REAL-TIME PCR QUANTIFICAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA Un metodo per misurare l’mRNA nei tessuti biologici e in varie condizioni sperimentali Prof.ssa: Diana Conte Dott.ssa: Giulia Maria Camerino Identificazione del meccanismo di azione dei farmaci… Farmaco che modula l’espressione di una proteina! Modificazione POST-TRASCRIZIONALE Tecniche di BIOCHIMICA Modificazione ESPRESSIONE GENICA REAL-TIME TRASCRIZIONE RNA DNA POST TRASCRIZIONE FUNZIONE Identificazione delle sostanze in grado di modulare l’espressione genica di una proteina RNA totale Estrazione dell’RNA totale da tessuto cDNA Retro-trascrizione del mRNA tot. in cDNA analisi Real-time PCR FASE 1…. TRATTAMENTO PRELIEVO DEI TESSUTI CONGELAMENTO DEL TESSUTI CONSERVAZIONE A -8O °C FASE 2…. OMOGENIZZAZIONE DEI TESSUTI Per poter estrarre l’RNA dalle cellule dei tessuti è necessario frantumare il tessuto e rompere le cellule che lo costituiscono: Possibili metodi per la rottura delle cellule: 9Metodi meccanici 9Vibrazioni ultrasoniche 9Agenti litici responsabili della lisi celulare METODO MECCANICO: 1. CONGELAMENTO DEL TESSUTO IN GHIACCIO SECCO OAZOTO LIQUIDO 2. POLVERIZZAZIONE DEL TESSUTO CON IL PESTELLO 3. LISI CELLULARE ATTRAVERSO L’OMOGENIZZAZIONE CON IL POLITRON (la polvere del campione in soluzione di lisi) FASE 3…. RNA totale Estrazione dell’RNA totale da tessuto cDNA Retro-trascrizione del mRNA tot. in cDNA analisi Real-time PCR ESTRAZIONE DEL RNA TOTALE DA TESSUTO Esistono 2 metodi fondamentali per l’estrazione degli acidi nucleici le quali vengono scelte asseconda della quantità disponibile del materiale di partenza METODO TRADIZIONALE ESTRAZIONE CON FENOLO ACIDO METODO ALTERNATIVO UTILIZZO DI KIT CON MEMBRANE DI SILICE MEDTODO DEL FENOLO ACIDO: fenolo acido-guanidina tiocianato (Trizol®) Sostanze contenenti 2 fasi: una fase organica in qui si deposita il DNA passa nella fase organica se il fenolo è tamponato con una soluzione a pH acido 5-6, e una fase organica in qui si deposita l’RNA . ¾Dopo l’omogenizzazione effetuata direttamente in Trizol® i campioni vengono centrifugati per consentire eliminazione dei residui cellulari ¾Dopo un incubazione a temperatura ambiente, al campione viene aggiunto il cloroformio e miscelato ¾Dopo una seconda centrifugazione, la soluzione sarà divisa in tre fasi: FASE AQUOSA:Contenente L’RNA INTERFASE:Contenente le proteine FASE FENOLICA:Contenente il DNA ¾La fase acquosa separata dalle altre viene miscelata con isopropanolo centrifugata per ottenere un pellet di RNA che viene prima lavato con una soluzione contenete etanolo (75%) e acqua e poi risospeso in acqua RNAsi free. MEDTODO ALTERNATIVO: COLONNINE DI SILICE Principio: gli acidi nucleici si legano alla matrice di silicio in presenza di Sali di caotropici (presenti nelle soluzioni di lisi cellulari), la matrice di silicio non lega sostanze contaminati presenti nei campioni come proteine e residui cellulari Tessuto Il campione nella soluzione di lisi viene caricato nella colonnina al silice e centrifugato Tessuto in soluzione di lisi, viene omogeneizzato con il potter La membrana alla quale sono legati gli acidi nucleici, viene lavata con soluzioni saline in modo da eliminare i residui contaminati dei tessuti e gliacidi nucleici rimangono legati alla membrana Alla soluzione viene addizionato etanolo Con una soluzione acquosa senza sali di caotropici l’RNA si slega dalla membrana e vinene recuperato Maggiore efficienza di estrazione e un più elevato livello di purificazione del RNA rispetto ai metodi classici RNasi PRESENTI NEL AMBINETE POSSONO DEGRADARE L’RNA DEI CMPIONI PROTEZIONE DALL’ATTIVITA’ DELLE RNasi: ¾RNase inibitor: proteine in grado di legare covalentemente l’RNasi e inibire al 90% la loro attività ¾SOLUZIONI CONTENENTI DIETILPIROCARBONATO (DEPC) agente alchilante che reagisce con le proteine attaccando i residui istidinici