Un Secolo di Meccanica Quantistica Lezione 1: Onde o particelle? Abstract: La Fisica Classica, grande dominatrice del pensiero scientifico del XIX secolo, è in grado di distinguere e classificare i fenomeni mediante due importanti categorie: ci sono da un lato i fenomeni “corpuscolari”, che descrivono il moto di punti materiali attraverso la Meccanica di Laplace, dall’altro i fenomeni “ondulatori”, che descrivono attraverso la Teoria di Maxwell le proprietà dei campi elettromagnetici e della luce. Dopo un’introduzione storica che ha lo scopo di mettere in luce le novità, sia sperimentali che teoriche, che hanno portato ad abbandonare la Fisica Classica ed introdurre una Anatra o nuova Fisica, affronteremo il problema di stabilire se il mondo microscopico è composto Coniglio? da onde o da particelle. Vedremo come la risposta a questa questione, così come si viene delineando nel primo quarto del XX secolo, risulti sorprendente e introduca un primo problema concettuale che sta alla base della Meccanica Quantistica: il dualismo onda-particella. Letture consigliate: F. Selleri, Fondamenti della Fisica Moderna, pp. 9- 22: un tentativo di bilancio della fisica contemporanea. G.C. Ghirardi: Un’occhiata alle carte di Dio, pp. 1-22: introduzione, in parte storica, ai concetti della M.Q. a livello divulgativo ma accurato. Approfondimenti F. Hund, Storia della Teoria dei Quanti, pp.136-141: una introduzione al dualismo onda/particella con qualche formula matematica. J. Bernstein e S.S. Shaik, The wave particel duality, pp.1-2: articolo divulgativo sull’uso di metafore in fisica. The Dual Nature as reflected in the Nobel Archive: note storiche su vincitori di Premi Nobel in Fisica. L’esperimento più bello del mondo Un Secolo di Meccanica Quantistica Lezione 2: La logica quantistica Abstract: Inizieremo a esplorare un altro aspetto concettuale fondamentale della Meccanica Quantistica: la struttura logica che governa il mondo quantistico, in cui una semplice domanda del tipo “l’elettrone passa a destra o a sinistra dell’ostacolo?” può non ammettere una risposta definita. Vedremo che non è possibile porsi domande sul mondo microscopico che abbiano risposte certe (sì/no), poichè gli esiti di un esperimento possono essere interpretati solo in termini probabilistici. Esamineremo poi perchè l’incertezza in Meccanica Quantistica è di tipo ontologica e non epistemica come invece avviene in Fisica Classica, analizzando in che modo la probabilità quantistica differisce da quella che viene normalmente utilizzata quando non è possibile predire con certezza un evento (ad esempio l’esito del lancio di un dado, l’estrazione di un numero della lotteria). Letture consigliate: F. Guerra, Dal gioco d’azzardo alla meccanica quantistica: introduzione a concetti di tipo probabilistico. G. C. Ghirardi: Un’occhiata alle carte di Dio, pp. 39-45 e 71-82: introduzione agli esperimenti (reali o concettuali) rilevanti. Approfondimenti: M. C. Galavotti: Meccanica Quantistica e probabilità: considerazioni epistemologiche. Video Dr. Quantum sull’esperimento della doppia fenditura Un Secolo di Meccanica Quantistica Lezione 3: Il principio di indeterminazione Abstract: Dopo avere visto come la rappresentazione di un oggetto in Meccanica Quantistica sia diversa da quella classica, affronteremo il problema di definire cosa è una osservabile e quale è il risultato di un esperimento con il quale la si vuole misurare. Vedremo che ci sono coppie di quantità osservabili per le quali non è possibile ideare esperimenti che ci permettono di misurarle simultaneamente con una precisione arbitraria, ovvero che vale il Principio di Indeterminazione di Heisenberg. Letture consigliate: G. C. Ghirardi: Un’occhiata alle carte di Dio, pp. 59-69: introduzione al principio di indeterminazione di Heisenberg. Un Secolo di Meccanica Quantistica Lezione 4: Una grande risorsa Abstract: A seconda di quanto tempo ci sarà rimasto dopo avere discusso gli argomenti delle Lezioni 1-2-3, analizzeremo alcuni aspetti interpretativi della Meccanica Quantistica che più hanno fatto discutere sia i fisici che gli epistemologi e che ancora sono considerati problematici. Dio gioca a dadi? Tra queste, esamineremo la nozione di “entanglement” (“intrecciamento”) tra gli stati. Vedremo alcune semplici applicazioni (computer quantistici, teletrasporto, …) in cui questa proprietà non viene vista come un problema, ma come una immensa risorsa che un mondo classico non può possedere. Letture consigliate: saranno suggerite durante le lezioni.