco edificanti e
generose. A cominciare da
quel Marchese di Forlimpopo-
LARASSEGNA. Questasera perSchioGrande Teatro all’Astrauno spettacolo corrosivo
TargatoH, entrareateatro con Zanza
èusciredagli stereotipidell’handicap
Il progetto artistico e di
vita dell’attore disabile
è un testo di rara
forza umoristica
SCHIO
Entrare a teatro se sul palco
c’è Zanza, nome d’arte di David Anzalone, è uscire dai luoghi comuni sull’handicap: lo
spettacolo “Targato H” andrà
in scena questa sera con inizio
alle 21 al Teatro Astra. La serata è promossa dalla Fondazione Teatro Civico in collaborazione con la cooperativa sociale il Ponte Onlus di Schio, che
celebra i suoi trent’anni di attività. Questa la singolare carta
d’identità di David Anzalone:
professione handicappato, segni particolari: nessuno, diventata emblematica nel suo
progetto artistico e di vita “Targato H”. Attore e comico, nato
nel 1976 a Senigallia, ha fatto
dell’handicap la sua forza, ribaltando i luoghi comuni su
abilità e disabilità, normalità
e anomalia, in Tv e ora anche a
teatro. Anzalone è il vero giullare contemporaneo, una marionetta anarchica che si è ribellata al suo burattinaio. E da
questa sua inevitabile diversità sprigiona una forza umoristica travolgente e inaspettata. “Targato H” è uno spettacolo comico in cui si tratta il tema dell'handicap. Il filo conduttore è il costante ribaltamento in chiave ironica delle
concezioni comuni che si han-
LabellaNancy Brilli,stretta in undeliziosocorpinodi pelle, indivertentevena comica. STELLA
no nei confronti dell'handicap
e dell'handicappato.
“Targato H” è la rappresentazione della consapevolezza di
chi guarda in faccia alla realtà,
la chiama con il proprio nome
e per questo ne esce vincente,
contro quella cultura caritatevole che genera il pregiudizio.
Dalla narrazione del quotidiano, rielaborato in chiave comica, scaturisce la risata che
demolisce la classificazione castrante tra normalità e anormalità e fa riflettere sulle iniquità che albergano nella vita
di tutti i giorni.
I biglietti (15 euro in platea e
10 in galleria) sono in vendita
a Palazzo Fogazzaro (via Fratelli Pasini 44 Schio) dalle 9.30
alle 13 e dalle 16 alle 18.30 e on
line al sito www.vivaticket.it. •
li, interpretato da un suggestivo Fabio Bussotti, che ai tanto
declamati quarti di nobiltà
non è più in grado di fornire
alcuna sostanza economica.
Di cui dispone invece a piene
mani il Conte di Albafiorita
(un irresistibile, pirotecnico
Maximilian Nisi) mercante arricchito dal portamento tronfio e grottesco, convinto di poter comprare l'amore come ha
comperato titoli nobiliari e
nuncia all'amore ha un prezzo. E lo sguardo struggente
che la bella locandiera lancia,
in finale di partita, alla volta
della boccetta d'oro regalatale
dal Cavaliere di Ripafratta, la
dice lunga sulla complessità
dell'animo femminile.
Nell'insieme uno spettacolo
fresco, originale, che unisce divertimento e pensoso struggimento. Il tutto condotto da un
gruppo d'interpreti in grado
d'interagire in fluida sintonia,
grazie anche a una regia che,
attorno a una convincente e
molto charmante Nancy Brilli, costruisce un elegante movimento rappresentativo, capace di restituire l'abile divertissement goldoniano nelle forme di una gabbia bella e senza
cuore, dove il registro grottesco assai ben sottolinea l'avidità e l'opportunismo di un mondo che, sotto abiti esagerati ed
eccentrici (firmati da Nicoletta Ercole) lascia trasparire un
vuoto inquietante e sottilmente malinconico. Teatro strapieno e tanti applausi per tutti.
Stasera alle 21 si replica. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
NOTED’ARTE. Domani apalazzo Valmarana
MondoShakespeare
Èchiusura inmusica
Chironda, monocorda e
versi del Bardo per
coronare il successo della
mostra di Gregolin
VICENZA
Zanza,al secoloDavideAnzalone
prestigio sociale. Un girotondo eccentrico e coloratissimo,
nel quale entrano a buon diritto Ortensia (interpretata en
travesti da un vorticoso Fabio
Fusco) scaltra commediante
che si finge nobildonna; e il cameriere Fabrizio (Andrea Paolotti) che, incredibile a dirsi,
riuscirà là dove gli altri hanno
fallito. Sarà infatti lui a impalmare Mirandolina, decisa a
portare fino alle estreme conseguenze la lezione nei confronti di chiunque osi mettere
in discussione (nella fattispecie il Cavaliere di Ripafratta)
le sue capacità seduttive. Affermata ancora una volta la sua
supremazia sul mondo maschile, l'unica cosa che le importa davvero è poter disporre
in totale autonomia della propria vita. Il lavoro le regala indipendenza e benessere. Bellezza e intelligenza le consentono di confrontarsi da pari a
pari con nobili e nuovi ricchi.
Fabrizio, giovane semplice e
sincero, le garantisce quella libertà di manovra che considera ormai il suo bene più importante e prezioso. Certo, la ri-
Chiusura “teatrale” con attori,
musici e strumenti originali,
quella di domani alle 20,30 (ingresso libero), come chiusura
della mostra “The faces of
Shakespeare” dell’artista vicentino Antonio Gregolin a palazzo Valmarana in Corso Fogazzaro a Vicenza. Ventotto
sculture, realizzate 12 anni fa,
vere e proprie miniature che
attingono dal mondo shakespeariano la fisiognomica dei
suoi tanti personaggi.
«Il mondo di Shakespeare spiega l’artista - lo conoscia-
mo per la complessità delle
sue molteplici tragedie e commedie, al cui interno però si sedimenta una rete infinita di
personaggi le cui caratteristiche somatiche restano uno
spettacolo nello spettacolo».
Il debutto è stato un successo
con centinaia di visitatori che
durante tutto il periodo natalizio hanno visitato la mostra.
Peculiare è lo stile poliedrico
di Gregolin, che utilizza nelle
sue sculture ogni genere di elementi naturali assemblati qui
alle sue “faces”: dai gusci di
ghianda, ai minerali, licheni,
piume, sassi, legni e perfino
carta originale del 1600 coeva
dei tempi di Shakespeare da
cui ha ricavato il volto stesso
del maestro del teatro elisabettiano. Un tributo al teatro attraverso l’arte scultorea: «Soprattutto - dice Gregolin- un
tentativo di riportare l’attenzione sulla fisiognomica, come arte del saper osservare.
Spesso le rughe dei volti sono
come le pagine di un libro. Basta saperle leggere, come ha
fatto Shakespeare che ha reso
immortali quei personaggi al
limite tra realtà e fantasia».
A chiudere la mostra l’artista
ha messo assieme una tavolozza di artisti vicentini che domani sera si cimenteranno in
una performance di particolare interesse. Nello storico Palazzo Valmarana, l’attore Mauro Forlani declamerà i passaggi salienti di molte opere
shakespeariane, accompagnato dalla musica madrigale della ghironda del maestro Alan
Bedin. Ancora più antico è lo
strumento presentato dal duo
composto da Daniele Faccin e
Alessandra Zampieri, unici costruttori di monocorda in Italia. A loro si aggiunge Alessandro Ceccato con la cornumusa
scozzese. La mostra chiuderà
sabato con questi orari:
9-12-30 e 15.30-19. •
Scarica