determinando la perdita del attività enzimatica ¾Evitare che l’RNasi presenti sulla pelle degradino l’RNA dei campioni (utilizzo costante di guanti) FASE 4…. RNA totale Estrazione dell’RNA totale da tessuto cDNA Retro-trascrizione del mRNA tot. in cDNA analisi Real-time PCR TRASCIZIONE INVERSA DEL RNA La trascrizzione inversa consente di produrre una molecola di cDNA (DNA complementare) partendo da una molecola di RNA, grazie all’utilizzo di un enzima DNA polimerasi RNA dipendente (enzima identificato per la prima volta nei retrovirus come ad esempio ’Avian Myeloblastosis Virus) 3’ 5’ AAAAA mRNA 5’ 3’ APPAIAMENTO DEGLI RANDOM PRIMER oligo esa nucleotidi random 3’ mRNA AAAAA 5’ SINTESI DEL cDNA per ottenere una molecola ibrida cDNA-RNA cDNA 5’ 3’ cDNA Eliminazione dell’RNA tramite l’utilizzo dell’ RNase RNA totale Estrazione dell’RNA totale da tessuto cDNA Retro-trascrizione del mRNA tot. in cDNA FASE 4…. analisi Real-time PCR REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI (PCR) La Polymerase Chain Reaction (PCR) è una tecnica che permette di amplificare una specifica sequenza di DNA milioni di volte in poche ore. “Inventore”della PCR nel 1983 Premio Nobel per la Chimica nel 1993 Mullis, K.B.,Faloona, F.A., Methods Enzymol. 1987, 153, 335350. La PCR si basa sullo stesso meccanismo di duplicazione che si svolge nelle cellule REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI (PCR) Per effettuare una reazione di PCR, sono necessari: •“Stampo”,una piccola quantità di DNA che si vuole amplificare (DNA Target) •“L’operaio”, l’enzima polimerasi che sintetizza il DNA • i “mattoni”, una riserva di nucleotidi liberi costituita da Adenina, Timina, Citosina, Guanina •Innesco,2 primer: sequenze di DNA a singola filamento (2030 nucleotidi) sintetizzate artificialmente, hanno la funzione di innescare la reazione di sintesi [un primer (for) è complementare a un filamento di DNA all’inizio della regione bersaglio; l’altro (Rev) è complementare all’altro filamento, alla fine della regione bersaglio] FASI DELLA PCR La reazione a catena della polimerasi avviene in tre fasi successive, ognuna delle quali si svolge ad una temperatura specifica. STAMPO 1° FASE Denaturazione: I 2filamenti di DNA si 96º separano 2° FASE Appaiamento:I primers si attaccano alle 50º sequenze complemetari al gene target 3° FASE 72º Taq Taq Taq Taq Taq Taq Legame della polimerasi e Estensione: La Taq si lega ai primers e rapidamente copia il DNA In 30 cicli si ottengono un miliardo di molecole di DNA. Polymerase Chain Reaction: resa STAMPO 1°ciclo 2°ciclo 2 copie 4 copie Durante la reazione di PCR la quantità di DNA cresce in modo esponenziale Polymerase Chain Reaction: resa teorica e resa effettiva 1.E+09 DNA (Log) La resa reale della PCR non è esponenziale ma raggiunge un plateau dove non si osserva nessun incremento dei prodotti PCR ideale PCR effettiva 1.E+06 1.E+03 10 20 Cycle Number 30 Il processo di duplicazione della PCR è limitato dalla quantità dei primers, attività della Taq polimerasi, nucleotidi e substrati PCR reaction progression Esponeziale: L’efficienza della reazione di amplificazione e assimilabile al 100%. il DNA si amplifica in maniera molto precisa e specifica, i reagenti sono “freschi”. Lineare: L’efficienza della reazione di amplificazione diminuisce. Il DNA si amplifica piu’ lentamente, i reagenti iniziano a degradarsi. Plateau: La reazione di amplificazione si ferma. Il DNA non è piu’ amplificato, i Log. DNA reagenti sono tutti degradati (END-POINT) Gel Et Br Real-time Cicli di PCR La real-time misura l'amplificazione durante la fase esponenziale della PCR, quando cioè l'efficienza di amplificazione è influenzata minimamente dalle variabili di reazione permettendo di ottenere risultati molto più accurati rispetto alla PCR tradizionale "end point” Log Concentrazine del DNA Concentrazine del DNA LINIARE