I_II_Botanica Morfofunzionale - Dipartimento di Scienze della Terra

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“Botanica Morfofunzionale”
Docente: Prof. Maria Maddalena Altamura
Dipartimento Biologia Vegetale, piano terra
stanza 30 tel 06/49912452
e-mail [email protected]
Studenti target: 1° anno Laurea triennale
Livello dell’Unità: Ambito 1.B
Pre-requisiti: Conoscenze di Chimica generale ed inorganica
Crediti: 9 CFU
SSD: BIO/01
Descrizione dei contenuti
I procarioti. Morfologia, caratteristiche generali della cellula procariote in particolare in
relazione all’habitat. Metabolismo dei batteri fotosintetici e chemiosintetici e loro ruolo nei cicli
biogeochimici di zolfo ed azoto.
Citologia vegetale. Compartimentazione della cellula vegetale eucariote. Nucleo, ciclo cellulare e
citodieresi. Il citoscheletro. La lamella mediana ed i plasmodesmi. La parete cellulare (genesi e
modificazioni). I plastidi e l’interconversione plastidiale. Il cloroplasto (struttura e funzione). Il
vacuolo ed i suoi ruoli.
Tallo e cormo. Pseudotessuti e tessuti e comunicazione intercellulare.
Riproduzione sessuale ed asessuale nelle Tallofite. Metagenesi e variazione delle strategie
riproduttive in relazione alla variazione dei parametri ambientali.
Tallofite. Generalità cellulari e pseudotissutali dei principali gruppi di Alghe, loro metabolismo e
riproduzione. Generalità cellulari e pseudotissutali dei principali gruppi di Funghi. Morfologia,
riproduzione ed attività metaboliche in relazione al ruolo nell’ecosistema.
Interazione organismo-organismo a fini nutrizionali. Strategie predatorie e simbiosi
antagoniste e mutualistiche. Le micorrize ed il loro ruolo nella crescita delle piante superiori. I
consorzi lichenici: struttura, riproduzione e funzioni nell’ambiente.
Conquista delle terre emerse da parte degli organismi vegetali. Il problema del rifornimento
idrico e l’adattamento dei vegetali superiori alla vita in ambiente subaereo.
Le Briofite. Citologia, organizzazione pseudotissutale, riproduzione asessuale e sessuale e
conseguente ruolo come bioindicatori.
Le Tracheofite e la necessità del differenziamento di un sistema vascolare a distanza. I veri
tessuti ed organi ed il loro ruolo per la vita della pianta.
I meristemi apicali e laterali: ruolo nella crescita del corpo vegetativo primario della pianta.
Gli organi vegetativi. Radice, fusto e foglie: struttura e funzioni. Principali adattamenti citoistologici in relazione alla variazione dei parametri ambientali.
Pteridofite. Caratteristiche morfo-anatomiche. Riproduzione sessuale: isosporia ed eterosporia.
Spermatofite. Formazione dell’ovulo e del seme e significati adattativi.
L’embrione delle Spermatofite. Suo ruolo nella definizione della simmetria della pianta e nella
costruzione del corpo primario di Gimnosperme ed Angiosperme.
Meristemi secondari. L’attività del cambio cribro-vascolare e di quello subero-fellodermico e la
definizione tissutale del corpo secondario (fusto e radice) di Gimnosperme ed Angiosperme.
Gimnosperme. Caratteristiche morfo-funzionali degli apparati vegetativi e riproduttori.
Il polline. Comparsa e ruolo nella riproduzione sessuale di Gimnosperme ed Angiosperme.
Angiosperme. Caratteristiche morfo-funzionali degli apparati vegetativi e riproduttori.
Il fiore. Ontogenesi, microsporogenesi e microgametogenesi. Macrosporogenesi e
macrogametogenesi.
Il frutto. Ontogenesi. Organizzazione tissutale. L’impollinazione, la doppia fecondazione. La
formazione dell’embrione nel seme come conquista adattativa.
Metodiche d’indagine in botanica morfo-funzionale. Uso del microscopio ottico e dello
stereomicroscopio. Tecniche di prelievo pseudotissutale e tissutale. Reazioni citochimiche di
riconoscimento di organuli della cellula eucariote. Tecniche istologiche per la diagnostica di
tessuti primari e secondari, nonchè di organi.
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi
Competenze. Fornire una preparazione di base in botanica generale, indispensabile premessa, con
la compnente zologica, a successive analisi ed integrazioni dei sistemi e processi ambientali. La
principale competenza che si intende sviluppare con la disciplina è avviare lo studente verso una
formazione culturale integrata nei settori biologici ed abiologici che tilizzi le competenze
botaniche acquisite per la promozione della qualità dell’ambiente nella sua interezza e per la
tutela delle risorse.
Risultati di apprendimento. Acquisizione del linguaggio di base della botanica e del metodo di
apprendimento scientifico, incluse le attività sperimentali.
Consapevolezza della interdisciplinarietà degli studi sull’ambiente, per una sua conoscenza
sistemica.
Capacità di applicare semplici protocolli sperimentali per il riconoscimento diagnostico di cellule,
tessuti, pseudotessuti ed organi.
CONTENUTO
Ore in aula
( 9 CFU)
Procarioti
Lezioni
31
Citologia vegetale
frontali
Tallo e cormo
Riproduzione sessuale
ed asessuale nelle
Tallofite
Tallofite
Interazione
organismo-organismo
Esercitazioni
4
Conquista delle terre Lezioni
8
emerse
frontali
Briofite
Ore studente a Ore studente Verifiche del
casa
totali
profitto
66
97
Prova orale
17
25
I meristemi primari
Lezioni
16
Pteridofite
frontali
Spermatofite
L’embrione
delle
Spermatofite
Meristemi secondari
Gimnosperme
Il polline
Esercitazioni
6
Lezioni
6
Angiosperme
frontali
Il fiore
Il frutto
Esercitazioni
1
Lezioni frontali tot
61
Esercitazioni tot.
11
Impegno totale studente (8CFUlez.+1CFUeserc)
34
50
17
23
134
14
195
25
h 220
Valutazione finale
La valutazione del profitto avverrà mediante un esame orale volto a verificare le conoscenze
acquisite durante il corso e le attività di esercitazione.
Testi consigliati: J.D. Mauseth Botanica Parte Generale (I vol.) e Botanica Biodiversità (II vol.) (II
edizione italiana). Editore Idelson Gnocchi
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