LOGARITMICA Real-time-PCR Misura l’amplificazione del DNA o cDNA a ogni ciclo di PCR, ( in tempo reale ) durante la fase esponenziale della reazione. Si serve di marcatori fluorescenti, cioè di molecole che variano la loro fluorescenza quando si legano al DNA La fluorescenza varia in proporzione alla “quantità” di amplificato. SONDE FLUORESCENTI Molecole in grado di legarsi in maniera specifica o aspecifica al DNA amplificato ed emettere fluorescenza. DETECTION NON SPECIFICI: emettono fluorescenza quando si intercalano sulla doppia elica di DNA, sono definite “sonde intercalanti” (SYBR Green, YOYO) DETECTION SPECIFICI: sono costituite da un piccolo filamento di DNA complementare alla sequenza di analisi, alle cui estremità 3’ e 5’ sono legati 2 fluorofori, sono definiti “probes” (Hydrolysis probes, Hybridisation probes, Molecular beacons) Nonspecific chemistries Specific chemistries SYBRTM Green TaqManTM SYBRTM Gold Hybridisatin YoYoTM-1 Molecular Beacons Yo-ProTM-1 Lanthanide Amplifluor ResonSenseTM Quencher-labelled primers I AnglerTM Quencher-labelled primers II HybeaconsTM LuxTM primer Light-upTM EclipseTM Ds complex probes CycliconsTM Nanoparticles SYBR GREEN E’ un intercalante del DNA, simile al EtBr, possiede anche una lieve fluorescenza quando è in “soluzione”,che aumenta quando si intercala con il doppio filamento di DNA, durante la fase di estensione. stampo 72º 96º Denaturazione Taq Taq Taq 96º 50º Estenzione Taq Denaturazione Appaiamento Non è un marker specifico, in quanto lega qualsiasi DNA a doppia elica in soluzione, pertanto richiede una lunga ottimizzazione. CURVE DI DISSOCIAZIONE: TIME MELTING Per alcuni saggi (intercalanti, hybridisation probe) dopo la reazione di PCR è possibileottenere le curve di Melting: viene rivelata la fluorescenza mentre i campioni vengono riscaldati (50°C-95 °C) La fluorescenza aumenta quando il DNA è a doppia elica (Tm), diminuisce quando il DNA è denaturato Tm Le curve di melting sono utili nei saggi SYBER green in quanto consentono di individuare con precisione la presenza di un singolo amplificato, in quanto a ogni picchio corrispone uno specifico amplicone 82.6 88.1 TAQMAN La sonda è costituita da una piccola sequenza di DNA complementare alla sequenza target, sui 5’ e 3’ sono coniugati il quencer e il reporter La Taq polimerari è fornita di attività 5’-3’ eso-nucleasica che gli permette di eliminare i nucleotidi che si trovano di fronte, in questo modo la Taq digerisce la sonda appaiata al DNA target Estensione stampo 5' 3' 3' 5' 5' 3' Denaturazione 5' 3' 3' 5' Appaiamento 5' 3' Forward Primer R Probe R = Reporter Q = Quencher Q Forward Primer Taq R Probe Q p 3' 5' Taq 5' Digestione della sonda Reverse Primer 3' 5' R 5' 3' Q Taq p 3' 5' Taq 5' p 3' 3' 5' 5' 5' Reverse Primer Polimerizzazione completata 3' 5' R 5' 3' 5' Q p 3' 5' 3' 5' MOLECULAR BEACONS Il Probe è costituito da un piccolo filamento di DNA, con il quencer e reporter coinigate alle 2 estremità 3’ e 5’. Il filamento di DNA è costituito da una frazione specifica alla sequenza target e due frazioni vicine ai fluorofori disegnate in modo da richiudere il Probe in una forma ad “anello”. stampo Loop: Loop Sequenza di 15-30 basi, complemetare alla sequenza targt. Denaturazione Stem: Stem 5-7 basi (Tm 5570°C) conigata al 3´e 5´ con il reportere e il quencher Appaiamento Dyes: • Reporter: Fluo, Fam, Hex, Tet, Rox, Tamra, Cy3, Cy5, • Quencher: BHQs, Dabcyl, R Q Prodotto di PCR R Q HYBRIDISATION PROBE Si serve di due Probe distinti, per ottenere il MASSIMO della SPECIFICITA’, Fluorescenza FRET. 1) Probe 3’ fluoroforo Donatore (CFP) 2 )Probe 5’ fluoroforo Accettore (YFP) I due Probes devono avere una distanza nella sequenza target 1-5 nucleotidi (20 A) stampo Denaturazione (Primer in soluzione) Annealing I Probes sono in soluzione: Il donatore è fluorescente (480 nm) I fluorofori sono vicini L’accettore è fluorescente (535 nm) Sintesi Denaturazione (Primer in soluzione) I Probes sono di nuovo in soluzione: Il donatore è fluorescente (480 nm) DISEGNO DELLE SONDE: PRIMER EXPRESS Ricerca delle sequenze nucleotidiche dei geni target Utilizzo di programmi specifici per il disegno delle sonde (esempio TaqMan) Il Probe è disegnato in modo da trovarsi in una giunzione fra due esoni ESON INTRON ESON Primer For ESON Primer Rew PROBE Primer ESON PROBE Primer Diminuire il rischio di contaminazioni genomiche nel campione. (il campione va comunque trattato con DNAse-free ) Preparazione di un esperimento di real-time In ogni pozzetto vengono inseriti : •Mix pre-impostata •Primer For e Rev •Sonda •Campione di cDNA Le Taq sono termostabili e si attivano a 95 °C pertanto è possibile caricare i campioni a temperatura ambiente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Step di attivazione Cicli A B C D E F G Appaiamento e estensione H Tutti i campioni vengono caricati sulla multiwell in triplicato in modo da ottenere dati più accurati Denaturazione La quantificazione nella Real-Time PCR Il valore della fluorescenza misurata durante ogni ciclo di PCR rappresenta una misura della quantità di DNA amplificato a ogni ciclo. Threshold : Linea soglia scelta in maniera da intersecare le curve di tutti i campioni nella fase esponenziale Log. Fluorescenza Threshold cycle (Ct): il punto di intersezione fra il threshold e la curva di amplificazione del DNA, numero di cicli del campione alla fluorescenza del threshold Threshold cicli Ct Ct Basso alto A Ct più alto corrisponde una quantità di iniziale di gene target più basso, perché saranno necessari un numero di cicli di PCR maggiori per arrivare alla fluorescenza del threshold La quantità iniziale di DNA o cDNA è inversamente proporzionale al numero di cicli necessario ad arrivare al threshold (Ciclo soglia, Ct) GENE ENDOGENO: HOUSE KEEPING GENE Per poter paragonare l’espressione del gene target in tessuti differenti è necessario normalizzare i valori ottenuti con quelli derivanti da un gene “endogeno”che si mantiene costante in tutti i campioni Vandesompele et al.Genome Biology 2002 RNA totale Estrazione dell’RNA totale da tessuto cDNA Retro-trascrizione del mRNA tot. in cDNA FASE 6…. analisi Real-time PCR QUANTIFICAZIONE RELATIVA La quantità di RNA di partenza è calcolata “relativamente” in base ad un RNA interno (controllo endogeno) con il metodo Δ Δ Ct ASSOLUTA La quantità di RNA di partenza è identificata utilizzando degli standard a concentrazione nota di DNA o cDNA (interpolazione con la retta degli standard) QUANTIFICAZIONE ASSOLUTA DELL’RNA In parallelo con i campioni da analizzare viene analizzato un campione a concentrazione nota di RNA o cDNA Standard Diluizioni seriali dello standard Per interpolazione della retta ottenuta con lo standard viene calcolata la concentrazione dell’RNA dei campioni ignoti Conc. del gene target RATIO : Conc. del gene endogeno QUANTIFICAZIONE RELATIVA : Metodo del ∆∆Ct ∆Ct= Ct campione ignoto gene target – Ct campione ignoto gene housekeeping ∆∆Ct= ∆Ct campione ignoto– ∆Ct campione di riferimento Il campione di riferimento è un campione ignoto la qui quantità di RNA viene arbitrariamente considerata pari a 1 Controllo Campione ΔCT Questo metodo è valido se il gene taget e l’ housekeeping possiedono la stessa efficienza di amplificazione APPARECHIATURA PER LA REAL TIME PCR sistema a fluorescenza in grado di emettere e leggere la florescenza (CCD CAMERA) COMPUTER IN GRADO DI RACOGLERE E ELABORARE I DATI ciclo termoregolatore VANTAGGI Sensibilità, 107 volte più preciso rispetto ai metodi classici Affidabilità, grande ripetitività delle situazioni sperimentali Specificità, possibilità di utilizzare sonde altamente specifiche Rapidità SVANTAGGI Richiede un’alta conoscenza della tecnica Alti costi della strumentazione e dei substrati